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Capitolato servizi con elicotteri VDA - versione ufficiale

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Capitolato servizi con elicotteri VDA - versione ufficiale
Presidenza della Regione
DIREZIONE PROTEZIONE CIVILE
Capitolato d'Appalto
AFFIDO DI SERVIZI CON ELICOTTERI PER
OPERAZIONI DI EMERGENZA (HEMS), ELIAMBULANZA,
RICERCA E SOCCORSO IN MONTAGNA (HSAR),
TRASPORTO PASSEGGERI (TP) E
LAVORO AEREO (La)
PER LA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA
Indice
Glossario
pag.3
Premessa
pag.5
PARTE PRIMA - DISCIPLINA GIURIDICO-NORMATIVA - DESCRIZIONE DEI SERVIZI
pag.6
ART. 1
Ente appaltante
pag.7
ART. 2
Oggetto dell'Appalto
pag.7
ART. 3
Normativa tecnica di riferimento
pag.9
ART. 4
Zona operativa di competenza
pag.11
ART. 5
Riserva di professione
pag.12
ART. 6
Requisiti elicottero di tipo "A"
pag.12
ART. 7
Requisiti elicottero di tipo "B"
pag.17
ART. 8
Requisiti elicottero di tipo "C"
pag.18
ART. 9
Requisiti elicottero di tipo "Riserva
pag.23
ART. 10
Mezzi di supporto al suolo
pag.24
ART. 11
Piloti, tecnici di manutenzione e tecnici di manutenzione con mansioni di membro
di equipaggio HEMS
pag.25
ART. 12
Base di elisoccorso
pag.27
ART. 13
Elicotteri in servizio - orari e tempi di attivazione
pag. 28
ART. 14
Volo notturno
pag. 29
ART. 15
Dichiarazione e registrazione dello stato operativo dell'aeromobile
pag.29
ART. 16
Attività di lavoro aereo
pag.30
ART. 17
Oneri della Ditta Aggiudicataria
pag.30
PARTE SECONDA: CONTRATTO
pag.33
ART. 18
Aggiudicazione e criteri di valutazione
pag. 34
ART. 19
Durata del Contratto
pag.37
ART. 20
Variazioni contrattuali
pag. 36
ART. 21
Importo dell’Appalto
pag. 38
Regione Autonoma Valle d'Aosta - Direzione Protezione Civile
-------------------------------------------------------------------------Capitolato d'appalto - Servizi con elicotteri
Pag. 1
ART. 22
Documenti facenti parte del Contratto
pag.39
ART. 23
Risoluzione del Contratto
pag.39
ART. 24
Facoltà di recesso dal Contratto
pag.40
ART. 25
Divieto di subappalto
pag.40
ART. 26
Permanenza dei requisiti della Ditta Aggiudicataria
pag.41
ART. 27
Risoluzione delle controversie
pag.41
ART. 28
Inadempienze e penalità
pag.41
ART. 29
Cauzioni e spese
pag.44
PARTE TERZA: DISPOSIZIONI GENERALI
pag.46
ART. 30
Modalità di gestione
pag.47
ART. 31
Assicurazioni
pag.47
ART. 32
Inserimento nuovo personale
pag.49
ART. 33
Manutenzione degli elicotteri
pag.50
ART. 34
Elicotteri sostitutivi per avaria o per manutenzione
pag.50
ART. 35
Aggiornamenti annuali e formazione del personale
pag.52
ART. 36
Osservanza di Leggi, Decreti e Regolamenti - Rispetto dei Contratti Collettivi di Lavoro
pag.56
ART. 37
Responsabilità della Ditta Aggiudicataria
pag.56
ART. 38
Accesso alla documentazione
pag.57
PARTE QUARTA: VIGILANZA E CONTROLLO DEI SERVIZI
pag.58
ART. 39
Sorveglianza sull'espletamento dei servizi
pag.59
ART. 40
Commissione di controllo e vigilanza
pag.59
PARTE QUINTA: CONTABILITÀ, PREZZI E PAGAMENTI
pag.61
ART. 41
Revisione dei prezzi
pag.62
ART. 42
Liquidazione e pagamenti
pag.62
ART. 43
Missioni di volo
pag.62
ART. 44
Flusso della corrispondenza
pag.63
ALLEGATI
pag. 64
Allegato 1 – Destinazioni sanitarie
pag. 65
Regione Autonoma Valle d'Aosta - Direzione Protezione Civile
-------------------------------------------------------------------------Capitolato d'appalto - Servizi con elicotteri
Pag. 2
Glossario
Ambiente ostile: ambiente operativo dove:
- Non può essere eseguito un atterraggio forzato in sicurezza perché la superficie è inadatta;
- Gli occupanti dell'elicottero non possono essere adeguatamente protetti dagli elementi
esterni;
- Vi è un inaccettabile rischio di mettere in pericolo persone o proprietà al suolo;
- Le operazioni di ricerca e soccorso non sono garantite in tempi brevi;
Area congestionata: ambiente operativo al di sopra di città, di un agglomerato urbano
densamente abitato, e in qualunque area usata per scopi residenziali, commerciali o ricreativi;
Base HEMS: struttura costituita da un’elisuperficie e dalle strutture di supporto (hangar,
alloggi, servizi tecnici…).
Capitolato Speciale d'Appalto: insieme di norme regolanti il servizio richiesto, di seguito indicato
in sigla "CSA";
Categoria A verticale: tipo di omologazione, riservata esclusivamente a determinati tipi di
elicotteri plurimotori aventi prestazioni che garantiscono, in caso di avaria del motore critico in
decollo, il proseguimento del medesimo o l'atterraggio sull'area di partenza nonché, in caso di
avaria di un motore critico in fase di avvicinamento, il proseguimento sino al completamento
del l'atterraggio.
Categoria B: tipo di omologazione, sia per elicotteri monomotore che plurimotori, i quali non
rispondono completamente agli standard certificativi della Categoria A.
Cessazione situazione di emergenza: ripristino della possibilità di operare nelle condizioni di
normalità preesistenti, cioè di intervenire nel pieno rispetto delle normative applicabili.
Classe 1 di prestazioni: tipo di classificazione per l’impiego operativo consentito a quegli
elicotteri che possono atterrare in una distanza prefissata o continuare il volo in sicurezza in
caso di avaria al motore critico.
Classe 2 di prestazioni: tipo di Classificazione per l’impiego operativo simile alla Classe 1 di
prestazioni, eccetto che questi elicotteri devono iniziare l'atterraggio di emergenza se l'avaria ad
un motore avviene nella fase iniziale di decollo e nella fase avanzata di atterraggio.
Detti elicotteri devono essere Certificati in Categoria A.
Classe 3 di prestazioni: tipo di Classificazione per l’impiego operativo in missioni consentite a
quegli elicotteri che, in caso di avaria ad un motore, devono effettuare un atterraggio di
emergenza se monomotori mentre può essere loro richiesto un atterraggio di emergenza se
bimotori.
Detti elicotteri possono essere Certificati in Categoria A o B.
Ditta Aggiudicataria: impresa che si aggiudica la gara per la fornitura del servizio, di seguito
indicata in sigla con "DA".
Effemeridi: se non diversamente specificato, sono da intendersi le effemeridi aeronautiche
elaborate dall’Aeronautica Militare per l’aeroporto di Torino/Caselle.
Elisuperficie: Aviosuperficie destinata ad uso esclusivo degli elicotteri.
Ente Appaltante: Si identifica con la Direzione Protezione Civile della Regione Autonoma della
Valle d'Aosta, di seguito indicato in sigla con "EA".
Fattore di rischio o situazione di rischio: esistenza di un pericolo/situazione di pericolo da cui
può derivare un rischio.
Fuori servizio: Condizione di non operatività conseguente a cause intrinseche dell’aeromobile
Regione Autonoma Valle d'Aosta - Direzione Protezione Civile
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Pag. 3
stesso (guasti, avarie, malfunzionamenti, ecc) o a particolari condizioni operative della base, del
personale o meteorologiche.
HEMS: Helicopter Emergency Medical Service (Servizio Medico d'emergenza con elicottero).
HSAR: Helicopter Search and Rescue (Servizio di ricerca e salvataggio); Elisoccorso che ha lo
scopo di fornire immediata assistenza a persone minacciate da pericolo o da un ambiente ostile.
Il servizio HSR-SAR è regolato dalla II parte del D.D. 41/6821/M3E.
Missione di soccorso: Attività di soccorso svolta dall’equipaggio dell’elicottero che comprende
l’intervallo di tempo tra la richiesta di intervento ed il rientro con atterraggio in base operativa
HEMS.
Operazioni di posto-volo: Insieme di attività svolte sull’aeromobile dal personale della DA
presso la base operativa a seguito dell’esecuzione di una missione.
Operazioni di pre-volo: Insieme di attività svolte, dal personale della DA presso la base
operativa, per preparare l’aeromobile alla missione.
Pericolo: proprietà o qualità intrinseca di una determinata entità (sostanza, attrezzo, metodo,
ecc.) avente potenzialità di causare danni.
In altre parole, ogni fonte di possibili lesioni o danni.
Periodo alba-tramonto: Periodo di volo esteso dall’alba al tramonto, coincidente con le
effemeridi aeronautiche.
Periodo di volo: Intervallo di tempo che intercorre tra l’accensione e lo spegnimento dei motori
dell’elicottero.
Regione: Si identifica con l'Ente Appaltante (EA).
Rischio: probabilità (eventualità) che sia raggiunto il livello potenziale di danno (di subire un
danno) nelle condizioni di impiego e/o esposizione.
In altre parole, la combinazione della probabilità (eventualità) o frequenza dell’avvenimento e
della gravità delle conseguenze dell’avvenimento stesso (possibili lesioni o danni), in una
situazione di pericolo.
Sicurezza aerea (security): tutti quei sistemi o apparati per la sicurezza pubblica destinati a
proteggere le persone e le proprietà da una vasta gamma di pericoli particolarmente di origine
criminale o criminosa, di sabotaggio o di spionaggio, di sovversione o di aggressione,
normalmente gestiti dalle Autorità di Pubblica Sicurezza o da Imprese di “Vigilantes” privati a
protezione dei beni di Enti, industrie, istituti, elicotteri, aeroporti, ecc., passibili di essere
obiettivo di azioni illegali.
Sicurezza operativa (safety): premessa indiscutibile e requisito fondamentale per ogni tipo di
operazione aerea consistente nel fatto che dal decollo all'atterraggio e per ogni fase del volo
l'elicottero utilizzato deve garantire un margine di sicurezza operativa (safety) in ogni
prevedibile caso di avaria, inconveniente, necessità d’impiego, ecc.
Situazione di emergenza:
- Circostanza od eventualità imprevista, particolarmente pericolosa;
- Situazione pubblica pericolosa imprevista (incendio, slavina, inondazione, ecc.) che richiede
da parte dell'Autorità cui compete l'attivazione di provvedimenti tempestivi o eccezionali da
eseguire, se occorre, anche in difformità dalle normative applicabili correttamente in
condizioni di normalità;
- Necessità di trasportare persone per interventi di pubblica utilità su siti raggiungibili in
sicurezza per gli interessati unicamente mediante l'utilizzo dell'elicottero.
Situazione di urgenza: situazione di estrema gravità che esige, da parte di chi ha responsabilità
pubbliche, interventi, decisioni e soluzioni immediate ed improcrastinabili.
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Situazione pericolosa o situazione di pericolo: qualsiasi situazione che espone ad uno o più
pericoli.
Tempo di esposizione: Concetto che consente agli elicotteri bimotore o monomotore, rispondenti
alla Classe 2 e 3 di prestazioni secondo i requisiti JAR-OPS 3, di essere utilizzati in “ambiente
ostile”, purché il Costruttore dimostri l’affidabilità dei motori, cioè che la possibilità di avaria
ad uno dei motori o all’unico motore durante la fase iniziale di decollo e di atterraggio rientra in
limiti accettabili calcolati, nonché definisca appropriate procedure di monitoraggio del/i
motore/i.
Valutazione del rischio: valutazione per stabilire che il rischio raggiunto o percepito è inferiore o
uguale ad un livello accettabile.
Premessa
La Regione Autonoma della Valle d'Aosta aggiudica, mediante procedura aperta ai sensi dell’art.
55 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, e successive modificazioni, secondo i criteri di cui
all’art. 17 del presente CSA e con l’osservanza di quest’ultimo, il servizio di trasporto mediante
elicotteri per le attività meglio descritte al successivo art. 2.
In particolare, l’EA ha necessità di acquisire un servizio di alta qualità professionale, svolto da
imprese in possesso, oltre che delle abilitazioni, certificazioni e autorizzazioni necessarie, di
comprovata capacità ed esperienza nel settore, capaci di garantire la massima sicurezza delle
operazioni, adeguandosi alla specifica situazione territoriale della Valle d’Aosta ed alle condizioni
di rischio, pericolo, urgenza ed emergenza, meglio descritte nel prosieguo del presente CSA.
A tal fine, l’EA richiede rigorosi requisiti di capacità professionale, tecnica e finanziaria per la
partecipazione alla gara, indicando, per gli elicotteri proposti dai partecipanti, caratteristiche e
prestazioni peculiari ed imprescindibili rispetto all’ambito ed alla natura del servizio di cui si
tratta.
In tal senso, l’analisi delle pregresse esperienze e le indicazioni degli operatori (soccorso alpino,
etc.), hanno condotto alla richiesta di tre tipi di macchina, denominati “elicottero A” (plurimotore
medio-pesante), “elicottero B” (monomotore leggero) ed “elicottero C” (plurimotore medioleggero), per ognuna delle quali il presente CSA descrive livelli minimi di prestazioni, dotazioni e,
comunque, caratteristiche tecnico-operative, strettamente connesse ai servizi cui sono deputate.
L’EA considera indispensabile utilizzare elicotteri, appartenenti alle Categorie d’impiego e Classe
di prestazioni di cui al presente CSA, che offrono la più elevata sicurezza possibile per i trasportati
e per le persone operanti al suolo o nelle vicinanze. Questo anche in considerazione delle
disposizioni di cui agli artt. 17-punto 3), e 28-punto 4) e 36 del presente CSA e del D.Lgs. 81/2008
riguardanti la DA quale datore di lavoro.
In ogni caso, la DA deve mettere in linea, quali elicotteri di tipo A, B, C e sostitutivi ai sensi
dell’art. 32 del presente CSA, unicamente elicotteri conformi a tutti i requisiti del Bando di Gara,
del CSA, degli Allegati relativi a questi Documenti e dei tipi approvati dall’EA all’atto
dell’assegnazione dei servizi.
Ulteriori prestazioni e adempimenti richiesti vengono specificati nell’articolato del presente CSA.
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Art. 1 - Ente Appaltante
Regione Autonoma Valle d’Aosta - Presidenza della Regione - Dipartimento Enti Locali, Servizi di
Prefettura e Protezione Civile - Direzione Protezione Civile - Località Aeroporto 7/A - 11020
SAINT-CHRISTOPHE - AO - ITALIA - telefono 0165 238222 - fax 0165 31714 - e-mail:
[email protected]
Art. 2 - Oggetto dell'appalto
Oggetto del presente appalto è l’attività di trasporto con elicotteri, per servizio sanitario di
emergenza (HEMS -missioni primarie sul luogo dell’evento), eliambulanza (missioni secondarie),
ricerca e soccorso in montagna (HSAR – missioni primarie sul luogo dell’evento), interventi in
occasioni di calamità, trasporto aereo di passeggeri e merci, lavoro aereo, ricerche, studi e compiti
istituzionali, antincendio, osservazione (per lavoro aereo, sopralluogo, ripresa fotogrammetrica,
televisiva e cinematografica).
Il servizio sarà effettuato mediante l’utilizzo di 3 + 1 tipi di elicotteri (tipo A, B, C + elicottero di
riserva), per un’attività annuale complessiva presunta di circa 1.690 (milleseicentonovanta) ore di
volo.
Gli interventi da effettuarsi potranno interessare:
a. l'attività di volo avente lo scopo di facilitare l'assistenza medica sul luogo stesso dell'emergenza
ed in cui è essenziale il trasporto immediato rapido di:
- personale sanitario;
- equipaggiamenti sanitari;
- persone ammalate o infortunate o simili;
- attrezzature, sangue, organi, farmaci, ecc.;
b. ricerca-salvataggio di persone e recupero di persone in qualsiasi parte e altitudine del territorio
regionale;
c. trasporto di ammalati gravi e/o infortunati diretti a centri ospedalieri (trasporti secondari);
d. soccorso e trasporto di persone, mezzi, viveri e materiali a seguito di emergenza di massa
dovuta a calamità o catastrofe;
e. soccorso rapido sulle zone montuose in collaborazione con altri Corpi di soccorso, nazionali ed
internazionali;
f. trasporto di persone ed attrezzature necessarie all'esecuzione di lavori eseguiti dall’ EA;
g. trasporto di persone ed attrezzature necessarie allo spegnimento di incendi boschivi;
h. trasporti per forniture urgenti di sangue e plasma e loro derivati, antidoti e farmaci
difficilmente reperibili, trasporto urgente di specialisti e materiale per trapianto di organi;
i. trasporto di persone per ricognizione, studi ed accertamenti;
j. addestramenti;
k. concorso nel trasporto di mezzi tecnici e prodotti agricoli negli alpeggi non serviti da strade
carrozzabili ed attività di addestramento del personale;
l. concorso nel trasporto a valle dei rifiuti solidi giacenti presso i rifugi alpini;
m. recupero, trasporto di sostanze tossiche pericolose, o nocive e relitti vari abbandonati in
montagna, su richiesta della competente autorità giudiziaria, nel rispetto ed in conformità delle
specifiche norme che regolano tale materia;
n. servizi di accoglienza e di trasporto di pubbliche autorità (civili, militari e religiose) e trasporto
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Pag. 7
di persone autorizzate per compiti istituzionali o promozionali dell’ EA;
o. disponibilità esterna alla Regione Autonoma Valle d'Aosta.
Il servizio HEMS consiste nell'attività di cui alla precedente lettera a.
Le operazioni HEMS, oggetto del presente Contratto, devono essere svolte dalla DA nel rispetto
del Regolamento “Norme operative per il servizio medico di emergenza con elicotteri”, emesso
dall’ENAC ed.3 del 20/02/2007, nonché della Circolare ENAC-OPV 18A “Operazioni HEMS”
emessa dallo stesso Ente in data 9/10/2008 , dalla JAR-OPS 3, emendamento 3 e dall'appendice 1
alla JAR-OPS 3.00.5(d).
In particolare, il presente CSA riporta in dettaglio quanto richiesto dal paragrafo 3.4 della
Circolare OPV-18A, e segnatamente con riferimento al punto C) i voli HEMS si svolgono al
momento unicamente da e per l’Aeroporto regionale “Corrado Gex” di Saint-Christophe, con il
successivo trasferimento degli infortunati presso le strutture sanitarie della città di Aosta mediante
autoambulanza.
Il presente CSA, unitamente alla rete di destinazioni sanitarie che verranno utilizzate
nell'espletamento del servizio, per quanto riguarda l’attività HEMS, è stato notificato all’ENACTSV e da questi visionato per gli aspetti tecnici ed operativi, ai sensi del paragrafo 3.4 della
Circolare ENAC-OPV-18A del 9/10/2008.
È stato inoltre tenuto in considerazione l’accordo, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 28 agosto 1997, n.
281, recante “Linee guida per l’organizzazione dei servizi di soccorso sanitario con elicottero”,
sancito tra il Ministero della Salute ed i Presidenti delle Regioni e delle Provincie autonome in data
03/02/2005 Rep. N. 2200, in occasione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano.
Il servizio HSAR consiste nell'attività di volo finalizzata all'assistenza a persone minacciate da un
imminente e grave pericolo in un ambiente ostile, ove non vi è l’esclusiva esigenza di intervento
sanitario.
Le operazioni HSAR devono essere svolte nel rispetto delle prescrizioni contenute nella Parte II
“SAR – Elisoccorso in montagna (Ricerca e Salvataggio)” del DD 41/6821/M.3E emesso dalla
DGAC – Servizio Navigazione Aerea – in data 08/11/1994.
I servizi di lavoro aereo si intendono quelli di cui all'art. 1 del D.M. 18 giugno 1981 del Ministero dei
Trasporti e s.m.i., che comprendono l'esecuzione, contro remunerazione, dei seguenti voli:
- voli pubblicitari;
- voli diretti ad effettuare riprese fotografiche, fotogrammetriche, cinematografiche e televisive;
- voli diretti ad effettuare rilevamenti ed osservazioni;
- voli per il trasporto di carichi esterni;
- voli per spargimento di sostanze.
Il trasporto di persone, effettuato per necessità dipendenti dalle suddette attività, è compreso nella
relativa licenza.
Non è consentito per il trasporto di persone contemplate nel Lavoro Aereo, lo sbarco e l’imbarco
dal volo stazionario in effetto suolo o con pattini “leggeri” sul terreno.
