...

IDEE FACILI E VELOCI

by user

on
Category: Documents
54

views

Report

Comments

Transcript

IDEE FACILI E VELOCI
copia omaggio
ANNO 06 NUMERO 13 WWW.NATUWEB.IT
Il bello del momento
estate senza sprechi
vivere il verde
rispettando l’ambiente
In cucina
fresco, rapido & light
buoni sapori di stagione
pronti in pochi minuti
Natura amica
in salute con le erbe
le aromatiche che
ci fanno vivere meglio
In balcone e giardno
le buone
verdure
RACCOLTI ESTIVI
E IDEE PER L’AUTUNNO
Verde libera tutti
Gli “Ambasciatori
del verde” più votati
s
e
t
a
t
s
e
peciale
idee facili e veloci
per avere ortaggi e fiori
in giardino e balcone
IL BELLO DEL MOMENTO
Un piccolo orto rialzato, protetto da un muretto
di pietra a secco, concepito per contenere un
cesto di raccolta dei resti vegetali da trasformare in
terriccio con il compostaggio: soluzione semplice e
gradevole nel segno del rispetto per la natura.
SENZA SPRECHI
tutto è più bello
Un nuovo modo di pensare il verde che ci circonda in balcone, terrazzo,
giardino e orto, nel segno di un maggiore rispetto per la natura: il segreto
di questo semplice e vincente approccio, che fa risparmiare soldi, tempo e
fatica, è qello di evitare gli sprechi... e avere un effetto spettacolare!
R
isparmio, un termine che, riferito a balcone
e giardino, può far immaginare sacrifici e
rinunce. Non è così: ridurre gli sprechi è
una scelta vincente che consente di semplificare
la propria vita, eliminare il lavoro
superfluo limitando l’attività di
giardinaggio a impegni meno
pressanti e più divertenti,
senza rinunciare alla
bellezza. Un approccio
che riflette le nuove
tendenze che si
espandono in Europa
e che anche in Italia
cominciano a trovare
un seguito di persone
motivate, mosse da
ottimismo e da fiducia
nel cambiamento sociale,
44
culturale ed economico. Un approccio che
eredita anche, in tutto o in parte, il pensiero della
“transizione”, un movimento culturale attivato dal
britannico Rob Hopkins, che mira a introdurre
nella nostra esistenza la consapevolezza che le
risorse a disposizione non sono infinite,
in particolare il petrolio, dal cui
impiego a ogni livello sono nati
gli incredibili cambiamenti
che non erano stati neppure
lontanamente immaginati.
Anche il giardinaggio
ha vissuto un periodo di
consumismo, di sprechi e
Il girasole è una delle bellezze
dell’estate e ha un ruolo
importante per l’ecosistema oltre a
essere poco cosoto e robusto.
>>
fiori selvaggi
• Giardini e terrazzi
“selvaggi”, capaci
di accogliere erbe
selvatiche e fiori che
spesso vediamo ai
bordi delle strade: la
nuova frontiera dello
stile naturale mira a
tutelare la biodiversità
scegliendo piante forse
meno spettacolari, ma
in grado di sfamare
la fauna selvatica e di
creare un habitat per
insetti utili. Non a caso
quest’anno uno dei
premi conferiti ai giardini
del prestigioso festival
“Bloom” di Dublino è
andato proprio a un
giardino selvaggio,
battezzato “Idir” con un
antico nome celtico e
creato dalla paesaggista
Deirdre Pender.
Le larghe ombrelle delle carote selvatiche
sono ideali per un giardino selvaggio: attirano
irresistibilmente le preziose api, sono fiorite a
lungo, rifioriscono da sole anche senza irrigazione
e sono spettacolari.
5
il bello del momento
di modelli che non ponevano in primo piano la
durata delle piante (e quindi lo stop agli sprechi) e
il rispetto per la natura, causando anche, in forma
diretta o indiretta, maggiori costi, più fatica e
anche più stress...
Perché leggere le etichette delle piante?
Dire no agli sprechi significa anche saper comprare
bene, considerando le piante non come beni di
consumo bensì come investimenti per il futuro. Spesso
le etichette che accompagnano le piante contengono
anche informazioni utili per la loro coltivazione:
conviene conservarle per avere sempre un riferimento
sulle attenzioni da riservare all’esemplare.
quanta acqua ci vuole?
• Un vaso con diametro 30 cm in pieno sole, con
una pianta da fiore come l’esigente petuniaSurfinia
o le Calibrachoa, simile ma con molti piccoli fiori,
ha bisogno di almeno due litri d’acqua al giorno, nel
periodo più caldo dell’estate.
• In estate, mediamente, su balconi esposti a
sud-est o sud-ovest, una pianta in vaso necessita
al giorno di una quantità d’acqua pari a un terzo
del volume del vaso. La quantità aumenta in caso
di esposizione a sud o di vento forte, diminuisce su
terrazzi rivolti a nord.
• Alcune piante, per esempio
le fucsie e i gerani, se in
posizione molto esposta
al caldo vorrebbero
anche due irrigazioni
quotidiane per dare il
meglio, soprattutto se
sono in vasi o cassette poco
profondi.
6
Giardinaggio senza sprechi
Il compostaggio (vedere riquadro nelle pagine
successive) e l’arte del riciclaggio creativo,
riutilizzando contenitori, oggetti e materiali
apparentemente destinati allo smaltimento, sono
i primi pensieri che si presentano se scegliamo di
curare le piante senza sprecare nullla. Si tratta di
attività praticabili da chiunque e a ogni livello, in
balcone e in casa come in un grande giardino.
Un altro metodo che consente di evitare
sprechi è quello di optare per piante robuste e
perfettamente adatte all’ambiente, soprattutto
capaci di non richiedere molta acqua, risorsa che è
sempre meno disponibile. La scelta dei contenitori
influisce significativamente sul tempo da dedicare
all’irrigazione. Riguardo ai materiali, occorre
ricordare che fioriere in plastica producono una
minore evaporazione, al contrario di quelle in
terracotta. Quanto alla forma, nei vasi larghi e
bassi e nelle cassette lunghe e strette il terreno
asciuga molto più rapidamente rispetto a quanto
saper comprarE
alberi, una scelta per il futuro
• Il desiderio di ombra e di bellezza per
decenni è appagato dalla presenza in giardino
di un albero sano, generoso e spendido nel
corso delle stagioni, risultato che si ottiene
efefttuando una scelta idonea per la zona
climatica. Dalla fine dell’estate in poi si apre il
periodo migliore per scegliere e piantare specie
arboree e arbustive, ma è adesso che conviene
andare a vedere gli alberi in vivaio per capirne
la forma e la struttura delle foglie in estate.
• Normalmente alberi e cespugli si acquistano
dal produttore, in vivaio, oppure presso un
garden center specializzato.
• Gli alberi sono commercializzati in varie forme: al-
levati in piena terra, in vaso oppure con i moderni
sistemi che prevedono lo sviluppo radicale in un contenitore interrato, il che agevola le operazioni di espianto
e di trapianto a dimora.
• Nel caso di alberi già grandi è consigliabile recarsi
con molto anticipo al vivaio e scegliere un esemplare,
affinché il vivaista possa effettuare le operazioni necessarie per preparare la pianta e organizzare il trasporto
con i mezzi adeguati (spesso occorre il carro gru).
• Verificate che il tronco e i rami siano sani, con ra-
matura ben disposta. Le piante coltivate in vaso devono presentarsi floride, compatte, non troppo allungate
verso l’alto e senza segni di sofferenza idrica. In alcuni
casi (per esempio il glicine) è consigliabile acquistare
un esemplare visto già in fiore.
• Prenotate la consegna nei periodi idonei, in base
allo stato dei lavori in giardino; i momenti migliori sono
l’autunno e la fine dell’inverno.
Nel caso di alberi da frutto, acquistate esemplari
già formati: costano di più, ma richiedono minore lavoro per l’impostazione della crescita.
Effetti sorprendenti
La betulla è un albero che viene preso in considerazione
per i piccoli giardini, ma occorre che il clima sia fresco e
umido. Betula papyrifera, per esempio, ha una curiosa
corteccia sfoglia rimanendo attaccata al tronco.
7
Per un verde che ha bisogno di poco. Alcune specie
dei generi Malva e Lavatera sono spontanee nei campi
e nella macchia mediterranea, come Lavatera Olbia
dai fiori rosa, originaria della Sardegna. Piante molto
resistenti e durevoli, sono consigliabili per chi desidera
affidare il giardino ai ritmi della natura mediterranea,.
accade nei vasi alti e profondi. I contenitori
esposti su un lato ventoso saranno più soggetti
a disidratazione rapida. Tutte queste valutazioni
possono orientare verso una opportuna scelta
di contenitori o, viceversa, di piante più adatte
a quei particolari vasi. Quanto alla terra, più è
fertile e argillosa e maggiore sarà la sua ritenzione
idrica. Esistono substrati per fioriere concepiti per
un’elevata ritenzione d’acqua, grazie al miscuglio
di torba, pomice, lapillo e humus. Preziosissima
è la protezione offerta dalla pacciamatura: uno
strato corteccia sminuzzata sulla superficie del vaso
aiuta a mantenere il terreno fresco, riducendo la
perdita di acqua, con un risparmio idrico e con
benefici per la salute delle piante, perché si ridurrà
l’alternanza tra il terreno bagnato e quello umido.
E non dimentichiamo i fiori e le piante spontanee
e tipiche del territorio: oltre a offrire una grande
tutela della biodiversità locale, ci regalano bellezza
facile con poca o nessuna spesa, poca o nessuna
fatica... ma con grande spettacolo per settimane
e settimane, anche nel cuore della calda estate
italiana.
un risparmio ecosostenibile
• Il compostaggio, fatto in casa o eseguito presso i
centri
comunaliprezioso
di raccolta dei resti vegetali, è uno
Ingrediente
deiL’olio
modi migliori
per
giardinaggio
senza
sprechi e
essenziale fare
di rosa
puro ha un
costo
anzialtissimo
con vantaggi
concreti.
perché occorrono, secondo il tipo di
concentrazione,
da 2500
a 5000erba,
kg di fiori,
petaliresti
di
• Rametti,
foglie fresche
e secche,
rosa
per
produrre
un
solo
kg
di
olio,
richiesto
di frutta e verdura e molti altri materiali possono
dall’industria
erboristerie.
essere
trasformatieindalle
prezioso
terriccio organico; è
sufficiente applicare le semplici regole della raccolta
differenziata per procedere al compostaggio, processo
biologico del tutto naturale mediante il quale i materiali
organici, sminuzzati, mescolati e aerati per garantire
un’adeguata ossigenazione, si decompongono grazie
all’azione di microrganismi, lombrichi e insetti.
• Il terriccio ottenuto non è un vero e proprio
concime, ma i suoi effetti nutritivi sono elevati e
importanti anche grazie alla matrice biologica.
8
In casi estremi... estremi rimedi di grande bellezza
• Sono in molti gli italiani che possiedono una seconda casa al mare, frequentata
solo sporadicamente dall’autunno alla primavera. E altri hanno giardini esposti al
sole, al vento e al caldo per tanti mesi. Per risolvere il problema dello spazio verde si può
sempre optare per una soluzione pratica ed elegante che sfrutta le condizioni di aridità
estrema con specie a loro volta estremamente sobrie: il dry garden di pietre, ciottoli e
succulente, a condizione che il substrato sia molto ben drenato e soleggiato.
• In inverno, infatti, il vero problema di queste piante anche nelle nostre regioni
meridionali non è tanto il freddo (possono resistere anche a occasionali temperature
intorno allo zero) bensì il persistere dell’umidità a livello radicale. Giuseppe d’Ambra,
appassionato collezionista di cactus e succulente e creatore degli spettacolari
Giardini Ravino a Ischia, ogni inverno protegge le sue creature con una vera e propria
impermeabilizzazione del terreno e con un ombrello alla sommità: in questo modo il clima
invernale dell’isola consente la sopravvivenza in stasi nel periodo dicembre-febbraio.
• Per un buon risultato nella creazione di un giardino di cactus è consigliabile
predisporre l’impianto di irrigazione con microdispersori che potranno fornire un po’
d’acqua, governata da una centralina, nei periodi in cui nessuno può prendersi cura delle
piante.
9
Effetto farfalla
A Londra, un giardino sul ponte
• Immaginate un giardino sopraelevato, anzi sospeso:
così sarà il Garden Bridge a Londra, uno spettacolare
giardino pubblico srotolato su un ponte pedonale che
attraverserà il Tamigi, collegando il nord e il sud di Londra,
dal South Bank alla stazione di Temple.
• Disegnato dall’immaginifico Thomas Heatherwick,
il ponte ospiterà fiori, alberi, boschetti e camminamenti
pedonali, integrando un nuovo tipo di parco nel tessuto
della city, e aggiungendo un nuovo gioiello al già ricco
patrimonio botanico e paesaggistico di Londra.
• Proposto e sostenuto dall’attrice Joanna Lumley
e gestito dalla fondazione Garden Bridge Trust, il
giardino sospeso sarà pronto nel 2017. Rappresenterà un
modo sicuro e facile per attraversare il fiume, ma anche
un luogo privo di rumore e traffico, in cui fermarsi per
godersi la natura e ammirare la bella vista sulla città.
• Si chiama “Effetto farfalla” il progetto
scientifico, promosso dal Comune di Milano
ma dalla primavera attivo anche a Ferrara e
a Bologna, che mira a riportare le farfalle in
città, invitando tutti i cittadini a dare il proprio
contributo. L’obiettivo è creare “corridoi per le
farfalle”, che colleghino la campagna con i parchi
e le aiuole delle città: le farfalle li percorreranno
ogni anno, da aprile a novembre, contribuendo
a rendere più vivo l’ambiente, favorire
l’impollinazione, tutelare la biodiversità. I cittadini
sono invitati dunque a piantare nei propri spazi
verdi le piante preferite dalla farfalle (finocchietto
ortica, zinnia ecc.) per invogliarle a frequentare gli
spazi urbani.
