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La costruzione cooperativa della conoscenza
L istruzione non è causa dell apprendimento, essa crea un contesto in cui l apprendimento prende posto come fa in altri contesti Wenger 2002 La costruzione colla bora tiva della conoscenza : schemi cognitivi 1° incontro Anna Ostinelli GISCEL - Sem ina rio d i stud io Im p a ra re a p ensa re e c om unic a re a .s. 2010-2011 Costruire le conoscenze Ciascuno di noi possiede una mappa mentale in cui sono organizzate tutte le conoscenze personali. Questa macro-mappa è un insieme di schemi mentali interconnessi che: consentono di assimilare nuove informazioni mettendole in relazione con quelle preesistenti attraverso l azione della memoria a lungo termine. hanno una funzione predittiva ed interpretativa della realtà consentono cioè di formulare aspettative e generare inferenze schema di conoscenze per SCUOLA: rappresentazioni di oggetti (aule, banchi, astucci libri ) di azioni e situazioni (lezione, lettura, ricreazione, dibattito, verifica ) per formulare o interpretare la situazione: l insegnante spiega il testo di scienze dovrò avere una rappresentazione di insegnante di testo di scienze dell azione di spiegare La conoscenza: il paradigma costruttivista CONOSCENZA = COSTRUZIONE INDIVIDUALE E SOCIALE il sapere non esiste indipendentemente dal soggetto che conosce imparare non significa possedere una "rappresentazione" fotografica ed oggettiva del mondo non si impara da soli La conoscenza è prodotto della costruzione di significato individuale attiva intenzionale non predeterminabile del soggetto La conoscenza È ancorata nel contesto concreto È permessa e condizionata dal linguaggio culturalmente, socialmente e storicamente contestualizzato I significati individuali diventano reciprocamente compatibili con quelli sociali attraverso procedure di scambio, dialogo e negoziazione sociale. Costruttivismo cognitivo + Sociocostruttivismo Integrazione delle componenti Socio-culturale Cognitiva relazioni interpersonali, appartenenza culturale e sociale, frames gruppo, script cooperazione, mappe concettuali peer tutoring e reciprocal teaching, comunità di pratica Schank Vigotskij Cole Bruner Wenger Brown e Campione Novak Ausubel Minsky Scuola Operativa Italiana Piaget Nelson Von Glasersfeld Howard R.Schank Script M.Minsky Frame J.Novak Mappa Concettuale Gli studenti, con i propri schemi interpretativi, entrano in contatto con quelli dei compagni e con i modelli esperti prodotti all interno delle discipline; Per facilitare questo delicato passaggio, riteniamo utile l uso di modelli cognitivi che esplicitino il percorso di costruzione del pensiero. Esistono rappresentazioni dei modelli mentali che aiutano a ripercorrere metacognitivamente la strada che la nostra mente compie quando formula un pensiero. aiutano a rendere espliciti e a mettere in evidenza misconcezioni e salti logici. permettono di confrontare le idee, di ragionare insieme sul significato che diamo ai concetti stessi se usati con un approccio di cooperative learning Diver si dagli STRUMENTI oper at ivi di schemat izzazione delle conoscenze (es. tabelle, schemi, grafici temporali, tavole sinottiche, carte tematiche, metacarte, ecc.) dalla prima infanzia a partire dall esperienza due meccanismi di base del processo di concettualizzazione script frame (conoscenze procedurali) (conoscenze dichiarative) la strutturazione formale degli eventi la rappresentazione mentale degli oggetti e delle loro caratteristiche FRAME: (lett. cornice ) Insieme organizzato di informazioni struttura di dati acquisiti organizzata in tante caselle (slot) prototipica ( o stereotipata), ma articolata (più di una rete semantica) ( individuale e sociale ci aiuta a consultare rapidamente le mappe cognitive che abbiamo in mente QUINDI A comprendere e rapidamente gli estremi della situazione (RICONOSCERE) comprendere e dare un significato alle novità (ESPANDERE LE CONOSCENZE) compiere