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Il crollo di Ballare, la sorpresa di Canelli
y(7HB7C1*NTOKKQ( +.!z!.!z!/ Martedì 7 giugno 2016 DA L 1 8 7 7 L’ I N F O R M A Z I O N E I N D I P E N D E N T E www.corrieredinovara.com Spedizione in A.P. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Novara - Euro 1,50 Anno 139 - N. - Esce il lunedì, il giovedì e il sabato Tragico incidente stradale A Novara e Verbania Libro da giovedì con il Corriere a 5 euro Valsesia sotto shock per la morte di Buonanno Celebrata ieri mattina la Festa dei Carabinieri “I novaresi nella storia”: Rina Musso, maestra di carità Usellini a pagina 19 Rampinini e Viviani a pagina 22 presentazione di Tuniz a pagina 42 LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE: AL PRIMO TURNO IL CANDIDATO SPINTO DA LEGA E FDI È DAVANTI AL SINDACO USCENTE Il crollo di Ballarè, la sorpresa Canelli Il leghista: nessun apparentamento, avanti soli. L’esponente Pd: ora scelta anti-restaurazione Il vento è cambiato: sarà un duello durissimo n Qualcosa è cambiato. Quel vento che solo al tempo delle Europee faceva girare forte la ventola di Matteo Renzi e del Pd oggi - come ha detto all’alba l’emozionata pentastellata grillina Virginia Raggi, dopo aver incassato il 35,3% a Roma - soffia verso altri lidi. Renzi ha detto più volte che non sarebbe stato un test nazionale, ma invece quello delle amministrative 2016 lo è e lo diventerà ancor più la notte dei ballottaggi, quella fra il 19 e il 20 giugno, quando sapremo chi vincerà a Torino, Milano, Roma, Bologna e... Novara. Qualcosa è cambiato. Il crollo del sindaco Pd ricandidato in città, Andrea Ballarè, che a malapena tiene i consensi 2011 del primo turno, al netto dei voti di Sel che lo appoggiava (oggi la sinistra di Rodini, con quasi il 5%, è forse la sua più acerrima nemica), la dice lunga, a fronte di un lavoro certosino di penetrazione nella società gaudenziana che non ha evidentemente colpito nel segno. Il flusso limitato di voti verso la debole e civile proposta della candidata grillina, Cristina Macarro, che porta a casa un 17% circa, fa da contraltare al ritorno di Lega Nord e destra dura e pura accompagnati da un forte civismo attorno ad Alessandro Canelli che con quasi il 33% si assicura la pole nella “Formula Uno”di Palazzo Cabrino. Il centrodestra, fosse stato unito alla moda di Stefano Parisi a Milano e non prigioniero delle convulsioni nazionali, avrebbe probabilmente potuto compiere l’impresa al primo turno, come ha rischiato Binatti a Trecate. Roberto Azzoni segue a pagina 4 NEI COMUNI BALLOTTAGGIO IL PUNTO Trecate: Binatti pronto al ribaltone Uglietti alle pagine 12 e 13 CANELLI BALLARÈ CORSE SOLITARIE 32.77% 28,40% voti voti 15.258 13.221 Dove il vero avversario era l’astensione Bucci e Trupia a pagina 16 IL PUNTO nPrimoturnochocalleelezioniperilcomunedi Novara: illeghista Canellichiude intesta sulsindaco uscente Ballarè. Sarà ballottaggio. Ieri i due hanno escluso apparentamenti per il 19 giugno. Le loro strategie, i commenti degli sconfitti. Delzoppo, Devecchi e Mattioli da pagina 2 a pagina 11 PALAZZO CABRINO LE IPOTESI Allegra e Iodice cattura-preferenze Così sarà il nuovo consiglio comunale a pagina 7 a pagina 8 In provincia tante riconferme e qualche sorpresa alle pagine 14, 15, 16, 17 e 18 RUBINETTI ANCORA ALL’ASCIUTTO IN MEZZA CITTÀ MA L’EMERGENZA POTREBBE FINIRE OGGI «Così l’acqua inquinata è finita nelle case» n Rubinetti ancora all’asciutta, ma l’emergenza, nella zona sud di Novara, potrebbe per fortuna terminare oggi, dopo il via libera dell’Asl. Ma come è finità acqua contaminata nelle tubature casalinghe? Stando al gestore, per una errata (e non autorizzata) manovra di un agricoltore impegnato nell’irrigazione dei campi. Curino a pagina 21 RAVE PARTY 37ª EDIZIONE Lo sballo è finito... con 7 denunce Cala il sipario sulla Fiera Campionaria n Classico “rave party” in una cascina a Granozzo, interrotto da un ordine del questore. E sono fioccate le denunce. a pagina 21 Oltre 150 i giovani convenuti per il rave party n Cala il sipario sulla Fiera Campionaria. Tanti gli eventi e molti gli ospiti che sono venuti a trovarci al nostro stand. alle pagine 26, 27 e 28 2 Corriere di Novara MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 E L E Z I O N I A M M I N I S T R AT I V E 2 0 1 6 IL GIORNO DOPO ALESSANDRO CANELLI E ANDREA BALLARÈ STUDIANO LE STRATEGIE FINALI Sarà un ballottaggio all’ultimo voto Nessuno dei due contendenti accetterà apparentamenti con altre liste ALESSANDRO CANELLI 15.258 (32,77) Sostenuto dalle liste: ANDREA BALLARE’ 13.221 (28,40) Sostenuto dalle liste: 7.876 (17,93) Partito Democratico 10.242 (23,31) Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale 2.907 (6,61) Lista Civica Vivere Novara 1.729 (3,93) Lista Civica Forza Novara 1.994 (4,53) Lista Civica Novara Popolare 380 (0.86) Lista Civica Con noi per voi 1.646 (3,74) Pensionati e Invalidi Giovani Insieme 360 (0.81) Lega Nord La notte delle elezioni novaresi si è allineata all’andamento nazionale: tutte le grandi città, infatti, dovranno ricorrere al ballottaggio del prossimo 19 giugno per stabilire chi sarà il sindaco per i prossimi cinque anni. Lo stesso meccanismo ha coinvolto anche le nostre tre città al di sopra dei 15mila abitanti, cioè Novara, Trecate e Domodossola. A Novara, il testa a testa vedrà di fronte Alessandro Canelli, leghista, candidato da una coalizione di centrodestra, con il 32,77%, sostenuto da Carroccio (17,93%), Fratelli d’Italia (6,61%) e le liste civiche Forza Novara (4.53%) e Con Noi per Voi (3,74%)) e Andrea Ballarè, sindaco uscente del centrosinistra, che ha ottenuto il 28,40%, sostenuto da Pd (23,31%), Vivere Novara (3,93%), Novara Popolare (0,86%) e Pensionati, Invalidi e Giovani Insieme (0,81%). A Trecate, Federico Binatti ha sfiorato il colpo grosso, ottenendo il 47.05% dei voti, frutto della coalizione di centrodestra comprendente la lista