• Il progetto è di Eugea che, insieme alla
fondazione Trust the Forest, ha attivato un sito
web (www.effettofarfalla.net) per stimolare
la partecipazione e la condivisione. Magari
si raggiungeranno risultati importanti, come
successe alla città americana di San Francisco
che negli anni Ottanta, con un’iniziativa simile,
salvò dall’estinzione una farfalla blu della
California.
• Il creatore del ponte, Thomas Heatherwick, è fondatore
dell’omonimo studio di architettura e design, a cui si
devono progetti tra i più innovativi e premiati degli ultimi anni,
come la Seed Cathedral (cattedrale di semi) per Shanghai
Expo 2010 e il braciere delle Olimpiadi di Londra 2012.
• Si tratta di uno dei primi giardini “sospesi” al mondo;
altri avveniristici esempi sono la High Line di New York,
parco lineare realizzato al posto di una ferrovia sopraelevata
in disuso, e la Promenade Plantée di Parigi, anch’essa
sopraelevata sul percorso di una vecchia ferrovia dismessa.
IL BELLO
& IL NUOVO
www.natuweb.it
10
“Miss Saori” e le altre regine novità del 2014
• Hydrangea macrophylla “Miss Saori” è la nuova star del 2014, incoronata “Pianta dell’Anno” (Plant of
the Year) dalla Royal Horticultural Society (RHS). Sul podio anche Iris “Domino Noir” e Gerbera “Garvinea
Sweet Glow”, scelte dai membri del RHS Plant Committee tra più di 40 novità in gara (www.rhs.org.uk).
• “Miss Saori” ha fatto il suo debutto mondiale al Chelsea Flower Show 2014 lo scorso maggio,
presentata da Hillier Nurseries & Garden Centres. Si tratta di una nuovissima, attraente ortensia selezionata a
Kyoto dall’ibridatore giapponese Ryoji Irie. Sarà disponibile per il pubblico nel 2015, con una piccola selezione
già a fine 2014. Ha fiori doppi, con margini ondulati, rosa intenso che vira al bianco al centro, che sbocciano in
giugno e durano a lungo in vaso, bordura e come fiore reciso.
• Secondo posto per l’Iris “Domino Noir”, ottenuto da Richard Cayeux nel suo celebre vivaio in Francia.
Dopo 20 anni di prove e incroci, Richard ha finalmente creato una varietà nera e bianca, con un tocco di
lavanda e barba dorata. Cresce bene al sole, in suolo ben drenato.
• Terzo posto per la Gerbera “Garvinea Sweet Glow”, con fiori arancio brillante di dimensioni extralarge
(sono larghi 8 cm). Rustica, fiorisce instancabilmente dalla primavera al tardo autunno e ogni pianta produce
fino a 70 fiori. È stata presentata dall’azienda Scotts Miracle-Gro.
Nel labirinto della dalie
• I giardini di Villa Taranto, a Verbania, sono conosciuti
in tutto il mondo per la loro bellezza e per la ricchezza
di specie floreali. Qui, dall’ultima decade di luglio sino a
ottobre, nello spettacolare “Labirinto delle dalie”, sono
in fiore più di 1500 piante, di oltre 350 varietà.
• Ammirerete un gioco di colori, grandezze e forme che
non ha paragoni con nessun’altra essenza floreale. Spiccano
tra queste le “Decorative” a grande fiore, tra cui l’appariscente
“Emory Paul” con fiori più larghi di 25 cm, e le “Pompon” come
la minima “Little William”, i cui capolini sferici a nido d’ape non
raggiungono i 5 mm di circonferenza. Info: www.villataranto.it
Small Gardens in the City a Brescia
• Dal 6 al 14 settembre torna a Brescia
“Fiorinsieme”, l’evento green che trasforma il
centro storico in un’esplosione di fiori, profumi
e colori. Tema: “Small Gardens in the City”,
con 6 progetti di giardino a mostrare soluzioni
per piccoli spazi verdi. Nei weekend incontri
gratuiti sul verde e mostre mercato con il
meglio della produzione florovivaistica.
Info: www.fiorinsieme.it
11
Verde libera tutti
Premiati gli AMBASCIATORI DEL VERDE 2014
• Sono stati consegnati gli attestati ai dieci “Ambasciatori del verde” proclamati da Facebook a seguito
dell’evento VERDE LIBERA TUTTI del 7 aprile presso la Stazione Cadorna di Milano, dove è stato allestito un set
fotografico. I passanti hanno così avuto modo di conoscere l’iniziativa e di partecipare posando accanto a un
grande cuore verde. Le foto sono state postate su facebook.com/verdeliberatutti, seguita da 7.000 follower, e i
protagonisti che hanno ricevuto il maggior numero di like sono stati nominati “Ambasciatori del Verde”.
• A loro, PROMOGIARDINAGGIO ha inviato un attestato e un kit di semi per rinnovare ancora una volta la
propria passione per la natura e il giardinaggio. Oltre 170 persone si sono fatte fotografare alla Stazione
Cadorna partecipando a un’iniziativa nata per sensibilizzare sull’importanza della natura e del vivere
ecosostenibile. Su www.verdeliberatutti.org il pubblico virtuale è stato sollecitato a compiere un gesto
verde, simbolico o significativo, a favore della natura. L’iniziativa è nata dall’impegno di Promogiardinaggio,
l’associazione che edita questa rivista e che da sempre è impegnata in progetti divulgativi della cura del verde,
oltre che coinvolgenti anche per i più giovani.
Concetta Cannistà
Elisa Dell’Orto
Gabriella Fattarelli
Giulia Sesana, Silvia Losoni,
Elena Crestani, Lorenzo Bassi
WWW.NATUWEB.IT Passioni verdi tutto l’anno
• Non si ferma neppure in estate www.natuweb.it, il portale per
vivere le atmosfere delle diverse stagioni, capire e coltivare
piante, ortaggi e frutti in vaso e in giardino, ricercare il
benessere, contrastare stress e noia riportando la natura
intorno a voi.
• Su www.natuweb.it c’è il comodo calendario dei
lavori del mese, ma ci sono anche spiegazioni
dei termini e delle operazioni di giardinaggio, notizie,
curiosità, segnalazioni su quanto succede nel mondo
del verde, compresi eventi e mostre.
• Natù magazine che state sfogliando e www.natuweb.it
sono espressioni del mondo Natù: essere più vicini
alla natura, anche all’interno della propria casa,
anche senza possedere un giardino, anche vivendo
in città… non solo è possibile, ma è
facile e divertente.
• www.natuweb.it aiuta a
riscoprire il piacere di vivere
con naturalezza, cercando
il giusto ritmo, il benessere
e l’equilibrio nei gesti
quotidiani.
12
Davide Regalia
Stefania Macrì e
Tommaso Davide Fasola
?
o
i
B
i
g
g
a
t
r
O
O
I
o
v
i
lt
o
c
li
Me
!
li
o
c
i
N
i
s
a
v
grazie ai
MINOS - ART. R44
R4440
40 x 40 x 15 h.
33 x 33 x 12 h.
R4460
60 x 60 x 22,5 h.
49,5 x 49,5 x 19,5 h.
P
S
B
MOMUS - ART. R41
R4135
35 x 35 x 35 h.
31 x 31 x 32 h.
R3540
R4150
50 x 50 x 50 h.
44 x 44 x 47 h.
—
Vasi per il tuo stile
P
S
B
Via del Lavoro, 10 - 36070 Brogliano (VI) - Italia
Tel. +39 0445 947344 - Fax +39 0445 947239
[email protected] - www.nicoli.com
IL BELLO & il nuovo
Parigi-Londra su due ruote
• Da Parigi a Londra in bicicletta: a congiungere
le due città, dalla cattedrale di Notre-Dame a
Westminster Abbey, un nuovo itinerario ciclabile,
l’Avenue Verte o Greenway, inaugurata nel 2012 in
occasione delle Olimpiadi di Londra.
• Un percorso di oltre 400 km, ricco di attrattive
e panoramico, che attraversa suggestivi paesaggi
punteggiati da castelli e cattedrali, che dai villaggi
francesi della Normadia porta alla campagna inglese
del Sussex (dopo aver attraversato la Manica in
traghetto). La segnaletica da seguire è “GreenwaysAvenue Verte”.
• L’itinerario richiede dai 3 giorni (per i più
allenati) alle 2 settimane (per i principianti o chi si
vuole godere ogni tappa). Ed è sempre possibile
caricare le biciclette in treno, o usufruire dei servizi
di trasporto bagaglio, da un albergo all’altro, per
muoversi in libertà.
Info: www.avenuevertelondonparis.com
Quanto sono INSOLITI i GERANI!
• Stanchi dei soliti gerani? Ci sono anche varietà
molto particolari, per non dire da collezione. Non
facili da trovare se non su cataloghi specializzati ( per
esempio presso l’inglese Fibrex Nursery, che spedisce
in Europa, /www.fibrex.co.uk) ripagano con la loro
bellezza fuori dal comune!
• “Snowbright”: un nuovo geranio, dai graziosi fiori
e stella che formano infiorescenze quasi sferiche; ha
portamento compatto e una massa di fiori rosa pallido
macchiati di rosa corallo.
• “Vectis Glitter”: un altro geranio dai fiori a stella,
facile da coltivare e molto fiorifero. Ha portamento
aperto e fiori dai petali bianchi chiazzati di rosso,
molto decorativi.
• “Harbour Lights”: geranio reale dai sontuosi fiori
bicolori, di un salmone pallido nella parte inferiore che
sfuma al rosso nella parte superiore, con un impatto
assicurato.
Vita di foglie ad Arte Sella
• In agosto e settembre, appuntamento da non
perdere allo spazio “LIVIORossi” di Arte Sella (TN)
con la prima personale italiana dell’artista
tedesca Susanna Bauer, “Vita di
foglie/Life of leaves”. In mostra
delicate composizioni di foglie in
cui antiche tecniche tradizionali,
come la tessitura e il lavoro
all’uncinetto, sottolineano la fragilità
e l’unicità degli elementi naturali. Ingresso
gratuito Info: www.artesella.it
14
• “Cy’s Sunburst”: tra i gerani a foglia aromatica
questo si fa apprezzare in modo particolare, per la
fragranza intensa di limone emanata dalle foglioline,
che sono molto decorative, variegate e arricciate; i
fiori sono rosa pallido.
Mentre maturano pomodori, peperoni e altri
ortaggi estivi si prepara il raccolto tardo-estivo
e autunnale, in un ciclo che non conosce soste:
un orto-frutteto curato con passione offre sapori,
colori e bellezza in ogni stagione.
IL PIACERE DELL’ORTO
e del frutteto
SAPORI
16
DALL’ESTATE
ALL’AUTUNNO
Un orto decorativo e generoso, che regala sapori fino ai geli...
Anche in vaso, è un piacere a cui non rinunciare.
.
M
entre maturano gli ortaggi
seminati e trapiantati da
primavera a inizio estate, viene il
momento di pensare al futuro: è in estate
che si piantano, nell’orto e in vaso, le
verdure da raccogliere fino ai primi geli. Se
siete fra i tanti che si accostano al piacere
dell’orto in giardino e in terrazzo, per il
gusto di riscoprire sapori dimenticati e
di ammirare la bellezza degli ortaggi che
crescono giorno dopo giorno sotto i nostri
occhi, ecco qualche consiglio utile.
Le ottime ragioni per coltivare verdure e
frutti... anche per il raccolto d’autunno!
L’orto può essere più bello di un giardino
fiorito, persino più colorato e decorativo,
anche se realizzato in vasi e cassette sul
balcone. Scegliendo ortaggi della nostra
tradizione regionale e frutti “antichi”,
possiamo riscoprire sapori dimenticati,
introvabili sui banchi del supermercato.
Le verdure colte e mangiate al momento
sono più buone, più sane e sicure, ed
evitano anche l’inquinamento causato dal
trasporto da terre lontane. A parte il piccolo
investimento iniziale per acquistare ciò che
occorre, l’orto costa poco e contribuisce,
I pomodorini crescono bene in vaso
e dall’estate a ottobre continuano a offrire i loro
piccoli frutti dolci e saporiti, maturati al sole
con i ritmi naturali.
17
Il piacere dell’orto e del frutteto
Un’idea per i piccoli spazi
Ortaggi autunnali
in balcone
• Basta un angolo soleggiato per conservare il
piacere di vedere le verdure crescere generose
sotto i nostri occhi.
• Usate una ciotola ampia almeno 40 cm. Sul
fondo stendete un pezzo di velo non tessuto e
uno strato di biglie d’argilla da coprire con un altro
pezzo di velo.
• Colmate con terriccio di tipo universale o da
orto, fino a due dita sotto il bordo Collocate le
piantine senza spezzare la zolla delle radici. Per
rendere più semplice il lavoro di trapianto degli
ortaggi acquistati nelle vaschette alveolari potrete
impiegare un foraterra, utile per segnare sulla
superficie del substrato le zone in cui mettere le
piantine.
• Qui sono state scelte prezzemolo, lattuga,
radicchio di Chioggia e un
bel peperoncino gustoso e
decorativo, ma potete variare
con ortaggi diversi o sostituire il
radicchio, lento a crescere, con
una pianta di timo, che resiste
bene nel clima di fine estate e
autunno.
18
Anche in poco spazio
Le lattughe crescono con rapidità e danno
soddisfazione all’orticoltore impaziente, anche in vaso.
Meglio mettere poche piantine ma di tante diverse
varietà, per una sperimentazione di sapori.
anche in modo rilevante se è di dimensioni medie
o grandi, a ridurre le spese familiari destinate ai
prodotti alimentari.
Non va dimenticato che la cura di un orto è una
medicina antistress: veder crescere qualcosa
seminato, trapiantato e curato con le nostre
mani ci regala una rinnovata fiducia in noi stessi,
ricostruendo il nostro legame con la natura e
con i suoi ritmi. Per curare i nostri ortaggi e frutti
passeremo più tempo all’aria aperta, evitando i
rischi della vita sedentaria e praticando una benefica
attività muscolare che ci aiuta a restare in forma e
magari a perdere qualche chilo.
