...

Sistri (una Miseria annunciata): -Quale Tassa per il 2016?

by user

on
Category: Documents
24

views

Report

Comments

Transcript

Sistri (una Miseria annunciata): -Quale Tassa per il 2016?
Sistri
(una Miseria
annunciata):
-Quale Tassa
per il 2016?
-Come e quando pagarla?
-Quale Nuovo Sistri per il 2017?
Scopri a che punto siamo.
E se vuoi sapere se il Sistri non partirà
nemmeno nel 2017, Guarda l’intervista
molto interessante fatta all’Onorevole
Piergiorgio Carrescia.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
1)SISTRI 2017?
Non volevo scomodare l’immagine del grande Principe De Curtis,
ma penso che renda bene l’idea di chi, come al solito deve
continuare a pagare il conto, di tutti i vergognosi errori causati
dagli approcci superficiali al limite dell’incompetenza di chi ha
gestito e pare continui a gestire la vicenda Sistri.
Se mi segui da un po’ sai bene come la penso riguardo al Sistri. E
non voglio ripetermi in questo articolo che voglio sia breve e
conciso.
Ti dico solamente che se nell’Aprile 2015 solo io e pochi altri,
sostenevo pubblicamente, che il Sistri non sarebbe mai entrato in
funzione (almeno per i successivi 2-3 anni 2016, 2017, e forse
2018) , (leggi pure il mio articolo del 27-04-2015 al punto 9), ora
sappiamo quasi per certo che il Sistri non partirà nemmeno nel
2017. E questa volta a dirlo è anche l’onorevole Carrescia in
questa intervista : Intervista all’Onorevole Piergiorgio Carrescia e
anche il bravo giornalista di RiciclaTV Giuseppe Di Stefano in
questo suo recente articolo
http://www.riciclanews.it/primopiano/sistri-corsa-controtempo_4907.html ,
Di seguito, in sintesi, il mio punto di vista :
Tutti noi stiamo notando come l’attenzione sugli aspetti
ambientali in generale, sia in forte aumento.
Basta vedere l’esito tutto sommato positivo del referendum sulle
trivelle. Ha raggiunto il 32% di votanti (quasi 16 milioni di cui 13
milioni e mezzo per il Si), malgrado non trattasse un argomento
direttamente collegato alle tasche degli Italiani, malgrado il
boicottaggio degli organi istituzionali, malgrado la scarsa pubblicità
avvenuta sui media e soprattutto malgrado il fatto di avere creato
una chiamata alle urne apposita senza accorparla con le
amministrative di giugno (affrontando una spesa supplementare di
300 milioni di euro), che ne avrebbe sicuramente decretato il
successo, con il chiaro obiettivo di contrastare al massimo, il
raggiungimento del quorum.
Comunque l’attenzione verso l’ambiente è salita e continua salire,
sia da parte dei media , sia da parte dell’opinione pubblica sia, in
particolare da parte della Comunità Europea che chiede
esplicitamente una tracciabilità informatica dei rifiuti, e sia da
parte degli organi legislativi del nostro paese.
Infatti oltre alla recente Legge 68/15 sugli ecoreati già operativa, la
Commissione Ambiente della Camera sta esaminando il nuovo
pacchetto di misure sull’Economia Circolare, presentato a
Dicembre 2015 dal Parlamento Europeo.
L’argomento centrale del pacchetto è la gestione dei rifiuti.
A proposito di Economia Circolare, consentimi una breve parentesi
per far notare che, La nostra associazione Ass.IEA è stata inserita
nell’elenco delle associazioni consultate proprio per la Circular
Economy, ed il nostro Presidente Stefano Maglia, è stato
convocato il 4 febbraio u.s. dall’VIII Commissione (ambiente,
territorio e lavori pubblici) della Camera dei Deputati per
un’audizione informale nell’ambito dell’esame del Piano d’azione
dell’Unione Europea per l’economia circolare.
