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Il crollo di Ballare, la sorpresa di Canelli

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Il crollo di Ballare, la sorpresa di Canelli
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Martedì 7 giugno 2016
DA L 1 8 7 7 L’ I N F O R M A Z I O N E I N D I P E N D E N T E
www.corrieredinovara.com
Spedizione in A.P. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Novara - Euro 1,50
Anno 139 - N. - Esce il lunedì, il giovedì e il sabato
Tragico incidente stradale
A Novara e Verbania
Libro da giovedì con il Corriere a 5 euro
Valsesia sotto shock
per la morte di Buonanno
Celebrata ieri mattina
la Festa dei Carabinieri
“I novaresi nella storia”:
Rina Musso, maestra di carità
Usellini a pagina 19
Rampinini e Viviani a pagina 22
presentazione di Tuniz a pagina 42
LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE: AL PRIMO TURNO IL CANDIDATO SPINTO DA LEGA E FDI È DAVANTI AL SINDACO USCENTE
Il crollo di Ballarè, la sorpresa Canelli
Il leghista: nessun apparentamento, avanti soli. L’esponente Pd: ora scelta anti-restaurazione
Il vento
è cambiato:
sarà un duello
durissimo
n Qualcosa è cambiato. Quel
vento che solo al tempo delle Europee faceva girare forte la ventola
di Matteo Renzi e del Pd oggi - come ha detto all’alba l’emozionata
pentastellata grillina Virginia
Raggi, dopo aver incassato il
35,3% a Roma - soffia verso altri
lidi. Renzi ha detto più volte che
non sarebbe stato un test nazionale, ma invece quello delle amministrative 2016 lo è e lo diventerà ancor più la notte dei ballottaggi,
quella fra il 19 e il 20 giugno, quando sapremo chi vincerà a Torino,
Milano, Roma, Bologna e... Novara.
Qualcosa è cambiato. Il crollo del
sindaco Pd ricandidato in città,
Andrea Ballarè, che a malapena
tiene i consensi 2011 del primo
turno, al netto dei voti di Sel che lo
appoggiava (oggi la sinistra di Rodini, con quasi il 5%, è forse la sua
più acerrima nemica), la dice lunga, a fronte di un lavoro certosino
di penetrazione nella società gaudenziana che non ha evidentemente colpito nel segno. Il flusso limitato di voti verso la debole e civile proposta della candidata grillina,
Cristina Macarro, che porta a casa
un 17% circa, fa da contraltare al ritorno di Lega Nord e destra dura e
pura accompagnati da un forte civismo attorno ad Alessandro Canelli che con quasi il 33% si assicura
la pole nella “Formula Uno”di Palazzo Cabrino. Il centrodestra, fosse stato unito alla moda di Stefano
Parisi a Milano e non prigioniero
delle convulsioni nazionali, avrebbe probabilmente potuto compiere l’impresa al primo turno, come
ha rischiato Binatti a Trecate.
Roberto Azzoni
segue a pagina 4
NEI COMUNI
BALLOTTAGGIO
IL PUNTO
Trecate:
Binatti
pronto
al ribaltone
Uglietti alle pagine 12 e 13
CANELLI
BALLARÈ
CORSE SOLITARIE
32.77% 28,40%
voti
voti
15.258 13.221
Dove il vero
avversario
era l’astensione
Bucci e Trupia a pagina 16
IL PUNTO
nPrimoturnochocalleelezioniperilcomunedi
Novara: illeghista Canellichiude intesta sulsindaco uscente Ballarè. Sarà ballottaggio. Ieri i due
hanno escluso apparentamenti per il 19 giugno.
Le loro strategie, i commenti degli sconfitti.
Delzoppo, Devecchi e Mattioli
da pagina 2 a pagina 11
PALAZZO CABRINO
LE IPOTESI
Allegra e Iodice
cattura-preferenze
Così sarà il nuovo
consiglio comunale
a pagina 7
a pagina 8
In provincia tante
riconferme e
qualche sorpresa
alle pagine 14, 15, 16, 17 e 18
RUBINETTI ANCORA ALL’ASCIUTTO IN MEZZA CITTÀ MA L’EMERGENZA POTREBBE FINIRE OGGI
«Così l’acqua inquinata è finita nelle case»
n Rubinetti ancora all’asciutta, ma l’emergenza, nella zona sud di Novara, potrebbe per fortuna terminare
oggi, dopo il via libera dell’Asl.
Ma come è finità acqua contaminata nelle tubature casalinghe? Stando al gestore, per
una errata (e non autorizzata) manovra di un agricoltore
impegnato nell’irrigazione
dei campi.
Curino a pagina 21
RAVE PARTY
37ª EDIZIONE
Lo sballo
è finito...
con 7 denunce
Cala il sipario
sulla Fiera
Campionaria
n Classico “rave party” in
una cascina a Granozzo, interrotto da un ordine del questore. E sono fioccate le denunce.
a pagina 21 Oltre 150 i giovani convenuti per il rave party
n Cala il sipario sulla Fiera
Campionaria.
Tanti gli eventi e molti gli ospiti
che sono venuti a trovarci al nostro stand.
alle pagine 26, 27 e 28
2
Corriere di Novara
MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016
E L E Z I O N I A M M I N I S T R AT I V E 2 0 1 6
IL GIORNO DOPO ALESSANDRO CANELLI E ANDREA BALLARÈ STUDIANO LE STRATEGIE FINALI
Sarà un ballottaggio all’ultimo voto
Nessuno dei due contendenti accetterà apparentamenti con altre liste
ALESSANDRO CANELLI
15.258 (32,77)
Sostenuto
dalle liste:
ANDREA BALLARE’
13.221 (28,40)
Sostenuto
dalle liste:
7.876 (17,93)
Partito Democratico
10.242 (23,31)
Fratelli d’Italia
Alleanza Nazionale
2.907 (6,61)
Lista Civica
Vivere Novara
1.729 (3,93)
Lista Civica
Forza Novara
1.994 (4,53)
Lista Civica
Novara Popolare
380 (0.86)
Lista Civica
Con noi per voi
1.646 (3,74)
Pensionati e Invalidi
Giovani Insieme
360 (0.81)
Lega Nord
La notte delle elezioni novaresi si è allineata all’andamento nazionale: tutte le
grandi città, infatti, dovranno
ricorrere al ballottaggio del
prossimo 19 giugno per stabilire chi sarà il sindaco per i
prossimi cinque anni.
Lo stesso meccanismo ha
coinvolto anche le nostre tre
città al di sopra dei 15mila
abitanti, cioè Novara, Trecate
e Domodossola.
A Novara, il testa a testa vedrà
di fronte Alessandro Canelli,
leghista, candidato da una
coalizione di centrodestra,
con il 32,77%, sostenuto da
Carroccio (17,93%), Fratelli
d’Italia (6,61%) e le liste civiche Forza Novara (4.53%) e
Con Noi per Voi (3,74%)) e
Andrea Ballarè, sindaco
uscente del centrosinistra,
che ha ottenuto il 28,40%, sostenuto da Pd (23,31%), Vivere Novara (3,93%), Novara
Popolare (0,86%) e Pensionati, Invalidi e Giovani Insieme
(0,81%).