E poi, l’orto è divertente: può coinvolgere tutta la
famiglia, i bambini e gli amici. Ci regala emozioni e
meraviglie da gennaio a dicembre.
In estate è tempo di svuotare vasi e aiuole
man mano che si giunge al raccolto e al
completamento del ciclo vegetativo; se
occorre è bene rinnovare il terriccio
con gli appositi sacchi di substrato per
orto, oppure di zappettare e ripulire
superficialmente effettuando una
concimazione con un fertilizzante (meglio se
biologico e naturale) prima di piantare ciò che,
collocato in estate, regala il raccolto in autunno:
LATTUGA. RAPIDA E DECORATIVA
• Facile da coltivare e di crescita rapida, la
lattuga nota come “Gentilina” è simile alla “Lollo”
nell’aspetto e nel sapore, ma con coste più
croccanti. La tipologia “Funly” ha cespo aperto e
foglie frastagliate, la “Teide” ha colore rosso porpora;
entrambe sono idonee anche per la coltivazione
autunnale e pure invernale se il clima è mite e sotto
tunnel o in serra. Entrambe hanno buona resistenza
alle malattie fungine tipiche della lattuga.
Coltivazione nell’orto e in vaso
Pur essendo facile da seminare, per la produzione
autunnale conviene partire dalle piantine pronte,
in cubetto di torba, che attecchiscono e radicano
facilmente anche in condizioni imperfette di clima o
di terreno; in questo caso il raccolto avviene entro un
mese o poco più. La “Gentilina” cresce bene in vasi,
ciotole e cassette di media profondità, purché abbia
diverse ore di sole e una buona ventilazione.
19
Il piacere dell’orto e del frutteto
lattughe e radicchi di ogni tipo, la grande famiglia
dei cavoli (provate il cavolo nero in vaso: cresce
benissimo, è buono e anche bello), bietole da costa e
da taglio, sedani, porri, rapanelli (velocissimi, ideali
in piccoli vasi)... Amate le curiosità? Acquistate le
piantine di cavolfiore a testa gialla o viola, il cavolo
cinese, la rapa viennese; riscoprite sapori antichi che
non temono il freddo, come il soncino e l’indivia
riccia invernale; colmate i vasi di valeriana, spinaci e
prezzemolo mentre raccogliete i prodotti dell’estate
che
spesso proseguono a offrire
regali
fino all’autunno. Ben
irrigati, pulendo dalla
vegetazione che si
secca gradualmente
e concimando
ogni 12-15 giorni,
pomodori e peperoni
vi daranno gioielli
saporiti fino a ottobre. Un
orto ben tenuto e amato non
si ferma che quando è coperto
di neve...
Bietole, veloci e generose Le bietole da foglia e da
costa, reperibili anche con coste rosse o gialle molto
decorative, si sviluppano rapidamente e sono ideali per
un raccolto che va da fine estate a ottobre inoltrato.
rapanelli, facili anche in vaso: ecco come si fa
• Anche in vaso, un risultato appagante
Per la sua velocità di crescita, il poco lavoro
che richiede, il modesto spazio che occupa e la
resistenza alle avversità, è considerato, al pari delle
erbe aromatiche, il “gradino di base” del neoorticoltore. Il ravanello è consigliabile per l’orto
scolastico: l’impazienza dei bimbi sarà appagata
dalla germogliazione rapida e dalle piantine che
praticamente crescono sotto gli occhi.
• Come e dove seminare
L’area di semina deve essere libera da resti di
vegetazione, con terriccio leggero e friabile; se è
argilloso e pesante le radici non riescono a ingrossare.
L’ideale è un buon terriccio del tipo “da orto”. Se
coltivate in balcone, utilizzate un contenitore profondo
una quarantina di cm. Stendete sul fondo uno strato
alto due dita di biglie d’argilla espansa, colmate con
terriccio e ponete i semi in superficie, coperti con un
velo di terriccio. Seminando su file, distanziatele fra
loro di 15-20 cm e di almeno 10 cm sulla fila. Entro
5-6 giorni vedrete i primi germogli.
• Le cure di base
I ravanelli chiedono poche attenzioni: irrigazioni
(meglio se di mattina e senza bagnare le foglie) per
20
mantenere il suolo umido. Se il terreno è fertile, è
sufficiente una concimazione con un prodotto liquido
o granulare dopo 14 giorni dalla semina. Estirpate le
eventuali malerbe, che possono ridurre o arrestare il
processo di crescita.
• Le buone consociazioni con altri ortaggi
Coltivate il ravanello vicino a cipolle e aglio, che
aiutano a prevenire i parassiti, e rispettate le corrette
rotazioni: mai coltivarlo su un terreno dove erano
cresciute piante della stessa famiglia, le Crucifere
(cavoli, rape...) o Solanacee come pomodoro e
peperone.
• Terreno: mai asciutto
Il suolo in cui crescono le radici dei rapanelli deve
essere sempre leggermente umido. L’alternanza di
suolo del tutto asciutto a una condizione di eccessiva
umidità (terriccio fradicio d’acqua) provoca uno
sviluppo stentato e la formazione di radici lunghe e
“magre”, non commestibili.
• Quando raccogliere
La maturazione delle radici avviene entro 35-50 giorni
secondo le varietà; per alcune occorrono circa 40-43
giorni.
Per un vaso
“piccante”
ci vuole “Il Mio Raccolto
Peperoncini”
Informazione pubbliredazionale
Dall’estate all’autunno, peperoni
e peperoncini, commestibili o ornamentali,
sono protagonisti... Per coltivarli bene
ci vuole il substrato ideale!
Coltivare le piante da orto, in vaso o direttamente
nel sacco, è un piacere a cui non rinunciare.
L’innovativa gamma di substrati Vigorplant concepiti
per queste esigenze si amplia con un prodotto
specifico per i peperoncini alimentari e ornamentali,
passione di tanti Italiani.
L’innovazione di questo prodotto consiste anche
nella possibilità di coltivare direttamente nel sacco,
forandolo sul fondo per sgrondare l’acqua in
eccesso e ritagliando lungo le linee tratteggiate
per creare i fori nei quali seminare o trapiantare i
peperoni e peperoncini.
I piccantissimi Habanero e Naga Jolokia? O magari
quelli dolci e italiani, come il Quadrato d’Asti? O
quelli ornamentali, allegri e durevoli? Il mondo dei
peperoni e peperoncini è vasto e attrae un grande
e crescente numero di appassionati, anche perché i
peperoncini sono tra i pochi ortaggi davvero facilissimi
anche in poco spazio e in vaso sul balcone, sul
davanzale, in giardino...
La linea, completamente biologica, comprende
altri tre prodotti specifici, tutti utilizzabili sia in vasi e
cassette che direttamente nel sacco:
Indispensabili in cucina per chi ama la tradizione
italiana così come la ricerca di sapori esotici,
i peperoncini sono oggi ancora più facili da far
crescere sotto i nostri occhi: in un vaso, cassetta o
balconiera, o direttamente nel sacco, grazie a Il mio
raccolto - Peperoncini alimentari e ornamentali,
la nuova proposta Vigorplant nella linea biologica
Il Mio Raccolto. Si tratta di un prodotto che nasce
da un’attenta miscelazione di torbe selezionate e
materie prime rinnovabili, come il cocco e l’humus di
corteccia.
Il Mio Raccolto - Pomodori-melanzane-peperoni
Il Mio Raccolto - Lattuga e ortaggi da foglia
Il Mio Raccolto - Fragole-lamponi-frutti di bosco
Vigorplant ha scelto, per questa
gamma, un profilo di alta
qualità di materie prime e una
formulazione innovativa che va
incontro alle nuove passioni dei
milioni di italiani che coltivano
ortaggi in vaso, per
il piacere di raccogliere “a
km zero” e di ritrovare sapori
genuini.
VIGORPLANT ITALIA S.r.l.
Fombio (LO)
www.vigorplant.it
Seguici su
SAPORI & BENESSERE
FRESCO,
RAPIDO
& LIGHT
Le ricette che uniscono le due esigenze: rapide da preparare
e leggerissime, ideali per un menu che offre sapore e benessere.
F
acili da preparare, freschi e gustosi: ecco i
piatti ideali per organizzare un pranzo o una
cena estivi senza fatica.
Scegliete ingredienti ben saporiti e appetitosi ma
leggeri e di stagione, particolarmente preziosi in
questo periodo per non appesantire l’organismo già
provato dal caldo.
Vellutata fredda di piselli e menta
Ingredienti: 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 1 spicchio
di aglio, 1 cipolla, 800 g di piselli surgelati, 1,6 l di brodo vegetale,
100 ml di panna per cucinare, alcune foglioline di menta, sale, pepe
22
Preparazione: Una zuppa estiva veloce e delicata,
ottima come primo piatto o come antipasto. In una
casseruola fate soffriggere lo spicchio di aglio e la
cipolla tritata nell’olio per qualche minuto, poi
eliminate l’aglio. Portate a ebollizione il brodo e
versatelo nella casseruola. Unite i piselli, riportate
a ebollizione e lasciate cuocere per 10 minuti
circa. Spegnete la fiamma, regolate di sale e pepe,
unite la panna e qualche foglia di menta, riducete
a vellutata con il frullino a immersione. Lasciate
raffreddare poi mettete in frigorifero. Al momento
di servire versate la vellutata in ciotole individuale e
guarnite con qualche fogliolina di menta intera.
Lo zenzero, di cui si consuma la
radice, è aperitivo e digestivo,
elimina i gas intestinali e
combatte la nausea; migliora la
circolazione sanguigna e allevia il
dolore (mal di denti, mal di testa).
Spiedini di pollo con salsa satay
Ingredienti: 500 g di petto di pollo, olio di semi, salsa di soia,
500 ml di latte di cocco, 300 g di burro di arachidi, 1/2 spicchio
di aglio, 1 cucchiaino di spezie miste (coriandolo, zenzero, curcuma,
peperoncino ecc.), sale
Preparazione: tagliate il pollo a pezzetti e infilateli
su spiedini di legno. Mescolate olio e salsa di soia
in uguali quantità e spennellate gli spiedini. Fate
cuocere gli spiedini di pollo sulla griglia ben calda
per circa 10 minuti, girandoli spesso, oppure in
forno sotto il grill. Preparate la salsa satay: mixate il
latte di cocco, il burro di arachidi, l’aglio sbucciato,
un cucchiaino di salsa di soia le spezie in polvere;
riscaldate la salsa a fiamma bassa. Suddividete la
salsa in bicchierini individuali, nei quali inserirete
gli spiedini di pollo.
Zucchine tonde ripiene di riso
Ingredienti: 4 zucchine tonde, 200 g di riso per insalate, 200
gr di verdure a piacere (peperone, pomodoro, carota, sedano ecc.), olio
extravergine d’oliva, sale e pepe, menta
Preparazione: fate cuocere le zucchine in acqua
salata, lasciatele intiepidire, tagliate la calotta di
ognuna e mettetela da parte. Scavate la polpa
all’interno di ogni zucchina e fatela insaporire
in una padella con un filo d’olio e uno spicchio
d’aglio. Cuocete il riso in acqua salata e scolatelo al
dente. Tagliate a dadini le verdure. In una ciotola
unite il riso, la polpa di zucchina e le verdure,
aggiustate di sale e pepe e riempite le zucchine con
questo composto. Servite guarnendo con qualche
fogliolina di menta o chiudendo ogni zucchina con
la calotta. Per un tocco di sapore in più, potete
guarnire con un filo d’olio e parmigiano e passare
in forno caldo per qualche minuto.
La menta. Fresca e profumatissima, la
menta è anche ricca di proprietà
salutari: contiene molti
sali minerali, è calmante e
sedativa, aiuta la digestione,
contrasta la nausea
e risolve i disturbi
gastrointestinali.
23
sapori & benessere
FRESCHE INSALATE PER L’ESTATE
• L’insalata con verdure al forno
è un contorno saporito e colorato,
povero di grassi e calorie. Le verdure possono essere preparate anche
il giorno prima, conservate in frigo e
ritirate un’ora prima di servirle.
• Preparazione: Tagliate a fettine
melanzane e zucchine e fatele cuocere in forno a 200 °C, su una placca
rivestita di carta da forno, lasciando
grigliare per 10 minuti da una parte
e poi 10 minuti dall’altra. Usate lo
stesso procedimento per cuocere
alcuni pomodori tagliati a spicchi.
Fate cuocere al vapore una manciata di fagiolini. Riunite le verdure in
una ciotola e condite con sale, pepe
appena macinato e olio d’oliva.
• Da sapere: la melanzana, ricca di
acqua, ha proprietà depurative. Inoltre è povera di calorie e ricca di fibre,
apporta preziosi sali minerali e abbassa i livelli di colesterolo “cattivo”.
24
• Le zucchine marinate sono un
contorno a crudo, leggero, dietetico
e delicatissimo, facile da preparare
ma fresco e profumatissimo, ideale
anche come antipasto. Si possono
preparare il giorno prima e tenere in
frigo fino al momento di servire.
• Preparazione: Lavate le zucchine
e tagliatele a fette sottili. Disponetene uno strato su un piatto, conditele
con sale, prezzemolo e aglio tritati,
una spruzzata di succo di limone e
un filo d’ olio extravergine d’oliva.
Sovrapponete diversi strati, coprite
con pellicola trasparente e mettete
in frigo a riposare per qualche ora. Al
momento di servire, scolate le zucchine dalla marinatura in eccesso e
guarnite con erbe aromatiche come
menta, prezzemolo o finocchietto.