Quando in "attesa", configurato per missioni HEMS e HSAR, l'elicottero di tipo A non può essere
dirottato ad eseguire missioni di lavoro aereo che implichino l'operare in presenza di polvere (quali
cantieri edili ovunque dislocati, trasporto di sabbia/ghiaia/cemento/calcestruzzo, ecc.) e fumo
(incendio boschivo, ecc.), salvo in caso di comprovata ed assoluta necessità ed a seguito di specifica
autorizzazione da parte di chi ha competenza sul Servizio.
In ogni caso però, non si possono mai trasportare carichi tali da dover alterare la configurazione
degli equipaggiamenti di bordo (sanitari, ecc.) e da interferire con i sistemi avionici installati.
Regione Autonoma Valle d'Aosta - Direzione Protezione Civile
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Pag. 8
Art. 3 - Normativa tecnica di riferimento
Per quanto non specificatamente riportato, ma correlato al corretto svolgimento del servizio in
oggetto, si fa riferimento:
a) alle norme e alle disposizioni operativo/manutentive e di sicurezza emanate dall’ENAC nonché
ai requisiti delle JAR applicabili;
b) alle norme legislative e regolamentari di vario ordine e grado in vigore.
L’organizzazione e l’esecuzione del servizio, secondo le diverse competenze che fanno capo
all’Appaltante e all’Appaltatore, devono ottemperare a quanto disposto in materia dagli organismi
competenti, di cui si cita, sia pure in termini non esaustivi e senza pregiudizio di discipline future:
−
Di emissione JAA
A tali operazioni sono applicati i requisiti del regolamento JAR-OPS 3, allo scopo di tutelare i
trasportati, l’equipaggio di volo e quello sanitario, nonché i terzi a terra.
Specifica conformità è richiesta a:
−
Appendix 1 JAR-OPS 3.005(d) e (h);
−
Appendix 1 JAR-OPS 3.1045 (Operations Manual Contents) C, Route and Heliport instruction
and information;
−
JAR-OPS 3.025 Common Language.
Di emissione ENAC o da questo Ente richiamate;
−
Regolamento Servizio Medico di Emergenza con Elicotteri (HEMS) – Norme Operative;
−
Circolare - Serie Operazioni Volo 26/5/2004 OPV-18 Oggetto: Operazioni HEMS (ha lo scopo
di precisare le modalità attuative del regolamento HEMS e fornire chiarimenti e metodi
accettabili di conformità dei requisiti contenuti nella JAR-OPS 3, in aggiunta o sostituzione
di quanto contenuto nella sezione 2 Acceptable Means of Compliance);
Richiamate in attinenza alle operazioni HEMS:
a. le normative relative all’aeronavigabilità degli elicotteri e alla loro manutenzione
(Regolamento Tecnico ENAC, EASA CS145, EASA CS 21, EASA CS 66 ecc.);
b. le limitazioni comprese nei manuali di volo degli elicotteri e degli altri documenti di
navigabilità, quali le prescrizioni di aeronavigabilità, le MEL, etc.;
c. le normative relative alle operazioni HEMS e il materiale riportato nel Manuale delle
Operazioni nell’ambito di tale approvazione (Regolamento HEMS, JAR-OPS Parte 3
emendamento 3, o più recente se applicabile);
d. DD. 41/6821/M3E Parte II dell’8.11.’94 applicabile al SAR in montagna;
e. “Regolamento sull’impiego, sui limiti dei tempi di volo e di servizio e requisiti di riposo per
l’equipaggio di condotta degli elicotteri adibiti al trasporto aereo passeggeri per collegamenti
con piattaforme petrolifere, per servizio medico di emergenza e per attività di ricerca e
soccorso in montagna” Edizione 1 del 16 gennaio 2008, per la parte attinente ai limiti di
impiego del personale di condotta impiegato nella tipologia del servizio HEMS, SAR in
montagna;
f. D.L.185/2005-Attuazione della Direttiva 2000/79/CE;
g. la normativa per la istituzione e la gestione di elisuperfici; D.M. 1 febbraio 2006 “Norme di
Regione Autonoma Valle d'Aosta - Direzione Protezione Civile
-------------------------------------------------------------------------Capitolato d'appalto - Servizi con elicotteri
Pag. 9
attuazione della legge 2 aprile1968, n. 518, concernente la liberalizzazione dell’uso delle aree di
atterraggio”;
h. Safety Management System (se applicabile);
i. D.lg. 26 Ottobre 2007, n. 238- “Regolamento recante norme per la sicurezza antincendio negli
eliporti”.
Di emissione Conferenza Stato-Regioni
Accordo ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, recante “Linee guida per
l’organizzazione dei servizi di soccorso sanitario con elicottero” – Repertorio n. 2200 del 3 febbraio
2005.
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA E DISPONIBILE PRESSO CIASCUNA BASE
OPERATIVA HEMS
Senza pregiudizio di ulteriore documentazione d’uso secondo procedure della D.A., è richiesto che
presso la base operativa sia disponibile la seguente documentazione:
DOCUMENTAZIONE OPERATIVA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Vigente Capitolato d’appalto per il servizio di elisoccorso nella Regione Autonoma della
Valle d’Aosta;
Operations Manual dell’esercente;
A.I.P. Italia (anche solo estratti per specifica applicabilità);
NOTAM dell’area di operazioni;
Cartografia e manualistica per la pianificazione del volo;
Regolamento ENAC “Norme operative per il servizio medico di emergenza” Ed. 3 del
20.03.2007;
“Regolamento sull’impiego, sui limiti dei tempi di volo e di servizio e requisiti di riposo per
l’equipaggio di condotta degli elicotteri adibiti al trasporto aereo passeggeri per collegamenti
con piattaforme petrolifere, per servizio medico di emergenza e per attività di ricerca e
soccorso in montagna”. Edizione 1 del 16 gennaio 2008;
Circolare ENAC OPV-18 “Operazioni HEMS” del 26.05.2004;
D.D. 41/6821/M3E “Norme inerenti alle operazioni del servizio medico di emergenza
(HEMS) e elisoccorso in montagna (SAR) - parte II “ del 08.11.1994;
Regolamento ENAC “Regole dell’aria” Ed. 2 del 24.05.2007;
Conferenza Stato – Regioni - Repertorio n. 2200 del 3 febbraio 2005: Allegato 5 “Trasporto
dei pazienti affetti da malattie contagiose, protezione degli equipaggi di volo delle Ditte
esercenti il trasporto aereo” all’Accordo ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 28 agosto
1997, n. 281, recante “Linee guida per l’organizzazione dei servizi di soccorso sanitario con
elicottero”;
Registri di tutto il personale soggetto ad addestramento gestito dalla D.A., iniziale e
ricorrente, con evidenza di effettuazione delle attività;
Registrazione aggiornata dei tempi di volo e periodi di servizio per ciascun membro
dell’equipaggio di condotta in rispetto all’Art. 10 del Regolamento di cui al precedente
punto 7;
Tabelle delle Effemeridi con evidenza della fonte editrice aeronautica.
Regione Autonoma Valle d'Aosta - Direzione Protezione Civile
-------------------------------------------------------------------------Capitolato d'appalto - Servizi con elicotteri
Pag. 10
DOCUMENTAZIONE TECNICA
Elicottero
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Maintenance Manual dell’elicottero;
Maintenance Manual del motore;
I.P.C. (Illustrated Parts Catalogues) dell’elicottero e del motore;
S.B./S.L./C.S.L. elicottero e motore;
C.M.M. degli equipaggiamenti ausiliari installati comprensivi di quelli relativi
all’equipaggiamento sanitario;
Print out mensile riguardante lo stato dell’elicottero;
Print out aggiornato delle giacenze di magazzino e delle attrezzature soggette a calibrazione;
Prescrizioni di aeronavigabilità (PA)/Airworthiness Directives (AD).
Organizzazione
1.
2.
3.
4.
5.
Programma approvato di manutenzione;
M.E.L. (Minimum Equipment List) approvata;
C.A.M.E. (Continued Airworthiness Maintenance Exposition);
M.O.E. (Maintenance Organisation Exposition);
Procedure tecniche di 2° livello.
Per le elisuperfici:
1.
Manuale di Gestione comprensivo delle normative di riferimento, delle caratteristiche
tecniche dell’elisuperficie e degli impianti ivi compresi gli elaborati grafici, delle procedure
operative, della descrizione del servizio di soccorso ed antincendio e della pianificazione di
emergenza integrata.
Art. 4 - Zona operativa di competenza
Gli elicotteri dovranno operare prevalentemente sul territorio della Regione Autonoma Valle
d'Aosta, in forma regolare, durante tutto l'anno, fino alle altitudini pressione necessarie per
raggiungere le cime di tutte le montagne che contornano la Regione, in condizioni di peso e
configurazione, in ottemperanza a quanto richiesto nei successivi artt. 6, 7, 8 e 9, tale da rispettare
il Diagramma Altitudine Pressione/Massa previsto dal Manuale di Volo.
Nell'espletamento del presente servizio è previsto l'utilizzo della base HEMS presso l'aeroporto
regionale "C.Gex" di Saint-Christophe, verso la quale confluiscono tutti i voli di rientro dalle
operazioni di emergenza e di eliambulanza. Il trasporto degli infortunati verso l'ospedale viene
effettuato tramite ambulanza.
Sono prevedibili interventi nell'ambito di altre Regioni o Stati confinanti (Francia e Svizzera).
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Art. 5 - Riserva di professione
Il Contratto è riservato ad Impresa di trasporto aereo o Raggruppamento Temporaneo di Imprese
di trasporto aereo, in possesso dei sottoelencati requisiti, certificati e licenze in corso di validità (in
caso di RTI tutti i componenti devono possedere tali titoli):
Certificato di Operatore Aereo (COA) secondo i requisiti JAR OPS 3 emendamento 3 e s.m.i.;
Certificato di Approvazione dell’Organizzazione per la Gestione dell’Aeronavigabilità
Continua (CAMO);
Licenza di Esercizio per il Lavoro Aereo;
Licenza per i servizi di Trasporto Aereo Passeggeri;
Attività continuativa, negli ultimi 3 (tre) anni, per interventi di trasporto a mezzo elicotteri,
per servizio medico di emergenza (HEMS – missioni operative sul luogo dell’evento),
eliambulanza (missioni secondarie), servizio di ricerca e soccorso in montagna (HSAR –
missioni operative sul luogo dell’evento), interventi in occasione di calamità (risposta a
disastro), trasporto passeggeri (TP), lavoro aereo (La); Tra le missioni HEMS/HSAR, ne sono
richieste complessivamente almeno 50, negli ultimi tre anni antecedenti alla data di spedizione
del bando all’ufficio delle pubblicazioni ufficiali dell’UE, a quote uguali o superiori ai 4000 m.;
Possesso della certificazione aziendale UNI EN ISO 9001/2000 riferita ai settori manutentivi e
operativi e certificazione ambientale IS0 14001/2004. In caso di RTI, le predette certificazioni,
possono essere possedute anche disgiuntamente da un solo componente del raggruppamento.
Art. 6 - Requisiti elicottero di tipo "A"
Elicottero plurimotore medio-pesante a turbina denominato “elicottero A” per impiego TP e La in
configurazione base idonea per il trasporto di almeno 12 passeggeri + 2 piloti, rispondente ai
requisiti di certificazione FAR/JAR/CS 29.
Caratteristiche tecniche minime richieste:
- peso massimo al decollo (MATOM) non superiore a 6500 Kg;
- tecnicamente idoneo all'IFR in versione “single e dual pilot” e al VFR notturno ed ad
avvicinamenti strumentali in Cat.1 mediante ILS;
- rotore principale almeno quadripala;
- certificato in categoria A verticale da aree ristrette in grado di operare in prestazioni di Classe 1
fino alla quota di 9000 ft al carico di missione (definito successivamente) ed a temperatura ISA;
- provvisto di stabilizzazione e di autopilota ridondante;
- provvisto di sistema di monitoraggio delle condizioni del motore (Engine Condition
Monitoring);
- rotore principale tale da garantire la massima sicurezza al personale operante nelle immediate
vicinanze all’aeromobile, in dettaglio:
• altezza dell’estremità delle pale del rotore principale dal suolo deve essere superiore a 2,70
m; con rotore fermo ed al peso di missione.
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Caratteristiche funzionali richieste:
- una fusoliera senza ostruzioni tra cabina di pilotaggio e vano sanitario per una migliore
flessibilità operativa; deve essere garantita, inoltre, la temporanea separazione fisica tra i due
settori per evitare interferenze tra l’attività dei piloti e quella dell’équipe medica;
- un comparto sanitario ampio, razionale, con distribuzione ergonomica delle attrezzature e
rapidamente riconfigurabile, in grado di consentire una agevole gestione del paziente critico
barellato, monitorato e sottoposto a trattamento intensivo con presidi complessi (es. ventilatore
da terapia intensiva, contropulsatore aortico, ecc.).In aggiunta ai due piloti, nel comparto
sanitario dell’aeromobile devono poter essere ospitati:
• almeno 3 operatori più due pazienti barellati più il tecnico di manutenzione operatore al
verricello ed una unità cinofila del peso di 135 Kg.;
- garantire la possibilità di una rapida conversione ad impiego per il trasporto di persone, almeno
8, oltre all’equipaggio di condotta ed al tecnico di manutenzione (in situazione di emergenza di
massa con necessità di trasportare sul luogo dell’evento personale e materiale di soccorso);
- possedere una basso livello di rumorosità esterna (almeno 3 dB al di sotto dei limiti ICAO
applicabili al modello offerto) ed interna secondo dati e misure fornite dal costruttore.
L’elicottero deve essere dotato dei seguenti equipaggiamenti, certificati dall’autorità
aeronautica competente, in perfetto stato di efficienza:
-
-
serbatoio combustibile di tipo resistente agli urti in accordo alla JAR/CS 29.952;
sedili piloti e passeggeri del tipo ad alto assorbimento di energia;
parabrezza piloti di tipo rinforzato (bird resistant);
porte laterali di accesso alla cabina sanitaria del tipo scorrevoleli su entrambi i lati;
verricello di soccorso;
carrello di atterraggio con pattini o ruote, predisposizione e disponibilità per l’installazione
presso base operativa HEMS di sistema antiaffondamento per operazioni su superfici cedevoli.
L’installazione del sistema non deve limitare l'uso del verricello di soccorso;
sistema di navigazione satellitare GPS , integrato nel cruscotto e possibilmente accoppiato
all’autopilota;
sistema altoparlante esterno di potenza sonora sufficiente da sovrapporsi al rumore generato
dall’elicottero;
faro da ricerca;
sistema di estinzione degli incendi nei reparti motore;
Rack sanitario, posto a fianco del sedile del medico e in stretta vicinanza della testa del paziente
e da questi facilmente accessibile senza necessità di spostarsi dal sedile stesso, provvisto di: 2
attacchi per ossigeno mod. UNI 9507, 3 prese elettriche 24/28V, 3 prese elettriche 12/14V, 2
prese elettriche tipo tedesco 220V/500W, e sul quale sia previsto l’alloggiamento dei seguenti
materiali:
1. Monitor defibrillatore Schiller mod. Arguspro (lunghezza 35 cm x altezza 25 cm x
profondità 20 cm) + stampante termica Schiller (18x16x16) + caricabatteria Schiller
(25x18x5); il monitor e la stampante devono essere allocati uno vicino all’altra, poiché
necessitano di collegamento estemporaneo con cavo dedicato;
2. Aspiratore Laerdal mod. Suction Unit (30x30x20);
3. Sacca kit per infusione intraossea Vidacare mod. EZ10 (30x20x20);
4. Sacca materiale comune (30x20x20);
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-
-
-
-
5. Sacca coperte/traverse/ghiaccio (30x20x20);
6. Vano per cartellina schede sanitarie (35x25x5);
7. Vano per il ricovero di contenitore portataglienti/portaaghi (24x20*20);
8. Zaino sanitario (40x60x40);
Tutti i materiali su elencati devono essere ancorabili al rack in modo sicuro ed agganciabili e
sganciabili dal medesimo con facilità, ad eccezione del caricabatteria Schiller fisso.
Gli elettromedicali devono poter essere mantenuti sotto carica durante il volo.
Vano(i) porta materiali, posto in area facilmente accessibile anche durante il volo , e contenente
i seguenti presidi:
1) Sacca ventilatore polmonare portatile (30x20x20);
2) Sacca kit stecco-bende pneumatiche con pompa (90x30x30);
3) Sacca collari cervicali monouso (60x20x20);
4) Sacca bombola O2 spallabile (60x25x25);
5) Tavola spinale pieghevole con telo verricellabile (90x55x20);
6) Sacca KED (90x30x15);
7) Sacca materiale di consumo di scorta (90x30x30).
Tutti i materiali devono essere facilmente identificabili, sicuramente allocati e rapidamente
estraibili dal vano stesso.
Impianto erogazione ossigeno medicale, composto da non meno di due bombole da 7 (sette) litri
ciascuna, con facile accesso per apertura/chiusura e sostituzione delle medesime anche durante il
volo;
Area di ricovero di barella verricellabile (110x55x20), posizionata in maniera sicura in luogo
facilmente accessibile, rapidamente agganciabile e sganciabile. Deve essere prevista la
possibilità di poterla collocare in modo sicuro, ove non utilizzata, in un’area della zona
passeggeri che non interferisca con il trattamento di un eventuale paziente trasportato, ma
ugualmente raggiungibile, in caso di necessità, anche durante il volo;
Presidi sanitari il cui impiego saltuario deve essere comunque previsto:
1) Barella mod. Ferno 26S o 26P (194x56x40), ancorabile in modo sicuro nell’area di normale
ricovero del paziente all’interno del vano passeggeri, che può avere montata su di essa
termoculla Drager mod. TI 500 (53x100x53) (trasporti secondari adulti e neonatali);
2) Contropulsatore aortico Arrow mod. AutoCat2Wave (130x45x50), ancorabile in modo
sicuro in stretta vicinanza con il paziente;
3) Ventilatore polmonare intensivistico Drager mod. Oxylog 3000 (28x23x23), ancorabile in
modo sicuro in stretta vicinanza con il paziente;
4) Pompe a siringa BBraun mod. Perfusor Compact S (38x12x12), utilizzabili singolarmente o
impilabili su rack specifico fino ad un massimo di cinque (5) pompe (38x75x28), con sicuro
ancoraggio su barra di sostegno fissa in stretta vicinanza con il paziente;
NOTA: tutte le misure sopra riportate, si intendono in centimetri.
- sistema tranciacavo (Wire Strike Protection System – WSPS);
- freno rotore;
- verricello esterno al comparto sanitario dotato delle seguenti caratteristiche:
portata non inferiore a 260 Kg. in discesa e in salita;
lunghezza del cavo pari ad almeno 70 metri in grado di garantire:
la discesa di un soccorritore con barella e/o attrezzature sanitarie e/o tecniche;
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-
-
-
il recupero del paziente barellato (con qualunque tipo di barella adottata) unitamente al
soccorritore, sino all’interno dell’abitacolo con elicottero in volo stazionario;
il recupero del paziente imbracato con soccorritore, sino all’interno dell’abitacolo con
elicottero in volo stazionario;
la discesa di due soccorritori con il materiale sanitario essenziale (zaino sanitario e
monitor defibrillatore), recupero di due soccorritori in contemporanea unitamente al
materiale sanitario essenziale (zaino sanitario e monitor defibrillatore), sino all’interno
dell’abitacolo con elicottero in volo stazionario;
Sistema di ricerca DF (installato fisso o portatile) sulle bande di frequenza degli ELT e degli
ARVA (121.500 MHz, 243.000 MHz, 406.000 MHz, 457.000 MHz);
Apparati radio R/T FM sulle bande di frequenza da 70 MHz a 75 MHz e da 140 MHz a 174
MHz con relative installazioni (Vedi NOTA 1);
Specchio esterno, regolabile elettricamente dall'interno della cabina o altro idoneo sistema atto
a monitorare il carico;
Conteggio dell'attività di volo mediante sistema inviolabile;
Radio altimetro;
“Markings” (verniciatura bicolore) ad alta visibilità sulle pale dei rotori;
Gancio baricentrico per operazioni La;
Almeno 6 cuffie, con relative prese, per comunicazioni radio e/o interfoniche per il personale non
facente parte dell'equipaggio di condotta;
Le cuffie del pilota e del copilota devono essere del tipo ENC (Electronic Noise Cancelling),
ossia dotate di dispositivo elettronico per l’attenuazione dei disturbi, alimentato da batteria
portatile o installata fissa sull’elicottero;
Ancoraggi multiuso robusti, integrati nella cabina;
Apparato-ELT(A F) (trasmettitore/localizzatore di emergenza) rispondente ai requisiti JAROPS 3.820 ICAO, Annesso 10 e circolare ENAC 39A, dotato di segnalazione al cruscotto di
eventuale intervento accidentale;
Livelli di rumorosità esterna per il decollo, volo livellato ed atterraggio rispondenti ai requisiti
dell’ICAO – Annesso 16 – Capitolo 8 Emendamento 7 o successivi. Il certificato di rumore
dell’elicottero, o documento equivalente con dati e misure fornite dal costruttore deve essere
presentato unitamente alla documentazione di offerta.
