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Esercizi di contabilità - seconda parte

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Esercizi di contabilità - seconda parte
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA
ESERCIZI RIASSUNTIVI SUI RISCONTI
Esercizio n.1)
ANNO ACCADEMICO 2015/2016
L’azienda Alfa paga in contanti il 1/9 di ogni esercizio spese di sorveglianza annuali anticipate di
euro 1.200.
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI
PROF.SSA DANIELA COLUCCIA – CANALE E-M
Redigere le scritture in P.D. al 1/9 e al 31/12
Esercizio n.2)
L’azienda Beta riscuote anticipatamente in contanti il 1/12 di ogni esercizio un fitto attivo annuo di
euro 1.800.
CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE (9 CFU)
Redigere le scritture in P .D. al 1/12 e al 31/12
ESERCITAZIONI DI CONTABILITÀ
Esercizio n.3)
La società Gamma paga anticipatamente canoni di assicurazione annuali per euro 2.400 il 30/04-/n.
Redigere le scritture in P.D. al 30/04 e al 31/12
SECONDA PARTE:
• SCRITTURE DI RETTIFICA (RISCONTI, RIMANENZE,
COSTRUZIONI IN ECONOMIA, CAPITALIZZAZIONE DI
COSTI)
• SCRITTURE DI INTEGRAZIONE (RATEI, FATTURE, FONDI)
• SCRITTURE DI AMMORTAMENTO
• SCRITTURE DI VALUTAZIONE
• SCRITTURE DI REDAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO
• SCRITTURE DI RIAPERTURA
• SCRITTURE DI UTILIZZO DEI FONDI
Esercizio n.4)
La società Delta riscuote anticipatamente interessi attivi annui su titoli per euro 3.000 in data 31/08
di ogni esercizio.
Redigere le scritture in P.D. al 31/08 e al 31/12
Esercizio n.5)
L’azienda Alfa paga anticipatamente in contanti il 1/6/n un fitto passivo annuo di euro 3.600.
Redigere le scritture in P.D. al 1/6 e al 31/12
Esercizio n.6)
L’azienda Beta riscuote anticipatamente in contanti in data 30/10/n un fitto attivo annuo di euro
2.400.
Redigere le scritture in P.D. al 30/10 e al 31/12
Esercitazioni di contabilità
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Esercitazioni di contabilità
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ESERCIZI RIASSUNTIVI SULLE SCRITTURE DI INTEGRAZIONE
ESERCIZI RIASSUNTIVI SULLE SCRITTURE DI RETTIFICA
Esercizio n.1)
Esercizio n.1)
La società Alfa concede in locazione un fabbricato, incassando un fitto annuale posticipato di euro
La società Alfa concede in locazione un fabbricato, incassando un fitto annuale anticipato di euro
2.400 il 31/8 di ogni esercizio.
2.400 il 31/8 di ogni esercizio.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/08 e al 31/12.
Esercizio n.2)
Esercizio n.2)
La società Omega paga spese di sorveglianza annuali per euro 1.200, in via posticipata il 31/3 di
La società Alfa ha sostenuto, in data 30/04 un costo di euro 240 per l’acquisto di un software
ogni esercizio.
antivirus della durata di un anno.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Redigere le scritture in partita doppia al 30/04 e al 31/12.
Esercizio n.3)
Esercizio n.3)
La società Iota riscuote interessi attivi posticipatamente di euro 1.200 il 30/11 di ogni esercizio.
La società Omega rileva in bilancio rimanenze finali di materie prime per euro 2.800.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Esercizio n.4)
Esercizio n.4)
La società Eta paga interessi passivi annuali per euro 3.600, in via posticipata il 31/5 di ogni
La società Omega rileva in bilancio rimanenze finali di prodotti finiti per euro 8.000.
esercizio.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Esercizio n.5)
Esercizio n.5)
La società Delta ha avviato la costruzione interna di un impianto. Al 31/12/n la costruzione non è
La società Delta ha venduto durante l’esercizio prodotti, ma al 31/12 non ha ancora emesso la
ancora completata. La società stima i costi di produzione complessivamente sostenuti pari a euro
relativa fattura. Il credito presunto ammonta a euro 1.000.
80.000.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Esercizio n.6)
Esercizio n.6)
La società Gamma ha usufruito durante l’esercizio di consulenze, ma al 31/12 non ha ancora
La società cinematografica Iota ha avviato la produzione di un film. Al 31/12/n il film è ancora in
ricevuto la relativa fattura. Il debito presunto ammonta a euro 2.000.
fase di produzione con un totale di costi sostenuti pari a 200.000 euro.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Esercizio n.7)
La società Alfa effettua, al 31/12, uno stanziamento per svalutazione crediti di euro 2.000.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Esercitazioni di contabilità
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Esercitazioni di contabilità
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NATURA DEI CONTI
ESERCIZI RIASSUNTIVI SULLE SCRITTURE DI VALUTAZIONE
Il candidato indichi la natura dei seguenti conti:
Esercizio 1)
La società Alfa ha titoli iscritti in bilancio a un valore di euro 20.000.
Accantonamento al fondo svalutazione crediti
Al 31/12 la società rileva in CE una svalutazione dei titoli di euro 2.000.
Utile di esercizio
Redigere le scritture al 31/12.
Interessi attivi
Fitti attivi
Fatture da ricevere
Esercizio 2)
Impianti in costruzione
La società Alfa ha partecipazioni iscritte in bilancio a un valore di euro 48.000.
Costruzioni in economia
Al 31/12 la società rileva in CE una rivalutazione delle partecipazioni di euro 2.000.
Capitale sociale
Redigere le scritture al 31/12.
Ratei passivi
Ratei attivi
Fatture de emettere
Fitti passivi
Crediti verso clienti
Interessi passivi
Fondo svalutazione crediti
Spese di sorveglianza
Perdita di esercizio
Perdita dell’esercizio precedente
Interessi passivi
Capitale sociale
Accantonamento al fondo imposte
Fondo imposte
Avanzo utile
Premi da ricevere*
Onorari da liquidare**
* Premi da ricevere = c/numerario presunto attivo: credito presunto che integra un ricavo (assimilabile a fatture da
emettere)
** Onorari da liquidare = c/numerario presunto passivo: debito presunto che integra un costo (assimilabile a fatture da
ricevere)
Esercitazioni di contabilità
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Esercitazioni di contabilità
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VOCI IN BILANCIO
ESERCIZI RIASSUNTIVI DI ASSESTAMENTO E CHIUSURA
Il candidato inserisca i seguenti conti negli schemi di bilancio
Natura dei conti
Il candidato indichi la natura dei seguenti conti:
Accantonamento al fondo svalutazione crediti
Ratei attivi
Utile di esercizio
Fatture de emettere
Interessi attivi
Fitti passivi
Fitti attivi
Crediti verso clienti
Fatture da ricevere
Interessi passivi
Fondo imposte
Perdita dell’esercizio precedente
Fornitori
Ricavi da servizi
Merci c/acquisti
Fondo svalutazione crediti
Capitale sociale
Spese di sorveglianza
Ratei passivi
Perdita di esercizio
Accantonamento al fondo svalutazione crediti
Ratei attivi
Ratei passivi
Risconti passivi
Merci
Ammortamento macchinari
Spese da capitalizzare
Fatture da ricevere
Fatture da ricevere
Interessi passivi
Merci c/acquisti
Fondo ammortamento impianti
Rimanenze iniziali
Spese di sorveglianza
Risconti attivi
Fondo svalutazione crediti
Fatture da emettere
Fitti attivi
Avanzo utile
Accantonamento al fondo imposte
Immobili in costruzione
Spese da capitalizzare
Riserva straordinaria
Prodotti c/vendite
Il candidato inserisca i seguenti conti negli schemi di bilancio.
