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Vademecum sicurezza - Ambasciata d`Italia

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Vademecum sicurezza - Ambasciata d`Italia
VADEMECUM INFORMATIVO
Alcuni consigli ed indicazioni, in ordine alla primarie esigenze di sicurezza ad uso dei connazionali in Uganda. La
prima sicurezza, infatti, viene dal comportamento dal cittadino medesimo, sula base d’ una informata azione di
autotutela.
Alcuni aspetti di questo documento sono di dettaglio: cio’ che e’ importante e’ rendersi conto che la sicurezza e’ una
questione di mentalita’, un prendere l’abitudine di restare in allerta quanto piu’ possibile: una volta adottata questa
abitudine, diverra’ automatica e sarà sempre con voi, a tutela vostra e dei vostri cari.
1) TERROSISMO/DISORDINI PUBBLICI:
Locali pubblici: prestare la massima attenzione al luogo prescelto, notando quali misure di sicurezza siano in atto.
Meglio evitare:
• i locali che non ne abbiano alcuna, dato che tali misure costituiscono un deterrente ad eventuali
malintenzionati, che potrebbero ripiegare la propria attenzione verso obiettivi piu` vulnerabili;
• I locali a più piani con parcheggio sotterraneo.(tipo Nakumatt e Garden City: un’autobomba nel parcheggio tira
giù tutto il complesso);
• I locali più frequentati, soprattutto da espatriati;
• Locali collegabili a nazioni nel mirino dei terroristi, vuoi per il tipo di marca/prodotto, vuoi per la nazionalità
del proprietario
Nello scegliere un tavolo al ristorante o bar, rendetevi conto prima di quali siano gli accessi e le vie di fuga. Non date
mai le spalle, se possibile, all’ingresso. Chi siede vicino all’entrata è il primo cui l’attentatore spara
Prendete l’abitudine di osservare il locale e di farvi delle domande:
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Se entra un attentatore ed inizia a sparare, potrei oggettivamente farcela da questa posizione a dirigermi
verso una via di fuga?
Conosco dove mi porta la via di fuga, oppure mi condanno da solo raggiungendo una stanza che non ha
uscita?
Sono in grado di scavalcare quel muro/cancello/ostacolo oltre il quale potrei mettermi in salvo?
Al momento indosso scarpe ed indumenti che mi agevolano o che mi ostacolano nella fuga o nell’autodifesa?
Conosco i bagni di questo locale? Chiudermi in questo bagno mi darebbe effettivamente del tempo per
salvarmi? Attraverso i bagni posso giungere da qualche altra parte e mettermi in salvo?
Ho tutte le mie cose sparse sul tavolo, oppure è tutto in una borsa/cartella? Quindi se scappo, ho il modo
di portare con me il cellulare per chiamare aiuto, le chiavi dell’auto, soldi per pagare qualcuno che mi
porti via da questo posto?
In caso di disordini in strada:
• mantenere sempre una visuale completa, anche tramite i retrovisori;
• se a piedi, individuare immediatamente un luogo sicuro, meglio se fuori dal raggio dei disordini per
rifiugiarvisi;
• se in auto, evitare -quando possibile- di restare bloccati dal traffico, individuando una via di fuga; controllare
che le chiusure centralizzate siano attivate ed i finestrini ben chiusi (come dovrebbe sempre avvenire); non
farsi prendere dal panico, evitando di prendere iniziative d’impulso. Se vedete una manifestazione, non
importa di quale tipo, allontanatevi immediatamente: fermate l’auto il prima possibile e tornate subito indietro.
• Se la folla dovesse attaccarvi, non perdete tempo a fare manovra, dovete scappare a retromarcia il più
velocemente possibile.
2) ATTACCHI IN CASA:
Assicurarsi che l’abitazione sia sufficientemente protetta da intrusioni, mediante:
• l’installazione di un reticolato perimetrale che funga da deterrente;
• la creazione all’interno della casa di un’area protetta con cancelli di sicurezza per la zona notte, ove rifugiarsi
in attesa di soccorso in caso di irruzioni nella casa: fondamentale la presenza in quest’area di un mezzo di
comunicazione (radio/cellulare/internet) e di un mezzo d’’auto-difesa (machete o mazza): ricordate che il
malvivente entrato casa vostra che cerca di accedere all’area protetta SAPENDO CHE VOI SETE DENTRO,
ha intenzione di farvi del male, NON E’ VENUTO SOLO A RUBARE
• avere sempre a portata di mano i numeri d’emergenza dell’Ambasciata e delle forze dell’ordine;
• e` altresi’ consigliabile l’utilizzo di una compagnia di sorveglianza che provveda anche con un panic button, ed
è fondamentale avere con voi il numero di telefono sia di tutte le guardie che prestano servizio da voi, sia della
compagnia che li impiega.
• la dotazione di una illuminazione dell’area d’accesso alla casa, per la facile individuazione di eventuali intrusi.