civica Binatti sindaco (16,27%), Lega Nord (10,96%), Forza Italia (9,71%), Fdi-Alleanza Nazionale (4,69%), lista civica Cambiamo Trecate (4,06%) e lista civica Noi per Trecate (2,32%). Se la dovrà vedere con il sindaco uscente Enrico Ruggerone, centrosinistra), che ha chiuso con il 29,24%, sostenuto da Pd (19,29%) e lista civica Nel cuore di Tre- cate (9,07%). Secondo turno anche a Domodossola, unico centro del Vco sopra i 15.000 abitanti interessato dalle elezioni comunali. Il ballottaggio vedrà la sfida tra il candidato del centrodestra Lucio Fortunato Pizzi con il 47,44%, sostenuto dalla lista civica Lucio Pizzi sindaco (24,54%), Lega Nord (12,11%), Forza Italia (8,10%), Fdi-Alleanza Nazionale (4,42%) con il sindaco uscente del centrosinistra, Mariano Cattrini, che può contare sul 30,43% frutto degli accordi con Pd (14,93%), lista civica Cattrini sindaco (11,45%), Sinistra-sinistra per Domo (2,75%), lista civica Democrazia (2,26). s.d. «Disponibili al confronto» «L’alternativa al sottoscritto non potrà essere che la restaurazione» n Sono ancora evidenti i segni della stanchezza nel primo pomeriggio di lunedì, sul volto di Alessandro Canelli dopo l’intensa notte elettorale che lo ha visto primeggiare. Il primo commento al risultato per lui positivo è preceduto da un commosso ricordo di Gianluca Bonanno: «dedichiamo a lui il risultato positivo, che è anche suo. Solo mercoledì era a Novara ad aiutarci in questa campagna. Siamo soddisfatti perchè questi numeri dimostrano che la città ha scelto di bocciare Ballarè e di sposare il progetto politico che abbiamo proposto. Siamo consapevoli che si tratta solo del “primo tempo”. Ora sarà necessario un ultimo sforzo nei prossimi quindici giorni. Chiediamo a tutti i Novaresi di andare a votare al ballottaggio per cambiare le cose in questa città e restituirla ai suoi abitanti». Pensate di apparentarvi con qualche altra lista? «Noi dobbiamo avere rispetto verso chi ci ha appoggiato fin dall’inizio. Non penso che la strada dell’apparentamento verrà percorsa. Siamo però ovviamente disponibili a parlare e dialogare con tutti coloro che hanno lo stesso nostro obbiettivo che, ripeto, è quello di voltare pagina cambiando questa amministrazione» Il Centrodestra si è presentato diviso. Ora quella parte che non la voleva, la voterà? Il Movimento 5S si schiererà con voi? «La domanda se mi appoggeranno bisogna farla a loro. Oggi però quei cittadini che vogliono cambiare e si riconoscono nel Centrodestra, hanno la possibilità di farlo. Il Movi- n Lunedì pomeriggio, a bocce ferme, Andrea Ballarè ha convocato una conferenza stampa per analizzare il voto novarese. «Sicuramente - apre - il risultato non è in accordo con le nostre aspettative. Sapevamo di un ballottaggio della Lega, ma le proporzioni numeriche avrebbero dovuto essere diverse». Come mai? «Questo - spiega - è un voto che esprime un malessere politico da parte dei cittadini contro un insieme di cose: d’altronde - conferma -è evidente, in questa prima tornata, una forte polticizzazione su alcuni temi (in particolare immigrazione e sicurezza) che sono stati cavalcati dall’opposizione. Ai quali - prosegue - si sono aggiunte questioni squisitamente locali come il degrado della città e la mancata manutenzione». Perchè: «Evidentemente - ammette Ballarè l’atteggiamento di questa amministrazione non è stato sentito sufficientemente vicino dai cittadini. Prenderemo nota di questo segnale, pur sapendo che abbiamo risolto problemi ed emergenze e che questo non ci ha consentito di coltivare un rapporto direi “personale” con la città». E adesso? «Ci attrezzeremo prosegue - perchè questo non ricapiti, evidentemente lavorare al programma elettorale con gruppi ristretti non ci ha consentito di coltivare relazioni con la città nel suo insieme, una volta c’erano i quartieri per questo..» In questo quadro Ballarè non esclude anche una componente nazionale, «anche se il «LA PRIMA DECISIONE SARÀ LA REVISONE DEL MUSA» Alessandro Canelli, al centro, con gli alleati Mancuso e Nastri mento 5S fa parte di quella comunità che non vuole più Ballarè. Sono disponibile a parlare sulla base din accordi programmatici». Quale è stato il segreto di questo successo? «Noi abbiamo voluto impostare la campagna elettorale in mezzo alla gente, andando casa per casa, proprio perchè sapevamo la l’attuale giunta in questi anni non ha ascoltato i cittadini. Questo modo di presentarci ci ha premiati». Quanto hanno influito le logiche nazionali? « A mio parere le logiche nazionali hanno influito poco. Il dato significativo, non mi stancherò di ripeterlo, è la netta e verticale caduta del sindaco uscente. Non si può legare questa dinamica ai fatti nazionali. È Ballarè che non è più accettato dai novaresi. Chi non lo vuole più, ora con il ballottaggio avrà la possibilità di completare l’opera». Nel 2011 il candidato della Lega Nord era in vantaggio di tanto, poi perse al ballottaggio. te- mete questo rischio? «Non voglio essere presuntuoso. Certamente è evidente che il ballottaggio è un’altra partita, rispetto al primo turno. Tuttavia faccio presente che le condizioni di partenza rispetto ai cinque anni fa sono diverse. Siamo di fronte a un’amministrazione che ha lavorato in modo insoddisfacente e superficiale e noi siamo l’alternativa a tutto questo». Presenterà primi gli assessori? quale sarà la prima scelta amministrativa in caso di vittoria? «Una lista completa degli assessori no. Stiamo valutando con gli alleati l squadra. Non escludo di anticipare qualche nome. Le prime cose saranno togliere gli aumenti alle rette degli asili nido e la revisione del Musa. In ultimo un ringraziamo a tutti gli lettori, i candidati e la squadra che ha portato a questo risultato. Una squadra il cui valore aggiunto è stato il rapporto di amicizia creatosi». Massimo Delzoppo Ballarè durante la conferenza stampa Pd è ancora il primo partito della città mentre la Lega è scesa di un