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Valigie d`artista: la valigia di Mirò
Scuola dell’Infanzia “Maria Zoccatelli” Dossobuono Unità di apprendimento grandi Valigie d’artista: la valigia di Mirò ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PREMESSA La volontà di proporre, nel gruppo d’intersezione grandi, un progetto espressivo e creativo nel quale i bambini incontrino e si confrontino con gli artisti, è intesa “come testo-pretesto per immettere nei bambini processi intellettuali, immaginativi e creativi, idee, simboli e codici, desunti dall’universo artistico, capaci di fornire materiali intellettuali e schemi di osservazione per il mondo circostante" (da L’ esperienza pedagogica dell’arte- Marco Dallari-Cristina Francucci). Questa scelta si inserisce armonicamente nei contenuti presenti nelle nuove indicazioni nazionali per il curricolo, che sottolineano “l’importanza dell’esperienza diretta, del gioco, del procedere per tentativi ed errori che permettono al bambino di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione”. “L’incontro dei bambini con l’arte è occasione per osservare con occhi diversi il mondo che li circonda. Le osservazioni di quadri e sculture aiuteranno a migliorare la capacità di osservare, coltivare il piacere della fruizione ed avvicinare alla cultura e al patrimonio artistico”. Nelle indicazioni si incontra perciò un diretto riferimento all'arte intesa come mezzo per portare i bambini "ad esprimere con immaginazione e creatività le proprie emozioni e i propri pensieri" si parla di "arte che orienta", arte perciò che suscita motivazione, curiosità, interesse, arte che crea contesti di apprendimento significativi, arte che apre al piacere e all’interesse per tutte le forme artistiche. MOTIVAZIONE E’ stato scelto Joan Mirò, questo importante artista del 900 legato al Surrealismo che rivoluziona la pittura e la scultura attraverso un'astrazione lirica e visionaria, poiché la sua poetica permette si di seguire differenti piste di ricerca e di effettuare vari tipi di esperienze, ma soprattutto di guidare il bambino in età prescolare nel suo primo approccio al mondo dei segni e delle scritture. BISOGNI DEI BAMBINI Per motivare nei bambini l’attenzione, in un clima di divertimento che mantenga vivo il piacere dell’attesa e della sorpresa, si utilizza la “valigia d’artista”, un “kit didattico” che raccoglie suggestioni artistiche e proposte didattiche che seguono differenti direzioni di senso (identità, memoria, espressività, molteplicità di linguaggi, relazione). La valigia conterrà oggetti, immagini, materiali che favoriranno la ricerca dei bambini. Attraverso questo strumento si vuole suscitare la loro curiosità e interesse, stimolare la loro creatività, favorirne la partecipazione attiva nel proprio cammino di crescita. PERSONE COINVOLTE Tutti i bambini di 5-6 anni, le insegnanti Silvia, Emanuela e Francesca. SPAZI Le sezioni gialla e blu, il laboratorio e l’ aula intersezione, il salone e il giardino. TEMPI Da novembre a giugno. MATERIALI Quaderno, fogli, cartoncini bristol,colori di vario tipo, pennelli, forbici, colle, immagini, libri, materiale di recupero, video proiettore, macchina fotografica, stampante a colori,... CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI Questo è un progetto trasversale che coinvolge tutti i campi d’esperienza. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE agevolare il benessere del bambino all’interno del gruppo intersezione sostenere la fiducia nelle proprie possibilità e capacità sostenere l’iniziativa personale e di gruppo sviluppare la capacità di comunicare attraverso il linguaggio verbale, di esprimere le proprie emozioni ed i propri sentimenti e di riconoscere quelli degli altri favorire la maturazione della relazione sociale come capacità di collocarsi in un contesto di gruppo sviluppare la capacità di prestare attenzione agli altri favorire l’attivazione della creatività, lo sviluppo della capacità di immaginazione e creazione attraverso le sue emozioni, nella sua originalità dare la possibilità di sperimentare il piacere di ricercare, motivando alla curiosità, alla scoperta, all’essere disponibile al nuovo offrire un avvicinamento creativo, divergente a testi culturali, favorendo nel bambino lo sviluppo di un pensiero critico e autonomo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO scoprire il piacere di inventare, creare, giocare con la fantasia sperimentare diverse tecniche espressive superare lo stereotipo del disegno-pittura, partendo dalla conoscenza dei mezzi e materiali della pittura. rappresentare attraverso il disegno, il movimento, la pittura percepire il corpo come produttore di segni, come creatore discriminare figura/sfondo cogliere differenze e somiglianze tra immagini stimolare la coordinazione oculo-manuale ascoltare, comprendere, ricordare, raccontare ricostruire in successione temporale individuare personaggi ed ambienti individuare e rappresentare concetti spaziali rappresentare uno spazio complesso METODOLOGIA La metodologia sottesa alle esperienze dove l’arte si configura come esplorazione, conoscenza di materiali, affinamento emotivo, si basa sulla ricerca: essa collega varie progettualità, stabilisce rapporti con altri campi di conoscenza e di attività. Nello specifico dunque consiste nel: proporre situazioni problematiche permettere un percorso mentale, affettivo e cognitivo, di esplorazione che ha come fine il processo, non il prodotto proporre esperienze a partire dai bisogni-interessi dei bambini, dalle loro motivazioni ad apprendere, valorizzando, interpretando e dando senso alle singole esperienze-ricerche. RUOLO DELL’INSEGNANTE Il ruolo dell’adulto sarà quello di regista. L’insegnante assumerà un ruolo di coordinatore sia delle attività pratiche, che di quelle cognitive, emotive e relazionali. Sarà un’insegnante che organizza il laboratorio, le finalità, gli scopi, i tempi, gli spazi, i materiali; un’insegnante osservatore che stimola ipotesi, problematicizza situazioni, socializza scoperte . In questo tipo di esperienze, dove il bambino ha la possibilità di raccontarsi, il ruolo dell’educatore è quello di sostenere, proteggere e far evolvere il pensiero del bambino. VERIFICA Verrà dato particolare rilievo all’osservazione sistematica in modo da raccogliere elementi che consentano di comprendere lo stile relazionale e cognitivo di ogni bambino. I dati raccolti attraverso l’osservazione permetteranno di verificare la validità delle proposte educative, operandone continui aggiustamenti in itinere. La ricca produzione di materiali che saranno creati potrà avere un risvolto positivo anche nei rapporti con le famiglie che potranno rivivere le tappe del progetto attraverso mostre allestite a scuola, foto, raccolte individuali, organizzate e strutturate, degli elaborati dei loro bambini. DOCUMENTAZIONE Il progetto, oltre alla presente stesura, sarà documentato con la raccolta degli elaborati dei bambini, l’allestimento di una mostra a scuola,e visione di foto scattate durante le attività. ESPERIENZE 1. Mostriamo la “valigia di Mirò” con al suo interno oggetti, immagini, materiali che favoriranno l’attenzione dei bambini (libri, immagini, foto, materiali per l’attività). 2. Attraverso i libri presentiamo ai bambini alcuni quadri dell'artista per suscitare il loro stupore e la loro curiosità, formulando con loro ipotesi sul mestiere di questo personaggio. 3. Raccontiamo la storia di Mirò (biografia semplice) soffermandoci sui punti salienti della sua attività pittorica e dei suoi viaggi che rimandano alla valigia. 4. Dopo averli mostrati in formato cartaceo proponiamo alcuni quadri e immagini dell’artista in formato digitale con l’aiuto di un proiettore, lasciando liberi i bambini di sperimentare tale visione anche entrando loro stessi nell’opera proiettata. 