A Trecate, Federico Binatti ha
sfiorato il colpo grosso, ottenendo il 47.05% dei voti, frutto della coalizione di centrodestra comprendente la lista
civica
Binatti
sindaco
(16,27%),
Lega
Nord
(10,96%),
Forza
Italia
(9,71%), Fdi-Alleanza Nazionale (4,69%), lista civica
Cambiamo Trecate (4,06%) e
lista civica Noi per Trecate
(2,32%). Se la dovrà vedere
con il sindaco uscente Enrico
Ruggerone, centrosinistra),
che ha chiuso con il 29,24%,
sostenuto da Pd (19,29%) e
lista civica Nel cuore di Tre-
cate (9,07%).
Secondo turno anche a Domodossola, unico centro del
Vco sopra i 15.000 abitanti interessato dalle elezioni comunali.
Il ballottaggio vedrà la sfida
tra il candidato del centrodestra Lucio Fortunato Pizzi
con il 47,44%, sostenuto dalla
lista civica Lucio Pizzi sindaco (24,54%), Lega Nord
(12,11%),
Forza
Italia
(8,10%), Fdi-Alleanza Nazionale (4,42%) con il sindaco
uscente del centrosinistra,
Mariano Cattrini, che può
contare sul 30,43% frutto degli accordi con Pd (14,93%),
lista civica Cattrini sindaco
(11,45%), Sinistra-sinistra
per Domo (2,75%), lista civica Democrazia (2,26).
s.d.
«Disponibili al confronto»
«L’alternativa al sottoscritto non
potrà essere che la restaurazione»
n Sono ancora evidenti i segni
della stanchezza nel primo pomeriggio di lunedì, sul volto di
Alessandro Canelli dopo l’intensa notte elettorale che lo ha
visto primeggiare. Il primo
commento al risultato per lui
positivo è preceduto da un
commosso ricordo di Gianluca
Bonanno: «dedichiamo a lui il
risultato positivo, che è anche
suo. Solo mercoledì era a Novara ad aiutarci in questa campagna. Siamo soddisfatti perchè
questi numeri dimostrano che
la città ha scelto di bocciare Ballarè e di sposare il progetto politico che abbiamo proposto.
Siamo consapevoli che si tratta
solo del “primo tempo”. Ora
sarà necessario un ultimo sforzo nei prossimi quindici giorni.
Chiediamo a tutti i Novaresi di
andare a votare al ballottaggio
per cambiare le cose in questa
città e restituirla ai suoi abitanti».
Pensate di apparentarvi con
qualche altra lista?
«Noi dobbiamo avere rispetto
verso chi ci ha appoggiato fin
dall’inizio. Non penso che la
strada dell’apparentamento
verrà percorsa. Siamo però ovviamente disponibili a parlare e
dialogare con tutti coloro che
hanno lo stesso nostro obbiettivo che, ripeto, è quello di voltare pagina cambiando questa
amministrazione»
Il Centrodestra si è presentato
diviso. Ora quella parte che
non la voleva, la voterà? Il Movimento 5S si schiererà con
voi?
«La domanda se mi appoggeranno bisogna farla a loro. Oggi
però quei cittadini che vogliono cambiare e si riconoscono
nel Centrodestra, hanno la
possibilità di farlo. Il Movi-
n Lunedì pomeriggio, a bocce ferme, Andrea Ballarè ha
convocato una conferenza
stampa per analizzare il voto
novarese.
«Sicuramente - apre - il risultato non è in accordo con le
nostre aspettative. Sapevamo
di un ballottaggio della Lega,
ma le proporzioni numeriche
avrebbero dovuto essere diverse».
Come mai? «Questo - spiega
- è un voto che esprime un
malessere politico da parte
dei cittadini contro un insieme di cose: d’altronde - conferma -è evidente, in questa
prima tornata, una forte polticizzazione su alcuni temi
(in particolare immigrazione
e sicurezza) che sono stati cavalcati dall’opposizione. Ai
quali - prosegue - si sono aggiunte questioni squisitamente locali come il degrado
della città e la mancata manutenzione». Perchè: «Evidentemente - ammette Ballarè l’atteggiamento di questa amministrazione non è stato
sentito sufficientemente vicino dai cittadini. Prenderemo
nota di questo segnale, pur
sapendo che abbiamo risolto
problemi ed emergenze e che
questo non ci ha consentito di
coltivare un rapporto direi
“personale” con la città».
E adesso? «Ci attrezzeremo prosegue - perchè questo
non ricapiti, evidentemente
lavorare al programma elettorale con gruppi ristretti
non ci ha consentito di coltivare relazioni con la città nel
suo insieme, una volta c’erano i quartieri per questo..»
In questo quadro Ballarè non
esclude anche una componente nazionale, «anche se il
«LA PRIMA DECISIONE SARÀ LA REVISONE DEL MUSA»
Alessandro Canelli, al centro, con gli alleati Mancuso e Nastri
mento 5S fa parte di quella comunità che non vuole più Ballarè. Sono disponibile a parlare
sulla base din accordi programmatici».
Quale è stato il segreto di questo successo?
«Noi abbiamo voluto impostare la campagna elettorale in
mezzo alla gente, andando casa
per casa, proprio perchè sapevamo la l’attuale giunta in questi anni non ha ascoltato i cittadini. Questo modo di presentarci ci ha premiati».
Quanto hanno influito le logiche nazionali?
« A mio parere le logiche nazionali hanno influito poco. Il dato
significativo, non mi stancherò
di ripeterlo, è la netta e verticale
caduta del sindaco uscente.
Non si può legare questa dinamica ai fatti nazionali. È Ballarè
che non è più accettato dai novaresi. Chi non lo vuole più, ora
con il ballottaggio avrà la possibilità di completare l’opera».
Nel 2011 il candidato della Lega Nord era in vantaggio di tanto, poi perse al ballottaggio. te-
mete questo rischio?
«Non voglio essere presuntuoso. Certamente è evidente che il
ballottaggio è un’altra partita,
rispetto al primo turno. Tuttavia faccio presente che le condizioni di partenza rispetto ai
cinque anni fa sono diverse.
Siamo di fronte a un’amministrazione che ha lavorato in
modo insoddisfacente e superficiale e noi siamo l’alternativa
a tutto questo».
Presenterà primi gli assessori?
quale sarà la prima scelta amministrativa in caso di vittoria?
«Una lista completa degli assessori no. Stiamo valutando
con gli alleati l squadra. Non
escludo di anticipare qualche
nome. Le prime cose saranno
togliere gli aumenti alle rette
degli asili nido e la revisione del
Musa. In ultimo un ringraziamo a tutti gli lettori, i candidati
e la squadra che ha portato a
questo risultato. Una squadra il
cui valore aggiunto è stato il
rapporto di amicizia creatosi».
Massimo Delzoppo
Ballarè durante la conferenza stampa
Pd è ancora il primo partito
della città mentre la Lega è
scesa di un punto rispetto a
cinque anni fa», e poi guarda
avanti, a possibili alleanze:
«Apparentamenti direi di no
- dice - ma ora il voto non
dovrà essere più politico, ma
strettamente collegato all’idea di città che vogliamo costruire. Dobbiamo parlare
con la città e ognuno di noi
deve mettere a frutto tutto la
sua esperienza».
