LERICI IN... Due bombe atomiche, due voci per la pace
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LERICI IN... Due bombe atomiche, due voci per la pace
ANNO 8 - NUMERO 08 1° AGOSTO 2015 A pag. 15 Laboratorio di Giornalismo delle scuole medie F. Poggi e P. Mantegazza Lerici In… è un allegato di Ameglia Informa, registrato al tribunale della Spezia al n.2 del 4.2.1998 (stampato in proprio) LERICI IN... non ha alcun finanziamento pubblico e si regge solo grazie alla pubblicità degli inserzionisti che permettono la DISTRIBUZIONE GRATUITA alla popolazione. Diffuso in 2800 copie MENSILE DEL TERRITORIO DI LERICI a cura dell’Istituto Comprensivo di Lerici Due bombe atomiche, due voci per la pace Nel clima vacanziero di questi giorni rischia fatalmente di passare inosservata una ricorrenza: il settantesimo dallo sganciamento delle bombe atomiche su Hiroshima (6 agosto 1945) e Nagasaky (tre giorni dopo). Quasi duecentomila le vittime - nella maggior parte civili ma la stima è ancora oggi impossibile da determinarsi con esattezza per tutte le persone che morirono nei mesi e negli anni successivi a causa dell’inquinamento da radiazioni. Fra le migliaia di storie parallele di chi ha versato sull’uno o l’altro fronte sangue giapponese e che hanno lavorato, senza Daniel Inouye nel 2011 clamore per la ricerca della pace fra i popoli, ne vogliamo ricordare due emblematiche, quella di Daniel Inouye che combatté sotto la bandiera americana e quella di Takashi Nagai al servizio della sua gente a Nagasaky. Daniel Inouye, nato nel 1924 a Honolulu da una famiglia giapponese, studente di medicina fu coinvolto direttamente nell'attacco giapponese a Pearl Harbour del 7 dicembre 1941, dove aiutò molte vittime civili del suo quartiere. Si arruolò volontario e il 4 giugno 1944 partecipò alle operazioni che portarono alla liberazione di Roma. Agli inizi del 1945, dopo una parentesi sul fronte francese, lo ritroviamo a combattere nelle fila dell’esercito alleato sulla Linea Gotica e, a Bardine di San Terenzo il 21 aprile ‘45, viene dato per morto dai partigiani carraresi e sui libri di storia, e tale fu ritenuto sino al 2011 quando una indagine promossa dal nostro giornale (cfr. Lerici In N° 11 - novembre 2011), a seguito della annuale commemorazione della strage di Bardine di San Terenzo in Comune di Fosdinovo, ha accertato invece che era vivo e addirittura era divenuto presidente del Senato USA. Al rientro in patria Inouye, pur menomato di un braccio e con gravi ferite, si era iscritto alla facoltà di legge che gli aprì quella carriera politica che lo vedrà battersi per tutta la vita, come senatore, a favore della democrazia, della pace e della riconciliazione fra le due sponde del Pacifico. Il 18 aprile 2012, sei mesi prima di morire stavolta davvero e alla bella età di 88 anni, il sen. Inouye ci ha scritto: «Se non ci fosse stata questa ricerca molti avrebbero ancora ritenuto che la storia della mia vita fosse finita sul campo di battaglia a San Terenzo. Questa indagine merita di essere lodata» (cfr. Lerici In N° 6 – giugno 2012). (Continua a pagina 2) Cerca “Lerici In” con Google e lo puoi sfogliare su tablet o smartphone Tutti i numeri di LERICI IN sono pubblicati in Internet sul sito del Comune www.comune.lerici.sp.it e in quello della scuola www.istitutocomprensivo-lerici.gov.it ve lui aveva ritrovato il corpo carbonizzato della moglie, si costruì una piccola capanna dove continuò a soccorrere la popolazione e a predicare per la pace e la riconciliazione fra i popoli. Morì nel 1951 di una leucemia causata dalle radiazioni a cui si era già esposto nella sua attività di radiologo. Nominato eroe nazionale, dopo la morte gli viene dedicato un museo. Da alcuni anni è in corso la sua causa di beatificazione. Due giapponesi che si sono trovati a combattere la stessa guerra sui due fronti opposti, due samurai che hanno lottato con eroismo per la libertà e la pace, due figli del Sol Levante che hanno abbracciato la cultura occidentale senza rinnegare le proprie radici. (Continua da pagina 1) Contenuto dell’ultima pagina del libro di Almo Baracchini: “La sepoltura delle vittime dell’eccidio di Bardine a San Terenzo - Comune di Fivizano 21-8-1944” Grazie a Paolo, figlio di un mio indimenticabile amico, Luigi Moracchioli, che mi ha consegnato il negativo scattato al Museo Navale di Honolulu, sono riuscito ad inserire nel La foto del medico eroe è sulla mio racconto la fotografia copertina di un recente libro in lingua inglese: “The Saint of Nagadell’ultimo militare americano saki: Takashi Nagai: Loving Omorto il 21 aprile 1945 a Mon- thers as Himself” di Deb Sheffer te Marciaso, decorato per il suo straordinario eroismo di lettura di Pascal approfondiscono le sue domande sul senCroce al Valore Militare. so della vita e lo allontanano L'altra storia, quella di Ta- dal suo ateismo convinto, avvikashi Nagai, radiologo di Na- cinandolo alla conoscenza delSandro Fascinelli gasaky e discendente di nobili la figura di Gesù. Si converte Maria Luisa Eguez samurai, che perse nel bom- al cattolicesimo, anche grazie bardamento l’amatissima mo- alla testimonianza della comuglie Midori. Una tenera storia nità cristiana di Nagasaki. FREE WI-FI d’amore e di fede a cui sono Sposerà poi Midori, figlia della del COMUNE DI LERICI stati dedicati film come "Le coppia cattolica che a NagasaÈ RICEVIBILE NELLE SEGUENTI ZONE: campane di Nagasaki" (1952) e ki lo ha ospitato a lungo. PIAZZA BACIGALUPI - ORTO DEI FRATI – ROTONDA VASSALLO - VIA BIAGGINI Il dottor Nagai lavorava “I bambini di Nagasaki” (1983) e, fra gli ultimi libri, “Pace su all’ospedale civile della sua GIARDINI LUNGOMARE - CALATA MAZZINI La card wifi gratuita si può Nagasaki - il medico che gua- città d’adozione spendendo ritirare all’Informagiovani riva i cuori” di Paul Glynn, tutte le sue energie per i poveal P.T. del palazzo comunale uscito un paio di mesi fa per i ri prima, per i feriti di guerra apertura: lun - merc - ven poi. Dopo l’atomica, sul luogo tipi delle edizioni Paoline. ore 9.00-13.00 La morte della madre e la dove sorgeva la sua casa e domar - giov - ore 15.00-17.00 Bussola in… di Barbara Galantini & C. s.r.l. San Terenzo (lungomare) via Matteotti, 10 tel. e fax 0187-972004 Barbara cell. 349-4602295 I de e pe r r e gali or i gi na li argenti, souvenir, tessuti arredo, ceramiche artistiche, bi j o u x a rt i gi an a l i e n o n .. . LERICI IN… - agosto 2015 Ristorante dal 1918 V E C C H I A I TA L I A tel. 0187-964606 piazza Garibaldi, 1 LERICI Self service e take aw ay la qualità come la vuoi te H O T E L I T A L I A Rist orante e “dependance Panoramic” t el . 