Per scaricare la relazione presentata alla Camera cliccate qui.
Malgrado tutto ciò, nella realtà in Italia, non c’è nessun segnale
che qualcosa si stia attivando per sistemare il pasticcio creato dal
Sistri. O meglio non c’è nulla che indichi un cambio di passo.
Nessuna notizia che qualcuno stia sviluppando la nuova gestione.
Nessun nuovo incarico ufficiale, nessuno studio in corso.
E’ tutto saldamente sigillato (con la cera lacca) dentro qualche
faldone impolverato all’interno di qualche armadio chiuso a doppia
mandata.
E non parliamo dei Server Sistri della Selex. Ormai preistoria
informatica.
Gli inventori del Sistema Sistri, delle 4 password (tra login, pin, puk
ecc), delle BlackBox (tante con il difetto di scaricare le batterie
degli automezzi), delle chiavette USB, hanno comportato una serie
di danni economici altissimi agli autotrasportatori ed alla gran
parte delle aziende produttrici italiane. Tutto fermo.
… Concedimela!!! Proprio non mi va giù.
Tutti segnali che ci fanno capire che i tempi tecnici per Studio,
Messa a punto, Collaudo e Prova su imprese campione , tra un po
non saranno più sufficienti, per poter partire dal 01-01-2017.
2) CONTRIBUTO SISTRI 2016 (ridotto?)
Ma forse qualcosa di nuovo
potrebbe esserci.
In seguito a diverse richieste
di chiarimento ricevute da
tanti nostri clienti (rientranti
nei Soggetti Obbligati), in
merito al versamento per il
contributo sistri da fare
entro il 30-04-2016, penso possa tornare utile a tutti il mio
consiglio di:
Attendere fino all’ultimo giorno.
Il motivo lo trovi specificato di seguito:
Come ho già scritto nell’Articolo del 1 Aprile 2016, (che puoi
leggere cliccando qui: http://www.eco-industria.com/30-04-16mud-e-tassa-sistri-perche-tutto-tace/ )
il 10 Febbraio 2016 è stato approvato alla Camera l’ordine del
giorno n°93
http://parlamento17.openpolis.it/atto/documento/id/191412
presentato dall’onorevole Piergiorgio Carrescia, membro della
Commissione Ambiente alla Camera e Socio Onorario della nostra
associazione Assiea, l’unica riconosciuta dal Mise a qualificare la
professione di Esperto Ambientale, (se vuoi saperne di più puoi
leggere questo articolo dove ne parlo in modo approfondito
http://www.eco-industria.com/esperto-ambientale-assiea/ ).
Tale Ordine del giorno, impegna il governo ad emanare entro il
30/04/2016 un Decreto che riduca gli oneri di iscrizione annuale al
Sistri.
Malgrado ciò, ad oggi nessuna bozza di decreto è stato presentato.
Pare che la proposta sia in valutazione al Consiglio di Stato.
Quindi, anche se i margini si riducono sempre più, vale la pena
aspettare. A meno che tu non ti voglia togliere subito il pensiero,
ma in questo caso considera che potresti versare di più della quota
che probabilmente verrà richiesta.
In ogni caso, nel frattempo ti consiglio le seguenti 2-3 cose:
2.1-Aspetta comunque il 30-04-2016 a pagare i diritti Sistri
(casomai dovesse uscire proprio il 30-04-16 una riduzione della
tassa… hai visto mai che mantengano l’impegno preso?)
2.2-Non confidare sulla partenza del Sistri nel 2017. Senti cosa dice
l’Onorevole Carrescia alla fine dell’ Intervista all’Onorevole
Piergiorgio Carrescia (conferma tutto quello che ti ho appena
detto).
2.3-Intanto, per verificare come calcolare il contributo (se versi
oggi 19-04-2016, ma ripeto ti consiglio di aspettare) e come
pagare, magari, segui il breve vademecum al punto 3.
3)BREVE VADEMECUM PER COME GESTIRE E
CALCOLARE LA TASSA DI ISCRIZIONE SISTRI:
3.1)Verifica se rientri nei soggetti obbligati