punto rispetto a cinque anni fa», e poi guarda avanti, a possibili alleanze: «Apparentamenti direi di no - dice - ma ora il voto non dovrà essere più politico, ma strettamente collegato all’idea di città che vogliamo costruire. Dobbiamo parlare con la città e ognuno di noi deve mettere a frutto tutto la sua esperienza». L’incoraggiamento arriva dal risultato elettorale degli assessori uscenti, decisamente positivo, «perchè parliamo di personalità stimate che sicuramente avranno un ritorno di consensi per la loro professionalità al secondo turno». Ma basterà? «L’alternativa al sottoscritto è la restaurazione, cioè tornare a quelli che c’erano prima e che hanno rovinato tutto. La città deve saperlo che quelio che arriveranno con Canelli sono gli stessi che hanno costruito il palasport, quello che ci costa tantissimo». Ballarè riconosce la «necessità di cambiare approccio in molte questioni» e apre «a tutti coloro che non hanno voluto Canelli, addirittura forzano la situazione a livello nazionale» e anche ai 5 Stelle: «La cui voglia di progressismo è comune». Infine l’appello va agli astensionisti, circa il 40%: «È legittimo alle politiche, non alle amministrative dove si decide per la città dove viviamo». Può avere inciso Musa: «Sicuramente sì, anche perchè è stato fatto tardi, non è stato compreso e spesso è stato strumentalizzato, ma alcune rivisitazioni sono sempre possibili». Insomma porte aperte a tutti, ma a Rodini? «Le porte a perte sono per tutti coloro che non vogliono la restaurazione». Ma la scelta di abbandonare la sinistra per i moderati non ha pagato: «Di primo acchito sembrerebbe così». Sandro Devecchi Corriere di Novara MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 E L E Z I O N I A M M I N I S T R AT I V E 2 0 1 6 3 IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA NON PAGA LA “QUESTIONE MORALE”, IL MUSA COSTA CARO AL SINDACO USCENTE Canelli ha dato una spallata a Ballarè L’astensionismo è costato a tutti più di 8 punti (dal 68.99% del 2011 al 60,58% ) n Alessandro Canelli (candidato della coalizione di una parte del centrodestra novarese) ha dato una vera e propria spallata ad Andrea Ballarè (sindaco uscente ed in sella al centrosinistra) ed ora guarda al ballottaggio sicuramente con un altro spirito. Così si può definire la nottata che ha portato alla definizione del testa a testa finale del prossimo 19 giugno per governare la città e ad una conclusione che non era così scontata fino a qualche tempo fa. Le tribolazioni che hanno attanagliato il centrodestra novarese nei mesi precedenti alle elezioni, infatti, facevano pensare ad una sua possibile débacle dopo la divisione in due coalizioni, invece ha sostanzialmente tenuto il suo elettorato che, al di là delle beghe interne, alla fine si è ricompattato, sebbene su due fronti. Chi invece dovrà fare delle approfondite valutazioni sul secondo turno sarà Andrea Ballarè, che si è visto dissipare tra le mani il suo consistente patrimonio elettorale e, praticamente, deve ripartire da cinque anni fa, ma con tante zavorre in più. Andiamo con ordine, partendo da due presupposti: l’astensionismo è costato a tutti più di 8 punti (dal 68.99% del 2011 al 60,58% ) e il voto disgiunto ha influjito per circa il 6%. ANDREA BALLARÈ Le previsioni e i sondaggi lo Alessandro Canelli con Sergio Albenga davano superfavorito e comunque ben oltre il 35%, un pronostico avvalorato dal sondaggio Iwg di metà marzo e da altri segnali. Invece ha chiuso sotto il 30% (28,40%). L’urna non perdona niente e sono emerse puntualmente quelle criticità che gli hanno fatto perdere consensi. In primo luogo il Musa, piano del traffico e della mobilità: da un po’ di tempo i novaresi non ne parlavano più, ma non per questo l’hanno digerito e, appena hanno avuto l’occasione, gliel’hanno fatta pagare. A questo si deve aggiungere il suo “renzismo” assoluto che di questi tempi non è un bel biglietto da visita, aggiunto al fatto che, quando si governa è fisiologica una disaffezione elettorale, soprattutto quando si è costretti ad intervenire sui bilancio. Non ultima valutazione il fatto che il tentativo di inseguire l’elettorato di centro, che sembra aver strizzato l’occhio alle coalizioni di centrodestra, rinunciando a quello di sinistra (o comunque qualcosa di similare come “La Città in Comune”) non è costato poco a Ballarè. Il suo partito, il Pd, torna, dopo l’exploit delle Regionali in cui aveva raggiunto il 44,17%, a livello di cinque anni, con il 23,31% . Non hanno funzionato neanche le liste civiche collegate: Vivere Novara ha ottenuto il 3,93%, Il comitato elettorale di Ballarè Novara popolare lo 0,86% e Pensionati, Invalidi e Giovani Insieme lo 0,81. Troppo poco, la differenza è lì: insieme hanno ottenuto solo il 5,6%, mentre le due civiche collegate a Canelli hanno chiuso con l’8,27 a cui va aggiunto il 6,61 di Fratelli d’Italia. Infine il travaso di voti verso il Movimento 5Stelle sembra essere stato più imponente dalla sinistra dell’elettorato. ALESSANDRO CANELLI Ha vinto il primo round, non ci sono dubbi. Partito in sordina, ha saputo risolvere i problemi interni della Lega, passando anche da un congresso regionale movimentato. Non ha giovato la polemi- ca con Forza Italia che avrebbe potuto metterlo in difficoltà, mentre ha potuto contare sull’investitura ufficiale del segretario della Lega, Matteo Salvini. Così la Lega si è ricompattata, quanto è bastato per fare il risultato (quasi il 18%). A Novara è stata definita l’alleanza “romana” con Fratelli d’Italia, salito al 6, 61% , che ha pagato. I suoi voti uniti a quelli delle liste civiche salgono a quasi 15 punti. Evidentemente non ha nuociuto la cosiddetta “questione morale” sugli inquisiti nelle liste che aveva contraddistinto l’ultima settimana di campagna elettorale. Fa pensare anche il dato che se Canelli avesse potuto con- tare anche sulla coalizione di Andretta, il centrodestra sarebbe balzato ad oltre