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La carta delle pietre di Bologna

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La carta delle pietre di Bologna
1 685 000
1 686 500
1 685 500
1 687 000
1 687 500
le Pietre di Bologna
Litologia di una città
1 : 3 500
4 930 500
4 930 500
PORTA DI
GALLIERA
Basilica di San Francesco.
cotto, pietra d’istria, marmo
Porta Galliera. cotto, arenaria
piazza XX Settembre
piazza San Francesco
Santuario della
B.V. del Soccorso
Torre Azzoguidi detta Altabella. selenite, cotto
via Altabella angolo via Caduti di Cefalonia
Palazzo Bentivoglio. cotto, arenaria
Palazzo Fantuzzi. arenaria, cotto
Palazzo Bolognini poi Isolani. cotto, arenaria, pietra d’istria
via delle Belle Arti 8
GIARDINI DELLA MONTAGNA
PORTA DELLE
LAME
Palazzo
Maccaferri
Chiesa di
S. Benedetto
Sferisterio
Chiesa dei
Ss. Filippo e
Giacomo
PALAZZINA
DELLA VIOLA
Università degli Studi
di Bologna
Comune di Bologna
Palazzo Malvezzi de’Medici. arenaria, cotto
via Zamboni 13
Chiesa di
S. Maria della
Mascarella
PALAZZO
MERENDONI
Palazzo
dello Sport
Palazzo
Landia
Palazzo
Sanguinetti
4 930 000
4 930 000
Chiesa della
Madonna d. Pioggia
PAL. GNUDI
Cotto.
PAL. FELICINI
PALAZZO
BENTIVOGLIO
BASILICA DI
S. MARIA MAGGIORE
via degli Angeli
Chiesa di
S. Maria
Maddalena
PAL. ALDROVANDI
PALAZZO GRASSI
Chiesa di
S. Maria
della Carità
PAL. TORFANINI
Selenite.
Palazzo Grassi
Pal. dé Buoi
Pal.
Buratti
PALAZZO
LEONI
TEATRO
COMUNALE
PALAZZO
BONCOMPAGNI
PALAZZO
ROFFENI
Palazzo Comunale. Portale d’ingresso:
arenaria, cotto
piazza Maggiore
Chiesa dei Ss. Vitale e Agricola
CHIESA D.
MADONNA
DI GALLIERA
PALAZZO
GHISILARDI
piazza Maggiore
PALAZZO
PALLAVICINI
Mercato
coperto
delle Erbe
Palazzo
Bùgami
Chiesa dei
Ss. Gregorio
e Siro
PAL.
FAVA
PALAZZO
MALVEZZI-CAMPEGGI
PALAZZO DEL
MONTE DI PIETA'
Pal. Sassoni
CATTEDRALE
DI S. PIETRO
Palazzo Castelli
CHIESA DI
S. GIACOMO
MAGGIORE
PALAZZO
ORSI
Casa
Barilli
PALAZZO
RE ENZO
PALAZZO
COMUNALE
PALAZZO
MARESCALCHI
EX CONVENTO
DI S. FRANCESCO
TORRE
GARISENDA
Palazzo
Ronzani
TORRE ASINELLI
CHIESA DEI
SS. BARTOLOMEO
E GAETANO
C. Seracchioli
Palazzo Comunale
Palazzo del Podestà. arenaria, cotto
CINTE MURARIE
Evolutio Urbis
Addizione Longobarda
“Cerchia dei Torresotti”
la “Circla”
15
13
16
17
12
14
11
15
16
18
13
17
10
19
4
12
7
9
3
18
4
8
19
1
11
1
5
10
20
6
1
2
2
2
3
3
9
7
1
8
6
7
6
4
5
Bononia 189 a.C. - III sec. d.C. (Bologna Romana)
5
Bologna “Cerchia di Selenite” IV - VI sec.
4
Addizione Longobarda VIII sec.
3
Lacerti
“Cerchia dei Torresotti” fine XII sec.
2
Selenite (gesso)
la “Circla” prima metà XIII sec.
