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La pietra era stata tolta
Tel/fax 049 9115027. Sito Vicariale: www.vicariatomasera.it - scarica il bollettino da: Home - Bollettini Parrocchiali - U.P. Due Carrare Don Luciano Baccarin: cell 328 3549447, email: [email protected] parroco moderatore Don Gian Marco Vezzaro: cell 328 4863791, email: [email protected] co-parroco Don Gaudenzio Zambon: cooperatore festivo; Don Lino Bottin 3358212048: residente; Ferdinando Menegazzo diacono 3403367684; Carrara Santo Stefano, P.zza S.Stefano 9, Tel e fax 049 9115027 - Comunità suore “Figlie di Maria Ausiliatrice”, via Roma 34, 049 9115724 Pasqua di risurrezione – anno B Domenica 5 aprile 2015 (Letture: Atti 10,34a.37-43; Salmo 117; Colossesi 3,1-4; Giovanni 20,1-9) La pietra era stata tolta Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette DALLA PASQUA TORNA A FIORIRE LA VITA Il suono delle campane a festa diffonde la fiducia della comunità cristiana in Colui che ha vinto per sempre la notte del male, della lontananza e della morte. Ma quale rapporto può esserci fra l’annuncio gioioso della risurrezione e la situazione concreta che ci si trova a vivere? Sono tempi, i nostri, nei quali la parola più ricorrente nei discorsi è “crisi”; così, le notizie più frequenti riguardano attentati terroristici spietati, distruzione, lutti. Come legare, dunque, il canto, la preghiera e l’annuncio pasquale di quest’anno con la storia che tutti viviamo e che per molti aspetti assomiglia a un campo di battaglia, sul quale restano tante speranze deluse e vite schiacciate dalla fatica di guardare avanti con fiducia? La risposta richiede di mettersi in cammino. Di recarsi con Pietro e Giovanni al sepolcro. Di prendere posizione davanti a quella pietra ribaltata e a quella tomba vuota. LO STILE DEL RISORTO. La vita dei credenti celebra vivo e presente quel Gesù che – con la sua Parola e con i sacramenti – non smette di rovesciare i macigni che tengono in scacco tante esistenze e sigillano, fino a renderle sterili, le speranze e le attese più profonde. Credere nella risurrezione e fare spazio a questa fede nella propria vita significa sentirsi spinti a lasciare posizioni di retroguardia e, tutto sommato, di comodo, per rivestirsi dello stile del Risorto. Sì, proprio come le donne del Vangelo e come i discepoli, che dal sepolcro sono ripartiti per diffondere questa grande novità del cristianesimo. Mi sono chiesto tante volte perché i primi testimoni della risurrezione abbiano spesso pagato con la vita il loro annuncio: la storia ci insegna che non sono stati messi a morte perché facevano processioni o cantavano per strada l’Alleluja pasquale, ma in quanto hanno praticato la fede, abbracciando le preferenze di Gesù per i senza voce e i senza potere. Dalla Pasqua hanno tratto le energie necessarie per non arrendersi a un mondo che avrebbe voluto ridurre questi ultimi alla marginalità. Lungi dal risolversi tra le pareti di qualche pur suggestiva celebrazione, la Pasqua ci consegna lo stretto legame tra la liturgia e la vita, tra quello che si proclama nelle chiese e la nostra storia, fatta di volti, di nomi, di incontri precisi. Così, come ha ricordato con forza papa Francesco nella sua recente visita a Napoli, non può dirsi cristiano chi sfrutta il lavoro altrui, sottopagandolo, senza dare garanzie di giustizia e di rispetto della dignità umana; né chi non accoglie l’immigrato o stenta a riconoscergli la cittadinanza e la figliolanza divina. Quando dalla Pasqua celebrata impariamo a impegnarci a lottare contro ogni atteggiamento di arroganza e di sopraffazione, allora la festa diventa un canto di vita nuova, al quale anche tante persone giudicate “lontane” troveranno modo d’unirsi. Unità Pastorale di Due Carrare Buona Pasqua: Sono tante le occasioni che ci richiamano al passaggio dalla morte alla vita che celebriamo nella festa di Pasqua. Per alcuni di noi questi sono giorni lieti, di vacanza o ferie, magari anche con un po’ di sole, giorni in cui ritrovare i famigliari e magari condividere le belle novità dell’ultimo periodo. Per altri, invece potrebbero essere giorni ancora faticosi: il venerdì santo nelle nostre singole vite a volte dura molto più di un giorno! Il passaggio dalla morte alla vita, dunque, a volte è un esperienza vissuta per cui ringraziare, a volte resta soltanto un desiderio da invocare nella preghiera armati solo di fede, speranza e preghiera. il nostro vivere insieme come comunità di fede la quaresima e la settimana santa condividendo la preghiera, il digiuno, la carità, la fede in Gesù crocifisso e risorto possa essere motivo di conforto per tutte quelle persone che fanno fatica a vedere la luce in fondo al sepolcro. E un grazie davvero grande e sincero a tutti i volontari delle nostre comunità: sono persone che hanno scelto di dedicare il loro tempo agli altri nel nome