L’incoraggiamento arriva dal
risultato elettorale degli assessori uscenti, decisamente
positivo, «perchè parliamo di
personalità stimate che sicuramente avranno un ritorno
di consensi per la loro professionalità al secondo turno».
Ma basterà? «L’alternativa al
sottoscritto è la restaurazione, cioè tornare a quelli che
c’erano prima e che hanno
rovinato tutto. La città deve
saperlo che quelio che arriveranno con Canelli sono gli
stessi che hanno costruito il
palasport, quello che ci costa
tantissimo».
Ballarè riconosce la «necessità di cambiare approccio in
molte questioni» e apre «a
tutti coloro che non hanno
voluto Canelli, addirittura
forzano la situazione a livello
nazionale» e anche ai 5 Stelle:
«La cui voglia di progressismo è comune». Infine l’appello va agli astensionisti, circa il 40%: «È legittimo alle
politiche, non alle amministrative dove si decide per la
città dove viviamo».
Può avere inciso Musa: «Sicuramente sì, anche perchè è
stato fatto tardi, non è stato
compreso e spesso è stato
strumentalizzato, ma alcune
rivisitazioni sono sempre
possibili». Insomma porte
aperte a tutti, ma a Rodini?
«Le porte a perte sono per
tutti coloro che non vogliono
la restaurazione». Ma la scelta
di abbandonare la sinistra per
i moderati non ha pagato: «Di
primo acchito sembrerebbe
così».
Sandro Devecchi
Corriere di Novara
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IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA NON PAGA LA “QUESTIONE MORALE”, IL MUSA COSTA CARO AL SINDACO USCENTE
Canelli ha dato una spallata a Ballarè
L’astensionismo è costato a tutti più di 8 punti (dal 68.99% del 2011 al 60,58% )
n Alessandro Canelli (candidato della coalizione di una
parte del centrodestra novarese) ha dato una vera e propria spallata ad Andrea Ballarè (sindaco uscente ed in sella
al centrosinistra) ed ora
guarda al ballottaggio sicuramente con un altro spirito.
Così si può definire la nottata
che ha portato alla definizione del testa a testa finale del
prossimo 19 giugno per governare la città e ad una conclusione che non era così
scontata fino a qualche tempo fa.
Le tribolazioni che hanno attanagliato il centrodestra novarese nei mesi precedenti alle elezioni, infatti, facevano
pensare ad una sua possibile
débacle dopo la divisione in
due coalizioni, invece ha sostanzialmente tenuto il suo
elettorato che, al di là delle
beghe interne, alla fine si è
ricompattato, sebbene su due
fronti.
Chi invece dovrà fare delle
approfondite valutazioni sul
secondo turno sarà Andrea
Ballarè, che si è visto dissipare tra le mani il suo consistente patrimonio elettorale e,
praticamente, deve ripartire
da cinque anni fa, ma con
tante zavorre in più. Andiamo con ordine, partendo da
due presupposti: l’astensionismo è costato a tutti più di 8
punti (dal 68.99% del 2011 al
60,58% ) e il voto disgiunto
ha influjito per circa il 6%.
ANDREA BALLARÈ
Le previsioni e i sondaggi lo
Alessandro Canelli con Sergio Albenga
davano superfavorito e comunque ben oltre il 35%, un
pronostico avvalorato dal
sondaggio Iwg di metà marzo
e da altri segnali. Invece ha
chiuso sotto il 30% (28,40%).
L’urna non perdona niente e
sono emerse puntualmente
quelle criticità che gli hanno
fatto perdere consensi. In primo luogo il Musa, piano del
traffico e della mobilità: da
un po’ di tempo i novaresi
non ne parlavano più, ma
non per questo l’hanno digerito e, appena hanno avuto
l’occasione, gliel’hanno fatta
pagare.
A questo si deve aggiungere il
suo “renzismo” assoluto che
di questi tempi non è un bel
biglietto da visita, aggiunto al
fatto che, quando si governa è
fisiologica una disaffezione
elettorale, soprattutto quando si è costretti ad intervenire
sui bilancio. Non ultima valutazione il fatto che il tentativo di inseguire l’elettorato
di centro, che sembra aver
strizzato l’occhio alle coalizioni di centrodestra, rinunciando a quello di sinistra (o
comunque qualcosa di similare come “La Città in Comune”) non è costato poco a Ballarè. Il suo partito, il Pd, torna, dopo l’exploit delle Regionali in cui aveva raggiunto
il 44,17%, a livello di cinque
anni, con il 23,31% . Non
hanno funzionato neanche le
liste civiche collegate: Vivere
Novara ha ottenuto il 3,93%,
Il comitato elettorale di Ballarè
Novara popolare lo 0,86% e
Pensionati, Invalidi e Giovani Insieme lo 0,81. Troppo
poco, la differenza è lì: insieme hanno ottenuto solo il
5,6%, mentre le due civiche
collegate a Canelli hanno
chiuso con l’8,27 a cui va aggiunto il 6,61 di Fratelli d’Italia.
Infine il travaso di voti verso
il Movimento 5Stelle sembra
essere stato più imponente
dalla sinistra dell’elettorato.
ALESSANDRO CANELLI
Ha vinto il primo round, non
ci sono dubbi. Partito in sordina, ha saputo risolvere i
problemi interni della Lega,
passando anche da un congresso regionale movimentato. Non ha giovato la polemi-
ca con Forza Italia che avrebbe potuto metterlo in difficoltà, mentre ha potuto contare sull’investitura ufficiale
del segretario della Lega,
Matteo Salvini. Così la Lega si
è ricompattata, quanto è bastato per fare il risultato (quasi il 18%). A Novara è stata
definita l’alleanza “romana”
con Fratelli d’Italia, salito al 6,
61% , che ha pagato. I suoi
voti uniti a quelli delle liste
civiche salgono a quasi 15
punti. Evidentemente non ha
nuociuto la cosiddetta “questione morale” sugli inquisiti
nelle liste che aveva contraddistinto l’ultima settimana di
campagna elettorale.
Fa pensare anche il dato che
se Canelli avesse potuto con-
tare anche sulla coalizione di
Andretta, il centrodestra sarebbe balzato ad oltre il
47%.
GLI ALTRI
Dopo Roma e Torino si
aspettava il botto anche a Novara, invece il Movimento 5
Stelle si è fermato al terzo posto con il 16,90%. Cristina
Macarro ha svolto bene il suo
compitino aumentando i
consensi, ma non ha convinto pienamente. E’apparsa in
difficoltà di fronte a proposte
di forze più tradizionali a cui
l’elettorato ha dato ancora fiducia. E’ il caso di Daniele
Andretta che, con la sua coalizione (Forza Italia, Io Novara, Dc, Federazione popolare
e Rivoluzione cristiana), ha
ottenuto il 14,05% dei consensi. Si è posto all’elettorato
come la casa dei moderati e
come il paladino del civismo
ed ha ricevuto risposte positive. Potrebbe essere l’ago
della bilancia nel ballottaggio, chi appoggerà?
Un segno l’ha lasciato anche
Luigi Rodini, della lista “La
città in Comune”, la cui proposta ha convinto il 4,63%
dei novaresi. In piena polemica con Ballarè non sembra
intenzionato ad appoggiarlo
al secondo turno, anche se
adesso potrebbe diventare
fondamentale la sua scelta.
