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La febbre la lasciò - Vicariato di Maserà
Tel/fax 049 9115027. Sito Vicariale: www.vicariatomasera.it - scarica il bollettino da: Home - Bollettini Parrocchiali - U.P. Due Carrare Don Luciano Baccarin: cell 328 3549447, email: [email protected] parroco moderatore Don Gian Marco Vezzaro: cell 328 4863791, email: [email protected] co-parroco Don Gaudenzio Zambon: cooperatore festivo; Don Lino Bottin 3358212048: residente; Ferdinando Menegazzo diacono 3403367684; Carrara Santo Stefano, P.zza S.Stefano 9, Tel e fax 049 9115027 - Comunità suore “Figlie di Maria Ausiliatrice”, via Roma 34, 049 9115724 V domenica del tempo ordinario – anno B Domenica 8 febbraio 2015 (Letture: Giobbe 7,1-4.6-7; Salmo 146; 1 Corinzi 9,16-19.22-23; Marco 1,29-39) La febbre la lasciò In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni. LA LIBERAZIONE CULMINA NEL SILENZIO … «La notte si fa lunga e sono stanco di rigirarmi fino all’alba. I miei giorni scorrono più veloci d’una spola, svaniscono senza un filo di speranza. Ricordati che un soffio è la mia vita…» (Gb 7,4.6). È difficile non rimanere profondamente colpiti da questi versetti di Giobbe, che la liturgia ci propone nella prima lettura di questa domenica. Meditandoli, dietro le parole vi ho ritrovato il volto di tanti ammalati, nonché di persone conosciute nelle quali la stessa voglia di vivere viene meno sotto la durezza della prova. Le parole drammatiche di Giobbe non possono essere archiviate troppo in fretta nemmeno da quanti hanno la grazia della salute. Lasciamole risuonare nel cuore per poter cogliere un riflesso dell’abisso di disperazione che accanto a noi vive chi è nella sofferenza. Nella solitudine si allungano non soltanto le ombre, ma anche le domande e i dubbi: sulla vita, sugli altri e perfino su Dio. PREGHIERA FERVOROSA. Che fare? La prima consegna che ci spetta è di saper imitare coloro che nel brano evangelico si accostano a Gesù per parlargli della suocera di Pietro: come non vederci la preghiera fervorosa con cui siamo chiamati a far memoria dei nostri ammalati al Signore? Loro, con le loro angosce; la nostra società, con i suoi tormenti e le sue tribolazioni, qualunque ne sia la natura. Sono periferie che non possono essere lasciate deserte: la vitalità di una comunità si misura nella capacità di abitarle con pazienza creativa. Anche a noi è chiesto, innanzitutto, di non restare indifferenti e – per usare ancora l’immagine del Vangelo – di saperci avvicinare alle persone prendendole per mano, come ha fatto Gesù: senza sostituirci, ma facendoci loro prossimo. È significativo anche come la guarigione operata da Gesù – il primo miracolo, fatto in favore di una donna – non sia fine a sé stessa: «La febbre la lasciò ed ella li serviva» (Mc 1,31). Colui che è venuto per servire e dare la sua vita comincia così a coinvolgere altri in questa missione, che estende il Regno di Dio. L’autentica liberazione culmina nel servizio, espressione non solo di gratitudine per la guarigione ottenuta, ma risposta con cui la persona risanata fiorisce in pienezza. Mai siamo tanto noi stessi come quando serviamo. A sera, quindi terminato il riposo del sabato, la casa di Pietro diventa meta del pellegrinaggio di quanti sono in cerca non soltanto di salute, ma anche di senso. E Gesù guarisce, segno della tenerezza e della compassione di Dio, che non si dimentica mai di quanti soffrono. Non a caso il brano evangelico culmina raccontandoci la preghiera mattutina e solitaria di Gesù: è in questa relazione con il Padre che egli trova luce per la sua missione, forza per vincere il male, pace e tenerezza per relazioni che restituiscono l’uomo al suo vero bene. Che valga anche per noi? (mons. Nunzio Galantino) Unità Pastorale di Due Carrare Mercoledì 11 febbraio: Giornata del Malato – Unzione degli infermi: Nella ricorrenza dell’apparizione della Vergine Maria a Lourdes, la