0187- 967272 * AFFITTACAMERE * LERICI via Carbognano 19 (inizio strada per Tellaro) Pagina 2 Disegno di Alessandro Muzio Il concorso sul tema della pace indetto dalla parrocchia di Lerici Al momento di andare in stampa non siamo in grado di comunicare i nomi dei vincitori. Questo è uno dei tanti disegni realizzati dalle classi terze medie sul tema della pace - anno scolastico 2014-15. La storia attraverso le strade: via Angelo Trogu La via interna che scende da via Brigate Sap al mare attraversando tutto il centro storico di San Terenzo è dedicata ad Angelo Trogu (nella foto). Figlio di Salvatore e di Rosa Fabbri, Angelo è un martire della Resistenza ed era il fratello maggiore di mia nonna Luigia Trogu, la madre di mia mamma, Antonia Schiro. Era un giovane atletico e sportivo, nato nel 1924, e lavorò come disegnatore meccanico prima alla Pertusola e poi nel cantiere navale di Muggiano. Durante la seconda guerra mondiale riceve la chiamata alle armi, diserta e nel febbraio del 1944 si arruola con i partigiani per non combattere a fianco dei fascisti; sale quindi sul monte Barca presso Pontre- moli assieme a un gruppo di giovani antifascisti di cui fanno parte anche due russi. Il 12 marzo del ‘44 la formazione partigiana, comandata da Mario Devoti, assalta la stazione ferroviaria di Valmozzola bloccando il treno sui binari per liberare dei renitenti alla leva destinati ad essere processati a Parma. Ne scaturisce un conflitto a fuoco dove perdono la vita il comandante della brigata partigiana, alcuni fascisti e due ufficiali della Decima Mas. I renitenti vengono liberati e i militari superstiti vengono fatti prigionieri, poi i partigiani abbandonano la stazione e si rifugiano in montagna; in seguito sei prigionieri vengono fucilati. La rappresaglia fascista è istantanea: Il 14 marzo sul monte Barca viene catturato un intero gruppo partigiano, di cui fanno parte Angelo Trogu e i due russi. I prigionieri subisco- PUBBLICITÀ La tariffa per ogni modulo di pubblicità (da 1/4 a 1/3 di pagina) è di euro 70 + IVA, ½ modulo è di euro 35 + IVA. Per la pubblicità si può contattare il n° di telefono 0187601268 (anche fax e segreteria telefonica) o [email protected] E-mail per comunicazioni alla redazione: [email protected] no brutali interrogatori al termine dei quali sono condannati a morte. Il 17 vengono condotti a Valmozzola davanti al plotone di esecuzione e fucilati. Le famiglie, avvertite, accorrono a riprendere i corpi e riportarli ai loro paesi. Molti giorni dopo nella chiesa gremita di San Terenzo viene celebrato il funerale. La bara tarda ad arrivare; nell’attesa molti escono e, quando giunge il feretro, dei fascisti armati si piazzano sul portone per non fare entrare la gente, ma con grande coraggio la popolazione di San Terenzo, quando esce la bara, si accoda ai familiari e forma un corteo per andare al cimitero. A guerra finita i genitori di Angelo Trogu fanno un gesto nobile dando sepoltura a proprie spese a uno dei due russi fucilati assieme ad Angelo, di nome Mikail Tartufian. LAVANDERIA Francesco Rolla tel. 0187-966327 Via Roma 58, LERICI Tel. 349 102 6396 di Renée Wright Lavaggio a secco e ad acqua (qualsiasi capo anche per B&B e Hotel) Stiratura Pulizia tappeti Orario:da lunedì a venerdì: ore 8 - 12 e 15 - 19 Sabato: ore 8 - 12 [email protected] * FREE PANTS DAY * Gratis il lavaggio di un pantalone con un capo a famiglia IL 5 AGOSTO LERICI IN… - agosto 2015 LIDO DI LERICI STABILIMENTO BALNEARE - B A R Via Biaggini, 24 - LERICI tel. 0187-968159 PICCOLO HOTEL DEL LIDO www.locandadellido.it UN SOGGIORNO INDIMENTIC ABIL E Pagina 3 Uomo-animale: una convivenza difficile Assieme da sempre, simili in tante caratteristiche ma non liberi allo stesso modo Vignetta di Bianca Anselmi premiata al concorso “Cronisti in classe” de La Nazione Dicono che il cane è il miglior amico dell’uomo, ma l’uomo è il miglior amico del cane e degli altri animali, domestici oppure selvatici? Si dice anche “fare una vita da cani” e “soffrire come un cane”, ma di chi è la colpa? In effetti, ogni anno migliaia di animali domestici vengono abbandonati andando ad aumentare il già elevatissimo numero di randagi che lottano per la sopravvivenza. Se un animale è nato in cattività ed è sempre vissuto in casa, non è più capace di adattarsi alla vita selvatica. Quelli che non muoiono per incidenti stradali, fame, sete o avvelenamento sono spesso destinati a trascorrere il resto della loro vita in un canile o in un gattile. L'abbandono di un animale è un atto vergognoso. Nessun animale dovrebbe essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli. A volte gli animali soffrono anche a causa di sperimentazioni, che vengono fatte su di loro, per scopo medico, scientifico o commerciale. Abbiamo visto il caso di Green Hill: quasi 7000 beagle liberati due anni fa dall’allevamento degli orrori in provincia di Brescia; erano quasi tutti cuccioli con le loro mamme, destinati a morire fra atroci tormenti in nome della scienza. Questa razza di cane era stata scelta dai ricercatori proprio perché molto docile nei confronti degli uomini. Terrorizzati, i beagle sopravvissuti sono stati adottati da tante amorevoli famiglie che hanno cercato di far dimenticare loro le torture a cui erano stati sottoposti in quel laboratorio. Nessun animale dovrebbe essere usato poi per il divertimento dell'uomo, come possiamo osservare nei giardini zoologici, nei parchi acquatici o al circo dove essi vengono costretti a lavorare per gli spettacoli. I casi di prevaricazione dell’uomo sugli animali di cui potremmo parlare sono tantissimi, ma un'educazione appro- Osteria La Caletta Te l l a r o via Fiascherino 100 tel. 0187-964000 cucina genuina di mare priata dovrebbe insegnare sin dall'infanzia a osservare, comprendere, rispettare e amare questi esseri senzienti, capaci di provare affetto ed emozioni. Il rapporto uomo-animale, infatti, è sempre stato molto stretto. L'uomo ha sempre vissuto insieme agli animali per godere della loro compagnia o per utilizzarli come risorse sotto forma di cibo o di lavoro. Difatti gli uomini fin dall'antichità hanno usato gli animali per mangiarli, per farli lavorare al proprio posto o per rivestirsi della loro pelliccia. La difesa degli animali è oggi una responsabilità di tutti e tutti dobbiamo riconoscere e rispettare i loro diritti come un valore di civiltà. Fortunatamente la sensibilità nei confronti di questi esseri indifesi sembra essere in aumento e si fanno campagne per evitare l’estinzione di alcune specie protette. Prima media “P. Mantegazza” San Terenzo EDILIZIA POLLONI Via Vissano, 18 - Arcola Ristrutturazioni interne ed esterne, Impermeabilizzazioni cell. 329-8878250 e-mail: [email protected] MODA BIMBI a Lerici è in via Cavour, 28 tel. 0187-969269 Vi aspettiamo con ... ampia scelta di menu a la carte e menu fissi Degustazione la Caletta: prelibatezze di mare secondo il pescato del giorno, ideale per assaporare tante varietà in una sola occasione Veranda e dehors vista mare Pranzi e cene per ogni tipo di evento LERICI 2015 LERICI IN… IN…- -agosto agosto 2015 e altre ancora … l’incanto Pagina 