il 47%. GLI ALTRI Dopo Roma e Torino si aspettava il botto anche a Novara, invece il Movimento 5 Stelle si è fermato al terzo posto con il 16,90%. Cristina Macarro ha svolto bene il suo compitino aumentando i consensi, ma non ha convinto pienamente. E’apparsa in difficoltà di fronte a proposte di forze più tradizionali a cui l’elettorato ha dato ancora fiducia. E’ il caso di Daniele Andretta che, con la sua coalizione (Forza Italia, Io Novara, Dc, Federazione popolare e Rivoluzione cristiana), ha ottenuto il 14,05% dei consensi. Si è posto all’elettorato come la casa dei moderati e come il paladino del civismo ed ha ricevuto risposte positive. Potrebbe essere l’ago della bilancia nel ballottaggio, chi appoggerà? Un segno l’ha lasciato anche Luigi Rodini, della lista “La città in Comune”, la cui proposta ha convinto il 4,63% dei novaresi. In piena polemica con Ballarè non sembra intenzionato ad appoggiarlo al secondo turno, anche se adesso potrebbe diventare fondamentale la sua scelta. Ha chiuso con il 2,09% Gian Carlo Paracchini di Popolo Civitas e anche Romano Piantandida ha sfondato il muro dell’1% (1,02). Sandro Devecchi 4 Corriere di Novara MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 E L E Z I O N I A M M I N I S T R AT I V E 2 0 1 6 LA SODDISFAZIONE DI DANIELE ANDRETTA E DI LUIGI RODINI. CRISTINA MACARRO PREOCCUPATA PER IL SUCCESSO DELLA LEGA Il parere degli altri candidati sindaco Il rammarico di Gian Carlo Paracchini, Romano Piantanida: «Me lo aspettavo» n Il “terzo incomodo” Cristina Macarro candidata del Movimento 5Stelle, oltre a esprimere la propria soddisfazione per il risultato della sua lista, non risparmia stoccate ai due futuri antagonisti al ballottaggio Ballarè - Canelli: «Siamo contenti per aver raddoppiato i voti rispetto a cinque anni fa anche se a dir la verità ci attendevamo, speravamo, in qualcosa di più. Siamo rimasti un po’ sorpresi dai risultati delle altre forze politiche. Sicuramente Ballarè ha avuto un messaggio dagli elettori di cambiare la propria politica amministrativa. Non ci aspettavamo invece il successo della Lega Nord. Purtroppo ha vinto la politica delle promesse facili, promesse che in un momento di crisi economica ci chiediamo come saranno mantenute. Sembra che a Novara in molti abbiano avuto la memoria corta e questo ci stupisce. L’attuale giunta uscente ha sbagliato ma va detto che ha lavorato con la pesante eredità di scelte e spese volute della vecchia amministrazione leghista. Penso che la vittoria al primo turno della Lega aggraverà i problemi della città. Una vittoria che nasce da promesse che hanno sollecitato “la pancia” su temi come lavoro, immigrazione che all’atto pratico vedremo se potranno trovare le risposte annunciate e sbandierate». In vista del ballottaggio la candidata del M5S ha le idee chiare: «Per il ballottaggio, come in tutte le altre città, non ci apparenteremo con nessuno. Lasciamo liberi gli elettori di scegliere se votare una delle due forze in lizza e e annullare il voto. Diciamo di andare a votare perchè siamo come cittadini preoccupati dal dato dell’astensione. I non votanti sono il primo partito. C’è una disaffezione verso la politica. Crediamo sia compito di tutte le forze riavvicinare la gente all’attività amministrativa, alla gestione della cosa pubblica. Dai conti fatti dovremmo IL PUNTO Il vento è cambiato: sarà un duello durissimo Luigi Rodini sui banchi del consiglio comunale avere tre consiglieri. Promettiamo a chiunque vincerà il ballottaggio una dura opposizione, cercando anche di portare proposte costruttive valide per il bene della città. Questo buon risultato ottenuto a livello nazionale ci da buone prospettive per il futuro e ci spinge a intensificare l’impegno sul territorio. Lo faremo ma con i cittadini, non con i professionisti della politica». Con un risultato che “ricalca”, anche in termini percentuali, quello ottenuto cinque anni fa da Sel, la lista “La Città in Comune” può decisamente sorridere. Ha tagliato il traguardo del superamento della soglia fatidica del 3% (sicuramente tutt’altro che scontata alla vigilia secondo alcuni sondaggi) che le permetterà in ogni caso di essere rappresentata nella nuova assemblea di Palazzo Cabrino e al tempo stesso, sul piano politico, di dimostrare, con hanno sempre sostenuto i suoi militanti, «che un’alternativa di sinistra a Ballaré sia possibile». Lo ha ribadito il candidato sindaco Luigi Rodini, commentando a caldo nella notte e poi più serenamente nella mattinata di ieri il risultato delle urne: «Ci troviamo di fronte a una politica in calo ha subito detto - Noi siamo contenti perché abbiamo fatto una campagna elettorale sincera, offrendo il nostro contributo per una politica alternativa . Adesso se la giocheranno Ballaré e Canelli». Sorpreso di questo “sorpasso” da parte del candidato leghista nei confronti del sindaco in carica? «È sicuramente significativo per quello che è stato fatto finora. Il 23% ottenuto dal Pd (più o meno lo stesso alle amministrative del 2011, ma un “tonfo” rispetto alle europee di due anni fa quando il partito di Renzi “sfondò” anche a Novara con il 43,7%. Un risultato che deve fare riflettere». Qualche “passaggio” in nottata l’ha fatto anche Romano Piantanida, che con poco più dell’1% dei voti si è piazzato all’ultimo posto fra i candidati alla poltrona di primo cittadino. Sorpreso? Deluso? «No, perché in fondo era quello che mi aspettavo - ci ha poi detto ieri mattina, a spoglio quasi completato - La nostra lista era composta prevalentemente da giovani che si sono messi in campo per vedere se era possibile fare qualcosa…». Poi il candidato di “Insieme per Novara” si è soffermato ad analizzare il resto del voto: «Non giudico “basso” il risultato ottenuto da Ballaré. Il sindaco ha certamente pagato la “rottura” avvenuta nel suo partito e la fuoriuscita di alcuni elementi che hanno dato vita alla lista di Rodini». Come osservatore, una