5. Soffermiamoci su alcune opere, proponendo ai bambini di dipingerne gli elementi salienti su un foglio di carta da pacchi appeso al muro. Si propone un "gioco di lettura dell'opera. Brainstorming: “Cosa vedi?” “Che segni riconosci?” durante l’osservazione si cercherà di cogliere alcuni particolari nel quadro. Si analizzano le opere dell'artista e si individuano le parole-chiave che permettono lo sviluppo della sua poetica. LINEE FORME COLORI INTRECCI Riproduciamo un opera, proponiamo ai bambini di ricalcarla con un foglio trasparente e diamo loro la matita o un colore nero. LA LINEA: dritta, curva,aperta,chiusa, a spirale, intersecata. Facciamo disegnare ai bambini su un foglio queste linee con la matita poi le ripasseremo con il pennarello nero. Alla riproduzione proposta vengono incollati dei fili sopra alcuni segni di Mirò che le insegnanti “ magicamente” faranno scoprire ai bambini. La linea si stacca dal quadro e si anima permettendo le seguenti esperienze : scoperta delle possibilità di modificazione di una linea nell’aria Giochi con la linea, i bambini creano delle linee poi le disegnano (attività utili per la prescrittura). LA FORMA: cerchi, stelle, luna… Arriveremo alla forma spiegando ai bambini che la linea si può chiudere, giochi con la linea poi da ripassare con la matita. Forme che si intersecano e creano spazi diversi giochi con la linea, i bambini provano ad intersecare le forme create IL COLORE: coloriamo i diversi spazi creati dalle linee che si intersecano con diversi colori. Utilizziamo la colla vinavil colorata di nero per creare gli spazi sul foglio poi facciamo colorare ai bambini con colori contrapposti Altri giochi di INTRECCI: giochi di intreccio tridimensionali(i bambini intrecciano le loro linee); Il segno, il colore, la materia diventano intrecci: si inventano intrecci cromatici, intrecci di materiali naturali, intrecci di corde, nodi, fili..realizzazioni di intrecci-reticolo dipinti sul foglio Analisi dell’alfabeto segnico di Mirò: si selezionano dettagli, figure, simboli, segni, creando nuovi alfabeti. Si sperimentano differenti segni e strumenti grafici. Alla fine di questo percorso proponiamo ai bambini di creare un’opera come Mirò con un collage di forme e linee. SEGNI E FORME PER INVENTARE STORIE: Proposta di opera per individuare- inventare personaggi dalle forme di Mirò I bambini saranno sostenuti da domande stimolo quali: “chi è? Come si chiama? Dove abita? Cosa sta facendo? Realizzazione a piccoli gruppi di quadri realizzati su grandi formati delle storie inventate dai bambini(utilizzando tecniche miste-pittura,ritaglio-collage..) SCOPERTA IN PARTICOLARE DI LINEA E PUNTO Osservazione di Punto e Linea (proposte sotto forma di personaggi)nel quadro Realizzazioni grafico –pittoriche di punto e linea(stampate,dipinti,disegnati..) Realizzazione di un album delle scoperte fatte Ricerca nell’ambiente esterno alla scuola (parco,giardino..) di punto e linea :i bambini fanno i ricercatori e “copiano” fissando immediatamente su dei foglietti l’osservazione fatta Realizzazione di un album individuale IMPLEMENTAZIONI Durante il percorso le insegnanti adatteranno le attività e i contesti in base ai bisogni espressi dai bambini. INTEGRAZIONE BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI E GRUPPI DI RINFORZO Nella scuola è presente un bambino diversamente abile, le attività non sono state personalizzate in quanto adeguate. Le insegnanti avranno cura di osservare che il bambino sia integrato anche con l’aiuto dell’assistente personale. CONTINUITA’ SCUOLA PRIMARIA Le insegnanti Silvia, Emanuela e Francesca con le insegnanti della scuola Primaria “L.Locchi”di Dossobuono, si sono incontrate per fissare alcuni incontri, per realizzare un percorso insieme, sulla storia “Il punto” di P.H.Reynolds per facilitare ai bambini della scuola dell’ infanzia l’inserimento nella nuova scuola con le nuove insegnanti.