Premi da ricevere*
Onorari da liquidare**
Prodotti c/rimanenze finali
Creditori diversi
Ratei attivi
Capitale sociale
Voci in bilancio
Ammortamento macchine
Prodotti c/vendite
* Premi da ricevere = c/numerario presunto attivo: credito presunto che integra un ricavo (assimilabile a fatture da
emettere)
** Onorari da liquidare = c/numerario presunto passivo: debito presunto che integra un costo (assimilabile a fatture da
Interessi passivi
Riserva legale
Fatture da ricevere
Fitti attivi
ricevere)
Debiti vs fornitori
Fondo svalutazione crediti
Esercitazioni di contabilità
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Salari e stipendi
Fondo ammortamento macchine
Risconti attivi
Fatture da emettere
Accantonamento al FSC
Utile d’esercizio
Ratei passivi
Premi da ricevere
Risconti passivi
Onorari da liquidare
Esercitazioni di contabilità
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Esercizi sulle scritture di rettifica
REDAZIONE DELLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO E DEL BILANCIO DI ESERCIZIO.
1) La società GULP paga anticipatamente tramite banca il 30/4 di ogni anno spese di sorveglianza
La società SLAM presenta, al 31/12/n, il seguente bilancio di verifica:
Eccedenze
CONTO
Dare
Avere
Banca
50.000
Clienti
300.000
Fornitori
260.000
Impianti
200.000
TFR1
50.000
Merci c/acquisti
678.000
Prodotti c/vendite
800.000
Salari e stipendi
100.000
Interessi attivi
6.000
Capitale sociale
200.000
Riserva legale
12.000
TOTALE
1.328.000
1.328.000
per euro 480.
Redigere le scritture in partita doppia al 30/4 e al 31/12.
2) La società BANG riscuote anticipatamente tramite banca il 31/5 di ogni anno interessi attivi per
euro 360.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/5 e al 31/12.
3) La società GULP valuta le rimanenze di merci al 31/12 pari a 1.000 euro.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Esercizi sulle scritture di integrazione
1) La società BLA paga posticipatamente tramite banca, in data 31/3 di ogni anno, un fitto passivo
relativa fattura. Il debito presunto ammonta a euro 100.
Al 31/12 si rilevano inoltre le seguenti operazioni:
1) Si effettua un accantonamento al TFR di euro 1.000.
2) Si ammortizzano gli impianti del 10%.
3) Gli interessi attivi si riferiscono alla rata annuale riscossa anticipatamente dall’azienda il
30/8 di ogni anno del valore di euro 6.000.
4) L’azienda pagherà inoltre al 30/4 un fitto passivo annuo posticipato di euro 12.000 relativo
alla locazione di un fabbricato.
5) Durante l’esercizio l’azienda ha ceduto prodotti, ma non ha ancora emesso la relativa
fattura; il credito presunto ammonta a euro 20.000.
6) Si valutano le rimanenze finali di merci in euro 35.000.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
annuale di euro 120.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
2) La società SLURP riscuote in contanti, interessi attivi, in via posticipata, il 30/9 di ogni anno, per
euro 240.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
3) La società OPS ha acquistato merci ma al termine dell’esercizio non ha ancora ricevuto la
4) La società GNAM ha venduto merci ma al 31/12 non ha ancora emesso la relativa fattura. Il
credito presunto ammonta a euro 200.
ESERCIZIO RIEPILOGATIVO
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
La società GNAM – con capitale sociale pari a euro 200.000, impianti pari a 100.000 e banca pari a
euro 100.000 – ha svolto durante l’anno 2002 le seguenti operazioni.
1) in data 10/06 acquista merci per euro 15.000 + IVA, con pagamento tramite c/c bancario;
2) in data 20/09 vende prodotti per euro 20.000 + IVA; euro 15.000 sono riscossi in contanti, il
resto a dilazione;
3) in data 31/10 prende in locazione un fabbricato pagando, anticipatamente tramite banca, un
canone annuo di euro 2.400;
Al 31/12 rileva, inoltre, le seguenti operazioni:
1) gli impianti sono ammortizzati del 10% del loro valore;
2) si effettua un accantonamento al TFR per euro 3.000;
3) le rimanenze finali di prodotti sono valutate a euro 15.400;
4) si rilevano spese di consulenza per euro 2.000, le cui fatture non sono state ricevute durante
l’esercizio;
5) si rileva il risconto relativo all’operazione compiuta in data 31/10.
Redigere in P.D. le scritture d’esercizio e le scritture di assestamento e di chiusura al 31/12.
5) La società BUH ha un fondo svalutazione crediti iscritto per un valore di euro 100. Al 31/12 si
aumenta il fondo mediante un accantonamento di euro 20.
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
Esercizi sulle scritture di ammortamento
1) La società TAC ha impianti con valore storico pari a euro 1.000 e fondo ammortamento pari a
euro 600. Al 31/12 la società ammortizza gli impianti del 10% del loro valore storico (euro 100).
Redigere le scritture in partita doppia al 31/12.
1
Il debito verso i dipendenti per il trattamento di fine rapporto è contabilizzato in un conto numerario presunto passivo
generalmente denominato Fondo TFR. Nel bilancio civilistico tale conto compare con il solo nome TFR (voce c)
dell’avere di Stato Patrimoniale). Nel seguente file i due nomi sono utilizzati alternativamente come sinonimi.
Esercitazioni di contabilità
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Esercitazioni di contabilità
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ESERCIZIO DI ASSESTAMENTO E DI CHIUSURA
VOCI IN BILANCIO
Il candidato inserisca i seguenti conti negli schemi di bilancio utilizzando la tecnica sintetica.
La società Spile presenta, al 31/12/n, il seguente bilancio di verifica:
CONTI
Banca
Impianti
Merci c/acquisti
Prodotti c/vendite
Fitti passivi
Fondo ammortamento impianti
Fondo TFR
Capitale sociale
Totale
Eccedenze dare
Eccedenze avere
81.400
100.000
200.000
240.000
3.600
385.000
40.000
5.000
100.000
385.000
Al 31/12 si effettuano le seguenti rilevazioni contabili:
1)
si effettua un accantonamento al TFR per euro 2.000;
2)
si ammortizza l’impianto del 10% (vita utile 10 anni);
3)
i fitti passivi riguardano il canone annuo di locazione di un fabbricato, pari a euro 3.600,
corrisposto anticipatamente in data 1/3;
4)
si valutano rimanenze di prodotti per euro 5.000.