Chiesa celebra la Giornata del malato con l’intento di dare risalto alle tante situazioni di malattie, di fatiche e di sofferenze ed esprimendo così una particolare solidarietà ai fratelli sofferenti. Il papa nel suo messaggio in occasione di questa giornata domanda a tutti i credenti la sapienza di servire il fratello malato, perché la grandezza di ogni cristiano si manifesta nel servizio al povero. Questo servizio, specialmente quando si prolunga nel tempo, può diventare faticoso e pesante. È relativamente facile servire per qualche giorno, ma è difficile accudire una persona per mesi o addirittura per anni, anche quando essa non è più in grado di ringraziare. E tuttavia, che grande cammino di santificazione è questo! “Il tempo passato accanto al malato è un tempo santo” scrive il papa. Chiediamo con viva fede allo Spirito Santo la grazia di comprendere il valore dell’accompagnamento, tante volte silenzioso, che ci porta a dedicare tempo a queste sorelle e a questi fratelli, i quali, grazie alla nostra vicinanza e al nostro affetto, si sentono più amati. In occasione della giornata del malato la Chiesa compie un gesto grande: l’unzione degli infermi. E’ un sacramento che aiuta a vivere la malattia unirti a Cristo Crocifisso per la redenzione del mondo. “L’unzione degli infermi dona consolazione, pace e forza e unisce profondamente a Cristo il malato nella sua precaria situazione e nella sua sofferenza. In alcuni casi l’unzione dei malati opera la guarigione fisica; ma se Dio vuole chiamare qualcuno a sé, gli dona con l’unzione degli infermi la forza per sostenere tutte le battaglie fisiche e spirituali nel tratto finale del suo cammino terreno. In ogni caso l’unzione dei malati opera la remissione dei peccati. [Catechismo Chiesa Cattolica] Le messe saranno alle 15 a Cornegliana e alle 16 a San Giorgio e a San Stefano. Aspettiamo le persone anziane ei malati che possono muoversi. Prima della S. Messa sarà recitato il santo rosario. Iniziazione Cristiana: oggi, domenica 8 febbraio nel pomeriggio Iniziazione Cristiana per i gruppi di I elementare a Santo Stefano e II elementare a San Giorgio. Genitori prima comunione: Venerdì 13 ore 20.45, a Cornegliana, sono attesi i GENITORI dei ragazzi della 1^ Comunione per un accompagnamento sempre più proficuo dei figli verso l’Incontro con il Signore nell’Eucaristia. Genitori prima confessione: Sabato 14 febbraio, ore 20.30, aspettiamo ambedue i genitori dei bambini della 1° Confessione per approfondire il tema della “Paternità di Dio”; è assicurata l’assistenza ai bambini. Catechesi 5^ elementare: Nella prima parte del cammino di catechesi di 5° elementare, i ragazzi hanno approfondito la conoscenza dei 10 comandamenti. Domenica 8 febbraio per S. Stefano e S. Giorgio e domenica 22 per Cornegliana sarà loro consegnato un libretto “Le 10 regole del gioco” un sussidio che aiuterà i ragazzi ad interiorizzare il progetto di Dio per l’umanità. Genitori prima e seconda media: venerdì 13 ore 21 a San Giorgio in patronato per preparare le attività legate alla quaresima. Percorso per la Confermazione: Sabato 7 a San Giorgio veglia cresimandi; domenica 15 visita all’O.P.S.A. di Sarmeola. Assemblea diocesana catechisti: Sabato 14 febbraio al multisala Pio X via Bonporti a Padova ore 09.00 sul rapporto tra il vangelo e l’Iniziazione Cristiana: “Come dire Gesù ai bambini” Festa della Pace - ACR: domenica 22 al palazzetto di San Lorenzo Albignasego dalle 9.00 alle 15.30 (Messa) Scout: sabato attività lupetti e branco, Clan Lunedì sera. Giovedì 5 Co.Ca. Cornegliana Festa san Biagio: Sabato 7 attività in patronato per i ragazzi al termine della catechesi. Alla sera pizzeria e karaoke. Domenica messa unica ore 10.00 con la presenza del diacono don Alessandro Fusari. Al termine processione con la statua del santo, con banda, benedizione autovetture, raduno fiat 500, pranzo comunitario, tombola nel pomeriggio e commedia in