previsione sul ballottaggio? Daniele Andretta in attesa dei risultati in sala stampa «Credo che un recupero di Ballaré sia possibile. Una parte dell’elettorato potrebbe ricompattarsi attorno a lui». Chi invece non nasconde la sua delusione è il candidato della lista “Popolo Civitas”, Gian Carlo Paracchini: «Onestamente dal punto di vista personale speravamo in qualcosa di più, che ci consentisse di arrivare almeno al 3%. Evidentemente, anche per la limitatezza dei nostri mezzi, abbiamo sbagliato in qualcosa. La scelta del nostro programma di puntare molto sulla famiglia non ha pagato». Come vedo il ballottaggio? «Canelli è decisamente favorito, ho avuto modo di notarlo nel corso della campagna elettorale incontrando molti cittadini delusi dall’attuale sindaco». Fra gli ultimi ad arrivare in Municipio, lunedì mattina, Daniele Andretta, decisamente soddisfatto dal risultato ottenuto dalla sua coalizione con capofila “Io, Novara”: «Abbiamo portato avanti una grande idea per la città che continuiamo a ritenere tale come quella partita con le “primarie”, ma soprattutto con un progetto innovativo per Novara. Ovviamente a mio giudizio il voto locale ha risentito di una politica nazionale. Se andiamo a vedere i singoli candidati c’è qualcosa per cui riflettere: il candidato della Lega ha perso rispetto a cinque anni fa, così come a quello del Pd, mentre il “Movimento Cinque Stelle” ha guadagnato. Noi abbiamo un programma importante, con dei contenuti importanti. Sulla base di quello si valuterà come comportarci. Il ballottaggio? Ci andranno Canelli e Ballaré, ma sicuramente noi saremo determinanti per qualunque tipo di risultato. Proprio per questo noi continueremo a confrontarci sul contenuto del programma e su chi vorrà contribuire per la sua realizzazione». Massimo Delzoppo Luca Mattioli Cristina Macarro segue dalla prima pagina I voti di Daniele Andretta (14%), compresivi del 7,2% di Forza Italia, non sono automaticamente affidabili nel ballottaggio a Canelli, col quale in “campagna elettorale” i moderati hanno manifestato anche forti divergenze programmatiche. Quei voti faranno la differenza più di quelli dei “Cinque stelle”, difficilmente gestibili. E se il Pd, che è la prima forza politica di Novara con il 23,3%, avrà tempo per fare una complessa analisi del “come” e “perchè”, per Ballarè il tempo stringe. Il duello a due con Canelli sarà durissimo. E se il sindaco è abituato alle rimonte, questa volta, pur giocando una partita del tutto nuova, ha anche un avversario in più: quel vento le cui folate stanno andando altrove. Roberto Azzoni 6 Corriere di Novara MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 E L E Z I O N I A M M I N I S T R AT I V E 2 0 1 6 DATI NON UFFICIALI FORNITI DAL SERVIZIO INFORMATICO COMUNALE DI NOVARA Il risultato delle urne al primo turno riassunto per i singoli candidati e per i vari schieramenti NOVARA - RIEPILOGO VOTI SINDACO E LISTE AFFLUENZE DOMENICA 5 GIUGNO AFFLUENZE DOMENICA 5 GIUGNO ORE 23 Questa volta rispetto a 5 anni fa ha avuto minor peso il voto disgiunto n Questa volta ha avuto meno impatto il cosiddetto “voto disgiunto” che alle precedenti comunali aveva pesato di più tanto da meritarsi la citazione sul Corriere di Novara la di un anziano elettore che ben sintetizzava la situazione: «Ho vutà un sindic e al partì dl’altar. Spiruma ca al vara istes». Questa volta la percentuale complessiva delle fluttuazioni è limitata attorno al 6%. Discorso diverso quello dell’astensione. Il voto in un giorno solo ha sicuramente contribuito ad allontanare dalle urne. Sia per il lungo ponte vacanziero, sia perchè domenica era la prima giornata soleggiata. Due aspetti che però da soli non bastano a spiegare l’astensionismo. Come in altre realtà italiane c’è sicuramente stato un rifiuto della politica. Su 79.793 potenziali elettori i votanti sono stati 48.343 (60,58 % contro il 68,99%). Limitandoci ai principali partiti che appoggiano i due candidati sindaci che andranno al ballottaggio Alessandro Canelli e Andrea Ballarè si nota che alle Europee del 2014 la Lega Nord prese 3.925 voti e il Partito Democratico 20.745 voti. Alle Regionali del 2014 la Lega Nord 3.360, il Pd 18.726. Numeri che parlano da soli al confronto di quelli di queste Comunali: Lega Nord 7.876 voti e Partito democratico 10.242 voti. Lega in recupero e Pd in calo. Da una prima analisi, fatta non ufficialmente da alcuni esponenti del Centrosinistra, l’aumento dei voti del Movimento5Stelle ha sicuramente penalizzato più il Partito Democratico che non il Centrodestra. Alle elezioni Europee del 2014 la Lega Nord prese 3.925 voti e il Partito Democratico 20.745 voti Rispetto al primo turno del 2011sono quindi state meno le schede dove il voto al candidato sindaco era diverso dalla preferenza data a liste che appoggiavano altri candidati. Ricordiamo, per memoria storica, che nel 2001 (si votava in due giorni) si seguì il “testa a testa” fino all’ultima sezione, con la proclamazione del vincitore alle due di notte, mentre nel 2006 l’esito fu chiaro fin dalle prime sezioni scrutinate, tanto che già alle 22,30 del lunedì (sempre in due giorni il voto), era già iniziata la festa dei vincitori. Nel 2011 quando il flusso dei dati si era stabilizzato l’ipotesi ballottaggio era stata subito percepita da tutti i contendenti e i voti dei due candidati destinati a passare al turno successivo si stabilizzarono con variazioni minime fino alla fine. Una certa lentezza nelle operazioni di scrutinio anche quest’anno si sarebbe verificata in varie sezioni per i dubbi in materia di voto disgiunto e di altre contestazioni. Il dato definitivo di Novara con tutte le sezioni scrutinate è arrivato sul sito del Ministero dell’Interno solo alle 10 del mattino. Per lungo tempo sono mancate le ultime tre sezioni da scrutinare. Ora al ballottaggio si tratterà di capire se oltre ai vari apparentamenti o indicazioni di voti, i partiti