Prodotti c/vendite
Ammortamento macchinari
Accantonamento al TFR
Fitti attivi
Spese di energia
Prodotti finiti
Fatture da emettere
Capitale sociale
Fondo ammortamento macchine
Creditori diversi
Interessi attivi
Banca
Fatture da ricevere
Crediti verso clienti
Risconti attivi
Merci c/acquisti
Ammortamento spese di R&S
Fondo svalutazione crediti
Spese di assicurazione
Debiti verso fornitori
TFR
Ratei attivi
Materie prime
Utile d’esercizio
Impianti
Risconti passivi
Fondo ammortamento impianti
Onorari da liquidare
Premi da ricevere
Riserva straordinaria
Ratei passivi
Cassa
Redigere in partita doppia le scritture di assestamento e di chiusura al 31/12.
Stato Patrimoniale
NATURA DEI CONTI
Conto Economico
Il candidato indichi la natura dei seguenti conti:
Cassa
Capitale sociale
Fatture da ricevere
Risconti attivi
Ammortamento macchinari
Fondo svalutazione crediti
Fondo ammortamento macchine
Interessi attivi
Spese di sorveglianza
Ratei attivi
Banca
Fatture da emettere
Fitti passivi
Merci
Riserva legale
TFR
Accantonamento al TFR
Materie prime c/rimanenze finali
Ratei passivi
Risconti passivi
Utile d’esercizio
Impianti
Fondo ammortamento impianti
Interessi attivi
Esercitazioni di contabilità
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Esercitazioni di contabilità
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FATTURE DA EMETTERE E DA RICEVERE: CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
RISCONTI ATTIVI E PASSIVI: CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
RISCONTO ATTIVO
(FINALE)
c/economico di reddito
acceso a costi sospesi
È un COSTO SOSPESO che va a rettificare un COSTO che è di competenza economica dell’esercizio
successivo. Il costo si riferisce ad un fatto di gestione che ha avuto manifestazione numeraria anticipata
nell’esercizio che si sta chiudendo, ma che in parte è di competenza economica dell’esercizio successivo.
La quota di costo di competenza dell’esercizio successivo deve essere rettificata (eliminata) dal relativo Conto
Economico, in quanto deve andare ad incidere sul risultato economico dell’esercizio successivo e non sul
risultato economico dell’esercizio che si sta chiudendo.
La rilevazione di un RISCONTO ATTIVO comporta le seguenti registrazioni nei conti di bilancio:
È un CREDITO PRESUNTO che va ad integrare un RICAVO, di competenza economica
dell’esercizio. Il ricavo si riferisce ad un’operazione di vendita di beni/servizi effettuata nell’esercizio
che si sta chiudendo, ma per la quale la relativa fattura deve ancora essere emessa.
Il ricavo di competenza dell’esercizio deve essere integrato nel relativo Conto Economico, in quanto
deve andare ad incidere sul risultato economico d’esercizio.
La rilevazione di FATTURE DA EMETTERE comporta le seguenti registrazioni nei conti di bilancio:
FATTURE DA
EMETTERE
(FINALI)
•movimentazione dello SP in dare (credito presunto)
•movimentazione dello SP in dare (costo sospeso)
•movimentazione del CE in avere (integrazione di ricavo)
•movimentazione in avere di un conto di natura economica o del CE (rettifica della quota di costo non di
competenza)
c/numerario presunto attivo
RISCONTO
PASSIVO (FINALE)
È un RICAVO SOSPESO che va a rettificare un RICAVO che è di competenza economica dell’esercizio
successivo. Il ricavo si riferisce ad un fatto di gestione che ha avuto manifestazione numeraria anticipata
nell’esercizio che si sta chiudendo, ma che in parte è di competenza economica dell’esercizio successivo.
La quota di ricavo di competenza dell’esercizio successivo deve essere rettificata (eliminata) dal relativo Conto
Economico, in quanto deve andare ad incidere sul risultato economico dell’esercizio successivo e non sul
risultato economico dell’esercizio che si sta chiudendo.
La rilevazione di un RISOCNTO PASSIVO comporta le seguenti registrazioni nei conti di bilancio:
c/economico di reddito
acceso a ricavi sospesi
•movimentazione in dare di uno conto di natura economica o del CE (rettifica della quota di ricavo non di
competenza)
È un DEBITO PRESUNTO che va ad integrare un COSTO, di competenza economica dell’esercizio.
Il costo si riferisce ad un’operazione di acquisto di beni/servizi effettuata nell’esercizio che si sta
chiudendo, ma per la quale la relativa fattura deve ancora essere ricevuta.
Il costo di competenza dell’esercizio deve essere integrato nel relativo Conto Economico, in quanto
deve andare ad incidere sul risultato economico d’esercizio.
La rilevazione di FATTURE DA RICEVERE comporta le seguenti registrazioni nei conti di bilancio:
FATTURE DA
RICEVERE
(FINALI)
•movimentazione dello SP in avere (ricavo sospeso)
•movimentazione dello SP in avere (debito presunto)
•movimentazione del CE in dare (integrazione di costo)
c/numerario presunto passivo
RATEI ATTIVI E PASSIVI: CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
RATEO ATTIVO
(FINALE)
c/numerario presunto attivo
CONTI DI
ASSESTMENTO
È un CREDITO PRESUNTO che va a integrare una QUOTA DI RICAVO, di competenza
economica dell’esercizio. Il ricavo si riferisce ad un fatto di gestione che avrà manifestazione
numeraria posticipata nell’esercizio successivo, ma che in parte è di competenza economica
dell’esercizio che si sta chiudendo.
La quota di ricavo di competenza dell’esercizio deve essere integrata nel relativo Conto Economico, in
quanto deve andare ad incidere sul risultato economico d’esercizio.
La rilevazione di un RATEO ATTIVO comporta le seguenti registrazioni nei conti di bilancio:
NATURA
AL 31/12/n
ALL’ 1/1/n+1
RATEI ATTIVI
Credito
presunto
Integrazione di ricavo d’esercizio
Es.: l’azienda riscuoterà ad aprile dell’esercizio n+1 un fitto
attivo posticipato di euro 100, di cui euro 40 sono di competenza
dell’esercizio n.
L’azienda deve integrare la quota di ricavo di euro 40, perché di
competenza dell’esercizio n.
Rettifica di ricavo d’esercizio
Es.: ad aprile l’azienda incassa un fitto attivo di euro 100, ma euro 40
sono già state imputate nel conto economico dell’esercizio n. La società
deve, pertanto, rettificare il ricavo di euro 40, perché non è di
competenza economica dell’esercizio n+1 e ha avuto la sua imputazione
economica nel Conto Economico dell’esercizio n.
RATEI PASSIVI
Debito
presunto
Integrazione di costo d’esercizio
Es.: l’azienda pagherà a maggio dell’esercizio n+1 un fitto
passivo posticipato di euro 200, di cui euro 150 sono di
competenza dell’esercizio n.
L’azienda deve integrare la quota di costo di euro 150, perché di
competenza dell’esercizio n.