dialetto veneto alle ore 20.30 dal titolo “l’onorevole Campodarsego”. Consiglio Pastorale: giovedì 12 ore 21 in canonica. Estate a Cornegliana: riunione per tutti i volontari mercoledì 25 febbraio. ATTIVITÀ ORDINARIE -Patronato: aperto mercoledì e giovedì pomeriggio, domenica mattina. Ritrovo anziani: mercoledì ore 14.30. Gruppo lavoretti: giovedì ore 15.00. Piccola comunità in ascolto: ore 21 mercoledì (I e II del settim. mese) e giovedì (III, IV e V del mese). Questa settimana don Gian Marco, domenica prossima don Gaudenzio Carrara San Giorgio Consiglio Pastorale: lunedì 9 ore 21 in salone scuola materna. Vendita dolci e fiori: Il Gruppo Dona Per Te della Scuola Infanzia Maria Ausiliatrice Sabato 14 febbraio sera e Domenica 15 febbraio mattina organizza di fronte alla chiesa la vendita di dolci e fiori in occasione del Carnevale. Fermatevi numerosi. Grazie. Gruppo sagra: Lunedì 16 riunione con tutti i volontari ore 21 in patronato. Animatori grest 2015: domenica 22 ore 15.30 (I e II superiore), ore 17.30 (III sup e oltre) Patronato- prossimi appuntamenti: sabato 28 ore 21 festa “anni 80”. ATTIVITÀ ORDINARIE -Patronato:aperto la domenica mattina, tutti i pomeriggi, eccetto il martedì e il giovedì, dalle 15.00 alle 18.00.(sabato fino alle 18.30 e domenica fino alle 19.00) FNP e CISL tutti i giovedì ore 9.0012.00 in patronato. Corale e Coro giovani giovedì ore 21.00 in chiesa Questa settimana don Luciano; domenica prossima don Luciano Carrara Santo Stefano Consiglio Pastorale: martedì 10 ore 21.00 in patronato. Direttivo NOI Shalom (patronato): giovedì 19 ore 21 in patronato. ATTIVITÀ ORDINARIE - Patronato Aperto Martedì sera e domenica pomeriggio; Ritrovo anziani martedì sera e domenica pomeriggio; Coro mercoledì sera Questa settimana don Gian Marco; domenica prossima don Gian Marco Sante Messe nella settimana Dom. 8 Lun. 9 7.30 S.Giorgio (Bruno Casotto, Anna Zaramella e def. fam.) 8.00 S.Stefano (per i defunti) 9.30 S.Giorgio (per i defunti) 10.00 Cornegl Messa e processione di San Biagio 10.30 S.Stefano (per i defunti) 11.00 S.Giorgio (per i defunti) 17.30 S.Giorgio (per i defunti) 17.30 Cornegl. Apollonia Cavaliere e Primo Salvo; Assunta de Cicco e Anselmo Aghito 18.00 S.Giorgio Don Arturo Tecchio (anniv.); Filippo Barbetta e def. fam.; Bruno Pescante Mar. 10 Santa Scolastica, vergine memoria – bianco 18.00 S.Giorgio Sr. Ida Danielis 18.30 S.Stefano Ettore e Teresa Merc. 11 B. Vergine Maria di Lourdes s. Messa con Unzione degli Infermi 15.00 Cornegl. Elisa Masin 16.00 S.Giorgio Sr. Maria Fogagnolo 16.00 S.Stefano (per i defunti) Giov. 12 9.00 S.Giorgio; segue adorazione eucaristica fino alle 10.30; def. benefattori e membri famiglia salesiana 18.30 S.Stefano Modesto Filippi, Irma e def. fam. Baccarin; Angelina e Narciso Chiodetto Ven. 13 17.30 Cornegl Ettore, elena e Bellino Penello 18.00 S.Giorgio Domenico Scarparo (7°); Renzo Noventa e def. fam.; Antonio, Ida e Aurelio Magarotto Sab. 14 Santi Cirillo, monaco e Metodio, vescovo, memoria – bianco 11.00 S:Stefano. Battesimo di Stocco Dalila di Simone e Cristina Zorzan 18.00 S.Stefano Dario, Jole, Cinzia e Mattia Tasinato; def. fam. Belluco, Sartorato, Toffano e Franzolin; Livio Tarcisio e Maria Crosta 18.30 S.Giorgio Giuseppe, Antonietta, Roberto, Gianni, Leonzio e def. fam Contarin; Mira e Demetrio; Adriano Moro e def. fam; Antonietta e Silvio Pastore e Giorgio Contarin 19.00 Cornegl. (per i defunti) Dom. 15 7.30 S.Giorgio (per i defunti) 8.00 S.Stefano (per i defunti) 9.00 Cornegl (Waifro Missana) 9.30 S.Giorgio (per la comunità) 11.00 Cornegl (per i defunti) 10.30 S.Stefano (per la comunità) 11.00 S.Giorgio (per la comunità) 16.00 Cornegl. rosario in chiesa 17.30 S.Giorgio (per i defunti) Confessioni: mezz’ora prima della messa del sabato sera in tutte le chiese; giovedì mattina a san Giorgio (9.30 - 10.30) + Tornati alla casa del Padre + Domenico Scarparo; Santina Bovo (Martin); Onorina Manoli