4 Una legge umana per difendere il mondo animale Cacciati, uccisi, maltrattati, lui, deve avere abbastanza ciabbandonati, sfruttati, deri- bo e riposo; se invece è allevato per essere mangiato deve si, divorati e poi? prima vivere secondo la sua natura e poi essere eliminato senza soffrire. Gli animali non devono neanche essere usati per lo svago dell' uomo come succede nei circhi o negli zoo. La Dichiarazione dei diritti degli animali, proponendo il rispetto verso l'ambiente e tutti gli esseri viventi, è un documento fondamentale perché chiede all’uomo di smettere di considerarsi il padrone del mondo, definisce l’uccisione degli animali come un “biocidio” e l’estinzione di una specie come un “genocidio”; perfino la distruzione di un habitat è considerata un “genocidio” perché impedisce alle specie viventi che ne fanno parte di sopravvivere. Anche da morti gli animali devono essere trattati con ri- 37 anni fa, il 15 ottobre 1978, l’Unesco ha firmato a Parigi la Dichiarazione universale dei diritti dell'animale. In questo documento si afferma che tutti gli animali nascono uguali e con lo stesso diritto dell’uomo all'esistenza. L'essere umano, che appartiene lui stesso alla specie animale, non ha alcun diritto di sterminare gli altri esseri viventi. Nessun animale dev’essere sottoposto da parte sua a maltrattamenti o ad atti di malvagità. Tutti gli animali selvatici hanno il diritto di vivere liberi nel loro ambiente naturale e quelli domestici nelle condizioni di vita proprie della loro specie. È crudele che l’uomo abbandoni un animale abituato a vivere con lui e, se lavora per La farmacia di turno nelle ore COME FUNZIONA di chiusura, e facoltativamente IL SERVIZIO dalle ore 19.30 alle 21, garantisce DELLE FARMACIE il servizio a battenti chiusi con re- Le farmacie sono aperte dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 16 alle 20 (sino ott.); chiuse i festivi e lunedì mattina. La farmacia di turno effettua il seguente orario di apertura: dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle 21. peribilità su chiamata. I turni delle farmacie iniziano alle ore 8.30 del lunedì per terminare alle ore 8.30 del lunedì successivo. Turni delle farmacie per il mese di AGOSTO • dal 27 luglio al 3 agosto e dal 24 spetto e il cinema e la TV non devono far vedere scene di violenza su di loro se non per difenderli mostrando le ingiustizie che subiscono. 1ª media “P. Mantegazza” San Terenzo Direttore Responsabile Sandro Fascinelli [email protected] capo-redazione Maria Luisa Eguez [email protected] Le redazioni Lerici: Vittoria Bregante, Irene Gennaro, Alice Sara, Gaia Verrillo. San Terenzo: Filippo Belviso, Margherita Buonanno, Sara Cacciamano, Alessia Castorina, Tommaso Conti, Barbara Damiano, Serena Elmazi, Alessandra Guariglia, Marinela Omeri, Giacomo Passalacqua, Emanuele Purpi, Riccardo Sarti, Francesco Tonelli. al 31 agosto farmacia Giudici di Lerici, • Dal 3 al 10 agosto farmacia Padre Pio di Tellaro, • dal 10 al 17 agosto farmacia Bello di Lerici, • dal 17 al 24 agosto farmacia Ghigliazza di San Terenzo. Le farmacie non di turno possono effettuare aperture straordinarie in turno di appoggio. 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E il ricordo di una delle prime interrogazioni, lo conservo particolarmente nitido. La professoressa di lettere, Angela Gotelli, una giovane insegnante che nel dopoguerra sarebbe stata eletta alla Camera dei Deputati già nell’assemblea costituente e per più legislature, mi interrogò di geografia. Fu una frana. Mi fece salire sulla pedana perché potessi vedere bene il registro sul quale avrebbe scritto il voto. Con ottima grafia tracciò un chiarissimo 3 seguito dall’ingiunzione: “studia perché ti rinterrogo”. Ovviamente non mi disse quando e tanto meno su quali argomenti. Io avevo messo in pratica una frase che l’ottimo professore di francese, Vittorio Cuneo, D E H O R nel ginnasio superiore, soleva ripetere per dare risalto a una facile regola di grammatica: “lire n’est pas étudier”. E infatti io avevo appena letto ciò che avrei dovuto studiare. Passarono almeno quindici giorni e, quando la professoressa mi chiamò per rimediare il mal fatto, ripeté la stessa scena sulla pedana; ma invece che scrivere il voto in una diversa colonna del registro, trasformò il 3 in 8. L’insegnante aveva capito benissimo che in precedenza non avevo studiato e, facendo sparire il voto negativo, mi indusse ad apprezzare quella particolare materia. Aggiungo che quell’otto è uno dei pochissimi da me meritati nel ginnasio e nel liceo perché non sono mai stato il primo della classe e otto era una tale eccezione che il premiato poteva considerarsi la “rara avis” citata da Giovenale. Non parliamo poi della media dell’otto… Poco dopo ci fu la guerra con un numero indefinibile di disastri, ma la scuola, in definitiva, si era salvata. Invece col nefasto Sessantotto si scatenò un’altra guerra, non cruenta ma micidiale per lo studio: la guerra al nozionismo con l’illusione che tutto sarebbe stato più facile. Non entro in tanti dettagli che mi porterebbero a valicare i limiti che mi sono imposto. Racconto perciò un solo episodio e ognuno potrà trarne le deduzioni che riterrà più opportune. Una volta venne da me una signora il cui figlio stava per conseguire la licenza di terza media, per chiedermi consiglio su quale potesse essere la scuola a cui iscriverlo, ma avendo già una sua ambiziosa idea ben radicata. “Vorrei fargli fare il classico perché ha difficoltà con la matematica”: Immediata fu la mia risposta: “Ma lei pensa che il latino e il greco (Continua a pagina 7) Pasticceria - produzione propria L’Ambrosia • • • • via Petriccioli 19 - Lerici Prenotazioni tel. 0187-965712 cell. 339-2423188’ pasticceria fresca e secca torte per matrimoni, cresime, ecc. colazioni dolci e salate, aperitivi PIZZERIA con TAVOLI ALL’APERTO S AN TERE NZO Via Garibaldi, 49 tel. 0187-952118 DA MATTINA A SERA ORARIO CONTINUATO si preparano rinfreschi dolci e salati per tutti gli eventi - consegna a domicilio da lunedì a domenica ore 8.00 - 21.00 PIZZERIA TAVOLA CALDA IL GIOGO GIOG O PANE FRESCO A CICLO CONTINUO via Petriccioli, 44 Lerici - ricariche telefoniche consegna spesa a domicilio gratis FORNO A LEGNA di fronte alla Banca Chiuso il lunedì tel. 0187-967896 cell. 339-1626176 LERICI IN… - agosto 2015 Pagina 6 (Continua da pagina 6) siano più facili della matematica?”