Rettifica di costo d’esercizio
Es.: a maggio l’azienda paga un fitto passivo di euro 200, ma euro 150
sono già state imputate nel conto economico dell’esercizio n. La società
deve, pertanto, rettificare il costo di euro 150 perché non è di
competenza economica dell’esercizio n+1 e ha già avuto la sua
imputazione economica nel Conto Economico dell’esercizio n.
FATTURE DA
EMETTERE/ PREMI
DA RICEVERE
Credito
presunto
Integrazione di ricavo d’esercizio
Rettifica di ricavo d’esercizio
FATTURE DA
RICEVERE/ONORARI
DA LIQUIDARE
Debito
presunto
Integrazione di costo d’esercizio
Rettifica di costo d’esercizio
RISCONTI ATTIVI
Costo
sospeso
Rettifica di costo d’esercizio
Es.: l’azienda ha pagato nel corso dell’esercizio n un fitto passivo
anticipato di euro 50, di cui euro 30 sono di competenza
dell’esercizio futuro. La società deve rettificare il costo di euro
30 e rinviarlo all’esercizio n+1, perché non è di competenza
dell’esercizio n ma dell’anno n+1.
Integrazione di costo d’esercizio
Es.: l’azienda ha pagato nell’anno n un fitto passivo anticipato di euro
50, ma euro 30 – non essendo di competenza dell’esercizio n – sono
stati sospesi e rinviati all’esercizio n+1. Ora la società è nell’esercizio
n+1 e il costo sospeso di euro 30 diventa di competenza economica e
deve pertanto essere integrato come costo d’esercizio.
RISCONTI PASSIVI
Ricavo
sospeso
Rettifica di ricavo d’esercizio
Es.: l’azienda ha riscosso nel corso dell’esercizio n un fitto attivo
anticipato di euro 300, di cui euro 200 sono di competenza
dell’esercizio futuro. La società deve rettificare il ricavo di euro
200 e rinviarlo all’esercizio né+1, perché non è di competenza
dell’esercizio n ma dell’esercizio n+1.
Integrazione di ricavo d’esercizio
Es.: l’azienda ha riscosso nell’anno n un fitto attivo anticipato di euro
300, ma euro 200 – non essendo di competenza dell’esercizio n – sono
stati sospesi e rinviati all’esercizio n+1. Ora la società è nell’esercizio
n+1 e il ricavo sospeso di euro 200 diventa di competenza economica e
deve pertanto essere integrato come ricavo d’esercizio.
RIMANENZE
Costo
sospeso
Rettifica di costo d’esercizio
Integrazione di costo d’esercizio
•movimentazione dello SP in dare (credito presunto)
•movimentazione del CE in avere (integrazione della quota di ricavo)
RATEO PASSIVO
(FINALE)
È un DEBITO PRESUNTO che va a integrare una QUOTA DI COSTO, di competenza economica
dell’esercizio. Il costo si riferisce ad un fatto di gestione che avrà manifestazione numeraria posticipata
nell’esercizio successivo, ma che in parte è di competenza economica dell’esercizio che si sta
chiudendo.
La quota di costo di competenza dell’esercizio deve essere integrata nel relativo Conto Economico, in
quanto deve andare ad incidere sul risultato economico d’esercizio.
La rilevazione di un RATEO PASSIVO comporta le seguenti registrazioni nei conti di bilancio:
•movimentazione dello SP in avere (debito presunto)
c/numerario presunto passivo
•movimentazione del CE in dare (integrazione della quota di costo)
Esercitazioni di contabilità
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Esercitazioni di contabilità
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ESERCIZIO COMPLETO SUI RISCONTI PASSIVI
ESERCIZIO COMPLETO SUI RISCONTI ATTIVI
La società Spile concede in locazione un fabbricato per un anno, riscuotendo (tramite banca)
La società Spile prende in locazione un fabbricato per un anno, pagando (tramite banca)
anticipatamente un fitto passivo di euro 12.000.
anticipatamente un fitto attivo di euro 24.000.
Il contratto di locazione è relativo al periodo 31/03/n1 – 31/03/n2.
Il contratto di locazione è relativo al periodo 31/03/n1 – 31/03/n2.
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
-31/03/n1;
-31/03/n1;
-31/12/n1;
-31/12/n1;
-01/01/n2;
-01/01/n2;
-31/12/n2.
-31/12/n2.
-31/12/n2.
9.000
3.000
31/03/n1
31/03/n1
31/12/n1
31/12/n1
31/03/n2
24.000 : 12 = X : 3
X = 6.000
31/03/n2
12.000 : 12 = X : 3
X = 3.000
9.000 euro di competenza dell’esercizio n1
(mediante risconto attivo al 31/12/n1 ⇒ rettifica di costo d’ex)
18.000 euro di competenza dell’esercizio n1
(mediante risconto passivo al 31/12/n1 ⇒ rettifica ricavo d’ex)
Costo complessivo =24.000
6.000 euro di competenza dell’esercizio n2
(mediante risconto passivo all’ 1/1/n2⇒ integr. ricavo d’ex.)
Costo complessivo =12.000
3.000 euro di competenza dell’esercizio n2
(mediante risconto attivo all’1/1/n2 ⇒integrazione costo d’ex)
Banca
Fitti passivi
31/03/n1
a
Banca
CE
SP
Diversi
Risconti
attivi
Fitti passivi
CE
a
Fitti passivi
Fitti attivi
a
a
1/1/n2
a
a
Fitti passivi
9
Risconti attivi
3
Fitti attivi
a
31/12/n2
a
Risconti
passivi
Diversi
Diversi
Risconti
3
d.d.
Risconti attivi
3
Fitti passivi
3
Esercitazioni di contabilità
a
d.d.
3
d.d.
d.d.
a
Fitti attivi
24
31/12/n1
12
31/12/n1
Risconti
attivi
31/03/n1
passivi
Fitti attivi
44
a
d.d.
a
1/1/n2
Risconti
passivi
6
CE
18
SP
6
d.d.
Diversi
Risconti
passivi
a
Fitti attivi
6
CE
6
a
a
31/12/n2
a
6
Esercitazioni di contabilità
45
SERCIZIO COMPLETO SULLE RIMANENZE
ESERCIZIO COMPLETO SUI RATEI ATTIVI
La società Spile al 31/12/n1 ha rimanenze di merci in magazzino valutate euro 60.000.
La società Spile concede in locazione un fabbricato per un anno, riscuotendo (tramite banca)
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
posticipatamente un fitto attivo di euro 2.400.
-31/12/n1;
Il contratto di locazione è relativo al periodo 30/09/n1 – 30/09/n2.
-01/01/n2;
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
-31/12/n2.
-31/12/n1;
-01/01/n2;
-30/09/n2;
Merci
Merci c/rim.
finali
SP
Diversi
Merci
Merci c/rim.
iniziali
CE
31/12/n1
60
a
Merci
c/rimanenze
finali
CE
a
Merci
60
a
1/1/n2
a
a
-31/12/n2.