• Da sapere: le zucchine, oltre ad
essere dietetiche e depurative, sono
un alimento “antistanchezza” per il
corpo e per la mente, grazie al contenuto di potassio; sono inoltre utili
per abbassare la pressione sanguigna e per contrastare i radicali liberi
(grazie alla vitamina E)
• L’insalata di melanzane alla mediterranea è molto gustosa, ideale
per chi ama i sapori intensi e mediterranei. La melanzana cotta alla griglia perde molto poco delle sue peculiarità restando morbida e gustosa
• Preparazione: Tagliate una melanzana a fette spesse circa mezzo
centimetro e fatele cuocere, senza
sovrapporle, su una griglia o padella
antiaderente ben calda, girandole a
metà cottura. Ritiratele e con ditele
subito con sale, un filo d’olio d’oliva,
aglio tritato e foglie di menta spezzettate, in modo che si insaporiscano bene. Mescolate le melanzane
alle altre verdure: pomodorini, rucola, una cipolla rossa affettata finemente, capperi dissalati.
• Da sapere: l’aglio è un ottimo alleato della salute, molto indicati per gli
ipertesi in quanto regola la pressione
sanguigna; è un antibiotico naturale
contro le infezioni gastrointestinali e
aiuta il fegato a depurarsi ed eliminare le tossine.
Tabbouleh estivo
Ingredienti per 4 persone: 350 g di couscous, 400 ml
di acqua, 1 peperone giallo, 1 peperone verde, 300 g di pomodori
ciliegini,1 cetriolo,1 cipolla rossa, sale, pepe, un mazzetto di menta,
1 limone, olio extravergine d’oliva
Preparazione: il tabbouleh libanese si gusta
freddo, può essere conservato in frigo e preparato
il giorno prima. Tagliate i peperoni, i pomodorini,
la cipolla e il cetriolo a pezzettini piccoli, riuniteli
in una ciotola, condite con il succo di limone, il
sale, il pepe e abbondante olio di oliva. Portate a
ebollizione l’acqua in una pentola insieme a un
pizzico di sale e 5 cucchiai di olio, togliete dal
fuoco, versatevi il couscous e lasciate riposare con il
coperchio per 7 minuti. Sgranare i chicchi con una
forchetta per eliminare, versatelo nella ciotola con
le verdure, unite la menta spezzettata e mescolate.
Frittelle di zucchine
Ingredienti: 2 zucchine, 2 uova, 100 g farina, acqua
ghiacciata, 50 g di parmigiano, sale, pepe, olio di semi
Preparazione: grattugiate le zucchine con una
grattugia a fori grandi. In una ciotola preparate una
pastella, amalgamando le uova, la farina e un po’ di
acqua ghiacciata. Unite le zucchine, il parmigiano
grattugiato, sale e pepe. Fate scaldare abbondante
olio di semi in una padella larga: quando avrò
raggiunto la giusta temperatura per friggere,
versate il composto di zucchine aiutandovi con un
cucchiaio capiente, in modo da formare le frittelle.
Fatele dorare da entrambi i lati girandole più volte e
scolatele su carta assorbente prima di servirle.
Anguria, simbolo dell’estate
• Regina della frutta estiva, l’anguria è buona,
dissetante e rinfrescante. Dona energia e, ricca di
acqua, aiuta a reidratarci nelle giornate più calde.
• Per essere certi di acquistare un’anguria
matura e saporita, controllate che il picciolo non sia
secco. Il frutto intero si conserva per alcuni giorni in
frigorifero, ma una volta tagliato perde rapidamente
liquidi e sapore. Oltre che a fette alla maniera più
classica, l’anguria può essere tagliata a cubetti e
consumata in spiedini di frutta o macedonie. Si
possono inoltre preparare gustosi frullati e sorbetti.
25
IL VERDE CI AIUTA
LE METTO...
E LE DIMENTICO
Ci sono piante che sanno esserci alleate fedeli: se avete poco tempo da
dedicare al balcone e al giardino, ecco le scelte giuste, che danno bellezza
senza chiedere nulla, per anni e anni...
F
are giardinaggio è un piacere; per molti
diventa una vera e propria necessità, mirata al
desiderio di non dimenticare mai la vicinanza
con la natura e di cancellare lo stress grazie al
rapporto con piante, fiori e ortaggi. Un piacere
che però, talvolta, deve essere cancellato a favore
degli altri pressanti impegni che ci vengono imposti
dai ritmi di lavoro, dalle esigenze della famiglia o
qualche volta da ragioni di salute che limitano la
nostra capacità operativa, soprattutto riferita ai lavori
faticosi.
Ecco perché occorre non dimenticare le piante che
sanno darci bellezza senza chiedere nulla. Spesso,
34
Piante amiche. L’incantevole magnolia da fiore (a
sinistra) è longeva e resistente se trova un terreno ben
drenato. Resiste anche allo smog urbano. La nandina (a
destra) è incredibile... resiste a tutto ed è splendida!
se le condizioni ambientali sono quelle giuste (è
il primo requisito per avere buoni risultati con
bassa manuntezione), una volta superata la fase
giovanile quando, necessariamente, occorre dare
un po’ di attenzione con irrigazioni e concimazioni,
scoprireremo che le possiamo “dimenticare”. Basterà
un po’ d’acqua in estate, e magari qualche manciata
di concime a fine inverno, per avere la certezza di
una generosità sorprendente.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
9 soluzioni per avere bellezza e colore senza alcuna fatica
1. L’abelia è un piccolo arbusto ideale anche per vasi profondi, da tenere al sole; la fioritura è lunghissima,
dall’estate all’autunno avanzato. Resiste al gelo e chiede poca acqua in estate.
2. L’agrifoglio è una pianta italiana carica di simbologia, cresce bene anche in ombra, produce belle bacche.
3. Si chiama albizzia questo albero di piccole o medie dimensioni con fioritura estiva a ciuffetto e foglie leggere
che consentono di formare una zona di ombra chiara e luminosa.
4. In ombra umida la pianta adatta è l’aucuba dalle larghe foglie variegate che formano una chiazza di luce.
5. Bignonia: è d’aiuto per chi vuole vedere presto coperta una pergola. Molto vigorosa, fiorisce per 3 mesi.
6. La forsizia illumina la fine dell’inverno e poi crea una bella vegetazione di foglioline chiare: è molto resistente
alle avversità, non teme parassiti e dura decenni.
7. L’indistruttibile buddleja, i cui fiori sono frequentati dalle farfalle, fiorisce a lungo e non chiede attenzioni.
8. Profumo intenso in inverno dai fiori del calicanto che in estate ha belle foglie ed è robusto, privo di esigenze.
9. Caprifoglio: a fiori rossi o rosa, non profumati ma bellissimi, oppure bianchi nella specie selvatica,
wincredibilmente profumati, è un compagno fedele che si arrangia da solo e cresce con vigore.
35
natura amica
Fioriture bianche che non chiedono nulla
In alto da sinistra: il generoso pittosforo dai fiori bianchi,
l’indistruttibile Photinia per siepi in fiore a primavera e il
piracanta che forma in autunno belle bacche.
Come scoprire le soluzioni migliori
Chi desidera creare un giardino o terrazzo con
piante assolutamente facili e poco esigenti dovrà
mettere in atto un piano semplice ma importante:
osservare con attenzione l’ambiente circostante, i
giardini e i parchi, per capire quali sono le specie
che sembrano dare ottimi risultati. Se le piante
devono essere in vaso, va tenuto presente che più i
contenitori sono piccoli e maggiore sarà la necessità
di cure costanti; i migliori risultati si otterranno con
vasi profondi, dotati di uno strato di biglie d’argilla
sul fondo per eliminare il ristagno di acqua vicino
alle radici e con un buon terriccio fertile. Le piante
annuali da fiore sono quelle che meno si prestano a
un giardino o terrazzo “da dimenticare” in termini
di impegno e lavoro: hanno infatti bisogno di
molta acqua e molto concime. Meglio optare per
arbusti resistenti e longevi, che si rivelano essere un
36
investimento di lunga durata. A quelli con fioritura
primaverile (calicanto a fine inverno, forsizia,
lillà...) accostate quelli che sbocciano nei mesi caldi
(buddleja, lantana, ibisco di Siria...) o a fine estate,
per esempio lo splendido clerodendro dai fiori
profumati e bacche curiose. Prevedete almeno un 3040% di piante a foglia sempreverde, come pittosforo,
l’indistruttibile photinia, il generosissimo piracanta,
il tasso che può essere in forma di albero o usato per
una siepe da potare 3-4 volte l’anno per mantenerla
in geometria perfetta.
Per un tocco di colore...
Le bulbose primaverili che si piantano da settembre
a novembre sono ideali per fare poca fatica. Certi
tipi di tulipani, tutti i narcisi, i crochi, le scille e i
bucaneve si naturalizzano sbocciando da soli ogni
anno senza attenzioni. Per l’estate, dalie, gladioli e
la bellissima canna d’India: si piantano in marzo... e
non resta che aspettare di vederle in fiore!
Meraviglie facilissime. Sotto, da sinistra: la canna
d’India che si pianta in marzo; narcisi e tulipani, i cui
bulbi si piantano in autunno.
02 La rosa della pace. La varietà “Gioia”,
Idee da provare
ROSE SPECIALI...
CON POCHE ATTENZIONI
Siamo abituati a pensare alle rose come al simbolo
della primavera, ma parecchie sbocciano anche in
autunno.
Negli ultimi anni il lavoro degli ibridatori, ossia dei
“creatori” di rose che ottengono nuove varietà
incrociando pazientemente le diverse tipologie, ha
consentito di veder apparire in commercio rose che
regalano corolle tra l’autunno e l’inverno; nel verde
urbano vengono utilizzate anche nelle rotatorie
spartitraffico.
01 Color vino. Ha i colori dei grandi che
in autunno cominciano a colare dai tini della
vendemmia monferrina questa rosa dedicata
alla zona del Monferrato piemontese. è di buona
rifiorenza se non viene trascurata in estate. Ha il
vantaggio di essere una rosa particolarmente sana e
quindi meno sensibile alle malattie che deturpano la
vegetazione di molti rosai in estate e autunno.
conosciuta anche come “Peace” perchè battezzata
il 29 aprile 1945, giorno della liberazione di Berlino
dai nazisti, questa rosa ha petali che cambiano
colore man mano che maturano e in base alla luce e
alla situazione climatica. La foto è stata scattata il 17
settembre, fiorisce sino a novembre.
03 La rosa di Natale. Non poche varietà di rose
sbocciano fino a dicembre, ma questa è davvero
speciale. Si chiama Rosa chinensis “Sanguinea”
e produce corolle a fiore semplice di un rosso
profondo. Anche nei climi dell’Italia settentrionale i
suoi boccioli, chiusi nella brina invernale, lasceranno
apprezzare la bellezza e la forza di una pianta che ha
bisogno di poco e che non si ammala né è sensibile
ai parassiti. Sempre in fiore, 12 mesi all’anno!
04 Un cuore in fiore. Un’altra rosa che sboccia
fino al tardo autunno è “Augusta Louise®”, i cui
petali spesso formano una sorta di cuore. Ha
bisogno di poco ma occorre non trascurare le
concimazioni per favorire la fioritura tardo-estiva e
autunnale, fino ai geli.
1
2
3
4
37
natura amica
IN SALUTE
CON LE ERBE
Belle e profumate, saporite in cucina, utili per il benessere naturale: le
erbe aromatiche rendono balconi e giardini ancora più affascinanti. Sono
facilissime da coltivare e molte crescono bene fino ai geli...
38
L
e buone erbe aromatiche e officinali hanno
ritrovato molta attenzione: nella primavera
2014, balconi e giardini si sono riempiti di
erbe e profumi, un pregio da conservare anche in
estate e in autunno. Nella seconda parte dell’anno
è facile trovare in vendita i vasi di erbe aromatiche
destinati a sostituire quelle che sono state utilizzate in
estate, per proseguire il piacere di una decorazione
gradevole e di un tesoro di virtù da usare per la
cucina, ma molte sono preziose per il benessere e la
salute naturale: la salvia, per esempio, è un toccasana
per l’organismo femminile e libera l’apparato
respiratorio in virtù delle sostanze balsamiche volatili.
è indicata in caso di stress, emotività esagerata e
depressione, grazie all’olio essenziale contenuto
nelle sue foglie. La menta purifica l’alito, favorisce la
digestione e disinfettando le vie gastrointestinali; il
timo tonifica la pelle, stimola la circolazione, allevia
i dolori reumatici, disinfetta la pelle; il finocchietto
è un ottimo sostitutivo dei prodotti farmaceutici
per migliorare la digestione e ottenere un sonno
notturno più calmo e continuativo.
Il momento migliore per raccogliere le erbe
Sebbene conservino sapore e profumo anche in
condizioni non ottimali, le erbe destinate all’uso in
cucina o nella cosmesi e nella terapia naturale, in
forma di infusi e tisane, migliorano la loro efficacia
se vengono raccolte nel momento e con il metodo
adeguato. Per le piante di cui si usa il fiore, come la
camomilla, la borragine, la malva, la calendula e la
lavanda, il momento più indicato è quello in cui la
fioritura è iniziata da poco: l’aroma è più intenso e
concentrato. Basilico, timo, alloro, erba cipollina,
rosmarino, salvia e tante altre hanno un momento di
massima fragranza in estate, ma rimangono ricche di
sapore e profumo anche in autunno ed è possibile
coltivarle in una piccola serra in balcone o giardino.
Staccate le foglie con le dita o con le forbici ,di
mattina, quando la rugiada si è asciugata; danno il
meglio se utilizzate subito.
Fiori che FANNO BENE
• Tra le piante aromatiche che conservano
dall’estate all’autunno una elevata concentrazione
di virtù terapeutiche c’è la malva selvatica, comune
nei prati anche in città, splendida da coltivare anche
in alcune specie varietà con fiori particolarmente
belli, per esempio Malva moschata dai petali
viola intenso. Nota fin dalla remota antichità, la
malva è ancora oggi una delle erbe più usate
nelle erboristerie e nella chimica farmaceutica.