sapranno ricondurre alle urne gli astensionisti. Una partita tutta da giocare. Anche cinque anni fa Ballarè partì con un pesante handicap di voti e ribaltò la situazione. Ma era sicuramente una realtà diversa. Vedremo come si muoveranno gli schieramenti in questi quindici giorni fino al voto. Massimo Delzoppo Corriere di Novara MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 E L E Z I O N I A M M I N I S T R AT I V E 2 0 1 6 7 LA PIÙ VOTATA IN ASSOLUTO È MILÙ ALLEGRA (PARTITO DEMOCRATICO) CON 812 PREFERENZE Le preferenze di tutti i candidati Nella Lega il più votato è Iodice (524), in Fdi Caressa (351), nei 5 Stelle Iacopino (232) LUIGI RODINI La città in Comune Juri Bertona 25, Lucia Bonetto 15, Matteo Luca Burlando 36, Michela Casella 22, Giuseppina Cioffi 29, Ruggero Concone 70, Antonio Costa Barbè 94, Marina Costanzo 57, Massimo Debernardi 43, Sara De Pieri 28, Biagio Diana 103, Roberto D'Intino 185, Maria Antonia Eremita 23, Ezio Maria Fabris 28, Silene Gambino 24, Gennaro Garia 9, Chiara Gaudenzi 114, Emilia Giubertoni 67, Maria Rita Idone 24, Roberto Leggero 78, Corinna Merlo 93, Alessandro Negri 28, Matteo Pavesi 22, Maicol Pozzi 49, Sara Rinoldi 21, Maurizio Rizzotti 21, Mara Sansa 19, Laura Scaramuzzi 5, Gregorio Spadafora 59, Renè Terrasi 31, Chantal Varnier 43, Alessandra Zucco 67 ROMANO PIANTANIDA Insieme per Novara Francesca Di Meo 8, Caterina Brighenti 25, Maddalena Lazzarino 3, Federica Zoagli 3, Giuseppe D'Amico 7, Renato Lasko 5, Murat Arkaxhiu 4, Walter Borro 5, Giovanni Nuovo 27, Antonio Vandone 8, Andrea Tomasoni 4, Roberto Porrini 10, Emilia Zilla Ornaghi 5, Celestino Ciliberti, Carlo Ciliberti 1, Rosalba Mazzola 1, Nicole Salsa, Michelle Mazzola 2, Sebastiano Corrao 3, Federica Pezzolato 4, Roberto Lazzaro 3, Tiziana Magri 1, Giorgio Venditti 5. ALESSANDRO CANELLI Fratelli d’Italia Angelo Tredanari 210, Emanuele Agosta 69, Valentina Azzali 29, Massimiliano Bernabei 43, Patrizia Bertone 26, Piergiorgio Biddeci 64, Patrizia Bonelli 77, Angelo Sante Bongo 132, Carla detta Carmen Bossetti 56, Edoardo detto Dodo Brustia 242, Stefano Campanella 61, Franco Caressa 351, Argentina Ciaramella 44, Alberto Dabrazzi Torregiani 2, Ivan De Grandis 225, Renato Ferramosca 22, Pasquale Fico 77, Elisabetta Franzoni 99, Vittorio Gabbani 9, Guido Lo Manto 5, Maurizio Nieli 176, Valeria Occhetta 39, Alessandra Orrico 48, Marco Pastori 106, Umberto Piscitelli 134, Alessia Platania 20, Matteo Antonio Pizzimenti 57, Marco Porrazzo 52, Flaminia Russo 56, Eleonora Viola 34, Emanuela Zonca 63, Massimo Zucca Marmo 26. Forza Novara Gerardo detto Gerry Murante 145, Valter Mattiuz 94, Pellegrino Barricella 1, Claudio Battistella 6, Elena Bedon 5, Luca Bordini 11, Simona Capettino 30, Vittorio Colombi 43, Raffaella D'Andretta 7, Alessandro Eccelsi 19, Daniela Falcone 22, Gabriella Febrili 1, Roberto Fontanella 4, Guido Guidotti 15, Nadia Iannone 31, Martina Marsala 4, Mattia Martinelli 5, Eva Mazza 1, Maura Mazzone 11, Luca Molesti 19, Sabrina Nicolò 40, Roberto Omarini 41, Diego Piazzano 5, Maurizio Raineri, Luciano Rodella 5, Federico Sganzetta 39, Georgiana Ruxaridra Stanica 30, Giovanni Tedesco 13, Felice Torraca, Alessandro Uglietti 18, Jenny Volpe 13, Arianna Zanatta 1. Con noi per voi Silvana Moscatelli 252, Umberto Barbero 9, Antonello Bellini 10, Enrico Brunoro 57, Guido Bucciotti 16, Francesca Alessandra Codegone 34, Mauro Collodel 79, Massimo Corsano 20, Tiziana De Santis 15, Cristina Fabris 55, Liliana Federico 3, Augusto Gallarini 28, Andrea Gallina 21, Maria Angela Mancuso 4, Marco Marchiando 40, Barbara Mora 11, Orlando detto Nando Naccari 73, Lorenzo Nicolò 18, Paolo Nissotti 9, Lea Padovani 46, Andrea Pasetti 9, Arduino Pasquini 105, Emanuele Giorgio Passarani 33, Antonio detto Tony Poggi Steffanina 66, Aurelio Prino 42, Ennio Romagnoli 10, Silvia Sannino 8, Anna Maria Spateri 20, Enrico Tadi 26, Tommaso Ubezio 63, Caterina Zadra 56, Michela Zuin 20. Lega Nord Mauro Franzinelli 168, Federico Perugini 370, Giuseppe Valoti 87, Claudio Strozzi 132, Francesca Ricca 307, Gaetano Picozzi 174, Luca Piantanida 131, Tiziana Ongari 108, Erika Nieddu 129, Giuseppe Miceli 83, Matteo Marnati 159, Diego Maderna 55, Raffaele Lanzo 372, Emilio Iodice 524, Salvatore Grimaudo 48, Luigi Gianni Grilli 76, Laura Giani 45, Erika Germano 77, Maurizio Gavioli 105, Flavio Freguglia 210, Elena Foti 146, Maura Foini 37, Mauro Crepaldi 6, Franca Cristallini 44, Sarah Elena Chiusano 31, Matteo Cecchin 24, Anna Colombo 128, Andrea Bossi 32, Maura Borzoni 57, Natalino Bertinotti 45, Laura Bianchi 158, Maria Luisa Astolfi 86. G. CARLO PARACCHINI Popolo Civitas Domenico Ascone 27, Laura Battaglia 1, Michela Bianco Prevot detta Bianco 36, Domenica Bisagna, Michele Bozzola 8, Domenico Catanzaro 3, Gino Centra 11, Gloria Cerutti, Marina Chiarelli 29, Mario Angelo Crivelli 10, Christian De Grandis 24, Francesca Durbiano 14, Stefano Fancellu, Giuseppe Firinu, Marinella Gallaverna 68, Mauro Gigantino 107, Nicola Limardo 2, Daniele Manzella 29, Stefano Monda 90, Alessandra Mondelli 21, Elena Nicali 13, Marco Paracchini 30, Dario Ramella 7, Paola Rovida 55, Davide Russo 6, Francesca Scabellone 51, Maurizio Scudiere 61, Emanuela Scuto, Gabriela Stelian 1, Milena Valentini 21. CRISTINA MACARRO Movimento 5 Stelle Gabriele Sozzani 159, Paola Vigotti 215, Mario Iacopino 232, Stefano Rubini 74, Anna Quaglia 87, Lucio Guerrazzi 39, Diego Ragazzo 78, Giovanni Bigogno 37, Gabriele Cigolotti 88, Andrea Cucchetto 93, Diego Castano 12, Fabio Massobra 56, Ilenia Pellizzon 55, Giovanna Trotta 43, Alberto Vajra 36, Massimiliano Luigi Rocco Fabbri 27, Vincenzo Mazzotta 14, Giuseppe detto Pino Testai 96, Laura Cavagnolo 28, Renata Regis 59, Sabrina Iacopino 47, Dennis Gavinelli 58, Carmen D'Amico 37, Giuseppe Attanasio 23, Erika Garavaglia 32, Francesco Pata 20, Gabriella Tozzola 10, Roberto Bozzola 16, Davide Farinoni 5, Giuseppina Franciosa 