Trachite
in gran parte da quarzo, hanno dimensioni attorno
al millimetro. La loro cementazione avviene sui
fondali marini. Il colore varia da giallo intenso a
ocra o a grigio azzurrino. Cave esistevano
sull’Appennino o in pianura nei dintorni di Varignana (Castel San Pietro).
marmo, che si cava dal Carso Triestino. I fossili prevalenti sono le Rudiste. Il colore è in genere bianco
e talora grigio o bruno chiaro. Questa pietra, diffusa a Bologna e in tutta l’Italia settentrionale, viene
cavata fin dai tempi dei romani.
calcarei a spigoli vivi di dimensioni centimetriche.
Calcare nodulare veronese. Roccia costituita
Raffaele Pignone
Marco Del Monte, Leonardo Rosciglione
Marco Del Monte
Marco Tolomelli
Paolo Baiesi
Marco Del Monte, Paolo Ferrieri , Studio Alinari Firenze
Angela Angelelli , Sandra Forni , Giorgio Morara
Maria Carla Centineo, Pier Francesco Sciuto, Carla Tonini
Design
mETA - progetti di comunicazione
Realizzazione
cartografico-digitale e stampa
- Firenze
in prevalenza da carbonato di calcio o calcite. Sono
ricche di fossili (ammoniti). Il colore è soprattutto
rosso intenso: rosso ammonitico, ma può essere
anche giallino o bianco.
Calcari (altri). Oltre alla Pietra d’Istria e al nodulare
Veronese si possono osservare altri calcari quali il
Nembro e il Chiampo, il Botticino, il Persico d’Assisi.
Cotto (o pietra cotta o laterizio). Argilla
modellata e cotta nelle fornaci. In cotto sono i mattoni ma anche molti fregi o rilievi. Il colore varia dal
rosso al giallo. A Bologna, scarseggiando le pietre, il
cotto venne largamente usato sin dai tempi degli
Etruschi, ciò gli ha valso il nome di Bologna la rossa.
Le cave di argilla erano in aree pede-collinari e in
pianura.
Granito (bianco, rosa, rosso). Roccia derivata
Rilevamenti eseguiti in scala 1 : 2 000 negli anni 2001-2003
Base topografica derivata dalla Carta Tecnica Regionale scala 1 : 5 000
Raffaele Pignone, Leonardo Rosciglione, Angela Angelelli, Maria Carla Centineo, Sandra Forni, Pier Francesco Sciuto, Carla Tonini
Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli. Regione Emilia-Romagna
Marco Del Monte, Marco Tolomelli, Paolo Ferrieri
Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali. Università degli Studi di Bologna
Paolo Baiesi - Dipartimento di Filologia Classica e Medievale. Università degli Studi di Bologna
Giorgio Morara - mETA - progetti di comunicazione
dalla solidificazione a grandi profondità di masse
fuse, dette magmi. Sono rocce costituite da vari minerali (quarzo, feldspati, biotite) molto resistenti al
degrado. Il colore va dal bianco punteggiato di nero, al rosa, al rosso o al nero. La provenienza è alpina.
Marmi. Calcari, rocce carbonatiche ricristallizzate, allo
stato solido, sotto l’azione di pressioni e temperature
molto alte. E’ la pietra statuaria per eccellenza. In Italia
sono famose le cave di Carrara. Il colore prevalente è
bianco diafano.
Metamorfiti.
Universit à degli Studi di Bologna
Dipartimento di Scienze della Terra
e Geologico-Ambientali
Pietre derivate dalla trasformazione
di rocce preesistenti di varia origine, portate a
grandi profondità e sottoposte a pressione e temperatura elevata. Prendono il nome di gneiss, micascisti, filladi, marmi.
PALAZZO
LOIANI
Pal.
