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Sara Santoro SNTSRA50M68I625D nata a Seregno ( Mi) il 28.08

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Sara Santoro SNTSRA50M68I625D nata a Seregno ( Mi) il 28.08
Sara Santoro
SNTSRA50M68I625D
nata a Seregno ( Mi) il 28.08.1950
residente in via Fratelli Bandiera 58- 47521 Cesena
Professore ordinario di Archeologia Classica L-ANT/07
Università “G.d’Annunzio” Chieti-Pescara
Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio
(DISPuTer)
Campus Universitario - via de’ Vestini 31- 66100 CHIETI Scalo
tel. 0871.3556450- cell. 329.9858264- casa 0547.27628
[email protected]
CURRICULUM
Nata nel 1950 a Seregno (Milano), laureata nel 1973 a Bologna in Lettere Classiche, ricercatrice
presso il Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna dal 1975, professore associato di
Archeologia e storia dell'arte greca e romana, Archeologia delle Province Romane e Metodologia
della ricerca archeologica, presso l'Università di Parma dal 1997 al 2009, di Archeologia romana
presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università di Bologna ( 1998-1999),
membro del collegio docenti del dottorato in Storia dell’Università di Parma (2005-2011). Idonea al
concorso di professore ordinario di Archeologia classica (SSD L-ANT/07) nel 2005, chiamata
presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara nel 2009, confermata ordinario da dicembre
2012. Insegna archeologia e storia dell’arte greca e romana nei corsi triennali e magistrali, è
presidente del corso di studi magistrali in Beni archeologici e storico artistici BASA.
Campi di ricerca: l'urbanistica greca e romana, la produzione artigianale, la ricezione dell’immagine
nell’arte antica, la metodologia della ricerca archeologica con particolare riguardo all’archeometria.
Ha diretto dal 1988 al 2005 per concessione MIBAC lo scavo di Castelraimondo del Friuli, un
insediamento fortificato sviluppatosi fra la protostoria e l'altomedioevo in Friuli, realizzando un
parco archeologico-culturale nell'ambito di un progetto europeo Interreg II e Interreg III ItaliaAustria. Dal 1998 al 2005 è stata responsabile scientifico operativo del progetto “insula del
Centenario” a Pompei, dell' Università di Bologna, e ne ha curata la pubblicazione in più volumi.
Dal 2001 al 2004 è stata responsabile scientifico del Progetto “Durres” dell’Università degli studi di
Parma, in collaborazione con ONU- UNOPS e Museo Archeologico Nazionale di Durazzo, per la
salvaguardia del patrimonio archeologico della città di Durazzo ( Albania). Dal 2004 è direttore
della Missione Archeologica Italiana a Durazzo dell’Università di Parma, poi Università di ChietiPescara e Ministero degli Affari Esteri. Dirige lo scavo dell’anfiteatro romano, in collaborazione
con l’Istituto di Archeologia e l’istituto dei Monumenti di Cultura d’Albania. E’ co-direttore degli
scavi dell’area centrale del vicus di Bliesbruck-Reinheim (FR), nel Parc Archéologique Européen di
Bliesbruck-Reinheim. E’ responsabile scientifico dello scavo di Corfinio- Campus S. Maria delle
Grazie, in concessione MIBACT, dal 2014.
Responsabile di Unità di ricerca e coordinatore di progetti CNR, MIUR, PRIN riguardanti sia la
Gallia Cisalpina sia Pompei. E’ stata coordinatore di varie ricerche europee ( Culture 2000 e azioni
integrate Italia- Spagna 2001) E’ attualmente coordinatore internazionale di un progetto europeo
Tempus (TEMPUS IV CHTMBAL) che riunisce 11 università per la realizzazione di corsi di alta
formazione nel settore della valorizzazione archeologica in area balcanica, e partners in altri due
progetti TEMPUS sempre con università Balcaniche e del centro Asia nel settore della
valorizzazione del patrimonio archeologico. E’ responsabile di unità operativa per altri due progetti
TEMPUS ( FLEPP e MOD@PhD) per la revisione dei curricula di alta formazione ( dottorati) nei
paesi di area balcanica e centro asiatica.
Dal 1982 al 1994 è stata direttore del Museo Civico Archeologico di Bazzano, realizzandovi
mostre, cataloghi e sezioni espositive e si occupa ancora attivamente di valorizzazione del
patrimonio archeologico anche come consulente del MIBAC.
Fa parte di diversi gruppi di ricerca internazionali (sulla ceramica romana, sul mosaico antico e
sulla pittura romana). E' membro del comitato di redazione della rivista Caesarodunum; fa parte
dello Standing Committee del network internazionale di ricerca LRCW . E’ membro corrispondente
della Société des Antiquaires de France, è socio fondatore dell’associazione Antropologia e Mondo
Antico.
