ALBENGA Ex fabbrica Testa, gli alloggi sono rimasti tutti sulla carta
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ALBENGA Ex fabbrica Testa, gli alloggi sono rimasti tutti sulla carta
12 48 .Riviera Albenga STAMPA .LA SABATO 30 GENNAIO 2016 ALBENGA. TRE ANNI FA LA DEMOLIZIONE, IL QUARTIERE RESIDENZIALE CON 300 CASE NON DECOLLA L’INCIDENTE COSTATO LA VITA A MICHELE MONDINO Ex fabbrica Testa, gli alloggi sono rimasti tutti sulla carta Schianto mortale ad Alassio: indagata conducente dell’auto Mercato in crisi MAURIZIO FICO SAVONA Volendo fare un battuta, l’unica parte del progetto che finora è andata avanti è l’area verde, formata però da centinaia di cespugli e erbe infestanti. Succede in regione Carrà di Albenga, uno spazio di 18 mila metri quadrati su cui sorgeva lo stabilimento Testa, tra la strada che porta al casello autostradale e quella che immette nel centro di Leca. Da oltre tre anni si è concluso l’intervento di demolizione dei vecchi manufatti ma l’intervento di riconversione dell’area a quartiere residenziale con 250-300 alloggi e oltre venti spazi commerciali non è ancora partito. “Purtroppo il mercato immobiliare è in grave crisi e quello delle nuove costruzioni addirittura inesistente. Si muove qualcosa soltanto per l’usato, a prezzi stracciati: in queste condizioni l’intervento è fermo e aspettiamo di vedere come si evolve la situazione”: il commento è dell’ing. Antonio Isnardi, presidente di Abitcoop Liguria, consorzio regionale di cooperative di abitazione che presta vari servizi (tecnici, finanziari, amministrativi e altri) a cui si appoggia anche la società cooperativa edilizia dipendenti Fiat-Vado, proprietaria dell’area ingauna. Nel 2012 l’azienda farmaceutica Testa, nota anche per la fornitura di caffeina alla Coca-Cola, si è trasferita poco di- La demolizione dell’ex fabbrica Testa a Leca Ora la crisi del mercato immobiliare sta bloccando il cantiere stante, in regione Abissinia a Bastia. Un’operazione resa possibile dall’intervento del Comune (subordinato al mantenimento delle unità lavorative), che approvò una variante urbanistica destinando l’uso delle aree all’edilizia convenzionata. Era il febbraio del 2009, tre anni più tardi si completò il traslo- Pattuglione ad Albenga Extracomunitari occupavano uno stabile quattro denunciati: saranno espulsi 1 Ispezioni a tappeto nelle strutture abbandonate, un arresto, cinque denunce e quattro proposte di espulsione. È questo il bilancio del nuovo pattuglione organizzato dalla Compagnia carabinieri di Albenga, guidati dal maggiore Francesco Bianco, in collaborazione con i vigili urbani. Giovedì mattina, le forze dell’ordine hanno passato al setaccio le strutture abbandonate e, nel corso dei controlli, hanno fermato quattro cittadini extracomunitari irregolari sul territorio italiano che, dopo essere stati accompagnati in caserma i quattro, sono stati denunciati e sono state avviate le procedure per la loro espulsione. [D.SR.] co della Testa ma il resto dell’operazione è incompiuto. Al momento c’è solo un grande contenitore vuoto alle porte di Albenga, non l’unico in città: un lungo elenco che si apre con l’ex ospedale e l’ex caserma Piave. Erano anche circolate voci di una richiesta di permuta con zone di Albenga giudicate più appetibili dal mercato immobiliare. “A me non risulta”, taglia corto Isnardi. Il progetto di regione Carrà cambierebbe volto alla principale porta di ingresso di Albenga: è previsto un nuovo quartiere in grado di accogliere quasi mille persone con palazzine fino a 5 piani, negozi e un grande parco verde esteso per circa la metà della superficie, una sorta di fascia protettiva per l’area residenziale. La demolizione ha preservato una bella fila di alberi, sul lato mare. Le costruzioni sorgeranno verso via al Piemonte e almeno il 50% delle case dovrà essere destinato a famiglie residenti, secondo i parametri previsti per l’edilizia convenzionata. Una piccola rivoluzione (per la zona tra Leca e il centro di Albenga, dove sono concentrati molti grandi centri commerciali), dovrebbe riguardare i negozi: stop alla grande distribuzione e disco verde solo per rivendite con una superficie inferiore ai 200 metri quadrati. Tante idee e buone intenzioni, ma evidentemente la crisi non è passata e al momento non si intravede una via d’uscita. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Sarà effettuata questa mattina l’autopsia su Michele Mondino, l’artigiano cinquantenne di Ceriale che, nel tardo pomeriggio di giovedì, ha perso la vita in seguito a un tragico incidente stradale sull’Aurelia tra Alassio e Albenga. Stava tornando a casa in sella alla sua moto quando, all’altezza delle curve che precedono l’ampio piazzale dove solitamente si fermano i venditori ambulanti di ortofrutta, si è scontrato con una Opel Corsa che procedeva nella direzione opposta. Lo scontro tra la vettura e la moto è stato violentissimo tanto che il centauro è stato sbalzato dal suo mezzo prima di cadere rovinosamente sull’asfalto. Le condizioni di Mondino, ferito gravemente ad una gamba, sono apparse subito critiche: i soccorritori hanno fatto il possibile per fermare la gravissima emorragia, ma nonostante la corsa all’ospedale Santa Corona il cuore dell’uomo ha smesso di battere poco dopo l’arrivo al pronto soccorso. Sulla tragedia la Procura ha aperto un’inchiesta per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità. La donna che era al volante della Opel Corsa, classe 1931, è stata indagata per omicidio colposo (ma si tratta comunque di un atto dovuto in questi casi). Il pm Chiara Venturi attende le prime risposte dall’accerta- mento medico legale, che sarà effettuato dalla dottoressa Francesca Fossati, ma anche dai rilievi eseguiti subito dopo l’incidente e nel pomeriggio di ieri dalla polizia municipale. Secondo le prime testimonianze raccolte dagli investigatori, sembra che Mondino, forse nel tentativo di effettuare un sorpasso, abbia allargato un po’ troppo la traiettoria in curva finendo per impattare con l’auto. Dai primi rilievi sarebbe anche emerso che la vettura procedeva a velocità moderata e che il centauro non avrebbe avuto tempo di frenare in maniera efficace. [O.STE. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI NECROLOGIE “... Una vita nella scuola e per la scuola, col lavoro sollecito, col si sempre pronto, col sorriso, con la gentilezza, con la generosità, questo è Nicola... Grazie, gli insegnanti.” Ha raggiunto i suoi adorati genitori Maria Elisa e Giovanni Battista, un uomo buono e giusto Nicola Scosceria Mancherà ininitamente a tutta la sua famiglia, all’adorata ed inseparabile sposa, compagna di una vita Giuseppina, al iglio Paolo Alfonso con Barbara che ha amato come una iglia, ai prediletti nipoti Giovanni e Paolo. Lo ricorderemo insieme a tutti coloro che gli hanno voluto bene con una S. Messa in Finalborgo nella parrocchia di San Biagio, domenica 31 gennaio alle ore 18. – Finale Ligure, 30 gennaio 2016