Berti
BASILICA
DI
S. PETRONIO
PAL. SEGNI
PALAZZINA
PEPOLI
CAMPOGRANDE
Chiesa della
Madonna
dei Poveri
PAL. ISOLANI
BASILICA
DI S. MARIA
DEI SERVI
Chiesa di
S. Caterina di
Strada Maggiore
Palazzo
Guidotti
Liceo Scientifico
A. Righi
PALAZZO
MARESCOTTI
Banca
d'Italia
Palazzo
Lucchini
PAL.
COSPI
PALAZZO
GUASTAVILLANI
PAL.
RATTA
PALAZZO
BEVILACQUA
COLLEGIO DI
SPAGNA
PALAZZO
HERCOLANI
PAL.
GOZZADINI
PALAZZO
LEGNANI
CHIESA DI
S. PAOLO
MAGGIORE
EX CONVENTO DI
S. GIOVANNI IN MONTE
Palazzo
Angelelli
BASILICA DI
S. GIOVANNI
IN MONTE
PAL. POETI
PORTA
MAGGIORE
Palazzo
Barbazzi
Palazzo
Marsigli
Chiesa di
S. Maria
delle Muratelle
PALAZZO
SPADA
EX COLLEGIO
S. LUIGI
S. LUCIA
DEI GESUITI
PALAZZO
ALBERGATI
EX OSPEDALE
DEI BASTARDINI
Chiesa del
Corpus Domini
PAL. VIZZANI
BASILICA DI
S. DOMENICO
CHIESA DI
S. PROCOLO
Palazzo
Dalla Lana
MAUSOLEO
ROLANDINO
DE' PASSAGGERI
EX CONVENTO DEI
BENEDETTINI NERI
DI S. PROCOLO
facciata (arenaria)
Palazzo
Muzzi
PAL. PANZACCHI
PALLAVICINI
Palazzo
del Tribunale
ex Convento
dei Gesuiti
PAL. CHISELLI-VASSELLI
porta serraglio (selenite e cotto)
Convento
delle Domenicane
di S. Agnese
PALAZZO
DE' BIANCHI
COLLEGIO
S. LUIGI
portale (arenaria)
PALAZZO
RANUZZI
torre o casatorre (cotto e selenite)
portale (pietra d’Istria e calcare nodulare veronese)
punto d’interesse (cotto)
mura del XII sec. (cotto)
PALAZZO
AGUCCHI
Monumento a
G. Carducci
SANTUARIO DEL
SS. CROCIFISSO
DEL CESTELLO
acciottolato (calcari)
porticato (arenaria)
punto d’interesse (cotto e pietra d’Istria)
CHIESA DI
S. CRISTINA
D. FONDAZZA
Chiesa di
S. Antonio
Abate
porta del XIII sec. (cotto e arenaria)
facciata (calcare nodulare veronese e pietra d’Istria)
piazza Santo Stefano
PAL. ODORICIPALLAVICINI
PAL. VARRINI
lastricato (granito bianco)
mura del XIII sec. (cotto)
Basilica di Santo Stefano. Chiesa del Crocefisso: cotto, arenaria
PAL.
BOVIO
PALAZZO
ZAMBECCARI
selciato (porfido)
Basilica di S. Stefano. Chiesa di Ss.Vitale e Agricola (1928):
cotto, arenaria, selenite e varie litologie
piazza Santo Stefano
BASILICA DI
S. STEFANO
PALAZZO FRATI
Chiesa di
S. Caterina
di Saragozza
via Santo Stefano 9-11
Palazzo
Bonfioli
PALAZZO
MONTI
ARCO
BONACCORSI
Palazzo Salina Amorini. cotto, arenaria
PAL. DAVIA
BARGELLINI
chiave
di lettura
Chiesa della
SS. Trinità
ex Convento
d. Olivetani
di S. Bernardo
porticato (cotto e travertino)
edifici importanti
litologie
edifici interessanti
edifici generici
giardini
Chiesa dei
Ss. Giuseppe
e Ignazio
granito bianco
arenaria
pietra d'Istria
granito rosso
cotto
altri calcari
trachite
porfid0
calcare nodulare veronese
breccia calcarea
metamorfiti
calcari
selenite (gesso)
granito rosa e granito bianco
marmi
siltite
travertino
diorite e sienite
porfido
strada Maggiore 44
selciato
facciata
porticato
portale
torre o
casatorre
porta
serraglio
mura
del XII sec.
