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Beffato dalle telecamere: arrestato un topo d`auto
restauro Torre piezometrica: pronti 120mila euro Sono pronti 120 mila euro per la riparazione dopo il sisma della torre piezometrica dell’acquedotto che si trova all'incrocio tra le vie Nuova Ponente e Lenin. L'intervento rientra nel Piano programma del Commissario delegato alla Ricostruzione e verrà infatti finanziato con i fondi dei rimborsi assicurativi post-sisma. La Regione ha individuato gli edifici su cui intervenire. La torre, in disuso da 40 anni come manufatto di servizio all'acquedotto comunale, ospita oggi l'impianto di comunicazione della Protezione Civile; è di proprietà comunale, è un bene tutelato dal Ministero dei beni culturali. Una delle auto prese di mira dal ladruncolo che da tempo agiva nelle vie del centro storico Beffato dalle telecamere: arrestato un topo d’auto Aveva danneggiato numerose vetture in via Catellani a pochi passi dal centro Individuato grazie ai filmati è stato seguito dai vigili e colto in flagrante Dopo i numerosissimi colpi sulle auto parcheggiate in vari punti della città è arrivata pronta la reazione delle forze dell’ordine. Dopo gli arresti effettuati dalla Polizia di Stato oggi arriva la notizia di un altro intervento, questa volta a cura della polizia municipale. Gli agenti, infatti, hanno arrestato un topo d’auto, uno dei tanti che imperversano in queste settimane in città. Lo hanno fermato mercoledì alle 15.10 gli agenti della Polizia municipale delle Terre d'Argine. Lo pedinavano come persona sospetta, riconosciuta grazie a un filmato registrato da una telecamera del sistema di videosorveglianza cittadina e ad indagini ad hoc. Nei giorni scorsi M.E. 53 anni, italiano, pregiudicato, si era reso responsabile di molteplici danneggiamenti aggravati, su almeno una ventina di veicoli, per la maggior parte Fiat Panda, in sosta sulla pubblica via a Carpi. Auto dalle quali spesso non è stato rubato nulla ma i cui proprietari hanno dovuto affrontare ingenti spese per le riparazioni. Gli agenti della Polizia municipale lo hanno bloccato in flagrante dopo l'ultimo colpo, dopo che aveva sferrato con un martelletto frangivetro due colpi al finestrino anteriore destro di un utilitaria parcheggiata in via Catellani, a pochissima distanza dal centro storico. Dopo aver rimosso con le mani, ferendosi lievemente, alcu- ni frammenti di vetro dal finestrino, l'uomo aveva già aperto la portiera introducendosi con la parte superiore del corpo nell'auto, rovistando con le mani all'interno dell'abitacolo, alla ricerca di qualche oggetto di valore da asportare. L'uomo è finito così al Comando di via Tre Febbraio dove è stato arrestato. Ieri si è svolto a Modena il giudizio per direttissima, dove è stato convalidato l'arresto. Insomma un ladruncolo in meno in circolazione: forse per qualche tempo le auto parcheggiate in strada saranno più al sicuro. «Questa operazione, frutto di un lavoro di squadra, è stata condotta grazie alla programmazione di servizi mirati in abiti civili con appostamenti e in breve mostra Il progetto della Cattedrale ■■ Costruire il Tempio, fino al 6 gennaio la mostra a Palazzo dei Pio: alla ricerca del progetto di Peruzzi per la Collegiata di Carpi. Orari di visita: giovedì, sabato domenica e festivi: 10 -13 ; 15-19. Martedì, mercoledì, venerdì (solo su richiesta): 10.00/13.00. incontro Anziani e dolori: come curarli ■■ Martedì alle 15 al Circolo sociale Cibeno Pile incontro sul tema: “I Dolori dell'anziano: prevenirli o curarli?” pedinamenti da parte del Nucleo Antidegrado in collaborazione con altri colleghi della Polizia Municipale - spiegano il Presidente dell'Unione delle Terre d'Argine Alberto Bellelli e l'assessore carpigiano alla Polizia municipale Cesare Galantini - un servizio che sta riuscendo a dare risposte operative concrete alla richiesta di maggior sicurezza dei cittadini. Agli agenti protagonisti della vicenda e al Comando va il nostro plauso». Buona parte dei danneggiamenti, lo ricordiamo, era avvenuta nei pressi della stazione delle Fs. In una notte ben 12 auto sono state prese d’assalto con conseguenze disastrose: oggetti rubati e finestrini mandati in fratumi. Sport, e scam tra Pd Consiglio ‘rovente’ stione Carpi città d un tema che accend e che anche duran seduta di giovedì se un’accesa infilata d volte all’amministr dicata a più battute co capace di tener proprie eccellenze costrette a emigrare pi. Lo spunto per pa ma è stato offerto mento 5 Stelle, che una proposta di m Carpi città dello spo te il dibattito, du un’ora e mezzo, si s tate diverse discipl ve, ma l’approfondimento è scattato inevitabilmente sul trasloco del Carpi dallo stadio cittadino, il Cabassi, al modenese Braglia. Un fatto che ha scatenato le ire dei tifosi. Un trasferimento al Braglia che non è Cri condiviso nemmeno dai con munali di opposizio «Nello spostame bassi al Braglia del C derci è stata solo la detto Rostovi, di N giorno in cui la pr scontrerà che potr vantaggi nel gioca forse si assisterà ad Chi dovrebbe fare per invogliare la soc tà stessa. Poi, pia Carpi si allenerà a S in Rio, nel reggiano d’inverno. Parland nuoto nella nuova società paga un pre rispetto alla precede ne pur con uno sp to». Anche il capo Carpi Futura, Giorg commenta quella d la coop di carpi nel mirino Profughi, Forza Nuova Il movimento politico Forza Nuova Emilia lancia accuse alla coop carpigiana Solaris e quest’ultima si difende. Terreno di scontro la gestione di un centro per profughi in Veneto. Ecco la nota inviata da Forza Nuova: «Succede ad Eraclea, - spiega il movimento politico - dove la Cooperativa Solaris di Carpi gestisce l'accoglienza dei profughi nei residence Gigli e Mimose. Dopo il cibo gettato a terra, le proteste dei migranti scesi in strada bloccando le vie di accesso a cittadini e turisti e gli scontri violenti fra diverse etnie, succede che il gruppo di operatori del centro si dimette in massa, a causa del non av gamento delle men trate. A Eraclea - con za Nuova Emilia tuttora 130 profugh che la Prefettura d abbia deciso che la di tutto sia dare la g un altra Cooperativ to, dal momento ch non è stata all'altez re chi gestisce l'acco crando sul busines al giorno per profug Artemio Serafini, zione di Solaris, re tualmente: «È fals che gli operatori s messi in massa. Abb ce solo interrotto il r