Contiene sostanze che svolgono un effetto
emolliente e protettivo sulla pelle e sulle mucose
interne ed esterne. Per le sue proprietà calmanti e
decongestionanti si utilizza anche per l’igiene del
cavo orale e per guarire dal mal di gola.
• I fiori di calendula sbocciano a lungo e non è raro
trovare un fiore aperto anche in inverno. Emolliente
e decongestionante, agisce sulla pelle con azione
antinfiammatoria e antimicrobica.
Le piante aromatiche arbustive
Queste specie, piccole come il timo o più
grandi come rosmarino e alloro, offrono foglie
Sapori a portata di mano
A sinistra, dall’alto: la menta si raccoglie cimando
i germogli; del basilico si usano le foglie giovani; il
peperoncino si raccoglie in estate e autunno, quando il
frutto si è ben asciugato dalla rugiada mattutina.
39
natura amica
Come COMPRARE BENE
• Le piante aromatiche che trovate in
assortimento nel periodo estivo e autunnale sono
in vasetti di plastica di media dimensione. Prima
dell’acquisto, effettuate un controllo della salute
dell’apparato radicale, estraendo la pianta dal vaso
per controllare la zolla radicale che deve presentarsi
compatta e leggermente umida.
Una ciotola bella e profumata
In una ciotola o cassetta potete collocare timo classico
e al limone dal grazioso fogliame variegato, rosmarino,
origano, maggiorana e prezzemolo. Coprite il terriccio
con graniglia bianca, per un migliore risultato estetico.
• Non acquistate esemplari con il terriccio del
tutto secco, potrebbero aver subito uno stress
termico e idrico che comporta difficoltà a riprendersi.
profumatissime da staccare con il loro rametto. Se la
pianta è giovane, non recidetene più di un terzo, per
favorire la nuova ramificazione; questa operazione,
tra l’altro, aiuta a ottenere piante compatte e di
aspetto ordinato. Se potete, aspettate che la fioritura
sia terminata, soprattutto nel caso del rosmarino.
Si tratta di piante ottime anche per il loro ruolo
decorativo e per la lunga durata; in inverno nell’Italia
settentrionale vanno spostate in una serra da
balcone. Se rimangono all’aperto è bene avvolgere
il vaso con un telo di plastica a bolle e sollevare il
• Conservate l’etichetta con il nome della specie
e della varieta, per ricordare di che tipo di pianta
si tratta; se non siete esperti, è facile confondere
origano e maggiorana, melissa e menta...
• Attenzione: le piante provengono da coltivazioni
in serra, sono dunque molto sensibili al
cambiamento ambientale. Non lasciatele a lungo
in auto sotto il sole enon esponetele subito ai raggi
solari; dopo il rinvaso conservatele in una zona
protetta per alcuni giorni, poi spostatele al sole
gradualmente. Alcune, come salvia, timo, rosmarino e
origano amano avere molte ore di sole; altre (basilico,
maggiorana) gradiscono il sole della mattina e della
seconda parte del pomeriggio. La menta e la melissa
vivono bene con poco sole e in ambiente fresco.
40
Un tesoro di virtù benefiche
LA CONSERVAZIONE DELLE ERBE AROMATICHE
• Se il vostro raccolto di piante officinali e da
cucina è stato abbondante, mettete via le erbe per
tirarle fuori solo quando vi serviranno: è un tesoro
di sapore e di salute che può venire utile nei mesi
successivi.
• Il sistema più tradizionale per la conservazione
delle piante raccolte in balcone e in giardino,
sperimentato per secoli in tutte le culture, è
molto semplice: preparate dei mazzetti di erbe e
appendeteli a testa in giù, fissati a una cordicella,
in ambiente senza sole ma molto arioso e ventilato,
fattore che influisce sulla rapida essiccazione.
• Le composizioni in mazzolino possono includere
solo piante dello stesso tipo (per esempio i
mazzolini di fiori di lavanda) o di erbe miste, adatte
a essere usate insieme (per esempio origano e
maggiorana, sia le foglie sia i capolini fioriti).
• Un sistema efficace consiste nell’impiego
di un essiccatoio elettrico, una specie di forno
che viene utilizzato anche per
la disidratazione di fette di
mela, albicocche, fichi, uva da
conservare; è un oggetto utile
se amate preparare in casa i
prodotti da utilizzare per una
cucina naturale e sana.Se non
prevedete di acquistare un
essiccatoio per erbe, frutta e
ortaggi (ottimo, per esempio, nella preparazione
dei pomodori secchi), potete utilizzare una
semplice struttura cubica realizzata con paletti
o canne di bambù tra le quali tendere delle
pezze di stoffa o delle sottili reticelle metalliche
o di plastica. Ponete il vostro essiccatoio
in un ambiente asciutto, ventilato e caldo,
possibilmente poco o nulla umido.
• Alcune erbe, come basilico, prezzemolo
ed erba cipollina, possono essere conservate
a basse temperature mediante il congelamento
casalingo e la conservazione nel freezer, per
un tempo relativamente breve rispetto ad altri
alimenti (non più di 2 mesi). Pulite le foglie con
un panno asciutto oppure lavatele e fatele
asciugare su un canovaccio all’ombra. Quando
saranno asciutte, ponetele nei sacchetti
da freezer oppure in vaschette piccole o in
barattolini di vetro.
• È possibile surgelare anche
preparazioni pronte all’uso
(come il pesto genovese o il
burro agli aromi) nelle vaschette
a cubetti usate per il ghiaccio.
L’aroma di questa preparazione
sarà così sempre a disposizione
per condire pasta, pane, pesce e
fettine di carni bianche.
41
natura amica
contenitore da terra, appoggiandolo su qualche
mattone o sugli appositi piedini per ripararlo dal
gelo della pavimentazione.
Di alcune piante si utilizzano le bacche, ossia
i piccoli frutti: è il caso dell’alloro, che da fine
estate a metà autunno produce minuscole bacche
nere dai semi grossi. Contengono un olio ricco di
sostanze medicamentose. La polvere ottenuta dalle
bacche essiccate di alloro è un rimedio efficace
contro le malattie da raffreddamento e i disturbi
Un mondo di sapori in vaso
In balcone e in giardino le erbe crescono ottimanente
fino ai geli in contenitori profondi, con uno strato di biglie
d’argilla sul fondo per ridurre il rischio di ristagno idrico.
gastrointestinali. Vanno raccolte ben mature e
fatte essiccare all’aria finché sono completamente
disidratate, conservandole poi in vasetti di vetro ben
chiusi. Le foglie dell’alloro si conservano avvolte e
legate con un laccio morbido.
erba luigia (CEDRINA): un digestivo naturale
• L’erba luigia o luisa, nota anche come cedrina o
erba limoncina, è un tipo di verbena (Lippia citrodora)
di origine sudamericana, facile da coltivare in vaso
piuttosto profondo, da tenere al sole per diverse ore
al giorno. Forma un cespuglietto alto fino a 70-80
cm, con rami flessuosi e foglie sottili, intensamente
profumate di limone. Nei secoli scorsi era utilizzata
per la produzione di profumi. Le foglie, fatte essiccare
all’ombra e chiuse in un vaso ermetico, conservano a
lungo la loro fragranza.
• Tra le sue virtù ci sono quelle di allontanare
le zanzare e di non temere i parassiti. In inverno
sopravvive bene se il vaso viene spostato in una serra
da balcone o contro un muro esposto a Sud, dove il
gelo non sia particolarmente intenso e durevole. In
queste condizioni vive per diversi anni regalando una
grande quantità di foglie.
• L’erba luigia ha buoni effetti digestivi: le foglie
possono insaporire liquori, ottimi anche da usare sul
gelato o per insaporire le torte.
• Impiegata come tisana, l’erba luigia aiuta a
riposare grazie alle sue virtù rilassanti. La bevanda
aiuta inoltre a stimolare l’appetito ed esercitare una
blanda azione antispasmodica e sedativa generale,
predisponendo a un sonno sereno.
42
FIORI e ORTAGGI
dall’estate
all’autunno
Informazione pubbliredazionale
Con i prodotti Compo
tutto è più semplice, e la
natura è protagonista
in balcone e giardino!
Curare le piante da fiore in estate è un modo per
migliorare gli spazi esterni, balcone o terrazzo,
cortile, giardino. Ed è anche un modo per
migliorare le nostre città: i fiori alle finestre e alle
ringhiere le rendono più accoglienti. Non è difficile,
con le scelte giuste per ottenere il meglio.
Le piante da fiore richiedono un substrato
ricco, aerato e fertile: Compo Sana®
Terriccio per Gerani è ideale per chi sceglie
questi fiori che devono rimanere in fiore per
mesi e mesi. è un substrato di alta qualità
arricchito con concime organico che assicura
nutrimento per le prime due-tre settimane.
Ottimo anche per petunie e surfinie, fucsie,
begonie, impatiens e, in genere, tutte le
piante molto esigenti, Per quelle che hanno
un minore fabbisogno nutritivo, per esempio
l’ibisco cinese, Compo Sana Compact
Terriccio universale di qualità è consigliabile
anche per la sua confezione molto pratica e
comoda. Se coltivate in vaso piante di limone
e altri agrumi conviene utilizzare Compo
Sana Terriccio per agrumi, che grazie
all’attivatore radicale Agrosil® assicura un
rapido attecchimento dopo il trapianto.
Per le piante che consumano grandi energie
occorre poi fornire Compo Concime per
piante fiorite con Guano adatto a tutte le
piante; in alternativa si possono scegliere
le specialità, concepite appositamente
per esigenze particolari, come Compo
Concime per surfinie e petunie oppure Compo
Concime per gerani che aiutano a conservare il
vigore e la capacità di produrre fiori di continuo.
In vaso e nei piccoli spazi è prezioso Compo
Concime Bio per Orto e Aromatiche, indicato per
chi preferisce i metodi di coltivazione biologici.
Grazie alla sua formulazione liquida di facile
dosaggio, è la scelta più adatta per la coltivazione
di ortaggi ed erbe in balcone. Assicura sviluppo
vigoroso e raccolti generosi. Contiene un elevato
tenore di azoto organico per il sano sviluppo delle
piante e potassio per migliorare sapore e colore di
frutti (pomodori, peperoni, zucche...) e fogliame
(lattughe, radicchi, bietole...).
Il portale www.compo-hobby.it
e la guida COMPO edizione 2014
• Cercare informazioni utili, conoscere “come si
fa”, capire quali prodotti usare per avere
un verde più sano, bello e rigoglioso? Le
risposte sono sul portale www.compo-hobby.
it, completamente rinnovato, utile ma anche
bello e piacevole.
• Nel portale c’è anche un servizio di risposte
ai quesiti e una sezione per creare online
il progetto, in modo facile e divertente, del
proprio giardino virtuale
• Nei punti vendita COMPO è disponibile
la guida Giardinaggio Fai da te - Edizione
2014, ricca di informazioni e completata dal
poster “Problemi e soluzioni”.
Nuova edizione 2014
Giardinaggio
Fai-da-te
casa | balcone | giardino | orto | frutteto
staccabile
Con poster blemi e soluzioni
Piante: pro
COMPO. Piante meravigliose con semplicità
Compo.
Piante meravigliose con semplicità.
COMPO Italia Srl
www.compo-hobby.it
43
PROGETTAZIONE
GIARDINO ITALIANO
NEW STYLE
Il giardino “all’italiana” è fonte di ispirazione per molti progetti
all’avanguardia, rivisto e corretto in chiave contemporanea.
Ecco quattro esempi e tanti spunti creativi.
44
Nuove geometrie per
DUE GIARDINI DA PREMIO
S
empre sul filo tra tradizione e avanguardia,
conservazione e innovazione, con uno sguardo
al futuro e uno al passato, il Chelsea Flower
Show è indiscutibilmente inglese nell’anima ma,
quest’anno, decisamente italiano nell’ispirazione.
Non solo perché del Belpaese sono originari
i designer protagonisti (Luciano Giubbilei e
Tommaso del Buono, vincitori rispettivamente del
premio per il miglior giardino e di una medaglia
d’oro), ma soprattutto perché italiano era
“l’anima” dei giardini più ammirati. Questi infatti
evocavano quello stile formale che ha reso magnifici
palazzi e ville del nostro Paese nel Rinascimento:
tornato prepotentemente alla ribalta, il giardino
all’italiana è stato sapientemente rivisitato in chiave
contemporanea e declinato in varianti sorprendenti.
Una grande tradizione italiana
Nato in un’epoca che, dopo il caos del Medioevo,
voleva affermare il controllo dell’uomo sul mondo
ed enfatizzare il valore dell’ordine e della bellezza
classica, il giardino all’italiana è l’espressione
dell’intento di dominare e civilizzare la natura,
forgiandola in forma architettonica (con la
famosa arte topiaria), creando oasi di perfetta
armonia. Viali lineari, ordine rigoroso, simmetria
dello spazio (una metà rispecchia l’altra), aiuole
quadrate e ricamate da basse siepi geometriche
• In apertura, il “Telegraph garden”, di
Tommaso del Buono e Paul Gazerwitz: premiato
con Medaglia d’oro, è un giardino all’italiana
per il ventunesimo secolo, un luogo di pace e
riposo ottenuto reinterpretando i principi della
nostra tradizione paesaggistica con un design
estremamente moderno. Raffinata e rilassante la
palette di colori, giocata sui toni del verde (l’alloro
delle siepi e il bosso dei cespugli topiari) e del blu (i
fiori di Anchusa azurea “Loddon Royalist”, borragine,
Campanula persicifolia, Iris germanica, Larkspur
consolida “Dark Blue”, Lithodora diffusa “Heavenly
Blue”, Viola cornuta “Belmont Blue” ecc.) Bellissimi
gli esemplari di Tilia x europaea “Pallida” dalla
chioma potata in forma squadrata e i grandi limoni in
vaso, sempre nel segno della tradizione italiana.