porta
"Circla"
mura
del XIII sec.
punto
d'interesse
SANTUARIO
DELLA MADONNA
DEL BARACCANO
Basilica di
S. Maria della
Misericordia
scala 1 : 3 500
Il materiale costruttivo di base della città di Bologna è il cotto (laterizio); sulla carta viene evidenziato soltanto quando assume particolare rilevanza.
m 500
0
05
1
EX CONSERVATORIO
DELLE PUTTE
DEL BARACCANO
PORTA
CASTIGLIONE
tipologie
acciottolato
Palazzo Vizzani. arenaria, cotto
via Santo Stefano 43
piazza San Domenico
Oratorio di
S. M. degli Angeli
BASILICA DELLA
SS. ANNUNZIATA
lastricato
Tomba di Rolandino de’ Passeggeri.
pietra d'istria, calcare nodulare veronese
Palazzo Davia Bargellini. cotto, arenaria
Porfido. Roccia di origine vulcanica emesse sotto
forma di nubi ardenti. Raffreddandosi i porfidi si
suddividono in barre dalle quali si ottengono i caratteristici cubetti utilizzati per lastricare le strade.
Il colore è bruno scuro-violetto. I porfidi utilizzati a
Bologna provengono dal Trentino Alto-Adige.
PALAZZO
BIANCHETTI
Palazzo di Residenza della Cassa di Risparmio di Bologna.
granito rosa, nembro, persico d'assisi e
altre tipologie di calcari
via Farini 22
1,5
2 km
1 686 000 Coordinate Gauss-Boaga fuso 32
1 686 500
4 928 500
Pietra d’Istria. Calcare fossilifero, simile talora al
Breccia calcarea. Roccia costituita da frammenti
Responsabile del progetto
Coordinamento
Direzione scientifica, rilevamento e testi
Collaborazione al rilevamento
Revisione storico-artistica-materiale
Fotografie
Coordinamento editoriale
Contributi
PAL.
LENZI
PORTA
S. VITALE
Pal.
Brogli
PALAZZO
BOLOGNETTI
SANT. DI
S. MARIA
D. VITA
ex Chiesa di
S. Barbaziano
glossario
Arenaria. Sabbie cementate i cui granuli, costituiti
IO R E
PALAZZO
PALAZZO
PEPOLI NUOVO BOLOGNINIAMORINI
Porte dell’ultima cerchia detta la “Circla”
(prima metà del XIII sec.)
1 Porta di strada Maggiore
2 Porta di strada Santo Stefano
porta medievale sostituita dalle 2 attuali nel 1843
3 Porta di strada Castiglione
rimaneggiata nel XV sec.
4 Ingresso del torrente Aposa
"Grada" inglobata nelle mura di viale Panzacchi
5 Porta di San Mamolo
demolita nel 1903
6 Pusterla di Malpertuso
murata nel 1326
7 Porta di Saragozza
forme attuali del 1845-1847
8 Porta di Sant’Isaia; detta porta Pia a partire dal 1569
demolita nel 1903
9 Pusterla del Pratello
murata nel 1445
10 La Grada: ingresso del canale di Reno
11 Porta di San Felice
ricostruita nel 1508
12 Porta delle Lame
ricostruita nel 1677
13 Uscita del canale Cavaticcio e inizio del canale Navile
scomparsa 40-50 anni fa
14 Porta di Galliera
ricostruita tra il 1659 e il 1661
15 Uscita del torrente Aposa e del canale delle Moline
scomparsa 40-50 anni fa
16 Pusterla del borgo di San Pietro
chiusa dopo il 1327
17 Porta Mascarella rimaneggiata e abbassata nel XVI sec.
18 Porta di strada San Donato
trasformata nel XV sec.