INFERENZE richiamare gli script adatti (come devo comportarmi, cosa devo aspettarmi) COMUNICARE rapidamente con chi ha frame simili ai nostri s for e ??? Frame di carrozza SI' SI' Nino, contadino della fine del XIX sec. UNO DEI MODI PER RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE IL FRAME Frame cognit ivo FUNZIONE RELAZIONE A cosa serve difesa dimostrazione di forza dimostrazione di ricchezza abitazione organizzazione del territorio: feudo E'un ? Abitazione fortificata Tipi di...? Dove? In Europa Nel mediterraneo (castelli dei crociati) Abitazione Costruito in punti strategici: Collina rocca fiume isole Fortificazioni grotta capanna tenda casa di pietra/mattoni cinta muraria cittadina Forte Quando? Alto M.E Basso M.E.. Rinascimento '800 Trincea barricata CASTELLO STRUTTURA ATTRIBUTI CARATTERISTICHE parti Come è ? Come dovrebbe essere ? cinta/e mura torri cortile interno mastio feritoie merli Solido Compatto Sicuro Massiccio Funzionale Grande Armato Ben difeso fossato Come potrebbe essere ? Tetro Romantico Freddo materiali Antico Restaurato/in rovina Riutilizzato per mostre/musei pietra legno ferro Ornato con sculture/arazzi/giardini . Frame realizzato da alunni scuola sec. Di 1° grado. Da: La strutturazione delle conoscenze. Il frame cognitivo di A. Carletti e A. Varani Funzione Riguar da la conoscenza semant ica del concet t o post o al cent r o. E' la pr ima ad esser e int er pellat a, in quant o int er r oga conoscenze più vicine all' esper ienza del sogget t o at t r aver so le domande t ipo: Cosa fa? A cosa serve? Dove? Quando? Insieme a chi (o a che cosa)? Cosa faccio con? Quali sono le conseguenze della sua attività? St rut t ura Nella struttura si scompone il concetto attraverso le categorie di attributi e caratteristiche Il lavoro sulla struttura è una guida all'osservazione diretta ma anche uno stimolo a ricercare nelle proprie memorie informazioni legate a contesti non scolastici. At t ribut i Carat t erist iche Ciò che è essenziale Che parti potrebbe avere? Di che parti è composto? Di che materia è fatto? Quali caratteristiche possiede? Che colore, forma, dimensione ha? Quali caratteristiche psicologiche? Come può essere? Relazione Si tratta della conoscenza logica; -definizione categoriale e area di appartenenza, -legami analogici con concetti simili o con concetti superordinati (contestualizzazione) - il concetto cessa di essere informazione isolata, facilitando una costruzione reticolare del sapere. E' un t ipo di? Alt ri t ipi di? A quali concet t i lo puoi collegare (st orici, geograf ici )? Perché usare il f rame per rappresent are la conoscenza? Che ut ilit à didat t ica? Far e un f r ame vuol dir e: - est r ar r e da un ogget t o/ concet t o i suoi element i st r ut t ur ali - compor li secondo uno schema di r elazioni piut t ost o r igido f or nir e ist r uzioni per compr ender e l ogget t o/ concet t o - Aiut a -a decost r uir e concet t i complessi - a cost r uir e e espander e concet t i - a pr ender e coscienza dei pr opr i schemi/ conoscenze ingenue ed adat t ar li per met t e che un alt r o int er r oghi la mia conoscenza, r it r ovandosi in un modello (schema) comune permet t e quindi la negoziazione di signif icat i Qui di seguito alcuni esempi di frame (o di schemi di frame) realizzati da docenti insieme agli studenti e/o da studenti in situazione di apprendimento cooperativo Osservate bene le domande: rispondono sempre alla impostazione di fondo della casella in cui sono inserite, ma variano al variare della categoria di concetti che si prefiggono di analizzare FUNZIONE A cosa serve?