52, Stefano Zatti 14. ANDREA BALLARÈ Pensionati e Invalidi Renato Marangon 66, Tiziano Ticozzi 12, Ciro Zingone 4, Giuseppe Fonso, Bruna Ferrari 2, Alessandro Barile 4, Ivana Ferrari 2, Irede Helena Pantarotto, Sergio Pezzolato 3, Angelo Franzoso, Ezio Guarco 7, Remo Saggini, Irma Dellupi 1, Rita Clelia Bonelli, Francesco Migliaro 1, Veglia Zamboni, Loredana Buffo, Agnese Aceti, Doriana Tessarin 1, Fabrizio Bellan, Claudio Pozzato 2, Olimpia Borlando, Alessandro Ravetti, Libera Carmela Bocale 1, Renza Andrighetto, Virginia Sansottera, Gaudenzio Scalabrini, Maria Antonia Capriotti, Margherita Basso 1, Luciana Bellan, Gennarino Castelluccio, Renzo Franzoso. Vivere Novara Francesco Barra 64, Massimo Belgrano 23, Elisabetta Cantele 17, Francesco Cassano 15, Maurizio Cerina 112, Carlo Alberto Chiolerio 4, Valentina Coia 20, Simone De Marchi 24, Giovanni Antonio Di Staola 5, Eleonora Diaferia 86, Mario Fedeli 18, Maria Francesca Fornara 218, Elena Garavaglia 7, Marilena Guglielmetti 34, Renzo Inghilleri 86, Rossana Iorio 4, Stefano Lanza 18, Francesco Laudonia 3, Gianfranco Mastrolilli 7, Marcello Mora 28, Paolo Natoli 58, Marco Nicolazzini 23, Giulia Perri 1, Paolo Platini 70, Andrea Rabellotti 12, Valerio Resse 7, Monica Rossi 17, Diana Russo 12, Samantha Spaggiari 25, Arnaldo Stalla 45, Marcello Terroni 14, Luigi Uslenghi 47. Pd Donatella Aralda 155, Massimo Bosio 237, Roberto Brivitello 163, Nicola Fonzo 313, Cesare Umberto Gatti 211, Elia Impaloni 468, Francesco Iodice 214, Michele Lia 143, Sara Paladini 651, Margheri- ta Patti 231, Rossano Pirovano 495, Carlo Pisano 125, Cecilia Sacco 170, Mirella Soncin 151, Roberto Spano 138, Paola Turchelli 507, Annunziatino Zampogna detto Tino 331, Emanuela Allegra detta Milù 812, Luigi Battezzati 50, Fabrizia Canepa 119, Gabriele Cerfeda 100, Mattia Colli Vignarelli 185, Graziella Danio 72, Sergio De Stasio 100, Andrea Ferlito 165, Paolo Maccari 125, Giovanni Moreddu 183, Marco Nirchi 273, Nicoletta Pavesi 182, Roberto Piacentini 82, Chiara Tordi 140, Enrico Zaninetti 88. Novara Popolare Roberto Turri 37, Antonio Pedrazzoli 40, Gabriella Colla 13, Cesare Depretis 21, Licia Triberti 15, Marco Marchetti 51, Antonio Galimi 5, Tiziana Torresan 16, Ezio Romano 75, Mauro Zonta 5, Anna Avvignano 3, Sonia Bosotti 13, Lisa Cerutti 14, Rita Del Regno 7, Emanuela Destri 5, Daniela Lodi 2, Maria Carmela Longano 25, Sonia Lunardi 4, Lorena Miglio 7, Gianlorenzo Polese, Davide Pozzo 1, Lucia Puleo, Graziella Tara 15, Valentina Terzi, Carla Vietti 10. DANIELE ANDRETTA Democrazia Cristiana Luigi Torriani 36, Bruno Covone 1, Francesco Bruno 8, Matteo La Cara 1, Rosaria Parigi, Giovanni Colombo 5, Lucia Iungano 1, Andrea Calvetta 2, Francesco Gregori 13, Mattia Leone 3, Laurita Delvecchio 1, Salvatore Granvillano 4, Agnese Preveato, Andrea Gilioli 1, Piero Paolo Sabatella 6, Bruno Dotti 1, Tiziana Viscuso, Mario D'Amico 7, Franco Baronchelli 4, Raffaele Castiello, Rita Petriccione, Patrizia Zoccola 1, Sabrina Parigi, LE FORZE DELL’ORDINE PRESENTI FINO AL TERMINE DELLE OPERAZIONI DI VOTO Questura: “Servizio regolare ai seggi” n In questo fine settimana si si sono regolarmente svolte le consultazioni elettorali per l’elezione diretta del Sindaco e dei Consigli Comunali in questo capoluogo e negli altri 18 comuni della provincia di Novara. Articolati i servizi previsti con ordinanza del Questore di Novara, con cui sono stati predisposti i servizi di vigilanza fissa ai seggi elettorali, presso i quali è necessario sia presente adeguata aliquota di Forza Pubblica. “Il dispositivo è stato imponente - spiega la Questura di Novara in cun comunicato stampa - ed è stato assicurato fin dal primissimo pomeriggio di sabato sino alla conclusione delle operazioni elettorali. Oltre a garantire il sereno svolgimento della propaganda elettorale nella fase antecedente alle consultazioni, gli appartenenti alle Forze dell’Ordine sono stati altresì impiegati quale Forza Pubblica presso i seggi elettorali, secondo un articolato dispositivo che è stato assicurato nelle giornate di sabato, domenica e sino al ter- mine delle operazioni di scrutinio, che come noto si protraggono sino al compimento delle operazioni di scrutinio e dei successivi adempimenti prescritti dalla normativa vigente. I servizi predisposti a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica all’uopo predisposti dalla Questura di Novara hanno garantito il sereno svolgimento delle consultazioni elettorali, mentre all’interno dei seggi le aliquote hanno adempiuto ai propri compiti quale Forza Pubblica. Tutto si è svolto regolarmente, non pregiudicando nel contempo l’importante intervento di ordine e sicurezza pubblica che a Granozzo con Monticello ha consentito l’interruzione del rave e il conseguente sgombero dell’area interessata. A compendio di tutto ciò, si è aggiunta anche l’emergenza idrica che rischiava di coinvolgere anche strutture pubbliche, rispetto alla quale sono risultati tempestivi gli interventi di campionatura e le misure preventive adottate, nonché le attività di accertamento di eventuali responsabilità tuttora al vaglio degli inquirenti”. s.d. Giovanni Fusco 15, Rosangela Lamberti, Eustace Oswald Holmes 10, Pavel Jorge Morveli Farfan 3. Forza Italia Annamaria Mellone 202, Susanna De Marie 82, Carmen Emilia Hor 86, Letizia Vivona 2, Maria Rosaria De Palma 111, Giuseppina Sardo 77, Luigina Marchetti 13, Sonia Palumbo 7, Marina Gerosa 25, Maria Grazia La Rocca 85, Sara Melito 34, Marzia Bernascone 13, Antonio Cesti 138, Luciano Zucca 86, Pasquale Albanese 57, Marco Romano 126, Osvaldo Giliani 26, Angelo Cutaia 16, Angelo Esposto 39, Michele Contartese 322, Francesco Caristo 9, Franco Fanchiotti 7, Antonio Piciaccia 45, Giuseppe Boccia 198, Pierluigi Bergantin 45, Giambattista Greco 4, Antonino Castiello, Marco Nicolazzini 5, Leonardo Toscani 7, Rosa lozzo 53, Pier Carlo Ruffino 11, Vittorio Tarditi 69. Io Novara Patrizia