19 Pusterla del borgo di San Giacomo
murata nel 1326
20 Porta di strada San Vitale
privata dell’avancorpo nel 1952
Le Quattro Croci
La tradizione vuole che fossero qui collocate da
Sant’Ambrogio, vescovo di Milano, alla fine del IV sec.
o da S. Petronio, vescovo di Bologna nella prima metà
del V sec. Rimosse nel 1798, sono oggi conservate nella
Basilica di S. Petronio
1 Croce dei Santi Apostoli ed Evangelisti
detta Croce di Porta Ravegnana (1159)
2 Croce delle Sante Vergini,
detta Croce di strada Castiglione o dei Casali (X sec.)
3 Croce di Tutti i Santi
detta Croce dei Santi o Croce di Porta Procula (XI sec.)
4 Croce dei Santi Martiri
detta Croce di Porta Stiera (XI - XII sec.)
PALAZZO
FANTUZZI
4 929 000
Porte della “Cerchia dei Torresotti”
(ultimo trentennio del XII sec.)
1 Serraglio di strada Maggiore
demolito nel 1256
2 Pusterla del borgo di S. Petronio
demolita nel XIII sec.
3 Serraglio di strada Santo Stefano
demolito nel 1256
4 Serraglio di via Castiglione
5 Ingresso del torrente Aposa
6 Serraglio di San Procolo
demolito nel 1555
7 Serraglio di Val d'Aposa
demolito nel 1570
8 Pusterla di Sant'Agnese
demolita nel 1488
9 Serraglio del borgo di Saragozza
demolito nel XVI sec.
10 Serraglio di Barberia
demolito nel 1257
11 Serraglio di Porta Nova
12 Serraglio di Porta Stiera
demolito nel XIV sec.
13 Pusterla del borgo delle Casse, detta dei Maggi
demolita nel 1547
14 Serraglio del Poggiale
distrutto nel 1943
15 Serraglio del borgo di Galliera
demolito nel 1256
16 Serraglio di porta Govese detto dei Piella
17 Serraglio di San Martino dell'Aposa
demolito nel 1841
18 Serraglio di strada San Donato
demolito nel 1257
19 Serraglio di strada San Vitale
A MAG
G
PALAZZO
D. NOTAI
PALAZZO
DONDINIGHISELLI
Porte della “Cerchia di Selenite” (IV-VI sec.)
1 Porta Ravennate o Ravegnana
2 Porta di San Procolo
3 Porta di San Cassiano, poi di San Pietro o Piera
4 Porta Stiera o porta di S. Sotero
A cui si aggiunsero:
5 Porta Nova
6 Porta Nova di Castiglione
7 Porta di Castello
“Cerchia dei Selenite”
14
P IA Z Z
piazza Maggiore
4 929 000
Calcare Nodulare Veronese.
Basilica di San Petronio
PALAZZO
CAPRARA
Chiesa di
S. Maria
della Pietà
PALAZZO
GESSI PALAZZO
MALVASIA
Mercato
d. Erbe
TEMPIO DI
S. SALVATORE
ex Chiesa
di S. Mattia
Pietra d'Istria.
CHIESA DEI
SS. VITALE E
AGRICOLA
IN ARENA
PALAZZO
DEL PODESTA'
Chiesa di
S. Isaia
via d’Azeglio 31-33
PALAZZO
MALVEZZI-DE' MEDICI
Pal.
Ludovisi
Pal. del Monte
d. Matrimonio
Palazzo
Davia
BASILICA DI
S. FRANCESCO
Palazzo Bevilacqua. arenaria,
TORRE
UGUZZONI
ex Chiesa d.
Spirito Santo
4 929 500
Fontana Vecchia, via U. Bassi
via Collegio di Spagna
4 929 500
Arenaria.
Palazzo del Podestà
Collegio di Spagna. Portale: arenaria
Torre Garisenda. selenite, cotto piazza di Porta Ravegnana
Chiesa di
S. Sigismondo
Voltone dei
Malvasia
Palazzo d.
Gabella Grossa
Arenaria.