Ha chiuso con il 2,09% Gian
Carlo Paracchini di Popolo
Civitas e anche Romano
Piantandida ha sfondato il
muro dell’1% (1,02).
Sandro Devecchi
4
Corriere di Novara
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LA SODDISFAZIONE DI DANIELE ANDRETTA E DI LUIGI RODINI. CRISTINA MACARRO PREOCCUPATA PER IL SUCCESSO DELLA LEGA
Il parere degli altri candidati sindaco
Il rammarico di Gian Carlo Paracchini, Romano Piantanida: «Me lo aspettavo»
n Il “terzo incomodo” Cristina Macarro candidata del
Movimento 5Stelle, oltre a
esprimere la propria soddisfazione per il risultato della
sua lista, non risparmia stoccate ai due futuri antagonisti
al ballottaggio Ballarè - Canelli: «Siamo contenti per
aver raddoppiato i voti rispetto a cinque anni fa anche
se a dir la verità ci attendevamo, speravamo, in qualcosa
di più. Siamo rimasti un po’
sorpresi dai risultati delle altre forze politiche. Sicuramente Ballarè ha avuto un
messaggio dagli elettori di
cambiare la propria politica
amministrativa. Non ci
aspettavamo invece il successo della Lega Nord. Purtroppo ha vinto la politica delle
promesse facili, promesse
che in un momento di crisi
economica ci chiediamo come saranno mantenute. Sembra che a Novara in molti abbiano avuto la memoria corta
e questo ci stupisce. L’attuale
giunta uscente ha sbagliato
ma va detto che ha lavorato
con la pesante eredità di scelte e spese volute della vecchia
amministrazione leghista.
Penso che la vittoria al primo
turno della Lega aggraverà i
problemi della città. Una vittoria che nasce da promesse
che hanno sollecitato “la pancia” su temi come lavoro, immigrazione che all’atto pratico vedremo se potranno trovare le risposte annunciate e
sbandierate».
In vista del ballottaggio la
candidata del M5S ha le idee
chiare: «Per il ballottaggio,
come in tutte le altre città,
non ci apparenteremo con
nessuno. Lasciamo liberi gli
elettori di scegliere se votare
una delle due forze in lizza e
e annullare il voto. Diciamo
di andare a votare perchè siamo come cittadini preoccupati dal dato dell’astensione. I
non votanti sono il primo
partito. C’è una disaffezione
verso la politica. Crediamo
sia compito di tutte le forze
riavvicinare la gente all’attività amministrativa, alla gestione della cosa pubblica.
Dai conti fatti dovremmo
IL PUNTO
Il vento
è cambiato:
sarà un duello
durissimo
Luigi Rodini sui banchi del consiglio comunale
avere tre consiglieri. Promettiamo a chiunque vincerà il
ballottaggio una dura opposizione, cercando anche di
portare proposte costruttive
valide per il bene della città.
Questo buon risultato ottenuto a livello nazionale ci da
buone prospettive per il futuro e ci spinge a intensificare
l’impegno sul territorio. Lo
faremo ma con i cittadini,
non con i professionisti della
politica».
Con un risultato che “ricalca”, anche in termini percentuali, quello ottenuto cinque
anni fa da Sel, la lista “La Città
in Comune” può decisamente sorridere.
Ha tagliato il traguardo del
superamento della soglia fatidica del 3% (sicuramente
tutt’altro che scontata alla vigilia secondo alcuni sondaggi) che le permetterà in ogni
caso di essere rappresentata
nella nuova assemblea di Palazzo Cabrino e al tempo
stesso, sul piano politico, di
dimostrare, con hanno sempre sostenuto i suoi militanti,
«che un’alternativa di sinistra
a Ballaré sia possibile».
Lo ha ribadito il candidato
sindaco Luigi Rodini, commentando a caldo nella notte
e poi più serenamente nella
mattinata di ieri il risultato
delle urne: «Ci troviamo di
fronte a una politica in calo ha subito detto - Noi siamo
contenti perché abbiamo fatto una campagna elettorale
sincera, offrendo il nostro
contributo per una politica
alternativa . Adesso se la giocheranno Ballaré e Canelli».
Sorpreso di questo “sorpasso” da parte del candidato leghista nei confronti del sindaco in carica? «È sicuramente significativo per quello che è stato fatto finora. Il
23% ottenuto dal Pd (più o
meno lo stesso alle amministrative del 2011, ma un “tonfo” rispetto alle europee di
due anni fa quando il partito
di Renzi “sfondò” anche a
Novara con il 43,7%. Un risultato che deve fare riflettere».
Qualche “passaggio” in nottata l’ha fatto anche Romano
Piantanida, che con poco più
dell’1% dei voti si è piazzato
all’ultimo posto fra i candidati alla poltrona di primo cittadino. Sorpreso? Deluso? «No,
perché in fondo era quello
che mi aspettavo - ci ha poi
detto ieri mattina, a spoglio
quasi completato - La nostra
lista era composta prevalentemente da giovani che si sono messi in campo per vedere
se era possibile fare qualcosa…». Poi il candidato di “Insieme per Novara” si è soffermato ad analizzare il resto del
voto: «Non giudico “basso” il
risultato ottenuto da Ballaré.
Il sindaco ha certamente pagato la “rottura” avvenuta nel
suo partito e la fuoriuscita di
alcuni elementi che hanno
dato vita alla lista di Rodini».
Come osservatore, una previsione sul ballottaggio?
Daniele Andretta in attesa dei risultati in sala stampa
«Credo che un recupero di
Ballaré sia possibile. Una parte dell’elettorato potrebbe ricompattarsi attorno a lui».
Chi invece non nasconde la
sua delusione è il candidato
della lista “Popolo Civitas”,
Gian Carlo Paracchini:
«Onestamente dal punto di
vista personale speravamo in
qualcosa di più, che ci consentisse di arrivare almeno al
3%. Evidentemente, anche
per la limitatezza dei nostri
mezzi, abbiamo sbagliato in
qualcosa. La scelta del nostro
programma di puntare molto
sulla famiglia non ha pagato». Come vedo il ballottaggio? «Canelli è decisamente
favorito, ho avuto modo di
notarlo nel corso della campagna elettorale incontrando
molti cittadini delusi dall’attuale sindaco».
Fra gli ultimi ad arrivare in
Municipio, lunedì mattina,
Daniele Andretta, decisamente soddisfatto dal risultato ottenuto dalla sua coalizione con capofila “Io, Novara”:
«Abbiamo portato avanti una
grande idea per la città che
continuiamo a ritenere tale
come quella partita con le
“primarie”, ma soprattutto
con un progetto innovativo
per Novara. Ovviamente a
mio giudizio il voto locale ha
risentito di una politica nazionale. Se andiamo a vedere
i singoli candidati c’è qualcosa per cui riflettere: il candidato della Lega ha perso rispetto a cinque anni fa, così
come a quello del Pd, mentre
il “Movimento Cinque Stelle”
ha guadagnato. Noi abbiamo
un programma importante,
con dei contenuti importanti.
Sulla base di quello si valuterà
come comportarci. Il ballottaggio? Ci andranno Canelli e
Ballaré, ma sicuramente noi
saremo determinanti per
qualunque tipo di risultato.
Proprio per questo noi continueremo a confrontarci sul
contenuto del programma e
su chi vorrà contribuire per la
sua realizzazione».