Ha organizzato convegni internazionali sull’insediamento minore alpino, sull’archeometria della
ceramica, su problemi di coperture delle aree archeologiche, sul patrimonio archeologico albanese,
sugli strumenti della salvaguardia del patrimonio archeologico, sull’archeometria applicata a
Pompei ed una grande mostra internazionale su quest’ultimo sito ( De Pompei à Bliesbruck: vivre
en Europe romaine, Bliesbruck- Reinheim 2007).
E' valutatore di ricerche scientifiche per il MIUR (CIVR, ANVUR), BELSPO (Belgium Scientific
Policy), AEQUES (Evaluation de la qualité didactique des etudes univeristaires en Belgique),
Generalitad de Cataluna, per la Commissione Europea (EACEA).
Ha al suo attivo oltre centosessanta pubblicazioni.
PRINCIPALI E PIU’ RECENTI PUBBLICAZIONI
1. Castelraimondo. Scavi 1988-1990. I. Lo scavo, Cataloghi e Monografie dei Musei Civici di
Udine, 2, ( a cura di) Erma di Bretschneider, Roma, 1992 (pp.430);
2. Castelraimondo. Scavi 1988-1990. II. Informatica, archeometria e studio dei materiali ,
Cataloghi e Monografie dei Musei Civici di Udine, 5, -(a cura di) L' Erma di Bretschneider,
Roma, 1995 (pp.528).
3. Archeologia come metodo. Le fasi della ricerca (a cura di ), Università di Parma, Istituto di
Storia dell'arte, Parma 1997;
4. S. Santoro, A. Hoti, A. Monti, E. Shehi, Carta del rischio archeologico della città di DurresHarta e rrezikut arkeologjik e Qytetit te Durresit, Durres 2003 ( ISBN 99928-482-7-9)
5. Artigianato e produzione nella Cisalpina. Problemi di metodo e prime applicazioni ( a cura
di), coll. Flos Italiae, n.3, all'Insegna del Giglio, Firenze, 2004;
6. Pompei. Insula del Centenario (IX,8). I. Indagini diagnostiche geofisiche e analisi
archeometriche, ( a cura di), Bologna 2007 (pp. 317)
7. . Santoro, B. Fabbri (a cura di ), Il contributo della analisi archeometriche allo studio delle
ceramiche grezze e comuni di età romana. Il rapporto forma/funzione/impasto, Atti della 1a
giornata di archeometria della ceramica, Bologna 28.2.1997, Bologna 1998;
8. Studio e conservazione degli insediamenti minori romani in area alpina ( a cura di), Atti
dell’incontro di studi, Forgaria del Friuli, 20 settembre 1997, Bologna 1999;
9. L’indagine sui Beni Culturali albanesi dell’antichità e del medioevo: tradizioni di studio a
confronto ( a cura di S. Santoro e M. Buora), Atti del 1° incontro scientifico del Progetto
Durres, Editreg Trieste, 2003;
10. ATTI DEL 2° e 3° incontro scientifico del Progetto Durres: Strumenti per la salvaguardia del
patrimonio archeologico: carte del rischio e catalogazione informatizzata,Villa Manin di
Passariano-Udine-Parma 28-30 marzo 2003 e Alte tecnologie applicate all’archeologia di
Durres,Durres 24 giugno 2004, a cura di S. Santoro e M. Buora, Editreg Trieste 2004
11. J.P. Petit, S. Santoro (eds.), Vivre en Europe Romaine: De Pompei à Bliesbruck, Errance,
Paris, 2007
12. S.Menchelli, S. Santoro, M. Pasquinucci, G. Guiducci (eds.), LRCW3, Late Roman Coarse
Ware, Cooking Wares and Amphorae in the Mediterranean. Archaeology and Archaeometry.
Comparison Between western and eastern Medditerranean, BAR Int. Series 2185, II vol.,
2010
13. S. Santoro, A.Hoti, B. Sassi (eds.), L’anfiteatro di Durazzo. Studi e scavi 2004-2005, a cura
di, Annuario della Scuola Archeologica Italiana di Atene LXXXIII, s.III,5, t.II, 2005 (2008),
pp. 717-806 (Dyrrachium I).
14. C. Boschetti, C. Leonelli, A. Corradi, P. Iacumin, M. Martini, E. Sibilia, S. Santoro, B. Sassi,
Glass-working evidences at Durres, Albania: An archaeological and archaeometric study,
Journal of Cultural Heritage 9 (2008) e33ee36
15. S. Santoro, B. Sassi, A. Hoti: .. ex continente visi... un probabile faro nel porto antico di
Durazzo (Albania), in Brigantium 20, 2009, Torre de Hércules: finis terrae lux. Simposio
sobre los faros romanos y la navegacion occidental en la antiguedad, A Coruna, Junio 2008,
pp. 67-84.
16. Epidamnos, Dyrrachium, Dyrrachion: trasformazioni urbanistiche e culturali di un porto fra
Oriente e Occidente, Bollettino di Archeologia on-line, Ministero dei Beni Culturali, volume
speciale Congresso Archeologia Classica Roma 2008, www.beniculturali.it/bao, 2009.