PALAZZO
MALVEZZI
Palazzo
Paleotti
PALAZZO
MAGNANI
PALAZZO
ARCIVESCOVILE
OSPEDALETTO DI
S. M. DELLE LAUDI
ORATORIO DI
S. ROCCO
Pal.
Poggi
Pal.
Gotti
PALAZZO
BOCCHI
PALAZZO
LAMBERTINI
ex Pal.
del Gas
Palazzo Comunale. Finestra e balcone:
arenaria, calcare nodulare veronese
BASILICA DI
S. MARTINO
MAGGIORE
PAL.
DAL MONTE
CHIESA
DELL'ABBADIA
Chiesa di S. Maria
e S. Valentino
della Grada
Selenite.
PORTA
S. DONATO
ex Convento Gesuiti
del Noviziato di S. Ignazio
PALAZZO
BIANCONCINI
PAL. BONASSONI
Chiesa della
Madonna
del Ponte
delle Lame
Basilica di Santo Stefano
via Santo Stefano 18
PALAZZO
TANARI
PORTA
S. FELICE
Cotto.
via San Vitale 23
Palazzina
Scardovi
1 687 000
1 687 500
Selenite (Gesso). Nome che localmente viene dato a una roccia costituita in prevalenza da cristalli di
gesso che si deposita per precipitazione nei mari.
Questa pietra venne usata a Bologna sin dai tempi
più antichi ma le testimonianze monumentali sono
soprattutto di età medievale.
Sienite e Diorite. Rocce di origine simile ai graniti: assomigliano per aspetto e durevolezza, si differenziano per minor contenuto in quarzo e per la colorazione più scura. La provenienza è alpina.
Siltite. Roccia simile, per genesi e per aspetto, alle
arenarie dalle quali si differenzia per la minor dimensione dei granuli..
Trachite. Roccia derivata dalla solidificazione di lave
vulcaniche in superficie. Le trachiti, diffusamente
usate a Bologna soprattutto come basoli per lastricare le strade in epoca romana, provengono dai Colli
Euganei. I basoli di età romana vennero riutilizzati, in
varie epoche, per lastricare le strade.
Travertino. Calcare che deriva dalla precipitazione
di carbonato di calcio presso sorgenti, cascate o
paludi dove gorgoglia anidride carbonica di origine vulcanica; ingloba foglie, bacchetti, molluschi
d’acqua dolce o terricoli come le lumache. La roccia
che si forma è spesso listata e ricca di vacuoli. Il colore è bianco latte. Famose nell’antichità le cave di
Tivoli presso Roma. A Bologna gli Etruschi lo estraevano dalle cave di San Cristoforo di Labante (Vergato).
Chiesa di San Salvatore. Portale: arenaria
Chiesa della Madonna di Galliera. arenaria, cotto
via Manzoni 3
via Cesare Battisti 16
Palazzo Comunale. Porta e finestra: arenaria
piazza del Nettuno angolo via Ugo Bassi
Basilica di San Petronio. Portale:
pietra d’istria, calcare nodulare veronese
Porta San Felice. cotto, arenaria
piazza San Felice
Palazzo Frati. Colonne del portico: granito rosa, capitelli: nembro
via Farini 24
Basilica di San Petronio. pietra d’istria, calcare nodulare veronese, cotto
piazza Maggiore
piazza Maggiore
Palazzo Bocchi. Portale: arenaria
via Goito 16
Palazzo Boncompagni. Portale: arenaria
via del Monte 8
Palazzo Albergati. Portale marcapiano e finestra: arenaria
via Saragozza 26-28
Case Seracchioli. cotto, selenite
via Santo Stefano angolo piazza della Mercanzia
ALM A M ATER STUDIORUM - Universit à di Bologna
le Pietre di Bologna
Dipartimento di Scienze della Terra
e Geologico-Ambientali
www.regione.emilia-romagna.it/geologia
www.regione.emilia-romagna.it
www.geomin.unibo.it
Comune di B ologna
www.comune.bo.it
Fly UP