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Spazza via i brutti pensieri

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Spazza via i brutti pensieri
DAVIDE MOSCA
Spazza via
i brutti pensieri
RIZA
Spazza via i brutti pensieri
Editing: Giuseppe Maffeis
Grafica di copertina: Roberta Marcante
Illustrazione di Alberto Ruggieri
© 2014 Edizioni Riza S.p.A.
via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it
Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©.
Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta
in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma
e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione
o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore.
Indice
PREMESSA
Le ansie e i timori sono opportunità
travestite da problemi ............................................ 9
Come trasformare disagi e paure
in semi di felicità .................................................. 13
■
Così puoi trovare la tua strada nella vita ...............14
■
I disagi non sono dei vicoli ciechi ........................ 18
■
Dieci passi verso il benessere ............................... 24
■
L’esercizio per liberarti dai pensieri ossessivi ....... 28
■
Cosa fare quando non riesci a decidere................. 30
■
Le azioni concrete che fanno dimagrire ............... 34
■
La via per realizzare i propri sogni .................... 38
■
Non farti bloccare dalla paura degli altri ............ 42
■
Se elimini l’inutile superi i periodi di crisi .......... 44
■
Gli stati di coscienza che ti curano davvero .......... 47
■
Frena i pensieri: tutto sarà più semplice .............. 49
■
Le paure vengono per il nostro bene .................... 53
■
L’insicurezza possiede la vera mappa di te .......... 57
■
Nei tuoi difetti sono custoditi i tuoi talenti .......... 61
■
Cosa fare davanti ai bivi della vita .................... 64
■
Come liberarsi delle abitudini dannose................ 69
■
Spegni i “film” mentali che ti paralizzano ............. 73
■
Accetta il lato “ombra”: è una parte di te .............. 77
■
Come accogliere i tuoi aspetti “oscuri”.................... 81
■
Ritrova la magia nella tua vita ......................... 83
■
Non combattere contro le tue ansie ...................... 86
■
Trova e valorizza i tuoi punti di forza............... 91
■
Quattro regole per realizzare se stessi .................. 94
■
Lasciati guidare dai segnali dell’istinto ............... 97
■
La vita comincia in ogni istante ....................... 100
■
Impara a ricavare il meglio dai dolori............... 103
■
Trasforma i pesi della vita in aquiloni .............. 107
■
L’attesa non è tempo perso, ma ben investito ....... 111
■
L’esercizio per ritrovare la tua strada ............... 116
■
L’ansia non è una malattia da curare ................. 118
■
Non fare programmi, non avere aspettative ...... 120
■
Come affrontare le crisi nella vita ..................... 123
■
Dietro ogni disagio c’è un volto che ignori ......... 129
■
La via d’uscita dalle situazioni ricorrenti ......... 131
■
I problemi sono scrigni che nascondono tesori ..... 133
■
Come gestire il timore di perdere il controllo ...... 136
■
La via più efficace per raggiungere una meta ...... 138
■
Cosa fare se ti coglie la paura del futuro ............ 143
■
Così eviti di farti condizionare dagli altri .......... 148
■
Il metodo per non bloccarti nei rimpianti .......... 151
■
Li credi fallimenti, ma sono svolte positive ........ 154
■
Se cerchi di cambiarti perdi la tua originalità.... 156
PREMESSA
Le ansie e i timori
sono opportunità
travestite da problemi
Pensa positivo, ci consigliano spesso. Ma il pensiero non
muove di un millimetro la realtà e poi cosa significa essere positivi, soltanto positivi? La pila ha un polo negativo e uno positivo, senza i quali non potrebbe funzionare. La notte si alterna al giorno, il sonno alla veglia, e
soltanto nel buio della terra si sviluppano i semi.
Pensare di trascorrere una vita senza problemi è come
credere di arrivare da qualche parte girando sempre a
destra, perché la sinistra ci spaventa.
La vita non può essere quieta: al massimo può sfoggiare
momenti di calma, così come accade per il mare. Il fascino consiste proprio nell’imprevedibilità e nel mistero.
Non si può imbrigliare la forza della vita così come non
si può domare quella dell’oceano.
Le difficoltà esistono. Ma che cosa sono in realtà? Perché
le riteniamo sempre e comunque? Ne siamo davvero si9
curi? In quante occasioni ci siamo ricreduti con il senno
di poi? Quante volte ci siamo accorti che una crisi ha
rivoluzionato la nostra vita o che un inconveniente si è
rivelato alla fine un insperato colpo di fortuna?
I problemi non vengono per punirci, anzi, è il contrario... Come scrisse Jung, l’uomo ha bisogno di difficoltà:
sono necessarie alla salute.
Nella vita ci troviamo di continuo di fronte a grandi
opportunità travestite brillantemente da problemi apparentemente insolubili. È la tattica che usa la natura
per spingerci a sviluppare appieno le nostre potenzialità,
quasi per costringerci a tirar fuori le nostre qualità migliori, che altrimenti rimarrebbero sepolte.