. Non le lasciai neppure il tempo per una riflessione e presi accordi per un colloquio col ragazzo, che poi si svolse a quattr’occhi, su argomenti vari, anche di calcio. Nel corso della conversazione, venne fuori il fiume Arno. “Tu sai quali città importanti l’Arno bagna?” Silenzio di tomba. “Una è talmente vicina che puoi raggiungerla in meno di un’ora; l’altra è una città importantissima anche per la storia e per l’arte ed è il capoluogo della regione confinante con la nostra”. Ancora silenzio. Quando gli rivelai il mistero (perché tale sarà parso alla sua mente) mi avventurai in un’altra scabrosa richiesta: “Ma senz’altro saprai qual è il fiume che passa per Roma”. Non lo sapeva. Certo, è nozionismo ed è facile concludere che si trattava di un ragazzo particolare, che ci sono ragazzi molto più intelligenti e molto più interessati a ciò che ci circonda. Ne sono convinto, ma la media dei ragazzi di oggi ha dimenticato pure la tavola pitagorica e senza telefonino non sa fare una divisione. Quanto alla geografia, in considerazione che oggi i ragazzi con facilità vanno in giro per il mondo, si ritroveranno come quegli americani che dopo la guerra scoprirono l’Europa e i paesi del Mediterraneo. Filmavano tutto quanto vedevano. Tornati a casa proiettavano fasci di pellicole e non sapevano più distinguere un campanile da un minareto. Più il tempo passa e più lacune e più confusione scopro, e non solo nei giovani. Termino con un ritorno rapido a quell’otto faticosamente conquistato dopo aver fatto una figuraccia nell’interrogazione precedente. Mai sentito, come oggi, che tanti giovani siano stati meritevoli di 9 e 10. Non solo in una interrogazione, ma addirittura come media trimestrale o di fine anno scolastico. A Pugliola col cappellino si beve … gratis Cappello e del Cappellino” (nelle foto alcuni originali cappellini in gara lo scorso anno), dove chi verrà col cappello, potrà bere senza pagare a partire dalle 21.45 in poi. Una giuria popolare sceglierà il miglior cappello e il miglior Anche nel mese di agosto proseguiranno, organizzati dal Gruppo Sportivo di Pugliola, presso ill centro storico, gli intrattenimenti colturali, gastronomici e musicali. Sabato 8 agosto “Festa del cappellino. La serata sarà allietata dall'intrattenimento musicale della vocalist Emanuela, dal signor Sergio che farà divertire grandi e piccini con giochi e attrazioni costruiti a mano e da un'esibizione di ballo della scuola di danza “A.S.D. Punta & Flex” di Romito Magra. Domenica 9 agosto saranno presenti complessi musicali locali e la cantante Emanuela. Lunedì 10 agosto il Comune di Lerici offrirà un intrattenimento musicale particolare. Allieteranno le serate banchi gastronomici con specialità locali. Lorenzo Caluri e Ivano Trebino CENTRO ESTETICO SHELLEY Lungomare B iaggini 5 - Lerici tel. 0187– 968204 Arriva comodamente al parcheggio dell’Hotel… al resto pensiamo noi Ti attendono le promozioni di AGOSTO 2015 Shellac mani e piedi + manicure e pedicure (2 ore e ½) Trattamento viso anti age (1 ora) Massaggio Tuina testa, viso e collo (30 min.) 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Tutto il mondo intellettuale, italiano e non, è passato da Lerici nel corso di quegli anni. Qualche anno fa ho letto Turiste davanti al Bagno Lido nella biografia di Franca ValeAppena finita la guerra, in ri una bellissima descrizione tutti c’era una grande voglia del matrimonio della figlia di di divertirsi. Troppi anni di Bompiani, sua amica d’infan- patimenti, persecuzioni, fazia, nel meraviglioso panora- me ... La voglia di buttarsi tutma di Lerici, in quell’azzurro to questo alle spalle era granpieno di profumi e rondini. de in tutti i ceti. A Lerici per L’altro polo d’attrazione è un paio d’anni si è festeggiato stato l’Ostello della gioven- il Carnevale in un modo tù nel castello che aveva come grandioso: veglioni in mascheguardiana una lericina assolu- ra con balli e cotillons di sera, tamente straordinaria: la feste per i bambini e i giovani Via Ameglia, 70 ROMITO MAGRA (ARCOLA) telefono 0187-989094 [email protected] nei pomeriggi con la Pentolaccia, l’Albero della cuccagna e altre amenità. Tutto si svolgeva al cinema Goldoni, che per l’occasione toglieva tutte le sedie dalla platea, mentre dalla galleria e dai palchi, si poteva guardare lo spettacolo stando seduti nelle poltroncine. Io ricordo una di queste feste per quanto ne ho sentito raccontare negli anni. Tutti gli abitanti del pianerottolo si erano messi d’accordo per partecipare a un veglione in maschera e la Felicita aveva aiutato a preparare i costumi. Anna e mia madre erano vestite da damine dell’ottocento, Giovanna aveva un costume autentico da cosacco, portato dai Balcani da suo zio Mimi, e tutti quelli che non avevano un costume, avevano affittato dei “domino”, quelle palandrane con cappuccio di seta nera e con grandi fregi d’oro, che si vedono nelle rappresentazioni del Carnevale di Venezia. Mio padre, gli Zorzello e i Mao, vestiti così e tutti pimpanti, sono andati al veglione. Non erano ancora entrati che una signorina, vedendo sorridere a tutta bocca l’Aida e la Mercede, in quello sfavillio di denti d’oro e d’acciaio e nel (Continua a pagina 9) Sede di LERICI 44 anni di esperienza L’Agenzia Migliorini vi aspetta in via Roma 31 tel. 0187 -969139 NOLEGGIO BIANCHERIA ce ll. 348 -7 93190 2 PER ALBERGHI, RISTORANTI, B & B Compra - ven dita - S tima LERICI IN… - agosto 2015 E- mail: [email protected] W eb: www.migliorini.net Pagina 8 (Continua da pagina 8) loro paludamento nero con frange e fregi, esclamò: «Questo non è un carnevale... È un funerale di terza classe!», rovinando subito la serata. Ma quelle non se la sono presa e, appena entrate in sa- la, hanno cominciato a ballare, dimenticandosi dei rispettivi coniugi che, abbacchiati, stavano sui palchi a guardare tristemente le due che svolazzavano qua e là allegramente… Adriana, figlia della sarta Trieste, nostra amica di fami- Necrologio dell’italiano colto, medio e popolare Si comunica ai gentili lettori che, a causa di un’acuta epidemia d’anglite, nel Bel Paese muoiono ogni giorno decine di parole: “Il morbo infuria, il fiato ci manca, dal labbro penzola la lingua bianca” avrebbe proclamato l’esimio prof. Arnaldo Fusinato. La location dei funerali sta in TV per l’italiano popolare, sul Web per l’italiano medio e in riviste e giornali per l’italiano colto. Un tempo ognuno aveva un qualche posto sul patrio suolo, magari al sole, ma oggi è ridotto in una qualsivoglia location. Perché una lingua insulare come quella anglosassone è diventata “veicolare” e ha colpito a morte altri idiomi “insulari” come quello della Penisola anche laddove non ha mai militarmente colonizzato? Potenza del dio Mammona, of course. Come dire: “ne uccide più la lingua che la spada”. Roma colonizzò l’Europa? E (1) il dio Danaro il mondo. La Grecia partorì l’Occidente? Ma l’euro le presenta oggi il conto. Corsi e ricorsi storici, of course. Money, money, money cantava la band degli Abba già quarant’anni fa. Se dovessimo fare un abstract di quanto sia advanced il discorso, sarebbe alert, e di quella red. Ma si sa che l’appeal è l’appeal e, anche se non è sexy, l’idioma dell’Albione (perfidious o angelic che sia) fa sempre audience. E allora l’incontro / scontro con l’inglese è tutt’al più un road accident. È che, day by day, alla fine