/(serviva?) RELAZIONE E'un tipo di ? -dilettare -istruire -emozionare -ingraziarsi divinità -ostentare potere -azioni quotidiane -meditare - Altri tipi di ? Messaggio Dove? ovunque (in senso isotopico e diatopico) segnale stradale discorso manifesto Oggetto d uso quotidiano abitazione libro automobile Oggetto di contemplazione meditazione paesaggio volto reliquia Quando? sempre (?) OPERA d ARTE STRUTTURA ATTRIBUTI Parti? - contenuto Materiali? Com è? Come dovrebbe essere? [ l elenco potrebbe -comunicativa (?) -creativa -originale / bella (?) / funzionale allo scopo (?) - senso letterale - invenzione CARATTERISTICHE essere virtualmente infinito e includere - atto intenzionante di tutto di più ] Come potrebbe essere? -interattiva / contemplativa; -in più esemplari / pezzo unico; -deperibile / restaurabile; -definitiva / da riassemblare; - arti nobili / arti minori ; concreta / astratta; -semplice / articolata -senso allegorico / s. simbolico / s. morale Renzo Colliva - OPPI Autore: Genere letterario: brano/testo completo Parole chiave Anno e luogo di pubblicazione: Altri racconti letti che toccano gli stessi PRESENTAZIONE SINTETICA: argomenti Chi? (protagonista/i) Cosa? (evento centrale) Altre materie dove si affrontano temi simili Dove? Altre libere e motivate associazioni Quando? Perché? TESTO NARRATIVO (SCUOLA SEC. 1°GRADO) Contenuto: Emozioni/giudizi che ha suscitato in me situazione iniziale sviluppo (eventualmente articolato in sequenze) Valutazione personale: conclusione Forma: Figure o situazioni chiave (secondo me), ( linguaggio, ecc.) Scopo / intenzione comunicativa dell autore più emozionanti /meglio riuscite Anna Ostinelli - OPPI ESEMPLIFICAZIONE DI UN FRAME RELATIVO A UN PROCESSO STORICO (2° (2° anno scuola sec. 1° 1° grado) Funzioni chi? Artigiani e scienziati. dove? in Europa. quando? Nel 1600. cosa? cambiamento di mentalità. quale variabile di civiltà? Culturale. Relazioni E' un tipo di ? -processo.(è una serie di fatti e fenomeni alla fine del quale alcuni elementi cambiano e altri restano uguali). -rivoluzione: cambiamento profondo che tocca uno o più aspetti della civiltà. Può essere lenta o rapida. - Può essere di tipo economico, sociale, politico o culturale Altre rivoluzioni: r. francese, americana (politiche e veloci); industriale1e2, agricola (economico-sociali e lente) RIVOLUZIONE SCIENTIFICA Attributi Precondizioni: 15° -16° secolo: - prime critiche al sapere universitario. - invenzioni fatte dagli artigiani provando e riprovando. Evento centrale: scoperta del metodo scientifico. Conseguenze: -nel XVII sec. si inventarono nuovi strumenti scientifici -solo a partire dal XVIII sec. -migliorò la qualità della vita umana Caratteristiche Come è? Lenta nel processo Quali personaggi? Galileo Galilei, Netwon, Mendeleev. Quali oggetti simbolo? Termometro, barometro, microscopio, telescopio, orologio a pendolo. Anna Ostinelli - OPPI RELAZIONE 4 FUNZIONE 1 Cosa fa? Cerca di realizzare e assicurare un equilibrio nello sviluppo economico Quando ? E molto utile nei momenti di crisi e difficoltà economica Dove? In tutto il Paese o in una singola Regione, Provincia o Comune Che strumenti usa? Il Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF) e le norme giuridiche Quali sono le conseguenze? Permette uno sviluppo economico uniforme su tutto il territorio Fa diminuire le diseguaglianze tra le classi sociali Modello di economia sociale di mercato ATTRIBUTI 2 A quali concetti lo puoi collegare? -1929 crollo della borsa di Wall Street -John Maynard Keynes è l economista che per prima ha studiato questo modello -Il Presidente degli USA, Roosevelt adottò la teoria di Keynes con un programma di interventi che prese il nome di New Deal Altri tipi di? Modello di economia di mercato Modello di economia pianificato E differente da? Dalla teoria degli sbocchi di J. B. Say: l offerta crea la domanda E simile? Al modello adottato nei paesi dell Unione europea e in altri come il Giappone e il Canada (Scuola sec. di 2° grado) CARATTERISTICHE 3 Di che elementi è composto? -Obiettivi: stabilità dei prezzi, redistribuzione del reddito nazionale, sviluppo economico equilibrato e sostenibile -Tempo: entro il quale realizzare gli obiettivi -Politiche: monetaria, industriale, degli investimenti, Che caratteristiche possiede? dei redditi, dell ambiente, sociale -Si basa sul principio: è la