I soggetti obbligati (per quanto riguarda i produttori iniziali) sono i seguenti:
-IMPRESE CON PIU’ DI 10 DIPENDENTI CHE PRODUCONO O HANNO
PRODOTTO RIFIUTI PERICOLOSI. (Considera che nel calcolo dei dipendenti
rientrano tutti i dipendenti di tutte le U.Locali eventualmente presenti).
A questo link puoi vedere tutti i soggetti obbligati in modo dettagliato:
http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=48&Itemid=
55
3.2) Soggetti non obbligati:
Tra gli altri si conferma non obbligatoria l’iscrizione per:
- Trasportatori in conto proprio di rifiuti pericolosi iscritti nella sezione
semplificata (Categroia 2 Bis)
Rimane obbligatoria solamente per i Trasportatori in contro proprio iscritti alla
Categoria 5.
Recentemente è stata definita non obbligatoria l’iscrizione anche per:
- Imprese Agricole (che rispondono al requisito di cui all’art 2135 del c.c.)
anche se producono rifiuti pericolosi e hanno più di 10 dipendenti.
Tutte le altre categorie puoi verificarle sempre a questo Link del Sito
Sistri:
http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=48&It
emid=55
3.3)Come verificare il proprio importo da versare ?
Ogni utente dovrà collegare la propria chiavetta USB al pc e accedere al
portale SISTRI.
All’interno vi è il link “gestione azienda” dove si è guidati nell’apertura della
pratica per il pagamento del contributo 2015 seguendo queste operazioni:
- Entra nell’area “Pagamenti”
- Clicca su “Report” per determinare l’importo dei pagamenti dovuti
(Ti ricordo di attendere fino all’ultimo per il versamento, cioè fino al 30-042016 perché, molto probabilmente, ci saranno delle riduzioni di tassa.
Il Governo ha preso l’impegno alla Camera , sancito con l’ordine del
giorno 93 del 10-02-2016.
3.4)Importi per i contributi di iscrizione di tutte le
categorie?
Puoi controllare gli importi di tutte le categorie a questo link
http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=89&It
emid=145
Ti consiglio di fare questa verifica, perché è già successo a più di un mio
cliente che il Sistema gli generasse degli importi diversi da quelli realmente
dovuti.
Il perché è dovuto al fatto che a volte il cliente crede di essere iscritto in una
categoria, ad esempio “Produttore di rifiuti pericolosi con più di 10 dipendenti”,
mentre in realtà risulta iscritto al Sistema ancora con la prima registrazione del
2010 in cui magari si era registrato come “Produttore di rifiuti non pericolosi”,
oppure come “Produttore di rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti” (allora
erano obbligati anche questi 2 soggetti ), ed allora gli genera un contributo ad
esempio di € 90,00 nel primo caso e € 120,00 nel secondo caso , quando
invece dovrebbe essere di € 180,00. QUINDI IN QUESTO CASO DEVE FARE
UNA VARIAZIONE DI ISCRIZIONE E VERSARE IL CONTRIBUTO ESATTO.
QUINDI VERIFICA CHE L’IMPORTO GENERATO DAL SISTEMA CON LA
MODALITA INDICATA AL PUNTO 1, CORRISPONDA A QUELLO INDICATO
NELLA TABELLA CHE TROVI A QUESTO LINK:
http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=89&It
emid=145
3.5)Come effettuare il versamento?
Il versamento puoi farlo tramite Ufficio Postale utilizzando Bollettino Postale
oppure tramite il tuo Istituto Bancario con Bonifico
Ricordati di inserire nella causale di versamento i seguenti dati:
- Contributo Sistri anno 2016
- Codice fiscale azienda
- Numero pratica comunicato dal Sistri relativo alla tua azienda
Le istruzioni dettagliate le puoi vedere sul sito Sistri a questo Link:
http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=74&It