Andreotti 43, Matteo Gennaro Anzano 9, Filomena Carbone 163, Roberto Carfora 99, Alberto Castelli 6, Floreana Checchia 41, Mattia Cornacchia 44, Antonio D'Alessio 151, Sebastiano D'Angelo 11, Natale Damiani 24, Gianfranco De Bartolo 47, Mario Di Mascio 19, Pietro Gagliardi 388, Ionela Georgescu 46, Giovanni Ginella 27, Silvia Godio 105, Mohammed Idam 6, Arturo Antonio Mafrica 57, Jorida Marini 18, Leonardo Mazzone 32, Paolo Mirabelli 104, Roberta Monti 36, Saverio Naccari 55, Loredana Nicosia 26, Gianluca Pozzato 112, Michele Ragno 233, Angelo Antonio Rago 47, Simona Restuccia 35, Raffaella Salvaderi 5, Teresa Schiavone 52, Franco Volpe 43, Gianfranco Giuseppe Zegna 15. Rivoluzione Cristiana Antonio Gandolfo Picciuca 12, Maria Pelizzoli 4, Antonio Buccino, Naike Bignotti, Cinzia Sciamanna 1, Emanuela Lasorsa 1, Lucia Baglivo, Paolo Francesi, Giovanni Roberto 4, Giovanni Ibertis 2, Filomena Barbaria, Antonino Fraccavento 3, Antonio Rainone, Annunziata Barbaria, Nicolino Danisi, Alessandro Di Gregorio, Stefania Sicignano 1, Valeria Sibilio, Alessandra Troiani, Ettore Di Bartolomeo, Michela Silvestro 2. Federazione Popolare Roberto Gili 24, Maurizio Minniti 5, Margherita Tarditi 16, Massimo Cominato 2, Alessandro Ferrara, Loris Soncin 10, Maria Carmela Levari 16, Maria Dolores Faustini, Anna Sponsale 4, Laura Cometti, Barbara Salonti 1, Giulia Zanardi, Melissa Fasola 2, Salvatrice Ponziano 17, Federica Trombin, Michele Attardo, Antonio Suero 12, Roberto Filippo De Pietra 7, Iris Curti 2, Susanna Schiera 14, Eros Terzera, Samanta Scialò 3, Michela Frigo, Elias Patrick Curti, Janira Minerva, Nicholas Luglio, Jessica Ingui, Dino Salonti 3, Monica Bertone 3, Antonio Pasquale, Filippo Giannico, Debora Coppolino 11. 8 Corriere di Novara MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 E L E Z I O N I A M M I N I S T R AT I V E 2 0 1 6 PROPONIAMO DUE IPOTESI, SENZA EVENTUALI APPARENTAMENTI, IN BASE ALLA VITTORIA DI UNO O DELL’ALTRO CANDIDATO Come sarà composto il futuro Consiglio comunale nProponiamo due ipotesi di composizione del Consiglio comunale di Novara, elaborate dal Corriere in base a proiezioni effettuate anche dai vari schieramenti, ma fattibili di correzione. In caso al ballottaggio vincesse Alessandro Canelli, candidato di parte del Centrodestra i 19 consiglieri di maggioranza sarebbero così suddivisi: 11 a alla Lega Nord, 4 a Fratelli d’Italia e 2 a testa per Forza Novara e Per Noi con Voi. Mentre i 13 spettanti all’opposizione sarebbero ripartiti come segue: 6 al Pd, 4 al Movimento 5 stelle, 1 a testa a Città in Comune, Io Novara e Forza Italia. In caso al ballottaggio vincesse Andrea Ballarè, candidato del Centrosinistra, i 19 consiglieri di maggioranza sarebbero così suddivisi: 17 al Pd e 2 a Vivere Novara. Mentre i 13 spettanti all’op- SE VINCE ALESSANDRO CANELLI Edoardo ”Dodo” Brustia 242 voti Francesca Ricca 307 voti L:45.931pt A:43.088pt Flavio Freguglia 210 voti Ivan De Grandis 225 voti Gaetano Picozzi 174 voti Angelo Tredanari 210 voti Mauro Franzinelli 168 voti F.NOVARA Consiglio comunale secondo l’ordine di preferenza per occupare i posti lasciati vacanti dai futuri assessori o per eventuali rinunce. Secondo i dati provvisori (potranno infatti essere modificati per ricorsi o controlli sulle schede scrutinate dopo l’ufficializzazione dei numeri) forniti dal Comune, queste sarebbero le due ipotesi del prossimo Consiglio comunale. Massimo Delzoppo SE VINCE ANDREA BALLARE’ FDI Franco Caressa 351 voti posizione sarebbero ripartiti come segue: 4 alla Lega Nord, 4 al Movimento 5 Stelle, 1a testa a Fratelli d’Italia, Forza Novara, Forza Italia, Io Novara e Città in Comune. La composizione del Consiglio comunale potrebbe subire variazioni in caso di apparentamenti (che per ora sembra non si verificheranno) e, ovviamente, una volta nominata la Giunta, altri rappresentanti dei partiti entreranno in PD Milù Allegra 812 voti Cesare Gatti 211 voti Emilio Iodice 524 voti Rossano Pirovano 495 voti Sara Paladini 651 voti Mattia Colli Vignarelli 185 voti Raffaele Lanzo 372 voti Elia Impaloni 468 voti Paola Turchelli 507 voti Giovanni Moreddu 183 voti Federico Perugini 370 voti Cristina Macarro Rossano Pirovano 495 voti Nicoletta Pavesi 182 voti Paola Turchelli 507 voti M5S M5S Cristina Macarro Gerry Murante 145 voti Matteo Marnati 159 voti Mario Iacopini 232 voti Elia Impaloni 468 voti Cecilia Sacco 170 voti Mario Iacopini 232 voti Valter Mattiuz 98 voti Laura Bianchi 158 voti Paola Vigotti 215 voti Annunziatino ”Tino” Zampogna 331 voti Andrea Ferlito 165 voti Paola Vigotti 215 voti Silvana Moscatelli 252 voti Elena Foti 146 voti Gabriele Sozzani 159 voti Nicola Fonzo 313 voti Arduino Pasquini 105 voti Claudio Strozzi 132 voti LEGA PD IO NOVARA Andrea Ballarè Daniele Andretta NOI p. VOI Emilio Iodice 524 voti Raffaele Lanzo 372 voti Milù Allegra 812 voti Federico Perugini 370 voti Sara Paladini 651 voti C. in COM. Luigi Rodini F.I. Michele Contartese 322 voti Marco Nirchi 273 voti Massimo Bosio 237 voti Margherita Patti 231 voti Francesco Iodice 214 voti V. NOVARA M. Francesca Fornara 218 voti Maurizio Cerina 112 voti FDI Franco Caressa 351 voti F.NOVARA Gerry Murante 145 voti LEGA Alessandro Canelli Gabriele Sozzani 159 voti C. in COM. Luigi Rodini IO NOVARA Daniele Andretta F.I. Michele Contartese 322 voti Corriere di Novara MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 E L E Z I O N I A M M I N I S T R AT I V E 2 0 1 6 9 DATI NON UFFICIALI FORNITI DAL SERVIZIO INFORMATICO COMUNALE DI NOVARA Il voto di lista e per sindaco quartiere per quartiere NOVARA - VOTI DI LISTA PER SEZIONE 10 MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 E L E Z I O N I A M M I N I S T R AT I V E 2 0 1 6 NOVARA - VOTI DI LISTA PER SEZIONE Corriere di Novara Corriere di Novara NOVARA - VOTI AL SINDACO MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 E L E Z I O N I A M M I N I S T R AT I V E 2 0 1 6 11