Requisiti prestazionali richiesti:
Per il calcolo dei requisiti prestazionali si fa riferimento ad un peso operativo (Qm) così
definito:
Qm = Qa+Qb+Qc
Qa: peso a vuoto dell’elicottero in versione sanitaria (con una barella a bordo) con tutti gli
equipaggiamenti di cui ai punti precedenti (ad esclusione dei pattini da neve) del
presente articolo, ove non già compresi nel peso a vuoto, incrementato dal peso delle
apparecchiature elettromedicali e del materiale sanitario e di soccorso per complessivi
150 Kg;
Qb: carburante per 90' di volo comprensivo di riserve alla velocità vera di crociera di 120 Kts
ed alla quota pressione di 6000 ft alla temperatura di ISA+20C°.
Qc: totale di 7 persone a bordo (comprensivo dell’equipaggio) pari ad un peso totale di 90 x 7
= 630 Kg;
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N.B. Il peso operativo di missione così determinato, dovrà essere adottato per tutte le
verifiche prestazionali richieste, sia di seguito, sia all’art. 17. In particolare, la quantità
Qb di carburante non equivale a quella imbarcata al decollo che deve contemplare i
consumi per portarsi alla quota per la quale è richiesta la verifica.
Per quanto concernente i trasporti secondari, il peso di missione sarà dato da:
Qms = Qa + Qc + Qd dove:
Qd = peso del carburante, comprese le riserve, necessario a garantire l’autonomia
chilometrica richiesta.
-
-
L’elicottero deve possedere caratteristiche in caso di O.E.I. ed alla potenza di contingenza (2,5
min.) tali da garantire con il motore residuo (al peso operativo di missione (Qm) ed in
condizioni di temperatura ISA + 20°C) le seguenti prestazioni:
tangenza operativa non inferiore a 15.000 piedi di quota pressione;
capacità di volo stazionario I.G.E. fino a 4000 ft di quota pressione;
velocità di salita non inferiore a 500 piedi al minuto fino a 10000 ft quota pressione;
deve inoltre essere garantito lo svolgimento delle seguenti missioni:
intervento di soccorso primario con capacità di volo stazionario fuori effetto suolo, alla
temperatura ISA + 20°C fino a 12500 ft quota pressione, al peso operativo già specificato;
intervento di trasporto secondario alla temperatura ISA + 20°C, al livello del mare, al peso
operativo Qms, con carburante imbarcato (Qd) in grado di consentire un’autonomia
chilometrica di 600 Km più una riserva di 20’ alla velocità di crociera minima di 140 Kts.
Configurazioni, certificazioni ed altri oneri richiesti:
- Configurazione HEMS, approvata dall'Autorità cui compete, e configurazione HHO riportate
nel pertinente allegato al Manuale di Volo dell'elicottero;
- Certificazione secondo gli ultimi emendamenti della normativa FAR/JAR/CS 29;
- Installazione degli equipaggiamenti sanitari e di soccorso fissi e/o mobili, forniti dall'EA, nel
rispetto di quanto riportato nella NOTA 2);
- Applicazione di scritte e di loghi secondo il testo, il corpo ed il colore come verranno
successivamente comunicati dall’EA.
NOTA 1: Per le comunicazioni radio VHF/FM si richiede l'installazione, certificata ENAC, di
due apparati multibanda FM di moderna tecnologia (radio tattica multibanda per
HEMS, HSAR, AIB, 118, Protezione Civile, lavoro aereo, ecc.).
Trattandosi di impianto addizionale, per l’installazione della radio tattica (stazione
radio non aeronautica) deve essere fatta verificare, a cura della DA, la compatibilità
elettromagnetica con gli apparati aeronautici di radiocomunicazione e navigazione
dell'elicottero, come sopra specificato ai sensi della nota ENAC prot.2005-13044
P/CTN del 29.07.2005.
NOTA 2: La DA deve preventivamente provvedere a verificare le caratteristiche tecniche e la
compatibilità elettromagnetica fra gli equipaggiamenti dell'elicottero e quelli fissi e/o
mobili sanitari, di soccorso, per il lavoro aereo ai sensi della nota ENAC prot.200513044 P/CTN del 29.07.2005.
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Inoltre in considerazione del rapido evolvere della tecnologia sanitaria e della durata
pluriennale dell’appalto, l’E.A. può richiedere l’impiego a bordo di tecnologie
attualmente non previste di uso continuativo o saltuario dando alla D.A. tempo sei mesi
per regolarizzarne l’impiego sull’aeromobile in ottemperanza alle normative vigenti.
Art. 7 - Requisiti elicottero di tipo "B"
Elicottero monomotore leggero a turbina denominato “elicottero B” per impiego La e TP in
ambiente ostile in configurazione base idonea per il trasporto di almeno 6 passeggeri + 1 pilota,
rispondente ai requisiti di certificazione ed operativi (JAR/FAR/CS 27) certificato in Categoria B
operato in prestazione di Classe 3.
Requisiti prestazionali richiesti:
1.
In configurazione La, senza pattini da neve e senza cestello, con sedili passeggeri installati e
con 200 Kg. di carburante e pilota dal peso di 85 Kg:
stazionario fuori effetto suolo (O.G.E.) alla quota pressione di 8000 ft., in condizioni di
temperatura ISA+20C° ed alla potenza di decollo: capacità di trasporto di 500 Kg. di
carico al gancio baricentrico;
rateo di salita alla quota pressione di 8000 ft in condizioni di temperatura ISA+20C°, con
500 Kg. di carico al gancio baricentrico ed alla potenza di decollo: 1100 ft/min.
2.
Alle condizioni di massa massima ammessa al decollo con carico in cabina, a quota “0”:
velocità di crociera alla quota di pressione di 6500 ft in condizioni di temperatura
ISA+20C°: 100 Kts (TAS).
L’elicottero deve essere dotato dei seguenti equipaggiamenti, certificati dall’autorità
aeronautica competente, in perfetto stato di efficienza:
- Apparato radio R/T FM sulle bande di frequenza da 70 MHz a 75 MHz e da 140 MHz a 174
MHz con relative installazioni (vedi NOTA 1);
- Specchio esterno regolabile dall'interno della cabina;
- Conteggio dell'attività di volo mediante sistema inviolabile;
- “Markings” (verniciatura bicolore) ad alta visibilità sulle pale del rotore principale;
- Interno cabina, sezione passeggeri, dotato di set completo di sedili e/o panche ripiegabili per il
trasporto di almeno 6 passeggeri;
- Almeno una Porta cabina scorrevole;
- Gancio baricentrico per HSAR e La con portata minima di 1.400 Kg.;
- "Cutters" tranciafili (WSPS);
- Freno rotore;
- Carrello di atterraggio con pattini o ruote, predisposizione e disponibilità per l’installazione
presso base operativa di sistema antiaffondamento per operazioni su superfici cedevoli;
- Cestello esterno porta oggetti;
- Pavimento cabina rivestito di materiale autoestinguente, lavabile e non sdrucciolevole;
- Almeno 2 cuffie, con relative prese, per comunicazioni radio e/o interfoniche per il personale non
facente parte dell'equipaggio di condotta;
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- La cuffia del pilota deve essere del tipo ENC (Electronic Noise Cancelling), ossia dotata di
dispositivo elettronico per l’attenuazione dei disturbi, alimentato da batteria portatile o
installata fissa sull’elicottero;
- Ancoraggi multiuso robusti, integrati nella cabina;
- Apparato ELT(AF) (trasmettitore/localizzatore di emergenza) rispondente ai requisiti JAROPS 3.820 ed ICAO, Annesso 10 e circolare ENAC 39A;
- Almeno due benne "Bambi Bucket" di capacità adeguata alle possibilità di trasporto della
macchina di cui almeno una equipaggiata con sistema "Powerfill II";
- Usage Monitoring System (appendix 1 JAR OPS 3.517 a).
Configurazioni, certificazioni ed altri oneri richiesti:
- Configurazione approvata dall'Autorità cui compete per Lavoro Aereo riportata sul mod.
ENAC 154 o equivalente documento;
- Applicazione di scritte e di loghi secondo il testo, il corpo ed il colore come verranno
successivamente comunicati dall’EA.
NOTA 1: Per le comunicazioni radio VHF/FM si richiede l'installazione, certificata ENAC, di
due apparati multibanda FM di moderna tecnologia (radio tattica multibanda per
HEMS, HSAR, AIB, 118, Protezione Civile, lavoro aereo, ecc.).
Trattandosi di impianto addizionale, per l’installazione della radio tattica (stazione
radio non aeronautica) deve essere fatta verificare, a cura della DA, la compatibilità
elettromagnetica con gli apparati aeronautici di radiocomunicazione e navigazione
dell'elicottero ai sensi della nota ENAC prot. 2005-13044 P/LTN del 29/07/2005.
Art. 8 - Requisiti elicottero di tipo "C"
Elicottero plurimotore medio-leggero a turbina denominato “elicottero C” per impiego TP e La in
configurazione base idonea per il trasporto di almeno 8 passeggeri + 2 piloti, rispondente ai
requisiti di omologazione JAR/FAR CS 27 o 29.
Le caratteristiche tecniche minime richieste sono:
-
Peso massimo al decollo (MATOM) non superiore a 5.500 Kg;
-
tecnicamente idoneo all'IFR in versione single e dual pilot e al VFR
avvicinamenti strumentali in Categoria 1 mediante ILS;
-
Rotore principale almeno quadripala;
-
Certificato in categoria A, in grado di operare in prestazioni di classe 1 alle condizioni di peso
operativo di missione notturna almeno fino alla quota pressione di 5000 ft in condizioni di ISA
temperatura;
-
Provvisto di sistema di monitoraggio delle condizioni del motore (engine condition
monitoring).
notturno ed
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Caratteristiche funzionali richieste:
-
-
-
Fusoliera senza ostruzioni tra cabina di pilotaggio e vano sanitario per una migliore flessibilità
operativa; deve essere garantita, inoltre, la temporanea separazione fisica in due settori per
evitare interferenze tra l'attività dei piloti e quella dell'équipe medica;
Comparto sanitario ampio, razionale e rapidamente riconfigurabile, in grado di consentire
un’agevole gestione del paziente barellato, monitorato e sottoposto a trattamento intensivo;
In versione HEMS e HSAR l'elicottero deve trasportare almeno le seguenti persone, ciascuna
del peso di 90 Kg:
N. 1 pilota;
N. 1 Tecnico operatore al verricello;
N. 2 Tecnici di Soccorso Alpino;
N. 1 medico;
N. 1 paziente su barella;
N. 1 unità cinofila del peso complessivo di 135 Kg;
In versione HEMS notturno:
N. 2 piloti;
N. 1 Tecnico di Soccorso Alpino;
N. 1 medico;
N. 1 paziente su barella;
L’elicottero deve essere dotato dei seguenti equipaggiamenti, certificati dall’autorità
aeronautica competente, in perfetto stato di efficienza:
- Carrello di atterraggio con pattini o ruote, predisposizione e disponibilità per l’installazione
presso base operativa HEMS di sistema antiaffondamento per operazioni su superfici cedevoli.
L’installazione del sistema non deve limitare l'uso del verricello di soccorso;
- Rack sanitario, posto a fianco del sedile del medico in stretta vicinanza della testa del paziente e
da questi facilmente accessibile senza necessità di spostarsi dal sedile stesso, provvisto di: 2
attacchi per ossigeno mod. UNI 9507, 3 prese elettriche 24/28V, 3 prese elettriche 12/14V, 2
prese elettriche tipo tedesco 220V/500W, e sul quale sia previsto l’alloggiamento dei seguenti
materiali:
1) Monitor defibrillatore Schiller mod. Arguspro (lunghezza 35 cm x altezza 25 cm x
profondità 20 cm) + stampante termica Schiller (18x16x16) + caricabatteria Schiller
(25x18x5); il monitor e la stampante devono essere allocati uno vicino all’altra, poiché
necessitano di collegamento estemporaneo con cavo dedicato;
2) Aspiratore Laerdal mod. Suction Unit (30x30x20);
3) Sacca kit per infusione intraossea Vidacare mod. EZ10 (30x20x20);
4) Sacca materiale comune (30x20x20);
5) Sacca coperte/traverse/ghiaccio (30x20x20);
6) Vano per cartellina schede sanitarie (35x25x5);
7) Vano per il ricovero di contenitore portataglienti/portaaghi (24x20*20);
8) Zaino sanitario (40x60x40);
Regione Autonoma Valle d'Aosta - Direzione Protezione Civile
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-
Tutti i materiali su elencati devono essere ancorabili al rack in modo sicuro ed agganciabili e
sganciabili dal medesimo con facilità, ad eccezione del caricabatteria Schiller, fisso.
Gli elettromedicali devono poter essere mantenuti sotto carica durante il volo.
Vano(i) porta materiali, posto in area facilmente accessibile anche durante il volo , e contenente
i seguenti presidi:
1) Sacca ventilatore polmonare portatile (30x20x20);
2) Sacca kit stecco-bende pneumatiche con pompa (90x30x30);
3) Sacca collari cervicali monouso (60x20x20);
4) Sacca bombola O2 spallabile (60x25x25);
5) Tavola spinale pieghevole con telo verricellabile (90x55x20);
6) Sacca KED (90x30x15);
7) Sacca materiale di consumo di scorta (90x30x30);
Tutti i materiali devono essere facilmente identificabili, sicuramente allocati e rapidamente
estraibili dal vano stesso.
Impianto erogazione ossigeno medicale, composto da non meno di due bombole da 7 (sette) litri
ciascuna, con facile accesso per apertura/chiusura e sostituzione delle medesime anche durante il
volo;
Area di ricovero di barella verricellabile (110x55x20), posizionata in maniera sicura in luogo
facilmente accessibile, rapidamente agganciabile e sganciabile. Deve essere prevista la
possibilità di poterla collocare in modo sicuro, ove non utilizzata, in un’area della zona
passeggeri che non interferisca con il trattamento di un eventuale paziente trasportato, ma
ugualmente raggiungibile, in caso di necessità, anche durante il volo;
Presidi sanitari il cui impiego saltuario deve essere comunque previsto:
1) Barella mod. Ferno 26S o 26P (194x56x40), ancorabile in modo sicuro nell’area di normale
ricovero del paziente all’interno del vano passeggeri, che può avere montata su di essa
termoculla Drager mod. TI 500 (53x100x53) (trasporti secondari adulti e neonatali);
2) Contropulsatore aortico Arrow mod. AutoCat2Wave (130x45x50), ancorabile in modo
sicuro in stretta vicinanza con il paziente;
3) Ventilatore polmonare intensivistico Drager mod. Oxylog 3000 (28x23x23), ancorabile in
modo sicuro in stretta vicinanza con il paziente;
4) Pompe a siringa BBraun mod. Perfusor Compact S (38x12x12), utilizzabili singolarmente o
impilabili su rack specifico fino ad un massimo di cinque (5) pompe (38x75x28), con sicuro
ancoraggio su barra di sostegno fissa in stretta vicinanza con il paziente.
NOTA: tutte le misure soprariportate, si intendono in centimetri
- "Cutters" tranciafili;
- pattini da neve;
- verricello esterno al comparto sanitario dotato delle seguenti caratteristiche:
Portata non inferiore ai 260 Kg. in discesa e in salita;
Lunghezza del cavo di almeno 70 metri in grado di garantire:
o la discesa di un soccorritore con barella e/o attrezzature sanitarie e/o tecniche;
o il recupero del paziente barellato (con qualunque tipo di barella adottata) unitamente al
soccorritore, sino all’interno dell’abitacolo con elicottero in volo stazionario;
o il recupero del paziente imbracato con soccorritore, sino all’interno dell’abitacolo con
elicottero in volo stazionario;
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-
o la discesa di due soccorritori con il materiale sanitario essenziale (zaino sanitario e
monitor defibrillatore), recupero di due soccorritori in contemporanea unitamente al
materiale sanitario essenziale (zaino sanitario e monitor defibrillatore), sino all’interno
dell’abitacolo con elicottero in volo stazionario;
altoparlanti esterni, rimovibili, di potenza adeguata per sovrapporsi al rumore generato
dall’elicottero;
sistema di ricerca DF (installato fisso o portatile) sulle bande di frequenza degli ELT e
ARVA (121.500 MHz, 243.000 MHz, 406.000 MHz, 457.000 MHz);
apparato radio R/T FM sulle bande di frequenza da 70 MHz a 75 MHz e da 140 MHz a 174
MHz con relative installazioni (Vedi NOTA 1);
specchio esterno, regolabile elettricamente dall'interno della cabina;
conteggio dell'attività di volo mediante sistema inviolabile (collegato al FADEC e/o
all'HUMS e/o al "Fleet Management");
Luci di posizione bianche a intermittenza ad alta intensità;
faro di atterraggio;
radio Altimetro;
“Markings” (verniciatura bicolore) ad alta visibilità sulle pale del rotore principale;
porte cabina scorrevoli, su entrambi i lati della fusoliera;
separazione tra il vano di condotta ed il vano sanitario;
gancio baricentrico per La;
freno rotore;
almeno 8 cuffie, con relative prese, per comunicazioni radio e/o interfoniche per il personale
non facente parte dell'equipaggio di condotta;
Le cuffie del pilota e del copilota devono essere del tipo ENC (Electronic Noise Cancelling), ossia
dotate di dispositivo elettronico per l’attenuazione dei disturbi, alimentato da batteria portatile o
installata fissa sull’elicottero.
ancoraggi multiuso robusti, integrati nella cabina;
apparato ELT(AF) (trasmettitore/localizzatore di emergenza) rispondente ai requisiti JAROPS 3.820 ed ICAO, Annesso 10 e circolare ENAC 39A;
almeno due benne "Bambi Bucket" di capacità adeguata alle possibilità di trasporto della
macchina di cui almeno una equipaggiata con sistema "Powerfill II".
Requisiti prestazionali richiesti:
Per il calcolo dei requisiti prestazionali si fa riferimento ad un peso operativo (Qm’) così
definito:
Qm' = Qa'+Qb'+Qc'
Qa’: peso a vuoto dell’elicottero in versione sanitaria (con una barella a bordo) con
tutti gli equipaggiamenti di cui ai punti precedenti (ad esclusione dei pattini da
neve e delle benne antincendio) del presente articolo, ove non già compresi nel
peso a vuoto, incrementato dal peso delle apparecchiature elettromedicali e del
materiale sanitario e di soccorso per complessivi 150 Kg;
Qb’: carburante per 80' di volo compresivo di riserve alla velocità vera di crociera di
120 kts ed alla quota pressione di 6000 ft alla temperatura di ISA+20C°
Qc’: totale di 6 persone a bordo (comprensivo dell’equipaggio) pari ad un peso di 90 x
6 = 540 Kg;
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N.B. Il peso operativo di missione così determinato, dovrà essere adottato per tutte le
verifiche prestazionali richieste, sia di seguito, sia all’art. 17. In particolare, la
quantità Qb’ di carburante non equivale a quella imbarcata al decollo che deve
contemplare i consumi per portarsi alla quota per la quale è richiesta la verifica.
Per quanto concerne i trasporti secondari, il peso di missione sarà dato da:
Qms’ = Qa’ + Qc’ + Qd’ dove;
Qd’ = peso del carburante necessario a garantire l’autonomia chilometrica richiesta,
comprese le riserve.
Per il volo notturno:
Qa”= peso a vuoto dell’elicottero in versione sanitaria (con una barella a bordo) con
tutti gli equipaggiamenti di cui alla voce Qa’ (ad esclusione del gancio baricentrico)
ma con un peso complessivo delle apparecchiature elettromedicali e del materiale
sanitario e di soccorso di 50 Kg.
Qc”= totale di 5 persone a bordo (comprensivo dell’equipaggio) pari ad un peso di
90X5 = 450 Kg.
Qmn’= Qa” + Qb’ + Qc”
- L’elicottero deve garantire almeno lo svolgimento delle seguenti missioni:
intervento di trasporto secondario alla temperatura ISA+20C°, al livello del mare, al peso
operativo Qms’, con carburante imbarcato (Qd’) in grado di consentire un’autonomia
chilometrica di 500 Km più una riserva di 20’ alla velocità di crociera minima di 125 Kts
(TAS) senza il ricorso a serbatoi ausiliari;
quota pressione di tangenza pratica al peso operativo di missione diurna in condizioni
ISA+20C°, con il motore critico inoperativo (O.E.I.) ed alla potenza massima
continuativa: 6500 ft;
quota pressione di volo stazionario OGE al peso operativo di missione in condizioni
ISA+20C° alla potenza di decollo: 8000 ft. In condizioni di vento calmo.