di ogni giornata l’italiano si potrebbe ritrovare, step by step, con tutte le ossa rotte. E, da puro idioma qual era, sentirsi ridotto a un puro idiota. Diciamocelo pure: non c’è più un benchmark, neanche a pagarlo in dollari! La cosa avrà il suo benefit? Ai posteri l’ardua sentenza! glia, ha trovato [quella sera] un bellissimo carabiniere che si è innamorato di lei, l’ha sposata e ha lasciato l’Arma per aprire la “Tringale”, la prima agenzia immobiliare di Lerici. (segue) Gabriella Cataldo E confessiamolo: noi italiani l’esterofilia ce l’abbiamo nel sangue. L’erba del vicino è sempre più verde sin dai tempi del ratto delle Sabine. Vogliamo metterci a confronto dei francesi? Ah, i francesi! Quelli sì che sono sciovinisti tutti d’un pezzo; non per niente lui, monsieur Chauvin, era un militare franco, un gallo duro e puro. Tutti hanno il personal computer? E loro hanno l’ordinateur! Tutto il mondo ha il cell (perché “telefonino” lo dice solo la nonna)? E loro hanno le portable! Ah, les bonnes pratiques francesi! (segue) Maria Luisa Eguez ANAGRAFE in giugno 2015 abitanti al 31 maggio 10.218 abitanti al 30 giugno 10.197 nati 3 morti 16 immigrati 20 emigrati 28 matrimoni 14 Dal 31 luglio al 9 agosto Torneo del Villeggiante Cat. 4.1 della Fed. del Tennis Ristorante del Molo meta di artisti e poeti... dove rivivono gli antichi sapori tel e fax 0187-968612 in calata Mazzini a LERICI le vere ricette di mare della tradizione lericina, dolci della casa tel. 0187-967334 LERICI IN… - agosto 2015 Associazione Sportiva CIRCOLO TENNIS LERICI loc. Vallata - Venere Azzurra aperto tutto l’anno info e prenotazione campi Segreteria del Circolo 0187 965995 •Corsi di tennis per ragazzi •Corsi di tennis per adulti •Organizzazione tornei F.I.T. Indirizzo e-mail: [email protected] Parcheggio riservato per soci e giocatori Pagina 9 La lungimiranza di Guglielmo vescovo di Luni Lucchese di origine e canonico della Cattedrale, Guglielmo venne creato vescovo da Papa Gregorio IX, a cui rimase sempre fedele dal 1228 al 1241, morte di lui. Preso possesso della Diocesi, come vescovo-conte iniziò a risanare i vecchi debiti e ad affermare con forza la sua autorità feudale in Lunigiana, autorità gravemente minata dal suo predecessore Buttafava, che invece di continuare a difendere strenuamente i diritti e i castelli, preferì disfarsene perché ritenuti onerosi. L’atteggiamento di Buttafava, da molteplici signorotti locali, venne ritenuto sintomo di arrendevolezza, e ciò costituirà, per i suoi successori, fonte di problemi e di battaglie. Guglielmo, precursore degli odierni piani regolatori, nel 1230 ampliò la città di Sarzana pianificando la costruzione di un nuovo quartiere che cedette agli abitanti di Arcola, e portò a termine la redazione degli Statuti di Ponzanello, Sarzanello, Carrara, Ortonovo e Nicola, ricevendo inoltre giuramento di fedeltà dagli uomini di Marola. La sua politica di risanamento e consolidamento del potere temporale non passò inosservata all’imperatore Federico II, che considerava di vitale importanza il territorio della Diocesi di Luni, passaggio obbligato tra Germania, Lombardia e il resto d'Italia. Già nel 1126, l'imperatore liberava il Comune di Sarzana dalla signoria vescovile, sottomettendolo direttamente all'Impero e ai suoi vicari e nel 1239 occupava Pontremoli e alcuni castelli, con le torri che il vescovo deteneva a Vezzano, Ponzanello e Fosdinovo per meglio dominare la Via Francigena; ma i tempi peggiori dovevano ancora venire. Nel 1241 papa Gregorio IX decise di tenere un concilio a Roma, e i prelati del nord dell’Italia si servirono della flotta genovese per raggiungere la meta: l'imperatore, con la complicità della flotta pisana, ne intercettò il convoglio e mosse battaglia. Era il 3 maggio e, tra le isole del Giglio e di Montecristo, la flotta genovese subì una gravissima sconfitta con oltre diecimila tra morti e prigionieri. Tutti i prelati superstiti, tra cui Guglielmo, furono catturati e imprigionati in varie città dell'Italia Meridionale, dove molti trovarono la morte tra crudeltà e stenti. Guglielmo fu imprigionato in un castello della Puglia fino al 1251, e poté essere liberato soltanto in seguito alla morte di Federico II. Al suo rientro, dopo dieci anni, si stabilì a Lucca, poiché la Diocesi era in preda all'anarchia o, ben peggio, nelle mani dei santerenzo Vi aspettiamo Art cafè via Garibaldi, 9 San Terenzo cell. 347-3804801 339-4684719 Free Wi Fi Locale dove Arte e Storia convivono e, mentre gustate colazioni con pasticceria fresca, pranzi e panini caldi, deliziose insalate … la sera sfiziosi aperitivi, potete ammirare le opere di vari artisti appese alle antiche pareti di pietra LERICI IN… - agosto 2015 Vicari Imperiali che, come molti dei feudatari vescovili e addirittura dei Canonici della Cattedrale, avevano usurpato i diritti episcopali per i propri interessi o per cederli al Comune di Sarzana. Un disastro per la diocesi, politicamente distrutta e oberata dai debiti che erano stati contratti anche per il mantenimento del vescovo durante la prigionia. Guglielmo, per queste ragioni, fu costretto a rivolgersi ai propri concittadini lucchesi per ricreare una classe di funzionari fedeli, non immaginando che in seguito, involontariamente, avrebbe agevolato le mire espansionistiche di Lucca. I debiti, con permesso papale, vennero risanati con vendite e affrancature e, con gli introiti che Gugliemo andava via via recuperando nella ricostruzione del patrimonio della diocesi, otteneva i giuramenti di fedeltà da parte degli abitanti di Albiano, Bolano, Carrara, Ponzanello e San Terenzo al mare. Gli furono d’aiuto parte dei documenti che nel frattempo aveva raccolto il vicario imperiale di Lunigiana Oberto Pelavicino. Nulla poté, invece, nelle terre di cui si era impadronito il genovese Nicolò Fieschi conte di Lavagna, perché nipote del Papa Innocenzo IV. La morte lo colse dopo un lunghissimo episcopato nel 1272. Gino Cabano La Creuza de Mauri il ristorant e di Maurizio Stella Enoteca San Terenzo - via Mecconi, 14 tel. 0187-971225 cell.327-4681652 specialità di pesce piatti di carne cucina vegana a richiesta Pagina 10 La scelta di Irina: da infermiera a estetista L’estate oltre che voglia di acqua e di mare, è anche voglia di apparire più belli o belle. Nel precedente mese di luglio Paola ci ha parlato dei benefici che l’acqua offre per la cura di alcune patologie o per rilassare il corpo e lo spirito, ora ascoltiamo Irina, da tre anni responsabile del centro estetico Shelley sia come estetista che come massaggiatrice, che ci guida tra le cure estetiche o di massoterapia. Sono dieci anni che l’hotel Shelley di Lerici ha aperto il centro estetico, la sauna finlandese e la biblioteca a servizio non solo dei clienti dell’albergo ma anche dielle persone esterne che lo desiderano. D. Irina, l’estetica è stata sempre la sua