• Qui sopra, il “Laurent-Perrier garden”, di
Luciano Giubbilei:, incoronato “Best in Show”, è un
giardino contemporaneo e contemplativo: disegnato
su uno schema geometrico semplice e nitido, è un
poetico intreccio di calma e movimento, che nasce
dalle relazione tra forme e materiali contrastanti,
dai riflessi dell’acqua, dai giochi della luce, dalle
tessiture delle piante. Il disegno lineare del giardino
e dello specchio d’acqua è animato, in un piacevole
contrasto, dalla vibrante aiuola di fiori giallo-crema
(euphorbie, lupini, digitali, iris) e dalla scultura di
legno di cedro di Ursula von Rydingsvard.
45
progettazione
Sofisticato o rustico:
DUE FORME OPPOSTE DEL FORMALE
• Raffinato e scenografico, potrebbe essere
il fondale di un film o di una sfilata di moda,
l’elegantissimo “Renaissance Garden” di Paul
Hervey-Brookes. Il progetto rende contemporaneo
un giardino dell’Italia rinascimentale, rimanendo
fedele ai principi guida tradizionali (disegno
geometrico, siepi topiarie, statue e portico in stile
classico, vasca lineare), ma introducendo elementi di
novità e sorpresa. La siepe squadrata, per esempio,
si riflette simmetricamente nel suo opposto: una
bordura morbida, colorata e informale, che rompe la
rigidità e rinfresca dai canoni dello stile all’italiana.
• Lo stile formale risponde anche alle esigenze
di un piccolo giardino rustico. Se lo spazio è
minuscolo, si può inserire una semplice aiuola
disegnata da una siepe di bosso geometrica
(all’interno, svettanti steli di lupini bianchi) e,
intorno, sculture vegetali topiarie a punteggiare il
perimetro: coni, piramidi, sfere, spirali di bosso.
Una fantasia di arte topiaria, che rende lo spazio
originale ed eclettico: la dimensione limitata è in
questo caso un vantaggio, perché consente di
trattare il giardino come una stanza, conferendogli
un carattere forte e personale, che non stona
nemmeno in un contesto campestre come in
questo “Topiary Garden at West Green House”, di
Marylyn Abbott.
(i parterre) sono gli ingredienti base del giardino
all’italiana, elegante e scenografico, volto a stupire e
ammaliare i visitatori. Caposaldo nella storia dell’arte
paesaggistica, questo stile ha esercitato nei secoli una
notevole influenza, con veri ritorni di fiamma come
quello attuale.
Uno stile per i nostri tempi
Il giardino formale contemporaneo, del quale il
Chelsea Flower Show 2014 ci ha mostrato esempi di
fulgida bellezza, non è una nostalgica riproduzione
del passato, ma qualcosa di diverso, con un carattere
innovativo e cosmopolita: recupera elementi del
giardino rinascimentale, ma lo sottomette al gusto
attuale per il minimalismo, le simmetrie e le forme
pulite, aggiungendovi talvolta estrose incursioni nelle
simbologie del giardino orientale.
Questo stile può trovare applicazione tanto nei
giardini di costruzioni antiche quanto in piccoli
spazi urbani ultramoderni, nonché in ambienti
46
formali, come il verde di un’azienda o di uno studio
professionale (si presta ad essere ammirato da grandi
vetrate, quasi come un fondale dipinto). La presenza
di un chiaro ordine geometrico nella sistemazione
dello spazio coglie i bisogni dei nostri tempi
evocando una sensazione di calma e intimità. Questo
effetto è rafforzato dal fatto che i cambiamenti
stagionali sono modesti e i colori non sono numerosi
(prevale l’uso di piante sempreverdi come cipresso,
bosso, tasso, leccio, pino, alloro): il verde nelle
sue sfumature trasmette un senso di stabilità e di
sicurezza. Qualche (fondamentale) elemento a
sorpresa addolcisce la compostezza: ecco allora che
una morbida bordura di fiori, un oggetto artistico
nel ruolo di punto focale, un utilizzo originale
dell’acqua, una serie di vasi insoliti a sottolineare
le prospettive ecc. introducono un elemento di
gioco e libertà e traghettano i progetti formali
contemporanei verso il futuro.
Soluzioni di stile contemporaneo
Geometrie all’italiana:
quattro idee da copiare
01 Ottima soluzione per armonizzare forme e
materiali, natura e architettura: il muro di pietra
prosegue nel muro vegetale, le pietre-monoliti si
replicano nelle sfere di carpino; forme semplici
e nitide che ripetute creano un senso di calma e
compostezza. Dal “Laurent- Perrier garden”.
Il vantaggio: l’alternanza di forme vegetali e di
pietra crea movimento nella linearità geometrica.
La scelta del carpino rende ariose le sfere topiarie
(rispetto a piante più “rigide” come tasso o bosso) e
ammorbidisce la composizione. Il carpino è rustico
e adattabile e, sebbene deciduo, mantiene le foglie
secche fino all’avvento di quelle nuove.
02
Un’ottima idea per una bordura che mescola
il formale (cuscinetti di tasso e bosso) e l’informale
(macchie di euphorbia, iris, salvia da fiore,
finocchietto selvatico). Dal “Telegraph garden”.
Il vantaggio: la bordura richiede un accurato
disegno di base dello schema di piantagione, ma
poi è molto scenografica e facile da mantenere:
basta riordinare periodicamente i cespugli topiari
per conservare un aspetto armonioso.
03
è una soluzione bella e funzionale la siepe
su due livelli: il più alto in carpino e il più basso in
bosso, intervallato da statue classicheggianti in stile
rinascimentale. Dal “Renaissance garden”.
Il vantaggio: la parete di carpino, alta e fitta,
scherma il giardino dall’esterno, ma risulterebbe
incombente se non fosse per la siepina di bosso
che alleggerisce l’impatto con effetto decorativo.
04
Lo stile formale può essere fantasioso, per
esempio nell’uso di sculture vegetali di bosso
che svettano in un mare di morbide perenni. Dal
“Topiary Garden at West Green House”.
Il vantaggio: le forme topiarie sono un accento forte,
da usare come punto focale e come contrasto con
zone di fiori in libertà; scegliete piante a crescita lenta
(come il bosso) e forme semplici (piramide, spirale,
sfera) per minimizzare le attività di potatura periodica;
le piante in vaso già formate sono più costose, ma
più facili da mantenere in ordine.
47
BAMBINI & NATURA
ARTISTI
CON LE PIANTE
Costruire spaventapasseri divertenti, realizzare figure e animali con
composizioni di frutti e ortaggi, creare opere d’arte con fiori e foglie: un
mondo creativo che aiuta a conoscere e amare la natura.
48
L
a natura viva, colorata, in costante
mutamento, è una delle fonti di ispirazione
più interessanti per i giovani artisti. Se i bimbi
hanno una buona predisposizione all’arte pittorica,
fornite loro un cavalletto, una buona selezione
di colori e una tavolozza e invitateli a dipingere
“dal vero”. Sfogliate insieme a loro un libro d’arte
per trovare un riferimento che li aiuti e li stimoli:
possono ispirarsi alla dolcezza degli Impressionisti,
alla semplicità ludica dei pittori naïf, ai colori
fantastici dei surrealisti e così via... Oppure perché
non sperimentare il collage, come faceva Matisse?
Se infatti, più che il disegno, è la manipolazione
a interessare i vostri bambini, ancora una volta il
giardino offre tutto ciò che occorre: foglie, fiori,
semi, erbe, scaglie di corteccia e rametti pronti da
essiccare e utilizzare come materiale per splendide
composizioni. Un consiglio prezioso: invitate i
piccoli a scegliere fiori e foglie in perfette condizioni
e completamente asciutti; meglio raccoglierli al
pomeriggio quando il sole ha già asciugato la
rugiada. Vanno sistemati in cestini o sacchetti di
plastica leggera per evitare che si schiaccino.
Divertenti ortaggi-timbro
Un bellissimo libro del poliedrico artista Bruno
Munari, creatore di un metodo volto allo sviluppo
della creatività dei bambini, si chiama Rose
nell’insalata e recita così: ”Una volta, come nelle
fiabe, una maestra tagliò in due una patata e ne usò
una metà per incidere sulla sua superficie l’immagine
di un’ochetta che era stata disegnata da un bambino.
Poi usò la mezza patata come timbro e timbrò tante
ochette. Ma che immagine viene fuori se sezioniamo
una piantina di lattuga e ne usiamo il gambo come
timbro? Vengono fuori delle rose con grande
meraviglia dei bambini e anche degli adulti che non
Dalle verdure si ottengono divertenti sagome per fare
timbri: la sezione di un cavolo diventa la sagoma di un
albero, quella di un bel cespo di radicchio serve per fare
un timbro a forma di rosa...
La zucca-riccio con
gli aculei realizzati
da stuzzicadenti, e la
famiglia di personaggi
realizzati con piccole
mele o altri frutti e ortaggi:
modi semplici e naturali
per offrire ai bambini
divertimento, interesse
e la scoperta del proprio
estro creativo.
AGRUMI E CHIODI DI GAROFANO PER UN GIOCO CREATIVO E DECORATIVO
• Il pomander è un profumatore naturale, facile e divertente da realizzare. bastano una bustina di chiodi di
garofano e qualche arancia, ma vanno bene anche limoni, cedri o altri agrumi dalla buccia spessa e fragrante.
• Suggerite ai bambini a creare un disegno sull’agrume con i profumatissimi chiodi di garofano: può
essere una faccina, un motivo astratto, una figura (un animale, un disegno geometrico). Se il disegno è
complicato, è consigliabile tracciare prima la figura con un pennarello. I pomander possono
essere raccolti al centro della tavola o appesi nell’armadio per profumare la
biancheria. Graziose decorazioni da usare per la decorazione della casa,
e anche da appendere all’albero di Natale o per ornare i pacchi
regalo, si ottengono invece facendo essiccare le fette d’arancia:
basta lasciarle sulla griglia del forno a 50 °C per circa 4 ore.
49
bambini e natura
lo sapevano... Se poi usiamo
dei cuscinetti da timbri rossi,
verdi, viola, neri, blu... avremo
ancora altre varianti.” Allo
stesso modo il cavolo può essere
usato per fare un timbro a forma di
albero, il radicchio trevisano forma dei
fiori fantastici, il sedano nasconde il timbro di curiosi
dischi volanti. Certi peperoni hanno la forma di un
cuore; anche broccoli, cavoletti, cicoria e molti altri
ortaggi, sezionati, possono trasformarsi in magnifici
timbri naturali: pressati sui cuscinetti d’inchiostro
e poi su fogli o cartoncini riveleranno immagini
sempre diverse, per creare vere opere d’arte.
La fantasia al lavoro
Frutti e ortaggi diventano anche, magicamente,
personaggi fantasiosi e divertenti: ecco un modo
economico per giocare in maniera creativa e anche
per avvicinare al mondo della verdura i bambini più
recalcitranti, che non vogliono mai assaggiarla!
Non è difficile realizzare “sculture” di ortaggi
per decorare casa e giardino. Per esempio, le zucche:
con le loro forme curiose possono diventare un
riccio o un topolino. Nel primo caso, una castagna
piantata con uno stuzzicadenti è il naso, una quantità
di stecchini sono gli aculei e le due metà di una
zucchina sono le zampette. Nel secondo caso, due
castagne sono gli occhi, un ciuffo di paglia fissato con
un pezzetto di fil di ferro forma i baffi, due pezzetti
di legno o due bucce essiccate inserite in tagli
praticati nella zucca sono le orecchie. Le castagne
vere o quelle d’India, dell’ippocastano, forniscono
il materiale per creare un piccolo mondo incantato:
basta una scatola di stuzzicadenti o fiammiferi e un
po’ di immaginazione per inventare figure e animali.
Anche le mele possono dare vita a un’allegra
famiglia: per ogni personaggio sovrapponetene due
(la più grossa sarà il corpo e la più piccola la testa)
fissandole con uno stecchino. Tagliate una mela a
spicchi per ricavare la bocca sorridente, le braccia, i
piedi, il cappello, da fissare con l’aiuto di stecchini. I
semini delle mele diventano occhi e naso.
Spaventapasseri con i materiali naturali
Quanti modi ci sono di realizzare uno
spaventapasseri? Tanti. Costruirlo sarà un
divertimento: invitate i vostri ragazzi a mettersi al
lavoro. Certo, lo spaventapasseri non è di lunga
durata: sole e temporali estivi lo distruggeranno
presto e occorrerà rifarne un altro. Ma sta proprio
qui il divertimento...
50
IL PREZIOSO SCRIGNO DEI TESORI
• I bambini amano collezionare ciò che trovano
in natura: che siano conchiglie, insetti, foglie,
sassi, castagne, diventano per loro dei preziosi
tesori da conservare. Assecondate questa loro
naturale passione costruendo insieme a loro una
scatola dei tesori, magari unendo un piccolo diario
con le date dei ritrovamenti degli oggetti a cui
tengono di più.
• Si può utilizzare una comune scatola da
scarpe. La scatola potrà essere dipinta di bianco
a tempera, poi andrà decorata in base alla fantasia
dei bambini: si può disegnare con tempere o
pennarelli, per esempio con un teschio a imitazione
del forziere dei pirati o con tanti fiorellini se è lo
scrigno di una principessa.
• In alternativa si può usare una scatola di latta
da biscotti, o ancora un solido contenitore di legno
da decorare incollandovi sopra bottoni, formine,
piccoli oggetti, nastri, pezzi di corteccia, pigne,
muschio, foglie essiccate e quanto altro suggerisce
la fantasia.
La simpatica strega-spaventapasseri è una creazione
alla quale i bambini dedicheranno grande energia.
Collocata nell’orto, aiuterò (forse...) a tenere lontano gli
uccelli voraci che divorano le verdure. Fondamentale è
che sia interamente in materiali e oggetti riciclati.
Si possono realizzare insieme ai bambini personaggi
e animali di fantasia, come un gattone, per il quale
basta una botte, qualche filo di paglia, un paio di stivali
da pioggia, un vecchio campanello da bici e due CD;
oppure il gufo ricavato dai pezzi di un vecchio tronco...
