INNO AL MARATONETA di Maurizio Leggeri

INNO AL MARATONETA di Maurizio Leggeri
“Quarantadue chilometri all’imponderabile
e all’indefinibile.
Per te
nunzio indefesso di pace fra le genti,
che dal passato volgi al futuro,
stringendo il presente.
Quarantadue chilometri da mangiare avidamente
come pane offerto dalla terra arsa.
Per te,
uomo antico di rappresentazione terrestre
semplice e prodigioso, senza inizio, senza fine,
tu che sfiori il tutto in divenire.
Quarantadue chilometri di separazione
dall’eternità e dall’infinito.
Per te
corridore imperituro impregnato di terra e di aria,
sol vestito di fango e di nuvole
per libero volare su pozze di acqua di sole.
Per te
sudore e sangue per un dolce sorriso
che alla fine si spande avvolgendoti il viso,
per aver osato l’inosabile.”