Configurazioni, certificazioni ed altri oneri richiesti:
- Configurazione HEMS, approvata dall'Autorità cui compete, e configurazione HHO riportate
nel pertinente allegato al Manuale di Volo dell'elicottero;
- Installazione degli equipaggiamenti sanitari e di soccorso, forniti dall'EA, nel rispetto di quanto
riportato nella NOTA 2);
- Applicazione di scritte e di loghi secondo il testo, il corpo ed il colore come verranno
successivamente comunicati dall’EA.
NOTA 1: Per le comunicazioni radio VHF/FM si richiede l'installazione, certificata ENAC, di
due apparati multibanda FM di moderna tecnologia (radio tattica multibanda per
HEMS, HSAR, AIB, 118, Protezione Civile, lavoro aereo, ecc.).
Trattandosi di impianto addizionale, per l’installazione della radio tattica (stazione
radio non aeronautica) deve essere fatta verificare, a cura della DA, la compatibilità
elettromagnetica con gli apparati aeronautici di radiocomunicazione e navigazione
dell'elicottero, come sopra specificato, ai sensi della nota ENAC prot.2005-13044
P/CTN del 29.07.2005.
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NOTA 2: La DA deve preventivamente provvedere a verificare le caratteristiche tecniche e la
compatibilità elettromagnetica fra gli equipaggiamenti dell'elicottero e quelli fissi e/o
mobili sanitari, di soccorso, per il lavoro aereo, e farla regolarmente attestare
dall'Autorità cui compete.
Inoltre in considerazione del rapido evolvere della tecnologia sanitaria e della durata
pluriennale dell’appalto,l’E.A. può richiedere l’impiego a bordo di tecnologie
attualmente non previste di uso continuativo o saltuario , dando alla D.A. tempo sei
mesi per regolarizzarne l’impiego sull’aeromobile in ottemperanza alle normative
vigenti.
Art. 9 - Requisiti elicottero di "Riserva"
Elicottero monomotore leggero a turbina denominato elicottero di "Riserva" per impiego La in
configurazione base idonea per il trasporto di almeno 4 passeggeri + 1 pilota.
Requisiti prestazionali richiesti:
In configurazione La, senza pattini da neve e senza cestello, con sedili passeggeri installati e con
200 Kg. di carburante e pilota da 85 Kg:
stazionario fuori effetto suolo (O.G.E.) alla quota pressione di 11000 ft., in condizioni di
temperatura ISA+20C° ed alla potenza di decollo: capacità di trasporto di 500 Kg. di carico al
gancio baricentrico;
rateo di salita alla quota pressione di 11000 ft in condizioni di temperatura ISA+20C°, con
500 Kg. di carico al gancio baricentrico ed alla potenza di decollo: 800 ft/min.
L’elicottero deve essere dotato dei seguenti equipaggiamenti, certificati dall’autorità
aeronautica competente, in perfetto stato di efficienza:
- Apparato radio R/T FM sulle bande di frequenza da 70 MHz a 75 MHz e da 140 MHz a 170
MHz con relative installazioni (vedi NOTA 1);
- Specchio esterno regolabile dall'interno della cabina;
- Interno cabina, sezione passeggeri, dotato di set completo di sedili e/o panche ripiegabili per il
trasporto di almeno 4 passeggeri;
- gancio baricentrico per attività di La con portata minima di 1.000 Kg.;
- predisposizione e disponibilità per l’installazione presso base operativa di sistema
antiaffondamento per operazioni su superfici cedevoli;
- Cestello esterno porta oggetti;
- Pavimento cabina rivestito di materiale autoestinguente, lavabile e non sdrucciolevole;
- Almeno 2 cuffie, con relative prese, per comunicazioni radio e/o interfoniche per il personale non
facente parte dell'equipaggio di condotta;
- La cuffia del pilota deve essere del tipo ENC (Electronic Noise Cancelling), ossia dotata di
dispositivo elettronico per l’attenuazione dei disturbi, alimentato da batteria portatile o
installata fissa sull’elicottero;
- Apparato ELT(AF) (trasmettitore/localizzatore di emergenza) rispondente ai requisiti JAROPS 3.820 ed
ICAO, Annesso 10 e circolare ENAC 39A;
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- Almeno due benne "Bambi Bucket" di capacità adeguata alle possibilità di trasporto della
macchina di cui almeno una equipaggiata con sistema "Powerfill II";
- Usage Monitoring System (appendix 1 JAR OPS 3.517a).
Configurazioni, certificazioni ed altri oneri richiesti:
- Configurazione approvata dall'Autorità cui compete per Lavoro Aereo riportata sul mod.
ENAC 154 o equivalente documento.
NOTA 1: Per le comunicazioni radio VHF/FM si richiede l'installazione, certificata ENAC, di
due apparati multibanda FM di moderna tecnologia (radio tattica multibanda per
HEMS, HSAR, AIB, 118, Protezione Civile, lavoro aereo, ecc.).
Trattandosi di impianto addizionale, per l’installazione della radio tattica (stazione
radio non aeronautica) deve essere fatta verificare, a cura della DA, la compatibilità
elettromagnetica con gli apparati aeronautici di radiocomunicazione e navigazione
dell'elicottero ai sensi della nota ENAC prot.2005-13044 P/LTN del 29.07.2005.
Art. 10 - Mezzi di supporto al suolo
Alla DA viene richiesta la messa a disposizione di n. 2 (due) mezzi di supporto al suolo che
assicurino indistintamente la necessaria assistenza a tutte le attività di volo, programmate e non,
prestate dagli elicotteri di tipo A, B e C e loro sostituti.
Ciascun mezzo di supporto al suolo deve possedere le seguenti caratteristiche e dotazioni
minime:
-
mezzo per il trasporto di carburante con cisterna di capienza pari ad almeno 900 litri
dotato di erogatore con contalitri e con pompa di portata di almeno 150 litri/minuto;
-
un estintore a polvere da 6 kg omologato;
-
la sottoelencata attrezzatura, con fattore di carico di rottura minimo di 5:1 rispetto al
max carico trasportabile dall'elicottero tipo B" ed in condizioni di temperatura ISA -10
C°:
n. 12 reti da mt. 4X4;
n. 4 reti da mt. 6x6;
n. 10 coppie di corde;
n. 10 coppie di braghe;
n. 3 spezzoni da 10 metri di corda fissa di acciaio;
n. 2 spezzoni da 5 metri di corda fissa di acciaio;
n. 1 gancio girevole con sicura dotato di contrappeso per un totale di 20 kg;
n. 2 ganci girevoli con sicura;
n. 2 benne da 0,40 mc;
n. 2 benne da almeno 0,25 mc per micropali;
n. 20 grilli di vari misure;
n. 15 coppie di catene;
n. 2 ceste per trasporto foraggi;
n. 1 gancio elettrico girevole;
n. 3 spezzoni da 10 metri di corda elettrica fissa;
n. 2 spezzoni da 5 metri di corda elettrica fissa.
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NOTA: In ossequio alle disposizioni stabilite nello "Studio d'impatto Ambientale" relativo
all'esercizio dell'Aeroporto regionale, per quanto tecnicamente possibile, tutti i mezzi
per l'assistenza aeroportuale tecnico-operativa agli elicotteri (sistemi di traino, auto
di servizio, piccoli rifornitori carburante, sollevatori, carrelli trasportatori, servizi
ausiliari per elicotteri, ecc.) devono essere azionati elettricamente.
Nell'impossibilità reale di utilizzare attrezzatura a funzionamento elettrico, tutti i
mezzi devono tassativamente essere dotati di motori endotermici a basso tasso di
inquinamento (comunque sempre provvisti di marmitte catalitiche), mantenuti
efficienti, controllati e collaudati periodicamente, come disposto dalla normativa in
vigore per la circolazione stradale.
Tutti i mezzi con motore a scoppio devono essere dotati di dispositivo parafiamma
installato sul tubo di scarico.
La movimentazione dell'elicottero sull'Aeroporto regionale "C. Gex'' deve avvenire
preferibilmente tramite trattore azionato da motore elettrico alimentato da
accumulatori.
Art. 11 Piloti, tecnici di manutenzione e tecnici di manutenzione con mansioni di
membro di equipaggio HEMS
La composizione minima dell'equipaggio di condotta è attestata dalla pertinente sezione del
Manuale di Volo dell'elicottero.
Per l'espletamento dei servizi richiesti dal presente CSA, la DA dovrà avere il sottoelencato
personale di servizio minimo richiesto per ogni elicottero proposto.
Elicottero di tipo A
- n.1 pilota;
- n.1 tecnico di manutenzione (con mansioni di membro di equipaggio HEMS);
Elicottero di tipo C
Attività diurna
- n. 1 pilota
- n. 1 tecnico di manutenzione (con mansioni di membro di equipaggio HEMS);
Attività notturna
- n. 2 piloti, senza tecnico a bordo
Elicottero di tipo B e Riserva:
- n. 1 pilota;
- n. 1 o 2 coadiutori (a seconda delle necessità dei lavori programmati);
In aggiunta al personale minimo di cui sopra, sulla base di soccorso principale dovrà
essere presente un numero adeguato di tecnici di manutenzione Certifying Staff atto a
garantire la necessaria manutenzione di base dell'elicottero di tipo B.
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La DA deve, inoltre, avere all'interno del proprio organico almeno due tecnici di manutenzione
Certifying Staff con 10 (dieci) anni di esperienza globale nel settore elicotteristico.
I piloti, devono operare nel rispetto dei limiti del tempo di volo e di servizio di cui al Regolamento
ENAC sull’impiego , sui limiti dei tempi di volo e di servizio e requisiti di riposo per l’equipaggio di
condotta degli elicotteri adibiti al trasporto aereo di passeggeri per collegamenti con piattaforme
petrolifere, per servizio medico di emergenza e per attività di ricerca e soccorso in montagna ed.1
del 16.01.2008 ed OPV-18A del 09.10.2008. I tecnici di manutenzione (se utilizzati nelle missioni
operative) devono rispettare gli stessi tempi di servizio dei piloti.
La DA è tenuta a programmare e a notificare all'EA i turni di servizio del personale con cadenza
trimestrale, con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla data di inizio turno. Per gli equipaggi di
condotta è richiesta la preparazione di un "man power plan" in grado di dimostrare come la DA
organizzi l'attività operativa nel rispetto dei tempi massimi di servizio e di volo. Eventuali
variazioni devono essere notificate ed autorizzate.
Sono, inoltre, stabiliti i requisiti minimi dei piloti e dei tecnici di manutenzione Certifying Staff di
seguito riportati, fermo restando il possesso delle abilitazioni in corso di validità necessarie al
corretto espletamento delle missioni e del tipo di volo o delle manutenzioni richieste, come da
normativa vigente (art. 5 regolamento ENAC sull’impiego, sui limiti dei tempi di volo e di servizio
e requisiti di riposo per l’equipaggio di condotta degli elicotteri adibiti al trasporto aereo di
passeggeri per collegamenti con piattaforme petrolifere, per servizio medico di emergenza e per
attività di ricerca e soccorso in montagna ed 1 del 16/01/2008)
1. PILOTI ELICOTTERO DI TIPO A e C
Possesso della licenza ATPL(H) con abilitazione IR in corso di validità sul tipo di elicottero da
impiegare, con esperienza di:
almeno 2.000 (duemila) ore di volo di elicottero da Pilota in comando(PIC), di cui:
-
almeno 1.000 (mille) ore di volo in ambiente montano, oppure 500 (cinquecento) ore di
volo nel territorio della Valle d'Aosta (stante la peculiare conformazione geografica della
Regione);
-
almeno 500 (cinquecento) ore di attività al gancio baricentrico;
-
almeno 80 (ottanta) verricellate in operazioni di soccorso in ambiente montano;
-
almeno 100 (cento) ore di volo su elicottero plurimotore in operazioni di soccorso in
ambiente montano;
-
almeno 25 ore di volo notturno;
-
almeno 50 (cinquanta) ore di volo sul tipo di elicottero su cui si presta servizio;
almeno 100 (cento) ore effettuate negli ultimi 12 (dodici) mesi, dalla data di presentazione
dell'offerta;
buona conoscenza della lingua italiana e francese nonché la conoscenza della lingua nella
quale sono scritte le procedure dell'impresa e le documentazioni del Costruttore;
COPILOTA PER ATTIVITÀ NOTTURNA: possesso della licenza CPL(H) con
abilitazione IR in corso di validità sul tipo di elicottero da impiegare con esperienza di:
-
almeno 500 (cinquecento) ore di volo su elicottero;
-
almeno 100 (cento) ore di volo in ambiente montano;
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-
abilitazione al volo in montagna e corso MCC.
1. PILOTI ELICOTTERO DI TIPO B e di RISERVA
Licenza CPL(H) in corso di validità sul tipo di elicottero da impiegare, con esperienza di:
almeno 2.000 (duemila) ore di volo di elicottero da pilota in comando, di cui:
-
almeno 1.000 (mille) ore di volo in ambiente montano oppure 500 (cinquecento) ore di
volo sul territorio della Valle d'Aosta (stante la peculiare conformazione geografica della
Regione);
-
almeno 500 (cinquecento) ore di attività al gancio baricentrico;
-
almeno 100 (cento) ore di volo sul tipo B;
almeno 100 (cento) ore effettuate negli ultimi 12 (dodici) mesi;
buona conoscenza della lingua italiana e francese nonché la conoscenza della lingua nella
quale sono scritte le procedure dell'impresa e le documentazioni del Costruttore.
2. TECNICI DI MANUTENZIONE CERTIFYING STAFF (TECNICI DI LINEA)
Tecnico di manutenzione certifying staff, in possesso di LMA CAT.B1.3, rilasciato dall'ENAC
con abilitazioni manutentive sul tipo di elicottero sul quale si presta servizio, con esperienza
di:
almeno 3 (tre) anni di esperienza su basi di soccorso in ambiente montano;
buona conoscenza della lingua italiana e francese nonché la conoscenza della lingua nella
quale sono scritte le procedure dell'impresa e le documentazioni del Costruttore;
per essere impiegato con mansioni di membro di equipaggio HEMS, dovrà possedere i
requisiti contenuti nelle appendici alla JAR-OPS 3 HEMS e HHO e i requisiti riportati
nella sottoparte C della JAR-OPS 3 dovrà inoltre possedere una documentabile esperienza
con effettuazione di almeno 80 verricellate in operazioni di soccorso in ambiente montano
(requisito necessario per essere ricompreso nell'equipaggio di servizio).
Art. 12 - Base di elisoccorso
La base HEMS è situata all'interno dell'Aeroporto regionale "Corrado Gex'' in Saint-Christophe
(Aosta). La DA utilizza gli spazi ad essa assegnati dall’EA, Ente proprietario della struttura. Più
in particolare l’EA mette a disposizione uno spazio all'interno degli hangar per il ricovero degli
elicotteri e per lo stazionamento ed il riposo del personale di condotta, equipaggio di missione e
ausilio della DA.
Le strutture di cui sopra costituiscono, pertanto, la base HEMS che la DA deve presentare
all’ENAC per l’approvazione.
Il Gestore aeroportuale è impegnato dall’EA a rendere disponibile gratuitamente alla DA, presso
l'Aeroporto regionale “Corrado Gex” in Saint-Christophe, i servizi di assistenza a terra ivi
compreso il servizio di antincendio ed i servizi di assistenza al volo.
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Art. 13 – Elicotteri in servizio, orari e periodi di attivazione
Sulla base dell’Aeroporto regionale “Corrado Gex” di Saint Christophe (AO) deve essere assicurata
la disponibilità di tutti e tre i tipi di elicottero (A, B e C), con i rispettivi piloti e tecnici di
manutenzione operanti nel rispetto dei tempi di servizio e di volo dei piloti e dei tecnici di
manutenzione di cui al presente articolo. Il decollo dell'elicottero dovrà avvenire dopo il più breve
tempo utile per l'effettuazione, in sicurezza, dei controlli e delle procedure per l'avviamento dei
motori così come richiesto dalla pertinente sezione del Manuale di Volo. Il tempo massimo
intercorrente tra la chiamata ed il decollo, verrà stabilito – previa verifica in contraddittorio con
l’E.A. – per ogni tipo di elicottero proposto.
Elicottero di tipo A:
L'elicottero è richiesto in servizio tutti i giorni dell'anno.
L'elicottero, con la configurazione richiesta dall’EA, deve essere operativo dall’alba al tramonto.
Quando necessario per il rispetto dei tempi massimi di servizio e di volo dei piloti,nonché dei tempi
di servizio dei tecnici di manutenzione (se ricompresi nell'equipaggio di servizio), la DA provvederà
alla sostituzione dell'equipaggio in maniera tale da garantire la continuità del servizio senza che ciò
comporti alcun onere aggiuntivo in capo all’ EA.
Elicottero di tipo B:
dal 1° giugno al 31 ottobre compresi l'elicottero è considerato in servizio tutti i giorni.
L'elicottero, in configurazione richiesta dall’EA, inizierà l’attività al mattino all'orario
stabilito per l'attivazione e terminerà al raggiungimento del tempo di servizio di 13 (tredici)
ore che si intendono comprensive di ogni operazione necessaria all’apertura e chiusura della
base nonché delle operazioni pre-volo/post-volo dell’elicottero. Quando necessario per il
rispetto dei tempi massimi di servizio e di volo dei piloti, nonché dei tempi di servizio e dei
tecnici di manutenzione (se ricompresi nell'equipaggio di servizio), la DA provvederà alla
sostituzione dell'equipaggio in servizio senza che ciò comporti alcun onere aggiuntivo in capo
all’EA.
dal 1° novembre a 31 maggio l'elicottero è attivato a richiesta e sarà considerato come
"elicottero di riserva" e dovrà risultare reperibile e pronto al decollo entro 1(una) ora dalla
richiesta.
Eventuali variazioni rispetto al periodo di servizio come sopra definito verranno comunicate
dall'EA alla DA con il preavviso minimo di 5 giorni. Le variazioni in diminuzione del periodo sopra
indicato non potranno eccedere, nell’arco dell’anno, i quindici giorni.
Per esigenze di istituto, può essere richiesta dall’E.A., con preavviso di almeno 24 h, la sostituzione
dell’elicottero tipo “B” con quello di Riserva. Ricorrendo tale ipotesi, la DA, entro le 24 h
successive alla richiesta:
-
deve destinare l’elicottero di tipo “B” alle funzioni proprie dell’elicottero di riserva;
deve trasferire la copertura assicurativa relativa all’elicottero di tipo “B” in favore
dell’elicottero di riserva;
deve trasferire la copertura assicurativa relativa all’elicottero di riserva in favore dell’elicottero
di tipo “B”.
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La sostituzione dell’elicottero di tipo “B” con quello di riserva non dà titolo all’appaltatore per
richiedere rimborsi, indennizzi o danni.
Elicottero di tipo C:
L'elicottero è richiesto in servizio tutti i giorni dell'anno.
L'elicottero, con la configurazione richiesta dall’EA, deve essere operativo dall’alba al tramonto,
fatto salvo quanto disposto dal successivo art. 14.
Quando necessario per il rispetto dei tempi massimi di servizio e di volo dei piloti, nonché dei tempi
di servizio dei tecnici di manutenzione (se ricompresi nell'equipaggio di servizio), la DA provvederà
alla sostituzione dell'equipaggio in servizio senza che ciò comporti alcun onere aggiuntivo in capo
all’EA.
Art. 14 – Volo notturno
Il servizio viene effettuato impiegando, di norma, l’aeromobile tipo “C”.
-
-
-
Periodi indicativi di attivazione:
ESTATE: dal 20 luglio al 31 agosto compresi;
INVERNO: dal 5 dicembre al 20 gennaio compresi;
Il servizio notturno viene eseguito, utilizzando le sedi individuate da E.A. ed autorizzate dalle
Autorità competenti a cura di E.A. che ne individua il Gestore.
La DA si impegna a mantenere in addestramento il personale per il volo notturno, in
ottemperanza alla vigente normativa. L’attività addestrativa dovrà essere organizzata in
accordo con l’Ente Gestore dell’aeroporto (AVDA) e con i servizi antincendio e di polizia.
Al di fuori dei periodi di attivazione previsti, potranno essere richiesti dall’E.A. dei trasporti
secondari, previo preavviso alla D.A. di 24 h.
In relazione ai periodi di attivazione del volo notturno, fermo restando, per quanto applicabile,
quanto richiesto dall’art. 32, sono previsti i seguenti orari di fermo macchina per manutenzione
giornaliera:
PERIODO ESTIVO: dalle h 18.00 alle h 20.00.
PERIODO INVERNALE: di norma dalle h 8.00 alle h 10.00, salvo diversa motivata
disposizione dell’EA.
