Elicotteri e palazzi, arrestato a Kiev il maxi evasore
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Elicotteri e palazzi, arrestato a Kiev il maxi evasore
Cremona Elicotteri e palazzi, arrestato a Kiev il maxi evasore CREMONA — E' stato arrestato in Ucraina mercoledì scorso all'aeroporto di Kiev proveniente dalla Turchia, Aldo Bonaldi, 52 anni, imprenditore cremonese. Latitante, cercato dall'Interpol, era inseguito da un mandato di cattura emesso lo scorso 1 ° marzo dalla Finanza di Crotone. Proprio quel giorno le Fiamme gialle gli dovevano notificare un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta, falso, truffa aggravata e malversazione. Secondo l'accusa il mago della truffa e dell'evasione fiscale faceva affari tra la Lombardia e il Crotonese. Operava nel settore dell'energia pulita. Originario di Soresina, paesotto a pochi chilometri da Cremona, ma con residenza fiscale a Montecarlo, Bonaldi in tutti questi anni non si è mai fatto mancare nulla. Beni e vita da nababbo: un elicottero nel piccolo aeroporto cremonese del Migliare), un bel palazzone cinquecentesco in centro città, una Lamborghini e non da ultimo uno yacht di 18 metri solitamente ormeggiato ad Antibes. Tutte proprietà riscontrate dalla Guardia di Finanza di Cremona. Già perché il principe dell'evasione era riuscito a non pagare le tasse dal 2001. Avrebbe dovuto versare allo Stato ben 164 milioni di euro. L'abile imprenditore, però, non appena aveva capito che la Tributaria lo stava cercando era sparito. Ma sulle sue tracce si erano messi anche gli uomini della Finanza di Crotone per l'inchiesta «Energopoli». Bonaldi era considerato dalle Fiamme gialle crotonesi il «cervello» della banda che aveva messo in atto la truffa legata a Scandale. Il progetto prevedeva insieme alla centrale già attiva a turbogas, anche una serie di attività satellite inserite in una filiera agroenergetica che avrebbero dovuto creare 300 posti di lavoro. Ma tutto è rimasto sulla carta. Insomma un «bidone», che ha portato però a un finanziamento di 15 milioni di euro, sborsati dal ministero per lo Sviluppo economico. Il nutrito gruzzolo, secondo ifinanzieri,in parte sarebbe finito in alcuni conti esteri degli indagati, tra cui l'imprenditore cremonese. SÌIMÌJ* Galli Li Affari L'imprenditore cremonese Aldo Bonaldi, 52 anni