Nell’ipotesi d’un attacco alla propria abitazione/dimora/luogo lavoro, bisogna porsi subito in sicurezza, raggiungendo
immediatamente un luogo gia’ individuato ove rifugiarsi. Chiedere l’intervento delle forze dell'ordine ed avvisare i
responsabili della sicurezza (capo maglia/capo zona), ragguagliandolo sugli eventi.In genere è sempre l’istinto a
suggerire la cosa giusta, ma è buona regola rendersi conto che non è il caso di affrontare un intruso, meglio mettersi al
riparo e dare l’allarme.
3) ULTERIORI SUGGERIMENTI:•
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Quando a piedi, adottare ogni cautela di sicurezza personale per se` e per i propri accompagnatori, evitando
zone ed aree pericolose;
Non distrarsi mai da quello che vi sta attorno: se siete in macchina controllate sempre i retrovisori, se a piedi,
giratevi di tanto in tanto;
Se pensate di essere seguiti, a piedi o in auto, cercate di fare un giro simile ad un quadrato (l’isolato):
improbabile che una persona abbia necessità di fare quello stesso giro in quello stesso momento, per cui avrete
la certezza di essere seguiti: rifugiatevi ovunque ci siano molte persone e cercate aiuto.
Quando rientrate a casa, prestate molta attenzione agli specchietti retrovisori, cercando di capire se vi stanno
seguendo. Se pensate vi stiano seguendo, non entrate a casa (spesso, la macchina che vi segue cerchera’
d’entrare dal vostro cancello, subito dopo di voi, intrappolandovi).
Buona regola, in genere, telefonare alla guardia qualche minuto prima del vostro arrivo, per allertarlo e fargli
aprire velocemente il cancello.
Mantenere i contatti con i Capi Zona e Capi Maglia o/e con l’Ambasciata, segnalando subito (anche via sms)
episodi o eventi (manifestazioni, forme di protesta, assembramenti, aggressioni, furti, scippi, ecc);
Scuole frequentate dai figli dei connazionali: segnalare ai responsabili, eventuali lacune nel sistema di
sicurezza e di controllo, magari in coordinamento con gli altri genitori gia’ fra loro in contatto;
Imprenditori e lavoratori in Uganda: si ritiene utile il coordinamento anche con la “Camera di Commercio
Italiana in Africa Orientale”, che puo’ fornire consigli e allertare in caso di necessita’ legate al vostro lavoro.
Attenzione al personale domestico assunto, selezionandolo con cura e prestando particolare attenzione a
referenze affidabili su onesta’ e sicurezza; è importante avere dal vostro personale domestico la fotocopia di un
documento d’identità valido. Dovete sapere dove andarli a cercare in caso di bisogno, cercate di avere
riferimenti su di loro, su dove vivono, sul villaggio dal quale (probabilmente) vengono. Siate anche certi che
sappiano come comportarsi in caso d’intrusione in casa.
Parte degli attacchi alle case dei privati avvengono quale vendetta di personale domestico che si sente
maltrattato (a LORO vedere): si raccomanda pertanto di evitare sempre di creare astio nel personale che si ha
attorno, che potrebbe (per disonesta’ o vendetta) aprire la casa ai criminali;
In caso di incidenti in auto, fare massimo appello alla calma e mai farsi prendere dal nervoso o dal panico:
piccoli alterchi o incidenti possono trasformarsi in gravissimi problemi di sicurezza ove non si mantenga la
massima calma. In certi casi, ricorrere all’umorismo per sdrammatizzare, piuttosto che innervosirsi;
Siate consapevoli del fatto che se avete un incidente d’auto (indipendentemente da chi ne sia colpevole!),
soprattutto nelle zone rurali, è probabile che verrete circondati da moltissime persone che sperano
semplicemente di ricavare qualche soldo facendovi paura. Questo succede in particolare con boda boda e con
auto. In caso di investimento, dirigersi subito verso il posto di polizia più vicino. Prestare soccorso può talvolta
avere conseguenze serie, siatene consapevoli.
In auto, non ostentare mai oggetti di valore: borse, cellulari, computer, ecc, andrebbero riposti al sicuro, lontani
dalla visuale dei malintenzionati. Talvolta capitano tamponamenti/urti simulati allo scopo di far aprire le sicure
delle portiere per approfittare dell’indifendibilitá così determinatasi.
Jinja rd, Kampala rd ed Entebbe rd, nella zona centrale di Kampala, sono aree dove tenere finestrini e portiere
dell’auto aperti è pericoloso ed agevola gli scippi (famoso è il trucco di distrarre con un colpo alla macchina gli
occupanti, che si girano da quel lato mentre dall’altro avviene lo scippo)
si informa, infine, che e’ disponibile in Ambasciata un elenco di ospedali e cliniche per le prime emergenze.
In caso di provate emergenze, contattare immediatamente l”Ambasciata.
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