aspirazione? R. No, da piccola sognavo di fare la cardiologa. Poi per problemi familiari mi dovetti limitare a fare l’infermiera nei reparti di cardiorianimazione. Contemporaneamente alla mia attività seguivo però dei corsi di estetica e iniziai così a fare l’estetista nel tempo libero. Un lavoro che ho subito apprezzato perché mi dava la possibilità di rendere sempre felici le persone al contrario di quello dell’infermiera cardiologa dove purtroppo dovevo talvolta, terribile per me, assistere alla morte del paziente. Il Gambero Nero Le vicende della vita mi hanno portato poi in Italia dove ho seguito altri corsi di estetica, di massaggi (ayurvedico, sensoriale, decontratturante …), di riflessologia plantare, tatuaggio … e sono diventata io stessa insegnante. D. Quali sono i trattamenti che fate in questo centro estetico? R. I trattamenti principali vanno dalla pedicure o manicure classica, rigenerante, sbiancante, con allungamento e con smalto gel o Vinylux, ai trattamenti anti age del viso con vapore, con concentrato a base di acido ialuronico o gocce di Byron, ai fanghi con le alghe, al massaggio al cioccolato e alghe, al massaggio alle candele calde. Abbiamo poi la depilazione con le cere in varie parti del corpo e la sauna finlandese. D. Quali sono i benefici dei principali trattamenti? R. La fangoterapia con successivo massaggio con le creme è particolarmente indicata per combattere l’artrosi e la cellulite mentre il massaggio al cioccolato, con una componente di erbe aromatiche, lavora sia sulla cellulite che la ritenzione idrica. C’è il massaggio alle candele calde (indicato nelle sta- Ristorante Il Gambero Nero TELLARO Via Fiascherino, 108 tel.-fax 0187-965731 specialità di pesce e cantina vini sa la pe r fes te ggiar e i vos tri m om enti pi ù bel li Par cheggi o pr i vat o m a anche… Camere doppie e triple con vista mare www.ristorantegamberonero.it LERICI IN… - agosto 2015 gioni fredde): i ceri si trasformano in un olio che viene massaggiato caldo sul corpo per alleviare l’artrosi e le contratture. La reflessologia plantare (ma non solo) serve per curare una serie di malattie intervenendo in alcuni punti chiave. Attraverso questo massaggio ad esempio io sono riuscita a curare un colpo di frusta al collo che non riusciva a passare in nessun modo, con cinque sedute una donna ha superato la sterilità, un’altra donna con dodici sedute è riuscita a superare problemi di dipendenza dalla droga da sette anni, altre persone con cinque sedute sono riuscite a superare la depressione. Vedere soffrire le persone e non poter fare nulla per loro è stato il mio più grande dispiacere; vedere invece ora le persone contente è la mia più grande gioia. SF AGOSTO ALL’ILLICE I giovedì sera dalle ore 22.30 Musica dal vivo I venerdì sera dalle 19.30 Cruditè di mare I sabato sera dalle ore 23 Ostriche e bollicine Seguiteci si facebook per le date delle degustazioni di Slow food Illice pasticceria caffetteria aperitivi con laboratorio artigianale Biscotti di Lerici - Dehors ci trovate anche su Fac ebook: illice e su Internet: www.illice.it con le date delle degustazioni e musica dal vivo LERICI via Roma 45 cell. 333-1553139 Confezione di cesti da regalo con prodotti tipici Pagina 11 Shelley al Santuario di San Pellegrino in Alpe La signora Oneglia, che vive gran parte dell’anno nel suo paese natale sull’ Appennino, mi ha fatto leggere un libricino di Umberto Monti pubblicato nel 1956 sul Santuario di San Pellegrino in Alpe e ha sottolineato un passo per me importante, ma che dovrebbe interessare anche molti altri santerenzini perché riguarda il nostro ospite più illustre, Percy Bysshe Shelley, il grande poeta romantico inglese che ha aperto la strada a tutti i poeti, scrittori e pittori che hanno soggiornato nel nostro territorio: “Shelley nell’agosto del 1820 salì al santuario, forse accodandosi ad un gruppo di pellegrini lucchesi. Era affranto dal caldo e aveva perduto la vena poetica, ma la ritrovò subito sull’Appennino, innanzi al magnifico panorama delle Apuane e della Valle del Serchio, e ridisceso ai Bagni di S. Giuliano scrisse di getto La Maga dell’Atlante”. Queste poche righe mi hanno dato lo spunto per rileggermi qualche libro su Shelley ed effettivamente il poeta nel gennaio 1820 per cercare un clima più mite si trasferì a Pisa, visitò più volte Lucca e a giugno andò ad abitare a Livorno dove si accordò con l’editore per la pubblicazione del “Prometeo liberato” forse la sua opera migliore insieme ad “Adonais” scritta nel 1821 subito dopo la morte dell’amico Keats. A fine luglio Shelley si trasferì a Bagni S. Giuliano vicino Pisa e rallegrato dalle notizie sui moti carbonari di Napoli scrisse “Ode a Napoli”. Dopo la gita sul Monte San Pellegrino, in soli tre giorni dall’11 al 13 agosto, scrisse la “Maga dell’Atlante”. Il poemetto è un’opera minore, ma interessante e gradevole. Mi piace riportarvi l’inizio che Shelley dedica alla moglie: “A MARY (ndr. che trova da ridire su questa poesia sulla base del fatto che non conterebbe alcun interesse umano) Cos’è mia cara Mary, un critico ti ha morso, (la vipera è letale anche da morta), CLIMACALOR snc sn c Impianti e rivendita di materiale idraulico LERICI loc. Guercio - Via Provinciale 15 (siamo a sinistra dopo l’incrocio per Cerri, direzione Romito) (casa rossa) parcheggio privato t el .-f ax 0187- 968536 cell. 335- 7699610 termosanitari condizionamento riscaldamento IMPIANTI e-mail: [email protected] VENDITA - INSTALLAZIONE - ASSISTENZA progettazione - esecuzione accurata impianti formula chiavi in mano - certificazioni per condannarmi questa mia poesia, perché non narra alcuna storia, falsa o vera? Forse perché il gattino non piglia ancora topi, non può giocare e saltellare come i gatti adulti, finchè gli spuntano gli artigli? Via! Per una volta, dai! accontentati di una fantasia.” Il 30 aprile 1822 Shelley con tutta la famiglia si trasferisce a San Terenzo nella Villa Magni, quella che per noi è la Casa Bianca. Il 1° luglio salpa alla volta di Livorno dove si trattiene per una settimana discutendo del primo numero di “Liberal” con Byron. Durante il viaggio di ritorno, l’otto luglio, la sua barca sorpresa dalla tempesta, naufraga a circa 10 miglia da Viareggio e così perdono la vita Shelley e i due amici che erano con lui. Questi fatti certamente li conoscete perché li abbiamo scritti molte volte e fanno parte della storia del nostro paese, ma vorrei farvi notare il tragico destino che ha legato questi tre grandi poeti romantici inglesi, amici per tutta la loro breve vita: Keats morì a 26 anni, Shelley a 30 e Byron a 36, neanche un secolo di età in tre! Sio-Ca’ (Alfredo Lupi) TRITTICO NATATORIO SANTERENZINO 2015 www.tritticosanterenzo.it [email protected] La manifestazione natatoria, promossa dalla Regione Liguria e patrocinata dal Comune di Lerici, che ogni anno fa affluire nel nostro paese numerosi atleti e familiari da tutta Italia. 