Per il volo notturno, l’attività giornaliera è da intendersi dal tramonto all’alba del giorno
successivo, nel rispetto dei limiti del tempo di volo e di servizio di cui al Regolamento ENAC ed.1
del 16.01.2008 ed OPV-18° del 09.01.2008.
L’attivazione del volo notturno sarà a discrezione dell’EA, in quanto subordinata alla disponibilità
e certificazione delle relative elisuperfici.
Art. 15 - Dichiarazione e registrazione dello stato operativo degli elicotteri
Il pilota ha l'obbligo di segnalare immediatamente alla Centrale Operativa dell'EA lo stato di
"fuori servizio" dell'aeromobile ogni qualvolta si verifichino condizioni o situazioni che non ne
consentono l'impiego e registrerà su un apposito registro l'ora in cui viene dichiarato il "fuori
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servizio" e quindi l'ora in cui il servizio viene riattivato.
La comunicazione del pilota e la successiva registrazione, devono essere accompagnate dalla causa
che ha generato il "fuori servizio" ricorrendo alle seguenti dizioni:
- "fuori servizio meteo" ove le condizioni meteorologiche in base non consentano alcun decollo;
- "fuori servizio tecnico" ove le condizioni di indisponibilità dell'aeromobile siano causate da
avarie meccaniche, controlli manutentivi, ecc.;
- "fuori servizio organizzativo" in tutti i casi in cui l'aeromobile non possa essere attivato per
indisponibilità del personale della DA, o per inefficienza di impianti e/o attrezzature, di cui la
DA ne abbia la responsabilità di fornitura o gestione, essenziali per l’efficace e sicuro
svolgimento dell’attività di volo;
- "fuori servizio per indisponibilità parziale o totale dei servizi del gestore aeroportuale".
La "Commissione" avvalendosi del Consulente Aeronautico effettuerà controlli su congruità e
tempestività delle dichiarazioni di "fuori servizio".
Art. 16 - Attività di lavoro aereo
1.
Trasporto materiale al gancio
In questo tipo di attività, nella quale è inquadrata anche l'attività di esbosco, la DA
deve garantire la presenza di proprio personale tecnico nell'area di carico e scarico.
La DA, entro 30 (trenta) giorni dall'inizio del servizio, si impegna a produrre una
procedura operativa, da definirsi in accordo con i Servizi regionali interessati
dall'attività di lavoro aereo, che definisca nel dettaglio le modalità di svolgimento delle
operazioni di lavoro aereo. Detta procedura dovrà essere riportata nel Manuale
Operativo della DA.
2.
Attività antincendio boschivo
In questo tipo di attività la DA deve garantire la presenza di proprio personale tecnico
nell'area di carico.
Art. 17 - Oneri della ditta aggiudicataria
Oltre agli oneri indicati nel presente CSA ed in altri documenti contrattuali, la DA è tenuta a porre
in essere, con la massima diligenza, tutte le attività necessarie per ottenere le autorizzazioni,
licenze, nulla osta o permessi di pubbliche autorità, necessari per la realizzazione del servizio
stesso. Sarà cura della DA documentarsi sui tempi di rilascio delle autorizzazioni richieste e tenerne
debitamente conto nella redazione dell'offerta.
E', inoltre, a carico della DA tutto quanto sia necessario per l'esecuzione dei servizi oggetto del
presente Contratto, anche se non specificamente contemplato nel presente CSA o in altri
Documenti contrattuali. Più specificamente, in via indicativa e non limitativa, sono da elencarsi
tra gli oneri a carico della DA:
1.
Qualsiasi onere amministrativo, previdenziale ed assistenziale relativo ai propri dipendenti;
2.
Tutti gli oneri fiscali previsti dalle vigenti disposizioni di legge, compresa l'imposta di bollo e
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di registro, esclusa l'IVA, nonché tutte le spese riguardanti la stipulazione del Contratto di
Appalto;
3.
L'adozione, nell'espletamento dei servizi dei procedimenti e delle cautele necessarie per
garantire il rispetto della sicurezza operativa, delle normative, della vita e dell'incolumità del
personale addetto, nonché dei passeggeri trasportati e di beni e terzi in superficie;
4.
La pulizia interna ed esterna e la disinfezione interna degli elicotteri adibiti al trasporto di
persone, con particolare riguardo agli elicotteri utilizzati nelle operazioni di emergenza
(HEMS), di eliambulanza e ricerca e soccorso;
5.
La definizione della procedura operativa di cui all'art.16, punto 1;
6.
La fornitura ai passeggeri di tutte le informazioni prescritte per il volo;
Il personale addetto all'espletamento dei servizi deve prestare la massima collaborazione,
anche in presenza di accompagnatori, nelle operazioni di salita e discesa delle persone dagli
elicotteri.
Su ogni elicottero deve essere disponibile per ogni passeggero la "Passenger-Briefing Card'', per
l'informazione sulle prescrizioni relative alla sicurezza a bordo, redatta in accordo con quanto
disposto dalle vigenti normative.
Copia della "Passenger Briefing Card'' deve essere fornita all’EA.
7.
La sostituzione, con le modalità di cui all'art. 32 del presente CSA, dei mezzi in avaria o in
manutenzione, senza che questo comporti ulteriori costi per l’EA;
8.
La sottoposizione periodica, con la frequenza di seguito indicata, al Direttore della Protezione
Civile regionale, della seguente documentazione:
- rapporti sugli eventuali eventi di pericolo, inconvenienti, danni alle cose (entro quindici
giorni);
- certificato della CCIAA aggiornato semestralmente per verifica antimafia;
- copie dei versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi,o in alternativa del DURC
(Documento Unico di regolarità Contributiva) con cadenza trimestrale;
- elenco dei turni di tutto il personale di volo addetto al servizio con cadenza trimestrale;
9.
Gli oneri relativi alla formazione e all'addestramento ricorrente degli equipaggi di condotta
(piloti e tecnici di manutenzione), nonché alla partecipazione di tutto il personale destinato
alle operazioni di soccorso HEMS e HSAR a dei corsi di aggiornamento di cui all'art. 35,
punto A del presente CSA), fermo restando che i costi inerenti alle ore di volo per quest'ultima
partecipazione verranno suddivisi in parti uguali tra la DA e l’EA;
10. L'effettuazione di docenza in aula per la formazione aeronautica dei soccorritori sanitari e del
personale dell’EA;
11. La dotazione ai piloti in servizio di apparato telefonico cellulare;
12. La dotazione a tutti i membri degli equipaggi ed ai tecnici di manutenzione in servizio, ivi
compresi i piloti, di apparato radio omologato, operante sulle frequenze radio che verranno
indicate dall'EA, onde consentirne la reperibilità;
13. Tutti gli oneri relativi:
- allo smaltimento dei rifiuti relativi all'impiego degli elicotteri;
- al rifornimento del combustibile, dei lubrificanti, dei materiali di consumo, dei ricambi e di
quant'altro necessario al corretto ed efficiente esercizio degli elicotteri o dei mezzi di
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supporto al suolo;
- costi derivanti dai diritti aeroportuali, diritti di atterraggio/decollo, diritti di utilizzo di
superficie ad esclusione dell’attività svolta sul territorio della Regione Valle d’Aosta;
- ad ogni altro onere in genere correlato all'attività degli elicotteri o del proprio personale;
14. dotazione di un telefono satellitare per gli aeromobili tipo “A”; “B” e “C”;
15. La formazione anche al personale estraneo alla DA (medici e tecnici di soccorso alpino) circa la
prevenzione da rischio di interferenza e la predisposizione del pertinente materiale informativo
e della segnaletica opportuna all’interno dei locali in uso.
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Art. 18 - Aggiudicazione e criteri di valutazione
L’aggiudicazione verrà effettuata a favore dell’Offerta economicamente più vantaggiosa
determinabile ai sensi del codice dei contratti pubblici D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 art. 83, sulla base
dei criteri di valutazione e relative ponderazioni sotto elencate.
La valutazione dell’Offerta più vantaggiosa sarà basata sul grado di soddisfacimento di tutti i
requisiti espressi nel Bando di Gara, nel CSA e negli Allegati relativi a questi Documenti.
In considerazione della forte valenza tecnico-operativa richiesta alla DA, in termini di utilizzo di
una flotta caratterizzata da elevati standard tecnici e prestazionali, qualificazione degli operatori
impegnati verso procedure operative di volo complesse, integrazione dei servizi richiesti nelle
infrastrutture regionali già esistenti della Direzione Protezione Civile regionale, è stato stabilito
che l’aggiudicazione dell’Appalto in questione potrà avvenire tra le Ditte che avranno superato il
punteggio tecnico minimo di 45/65. L’omesso conseguimento di tale punteggio tecnico minimo è
causa di esclusione dell’offerta.
18.1 Criteri di valutazione
CRITERI
A) - Componente elicotteri
Caratteristiche e prestazioni degli elicotteri proposti.
PUNTEGGIO
38 punti massimo
B) - Componente operativa/organizzativa
Organizzazione tecnico-operativa di supporto tecnologico per
garantire il soddisfacimento dei requisiti espressi nel BdG, nel
CSA e negli Allegati relativi a questi Documenti.
Caratteristiche generali di organizzazione dell’Impresa, capacità
manageriale complessiva, capacità di garantire la sicurezza
operativa, la standardizzazione delle procedure, l’addestramento
del personale, la corretta gestione tecnica ed il mantenimento in
efficienza degli elicotteri.
C) - Valore dell’Offerta economica
27 punti massimo
35 punti massimo
La valutazione sarà effettuata in due distinte fasi:
1. valutazione complessiva dei servizi proposti riferiti ai precedenti punti A) e B) per un totale di
65 punti massimi;
2. per le sole Imprese che avranno conseguito una valutazione di almeno 45/65, di cui al punto 1),
saranno analizzate le Offerte Economiche.
L'offerta più conveniente per l'Amministrazione sarà quella caratterizzata dal punteggio
complessivo più alto, determinato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti per ogni singola voce
sulla base dei criteri di assegnazione sotto riportati.
In caso di parità di punteggio complessivo sarà esperita, seduta stante, miglioria tra i
rappresentanti presenti, qualora in possesso di delega regolare delle Imprese che hanno formulato
le Offerte migliori uguali.
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L’assenza dell’Impresa alla seduta, qualunque ne sia il motivo, verrà intesa in questa circostanza
come rinuncia ad effettuare miglioria dell’Offerta presentata.
In caso di ulteriore parità, o qualora nessuna delle Imprese invitate alla miglioria fosse presente o
intendesse procedere a detta miglioria, si proseguirà all’aggiudicazione dell’Appalto mediante
sorteggio secondo quanto disposto dall’art. 77 del RD 827/1924.
18.2 Criteri di attribuzione dei punteggi
Si specificano di seguito i criteri di attribuzione dei punteggi, determinati, con troncamento, fino
alla seconda cifra decimale.
Qualora, dalla Documentazione presentata in Gara dalle Imprese o Raggruppamenti di Imprese,
non fosse possibile individuare qualcuno dei parametri necessari alla determinazione di uno o più
punteggi indicati nei paragrafi che seguono, tali punteggi saranno considerati pari a zero.
18.3 A - componente elicotteri (max 38 punti)
In relazione alle caratteristiche peculiari dei servizi elicotteristici nella Regione Autonoma Valle
d’Aosta dove, in modo particolare ad elicotteri attrezzati HEMS/HSAR con il relativo equipaggio,
sono richieste missioni in ambiente ostile, in località con spazi ridotti di manovra, ad elevate
altitudini con temperatura estiva (ISA+20°C), su area congestionata, ecc., la DA deve fornire
elicotteri con prestazioni qualitative e di sicurezza operativa elevate.
Per il calcolo delle prestazioni verranno considerate le seguenti condizioni:
temperatura media significativa, ossia ISA (International Standard Atmosphere) +20°C, salvo
quanto espressamente specificato che rappresenta il valore reale medio registrabile con
regolarità in Valle d'Aosta nella stagione estiva quando sono effettuate la maggior parte delle
missioni richieste dall’EA;
il peso operativo come definito ai precedenti articoli sui requisiti degli elicotteri (artt. 6, 7 e 8);
I criteri di assegnazione dei punteggi sono i seguenti:
a) Quota massima operativa con gli elicotteri di tipo A alla temperatura ISA +20°C – max6 punti.
Il punteggio, in relazione alla prestazione L di ciascun elicottero è distribuito con i seguenti
criteri:
alla prestazione più elevata (Lmax) ……………………..…………………
alle prestazioni delle altre Offerte (L) ………………………………………
P = 6 punti
P = 6xL/Lmax
b) Prestazione (rateo di salita O.E.I.) degli elicotteri tipo A e tipo C alla quota pressione di 6000 ft ed
alla potenza di contingenza (2,5 min) - max 6 punti.
Il punteggio, in relazione alla somma O delle prestazioni di ciascun elicottero (A+C), è
attribuito con i seguenti criteri:
alle prestazioni più elevate (Omax) ……..………………….…………….
alle prestazioni delle altre Offerte (O) ……………….……………………
P = 6 punti
P = 6xO/Omax
c) Massima quota pressione raggiungibile dagli elicotteri tipo A e tipo C durante le fasi di Hovering
fuori effetto suolo (OGE) alla potenza di decollo - max 6 punti.
Il punteggio, in relazione alla somma O delle prestazioni complessive in fase OGE di ciascun
elicottero (A+C), è attribuito con i seguenti criteri:
alle prestazioni più elevate (Omax) ……………..………………………….
P = 6 punti
alle prestazioni delle altre Offerte (O) ……………………………………… P = 6xO/Omax
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d) Massimo carico trasportabile al gancio baricentrico dall’elicottero tipo B in configurazione La, di
cui al precedente punto 1 dell'art.7, all’altitudine pressione di 12 000 ft - max 6 punti.
Il punteggio, in relazione al massimo carico utile dell'elicottero all’altitudine di 12000 ft, è
attribuito con i seguenti criteri:
e)
per “carico utile” massimo (Cmax) ...…………………..…….………..……
P = 6 punti
per gli altri “carichi utili” (C) ….…....………..………………………..…… P = 6xC/Cmax
Dimensioni del comparto passeggeri/sanitario + bagagliaio degli elicotteri di tipo A e tipo C - max
5 punti.
Il punteggio, in relazione alla somma V dei volumi in m3 del comparto passeggeri/sanitario +
bagagliaio di ciascun elicottero (A+C), sarà attribuito con i seguenti criteri:
Alla somma dei volumi più elevata (Vmax) ……………...………………..
alle altre somme di volumi delle altre Offerte (V) …………………………
P = 5 punti
P = 5xV/Vmax
f) Caratteristiche rotore di coda elicotteri di tipo A, B, C - max 2 punti.
La preferenza verrà attribuita nel seguente ordine decrescente: rotore di coda carenato, rotore
di coda convenzionale a pale libere ad altezza dal suolo più elevata possibile nelle condizioni di
peso di missione.
se tutti i tipi di elicottero (A, B, C) proposti hanno il rotore di coda con le migliori
caratteristiche richieste ……………………….………………………………
P = 2 punti
in relazione al numero di elicotteri offerti con il rotore di coda con le migliori
caratteristiche richieste (N) ……………………….……..……………………
P = 2xN/3
g) Sedili piloti e passeggeri sugli elicotteri di tipo B e di tipo C ad elevato assorbimento d’urto in senso
verticale - max 2 punti.
se tutti gli elicotteri proposti dispongono di quanto sopra ………..……….….. P = 2 punti
in relazione al numero di elicotteri offerti che consentono quanto sopra (N) …. P = 2xN/2
h) Pavimento cabina elicotteri tipo A e tipo C di tipo piatto (non incassato a vasca), a filo porte
scorrevoli - max 3 punti.
i)
se tutti gli elicotteri proposti hanno il pavimento cabina piatto ……...…….… P = 3 punti
in relazione al numero di elicotteri offerti con il pavimento piatto (N) ……..… P = 3xN/2
Disponibilità del doppio gancio baricentrico, per gli elicotteri A e C – max 2 punti.
se tutti gli elicotteri proposti dispongono di doppio gancio baricentrico.……... P= 2 punti
in relazione al numero di elicotteri offerti con doppio gancio baricentrico …....
P= 2xN/2
18.4 B - Componente operativa/organizzativa (max 27 punti)
L'impresa deve poter fornire prestazioni d'assoluta affidabilità. Il punteggio sarà pertanto
assegnato anche in base alle caratteristiche generali organizzative dell'Impresa concorrente
condizionanti la qualità del servizio appaltato ed in particolare:
a1) alla documentata capacità manageriale complessiva e più specificatamente indirizzata
al presente Servizio (è richiesta una relazione che illustri le peculiarità, le modalità e le
caratteristiche di espletamento del servizio oggetto del presente CSA ed allegati); detta
capacità dovrà essere identificata, anche attraverso i seguenti elementi:
- numero richiami da parte dell'Autorità Aeronautica competente negli ultimi dieci
anni;
- numero di applicazioni di penali da parte di Enti Committenti per non conformità di
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servizi resi negli ultimi 10 anni;
In merito a quanto sopra l'EA si riserva di verificare la vericidità e l'esattezza di
quanto dichiarato;
- indice di turn-over dei piloti e tecnici di manutenzione degli ultimi cinque anni onde
poter valutare il grado di compattezza e di efficienza operativa degli equipaggi;
- entità e composizione della flotta;
- organigramma, funzionigramma e procedure organizzative.
Max totale punti a1): 13,5
a2) alla documentata capacità operativa complessiva di garantire la sicurezza dei voli, la
standardizzazione delle procedure e l'addestramento del personale; detta capacità dovrà
essere identificata, anche attraverso i seguenti elementi:
la documentata capacità di una corretta gestione tecnica e di mantenimento in
efficienza degli elicotteri previsti a fornitura per la presente gara sotto il profilo
anche della riduzione dei tempi di fermo macchina per interventi manutentivi;
i turni di Servizio, predisposti per la durata di tre mesi, con indicazione nominativa
dei piloti e dei tecnici di manutenzione che si intende impiegare, specificandone
inoltre il numero massimo che si intende alternare sulla base aeroportuale di Aosta;
la presentazione di un dettagliato "man power plan" che illustri come l'impresa
organizza l'attività volativa nel rispetto dei limiti di volo e di servizio del personale
di condotta;
i programmi di aggiornamento e livelli minimi di attività addestrativa dei piloti e
tecnici di manutenzione che la DA si impegna a realizzare a favore del personale
presentato ed a quali condizioni;
l’attività formativa svolta nell'ultimo triennio da piloti e tecnici di manutenzione.
Max totale punti a2): 13,5
18.5 D - Valore dell’Offerta economica (max 35 punti)
Ai fini della valutazione dell’Offerta economicamente più vantaggiosa, si specificano di seguito i criteri
di attribuzione dei punteggi:
All’Offerta più bassa (Omin) ………….……………………………..……
Alle altre Offerte (O) …………….…………………………………..…….
P =35 punti
P = 35xOmin/O
Art. 19 - Durata del contratto
La durata del servizio è di 5 (cinque) anni decorrenti dalla sottoscrizione del contratto o, se
anteriore, dalla consegna del servizio.
Art. 20 – Variazioni contrattuali
In relazione alle possibili evoluzioni ed esigenze anche tecnologiche e normative emanate
dall’Autorità Aeronautica, del sistema di emergenza sanitaria regionale o del sopravvenire di altre
cause di pubblico interesse, l’Amministrazione Committente si riserva la facoltà di introdurre in
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corso d’opera, nei limiti di cui al successivo capoverso, quelle variazioni che riterrà opportune
nell’interesse della buona riuscita e dell’economia dei servizi, senza che la DA possa trarne motivi
per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie.
Tali variazioni, in aumento o in diminuzione, non potranno eccedere il 20% dell’importo
contrattuale di appalto e saranno eseguite alle medesime condizioni contrattuali ed economiche
fissate per l’appalto originario.
Quando, per effetto delle variazioni in corso d’opera, sia necessario prestare delle attività non
previste nel contratto d’appalto, i nuovi prezzi saranno determinati sulla base dei correnti prezzi di
mercato in contraddittorio tra l’EA e la DA e saranno soggetti al ribasso d’asta risultante dal
prezzo offerto.
Art. 21 - Importo dell'appalto
L'ammontare complessivo dell'appalto, per tutta la durata del contratto, è presuntivamente
indicato in euro 36.676.000,00 al netto dell'I.V.A., se e quando dovuta, di cui euro 36.432.500,00
soggetti a ribasso, euro 139.000,00 oltre oneri I.V.A. per disponibilità elicottero con doppio gancio
baricentrico ed euro 104.500,00 oltre oneri I.V.A. non soggetti a ribasso per l’attuazione delle
misure di sicurezza da interferenze.