Massimo Delzoppo
Luca Mattioli
Cristina Macarro
segue dalla prima pagina
I voti di Daniele Andretta
(14%), compresivi del 7,2% di
Forza Italia, non sono automaticamente affidabili nel
ballottaggio a Canelli, col
quale in “campagna elettorale” i moderati hanno manifestato anche forti divergenze
programmatiche. Quei voti
faranno la differenza più di
quelli dei “Cinque stelle”, difficilmente gestibili. E se il Pd,
che è la prima forza politica di
Novara con il 23,3%, avrà
tempo per fare una complessa analisi del “come” e “perchè”, per Ballarè il tempo
stringe. Il duello a due con
Canelli sarà durissimo. E se il
sindaco è abituato alle rimonte, questa volta, pur giocando una partita del tutto
nuova, ha anche un avversario in più: quel vento le cui
folate stanno andando altrove.
Roberto Azzoni
6
Corriere di Novara
MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016
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DATI NON UFFICIALI FORNITI DAL SERVIZIO INFORMATICO COMUNALE DI NOVARA
Il risultato delle urne al primo turno riassunto
per i singoli candidati e per i vari schieramenti
NOVARA - RIEPILOGO VOTI SINDACO E LISTE
AFFLUENZE DOMENICA 5 GIUGNO
AFFLUENZE DOMENICA 5 GIUGNO ORE 23
Questa volta rispetto a 5 anni fa ha
avuto minor peso il voto disgiunto
n Questa volta ha avuto meno impatto il cosiddetto “voto disgiunto” che alle precedenti comunali aveva pesato
di più tanto da meritarsi la
citazione sul Corriere di Novara la di un anziano elettore
che ben sintetizzava la situazione: «Ho vutà un sindic e
al partì dl’altar. Spiruma ca
al vara istes». Questa volta la
percentuale
complessiva
delle fluttuazioni è limitata
attorno al 6%. Discorso diverso quello dell’astensione.
Il voto in un giorno solo ha
sicuramente contribuito ad
allontanare dalle urne. Sia
per il lungo ponte vacanziero, sia perchè domenica era
la prima giornata soleggiata.
Due aspetti che però da soli
non bastano a spiegare l’astensionismo. Come in altre
realtà italiane c’è sicuramente stato un rifiuto della politica. Su 79.793 potenziali
elettori i votanti sono stati
48.343 (60,58 % contro il
68,99%). Limitandoci ai
principali partiti che appoggiano i due candidati sindaci
che andranno al ballottaggio
Alessandro Canelli e Andrea
Ballarè si nota che alle Europee del 2014 la Lega Nord
prese 3.925 voti e il Partito
Democratico 20.745 voti.
Alle Regionali del 2014 la
Lega Nord 3.360, il Pd
18.726. Numeri che parlano
da soli al confronto di quelli
di queste Comunali: Lega
Nord 7.876 voti e Partito democratico 10.242 voti. Lega
in recupero e Pd in calo. Da
una prima analisi, fatta non
ufficialmente da alcuni
esponenti del Centrosinistra, l’aumento dei voti del
Movimento5Stelle ha sicuramente penalizzato più il
Partito Democratico che
non il Centrodestra.
Alle elezioni
Europee del 2014
la Lega Nord
prese 3.925 voti
e il Partito
Democratico
20.745 voti
Rispetto al primo turno del
2011sono quindi state meno
le schede dove il voto al candidato sindaco era diverso
dalla preferenza data a liste
che appoggiavano altri candidati. Ricordiamo, per memoria storica, che nel 2001
(si votava in due giorni) si
seguì il “testa a testa” fino
all’ultima sezione, con la
proclamazione del vincitore
alle due di notte, mentre nel
2006 l’esito fu chiaro fin dalle prime sezioni scrutinate,
tanto che già alle 22,30 del
lunedì (sempre in due giorni
il voto), era già iniziata la
festa dei vincitori. Nel 2011
quando il flusso dei dati si
era stabilizzato l’ipotesi ballottaggio era stata subito
percepita da tutti i contendenti e i voti dei due candidati destinati a passare al
turno successivo si stabilizzarono con variazioni minime fino alla fine. Una certa
lentezza nelle operazioni di
scrutinio anche quest’anno
si sarebbe verificata in varie
sezioni per i dubbi in materia di voto disgiunto e di altre contestazioni. Il dato definitivo di Novara con tutte
le sezioni scrutinate è arrivato sul sito del Ministero dell’Interno solo alle 10 del
mattino. Per lungo tempo
sono mancate le ultime tre
sezioni da scrutinare. Ora al
ballottaggio si tratterà di capire se oltre ai vari apparentamenti o indicazioni di voti, i partiti sapranno ricondurre alle urne gli astensionisti. Una partita tutta da
giocare. Anche cinque anni
fa Ballarè partì con un pesante handicap di voti e ribaltò la situazione. Ma era
sicuramente una realtà diversa. Vedremo come si
muoveranno gli schieramenti in questi quindici
giorni fino al voto.
Massimo Delzoppo
Corriere di Novara
MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016
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7
LA PIÙ VOTATA IN ASSOLUTO È MILÙ ALLEGRA (PARTITO DEMOCRATICO) CON 812 PREFERENZE
Le preferenze di tutti i candidati
Nella Lega il più votato è Iodice (524), in Fdi Caressa (351), nei 5 Stelle Iacopino (232)
LUIGI RODINI
La città in Comune
Juri Bertona 25, Lucia Bonetto 15, Matteo Luca Burlando
36, Michela Casella 22, Giuseppina Cioffi 29, Ruggero
Concone 70, Antonio Costa
Barbè 94, Marina Costanzo
57, Massimo Debernardi 43,
Sara De Pieri 28, Biagio Diana 103, Roberto D'Intino
185, Maria Antonia Eremita
23, Ezio Maria Fabris 28, Silene Gambino 24, Gennaro
Garia 9, Chiara Gaudenzi
114, Emilia Giubertoni 67,
Maria Rita Idone 24, Roberto
Leggero 78, Corinna Merlo
93, Alessandro Negri 28,
Matteo Pavesi 22, Maicol
Pozzi 49, Sara Rinoldi 21,
Maurizio Rizzotti 21, Mara
Sansa 19, Laura Scaramuzzi
5, Gregorio Spadafora 59,
Renè Terrasi 31, Chantal
Varnier 43, Alessandra Zucco 67
ROMANO PIANTANIDA
Insieme per Novara
Francesca Di Meo 8, Caterina Brighenti 25, Maddalena
Lazzarino 3, Federica Zoagli
3, Giuseppe D'Amico 7, Renato Lasko 5, Murat Arkaxhiu 4, Walter Borro 5, Giovanni Nuovo 27, Antonio
Vandone 8, Andrea Tomasoni 4, Roberto Porrini 10,
Emilia Zilla Ornaghi 5, Celestino Ciliberti, Carlo Ciliberti 1, Rosalba Mazzola 1, Nicole Salsa, Michelle Mazzola
2, Sebastiano Corrao 3, Federica Pezzolato 4, Roberto
Lazzaro 3, Tiziana Magri 1,
Giorgio Venditti 5.