17. S. Santoro, B. Sassi: Fra terra, mare, colline e lagune: le aree suburbane di Dyrrachium (
Durres, Albania) in D. Vaquerizo ( ed.), Las areas suburbanas en la ciudad historica.
Topografia, usos, funcion, Monografias de arquelogia cordobesa, 18, Cordoba 2010, pp. 3552
18. S. Santoro, B. Sassi, A. Hoti, Una nuova immagine dell’urbanistica di Epidamnos
Dyrrachium dagli scavi e dalle ricerche del Dipartimento di Archeolgoia e della Missione
Archeologica Italiana a Durres, in “L’Illyrie Méridionale et l’Epire dans l’Antiquité”, V,
Actes du Ve Colloque international de Grenoble (10-12 octobre 2008), J-L. Lamboley et
M.P. Castiglione eds., De Boccard, Paris, 2010, vol. I, 299-324,
19. Fra città e porto : le installazioni portuarie di Epidamnos/Dyrrachium, in Macella,
tabernae, portus, Les structures matérielles de l’économie en Gaule romaine et dans les
régions voisines, R. Bedon ed., Caesarodunum XLIII-XLIV (2009-2010), PULIM,
Limonges, pp. 207-233.
20. S. Santoro, A.Hoti, B. Sassi (eds.), L’anfiteatro di Durazzo. Report degli scavi 2006-2007,
Annuario della Scuola Archeologica Italiana di Atene LXXXVII, s.III,9, t.II, 2009 (2012),
pp. 1253-1278.
21. Proiezioni di Epidamno verso occidente, in G. De Sensi Sestito, M. Intrieri (a cura di), Sulla
rotta per la Sicilia: l'Epiro, Corcira e l'Occidente, Edizioni ETS, Pisa 2011, pp. 275-298
ISBN 978-884673091-6
22. Epidamnos/Dyrrachion. Nascita e sviluppo della città fra VII e V secolo a.C..in : I processi formativi ed
evolutivi della città in area adriatica edited by G. de Marinis, G. M. Fabrini, G. Paci, R. Perna e M. Silvestrini.
BAR S2419 2012, ISBN 9781407310183, pp. 9-22
23. A. Corradi, C. Leonelli, P. Veronesi, B. Fabbri, M. Macchiarola, A. Ruffini, C. Boschetti, S.
Santoro, Ancient glass deterioration in mosaics of Pompeii, in Surface Engineering, 2005,
vol 21, n 5, pp. 402-404
24. C. Boschetti; C. Leonelli; A. Corradi; P. Iacumin; M. Martini; E. Sibilia; S. Santoro; B.
Sassi, Glass-working evidences at Durres, Albania: An archaeological and archaeometric
study, Journal of cultural heritage, 9, 2008, 33-36
25. M. Di Filippo, M. Di Nezza, F. Cecchini, S. Margottini, S. Santoro: Anfiteatro romano di
Durazzo: rilievi geofisici ed emergenze archeologiche, Geo-Archeologia 2009-1, pp. 33-52
26. A.Hoti, E.Shehi, S.Santoro , Nuovi mosaici romani da Dyrrhachium (Albania) - scoperte del
2003-2005 , atti convegno AIEMA Coimbra 2007, Coimbra 2012, pp. XXXX
27. Ricerche, studi e scavi italo-albanesi a Durrës fra 2001 e 2010. Un primo bilancio, in Le
ricerche delle Missioni Archeologiche in Albania nella ricorrenza dei dieci anni di scavi
dell’Università di Bologna a (2000-2010), Atti della Giornata di Studi (Università di
Bologna, 10 novembre 2010) a cura di S.De Maria, Bologna 2012, pp. 91-110
28. Gusto, cultura artistica e produzione artigianale in Parma romana, in Storia di Parma.II.
Parma romana, D. Vera ed., MUP, Parma 2009, pp. 501-554.
29. M. Ferrarini, S. Santoro, Circolazione di temi iconografici nella scultura funeraria
ellenistica di Dyrrachion/Dyrrachium: il caso delle Sirene, Eidola 6, 2009 ( 2010), 47- 87.
30. L’instabilità dell’essere e l’irrappresentabile metamorfosi, , Eidola 8, 2011, pp. 29-43
31. Sara Santoro, Emiliana Mastrobattista*, Jean-Paul Petit, I SACRA PRIVATA degli artigiani e
dei commercianti. Qualche riflessione su due vici della Gallia Belgica a partire
dall’evidenza pompeiana, in M. BASSANI, F. GHEDINI ( eds.), Religionem significare. Atti
dell’incontro di studi (Padova 8-9 giugno 2009), Roma 2011, 181- 204
32. Sacra privata nell’ Italia romana : lo stato degli studi archeologici in Italia, Dialogues
d’histoire ancienne 39/2-2013, 49-66
33. A. Casoli and S. Santoro : Organic materials in the wall paintings in Pompei: a case study
of
Insula
del
Centenario.
Chemistry
Central
Journal
2012
6:107.
http://journal.chemistrycentral.com/content/6/1/107, pp. 10
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