domanda a determinare l offerta -Mezzi finanziari: i tributi -La proprietà dei mezzi di produzione è privata e pubblica: Quali fasi lo realizzano? lo Stato interviene con i mezzi a sua disposizione per fare Aumenta l occupazione investimenti e produrre servizi Aumenta il reddito Aumenta la domanda di beni di consumo Aumenta la domanda di beni di investimento Aumenta la produzione (l offerta) Anna Maria Simonelli - OPPI E ora sperimentiamo COSTRUITE IL FRAME DI UNA PAROLA / CONCETTO FUNZIONE RELAZIONI A cosa serve? E'un tipo di ? Altri tipi di Dove? Quando? cucina ATTRIBUTI Parti? CARATTERISTICHE Materiali? Com è? Come dovrebbe essere? Come potrebbe essere? ? Echi dall esercitazione -Vi è stata un interpretazione non univoca del concetto (cucina come elettrodomestico, cucina come locale, cucina come atto del cucinare): ogni frame è UNA della possibili rappresentazioni di un dato concetto. - Anche chi ha scelto la stessa interpretazione, ha poi fornito risposte almeno in parte differenti: ci sono quindi elementi di base condivisi e comuni ed elementi differenti che dipendono da nostre esperienze, conoscenze dell argomento, rappresentazioni del mondo, che in questo modo emergono e si possono confrontare ed eventualmente condividere. -Considerazioni sull utilità: per guidare collegamenti logici senza incanalare e senza pretese di univocità per confrontare esperienze diverse per la riflessione e il potenziamento lessicale per italiano L2 per la possibilità di utilizzarlo in maniera modulare su differenti livelli Bibliografia Di carattere introduttivo su costruttivismo, mappe, frame, apprendimento cooperativo: - A.CARLETTI - A. VARANI (a cura di), Didattica costruttivista, Erickson; Trento 2005 (in particolare il cap. 2 su mappe e frame e il capitolo 3 sulla didattica cooperativa) Inoltre: - A.CARLETTI - A. VARANI (a cura di), Ambienti di apprendimento e nuove tecnologie, Erickson; Trento 2007 - E. DAMIANO (a cura di), Guida alla didattica per concetti, Juvenilia, Aosta 1995 - E. DAMIANO, Insegnare i concetti, Armando, Roma 2004 - M.C. LEVORATO Racconti, storie, narrazioni, Il Mulino, Bologna 1988 - T. LODRINI (a cura di), Didattica costruttivista e ipermedia, Erickson; Trento 2002 - M. MINSKY, La società della mente, Adelphi, Milano 1990 - J. NOVAK, L apprendimento significativo, Erickson, Trento 2001 - J.D. NOVAK e D.B. GOWING, Imparando ad imparare, Torino, SEI (1993) - A. SHANK, Il lettore che capisce, La Nuova Italia, Firenze 1992 APPROFONDIMENTI RINTRACCIABILI IN RETE Sulle mappe e sui frame: Modelli mentali e mappe concettuali e gli articoli segnalati in fondo alla stessa pagina web in http://www.costruttivismoedidattica.it/didattica/rappresentare_conoscenza/rappres entare_conoscenza.htm Inoltre in particolare su reti semantiche e frame: - M. FRIXIONE, L'evoluzione delle reti semantiche ,in Logica, significato e intelligenza artificiale, Franco Angeli, Milano, 1994 Reperibile in http://www.dif.unige.it/epi/hp/frixione/LSIA_cap04.pdf - M. FINI, P. MILANI, Sviluppi dell'Intelligenza Artificiale - Il linguaggio naturale in IA Reperibile in: http://www.performancetrading.it/Documents/it0217/it0217linguaggio-intelligenza-artificiale.htm -M. MINSKY, A Framework for Representinng Knowledge, MIT-AT Laboratory memo 306, June, 1974 Reperibile in: http://courses.media.mit.edu/2004spring/mas966/Minsky%201974%20Framework %20for%20knowledge.pdf [esiste anche una traduzione italiana non disponibile in rete: Un sistema per la rappresentazione della conoscenza in: J. Haugeland (a cura di) Progettare la mente, Il Mulino, Bologna 1989, pp.107-142] -A. OSTINELLI Apprendimento cooperativo e frame per la didattica della storia Reperibile in http://gold.indire.it/nuovo/gen/show-s.php?ObjectID=BDPGOLD00000000001DBB8E This document was created with Win2PDF available at http://www.win2pdf.com. The unregistered version of Win2PDF is for evaluation or non-commercial use only. This page will not be added after purchasing Win2PDF.