Potrebbe imitare la figura umana con tratti
caricaturali e pagliacceschi, fatto con legno,
paglia, vecchi abiti e l’immancabile cappellaccio. I
materiali devono essere all’insegna del riciclaggio
creativo. Ai ragazzi piacerà molto frugare in qualche
vecchio baule o in un armadio polveroso, da cui
emergeranno i tesori indispensabili: camicie a
scacchi, un pullover smesso, un vecchio paio di
pantaloni, cappelli di paglia o di stoffa. E tanti
pezzi di tessuto per i tocchi finali, come un vezzoso
farfallino, una cravatta o una sciarpa. Per la testa si
possono usare stracci o sacchetti imbottiti o elementi
di fantasia, per esempio una bottiglia di plastica su
cui fissare bottoni al posto degli occhi e una grande
bocca ritagliata da una vaschetta di polistirolo
colorato, del tipo usato per frutta e verdura al
supermercato. Divertente l’utilizzo di un vaso per
la testa dello spaventapasseri: nel terriccio basta
seminare una manciata di semi da prato per avere
una capigliatura originale e del tutto verosimile.
Basterà dipingere occhi e bocca sul vaso, con vistosi
colori a tempera, e collocare il vaso sul palo in modo
ben solido perché non si rovesci sotto la spinta del
vento. Lo spaventapasseri potrebbe essere anche in
versione femminile: una strega con tanto di scopa
di saggina e foulard in testa... Se occhi, naso e bocca
vengono disegnati sul tessuto, occorrono i pennarelli
indelebili per stoffa o i colori sintetici a rilievo
che formano un tratto colorato, durevole anche
all’aperto. Un vero divertimento creativo nel segno
della passione per la natura!
51
RICICLIAMO in giardino
Vuoi grazie alla crescente coscienza ecologica, vuoi
a causa della crisi economica, l’attitudine al riutilizzo e
al riciclaggio è un valore da riscoprire e valorizzare. E
lo si può fare con allegria: sotto il segno del risparmio
e della lotta allo spreco, possiamo rendere il nostro
giardino uno scrigno di bellezza, colore e originalità.
1
• I barattoli usati (1), per esempio quelli della passata
di pomodoro, sono perfetti come vasi. La semplicità
premia: basterà dipingerne ognuno con un colore
diverso, tracciandovi sopra pallini a contrasto. I
barattoli vanno ben lavati, privati di eventuali etichette
(con acqua calda e sapone) e forati sul fondo per il
drenaggio. Prima del colore, è importante stendere
una mano di fondo bianco. Praticate due fori simmetrici
vicino al bordo a cui fissare una cordicella colorata per
avere una deliziosa collezione di vasi da appendere.
• I vecchi bidoni (2) sono riutilizzabili come
portavasi divertenti e originali. Chi di pittura un po’
se ne intende può realizzare veri capolavori, come i
personaggi dell’immagine, dipinti a smalto: due vasi
colmi di petunie ricadenti saranno la loro vaporosa
capigliatura. All’interno dei barili vanno posti dei
sostegni su cui appoggiare i vasi di fiori.
2
3
4
• Una vecchia sedia (3) diventa una decorazione
vivente: sulla seduta si pone una vaschetta bassa
e larga (perfette quelle di alluminio da cucina, da
modulare con le mani per far assumere la forma della
sedia e da bucare sul fondo per il drenaggio) rivestita
di muschio per celarne i bordi. Ospiterà una collezione
di semprevivi o piccole succulente, che hanno radici
superficiali e chiedono poca acqua.
• I vecchi vasi di terracotta (4), artisticamente
impilati e assemblati, danno vita a personaggi
fantasiosi: due vecchi guanti per le mani, due scarponi
per i piedi, un vaso con una piccola felce per la testa e
il gioco è fatto!
L’ARTE
DI VIVERE
52
www.natuweb.it
La MACEDONIA la servo così
• Quella di creare figure fantasiose da frutta e verdura
è una tecnica che si rifà all’antichissima arte tailandese
dell’intaglio dei vegetali. Si possono ottenere sculture
splendide e originali per dare un tocco in più a ogni tavola:
angurie, carote, cetrioli diventano fiori, animali, opere
fantastiche... Esistono corsi appositi per imparare, ma con
tanta pratica e un po’ di fantasia chiunque si può cimentare.
• Un esempio? Un melone diventa una ciotola ricamata
per la macedonia. Vi servirà un coltellino molto appuntito
e ben affilato. Tagliate per prima la parte superiore, che
fungerà da coperchio. Scavate la polpa, che taglierete a
cubetti e unirete alla macedonia. Ed ora, muniti di pazienza
e precisione, via libera all’intaglio dei decori.
Estate in CITTà
• Chi l’ha detto che ci si
diverte solo in vacanza?
Basta poco per trasformare
il giardino in un laboratorio
di giochi e manualità.
• Per personalizzare
il giardino: lavagnette
di legno, da decorare e
sistemare tra i fiori.
• Con i gessetti colorati
via libera alla ‘street art’
(scomparirà con le prime
piogge...).
B
nel env
mio enu
par ti
ad
iso
• Non riponete secchiello
e palette: riempite di sabbia
una bacinella capiente e il
divertimento è assicurato.
I fiori più “regali”? Le rose, parola di Sua Maestà
• La regina Elisabetta II di fiori se ne intende. Tanto che ora le è stato intitolato
perfino il mercato dei fiori vicino a Notre Dame a Parigi, per celebrare la sua
seconda visita dal 1948. Ma quale è il suo fiore preferito? La rosa inglese,
con la quale Sua Maestà ha una relazione di lunga data: nel 1954, la nuova
grandiflora rosa “Queen Elizabeth” sottolineò l’incoronazione della Regina, salita
al trono nel 1952; nel 1976, la “Silver Jubilee”, pesca e crema, ha commemorato
il Giubileo d’argento e nel 2002 “Gracious Queen Rose”, gialla, ha celebrato il
Giubileo d’oro. Le rose bianche erano anche il fiore preferito di Lady Diana,
mentre Kate Middleton sembra avere una predilezione per i gigli bianchi.
53
l’arte di vivere
Un Bouquet fai da te
Il giardino ALLA PARETE
• Quadri “viventi”, per portare il giardino dentro casa!
Si chiamano Living Art e li realizza l’azienda
inglese Scotscape che ha messo a punto un
sistema per far crescere rigogliose pareti verdi dentro
ad una cornice.
• Il sistema opera indipendentemente, rendendo
facilissima la manutenzione. Sono disponibili
diverse misure e cornici in acciaio o legno. Diverse
le combinazioni di piante possibili, che includono
Begonia rex, Codiaeum, Guzmania, anturio, diverse
specie di Ficus ecc. Inoltre, il “quadro vegetale”
aiuta a purificare l’aria dell’ambiente! Un’alternativa
davvero originale alle tradizionali piante in vaso...
Info: http://www.scotscapelivingwalls.net/
• I mazzi di fiori recisi abbelliscono ogni
ambiente, purché siano composti in maniera
armoniosa. Nella scelta dei fiori, conviene optare
per quelli con stelo rigido, più resistenti e adatti a
essere maneggiati.
• Molto graziosa è la disposizione a bouquet,
con i fiori disposti a semisfera. Per ottenere una
composizione equilibrata, sistemate i fiori più leggeri
all’esterno e quelli più ricchi e vistosi verso il centro.
• Disponete i fiori sul piano di lavoro e rimuovete
una parte delle foglie lungo ogni stelo (rendono
disordinata la composizione e sottraggono elementi
nutritivi ai fiori stessi). Disponete i fiori
alternando i colori ed evitando che i gambi si
incrocino. Oltre ai fiori recisi, potete arricchire la
composizione con rami verdi o nebbiolina, facendo
attenzione che non copra le corolle. Legate insieme
gli steli con filo di canapa o rafia e pareggiare i
gambi, recidendoli alla misura del più corto.
• Per prolungare la vita del bouquet, ricordate
di accorciare periodicamente il gambo e rinnovare
spesso l’acqua nel vaso.
Pensiamo agli UCCELLINI
• Fornire agli uccellini un rifugio adatto
li invita a tornare a visitare il nostro
giardino anno dopo anno portando
l’allegria di loro cinguettii. Se d’estate
non hanno problemi a trovare cibo,
con l’arrivo dell’autunno apprezzeranno
la presenza di mangiatoie e casette per
loro.
• Esistono molto modelli, ma non è
difficile assemblare una casetta con
piccole tavole di legno. Ricordate che
i modelli dotati di tettoia impediscono
l’accesso a piccioni e corvidi, che, dove
sono troppo abbondanti, sottraggono
ogni briciola ai piccoli uccelli...
54
RIPRENDIAMOCI IL GIARDINO.
ZAPI ZANZARE INSETTICIDA CONCENTRATO.
RISCOPRI IL PIACERE DI VIVERE IL VERDE.
Zapi Zanzare Insetticida Concentrato elimina le
zanzare tigre e comuni dal giardino, non danneggia
le piante e il prato, non ha odore. Lo trovi nei
garden center e nelle rivendite e consorzi agrari.
info numero verde 800 734 233 - www.zapizanzare.it
Tetracip Zapi B.I.A. è un presidio medico chirurgico. Leggere attentamente le avvertenze. Autorizzazione del Ministero della Salute del 30.04.2013.
Per gli amici
A QUATTRO ZAMPE
Un pomodoro nero
miniera di antiossidanti
• Si chiama “Sun Black” per il suo colore nero (ma la
polpa è rossa): è un nuovo pomodoro che ha le proprietà
di uva e mirtilli: ricchissimo di antiossidanti e nemico dei
radicali liberi.
• “Sun Black” è nato da un progetto interuniversitario,
ormai arrivato al secondo anno di raccolta e oggi
finalmente entrato in commercio. Assolutamente non
OGM, è il risultato di un incrocio tra pomodori con
caratteristiche contrastanti.
• Il “Sun Black”deve le sue proprietà salutari all’elevato
contenuto di antociani, sostanze altamente antiossidanti
presenti nell’uva nera e nei mirtilli e responsabili
anche
della pigmentazione scura.
• Il progetto “Tom-Antho”,
finanziato dal ministero
dell’Università e della ricerca
scientifica, è svolto dalla
Scuola Superiore Sant’Anna
di Pisa insieme agli atenei
della Tuscia, di Pisa di
Modena e Reggio Emilia. Il
pomodoro è commercializzato
dall’azienda L’Ortofrutifero,
www.lortofruttifero.it
• Cane e gatto possono convivere felicemente?
Sicuramente sono molto diversi: animale sociale
e abituato al branco il primo, creatura solitaria
e individualista il secondo. Inoltre, il loro modo
di comunicare è simile per certi aspetti, ma
diametralmente opposto per altri, e questo
può generare incomprensione e litigio: il cane,
per esempio, agitando la coda esprime invito
al gioco, mentre il gatto segnala fastidio e
irritazione; il gatto con la coda eretta esprime
saluto e felicità, mentre il cane legge il segnale
come sfida, volontà di dominio.
Il modo più sicuro per farli socializzare e vivere in
armonia è farli conoscere quando sono cuccioli,
entro i sei mesi per il gatto e un anno per il cane.
In genere non ci sono problemi anche se in casa
abita già un cane adulto e arriva un gattino,
purché dosiate bene le coccole, in quanto il cane
è sensibile e geloso. Più impegnativo inserire
un cagnolino dove vive un micio adulto: il gatto
potrebbe non gradire l’istinto giocherellone del
cucciolo, che dovrà imparare a non disturbarlo e
rispettare i suoi spazi.
Per favorire la conoscenza, cercate di lasciarli
interagire senza troppi interventi e non mostratevi
ansiosi. Se è il gatto il nuovo arrivato, tenetelo
per qualche giorno in una stanza diversa: il cane
sentirà l’odore e si abituerà
gradualmente alla sua presenza.
BENESSERE
& VITALITÀ
www.natuweb.it
56
Gli oli vegetali e le loro PROPRIETà
• Gli oli vegetali, massaggiati sulla pelle, aiutano a
mantenerla morbida, elastica, idratata. Ma sono tanti e non
tutti uguali. Ecco allora quali scegliere per le proprie esigenze.
• L’olio di cocco, massaggiato sulle zone interessate, ha virtù
emollienti, rende la pelle morbida e resistente agli strappi.
• L’olio di semi di lino è ricco di acidi grassi omega-3 e
stimola la pelle a produrre collagene. Utile anche come
condimento: funge da integratore alimentare.
• L’olio d’oliva ammorbidisce e nutre; applicato con un
massaggio agisce in profondità stimola la circolazione.
• L’olio di mandorle dolci è ricco di vitamina E che mantiene
la pelle giovane. Ottimo come prevenzione in gravidanza.
• L’olio di rosa mosqueta contiene vitamina A ed E: poche
gocce rigenerano la pelle e attenuano le cicatrici.
Latte e yogurt per una pelle giovane
• Si dice che la bella Cleopatra fosse solita fare il bagno nel latte d’asina... Oggi come
allora, il latte si dimostra prezioso per mantenere la pelle giovane, liscia e sana. Latte e yogurt
sono ottimi per la pulizia, in quanto contengono sostanze che purificano e permettono di
esfoliare delicatamente asportando le cellule morte. Entrambi ricchi di acido lattico, vitamine (A
e D, ma anche C ed E) e minerali, hanno effetto anti-invecchiamento e nutritivo. Le proteine ​​
del latte hanno proprietà idratanti, mentre gli acidi grassi essenziali sono buoni emollienti.
Un detergente delicato, adatto alle pelli sensibili e secche, si ottiene versando un
cucchiaio di fiori di camomilla in un pentolino con 150 ml di latte intero. Fate scaldare a
bagnomaria, mescolando di tanto in tanto. Filtrate il liquido, incorporate 15 gocce di olio di
mandorle dolci e un cucchiaino di miele e lasciate raffreddare. Passatelo sul viso con un
dischetto di cotone e sciacquate con acqua tiepida. Conservate in frigorifero per tre giorni
in un barattolo di vetro.