60
30/09/n1
30/09/n2
31/12/n1
2.400 : 12 = X : 3
X = 600
Diversi
60
1/1/n2
a
31/12/n2
a
Merci
60
Merci c/rim.
iniziali
60
600 euro di competenza dell’esercizio n1
(rateo attivo al 31/12/01 ⇒ integrazione di ricavo d’es.)
Costo complessivo = 2.400
1.800 euro di competenza dell’esercizio n2
(rateo attivo all’ 1/1/2002 ⇒ rettifica di ricavo d’es.)
N.B.:
Merci (o genericamente “rimanenze”) = c/economico di reddito acceso a costi sospesi [SP dare]
Merci c/rimanenze finali (o genericamente “rimanenze finali”) = c/economico di reddito acceso a
rettifiche di costi d’esercizio [CE avere]
Merci c/rimanenze iniziali (o genericamente “rimanenze iniziali”) = c/economico di reddito acceso
a costi di esercizio [CE dare]
31/12/n1
Ratei attivi
a
Fitti attivi
600
CE
600
Ratei attivi
600
d.d.
Fitti attivi
a
d.d.
Collegamento tra bilancio contabile e bilancio civilistico
Nel bilancio civilistico i conti “rimanenze iniziali” e “rimanenze finali” confluiscono nell’unico
conto “variazione delle rimanenze”.
Esempio:
SP
a
1/1/n2
Diversi
Ratei attivi
a
a
Diversi
600
d.d.
Nel bilancio contabile:
Prodotti c/rimanenze finali: euro 800
Prodotti c/rimanenze iniziali: euro 600
Fitti attivi
Nel bilancio civilistico:
Variazione delle rimanenze di prodotti: + 200
(800-600)
Banca
a
30/09/n2
a
Ratei attivi
600
Fitti attivi
2.400
CE
1.800
Banca
2.400
31/12/n2
Fitti attivi
SP
Esercitazioni di contabilità
46
a
d.d.
a
Esercitazioni di contabilità
47
ESERCIZIO COMPLETO SUI RATEI PASSIVI
ESERCIZIO COMPLETO SULLE FATTURE DA EMETTERE
La società Spile prende in locazione un fabbricato per un anno, pagando (tramite banca)
La società Spile ha venduto prodotti durante l’anno n1 ma non ha ancora emesso fattura. Il credito
posticipatamente un fitto passivo di euro 1.200.
presunto ammonta a euro 100.
Il contratto di locazione è relativo al periodo 30/09/n1 – 30/09/n2.
La fattura è emessa in data 10 gennaio n2.
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
-31/12/n1;
-31/12/n1;
-01/01/n2;
-01/01/n2;
-30/09/n2;
-10/01/n2.
-31/12/n2.
31/12/n1
30/09/n1
Fatture
da
emettere
30/09/n2
31/12/n1
Vendite
1.200 : 12 = X : 3
X = 300
SP
300 euro di competenza dell’esercizio n1
(rateo passivo al 31/12/01 ⇒ integrazione di costo)
Diversi
Fatt emettere
Costo complessivo = 1.200
900 euro di competenza dell’esercizio n2
(rateo passivo all’ 1/1/2002 ⇒ rettifica di costo)
Vendite
31/12/n1
a
Ratei passivi
300
Fitti passivi
300
S.P.
300
Vendite
100
a
d.d.
CE
100
a
1/1/n2
a
a
d.d.
a
Fatture
emettere
da
Diversi
100
100
Fatture emett
100
10/01/n2
Clienti
Fitti passivi
a
d.d.
a
Diversi
Vendite
Iva ns debito
122
100
22
d.d.
CE
a
d.d.
Ratei passivi
a
1/1/n2
Diversi
a
a
Diversi
Ratei passivi
300
d.d.
Ratei passivi
Fitti passivi
a
30/09/n2
a
Fitti passivi
Banca
300
1.200
31/12/n2
CE
Banca
a
d.d.
a
Fitti passivi
SP
900
1.200
Esercitazioni di contabilità
48
Esercitazioni di contabilità
49
ESERCIZIO COMPLETO SULLE FATTURE DA RICEVERE
La società Spile integra al 31/12/n1 spese telefoniche di euro 100.
I
La fattura è ricevuta in data 10 gennaio n2.
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
-31/12/n1;
PASSATO
-10/01/n2.
CE
d.d.
a
d.d.
da
da
Spese
telefoniche
SP
100
100
1/1/n2
Diversi
a
a
Diversi
Fatt ricevere
100
d.d.
Fatture ricev.
a
Spese telef.
100
Costi con manifestazione
numeraria nell’esercizio
successivo, ma di
competenza dell’esercizio
Ricavi con manifestazione
numeraria nell’esercizio,
ma di competenza
dell’esercizio successivo
DEL CONTO ECONOMICO
Storno dei conti
riaperti Ratei attivi
/ fatture da
emettere
Storno dei conti
riaperti Ratei
passivi / fatture da
ricevere
Storno dei conti
riaperti Risconti
attivi /
rimanenze iniziali
Storno dei conti
riaperti Risconti
passivi
CDDN
RDDN
Rilevazione dei
conti Ratei passivi
da ricevere
Rilevazione dei
conti Ratei attivi
fatture da emettere
Rilevazione dei
conti Risconti
passivi
Rilevazione dei
conti Risconti
attivi/Rimanenze
finali
Costi con manifestazione
numeraria nell’esercizio,
ma di competenza
dell’esercizio passato
Ricavi con manifestazione
numeraria nell’esercizio
passato, ma di competenza
dell’esercizio in corso
Ricavi con manifestazione
numeraria nell’esercizio
Ricavi con manifestazione
numeraria nell’esercizio
successivo, ma di
competenza dell’esercizio
FUTURO
Fatture
ricevere
a
Fatture
ricevere
100
FUTURO
Spese
telefoniche
Costi con manifestazione
numeraria nell’esercizio
passato, ma di competenza
dell’esercizio in corso
Costi con manifestazione
numeraria nell’esercizio
31/12/ N1
a
Ricavi con manifestazione
numeraria nell’esercizio,
ma di competenza
dell’esercizio passato
FLUSSI
PASSATO
-01/01/n2;
10
Costi con manifestazione
numeraria nell’esercizio,
ma di competenza
dell’esercizio successivo
10/01/n2
Diversi
Spese telef.
Iva ns cred.
a
Fornitori
122
100
22
Esercitazioni di contabilità
50
Esercitazioni di contabilità
51
Immobilizzazioni materiali: le costruzioni in economia
Se un’azienda costruisce internamente un cespite durante il periodo di fabbricazione sostiene e
rileva dei costi.
Ai sensi dell’art. 2426 c.c. le immobilizzazioni materiali realizzate in economia devono essere
iscritte al costo di produzione, comprensivo di tutti gli oneri diretti e indiretti sostenuti per la
realizzazione del bene.
I costi di esercizio che l’azienda rileva durante l’anno per la fabbricazione del bene devono pertanto
essere rettificati dal conto economico e “capitalizzati” nel conto relativo al bene costruito (impianti,
macchinari, fabbricati, attrezzature, ecc.). Tale conto economico di reddito acceso a costi pluriennali
può essere aperto solo al momento della completa realizzazione del bene (quando il bene è
fabbricato e pronto per l’uso).