L’ammontare dell’appalto, al lordo degli oneri della sicurezza da interferenze, è così determinato:
Euro 25.650.000,00 al netto dell'I.V.A. per la parte fissa;
Euro 10.871.500,00 al netto dell'I.V.A. per la parte variabile, rapportata al numero di
presunte 1.690 ore di volo che si ritiene saranno effettuate annualmente, suddivise per i tipi di
elicottero A, B, C e Riserva, ed a quanto previsto dall’art. 35 per la disponibilità di un
elicottero con doppio gancio baricentrico;
Euro 50.000,00 al netto dell'I.V.A. per le ore di docenza.
L’entità presunta di ciascuna delle prestazioni dedotte in appalto, al lordo degli oneri della
sicurezza da interferenze ed al netto dell'I.V.A., se e quando dovuta, è la seguente:
1.
Elicottero di tipo A
Fisso mensile
Ora di volo
2.
euro
euro
230.000,00
1.550,00
euro
euro
102.000,00
800,00
euro
1.900,00
euro
euro
155.000,00
1.200,00
Elicottero di tipo B
dal 1/6 al 31/10
Fisso mensile
Ora di volo
dal 1/11 al 31/5
Ora di volo
3.
Elicottero di tipo C
Fisso mensile
Ora di volo
Per ogni giornata di
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attivazione volo notturno euro
4.
Elicottero di riserva
Ora di volo
5.
1.800,00
euro
1.300,00
Docenza in aula per la formazione aeronautica degli equipaggi di missione HEMS/SAR (art.33
del presente CSA) e del personale dell’EA per le attività di lavoro aereo e antincendio, o per altre
attività di docenza richieste dall’E.A. su temi specifici.
Ora di docenza (max 200 ore annue) euro
50,00
I totali delle ore di volo annue presunte per l'espletamento dei servizi, riferite ai rispettivi tipi
di elicottero, sono di seguito riportati:
Elicottero A
Elicottero B
Elicottero C
Elicottero riserva
Volo notturno
ore di volo presunte
ore di volo presunte
ore di volo presunte
ore di volo presunte
giornate presunte
450
500
500
170
70
L'importo della parte variabile è da intendersi determinato in via presuntiva e suscettibile di
variazione in aumento o diminuzione anche al di là del limite del doppio quinto, in relazione
alle esigenze effettive del servizio.
Gli importi dei canoni fissi mensili sono comprensivi degli oneri per la sostituzione degli
equipaggi di servizio per il rispetto dei tempi massimi di servizio e di volo dei piloti, e/o dei
tecnici di manutenzione, anche con mansioni di membri di equipaggio HEMS, ove necessario
per l'espletamento del servizio.
Art. 22 - Documenti facenti parte del contratto
Fanno parte del contratto d’appalto, ancorché allo stesso non materialmente allegati:
-
il CSA;
parti dell'offerta tecnica della DA ritenute necessarie per la corretta esecuzione del Contratto;
l’offerta economica della DA;
il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (D.U.V.R.I.).
Art. 23 - Risoluzione del contratto
L’EA ha il diritto di risolvere il Contratto:
qualora fossero adottati nei riguardi della DA uno dei provvedimenti di cui all'art. 3 della Legge
27 dicembre 1956, n° 1423, nonché agli artt. 10 ter, quater e quinques della Legge 31 maggio
1965, n° 575 e successive modificazioni ed integrazioni;
in caso di grave e/o reiterato inadempimento, ex art. 1453 c.c., degli obblighi derivanti dalle
leggi e dai regolamenti sulla circolazione aerea o dalle clausole che disciplinano l'intero
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rapporto;
in caso di perdita di uno dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara o previsti dal
presente CSA, ovvero il verificarsi di una delle cause di esclusione dalla Gara stessa;
per motivi di pubblico interesse che saranno specificati nella Deliberazione di risoluzione
contrattuale;
per impossibilità sopravvenuta, ex art. 1463 c.c.;
al verificarsi dei seguenti eventi costituenti causa di risoluzione espressa del contratto ai sensi
dell’art. 1456 del c.c.:
a) il mancato intervento non giustificato da forza maggiore, ad eccezione di quanto previsto
dall’art. 28, punto 2, del presente CSA;
b) la mancata comunicazione, per 3 (tre) volte in un anno, di cui al punto 7 dell'art. 17 del
presente CSA;
c) la mancata comunicazione, di cui all'art. 25 del presente CSA;
d) la mancata attivazione o rinnovo delle polizze assicurative previste dall'art. 31 del presente
CSA;
e) il mancato rispetto, per 3 (tre) volte in un anno, delle modalità di sostituzione degli elicotteri
in manutenzione o in avaria, di cui all'art. 34 del presente CSA;
f) la mancata manutenzione prevista dai Manuali di Manutenzione dei singoli elicotteri;
g) inadempienze che comportino, singolarmente o cumulativamente, l'applicazione di penali
superiori al 10% del valore del Contratto.
Nell’ipotesi di risoluzione contrattuale, l’EA procederà all’incameramento della cauzione
definitiva, all’eventuale esecuzione in danno e alla richiesta di risarcimento del danno subito.
Art. 24 - Facoltà di recesso dal contratto
L’EA ha facoltà di recesso unilaterale dal Contratto, ai sensi dell'art. 1671 del C.C. In tal caso la
DA ha diritto, oltre al compenso per le prestazioni rese, ad un indennizzo del 10% da calcolarsi
sulla differenza tra l'80% dell'offerta presentata per la messa a disposizione degli elicotteri e quanto
dovuto dall’EA per le prestazioni già eseguite.
L’EA ha, inoltre, facoltà di risoluzione del Contratto, mediante semplice comunicazione, senza
necessità di preavviso e senza alcun indennizzo, qualora la DA venga ammessa ad amministrazione
controllata o ad altra procedura concorsuale.
Art. 25 - Divieto di subappalto
In ragione della natura del servizio che prevede le condizioni operative più severe tra quelle
riscontrabili in tutto l’arco alpino, da cui deriva l’esigenza del massimo affiatamento dell’intero
equipaggio, frutto di un rigoroso e consolidato programma addestrativo, é fatto divieto di cedere o
subappaltare anche in parte il servizio di elicotteri oggetto del presente appalto, con la sola
esclusione delle prestazioni manutentive per le quali l’impresa od il RTI non è certificata
dall’Autorità Aeronautica in conformità a quanto previsto dall’art. 33 del presente CSA.
La DA è tenuta in corso di efficacia del contratto, a comunicare sollecitamente all’EA ogni
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eventuale variazione relativa alla propria sede legale, nonché qualsiasi altra modifica del proprio
assetto societario.
Art. 26 - Permanenza dei requisiti della ditta aggiudicataria
La DA è tenuta a comunicare all’EA, entro 5 (cinque) giorni dal verificarsi dell'evento, qualunque
modificazione che si verifichi nell'esecuzione del presente Contratto che riguardi se stessa, le
elisuperfici e gli elicotteri.
In caso di revoca o di sospensione del COA e/o del CAMO e/o del Disciplinare e/o della Licenza di
Esercizio nonché di impossibilità, dovuta a qualsiasi causa, a proseguire l'attività, la DA ha
l'obbligo di cessare immediatamente i servizi e di darne immediata comunicazione all’EA.
L'eventuale omissione della comunicazione da parte della DA dà diritto all’EA di prelevare dalla
cauzione, a titolo di penale, un importo pari ad una mensilità dei canoni fissi, fatto salvo il
risarcimento del danno ulteriore,nonché di procedere alla risoluzione del Contratto, essendo tale
comportamento considerato grave inadempimento e causa di risoluzione espressa del contratto
medesimo ai sensi dell’art. 1456 c.c.
L’EA ha facoltà di disporre l'affido dei servizi stessi per il periodo di sospensione dei Documenti di
cui sopra ad altre Imprese, addebitando gli eventuali maggiori oneri alla DA.
Art. 27 - Risoluzione delle controversie
Le parti concordano di tentare di risolvere amichevolmente qualsiasi vertenza che possa nascere
dall'esecuzione del presente Appalto.
Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questo modo l'accordo, qualsiasi controversia
relativa al presente Appalto sarà devoluta all’Autorità giurisdizionale del foro di Aosta.
La DA si impegna a garantire la continuità dei servizi nel periodo occorrente alla risoluzione, in via
amichevole o giurisdizionale, della controversia.
Art. 28 - Inadempienze e penalità
Nel caso di mancato adempimento nei tempi e modi dovuti, l’EA potrà provvedere all'esecuzione
d'ufficio, addebitando alla DA inadempiente gli oneri all'uopo sostenuti, salvo ed impregiudicato il
diritto ad ottenere il rimborso delle maggiori spese sostenute ed il risarcimento del maggior danno.
Eventuali disservizi saranno soggetti alle penalità di seguito elencate e a quelle riportate in
precedenti articoli, complessivamente riassunte nella tabella sotto riportata.
Le penalità saranno applicate previa istruttoria da parte del Servizio competente e il relativo
importo sarà decurtato dalla prima fattura successiva alla comunicazione della penale da
applicare.
Le penali dovranno essere, comunque, contenute entro il 10% del valore del Contratto, fatta salva
la risoluzione del Contratto ai sensi dell’art 1456 c.c qualora eccedessero tale limite.
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Il ritardato adempimento da parte della DA degli obblighi contrattuali entro i termini previsti dal
presente CSA comporterà il rimborso a favore dell’EA delle maggiori spese da esso sostenute per
cause imputabili alla DA, nonché il rimborso dei danni conseguenti eventualmente subiti dallo
stesso EA.
1.
Per i seguenti disservizi l’EA avrà facoltà di applicare le penalità appresso previste:
a) per mancato intervento non giustificato da forza maggiore, ad eccezione di quanto previsto
al successivo punto 2, è prevista la risoluzione anticipata del presente Contratto, più una
penalità pari ad una mensilità (IVA compresa) dell'elicottero in questione;
b) per mancata disponibilità, debitamente accertata, dei mezzi o del personale dall'alba al
tramonto secondo le effemeridi aeronautiche, è prevista, per ogni inadempienza, una
penalità pari a 1/30 della quota fissa mensile (IVA compresa) relativa all'elicottero in
questione; la mancata disponibilità potrà essere accertata o in contraddittorio con la DA o
alla presenza di due testimoni;
c) per il ritardo dell'intervento è prevista una penalità pari al doppio del compenso orario,
spettante per un corrispondente periodo di lavoro, relativo al mezzo impiegato, con un
minimo di euro 500,00;
d) per la mancata disponibilità dei mezzi di supporto al suolo, ove necessari all'espletamento
del lavoro aereo e dell'antincendio boschivo, è prevista una penalità pari al doppio del costo
orario rapportato al tempo impiegato dall'elicottero per effettuare il trasferimento
necessario al rifornimento di carburante o al recupero delle attrezzature e dei materiali
necessari sul posto;
e) per la mancata o ritardata installazione o messa a disposizione delle attrezzature richieste
dal presente CSA è prevista una penalità pari ad euro 500,00 per ogni giorno di ritardo e
per singola attrezzatura;
f) oltre il quindicesimo giorno di sostituzione, per motivi di avaria, dell'elicottero di tipo A
con altro elicottero di caratteristiche inferiori, come stabilito nella lettera d) del punto 1
dell'art. 34 del presente CSA, è prevista una penalità giornaliera pari ad 1/30 della rata
mensile relativa all'elicottero interessato;
g) dal terzo giorno incluso di sostituzione, per motivi di avaria, dell'elicottero B o C con altro
elicottero di caratteristiche inferiori a quanto stabilito nelle lettere c) del punto 2 o d) del
punto 3 dell'art. 34 del presente CSA è prevista una penalità giornaliera pari ad 1/30 della
rata mensile relativa all'elicottero interessato.
2.
La DA non è responsabile di eventuali mancati interventi o ritardi dipendenti dalle seguenti
cause di forza maggiore:
a) Avaria improvvisa tale da non rendere aeronavigabile l'elicottero;
b) contemporaneità di diversi interventi;
c) disposizione di sospensione operativa da parte dell’ENAC, non derivante da responsabilità
diretta della DA;
d) disposizione di divieto di sorvolo da parte delle Autorità civili o militari;
e) condizioni meteorologiche avverse o comunque sotto le minime previste dalle disposizioni
dell'AIP - Italia/Vol. 3 -Sezione RAC 1, paragrafo 6. 1. 1, Tabella 6b;
f) Indisponibilità totale o parziale dei servizi del Gestore aeroportuale.
3.
In caso di sciopero dei dipendenti a livello aziendale, la DA dovrà garantire il servizio secondo
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Pag. 42
la normativa vigente in materia, con particolare riferimento alla Legge 146/90 ed alla
deliberazione della Commissione di Garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei
servizi pubblici essenziali n.02/170 "Accordo sulle prestazioni indispensabili per i piloti di
imprese elicotteristiche" (pos.11689 - seduta del 25.07.2002).
4.
Nell'esercizio dei mezzi aerei impiegati, dovranno essere osservate tutte le disposizioni delle
Autorità aeronautiche o di altri Organismi, sollevando l’EA dagli eventuali danni o
responsabilità derivanti dall'inosservanza delle citate norme.
QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PENALITA’
Motivo
Art.
2
11
17
23
26
Oggetto dell’Appalto
Inadempienza per quanto richiesto nello svolgimento del servizio
(inefficienza e malfunzionamento del servizio, carenze di qualsiasi tipo,
ecc.)
Piloti, Membri di equipaggio HEMS e tecnici di manutenzione
Assenza dei requisiti tecnici e curricolari o autorizzazioni previste
Oneri della DA
Inosservanza degli obblighi stabiliti per l’esecuzione dei servizi (punti
3,4,5,6,8,11,12 e 14 dell'art.17)
Risoluzione del Contratto
Gravi inadempienze contrattuali
Permanenza dei requisiti della DA
Mancate comunicazioni all’EA degli eventi richiesti
Inadempienze e penalità
a) Mancato intervento dell’a/m non giustificato da forza maggiore
b) Mancata disponibilità dell’a/m e del personale durante l’orario di
attività contrattuale
c) Ritardo nell’inizio dell’intervento non giustificato da forza maggiore
28
d) Mancata disponibilità dei mezzi di supporto al suolo per lo
svolgimento dell’attività che li richiede
e)
Mancata/ritardata installazione/messa
attrezzature richieste dal CSA
a
disposizione
delle
f) Qualsiasi inadempienza alle norme contrattuali che pregiudica
gravemente l’efficienza dei servizi
30
34
Modalità di gestione
Mancata o incorretta compilazione, anche parziale, dei Moduli di
controllo del lavoro (modulistica contrattuale)
Elicotteri sostitutivi per avaria o per manutenzione
Inadempienze
Penale
500,00 euro
per ogni inadempienza
5.000,00 euro
per giorno/operatore
2.500,00 euro
per giorno per ogni
singola inadempienza
Risoluzione del
Contratto
Una mensilità dei
canoni fissi
Risoluzione del
Contratto
Una mensilità dell’a/m
interessato
Per ogni inadempienza
1/30 del canone fisso
mensile dell'elicottero
interessato
Doppio del compenso
orario dell’a/m
interessato per il
periodo di lavoro con
un minimo di euro
500,00
Doppio del costo orario
dell’a/m utilizzato per
rimediare al disservizio
500,00 euro per ogni
giorno di ritardo e per
singola attrezzatura
Risoluzione del
Contratto
(vedi Artt.20 e 22)
150,00 euro
per ogni giorno di
inadempienza
Per ogni inadempienza
1/30 del canone fisso
mensile dell'elicottero
interessato
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36
5.000,00 euro
Osservanza di leggi, decreti e regolamenti
per evento/situazione/
Rispetto dei Contratti Collettivi di Lavoro
Mancata notifica immediata all’EA di eventi o situazioni che possono giorno di inadempienza
limitare o interrompere la corretta esecuzione dei servizi
Art. 29 - Cauzioni e spese
1. Cauzione provvisoria
A garanzia della serietà della medesima, l’offerta da presentare per l’affidamento della fornitura
dovrà essere corredata da una cauzione provvisoria pari al 2% dell’entità totale dell’appalto, al
lordo degli oneri della sicurezza, da prestare, in conformità a quanto previsto dall’art. 75 del D.Lgs
n. 163/2006, in uno dei seguenti modi:
a) reale e valida cauzione in valuta, od in titoli di stato, o garantiti dallo Stato, al valore di Borsa,
mediante versamento effettuato presso la Tesoreria Regionale, oppure mediante assegno
circolare intestato a Regione Autonoma Valle d’Aosta riportante la clausola di non
trasferibilità. Non sono ammessi assegni bancari;
b) fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco
speciale di cui all’art. 107 del decreto legislativo 1/9/1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o
prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle
finanze.
Ove le imprese concorrenti optino per la soluzione di cui alla lettera b), gli Istituti garanti
dovranno espressamente dichiarare:
1. di rinunciare al beneficio della preventiva escussione;
2. di rinunciare all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile;
3. di obbligarsi a versare direttamente alla committente la somma garantita, entro quindici giorni,
a semplice richiesta scritta dell’ EA;
4. di impegnarsi a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva di cui all’art. 113 del D.Lgs n.
163/2006 in caso di aggiudicazione all’offerente.
In caso di costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese, la fideiussione deve essere
intestata a tutti i soggetti componenti il raggruppamento medesimo.
L’importo della garanzia è suscettibile di riduzione ai sensi dell’art. 75, comma 7, del D.Lgs n.
163/2006.
La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per volontà
dell’aggiudicatario o per causa al medesimo imputabile, per false dichiarazioni rese dallo stesso,
ovvero qualora non consegni copia conforme all’originale delle autorizzazioni dichiarate in sede di
offerta o non produca la documentazione richiesta entro il termine stabilito dalla stazione
appaltante. Essa deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta
ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto.
Ai non aggiudicatari la cauzione è restituita entro 30 giorni dall’avvenuta aggiudicazione
definitiva o dalla scadenza del termine di validità dell’offerta.
2. Cauzione definitiva
La Ditta Aggiudicataria è tenuta a costituire, a favore della Regione Autonoma Valle d’Aosta,
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cauzione definitiva ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006 a garanzia del completo, corretto e
puntuale adempimento delle prestazioni contrattuali, salvo il diritto dell’EA al risarcimento del
maggior danno.
La garanzia prevista può costituirsi secondo le modalità di legge; nel caso di fideiussione bancaria o
assicurativa, l'Istituto garante dovrà espressamente dichiarare:
1.
2.
3.
4.
di aver preso visione di tutti gli atti di gara inerenti l'appalto di cui trattasi;
di rinunciare al beneficio della preventiva escussione;
di rinunciare all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile;
di obbligarsi a versare direttamente alla committente la somma garantita, entro quindici giorni,
a semplice richiesta scritta dell’ EA;
5. di considerare valida la garanzia fino al completo esaurimento del rapporto contrattuale
principale.
La garanzia fideiussoria deve essere costituita e il relativo documento deve essere trasmesso all’EA
almeno 3 (tre) giorni prima della data fissata per la stipulazione del contratto.
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese il deposito cauzionale dovrà essere contratto
dalla mandataria, in nome proprio e per conto dei mandanti.
La mancata costituzione della cauzione definitiva e la sua presentazione entro il predetto termine,
nonché il mancato reintegro della medesima entro il termine previsto comporta la revoca
dell'affidamento e la risoluzione del contratto per inadempimento.
La Ditta Aggiudicataria dovrà reintegrare, entro 10 giorni, la cauzione di cui l’EA abbia dovuto
avvalersi, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del Contratto.
L’importo della garanzia è suscettibile di riduzione ai sensi dell’art. 75, comma 7, del D.Lgs. n.
163/2006.
3. Spese
Tutte le spese di bollo, copia, registrazione, oneri del Contratto ed ogni altra inerente sono a totale
carico della Ditta Aggiudicataria.
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Art. 30 - Modalità di gestione
I servizi di trasporto mediante elicotteri saranno coordinati dalla Direzione Protezione Civile del
Dipartimento Enti Locali, Servizi di Prefettura e Protezione Civile della Presidenza della Regione.
L'attivazione degli elicotteri avverrà sulla base delle vigenti procedure operative interne all'EA che
saranno fornite alla DA all'atto dell'inizio del servizio.
La DA dovrà provvedere a registrare tutti i voli di servizio su appositi bollettari che gli verranno
forniti dall’EA, firmati dal pilota e consegnati giornalmente all’EA.
L'eventuale impossibilità ad intraprendere o a portare a termine una missione per condizioni meteo
avverse deve essere documentata con le considerazioni del pilota che lo hanno indotto a non
svolgere il compito assegnato.
Art. 31 - Assicurazioni
La DA è responsabile di tutti gli eventuali danni cagionati all'EA ed al suo personale, al personale
sanitario, al personale del Soccorso Alpino, al proprio personale dipendente, ai trasportati e/o terzi,
imputabili comunque per causa o nel corso dell'esecuzione dei servizi previsti dal presente CSA o
nello svolgimento di ogni altra attività con esso direttamente o indirettamente collegata; la DA
assume ogni più ampia responsabilità al riguardo e solleva l'EA da ogni conseguente azione.