emid=59
3.6)Come comunicare il versamento ?
Ogni utente dovrà collegare la propria chiavetta USB al pc e accedere al
portale SISTRI.
All’interno vi è il link “gestione azienda” dove si è guidati nell’apertura della
pratica per il pagamento del contributo 2016 seguendo queste operazioni:
- Entra nell’area “Pagamenti”
- Clicca su “Report” per determinare l’importo dei pagamenti dovuti
Dopo avere fatto tutto quanto sopra procedi con la comunicazione come segue:
- Clicca su “inserisci pagamento” per comunicare gli estremi dei
pagamenti
- Allega l’attestazione di avvenuto pagamento
Le istruzioni dettagliate le puoi vedere sul sito Sistri a questo Link:
http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=74&Itemid=
59
A questo punto sei a posto . Archivia tutto. Conserva il bollettino.
Nessuno ti può sanzionare.
3.7)Quali altri obblighi ricadono sui soggetti obbligati?
Anche quest’anno il Decreto legge milleproroghe del 23-12-2015 (già convertito
in legge) ha confermato le attese.
Sancisce che :
- Viene sospeso sino al 31-12-2016 Il regime sanzionatorio per
l’applicazione del Sistri.
(Attenzione!!: E’ sospeso per l’applicazione , non per l’iscrizione ed il
versamento)
Per tutto il 2016 devi continuare ad utilizzare il sistema a doppio binario
(Formulario e Registri di carico/scarico + Sistri).
Ma considera che se anche commetti errori nell’utilizzo del Sistri non vieni
sanzionato.
Si , lo so è un controsenso che dura già da 2 anni e sarà così ancora per molto
tempo, ma questa è la realtà. Quindi fai sempre estrema attenzione soprattutto
a Formulari e Registri di Carico/Scarico e MUD (da inviare entro il 30-04 di ogni
anno).
3.8)Sanzioni molto alte per chi non versa
Le sanzioni per mancata iscrizione o mancato versamento del Contributo sono
molto elevate (D.Lgs 152/06 Art. 260 bis commi 1 e 2 : da euro 15.500,00 a
euro 93.000,00).
Da quest’anno la Legge 21 del 15-02-2016 le riduce del 50%.
Ma l’importo massimo rimane comunque molto alto 46.500 Euro
3.9)Cosa puoi fare per non avere più pensieri ?
Se vuoi risolvere qualsiasi problematica relativa a Registri e Sistri, e
Classificazione Rifiuti, e Gestione Deposito Temporaneo e Gestione
Rifiuti in uscita, puoi utilizzare il nostro sistema Rifiuti Sicuri .
Un metodo testato, affidabile e garantito dalla doppia garanzia
(A volte i problemi si possono risolvere in modo molto semplice)
Quindi se anche tu come i miei clienti cerchi:
Meno Pensieri, Zero Rischi e un Nuovo modo (testato e
garantito), di Gestire i tuoi Rifiuti (che dia più soddisfazione a te
per primo ed anche a chi eseguirà i controlli nel tuo stabilimento)
vai qui: Rifiuti Sicuri
Mi raccomando ricordati che mi fa sempre piacere un tuo
commento alla fine dell’articolo. Per farlo vai sul nostro Blog:
http://www.eco-industria.com/sistriquantocomeequandopagare/
E soprattutto se hai qualche argomento che vorresti venisse
approfondito, suggerisci pure. Sempre sul nostro Blog.
http://www.eco-industria.com/sistriquantocomeequandopagare/
E se proprio non vuoi fare nessun commento, e l’articolo ti è
piaciuto, ti sarei grato se mettessi un semplice “mi piace” .
Sempre sul nostro Blog.
http://www.eco-industria.com/sistriquantocomeequandopagare/
E se non vuoi fare nemmeno quello , ti ringrazio comunque per
essere arrivato a leggerlo fino in fondo.
Buoni rifiuti
P.Fabio Tamassia
ECOINDUSTRIA Srl
Sede: Via E. Curiel 19 - 46027 San Benedetto Po (MN)
www.eco-industria.it - www.eco-industria.com
Riproduzione riservata - Copyright Ecoindustria
Fly UP