ALESSANDRO CANELLI
Fratelli d’Italia
Angelo Tredanari 210, Emanuele Agosta 69, Valentina
Azzali 29, Massimiliano Bernabei 43, Patrizia Bertone 26,
Piergiorgio Biddeci 64, Patrizia Bonelli 77, Angelo Sante
Bongo 132, Carla detta Carmen Bossetti 56, Edoardo
detto Dodo Brustia 242, Stefano Campanella 61, Franco
Caressa 351, Argentina Ciaramella 44, Alberto Dabrazzi
Torregiani 2, Ivan De Grandis 225, Renato Ferramosca
22, Pasquale Fico 77, Elisabetta Franzoni 99, Vittorio
Gabbani 9, Guido Lo Manto
5, Maurizio Nieli 176, Valeria
Occhetta 39, Alessandra Orrico 48, Marco Pastori 106,
Umberto Piscitelli 134, Alessia Platania 20, Matteo Antonio Pizzimenti 57, Marco
Porrazzo 52, Flaminia Russo
56, Eleonora Viola 34, Emanuela Zonca 63, Massimo
Zucca Marmo 26.
Forza Novara
Gerardo detto Gerry Murante 145, Valter Mattiuz 94, Pellegrino Barricella 1, Claudio
Battistella 6, Elena Bedon 5,
Luca Bordini 11, Simona Capettino 30, Vittorio Colombi
43, Raffaella D'Andretta 7,
Alessandro Eccelsi 19, Daniela Falcone 22, Gabriella
Febrili 1, Roberto Fontanella
4, Guido Guidotti 15, Nadia
Iannone 31, Martina Marsala
4, Mattia Martinelli 5, Eva
Mazza 1, Maura Mazzone 11,
Luca Molesti 19, Sabrina Nicolò 40, Roberto Omarini 41,
Diego Piazzano 5, Maurizio
Raineri, Luciano Rodella 5,
Federico Sganzetta 39, Georgiana Ruxaridra Stanica 30,
Giovanni Tedesco 13, Felice
Torraca, Alessandro Uglietti
18, Jenny Volpe 13, Arianna
Zanatta 1.
Con noi per voi
Silvana Moscatelli 252, Umberto Barbero 9, Antonello
Bellini 10, Enrico Brunoro
57, Guido Bucciotti 16, Francesca Alessandra Codegone
34, Mauro Collodel 79, Massimo Corsano 20, Tiziana De
Santis 15, Cristina Fabris 55,
Liliana Federico 3, Augusto
Gallarini 28, Andrea Gallina
21, Maria Angela Mancuso 4,
Marco Marchiando 40, Barbara Mora 11, Orlando detto
Nando Naccari 73, Lorenzo
Nicolò 18, Paolo Nissotti 9,
Lea Padovani 46, Andrea Pasetti 9, Arduino Pasquini
105, Emanuele Giorgio Passarani 33, Antonio detto Tony Poggi Steffanina 66, Aurelio Prino 42, Ennio Romagnoli 10, Silvia Sannino 8,
Anna Maria Spateri 20, Enrico Tadi 26, Tommaso Ubezio
63, Caterina Zadra 56, Michela Zuin 20.
Lega Nord
Mauro Franzinelli 168, Federico Perugini 370, Giuseppe
Valoti 87, Claudio Strozzi
132, Francesca Ricca 307,
Gaetano Picozzi 174, Luca
Piantanida 131, Tiziana Ongari 108, Erika Nieddu 129,
Giuseppe Miceli 83, Matteo
Marnati 159, Diego Maderna
55, Raffaele Lanzo 372, Emilio Iodice 524, Salvatore Grimaudo 48, Luigi Gianni Grilli 76, Laura Giani 45, Erika
Germano 77, Maurizio Gavioli 105, Flavio Freguglia
210, Elena Foti 146, Maura
Foini 37, Mauro Crepaldi 6,
Franca Cristallini 44, Sarah
Elena Chiusano 31, Matteo
Cecchin 24, Anna Colombo
128, Andrea Bossi 32, Maura
Borzoni 57, Natalino Bertinotti 45, Laura Bianchi 158,
Maria Luisa Astolfi 86.
G. CARLO PARACCHINI
Popolo Civitas
Domenico Ascone 27, Laura
Battaglia 1, Michela Bianco
Prevot detta Bianco 36, Domenica Bisagna, Michele
Bozzola 8, Domenico Catanzaro 3, Gino Centra 11, Gloria Cerutti, Marina Chiarelli
29, Mario Angelo Crivelli 10,
Christian De Grandis 24,
Francesca Durbiano 14, Stefano Fancellu, Giuseppe Firinu, Marinella Gallaverna 68,
Mauro Gigantino 107, Nicola Limardo 2, Daniele Manzella 29, Stefano Monda 90,
Alessandra Mondelli 21, Elena Nicali 13, Marco Paracchini 30, Dario Ramella 7,
Paola Rovida 55, Davide
Russo 6, Francesca Scabellone 51, Maurizio Scudiere 61,
Emanuela Scuto, Gabriela
Stelian 1, Milena Valentini
21.
CRISTINA MACARRO
Movimento 5 Stelle
Gabriele Sozzani 159, Paola
Vigotti 215, Mario Iacopino
232, Stefano Rubini 74, Anna
Quaglia 87, Lucio Guerrazzi
39, Diego Ragazzo 78, Giovanni Bigogno 37, Gabriele
Cigolotti 88, Andrea Cucchetto 93, Diego Castano 12,
Fabio Massobra 56, Ilenia
Pellizzon 55, Giovanna Trotta 43, Alberto Vajra 36, Massimiliano Luigi Rocco Fabbri
27, Vincenzo Mazzotta 14,
Giuseppe detto Pino Testai
96, Laura Cavagnolo 28, Renata Regis 59, Sabrina Iacopino 47, Dennis Gavinelli 58,
Carmen D'Amico 37, Giuseppe Attanasio 23, Erika
Garavaglia 32, Francesco Pata 20, Gabriella Tozzola 10,
Roberto Bozzola 16, Davide
Farinoni 5, Giuseppina Franciosa 52, Stefano Zatti 14.
ANDREA BALLARÈ
Pensionati e Invalidi
Renato Marangon 66, Tiziano Ticozzi 12, Ciro Zingone
4, Giuseppe Fonso, Bruna
Ferrari 2, Alessandro Barile
4, Ivana Ferrari 2, Irede Helena Pantarotto, Sergio Pezzolato 3, Angelo Franzoso, Ezio
Guarco 7, Remo Saggini, Irma Dellupi 1, Rita Clelia Bonelli, Francesco Migliaro 1,
Veglia Zamboni, Loredana
Buffo, Agnese Aceti, Doriana
Tessarin 1, Fabrizio Bellan,
Claudio Pozzato 2, Olimpia
Borlando, Alessandro Ravetti, Libera Carmela Bocale 1,
Renza Andrighetto, Virginia
Sansottera, Gaudenzio Scalabrini, Maria Antonia Capriotti, Margherita Basso 1,
Luciana Bellan, Gennarino
Castelluccio, Renzo Franzoso.