La durata e la piena validità dell'assicurazione si estenderà dalla data di inizio e per tutta la durata
dl contratto, oggetto dell'appalto, tramite la stipula di una o più polizze che garantiscano
complessivamente:
1. Copertura assicurativa della Responsabilità Civile:
La DA è obbligata a stipulare e mantenere in essere, per tutta la durata del contratto, una polizza
di Responsabilità Civile verso Terzi (vettoriale e del committente) che renda indenne l'EA da tutti
i rischi di esecuzione del servizio, determinati da qualsiasi causa, su fabbricati, materiali,
attrezzature, impianti e opere varie e che preveda una garanzia di responsabilità civile versi terzi
per danni provocati a cose o persone da atti eseguiti o ordinati da proprio personale, o comunque,
in dipendenza diretto o indiretta dall'esecuzione del servizio.
La polizza dovrà provvedere alla copertura per:
•
•
•
•
•
•
•
Assicurazione della responsabilità civile per danni a terzi sulla superficie;
Assicurazione della responsabilità civile per danni cagionati a terzi dagli aeromobili durante la
giacenza;
Assicurazione della responsabilità civile per danni cagionati a terzi in conseguenza di urto in
volo;
Assicurazione della responsabilità civile del vettore verso terzi trasportati;
Assicurazione della responsabilità civile dell'EA;
Estensione territoriale: Italia, San Marino, Stato Vaticano, Francia e Svizzera;
Massimale Assicurato: nel rispetto della normativa vigente e comunque non inferiore a:
Elicotteri di tipo A e C
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RCT: euro 30.000.000,00 per sinistro;
RCV:
- per un minimo di sei persone trasportate (pilota, membro di equipaggio HEMS/tecnico
di manutenzione, medico e tre Tecnici di Soccorso Alpino) euro 2.500.000,00;
- per le restanti persone fino al numero di persone trasportabili secondo la vigente
normativa.
Elicottero di tipo B
RCT: euro 30.000.000,00 per sinistro;
RCV:
- per un minimo di quattro persone trasportate (pilota, coadiutore//tecnico di
manutenzione e due Tecnici di Soccorso Alpino) euro 2.500.000,00;
- per le restanti persone fino al numero di persone trasportabili secondo la vigente
normativa.
Elicottero di Riserva
RCT e RCV: secondo la normativa vigente.
Le coperture assicurative per la responsabilità civile dovranno prevedere che sono considerati terzi
anche l'EA, il personale dipendente e non dipendente della stessa che partecipa all'attività per
conto della stessa, i pazienti trasportati ed altri eventuali passeggeri.
2. Copertura assicurativa per gli infortuni dei rischi volo:
La copertura assicurativa massimale pro capite non deve essere inferiore a:
Elicotteri di tipo A e C
Morte ed invalidità permanente:
- per un minimo di sei persone trasportate (pilota, membro di equipaggio HEMS/tecnico
di manutenzione, medico e tre Tecnici di Soccorso Alpino) euro 1.500.000,00;
- per le restanti persone fino al numero di persone trasportabili secondo la vigente
normativa;
Inabilità temporanea: euro 150,00 al giorno per evento e per persona.
Elicottero di tipo B
Morte ed invalidità permanente:
- per un minimo di quattro persone trasportate (pilota, coadiutore/tecnico di
manutenzione e due Tecnici di Soccorso Alpino) euro 1.500.000,00;
- per le restanti persone fino al numero di persone trasportabili secondo la vigente
normativa;
Inabilità temporanea: capitale garantito non inferiore ad euro 150,00 al giorno.
Elicottero di Riserva
Morte ed invalidità permanente ed inabilità temporanea: secondo la normativa vigente.
Quanto sopra deve essere garantito a copertura di ogni evento dannoso che avvenga nel corso dello
svolgimento delle attività previste dal presente CSA ed in ogni altra funzione ad esse direttamente
od indirettamente collegata.
Tali polizze devono essere cumulabili con eventuali coperture assicurative già accese dall’EA, da
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personale dipendente o da terzi trasportati.
Le coperture per gli infortuni dei rischi volo dovranno prevedere nello specifico anche:
-
La cumulabilità con altre coperture assicurative;
-
Devono essere previsti, tra l'altro, i rischi derivanti da malori, traumi, punture o morsi di
insetti o animali, da operazioni di elimbarco, elisbarco eseguite con elicottero con pattini o
ruote a terra oppure con verricello, gancio baricentrico o assimilabili, ed in hovering e quelli
derivanti da manutenzione e approvvigionamento di carburante, anche in caso di colpa grave
del personale dipendente della DA.
La DA deve produrre copia delle suddette polizze di assicurazione all’EA non appena ricevuta la
comunicazione di aggiudicazione definitiva del Contratto almeno 10 giorni prima della data di
inizio del servizio. Tali polizze assicurative devono avere la durata del Contratto oppure, se
annuali, tali polizze devono esser ripresentate almeno trenta giorni prima della loro scadenza.
L'EA si riserva di risolvere il contratto come conseguenza della mancata attivazione o del mancato
rinnovo delle polizze e garanzie richieste nel presente articolo e nei termini sopra riportati. Oltre
alla risoluzione del contratto l'EA procederà all'incameramento della cauzione definitiva ed
all'indebitamento di ogni ulteriore onere derivante dall'aggiudicazione del servizio presso un
contraente terzo a costi anche più onerosi.
Sono a carico della DA tutte le spese relative alle autorizzazioni ed alle varie assicurazioni
d'obbligo.
Art. 32 - Inserimento di nuovo personale
L'inserimento di nuovo personale, in possesso dei requisiti di cui all’art.11 del presente CSA,
destinato ad essere utilizzato in operazioni di soccorso con elicottero (HEMS, HSAR, ecc.), deve
essere preventivamente concordato con la Direzione Protezione Civile e sarà considerato effettivo
per le missioni in questione solo dietro autorizzazione scritta della stessa, rilasciata al termine di un
periodo minimo di prova finalizzato a valutarne la compatibilità tecnico attitudinale con i servizi
da svolgere.
In assenza parziale delle esperienze di cui all'art.11 del presente CSA, per accertare l'esperienza e la
competenza dei piloti, e dei tecnici di manutenzione è prevista la possibilità di richiedere all'EA
l’accesso ad una specifica formazione - con oneri a carico della DA e tenuta dalla stessa o da altra
impresa o ente proposto dalla DA e ritenuto idoneo dall’EA - sulla base di un percorso formativo
approvato dalla Commissione di controllo e vigilanza e proposto dalla DA in relazione al
curriculum professionale del personale da inserire. Per l’attività addestrativa e pratica legata ad
ambiente ostile e di montagna deve essere previsto l’intervento di istruttori tecnici del Soccorso
Alpino Valdostano.
La frequenza con esito finale positivo dello specifico percorso formativo di cui sopra consente alla
DA di richiedere l'inserimento del personale parzialmente mancante dei requisiti di esperienza di
cui all'art.11 del CSA.
Tutti i costi relativi allo svolgimento del percorso formativo approvato dalla Commissione sono a
carico della DA.
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Art. 33 - Manutenzione degli elicotteri
E' fatto obbligo alla DA di provvedere, presso la base di elisoccorso dell'Aeroporto regionale
“Corrado Gex” di Saint-Christophe, all’ispezione "giornaliera" nonché alle operazioni di
manutenzione pertinenti l'ispezione di livello immediatamente superiore.
La DA dovrà, inoltre, garantire, per tutti gli elicotteri oggetto del presente Appalto, di provvedere
ad effettuare direttamente le ispezioni elencate nella Specifica delle Abilitazioni e di far eseguire
mediante “Contratto” quelle in essa non contemplate, necessarie nell'arco di validità del presente
Appalto, richieste dai rispettivi manuali di manutenzione dei singoli elicotteri. Pertanto, per le
manutenzioni previste dalla Specifica delle Abilitazioni, la DA dovrà risultare debitamente
Certificata dall’ENAC quale Impresa di Manutenzione Approvata Parte-145. In caso di
associazione temporanea di impresa sarà sufficiente che una sola delle ditte abbia tali
certificazioni. L'ubicazione della sede della DA presso la quale verranno effettuate le manutenzioni
previste nella Specifica delle Abilitazioni, con la distanza chilometrica dalla base di
Saint-Christophe ed il relativo tempo di percorrenza in volo con elicottero, devono essere indicati
nei documenti di gara.
Parimenti deve essere indicata l'Impresa Approvata Parte-145 (in Italia o all'estero) presso la quale
la DA fa eseguire gli interventi di manutenzione non previsti nella propria Specifica delle
Abilitazioni, allegando il relativo "Contratto" redatto secondo le Norme in vigore (vedasi art. 3 del
presente CSA).
Eventuali interventi manutentivi di sostituzione di parti in scadenza, che comportino un fermo
macchina superiore alle 48 ore, dovranno essere obbligatoriamente programmati in concomitanza
con le ispezioni previste dal presente Articolo.
Art. 34 - Elicotteri sostitutivi per avaria o per manutenzione
La DA deve organizzare la turnazione degli aeromobili affinché tutte le manutenzioni
programmabili non determinino in alcun modo un fermo macchina degli elicotteri in servizio o una
variazione della tipologia degli aeromobili previsti in contratto.
1.
Avaria o manutenzione dell'elicottero A
a) per l'ispezione "giornaliera" non è previsto fermo macchina;
b) per gli interventi di manutenzione pertinenti l'ispezione di livello immediatamente
superiore (vedi Specifica delle Abilitazioni) non è previsto fermo macchina, qualora il
tempo standard, stabilito dal Costruttore dell'elicottero, per l'esecuzione di quest'ultima
non sia superiore a 5 ore di lavoro;
c) se l'avaria comporta un fermo macchina superiore a 5 ore ma inferiore alle 48 ore,
l'elicottero deve essere sostituito, in alternativa da un altro elicottero tipo A o tipo C;
d) se l’avaria comporta un fermo superiore alle 48 ore, l'elicottero deve essere sostituito entro
tale termine da altro elicottero di tipo A. In caso di comprovata indisponibilità
dell’elicottero tipo “A” può essere ammesso, per un periodo non eccedente i 15 giorni, la
sostituzione con un elicottero tipo “C” o aeromobile con caratteristiche prestazionali
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Pag. 50
almeno equivalenti1 o superiori a quello dell’elicottero tipo “C”.
2.
Avaria e manutenzione dell'elicottero B
a) per l’ispezione "giornaliera" non è previsto fermo dell’elicottero;
b) se le manutenzioni, fatte in accordo con il tempo di esecuzione standard stabilito dal
Costruttore dell'elicottero, comportano un fermo macchina non superiore a 5 ore, previo
accordo con l’ EA, non viene richiesta la sostituzione dell'elicottero;
e) se l'avaria o la manutenzione comportano un fermo macchina superiore alle 5 ore ma
inferiore alle 48 ore, l'elicottero deve essere sostituito dall'elicottero di Riserva;
c) se l'avaria comporta un fermo macchina superiore alle 48 ore l'elicottero deve essere
sostituito entro tale termine da un altro elicottero con caratteristiche prestazionali
equivalenti1 o superiori a quelle dell'elicottero in avaria.
3.
Avaria e manutenzione dell'elicottero C
a) per l'ispezione "giornaliera" non è previsto fermo macchina;
b) per gli interventi di manutenzione pertinenti l'ispezione di livello immediatamente
superiore (vedi Specifica delle Abilitazioni) non è previsto fermo macchina, qualora il
tempo standard, stabilito dal Costruttore dell'elicottero, per l'esecuzione di quest'ultima
non sia superiore a 5 ore di lavoro; prima dei periodi di attivazione del volo notturno, la
DA deve provvedere ad eseguire preventivamente tutta la manutenzione di livello
superiore alla giornaliera in modo da conferire all’elicottero il massimo potenziale all’inizio
di ogni periodo. Ciò fatto, sarà consentito, quando necessario, il fermo macchina fino a 5 h
di durata;
c) se l'avaria comporta un fermo macchina superiore alle 5 h ma inferiore alle 48 ore
l'elicottero deve essere sostituito, in alternativa da un altro elicottero tipo C , oppure con
altro elicottero avente caratteristiche prestazionali equivalenti1 o superiori al tipo C ;
d) se l’avaria comporta un fermo superiore alle 48 ore, l'elicottero deve essere sostituito entro
tale termine da un altro elicottero tipo C o con un elicottero tipo A.
in caso di avaria, la DA dovrà produrre esauriente documentazione comprovante la natura
dell’inconveniente ed i provvedimenti adottati. Tale documentazione verrà valutata dai
competenti Uffici regionali e dalla Commissione di Vigilanza di cui all’art. 40.
In caso di sostituzione dell'elicottero di tipo A con altro elicottero con caratteristiche almeno
equivalenti a quelle dell'elicottero di tipo C verranno corrisposte le corrispondenti tariffe (quota
fissa mensile e ora volo) offerte per l'elicottero di tipo C, rapportate al periodo di tempo di
sostituzione.
In caso di sostituzione dell’elicottero tipo “C” con altro elicottero tipo “A” verranno corrisposte,
per quest’ultimo, le tariffe (quota fissa mensile e ore volo) offerte per l’elicottero tipo “C”,
rapportate al periodo di tempo di sostituzione.
In tutti i casi di indisponibilità di un elicottero perché temporaneamente sostituto, per più di 5
(cinque) ore, da altro elicottero, verranno detratte dal canone fisso mensile di quest'ultimo le
giornate di sostituzione, calcolate come pro rata del canone mensile.
In tutti i casi di inadempienze relative alla sostituzione degli elicotteri per avaria o manutenzione
in difformità a quanto previsto dal presente articolo, verrà applicata una penale pari ad 1/30 del
canone fisso mensile (IVA inclusa) dell'aeromobile interessato per ogni inadempienza o giorno di
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sostituzione con elicotteri con caratteristiche inferiori a quanto richiesto.
La DA è responsabile di ogni conseguenza – anche sotto il profilo dell’eventuale interruzione di
pubblico servizio – che possa derivare dall’indisponibilità di una macchina tipo “A” o tipo “C”,
sollevando l’EA da ogni responsabilità al riguardo.
Nota 1: L’equivalenza delle caratteristiche prestazionali è da riscontrare con i requisiti di cui agli
artt. 6-7-8.
Art. 35 - Aggiornamenti annuali e formazione del personale
NOTA 1: L’EA attribuisce importanza fondamentale al possesso da parte di tutto il personale
impiegato nel Servizio dell’appropriata formazione professionale di base.
Inoltre, gli interessati devono essere coinvolti individualmente in modo attivo nel
pertinente programma di addestramento ricorrente, onde garantire che la collaborazione
venga sempre prestata con competenza e responsabilità.
La DA deve pertanto fornire all’EA, all’inizio di ogni anno, la politica aziendale inerente
all’attività addestrativa e di controllo che interesserà il proprio personale nel corso
dell’anno per il rispetto delle prescrizioni stabilite da questo Articolo.
NOTA 2: Tutte le persone presenti a bordo di elicotteri adibiti a Lavoro Aereo ed incaricate
dell’assolvimento di compiti connessi all’effettuazione delle missioni debbono essere in
possesso di specifica formazione condotta a cura della DA.
NOTA 3: Se gli Operatori (addetti ai cantieri, forestali, squadre antincendio, ecc.) non sono
addestrati e inquadrati dalla DA come equipaggio, devono essere considerati passeggeri.
L’attività si colloca quindi nel Trasporto Pubblico Passeggeri (TP) con i conseguenti
vincoli tecnici, operativi, normativi da rispettare.
NOTA 4: Ove richiesto, gli Operatori di stazione radio non aeronautica, utilizzata nelle missioni
HEMS, HSAR, TP, La, devono essere in possesso della pertinente abilitazione /
autorizzazione all’impiego.
A) Elisoccorso in Montagna
La DA dovrà redigere, entro un anno dall'affidamento dei Servizi, un programma di
addestramento fornendone copia all’EA per l'abilitazione allo svolgimento di attività aeree
particolari, quali il lavoro in montagna, per tutto il personale di condotta destinato alle
operazioni di soccorso, fermo restando che le fasi minime di addestramento annuale richieste
dall’EA per tutto il personale destinato all'elisoccorso sono definite, sulla base delle conoscenze
ed esperienze acquisite, nella maniera seguente:
1.
Una fase di teoria generale, trattata nel corso degli addestramenti di cui ai punti 2), 3), 4),
5) e 6) alla quale sono tenuti a partecipare tutti i soggetti che effettuano servizio presso la
Direzione Protezione Civile (Tecnici di Soccorso Alpino, Tecnici di Soccorso Alpino
Cinofilo e medici), nonché tutti gli equipaggi della DA (piloti, tecnici di manutenzione
Certifying Staff con mansioni di membri di equipaggio HEMS) in servizio presso le basi di
soccorso. Tale fase di addestramento verterà sui seguenti argomenti:
a) meteorologia in montagna;
b) effetto dell'aumento della quota sul corpo umano e sull'elicottero;
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c) pericoli inerenti al volo in montagna (teleferiche, linee elettriche, oggetti che possono
"vorticare" durante l'atterraggio, scarsa visibilità in caso di atterraggio su neve, ecc.);
d) carico, centraggio dell'elicottero e effetti sulla stabilità provocati dagli spostamenti,
dall'imbarco e dallo sbarco delle persone;
e) sistema di comunicazione dell'elicottero: ICS e radio TBT (fraseologia standard);
f) verricello: componenti e collocazione, comandi, dispositivo di emergenza, aggancio e
sgancio in cabina con relativo ancoraggio;
g) gancio baricentrico: ubicazione, uso e dispositivo di emergenza;
h) procedure di emergenza.
2.
Un addestramento su valanga, con la partecipazione di Tecnici di Soccorso Alpino, Unità
cinofile, medici e personale di volo da eseguirsi nel periodo autunnale/invernale. Per tale
addestramento è previsto l'impiego dell'elicottero di tipo A e C per un numero presunto di
20 (venti) ore di volo, suddivise in cinque giornate durante le quali verranno scaglionati
gli operatori interessati. Tali giornate di addestramento verteranno sui seguenti
argomenti:
a) parte teorica di carattere generale con trattazione degli elementi elencati al punto 1);
b) parte teorica sull'imbarco e sbarco del personale ed in particolare delle unità cinofile
dal volo stazionario, con verricello o con gancio baricentrico;
c) parte teorica specifica su valanga (prima ricognizione su valanga con ARVA e visiva,
reperimento della zona di appoggio esterna alla valanga, imbarco e sbarco del
materiale inerente all'intervento, quali sacco-valanga, sonde, pale, ecc.);
d) esecuzione pratica.
3.
Un addestramento di evacuazione su impianti a fune con la partecipazione di Tecnici di
Soccorso Alpino, medici e personale di volo da eseguirsi nel periodo autunnale. Per tale
addestramento è previsto l'impiego dell'elicottero di tipo A e C per un numero presunto di
20 (venti) ore di volo, suddivise in cinque giornate durante le quali verranno scaglionati
gli operatori interessati
Tali giornate di addestramento verteranno sui seguenti argomenti:
a) parte teorica di carattere generale con trattazione degli elementi elencati al punto 1);
b) parte teorica sull'imbarco e sbarco del personale con verricello o con gancio
baricentrico;
c) esecuzione pratica.
4.
Un addestramento in montagna, con la partecipazione di Tecnici di Soccorso Alpino,
medici e personale di volo da eseguirsi nel periodo primaverile. Per tale addestramento è
previsto l'impiego dell'elicottero di tipo A e C per un numero presunto di 30 (trenta) ore di
volo, suddivise in nove giornate durante le quali verranno scaglionati gli operatori
interessati
Tali giornate di addestramento verteranno sui seguenti argomenti:
a) parte teorica di carattere generale con trattazione degli elementi elencati al punto 1);
b) parte teorica sull'imbarco e sbarco del personale e/o della barella dal volo stazionario,
dal verricello e con gancio baricentrico, in tutte le condizioni che possono presentarsi
sul territorio montano;
c) esecuzione pratica.
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5.
Un addestramento in montagna, con la partecipazione di Tecnici di Soccorso Alpino,
medici e personale di volo da eseguirsi nel periodo autunnale. Per tale addestramento è
previsto l'impiego dell'elicottero di tipo A e C per un numero presunto di 20 (venti) ore di
volo, suddivise in cinque giornate durante le quali verranno scaglionati gli operatori
interessati.
Tali giornate di addestramento verteranno sui seguenti argomenti:
a) parte teorica di carattere generale con trattazione degli elementi elencati al punto 1);
b) parte teorica sull'imbarco e sbarco del personale e/o della barella dal volo stazionario,
dal verricello e con gancio baricentrico, in tutte le condizioni che possono presentarsi
sul territorio montano;
c) esecuzione pratica.
6.