I problemi hanno la funzione di rimetterci in gioco, di
estrarre i nostri talenti nascosti, di farci ripartire mettendo in discussione i nostri canoni.
Le difficoltà, con il loro costante pungolo, non ci consentono di invecchiare, di rammollirci, di infiacchirci.
Ci spronano incessantemente alla realizzazione. Attraverso di esse si manifesta infatti l’inconscio, che possiede
soluzioni a noi ignote.
Tutti cercano la felicità, ma pochi sanno dove incontrarla. Ebbene, la felicità si trova nel luogo più inaspettato.
Si nasconde proprio nella difficoltà, nei disagi, nei difetti, negli imprevisti, negli inconvenienti.
Qui sono sparsi i semi della felicità. Come possiamo coltivarli affinché diano frutto? Grazie alla luce con cui
possiamo illuminarli, ossia grazie al nostro atteggia10
mento. Tutto dipende da come li trattiamo. Davanti a
un problema possiamo girarci dall’altra parte, vivisezionarlo alla ricerca ossessiva di una soluzione oppure guardarlo senza preconcetti, percepire ciò che accade
dentro di noi e aspettare. Solo in quest’ultimo caso i semi
delle felicità arriveranno a maturazione.
Trattando di questi argomenti e di altri temi analoghi,
nel libro riassumo il pensiero e i suggerimenti pratici
di Raffaele Morelli, che ha esposto nel corso degli anni
durante gli incontri di gruppo da lui condotti.
Attraverso consigli mirati, semplici esercizi e guide
concrete, il lettore potrà scoprire che in ogni problema si
nasconde un’opportunità, ogni ostacolo ci offre lo spunto per deviare la vita verso una strada migliore e in
ogni disagio si cela una nuova fonte di energia. Perché
la vita è un’avventura senza fine.
Davide Mosca
11
Come trasformare
disagi e paure
in semi di felicità
I consigli, le guide pratiche,
gli esercizi e le frasi più efficaci
Così puoi trovare
la tua strada nella vita
M
olti sono alla ricerca di un sogno da realizzare,
e lo cercano tra quelli disponibili “sul mercato”. Ma se tra quelli il tuo non c’è?
Ecco spiegato il continuo girare a vuoto. «Prima mi
laureo, poi mi sposo, quindi compro casa, faccio due
figli...». Sono necessari i programmi di vita? Sono
un segno di forza di volontà?
Tutt’altro: così la vita finisce per somigliare a una
lista della spesa e la propria avventura nel mondo,
che è unica, si trasforma nel tragitto che fanno tutti,
qualcosa di sicuro ma non “tuo”.
E produce disistima: «Mi sento inferiore ai miei
colleghi perché non mi sono mai laureata» racconta
Sonia. Però alla fine è diventata il loro capo, perché è più brava di tutti nella vendita. La “sua” strada
era quella imprevista: lasciare la scuola a causa di un
grave lutto in famiglia, iniziare a lavorare, imparare
sulla strada. E non c’è niente che non va in questo
percorso personale!
Una domanda sbagliata e quella giusta
Talvolta nella nostra vita ci poniamo delle domande
sbagliate, che ci confondono le idee invece di aiutarci a fare chiarezza.
14
Spazza via i brutti pensieri
Non chiederti: «Qual è la mia strada, la mia meta?».
È una domanda “assoluta” che genera solo dubbi e
distoglie dall’azione. Sostituisci questo interrogativo con uno più utile: «Cosa so fare davvero bene,
cosa mi viene naturale, in cosa sono bravo senza
quasi averlo imparato?».
Alla fine la tua vera strada è quella che hai sotto i
piedi: quale altra potrebbe essere?
Molto spesso proprio chi crede di non possedere
particolari talenti, chi si sente sempre irrisolto, chi si
dà un gran daffare senza cavare un ragno dal buco,
non si accorge che ci sono azioni che proprio lui sa
fare come nessuno.
C’è chi è bravo a far andare d’accordo una squadra
di lavoro mettendo ognuno al posto giusto; chi invece sa concentrarsi su ogni particolare astraendosi
da tutto il resto; chi al contrario ha una visione generale, e così via, ognuno di noi ha la sua particolare
qualità e capacità.
Sarebbe sciocco disperdere questi talenti. Concentrarti su “ciò che sai fare” aiuta a far emergere la vera
forza di volontà, quella “nascosta”, originale e creativa, che corrisponde alla tua natura.
Impara nel quotidiano a concentrarti sulle cose per
cui sei portato e che ti piacciono, anche se non danno un risultato immediato. Per arrivare al frutto è
“dall’inutile” fiore che bisogna passare!
Ti accorgerai che ciò che conta è il piacere di essere
sulla tua strada, non l’idea della meta.
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