Se la fabbricazione non viene completata in un unico esercizio, al 31/12 di ogni anno del periodo di
fabbricazione è necessario rilevare la rettifica dei costi di esercizio sostenuti per la fabbricazione
mediante l’apertura di un conto economico di reddito acceso a costi sospesi (denominato “impianti
in costruzione”, “macchinari in costruzione”, “fabbricati in costruzione”, oppure “impianti in
corso”, “macchinari in corso” ecc.). La rettifica di costi di esercizio è una rettifica indistinta (che
riguarda molteplici costi e non un unico mastrino) che deve essere rilevata in un apposito conto (con
natura di conto economico di reddito acceso a rettifiche di costi di esercizio) denominato
“costruzioni in economia”.
Esempio
La società Banna S.p.A. avvia la produzione interna di un impianto.
La costruzione inizia nel 20n1 e termina il 25/10/20n2.
La società sostiene per la realizzazione dell’impianto i seguenti costi (pagati tramite banca):
Anno 20n1:
Salari e stipendi
Materie prime
Energia
Totale
euro 20.000
euro 10.000
euro 3.000
euro 33.000
Anno 20n2:
Salari e stipendi
Energia
Totale
euro 6.000
euro 1.000
euro 7.000
Scritture di gestione rilevate nel corso dell’anno 20n1:
Salari e stipendi
a
Banca c/c
20.000
Materie c/acquisti
a
Banca c/c
10.000
Spese per energia
a
Banca c/c
3.000
c/economico di reddito
acceso a costi sospesi
Scritture di assestamento e di chiusura al 31/12/20n1:
Impianti in
costruzione
a
CE
a
Costruzioni in
economia
Diversi
Salari e stipendi
Materie c/acquisti
Spese per energia
33.000
c/economico di reddito
acceso a rettifica di costi
di esercizio
33.000
20.000
10.000
3.000
Costruzioni in
economia
a
CE
33.000
SP
a
Impianti in costruzione
33.000
Merci c/acquisti
Salari e stipendi
Spese di energia
Impianti in costruzione
Conto economico anno n1
10 Costruzioni in economia
20
3
33
Stato patrimoniale
33
Redigere le scritture in P.D. relative alla costruzione dell’impianto (si trascurino i rapporti con
l’erario e con gli istituti previdenziali).
Esercitazioni di contabilità
52
Esercitazioni di contabilità
53
ESERCIZIO COMPLETO SULLE COSTRUZIONI IN ECONOMIA
Scritture di riapertura al 1/1/n2:
Diversi
Impianti in
costruzione
…
a
L’azienda agricola Dolly ha avviato la costruzione in economia di un impianto per la
pastorizzazione del latte.
Al 31/12/n la società ha sostenuto spese complessivamente pari a euro 80.000, ma la costruzione
non è ancora completata.
L’impianto è completato in data 30/04/n+1 dopo aver sostenuto ulteriori spese per euro 20.000.
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
• 31/12/n;
• 1/1/n+1
• 30/04/n+1
• 31/12/n+1
Diversi
…
33.000
Scritture di gestione rilevate nel corso dell’anno 20n2:
Salari e stipendi
a
Banca c/c
6.000
Spese per energia
a
Banca c/c
1.000
Scritture da rilevare nel momento del completamento dell’impianto:
Impianti
Salari e stipendi
Spese di energia
Impianti
a
Diversi
Impianti in
costruzione
Costruzioni in
economia
40.000
33.000
7.000
Conto economico anno n1
6 Costruzioni in economia
1
Impianti in
costruzioni
a
Costruzioni in
economia
80.000
Costruzioni
in economia
SP
a
CE
80.000
a
Impianti
in
costruzione
80.000
Diversi
Impianti in
costruzione
Impianti
a
Diversi
a
a
Diversi
Impianti
in
costruzione
Costruzioni in
economia
CE
a
Impianti
Costruzioni
in economia
SP
7
80.000
100.000
80.000
20.000
20.000
100.000
Stato patrimoniale
40
Gli impianti sono iscritti al costo di produzione, complessivamente pari a euro 40.000, dei quali
euro 33.000 spesi e rilevati nell’anno n1 ed euro 7.000 spesi e rilevati nell’anno n2. Tutti i costi
inseriti in CE sono stati rettificati e capitalizzati nel conto impianti (tramite il mastrino costruzioni
in economia). I costi di esercizio dell’operazione di fabbricazione si manifesteranno mediante le
quote di ammortamento dell’impianto realizzato.
Esercitazioni di contabilità
54
Esercitazioni di contabilità
55
Immobilizzazioni immateriali: la capitalizzazione dei costi
Le aziende possono sostenere costi per la realizzazione di un’attività immateriale (iscrizione di un
brevetto, ottenimento di una concessione, ecc.). Si tratta di beni intangibili che hanno un’utilità
pluriennale perché produrranno benefici economici attesi in diversi esercizi futuri (denominati “beni
immateriali”).
I costi di esercizio che l’azienda rileva durante l’anno per la realizzazione dell’attività immateriale
devono pertanto essere rettificati dal conto economico e “capitalizzati” nel conto relativo all’attività
realizzata (brevetti, concessioni, ecc.). Tale conto economico di reddito acceso a costi pluriennali
può essere aperto solo al momento della completa realizzazione del bene (quando l’azienda ha
registrato il bene immateriale).
Se la fabbricazione non viene completata in un unico esercizio, al 31/12 di ogni anno del periodo di
realizzazione è necessario rilevare la rettifica dei costi di esercizio sostenuti per l’attività
immateriale mediante l’apertura di un conto economico di reddito acceso a costi sospesi
(denominato “brevetti in corso”, “concessioni in corso”, ecc.). La rettifica di costi di esercizio è una
rettifica indistinta (che riguarda molteplici costi e non un unico mastrino) che deve essere rilevata in
un apposito conto (con natura di conto economico di reddito acceso a rettifiche di costi di esercizio)
denominato “spese da capitalizzare” (o “costi da capitalizzare”).
Inoltre, le aziende possono sostenere costi per la costituzione della stessa, l’ampliamento o lo
sviluppo dell’attività di ricerca (denominati “oneri pluriennali”).
Ai sensi dell’art. 2426 c.c. se i costi di impianto, ampliamento e sviluppo hanno utilità pluriennale e
se c’è il consenso dell’organo di controllo contabile, è possibile capitalizzare e iscrivere tali costi tra
le attività immateriali dello Stato patrimoniale.
Al 31/12, pertanto, si procede alla “capitalizzazione dei costi” mediante l’apertura del conto relativo
all’attività realizzata (costi capitalizzati in generale denominati con la tipologia di onere
capitalizzato “spese di impianto”, “spese di ampliamento” o “spese di sviluppo”) e alla rettifica dal
conto economico dei costi di esercizio sostenuti durante l’esercizio (“costi da capitalizzare” o
“spese da capitalizzare”)
ESERCIZIO COMPLETO SULLA CAPITALIZZAZIONE DI COSTI
1) L’azienda agricola Dolly ha avviato un’attività volta a brevettare una nuova tecnica di
pastorizzazione del latte.