Vivere Novara
Francesco Barra 64, Massimo Belgrano 23, Elisabetta
Cantele 17, Francesco Cassano 15, Maurizio Cerina 112,
Carlo Alberto Chiolerio 4,
Valentina Coia 20, Simone
De Marchi 24, Giovanni Antonio Di Staola 5, Eleonora
Diaferia 86, Mario Fedeli 18,
Maria Francesca Fornara
218, Elena Garavaglia 7, Marilena Guglielmetti 34, Renzo Inghilleri 86, Rossana Iorio 4, Stefano Lanza 18, Francesco Laudonia 3, Gianfranco Mastrolilli 7, Marcello
Mora 28, Paolo Natoli 58,
Marco Nicolazzini 23, Giulia
Perri 1, Paolo Platini 70, Andrea Rabellotti 12, Valerio
Resse 7, Monica Rossi 17,
Diana Russo 12, Samantha
Spaggiari 25, Arnaldo Stalla
45, Marcello Terroni 14, Luigi Uslenghi 47.
Pd
Donatella Aralda 155, Massimo Bosio 237, Roberto Brivitello 163, Nicola Fonzo 313,
Cesare Umberto Gatti 211,
Elia Impaloni 468, Francesco
Iodice 214, Michele Lia 143,
Sara Paladini 651, Margheri-
ta Patti 231, Rossano Pirovano 495, Carlo Pisano 125,
Cecilia Sacco 170, Mirella
Soncin 151, Roberto Spano
138, Paola Turchelli 507, Annunziatino Zampogna detto
Tino 331, Emanuela Allegra
detta Milù 812, Luigi Battezzati 50, Fabrizia Canepa 119,
Gabriele Cerfeda 100, Mattia
Colli Vignarelli 185, Graziella Danio 72, Sergio De Stasio
100, Andrea Ferlito 165, Paolo Maccari 125, Giovanni
Moreddu 183, Marco Nirchi
273, Nicoletta Pavesi 182,
Roberto Piacentini 82, Chiara Tordi 140, Enrico Zaninetti 88.
Novara Popolare
Roberto Turri 37, Antonio
Pedrazzoli 40, Gabriella Colla 13, Cesare Depretis 21, Licia Triberti 15, Marco Marchetti 51, Antonio Galimi 5,
Tiziana Torresan 16, Ezio
Romano 75, Mauro Zonta 5,
Anna Avvignano 3, Sonia
Bosotti 13, Lisa Cerutti 14,
Rita Del Regno 7, Emanuela
Destri 5, Daniela Lodi 2, Maria Carmela Longano 25, Sonia Lunardi 4, Lorena Miglio
7, Gianlorenzo Polese, Davide Pozzo 1, Lucia Puleo, Graziella Tara 15, Valentina Terzi, Carla Vietti 10.
DANIELE ANDRETTA
Democrazia Cristiana
Luigi Torriani 36, Bruno Covone 1, Francesco Bruno 8,
Matteo La Cara 1, Rosaria
Parigi, Giovanni Colombo 5,
Lucia Iungano 1, Andrea
Calvetta 2, Francesco Gregori 13, Mattia Leone 3, Laurita
Delvecchio 1, Salvatore
Granvillano 4, Agnese Preveato, Andrea Gilioli 1, Piero
Paolo Sabatella 6, Bruno
Dotti 1, Tiziana Viscuso, Mario D'Amico 7, Franco Baronchelli 4, Raffaele Castiello, Rita Petriccione, Patrizia
Zoccola 1, Sabrina Parigi,
LE FORZE DELL’ORDINE PRESENTI FINO AL TERMINE DELLE OPERAZIONI DI VOTO
Questura: “Servizio regolare ai seggi”
n In questo fine settimana si
si sono regolarmente svolte
le consultazioni elettorali
per l’elezione diretta del Sindaco e dei Consigli Comunali in questo capoluogo e
negli altri 18 comuni della
provincia di Novara.
Articolati i servizi previsti
con ordinanza del Questore
di Novara, con cui sono stati
predisposti i servizi di vigilanza fissa ai seggi elettorali,
presso i quali è necessario sia
presente adeguata aliquota
di Forza Pubblica.
“Il dispositivo è stato imponente - spiega la Questura di
Novara in cun comunicato
stampa - ed è stato assicurato
fin dal primissimo pomeriggio di sabato sino alla conclusione delle operazioni
elettorali. Oltre a garantire il
sereno svolgimento della
propaganda elettorale nella
fase antecedente alle consultazioni, gli appartenenti alle
Forze dell’Ordine sono stati
altresì impiegati quale Forza
Pubblica presso i seggi elettorali, secondo un articolato
dispositivo che è stato assicurato nelle giornate di sabato, domenica e sino al ter-
mine delle operazioni di
scrutinio, che come noto si
protraggono sino al compimento delle operazioni di
scrutinio e dei successivi
adempimenti prescritti dalla
normativa vigente. I servizi
predisposti a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica all’uopo predisposti dalla
Questura di Novara hanno
garantito il sereno svolgimento delle consultazioni
elettorali, mentre all’interno
dei seggi le aliquote hanno
adempiuto ai propri compiti
quale Forza Pubblica. Tutto
si è svolto regolarmente, non
pregiudicando nel contempo l’importante intervento
di ordine e sicurezza pubblica che a Granozzo con Monticello ha consentito l’interruzione del rave e il conseguente sgombero dell’area
interessata. A compendio di
tutto ciò, si è aggiunta anche
l’emergenza idrica che rischiava di coinvolgere anche
strutture pubbliche, rispetto
alla quale sono risultati tempestivi gli interventi di campionatura e le misure preventive adottate, nonché le
attività di accertamento di
eventuali responsabilità tuttora al vaglio degli inquirenti”.
s.d.
Giovanni Fusco 15, Rosangela Lamberti, Eustace Oswald
Holmes 10, Pavel Jorge Morveli Farfan 3.
Forza Italia
Annamaria Mellone 202, Susanna De Marie 82, Carmen
Emilia Hor 86, Letizia Vivona 2, Maria Rosaria De Palma 111, Giuseppina Sardo
77, Luigina Marchetti 13, Sonia Palumbo 7, Marina Gerosa 25, Maria Grazia La
Rocca 85, Sara Melito 34,
Marzia Bernascone 13, Antonio Cesti 138, Luciano
Zucca 86, Pasquale Albanese
57, Marco Romano 126,
Osvaldo Giliani 26, Angelo
Cutaia 16, Angelo Esposto
39, Michele Contartese 322,
Francesco Caristo 9, Franco
Fanchiotti 7, Antonio Piciaccia 45, Giuseppe Boccia 198,
Pierluigi Bergantin 45,
Giambattista Greco 4, Antonino Castiello, Marco Nicolazzini 5, Leonardo Toscani
7, Rosa lozzo 53, Pier Carlo
Ruffino 11, Vittorio Tarditi
69.
Io Novara
Patrizia Andreotti 43, Matteo
Gennaro Anzano 9, Filomena Carbone 163, Roberto
Carfora 99, Alberto Castelli
6, Floreana Checchia 41,
Mattia Cornacchia 44, Antonio D'Alessio 151, Sebastiano D'Angelo 11, Natale Damiani 24, Gianfranco De
Bartolo 47, Mario Di Mascio
19, Pietro Gagliardi 388, Ionela Georgescu 46, Giovanni
Ginella 27, Silvia Godio 105,
Mohammed Idam 6, Arturo
Antonio Mafrica 57, Jorida
Marini 18, Leonardo Mazzone 32, Paolo Mirabelli 104,
Roberta Monti 36, Saverio
Naccari 55, Loredana Nicosia 26, Gianluca Pozzato 112,
Michele Ragno 233, Angelo
Antonio Rago 47, Simona
Restuccia 35, Raffaella Salvaderi 5, Teresa Schiavone 52,
Franco Volpe 43, Gianfranco
Giuseppe Zegna 15.