Un addestramento sul torrentismo, con la partecipazione di Tecnici di Soccorso Alpino,
medici e personale di volo da eseguirsi nel periodo autunnale. Per tale addestramento è
previsto l'impiego dell'elicottero di tipo A e C per un numero presunto di 10 (dieci) ore di
volo, suddivise in cinque giornate durante le quali verranno scaglionati gli operatori
interessati, un’eventuale giornata di recupero per gli assenti).
Tali giornate di addestramento verteranno sui seguenti argomenti:
a) parte teorica di carattere generale con trattazione degli elementi elencati al punto 1);
b) parte teorica sull'imbarco e sbarco del personale e/o della barella dal volo stazionario,
dal verricello e con gancio baricentrico, in tutte le condizioni che possono presentarsi
nelle forre torrentizie;
c) esecuzione pratica.
Per gli addestramenti di cui ai precedenti punti 3),4),5) e 6) ,se gli aeromobili tipo A o C
in servizio non dispongono di doppio gancio baricentrico, la DA dovrà mettere a
disposizione per tale addestramento, per un numero presunto di 25 ore annuali , esclusi gli
eventuali trasferimenti per/da Aosta, un aeromobile Dual Pilot dotato di doppio gancio
baricentrico, in grado di operare in condizioni di temperatura ISA, in categoria A, classe 1
fino alla quota pressione di 3000 ft nella sotto elencata configurazione operativa:
-
Pilota, anche non in possesso dei requisiti di cui all’art. 11, affiancato da un pilota
in servizio, in possesso di tali requisiti;
-
Carico complessivo al gancio baricentrico di 500 Kg;
-
Carburante per 80’ di volo, calcolato come prescritto all’art.8;
-
Non sono richiesti gli equipaggiamenti previsti all’art. 8, in particolare:
-
Verricello;
Sci;
Kit sanitari.
Dovrà essere assicurata la comunicazione TBT con apparato di compagnia certificato (cfr
nota 1 dell’art. 8). E’ richiesta l’installazione di specchio esterno regolabile elettricamente
dall’interno della cabina.
Nota: è accettata la formula Wet Lease se la DA non dispone di tale aeromobile.
A fronte di questa prestazione verrà corrisposta una tariffa per ora di volo di euro 5
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600,00 oltre oneri I.V.A. e dovrà essere garantita la copertura assicurativa pari a quella
già prevista per l’elicottero tipo “C”. Per quanto concerne i trasferimenti, per/da Aosta,
sarà riconosciuto un importo forfetario di euro 15 000,00 oltre oneri I.V.A.
onnicomprensivo.
La DA, su richiesta del Soccorso Alpino Valdostano, può sostituire l’addestramento di cui al
punto 6) (Torrentismo) con altro avente per tema gli addestramenti indicati nei punti
precedenti.
Tutto il personale indicato, piloti, e tecnici di manutenzione Certifying Staff con mansioni di
membri di equipaggio HEMS, dovrà partecipare a tutti gli addestramenti previsti, pena
l'esclusione dal servizio di soccorso HEMS e HSAR. In particolare gli addestramenti di cui ai
punti 2) "addestramento su valanga", 3) "addestramento di evacuazione su impianti a fune” e
6) Torrentismo hanno validità annuale, mentre gli addestramenti di cui ai punti 4)
"addestramento in montagna-primavera" e 5) "addestramento in montagna-autunno" hanno
validità per il periodo intercorrente dall’uno all'altro.
Eventuali recuperi per gli assenti, da aggiungersi al numero delle giornate indicate, potranno
essere eccezionalmente definiti, qualora se ne presenti la necessità e su richiesta dell’EA o della
DA. Gli interessati saranno di fatto esclusi dal servizio nel periodo di tempo intercorrente tra
l'ultima data indicata per ogni addestramento non effettuato ed il giorno di svolgimento del
recupero. La non partecipazione al recupero comporta l’esclusione automatica dal servizio sino
all’avvenuta partecipazione al successivo addestramento del medesimo tipo, fatta salva la
regolare presenza a tutti gli altri addestramenti.
Il personale della DA, i tecnici del Soccorso Alpino Valdostano ed i medici dell’azienda USL che
non hanno potuto completare il ciclo completo di addestramento per sfavorevoli condizioni
ambientali possono essere inseriti nel servizio di soccorso HEMS e HSAR purché prima
dell’inizio della stagione successiva venga effettuato l’addestramento specifico mancante, pena
l’esclusione dal servizio di soccorso medesimo.
B) Addestramento Ricorrente per i Piloti (Addestramento Periodico)
La DA dovrà garantire che gli equipaggi di condotta svolgano i controlli sul tipo di elicottero
impiegato ed ogni altro addestramento e/o controllo previsto dalla normativa attualmente in
vigore.
C) Formazione del personale dell'Amministrazione regionale per le attività di lavoro aereo e
antincendio
La DA si impegna a fornire:
-
sussidio formativo per quanti sono addetti all'esecuzione di fasi di lavoro connesse al
lavoro aereo;
-
docenza in aula e con uso dell'elicottero tipo C presso l'Aeroporto regionale “Corrado
Gex” in Saint-Christophe per la formazione del personale dell'Amministrazione, secondo
modalità e orari da concordare;
-
docenza in aula ed addestramento con uso dell'elicottero tipo C per il personale da
utilizzare nei casi in cui sia possibile operare senza Tecnico dell'Impresa, secondo le
modalità e orari da concordare.
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Art. 36 - Osservanza delle leggi sul lavoro e sulla previdenza sociale rispetto dei
contratti collettivi di lavoro
Nella sua qualità di datore di lavoro, la DA deve, a suo totale carico e spese, provvedere al rispetto
dei Contratti Collettivi di Lavoro delle categorie e corrispondere al proprio personale le retribuzioni
e le indennità da questi previste, rispettando i presupposti in merito alle assicurazioni sociali di
legge.
La DA si impegna ad esibire, su richiesta dell'EA, la documentazione attestante l'osservanza di
tutti gli obblighi suddetti.
L'EA si riserva la facoltà di richiedere in merito opportuni accertamenti al competente Ispettorato
Provinciale del Lavoro o a qualsivoglia Ufficio o Istituzione che risulti competente in merito.
Qualora risulti che la DA non abbia ottemperato, anche parzialmente, agli obblighi di cui sopra,
l'EA ha la facoltà unilaterale ed insindacabile di operare una trattenuta a titolo cautelativo sui
corrispettivi della medesima impresa sino alla concorrenza del 20% del canone mensile e sino a
quando non si sarà verificata e accertata l'avvenuta regolarizzazione.
Per il ritardato pagamento degli importi trattenuti la DA non potrà pretendere alcuna somma per
interessi, risarcimenti danni o a qualsiasi titolo.
E’ inoltre a totale carico della DA ogni obbligo discendente dalla normativa vigente in materia di
sicurezza, igiene e medicina del lavoro.
Art. 37 - Responsabilità della ditta aggiudicataria
La DA è responsabile dei danni derivanti da negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza di
leggi e di regolamenti o di norme tecniche e operative aeronautiche pertinenti alla materia,
arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti o di persone di cui esso si avvale a qualsiasi
titolo, sia al personale proprio o a terzi, sia a cose a chiunque appartenenti. Il tutto, con particolare
riferimento alle disposizioni normative citate nel Bando di Gara, in questo CSA e negli Allegati
relativi a questi Documenti.
Resta onere specifico della DA organizzare e condurre i servizi assumendo piena responsabilità
civile e amministrativa per quanto riguarda l'efficienza e la sicurezza operativa dei mezzi e delle
attrezzature, sia nei riguardi del personale adibito al servizio sia di terzi, anche in considerazione
delle disposizioni di cui il D.Lgs. 81/2008 riguardanti la DA quale datore di lavoro.
L’EA è pertanto esplicitamente e completamente sollevata dalla DA da qualsiasi azione che
eventualmente potesse venire mossa, nessuna esclusa od eccettuata, in merito alla responsabilità di
cui innanzi e per tutto ciò che dipendesse da colpa, insufficiente prudenza, scarsa disciplina o
imprevidenza che comunque possa fare capo alla DA, ai suoi dipendenti o soggetti di cui la
medesima debba rispondere per legge.
Alla DA è inoltre fatto obbligo di rispettare, per la sicurezza delle persone coinvolte nelle
operazioni con elicottero, le normative pertinenti, fornendo all’EA copia delle procedure stabilite al
riguardo.
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Art. 38 - Accesso alla documentazione
Ai sensi del capo VIII, della Legge Regionale 2 luglio 1999, n. 18, nonché del R.R. n. 3/2000, in
ordine al procedimento instaurato da questo bando si informa che:
-
-
-
le finalità e le modalità cui sono destinati i dati raccolti ineriscono alla formazione della
graduatoria finale della presente gara di appalto, ai sensi del D.Lgs. n. 163 del 12/4/2006;
il conferimento dei dati ha natura facoltativa, e si configura più esattamente come onere, nel
senso che il concorrente, se intende partecipare alla gara o aggiudicarsi un appalto, deve
rendere la documentazione richiesta all’Amministrazione aggiudicatrice in base alla vigente
normativa;
la conseguenza di un eventuale rifiuto di rispondere consiste nell’esclusione dalla gara;
i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono: il personale
interno dell’Amministrazione implicato nel procedimento; i concorrenti che partecipano alla
seduta pubblica di gara, nonché gli interessati secondo quanto previsto dalla legge regionale n.
18/1999, dal r.r. n. 3/2000 e dalla l. n. 241/1990;
i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art13 del D.Lgs. n. 163 del 12/4/2006.
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Art. 39 - Sorveglianza sull'espletamento dei servizi
L’EA si riserva il diritto di vigilare, in ogni momento e senza preavviso, anche attraverso
opportuni sopralluoghi, sul buon andamento dei servizi.
All’EA è data, inoltre, la facoltà di verificare direttamente o mediante terzi, in ogni momento, i
requisiti previsti dal presente CSA e l'osservanza degli obblighi della DA.
L'espletamento della vigilanza e del controllo, che competono all’EA, ai sensi dall'art. 40 del
presente CSA, non potrà mai venire invocato dalla DA o dal personale da essa dipendente, quale
esimente o diminuente la responsabilità della stessa, e non costituirà prova della perfetta
esecuzione dell'Appalto.
Art. 40 - Commissione di controllo e vigilanza
L’EA eserciterà il controllo sulla regolare esecuzione del Contratto avvalendosi, in aggiunta o in
alternativa a quanto previsto dal precedente art.37 di questo CSA, di un'apposita Commissione
incaricata di assistere, vigilare e verificare il puntuale adempimento delle prestazioni oggetto del
Contratto medesimo.
La Commissione sarà nominata con apposito provvedimento da parte della Giunta regionale e la
stessa Commissione, per l'esercizio delle proprie funzioni, potrà avvalersi della collaborazione di
terzi esperti.
Della Commissione non potranno fare parte i soggetti che, direttamente o indirettamente, abbiano
rapporti di lavoro nonché siano dirigenti, amministratori o rappresentanti della DA o di altre
Imprese esercenti il medesimo oggetto sociale.
La Commissione avrà facoltà di eseguire in qualsiasi momento ispezioni tecniche, contabili e
amministrative, anche per mezzo di propri incaricati.
Pena la risoluzione del Contratto, ai sensi dell'art. 1456 C.C., la DA consentirà in qualsiasi
momento alla Commissione di compiere qualunque sopralluogo tecnico sui mezzi e sulle
infrastrutture pertinenti ai servizi, nonché fornirà in qualsiasi momento tutti i dati e le notizie
concernenti la gestione degli stessi, anche secondo le procedure e la modulistica predisposte dalla
Commissione, permettendo altresì l'accesso, nei termini di legge, a tutte le documentazioni
aziendali tecniche, contabili, amministrative, legali connesse ai servizi prestati.
In caso di accertamento di infrazione al Contratto, il costo della Commissione sarà a carico della
DA. Tale costo verrà quantificato moltiplicando il costo per giornata di missione di un Dirigente
regionale per il numero dei componenti la Commissione.
Alla Commissione spetta, inoltre, il riesame periodico del Contratto, unitamente alla DA, sotto
l'aspetto operativo, onde assicurare la continua adeguatezza ed efficacia dei servizi nel soddisfare i
requisiti del Contratto stesso e per fare il punto sulla situazione in relazione alla politica per i
servizi medesimi stabilita dall’EA, ossia, obiettivi raggiunti, eventuali o possibili miglioramenti,
modifiche di situazioni in atto, definizione e accordi su programmi per il futuro, aggiornamenti
tecnico-operativi a nuove tecnologie, utilizzo di nuove elisuperfici, impiego di nuovi elicotteri,
applicazione di nuove procedure di volo, ecc.
A richiesta dell’EA, la DA dovrà fornire copia dell'edizione in vigore delle Disposizioni, Norme,
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Circolari, ecc., applicabili all'attività di volo e richiamate nel Bando di Gara, nel presente CSA e
negli Allegati relativi a questi Documenti.
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Art. 41 - Revisione dei prezzi
Gli importi di aggiudicazione saranno soggetti a revisione periodica, limitatamente a quanto
previsto dall’art. 115 del D.Lgs. n. 163/2006, dopo il primo anno di validità del servizio.
Art. 42 - Liquidazione e pagamenti
La liquidazione e il pagamento degli importi dei servizi resi in Appalto è disposta, a servizio
effettuato, dall’EA, previa presentazione di regolari fatture, distinte per il canone mensile fisso e
per la parte variabile del corrispettivo relativo ai diversi elicotteri impiegati, ivi compresi quelli
sostitutivi per avaria o per manutenzione contenenti quantificazione delle missioni e delle ore di
volo effettuate.
La fatturazione avverrà con le seguenti modalità:
1.
fattura mensile posticipata relativamente al canone fisso mensile;
2.
fattura mensile posticipata relativamente alle ore di volo effettuate;
3.
fattura mensile posticipata relativamente alle ore di docenza effettuate;
Le fatture di cui al punto 2 ed al punto 3 dovranno essere corredate della documentazione
attestante l'attività svolta nel periodo di riferimento.
I pagamenti verranno effettuati a 90 gg. Dalla data di ricevimento delle fatture.
In caso di contestazioni verranno pagate le somme non contestate e per quelle contestate si
ricorrerà alla procedura di cui all'art. 27 del presente CSA.
Per gli elicotteri dotati di FADEC e/o HUMS e/o delle prestazioni di “Fleet Management” devono
essere messe in atto, da parte della DA, procedure idonee a consentire il pressoché automatico
computo delle ore di volo effettuate per la relativa validazione da parte dell’EA.
Art. 43 - Missioni di volo
La DA dovrà provvedere a registrare tutti i voli di servizio su appositi bollettari o mediante le
procedure informatizzate che verranno successivamente indicate dall’EA. A campione verranno
effettuati dei controlli con le pertinenti pagine del QTB.
I servizi del presente CSA si dividono in:
Servizi sanitari (HEMS, HAA): verranno fatturati all'EA.
Servizi non sanitari (La, TP, AIB): verranno fatturati all'EA.
Servizi di ricerca e soccorso in montagna (HSAR): verranno fatturati all’EA.
Voli per addestramento e aggiornamento di cui all’art. 35: sono divisi in parti uguali tra EA e
DA.
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Art. 44 - Flusso della corrispondenza
Tutta la Documentazione relativa all'esecuzione del presente Contratto di pertinenza della DA
deve essere indirizzata alla:
Regione Autonoma Valle d'Aosta
Direzione Protezione Civile
Località Aeroporto, 7/A - 11020 Saint-Christophe (AO)
Tel. 0165-238222 - Fax 0165-31714
E-mail: [email protected]
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Allegato 1 – Destinazioni sanitarie
Strutture sanitarie:
Nota
Denominazione
elisuperficie
Acqui Terme
(Ospedale)
Adria (Ospedale)
Alba
Asti
Biella (Vigili del
Fuoco)
Bologna (Ospedale
Bellara - Rizzoli)
Bologna (Ospedale
Maggiore)
Bordighera (Ospedale
Saint Charles)
Borgomanero
Borgosesia (Ospedale)
BRESCIA
BUSTO ARSIZIO
CEVA
CHIERI (Stadio)
CHIVASSO (Lancia –
Cantiere TAV)
CHIASSO (Campo di
Atletica)
CIRIE
CREMA
CREMONA
CUNEO (Ospedale)
Gestore
Coordinate
Movimenti
semestre critico
N44°40’74”/E008°27
’05”
N45°02’46”/E012°03
’35”
N44°42’76”/E008°01
’84”
N44°54’70”/E008°12
’32”
N45°33’03”/E008°04
’79”
N44°27’80”/E011°23
’45”
N44°30’23”/E011°18
’44”
N43°47’04”/E007°38
’91”
N45°42’29”/E008°27
’59”
N45°43’09”/E008°17
’04”
N45°33’55”/E010°13
’81”
N45°37’53”/E008°50
’65”
N44°22’39”/E008°12
’37”
N45°00’59”/E007°50
’05”
N45°12’20”/E007°53
’03”
N45°50'03"/E009°00'
58"
N45°14’23”/E007°35
’56”
N45°21’16”/E009°40
’48”
N45°07’32”/E010°03
’25”
N44°23’52”/E007°32
’72”
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
E
N
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Nota
Denominazione
elisuperficie
DESIO (Ospedale)
DOMODOSSOLA
DOMODOSSOLA
(Eliossola)
GARBAGNATE
GENOVA (Ospedale
San Martino)
GENOVA (Ospedale
Gaslini)
IVREA (Vigili del
Fuoco)
LEGNANO (Caserma
Bersaglieri)
LODI
MAGENTA
MELEGNANO
MILANO (Ospedale
Cardiologico
Monzino)
MILANO (Ospedale
Niguarda)
MILANO (Ospedale
Sacco)
MILANO (Ospedale
San Carlo)
MILANO (Ospedale
San Donato)
MILANO (Ospedale
San Paolo)
MILANO (Ospedale
San Raffaele)
MONCALIERI
MONDOVI
MONZA
NOVARA (Vigili del
Fuoco)
NOVI LIGURE
Gestore
Coordinate
Movimenti
semestre critico
N45°37’37”/E009°11
’49”
N46°07’08”/E007°32
’72”
N46°07’36”N/E08°1
7’54”
N45°34’44”/E009°05
’25”
N44°24’38”/E008°58
’24”
N44°23’35”/E008°59
’18”
N45°29’10”/E007°51
’70”
N45°35’57”/E008°56
’20”
N45°18’54”/E009°30
’51”
N45°28’15”/E008°53
’40”
N45°21’25”/E009°20
’27”
N45°26’42”/E009°15
’52”
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
N45°30’53”/E009°11
’33
N45°31’03”/E009°07
’14”
N45°28’03”/E009°06
’50”
N45°24’72”/E009°16
’75”
N45°25’56”/E009°09
’18”
N45°30’37”/E009°15
’88”
N45°00’14”/E007°41
’16”
N442258/E0074950
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
N45°36’32”/E009°15
’54”
N45°25’88”/E008°36
’29”
N44°46’05”/E008°46
’95”
E
N
Regione Autonoma Valle d'Aosta - Direzione Protezione Civile
-------------------------------------------------------------------------Capitolato d'appalto - Servizi con elicotteri
Pag. 66
Nota
Denominazione
elisuperficie
ORBASSANO
(Ospedale)
PAVIA
PARMA
PIETRA LIGURE
PINEROLO
RIVOLI (Ospedale)
ROZZANO (Ospedale
Humanitas)
SALUZZO (Vigili del
Fuoco)
SARZANA
SAVIGLIANO
(Ospedale)
SUSA (Ospedale)
Torino (Ospedale
C.T.O.)
Torino (Ospedale San
Giovanni Bosco Iveco)
Torino (Vigili del
Fuoco /C.so Reg.
Margherita)
TORTONA
TRONTANO (Air
Walser)
VERBANIA
Gestore
Coordinate
Movimenti
semestre critico
N45°02’22”/E007°33
’73”
N45°11’96”/E009°08
’61”
N44°49’33”/E010°17
’85”
N44°08’38”/E008°16
’21”
N44°53’00”/E007°19
’27”
N45°03’58”/E007°31
’21”
N45°22’28”/E009°09
’55”
N44°38’30”/E007°30
’21”
N44°07’10”/E009°57
’73”
N44°38’64”/E007°39
’76”
N45°08'13"/E007°03'
03"
N45°01’74”/E007°43
’88”
N45°07’06”/E007°43
’88”
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
N45°05’32”/E007°38
’40”
Attività non
significativa
N44°54’53”/E008°52
’96”
N45°06'13"/E008°18'
26"
N45°55’55”/E008°34
’22”
Attività non
significativa
Attività non
significativa
Attività non
significativa
E
N
Regione Autonoma Valle d'Aosta - Direzione Protezione Civile
-------------------------------------------------------------------------Capitolato d'appalto - Servizi con elicotteri
Pag. 67
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