Al 31/12/n l’attività di ricerca e sviluppo è ancora in corso e la società ha sostenuto costi per euro
15.000.
L’attività di ricerca è completata nell’anno successivo – dopo il sostenimento di ulteriori costi per
euro 10.00 – e ha portato in data 30/04/n+1 alla registrazione di un brevetto.
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
• 31/12/n;
• 1/1/n+1
• 30/04/n+1
• 31/12/n+1
Brevetti in
corso
a
Spese da
capitalizzare
15.000
Spese da
capitalizzare
SP
a
CE
15.000
a
Brevetti in
corso
15.000
Diversi
Brevetti in
corso
Brevetti
a
Diversi
a
a
Diversi
Brevetti in
corso
Spese da
capitalizzare
CE
a
Brevetti
Spese da
capitalizzare
SP
15.000
25.000
15.000
10.000
10.000
25.000
2) L’azienda agricola Dolly ha sostenuto durante l’esercizio n costi di sviluppo per euro 7.000.
Al 31/12/n tali costi sono capitalizzati in bilancio come oneri pluriennali.
Redigere le scritture in P.D. al 31/12/n.
Esercitazioni di contabilità
56
Costi di
sviluppo
a
Spese da
capitalizzare
7.000
Spese da
capitalizzare
SP
a
CE
7.000
a
Costi di
sviluppo
7.000
Esercitazioni di contabilità
57
CHIUSURA E RIAPERTURA
NATURA DEI CONTI
1) La società Licos prende in locazione un fabbricato per un anno, pagando – tramite banca –
anticipatamente un fitto passivo di euro 1.800.
macchinari
Il contratto di locazione è relativo al periodo 30/4/n1 – 30/4/n2.
ammortamento macchinari
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
-
30/4/n1;
-
31/12/n1;
-
1/1/n2;
-
31/12/n2.
utile d’esercizio
cassa
banca
ratei attivi
2) La società Banna concede in locazione un terreno per u n anno, riscotendo – tramite banca –
anticipatamente un fitto attivo di euro 500.
-
31/12/n1;
-
1/1/n2;
capitale sociale
ratei passivi
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
31/10/n1;
spese di consulenza
accantonamento al fondo imposte
Il contratto di locazione si riferisce al periodo 31/10/n1 – 31/10/n2.
-
Il candidato indichi la natura dei seguenti conti:
fondo svalutazione crediti
merci
risconti passivi
3) 31/12/n2.La società Spile prende in locazione un fabbricato per un anno, pagando – tramite
banca – posticipatamente un fitto passivo di euro 900.
prodotti c/rimanenze finali
TFR
interessi attivi
Il contratto di locazione è relativo al periodo 31/5/n1 – 31/5/n2.
premi da ricevere
Redigere le scritture in partita doppia alle seguenti date:
crediti verso clienti
-
31/12/n1;
fitti passivi
-
1/1/n2;
fatture da emettere
-
31/5/n2;
risconti attivi
-
31/12/n2.
fondo ammortamento macchinari
4) La società Buddy concede in locazione un terreno per un anno, riscotendo – tramite banca
riserva legale
posticipatamente un fitto attivo di euro 1.200.
ammortamento impianti
Il contratto di locazione si riferisce al periodo 31/8/n1 – 31/8/n2.
spese di sorveglianza
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
fatture da ricevere
-
31/12/n1;
debiti verso fornitori
-
1/1/n2;
onorari da liquidare
-
31/8/n2;
-
31/12/n2.
Esercitazioni di contabilità
58
Esercitazioni di contabilità
59
ESERCIZIO DI ASSESTAMENTO, DI CHIUSURA E DI RIAPERTURA
La società Spile presenta, al 31/12/n, il seguente bilancio di verifica (valori espressi in migliaia di
euro):
VOCI IN BILANCIO
Il candidato inserisca le seguenti voci negli schemi di bilancio:
Accantonamento al FSC
Merci c/rimanenze iniziali
Ratei attivi
Ratei passivi
Risconti attivi
Risconti passivi
Interessi attivi
Fondo svalutazione crediti
Materie prime
Ammortamento macchinari
Fondo ammortamento macchinari
Fitti passivi
Salari e stipendi
TFR
Prodotti c/rimanenze finali
Utile d’esercizio
Materie c/acquisti
Onorari da liquidare
Prodotti c/vendite
Fatture da ricevere
Premi da ricevere
Perdita d’esercizio
Debitori diversi
Cassa
Utilizzo FSC
Debiti verso fornitori
Stato Patrimoniale
CONTI
Banca
Impianti
Merci c/acquisti
Prodotti c/vendite
Fondo ammortamento impianti
Fondo TFR
Capitale sociale
Totale
Eccedenze dare
Eccedenze avere
16
200
324
540
320
60
40
120
540
Al 31/12 si effettuano le seguenti rilevazioni contabili:
1) si effettua un accantonamento al Fondo TFR per euro 6.000;
2) si ammortizza l’impianto del 10% del costo storico (euro 20.000);
3) si integrano spese di consulenza per euro 5.000, sostenute durante l’esercizio, per le quali la
società non ha ancora ricevuto la relativa fattura;
4) si valutano rimanenze di merci per euro 40.000.
Redigere in partita doppia:
le scritture di assestamento e di chiusura al 31/12/n;
le scritture di riapertura all’1/1/n+1.
Conto Economico
Esercitazioni di contabilità
60
Esercitazioni di contabilità
61
ESERCIZIO DI ASSESTAMENTO, DI CHIUSURA E DI RIAPERTURA
ESERCIZI RIASSUNTIVI SU CHIUSURA E RIAPERTURA
La società Spile presenta, al 31/12/n, il seguente bilancio di verifica (valori espressi in migliaia di
euro):
Conti
Banca
Impianti
Merci c/acquisti
Prodotti c/vendite
Minusvalenze2
Fitti attivi
Fondo ammortamento impianti
Fondo TFR
Capitale sociale
Totale
ECCEDENZE DARE
10
300
520
Eccedenze avere
Ratei attivi
600
10
840
VOCI IN BILANCIO
24
60
36
120
840
Al 31/12 si effettuano le seguenti rilevazioni contabili:
1) si effettua un accantonamento al Fondo TFR per euro 10.000;
2) si ammortizza l’impianto del 10% del costo storico (euro 30.000);
3) si integrano spese di consulenza per euro 6.000, sostenute durante l’esercizio, per le quali la
società non ha ancora ricevuto la relativa fattura;
4) la società riscuoterà il 31/08/n+1 interessi attivi su titoli, relativi al periodo 31/08/n –
31/08/n+1, in via posticipata, per euro 12.000;
5) i fitti attivi (rilevati per euro 24.000) riguardano il canone di locazione annuo riscosso in via
anticipata in data 30/06/n, relativo al periodo 30/06/n – 30/06/n+1;
6) si valutano rimanenze di merci per euro 10.000.