14 giugno …… Miglio Blu (nuotata libera) 18 e 19 luglio. Memorial “Adolfo Mariani” (Gare FIN, UISP e Amatori) 1° agosto Trofeo Decathlon a Marinella 9 agosto - Un solo golfo un solo mare (nuotata libera) 12 e 13 settembre Memorial “David Passalacqua” (Gare FIN – UISP e Amatori) Patentino DPR 43/2013 x impianti di climatizzazione 6 gennaio 2016 - Cimento catodico (nuotata libera) LERICI IN… - agosto 2015 Pagina 12 Tre libri: uno sui sapori di Forse a qualcuno è sfuggito ma il più famoso dei pirati, il famigerato Barbanera, si è aggirato e forse si sta ancora aggirando in incognito nel nostro golfo. Nel 2013 Catello Marianni ha narrato in una prosa molto vicina alla filastrocca quando il Barbanera tentò senza frutto un attacco al castello di Lerici andato a monte per l’intervento di un astuto lericino che provvide a insaponare il maniero per benino, cosicché il corsaro assaltatore si ritrovò… a mollo in mare. Per raccontare l’impresa l’autore ha radunato un manipolo di collaboratori, dal “Bongio” (al secolo Colombo Bongiovanni) che ne ha fatto la versione in lericino alla figlia Stefania che ha illustrato Lerici e due su Barbanera il libro. Tutto per la gioia della nipotina Elsa. L’anno seguente, dopo “Barbanera lascia stare… Il castello insaponato”, la banda ci ha riprovato con “Barbanera e il tesoro dell’Isola del Tino”; sponsors il Gambin Bar, il Bar Tirreno, l’Agenzia immobiliare Lerici, il negozio di frutta e verdura di Andrea e Tiziana in piazza C. Battisti, la ditta Casella, il ristorante L'Ancora di Lerici, la Braceria dell’Osteria del Mare e l’ottica Bardi. Anche Anna Bardellini ha voluto rendere omaggio al suo paese e ha realizzato “La mia Lerici – armonia di sapori avvolti in un abbraccio di azzurro”; l’ha composto con poesie di Antonietta Aprile, tradizioni culinarie già raccolte da Gabriella Molli e Armando Baldassari sotto il titolo di “Le ricette di Lupetto”, foto di Walter Bilotta e disegni anche stavolta di Stefania Marianni; sponsor il Soroptimist Club della Spezia. Parte del ricavato delle opere, specifica Catello Marianni, sarà devoluto in beneficienza alla Pubblica Assistenza di Lerici. Tutti e tre i libri sono in vendita a Lerici presso l'edicola di Gloria e Tiziana Boanini (via Cavour, 5). Il contributo richiesto è di dieci euro per il volume di Anna Bardellini e dodici per quelli con le fiabe di Marianni. MLE NUMERI UTILI PREFISSO telefonico: 0187 Carabinieri via XX Settembre 23 tel. 967 129 - tutti i giorni, anche festivi dalle ore 8 alle 22 fax 967270 Ufficio Locale Marittimo via Calata Mazzini 23 tel. 964545 Pubblica Assistenza Lerici - Esplica i seguenti servizi: trasporti con ambulanza, onoranze funebri, protezione civile, antincendio boschivo tutti i giorni H 24 - tel. 967136. COMUNE DI LERICI piazza Bacigalupi 9 centralino Telefono 0187-9 6 0 1 fax 9 6 6 9 9 8 Gli uffici e l’URP sono aperti al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Vigili urbani - Sportello: dal lunedì al sabato 8.30 - 12.30 / 14.30 18.30 tel. 967326 G U ARDI A M EDI C A Ore notturne dalle ore 20 alle ore 8 dei giorni feriali e nei giorni prefestivi e festivi tel. 0187-026198 MOLINARI MODA 1932 Via del Prione 286 La Spezia Abbigliamento uomo donna pellicceria Cerimonia sposa - sposo tel 0187-770208 / 770772 FARMACIA GHIGLIAZZA San Terenzo - Via Mantegazza 8A tel. 0187 970991 - 0187 971588 www.farmaciaghigliazza.it International Real Estate Services & PropertyManagement Affitto appartamenti estivi Lungomare Lerici -Golfo dei Poeti www.international-realestate.it cell.: 3482484108 - 3478551710 [email protected] LERICI IN… - agosto 2015 Prenotazione cup da lunedì a venerdì ore 8.45 - 10.30 sabato dalle ore 9,30 alle 10,30 in st allaz io n e e let t u r a h o lt er card ia co e p r esso rio 24 h consegna a domicilio di prodotti per persone anziane o con gravi problemi di salute; le richieste devono pervenire entro le ore 11, salvo urgenze Quando non di turno dal 1° giugno al 30 settembre chiusa lunedì mattina e domenica Aperture straordinarie il 2 – 9 - 15 - 16 - AGOSTO - ore 9.00 - 12.30 Pagina 13 Santi e malanni del mese di agosto Il portale della chiesa di Portovenere con san Lorenzo sulla graticola Il più celebre è senz’altro lui, Lorenzo. Perché è legato alle così poetiche stelle cadenti, perché i più âgés ricordano volentieri il celebre “X agosto” di pascoliana memoria. San Lorenzo, d’origine iberica, fu arcidiacono a Roma, dove fu martirizzato nel 258 durante la persecuzione dell’imperatore Valeriano. La tradizione e la conseguente iconografia lo vogliono arso su una graticola all’età di 33 anni. A lui è dedicata la bellissima chiesa di Portovenere (XIII secolo), sul cui portale il santo è appunto raffigurato disteso su una grata rovente. Da invocare, naturalmente, per le scottature. Regina di Francia ma molto meno nota è invece Radegonda, vissuta nel VI secolo e commemorata tre giorni più tardi, il 13. Donna molto colta per l’epoca, per liberarsi del marito brutale si ritirò in monastero dove già viveva la suocera che delle violenze di quel suo figlio non ne poteva proprio più. La si invoca per le malattie della pelle (avrà avuto la psoriasi da stress?), in particolare contro la scabbia tornata alla ribalta delle cronache proprio in questi tempi. Addirittura imperatrice era Elena (celebrata il 18), madre di quel Costantino che diede il via libera alla religione cristiana. Trascorse la sua vecchiaia a Gerusalemme aiutando i poveri, gli orfani e le vedove e liberando i prigionieri, secondo l’insegnamento dei Vangeli. La leggenda le attribuisce il ritrovamento della croce di Gesù, i cui frammenti sarebbero sparsi un po’ in tutta Europa. Sant’Elena è implorata per l’epilessia ma è invocata anche da chi cerca oggetti smarriti in relazione, appunto, al ritrovamento della croce. Il 24 agosto è la volta di un santo biblico, Bartolomeo, patrono di Pitelli. Dal momento che Bartolomeo è un patronimico significando “Figlio di Talmai” (“talmai” in aramaico sta per “valoroso” ma anche per “contadino”), viene identificato come quel Natanaele di cui Gesù disse: «Ecco un israe- lita in cui non c’è falsità». Famoso taumaturgo, morì prima scorticato e poi crocifisso. È supplicato per le convulsioni. Il 28 troviamo un gigante non solo della Chiesa ma anche della cultura occidentale, quel vescovo di Ippona che scrisse le sue famose Confessioni. Dopo una giovinezza libertina che diede non pochi grattacapi a sua madre Monica, la conversione di Agostino maturò a Milano quando lui aveva 33 anni. È celebre il suo grido: «Tardi ti ho amato, Bellezza così antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Sì, perché tu eri dentro di me ed io fuori: lì ti cercavo... Eri con me, ma io non ero con te». Sant’Agostino è invocato come protettore contro le malattie d’origine animale. Maria Luisa Eguez ORARIO