Rivoluzione Cristiana
Antonio Gandolfo Picciuca
12, Maria Pelizzoli 4, Antonio Buccino, Naike Bignotti,
Cinzia Sciamanna 1, Emanuela Lasorsa 1, Lucia Baglivo, Paolo Francesi, Giovanni
Roberto 4, Giovanni Ibertis
2, Filomena Barbaria, Antonino Fraccavento 3, Antonio
Rainone, Annunziata Barbaria, Nicolino Danisi, Alessandro Di Gregorio, Stefania
Sicignano 1, Valeria Sibilio,
Alessandra Troiani, Ettore Di
Bartolomeo, Michela Silvestro 2.
Federazione Popolare
Roberto Gili 24, Maurizio
Minniti 5, Margherita Tarditi
16, Massimo Cominato 2,
Alessandro Ferrara, Loris
Soncin 10, Maria Carmela
Levari 16, Maria Dolores
Faustini, Anna Sponsale 4,
Laura Cometti, Barbara Salonti 1, Giulia Zanardi, Melissa Fasola 2, Salvatrice Ponziano 17, Federica Trombin,
Michele Attardo, Antonio
Suero 12, Roberto Filippo De
Pietra 7, Iris Curti 2, Susanna
Schiera 14, Eros Terzera, Samanta Scialò 3, Michela Frigo, Elias Patrick Curti, Janira
Minerva, Nicholas Luglio,
Jessica Ingui, Dino Salonti 3,
Monica Bertone 3, Antonio
Pasquale, Filippo Giannico,
Debora Coppolino 11.
8
Corriere di Novara
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PROPONIAMO DUE IPOTESI, SENZA EVENTUALI APPARENTAMENTI, IN BASE ALLA VITTORIA DI UNO O DELL’ALTRO CANDIDATO
Come sarà composto il futuro Consiglio comunale
nProponiamo due ipotesi di composizione del
Consiglio comunale di Novara, elaborate dal
Corriere in base a proiezioni effettuate anche
dai vari schieramenti, ma fattibili di correzione.
In caso al ballottaggio vincesse Alessandro Canelli, candidato di parte del Centrodestra i 19
consiglieri di maggioranza sarebbero così suddivisi: 11 a alla Lega Nord, 4 a Fratelli d’Italia e 2
a testa per Forza Novara e Per Noi con Voi.
Mentre i 13 spettanti all’opposizione sarebbero
ripartiti come segue: 6 al Pd, 4 al Movimento 5
stelle, 1 a testa a Città in Comune, Io Novara e
Forza Italia.
In caso al ballottaggio vincesse Andrea Ballarè,
candidato del Centrosinistra, i 19 consiglieri di
maggioranza sarebbero così suddivisi: 17 al Pd
e 2 a Vivere Novara. Mentre i 13 spettanti all’op-
SE VINCE ALESSANDRO CANELLI
Edoardo
”Dodo”
Brustia
242 voti
Francesca
Ricca
307 voti
L:45.931pt A:43.088pt
Flavio
Freguglia
210 voti
Ivan
De Grandis
225 voti
Gaetano
Picozzi
174 voti
Angelo
Tredanari
210 voti
Mauro
Franzinelli
168 voti
F.NOVARA
Consiglio comunale secondo l’ordine di preferenza per occupare i posti lasciati vacanti dai
futuri assessori o per eventuali rinunce.
Secondo i dati provvisori (potranno infatti essere modificati per ricorsi o controlli sulle schede scrutinate dopo l’ufficializzazione dei numeri) forniti dal Comune, queste sarebbero le
due ipotesi del prossimo Consiglio comunale.
Massimo Delzoppo
SE VINCE ANDREA BALLARE’
FDI
Franco
Caressa
351 voti
posizione sarebbero ripartiti come segue: 4 alla
Lega Nord, 4 al Movimento 5 Stelle, 1a testa a
Fratelli d’Italia, Forza Novara, Forza Italia, Io
Novara e Città in Comune.
La composizione del Consiglio comunale potrebbe subire variazioni in caso di apparentamenti (che per ora sembra non si verificheranno) e, ovviamente, una volta nominata la Giunta, altri rappresentanti dei partiti entreranno in
PD
Milù
Allegra
812 voti
Cesare
Gatti
211 voti
Emilio
Iodice
524 voti
Rossano
Pirovano
495 voti
Sara
Paladini
651 voti
Mattia
Colli
Vignarelli
185 voti
Raffaele
Lanzo
372 voti
Elia
Impaloni
468 voti
Paola
Turchelli
507 voti
Giovanni
Moreddu
183 voti
Federico
Perugini
370 voti
Cristina
Macarro
Rossano
Pirovano
495 voti
Nicoletta
Pavesi
182 voti
Paola
Turchelli
507 voti
M5S
M5S
Cristina
Macarro
Gerry
Murante
145 voti
Matteo
Marnati
159 voti
Mario
Iacopini
232 voti
Elia
Impaloni
468 voti
Cecilia
Sacco
170 voti
Mario
Iacopini
232 voti
Valter
Mattiuz
98 voti
Laura
Bianchi
158 voti
Paola
Vigotti
215 voti
Annunziatino
”Tino”
Zampogna
331 voti
Andrea
Ferlito
165 voti
Paola
Vigotti
215 voti
Silvana
Moscatelli
252 voti
Elena
Foti
146 voti
Gabriele
Sozzani
159 voti
Nicola
Fonzo
313 voti
Arduino
Pasquini
105 voti
Claudio
Strozzi
132 voti
LEGA
PD
IO NOVARA
Andrea
Ballarè
Daniele
Andretta
NOI p. VOI
Emilio
Iodice
524 voti
Raffaele
Lanzo
372 voti
Milù
Allegra
812 voti
Federico
Perugini
370 voti
Sara
Paladini
651 voti
C. in COM.
Luigi
Rodini
F.I.
Michele
Contartese
322 voti
Marco
Nirchi
273 voti
Massimo
Bosio
237 voti
Margherita
Patti
231 voti
Francesco
Iodice
214 voti
V. NOVARA
M. Francesca
Fornara
218 voti
Maurizio
Cerina
112 voti
FDI
Franco
Caressa
351 voti
F.NOVARA
Gerry
Murante
145 voti
LEGA
Alessandro
Canelli
Gabriele
Sozzani
159 voti
C. in COM.
Luigi
Rodini
IO NOVARA
Daniele
Andretta
F.I.
Michele
Contartese
322 voti
Corriere di Novara
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DATI NON UFFICIALI FORNITI DAL SERVIZIO INFORMATICO COMUNALE DI NOVARA
Il voto di lista e per sindaco quartiere per quartiere
NOVARA - VOTI DI LISTA PER SEZIONE
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NOVARA - VOTI DI LISTA PER SEZIONE
Corriere di Novara
Corriere di Novara
NOVARA - VOTI AL SINDACO
MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016
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