di Gesù. Le nostre comunità vivono grazie a loro, alla loro generosità, al loro impegno, alla loro fatica spesa per annunciare, celebrare e far incontrare l’amore di Dio ai nostri fratelli. Buona Pasqua. i vostri preti Iniziazione Cristiana: domenica 12 incontro di iniziazione cristiana di prima elementare a Cornegliana ore 10.00 (ore 9 messa) e di seconda elementare a Santo Stefano ore 9.30. domenica 26 aprile, durante la messa delle ore 18, a San Giorgio, i ragazzi di seconda elementare che stanno vivendo l’esperienza dell’iniziazione cristiana celebreranno il rito di ammissione al catecumenato. È il momento in cui scelgono liberamente e responsabilmente di cominciare il cammino vero e proprio che li porterà a ricevere i sacramenti dell’Iniziazione Cristiana cioè l’Eucaristia e la Confermazione (il Battesimo lo hanno già ricevuto). Cresima: incontri per i cresimandi martedì e mercoledì a San Giorgio alle ore 14.30. incontro con genitori giovedì 9 ore 21 a san Giorgio. Sorrisi Carraresi + busta di Pasqua: un grazie a quanti hanno già provveduto a sostenere le attività della nostra parrocchia attraverso la busta che vi è stata recapitata con il numero pasquale Sorrisi Carraresi. Catechesi: sospesa la settimana santa, riprende con il calendario della scuola. 5X1000 ai nostri patronati: Santo Stefano CIRCOLO NOI SHALOM c.f. 02660040284 - San Giorgio CIRCOLO PARROCCHIALE SAN G. BOSCO c.f. 92146990285 – Cornegliana CIRCOLO CORNEGLIANA c.f. 92221840280 Cornegliana Animatori Grest: incontro di programmazione giovedì 9 ore 19 in canonica. Domenica in patronato: domenica prossima 12 aprile nel pomeriggio a partire dalle ore 16.30 viene organizzata la “Caccia all’Uovo”. Si conclude con la cena porta-e-offri. Riunione per chi desidera organizzare giovedì 9 ore 21 in canonica. ATTIVITÀ ORDINARIE -Patronato: aperto mercoledì e giovedì pomeriggio, domenica mattina. Ritrovo anziani: mercoledì ore 14.30 (sospeso). Gruppo lavoretti: giovedì ore 15.00. Piccola comunità in ascolto: ore 21 mercoledì (I e II del settim. mese) e giovedì (III, IV e V del mese). Questa settimana don Gian Marco, domenica prossima don Gian Marco San Giorgio Sagra S. Giorgio e S. Marco: riunione volontari per settore: martedì 7 cucina e griglie, venerdì 10 camerieri, cassa, bar e stand. Patronato: domenica prossima ore 15, per i ragazzi, “facciamo i biscotti insieme alle nonne”; il corso di ceramica è spostato dal 10 aprile al 22 maggio ATTIVITÀ ORDINARIE -Patronato:aperto la domenica mattina, tutti i pomeriggi, eccetto il martedì e il giovedì, dalle 15.00 alle 18.00.(sabato fino alle 18.30 e domenica fino alle 19.00) FNP e CISL tutti i giovedì ore 9.0012.00 in patronato. Corale giovedì ore 21.00 in chiesa Questa settimana don Luciano; domenica prossima don Gaudenzio Santo Stefano Volontari sagra: giovedì 16 aprile ore 21 in patronato. Invitati tutti i volontari di tutti i settori. ATTIVITÀ ORDINARIE - Patronato Aperto Martedì sera e domenica pomeriggio; Ritrovo anziani martedì sera e domenica pomeriggio; Coro mercoledì sera Questa settimana don Gian Marco; domenica prossima don Luciano Sante Messe nella settimana Dom. 5 7.30 S.Giorgio (per i defunti) 8.00 S.Stefano (per i defunti) 9.00 Cornegl. (per la comunità) 9.30 S.Giorgio (per la comunità) 10.30 S.Stefano (per la comunità) 11.00 S.Giorgio (per i defunti) 11.00 Cornegl. (per i defunti) ore 16 vespri a Cornegliana 18.30 S.Giorgio (per i defunti) Lun. 6 7.30 S.Giorgio (per i defunti) 10.00 S.Giorgio (Rosetta Maritan 7°) 10.30 S.Stefano (per i defunti) 11.00 Cornegl. (per i defunti) Mar. 7 18.00 S.Giorgio Bruno, Ernesto, Maria e Antonio Lunardi; Sabrina Bellon; Rosina Stecca e Pastore Sorio 18.30 S.Stefano Battesimo di Allegra Sofia Hayes di Nicola e Federica Bonato Merc. 8 17.30 Cornegl. Maria Bada, Lionello, Linda, Baldina, Bruno e Tarcisio Bottin e def. fam. 18.00 S.Giorgio Gianna Grandis; Norina Babetto Giov. 9 9.00 S.Giorgio; segue adorazione eucaristica fino alle 10.30; Bruno Pescante; Francesco e Marcello Rizzato 18.30 S.Stefano Ven. 10 17.30 Cornegl. Luca e Giancarlo Seragiotto 18.00 S.Giorgio Filippo Barbetta e def. fam.; Renzo Noventa e def. fam. Sab. 11 18.00 S.Stefano Modesto Filippi, Irma e def. fam. Baccarin 18.30 S.Giorgio Fabio Barin; Alessandro Barollo e Rosalia Zuin; Antonio e Mario Zuin, Suor Fortunata e Isolina Sgarabottolo; Giuseppe, Antonietta, Roberto, Gianni, Leonzio e def. fam. Contarin; Diego e Alessandro Cesaro; Arcangelo e Amalia Rosina 19.00 Cornegl. Dom. 12 7.30 S.Giorgio (per i defunti) 8.00 S.Stefano (per i defunti) 9.00 Cornegl. (per la comunità) 9.30 S.Giorgio (per la comunità) 10.30 S.Stefano (per la comunità) 11.00 S.Giorgio (per i defunti) 11.00 Cornegl. (per i defunti) 18.30 S.Giorgio (per i defunti) Confessioni: mezz’ora prima della messa del sabato sera in tutte le chiese; giovedì mattina a san Giorgio (9.30 - 10.30)