Redigere in partita doppia:
le scritture di assestamento e di chiusura al 31/12/n;
le scritture di riapertura all’1/1/n+1.
Imposte e tasse
Fitti passivi
Utile d’esercizio
Risconti attivi
Fornitori
Merci
Ratei passivi
Merci c/rimanenze iniziali
Ammortamento macchinari
Merci c/rimanenze finali
Banca c/c attivo
Onorari da liquidare finali
Premi da ricevere
Fondo svalutazione crediti
Iva nostro credito
Cassa
Merci c/acquisto
Crediti verso clienti
Fondo ammortamento impianti
Capitale sociale
Risconti passivi
Impianti
Perdita d’esercizio
Utilizzo fondo imposte
Fatture da ricevere
Fatture da emettere
Erario c/imposte
Interessi passivi
Accantonamento al fondo imposte
Debitori diversi
Interessi attivi
Brevetti
Fitti attivi
Conto Economico
Stato Patrimoniale
2
c/economico di reddito acceso a costi di esercizio
Esercitazioni di contabilità
62
Esercitazioni di contabilità
63
NATURA DEI CONTI
SCRITTURE DI ASSESTAMENTO, CHIUSURA
E RIAPERTURA
•
TFR
1) La società Spile prende in locazione un fabbricato per un anno, pagando – tramite banca –
•
Fondo ammortamento macchinari
posticipatamente un fitto passivo di euro 6.000.
•
Capitale sociale
Il contratto di locazione è relativo al periodo 31/7/n – 31/7/n+1.
•
Imposte e tasse
Redigere le scritture in partita doppia alle seguenti date:
•
Accantonamento al fondo imposte
-
31/12/n;
•
Ammortamento macchinari
-
1/1/n+1;
•
Ratei attivi
-
31/7/n+1;
•
Merci
-
31/12/n+1.
•
Impianti
•
Banca
•
Fornitori
•
Erario c/imposte
•
Risconti passivi
•
Utilizzo fondo svalutazione crediti
•
Crediti verso clienti
•
Onorari da liquidare
•
Merci c/rimanenze finali
•
Fatture da ricevere
Il contratto di locazione è relativo al periodo 1/5/n – 1/5/n+1.
•
Utile di esercizio
Redigere le scritture in partita doppia alle seguenti date:
•
Perdita di esercizio
-
31/12/n;
•
Macchinari
-
1/1/n+1;
•
Perdite su crediti
-
1/5/n+1;
•
Interessi passivi
-
31/12/n+1.
•
Debiti verso fornitori
4) La società Buddy concede in locazione un fabbricato per un anno, incassando – tramite banca –
•
Riserva legale
anticipatamente un canone di locazione di euro 6.000.
•
Interessi attivi
Il contratto di locazione è relativo al periodo 1/9/n – 1/9/n+1.
•
Merci c/acquisti
Redigere le scritture in partita doppia alle seguenti date:
•
Fondo svalutazione crediti
-
1/9/n;
Merci c/rimanenze iniziali
-
31/12/n;
-
1/1/n+1;
-
31/12/n+1 (solo nella tecnica analitica).
•
2) La società Licos prende in locazione un fabbricato per un anno, pagando – tramite banca –
anticipatamente un fitto passivo di euro 3.600.
Il contratto di locazione è relativo al periodo 30/11/n – 30/11/n+1.
Redigere le scritture in P.D. alle seguenti date:
-
30/11/n;
-
31/12/n;
-
1/1/n+1;
-
31/12/n+1 (solo nella tecnica analitica).
3) La società Buddy concede in locazione un fabbricato per un anno, incassando – tramite banca –
posticipatamente un canone di locazione di euro 6.000.
Esercitazioni di contabilità
64
Esercitazioni di contabilità
65
UTILIZZO DEI FONDI
ESERCIZIO DI ASSESTAMENTO,
1) La società Buddy ha all’1/1/n un fondo imposte di euro 2.000.
DI CHIUSURA E DI RIAPERTURA
La società Spile presenta, al 31/12/n, il seguente bilancio di verifica:
In data 18/6/n l’azienda paga – tramite banca – imposte per euro 1.800.
Al 31/12/n il fondo imposte deve ammontare a euro 1.500.
CONTI
Redigere le scritture in partita doppia utilizzando i metodi noti.
Banca
Impianti
Merci c/acquisti
Prodotti c/vendite
Fitti passivi
Fondo ammortamento impianti
Fondo TFR
Capitale sociale
Totale
2) La società Banna ha all’1/1/n un fondo svalutazione crediti di euro 200.
In data 5/10/n si stralciano crediti inesigibili per euro 150.
Al 31/12/n il fondo svalutazione crediti deve ammontare a euro 120.
Redigere le scritture in partita doppia utilizzando i metodi noti.
Eccedenze dare
Eccedenze avere
47.200
200.000
266.400
310.000
2.400
516.000
80.000
10.000
116.000
516.000
Al 31/12 si effettuano le seguenti rilevazioni contabili:
1)
si effettua un accantonamento al TFR per euro 5.000;
2)
si ammortizza l’impianto del 10%;
3)
i fitti passivi riguardano il canone annuo di locazione di un fabbricato, pari a euro 2.400,
corrisposto anticipatamente in data 1/7;
4)
in data 30/4/n+1 l’azienda pagherà posticipatamente un canone annuo − pari a euro
3.600 − relativo a spese di sorveglianza dei propri locali;
5)
si valutano rimanenze di merci per euro 5.000.
Redigere in partita doppia le scritture di assestamento, di chiusura al 31/12 e di riapertura all’1/1.
3) La società Spile ha all’1/1/n un fondo imposte di euro 800.
In data 20/10/n l’azienda accerta e paga – tramite banca – imposte per euro 800.
Al 31/12/n il fondo imposte deve ammontare a euro 500.
Redigere le scritture in partita doppia con i metodi noti.
4) La società Licos ha all’1/1/n un fondo svalutazione di euro 1.500.
In data 20/10/n l’azienda stralcia crediti inesigibili per euro 1.500.
***
Al 31/12/n il fondo svalutazione crediti deve ammontare a euro 700.
La società Spile presenta, al 31/12/n, il seguente bilancio di verifica (valori espressi in euro/000):
Redigere le scritture in partita doppia con i metodi noti.
CONTI
Banca
Impianti
Merci c/acquisti
Prodotti c/vendite
Fitti passivi
Fondo ammortamento impianti
Capitale sociale
Totale
Eccedenze dare
Eccedenze avere
106
200
300
350
24
630
100
180
630
Al 31/12 si effettuano le seguenti rilevazioni contabili:
1)
si ammortizza l’impianto del 10%;
2)
i fitti passivi riguardano il canone annuo di locazione di un fabbricato, pari a euro
24.000, corrisposto anticipatamente in data 1/10;
3)
in data 30/4/n+1 l’azienda incasserà posticipatamente interessi attivi per a euro 12.000;
4)
si valutano rimanenze di merci per euro 10.000.
Redigere in partita doppia le scritture di assestamento, di chiusura al 31/12 e di riapertura all’1/1.
Esercitazioni di contabilità
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Esercitazioni di contabilità
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