SS. MESSE Local it à messe vespertine festive (ora solare) Lerici 18.00 S. Francesco (* San Rocco) 10.00 11.30, 18.00 (* 8.30) S.Terenzo 18.00 8.00 - 10.30 18.00 Tellaro 18.30 10.00 - 18.30 La Serra 17.00 10.00 Pugliola 16.00 10.00 Pozzuolo 9.15 Agenzia Generale di Sarzana Simonetta e Ilaria vi aspettano nella nuova agenzia LERICI IN… - agosto 2015 Sub-Agenzia di Lerici Via Gerini, 27 - 19032 Lerici (SP) Tel. 0187.966185 Cristina Ballestracci Pagina 14 Lerici e San Terenzo: un agosto a tutto nuoto Trittico Natatorio Santerenzino Dopo l’eclatante inizio della stagione natatoria con il “Miglio Blu” del 14 giugno continuano le gare del Trittico Santerenzino. Nel pomeriggio di sabato 18 luglio si è svolta la coppa Coman- Lerici Sport SSD Il Lerici sport, forte dei suoi 60 anni compiuti lo scorso anno e soprattutto dei suoi 150 atleti, sarà protagonista degli eventi sportivi legati al mare della Festa della Marineria 2015 che si terrà dal 27 al 30 agosto. L’edizione dello scorso anno è stata visitata da 300.000 persone quindi rappresenta, anche per la nostra società, un'importante vetrina. Cominciamo a Portovenere, giovedì 27 agosto dalle ore 17.00 con un quadrangolare di pallanuoto nel campo di gara tra il molo Dodero e punta San Pietro. Quattro squadre con la formula mista daranno spettacolo con lo sport tipico della nostra regione. Venerdi 28 agosto a Lerici, dalle ore 16.00 torneo per i bambini Under 12, nel campo davanti al molo che ha visto i coccodrilli dante Angelo Francesconi, gara di fondo FIN sulla distanza di 5.000 metri e domenica mattina 19 luglio il Memorial dedicato a Gioà Migliorini, infaticabile membro del comitato organizzatore. Grande partecipazione anche alla gara amatoriale “Due bracciate con Lorenzo”. Presente alla partenza Lorenzo Fallini, giovane atleta di Fidenza, gravemente infortunato durante un allenamento di rugby, e i componenti dell’Associazione Terzo Tempo, nata per tutelare e sostenere moralmente, materialmente ed economicamente Lorenzo e la sua lericini combattere in tanti campionati. Ci divertiremo guardando otto squadre di miniatleti dell'acquagol. Sabato 29 agosto dalle ore 17.00 “Memorial Lerici Sport”, gara di nuoto in mare riservata ai giovani sino ai 16 anni, che tutto l'anno nuotano solo in piscina e finalmente avranno l'occasione di confrontarsi in acqua salata. Partenza dall'Erbetta di Lerici, svolta alla diga della Venere e ritorno; gli atleti saranno accompagnati dagli istruttori, dai master e dalla piacevole novità dei cani da salvataggio. Domenica 30 agosto: la 34ª “Coppa Byron”. Alle 13.30 i 250 concorrenti saranno trasferiti col battello da Lerici a Portovenere; partenza alle ore 14.15 e dopo 7,5 km attraverso il golfo arrivo alla rotonda di Lerici. L'arrivo del famiglia. A questa associazione è stato devoluto il ricavato della manifestazione. Come sempre, al termine delle gare gli atleti si sono rifocillati al ricco buffet con i prodotti tipici locali, allestito dalle infaticabili signore del Comitato del Trittico. La stagione natatoria continuerà domenica 9 agosto con la nuotata libera “Un solo golfo un solo mare” e si concluderà con le due prove previste per sabato 12 e domenica 13 settembre e denominate Memorial David Passalacqua per ricordare l’ex atleta ed organizzatore delle manifestazioni natatorie santerenzine. SF primo è previsto verso le 15.45 e dell'ultimo alle 17.00. Piccolo rinfresco e partenza in battello per il palco della Festa della Marineria alla Spezia. Cerimonia di premiazione poi, per chi vuole, rientro in battello a Lerici altrimenti prosecuzione della festa alla Spezia con rientro a Lerici in serata. La gara sarà ripresa dalla TV con l'ausilio di un drone; parteciperanno alla gara gli atleti della nazionale italiana di fondo reduce da tanti successi mondiali e olimpici Roberto Figoli LERICI SPORT S.S.D. COOP 1° MAGGIO Carispezia e Comune di Lerici c/o Piscina Venere Azzurra tel. 0187-965773 parcheggio privato Prezzi e orari: www.lericisport1954.it Viale della Vittoria, 14 San Terenzo tel. 0187-952115 Main sponsor IL NUOTO A LERICI TUTTO L’ANNO • Corsi di nuoto per bambini, anche propedeutici alla pallanuoto • Corsi di nuoto per adulti - nuoto libero • Acquagym e acquagym per gestanti • Aquagol e pallanuoto per ragazzi ◄ NUOVO CORSO DI H2O GYM ► nella piscina outdoor con waterjump LERICI IN… - agosto 2015 Da più di un secolo al servizio dei soci e della comunità santerenzina Il miglior servizio ai prezzi più convenienti NUOVO REPARTO ORTOFRUTTA Seguite le nostre offerte a rotazione e ... per il biologico scegliete VIVIVERDE Apertura domenica ore 8.30 - 12.45 da lunedì a venerdì ore 8 - 13 e 17.00 - 19.00 sabato ore 8 - 13 e ore 16.45 - 19.30 Pagina 15 EUROSPIN via Scoglietti 22 LERICI loc. 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Il comandante Francesco Tarabotto, nato a Lerici il 10 luglio 1877, che già aveva comandato il Principessa Mafalda, il Duilio e l’Augustus, sale a bordo del Rex per le prove in mare il 5 settembre 1932 e vi rimane sino all’estate del 1937. Fu un comandante eccezionale, molto amato dall’equipaggio. Importanti le sue decisioni di proseguire il viaggio inaugurale in Atlantico, pur avendo parte della centrale elettrica in avaria, e di concludere l’ultimo giorno di traversata a elevata velocità nella nebbia per conquistare il Nastro Azzurro, arrivando il 15 agosto 1933 a New York con 28 ore di anticipo. Dopo il ritiro visse a Genova in Corso Italia sino al 16 luglio 1969. Oggi riposa in una cappella di famiglia nel cimitero di Staglieno, lasciata dalla cugina Angelina nel 2000 alla Fondazione Don Orione, in posizione centrale, vicino alla tomba di Mazzini. Il tempio, ritrovato grazie al prof. Enrico Calzolari e don Alessandro D’Acunto, è realizzato in marmo bianco. Esternamente ha riferimenti simbolici ai quattro Evangelisti e al serpente tentatore sui due lati. Internamente ha una cripta dorata con un altare sovrastato da un crocefisso in marmo e Gesù in metallo nero. Tarabotto è l’unico comandante italiano che vinse il Nastro Azzurro, dando lustro ai nostri cantieri ed equipaggi a livello internazionale, ma né Genova né Lerici gli hanno ancora dedicato una via. La cappella ha urgente bisogno di restauro conservativo. Tutti gli appassionati di storia marinara possono aiutare con donazioni alla Fondazione Don Orione di Genova per realizzarlo. Flavio Testi Calevo Nestore & F. s.r.l. Calevo Prefabbricati s.r.l. magazzino via Provinciale, 386 19030 Romito Magra tel. 0187-988010 / 0187-988226 fax 0187-988403 stabilimento Show room pavimenti, arredo bagno, rivestimenti GRUPPO CALEVO dal 1888 LERICI IN… - agosto 2015 materiale per l’edilizia, caminetti e stufe, ferramenta, idraulica, centro colore via Montesagro, 11 19021 Arcola tel. 0187-954392 fax 0187-986605 solai lastre gabbie presaldate ferro lavorato w w w. c a l e v o . i t Pagina 16