Un buon detergente allo yogurt per tutti i tipi di pelle si prepara mescolando insieme,
in una ciotola, un vasetto di yogurt bianco, un cucchiaino di succo di limone, 3 gocce di
olio essenziale di rosa, un cucchiaino di olio di germe di grano. Il succo di limone ha
azione detergente, purificante e disinfettante, l’olio essenziale di rosa è lenitivo
ed emolliente, l’olio di germe di grano è una fonte preziosa di vitamina E.
Conservate in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, in frigo, per 3 giorni.
Più giovani mangiando le CAROTE
•
La carota è famosa per il contenuto in vitamina A: contiene un precursore, il
betacarotene o provitamina A, che nell’organismo viene trasformato in vitamina
A quando serve, e, se non ce n’è bisogno, viene espulso senza accumulo. Il
betacarotene rafforza tutto l’organismo e combatte i radicali liberi responsabili
dell’invecchiamento. Per mantenere il massimo del betacarotene, le radici non
vanno raschiate col coltello né pelate (basta strofinarle con una spazzolina), e il
taglio va effettuato appena prima del consumo: il betacarotene viene distrutto al
contatto con l’aria, mentre resiste abbastanza al calore.
57
benessere & vitalità
Gli sport ANTICELLULITE
• Lo sport è prezioso per prevenire la
formazione di cellulite, in quanto aiuta a
mantenere i muscoli tonici e la pelle forte ed
elastica. Non è necessario un lavoro troppo
intenso e faticoso: molto meglio un’attività fisica
misurata ma costante e regolare. Naturalmente
gli esercizi più preziosi saranno quelli concentrati
sulle zone colpite da cellulite, ma è importante non
accanirsi su movimenti localizzati, bensì inserirli in
un programma organico e completo, dedicandosi
ad un’attività che coinvolga tutti i muscoli e stimoli
la circolazione sanguigna in modo equilibrato.
• Gli sport più preziosi per combattere la
cellulite sono il nuoto, la corsa e la bicicletta
o la cyclette, che rinforzano il cuore, stimolano la
circolazione e aiutano l’ossigenazione dei tessuti.
Il nuoto in particolare è ottimo, poiché è uno sport
completo, che coinvolge tutti i muscoli.
• Se avete intenzione di frequentare una
palestra, perfetta allo scopo è l’aerobica, che
stimola le funzioni dell’apparato circolatorio e
respiratorio, ma è una disciplina che richiede una
discreta resistenza. Se preferite un esercizio più
dolce, è utile il classico corpo libero, abbinato
ad un programma personalizzato di esercizi con
attrezzi, che gli istruttori prepareranno con voi.
Curiamo il benessere DEI PIEDI
• I piedi sono spesso trascurati sia nella
salute che nella loro estetica. Spesso stiamo
a lungo in piedi o al contrario troppo seduti,
o li costringiamo in scarpe rigide o scomode:
prendiamocene cura per ridurre gli affaticamenti
e conservarli belli, morbidi e ben curati.
• Lavate i piedi tutte le sere con detergenti neutri
o naturali e asciugateli benissimo. Idratate la pelle
con una crema apposita o un preparato oleoso
per mantenerli morbidi. Ogni settimana fate un
pediluvio con oli essenziali e/o sali per rilassare e
levigare l’epidermide e ogni due settimane esfoliate
i piedi per rimuovere le cellule morte; utilizzate uno
scrub sui piedi e la pietra pomice sui talloni.
• Per alleviare la stanchezza, aiutare la circolazione,
alleviare il gonfiore, è utile un pediluvio al sale:
preparate un decotto portando a ebollizione 100 g
di lattuga in un litro d’acqua, lasciando bollire per
15 minuti e filtrando. Versate nell’acqua calda del
pediluvio un pugno di sale marino e il decotto e
immergete i piedi per un quarto d’ora.
• Per un bagno tonificante, invece, utilizzate glim oli
essenziali di rosmarino (rinvigorisce e favorisce la
circolazione), di lavanda (tonificante e deodorante),
d’arancio (distensivo e stimolante). Sciogliete 5
gocce di essenze nell’acqua calda del pediluvio e
immergete i piedi per un quarto d’ora: ritroverete
energia dopo una giornata faticosa, ottenendo
anche un piacevole effetto deodorante.
58
SPORT
E SALUTE
Una pianta per tanti usi
Menta: per la digestione
e per la bellezza della pelle
• Non è solo un gradevole aroma: la menta
contiene un olio essenziale a base di mentolo
(50-80%), mentone, mentofurano, cineolo e
pulegone, che tonifica e stimola tutto l’organismo e
rappresenta soprattutto un toccasana per l’apparato
gastrointestinale. Della menta si utilizzano i fiori,
raccolti appena prima della fioritura, e le foglie
prelevate dopo la fioritura tagliando i rametti. Fiori
e rami si fanno essiccare a testa in giù in luogo
ombroso e aerato. Si conservano in vasi di
vetro ben chiusi.
• La menta ha notevoli
virtù terapeutiche: placa le
fermentazioni dell’apparato
digerente, purifica l’alito,
favorisce la digestione, aiuta
l’espulsione di gas intestinali
e disinfetta l’apparato. Regola
l’appetito, sia in eccesso
che in difetto. Non se ne deve
però abusare perché ha effetto
neurotossico e può danneggiare il
sistema nervoso.
01 Per aiutare la digestione. Mettete
in infusione 10 g di foglie secche di menta
per 10 minuti in una tazza d’acqua bollente,
filtrate e bevete dopo i pasti. Non è necessario
addolcire le tisane a base di menta, perché il sapore
è gradevolissimo anche senza miele o zucchero.
02 Alito fresco. Per eliminare l’alitosi fate
macerare per almeno 7 giorni 20 g di foglie fresche
di menta in un litro di vino bianco secco, in una
bottiglia a chiusura ermetica, scuotendola a giorni
alterni. Filtrate e conservate in bottiglia ben chiusa
al buio per una quindicina di giorni. Bevetene un
cucchiaino di macerato in un bicchiere d’acqua
all’occorrenza.
03 Per la bellezza della
pelle. Per asciugare la pelle
grassa, versate 15 g di foglie
secche di menta in mezzo litro
d’acqua bollente e lasciatele in
infusione per 10 minuti, poi filtriate
e lasciate raffreddare. Imbevete
delle compresse e tamponate la
pelle pulita e asciutta.
04 Contro le scottature.
Preparate un infuso con 60
g di fiori secchi di menta
lasciata per 30 minuti in un litro
d’acqua bollente. Filtrate, lasciate
raffreddare e applicate per 15 minuti
sulla pelle congestionata delle compresse
imbevute, ripetendo a distanza di un’ora
finché il rossore si è placato. Potete utilizzate sia in
caso di scottaure solari, che per lievi scottature
domestiche.
I tesori di un’isola-giardino
Malahide, un gioiello a dublino
• è grazie al botanico e viaggiatore Lord Milo
Talbot che oggi la cittadina di Malahide, a mezz’ora
dal centro di Dublino e a 15 minuti dall’aeroporto,
può offrire agli amatori di piante e giardini la
meraviglia dei Malahide Gardens, con una collezione
di oltre 5000 esemplari, alcuni dei quali di specie
rare e insolite provenienti da ogni parte del mondo.
Insieme alla moglie creò qui un ambiente oggi aperto
alle visite, insieme al castello e al villaggio annesso.
• Intorno alla candida serra vittoriana è possibile
trovare piante mediterranee, americane, australiane;
Talbot scrisse anche un noto volume dedicato alla
flora spontanea della Tasmania e viaggiò a lungo in
America meridionale alla ricerca di nuove specie. I
giardini di Malahide sono splendidi tutto l’anno, e tra
l’estate e settembre offrono fioriture incantevoli, tra
cui una bella collezione di rose rifiorenti.
• Moderne serre colme di pomodori si alternano a
campi di ortaggi, erbe aromatiche e fiori da recidere: un
regalo dovuto al clima mite e quasi mediterraneo che il
lago di Costanza offre alla piccola isola di Reichenau,
collegata alla terraferma da un ponte e da un istmo
ideale da percorrere in bici.
• Dal grazioso e curatissimo giardino Bohler al
bel garden center che porta lo stesso nome, fino
all’antico giardino di erbe aromatiche “Strobos”, ai
piedi dell’abbazzia numerosi sono gli angoli verdi e
fioriti da non perdere. Una curiosità dell’isola è quella
di offrire i giardini alla vista di chi passa: nessuna
recinzione, nessuna siepe. Un bel regalo per chi decide
di prendersi qui una pausa di riposo approfittando del
lago, bello in ogni stagione e più che mai in autunno, e
delle numerose mete di arte e natura nel comprensorio
del Bodensee e nell’accogliente città di Costanza.
Info: www.reichenau.de, www.bodensee.eu
Info: www.malahidecastleandgardens.ie
www.irlanda.com
VERDEUROPA
TURISMO & GIARDINI
www.natuweb.it
60
Verdeuropa
Giardini danesi tra fascino e arte
• Dall’incredibile museo all’aperto Louisiana, con le opere
di grandi artisti contemporanei ospitate in uno splendido
parco, all’antico giardino del castello di Fredericksborg, o
all’incantevole Tambours Have con i suoi laghetti fioriti: sono
solo tre delle numerose perle verdi della Danimarca, paese
nel quale è facile viaggiare anche con i mezzi pubblici o, per
chi ha buone gambe, in bici.
• Tra le numerose mete danesi ci sono anche gli ambienti
naturali lungo le dune, la misteriosa foresta di Foresta di Toll
con i suoi alberi contorti e molto altro ancora, da scoprire su
www.visitdenmark.com
IL giardino E IL CASTELLO di Ortensia e di Napoleone III
• Ortensia, figlia di primo letto di Giuseppina, moglie di
Napoleone, visse a lungo qui nel castello di Arenenberg,
che domina il villaggio svizzero di Salenstein. Qui visse
suo figlio, che divenne il re Napoleone III, alleato dei
Savoia durante le guerre di indipendenza a metà ‘800.
• Innamorata del parco che circonda la bella
residenza, oggi dedicata a un interessante museo
napoleonico e arredata come lo era durante la vita di
Ortensia, il parco ospita oggi una pregiata collezione
di alberi enormi e un affascinante allestimento di fiori;
di recente, durante le opere di sistemazione del parco,
è emersa anche un’antica fontana, oggi restaurata e
arricchita dalla vegetazione ben curata.
Info: www.napoleonmuseum.ch
Immaginare e vivere una città fiorita
• Fiori che sembrano “colare” come vernice da una scalinata, pareti vegetali, grossi
containers-giardino ancorati a una piazza urbana: sono solo alcune nelle decine e decine di
allestimenti realizzati per l’evento quinquennale Lausanne Jardin 2014, battezzato “Landing”
in omaggio all’atterraggio di fiori e colori nel tessuto urbano. Gli allestimenti restano aperti
fino a ottobre.
• La visita all’evento può accompagnarsi al piacere di scoprire la bella città svizzera sul
lago Lemano e la regione che la circonda: dagli antichi vigneti del Lavaux, oggi patrimonio
UNESCO, ai villaggi alpini di Villars e Les Diablerets da dove è possibile arrivare, con
un’ardita funivia, ai 3000 metri del ghiacciaio, che offre un panorama da togliere il fiato.
Info: www.lausanne.ch
61
I SOCI DI PROMOGIARDINAGGIO / produzione
SCELTA NATURALE
ALCE SRL
42045 Luzzara RE
Tel. 0522 976798
[email protected]
www.alceweb.com
ASSOCIAZIONE FLORBUSINESS
70037 Ruvo di Puglia BA
Tel. 080 2047982
[email protected]
www.florbusiness.it
AZ. AGR. ORTO MIO
47100 Forlì FC
Tel. 0543 799097
[email protected]
www.ortomio.it
BLUMEN SRL
29100 Località Le Mose PC
Tel. 0523 573260
[email protected]
www.blumen.it
CIFO SPA
40016 San Giorgio di Piano BO
Tel. 051 6655511
[email protected]
www.cifo.it
CLABER SPA
33080 Fiume Veneto PN
Tel. 0434 958836
[email protected]
www.claber.com
COMPO Italia Srl
20811 Cesano Maderno MB
Tel. 0362 512.1
[email protected]
www.compo-hobby.it
COPYR SPA COMPAGNIA DEL PIRETRO
20157 Milano MI
Tel. 02 3903681
[email protected]
www.copyrgiardinaggio.it
www.copyr.eu
DI MARTINO SPA
36065 Mussolente VI
Tel. 0424 8788
[email protected]
www.dimartino.it
ERBA SRL
20060 Bussero MI
Tel. 02 95039114
[email protected]
www.erbasrl.it
EUROEQUIPE SRL
40056 Crespellano BO
Tel. 051 734808
[email protected]
www.hidroself.com - www.sandokan.com
EURO3PLAST SPA
36021 Ponte di Barbarano VI
Tel. 0444 788200
[email protected]
www.euro3plast.com
EXEL GSA
69653 Villefranche Cedex - Francia
Tel. 0033 4 74624848
[email protected]
www.exelgsa.com
FERRARI GROUP SRL
43022 Basilicagoiano PR
Tel. 0521 687125
[email protected]
www.ferrarigroup.com
FERTIL SRL
24050 Calcinate BG
Tel. 035 4423299
[email protected]
www.fertil.it
FLORAGARD VERTRIEBS GMBH
26135 Oldenburg - Germania
Tel. 0049 441 2092187
[email protected]
www.floragard.com
FRANCHI SEMENTI SPA
20123 Milano MI
Tel. 035 526575
[email protected]
www.franchisementi.it
GF SRL
42015 Correggio RE
Tel. 0522 637301
[email protected]
www.g-f.it
GUABER SRL
40033 Casalecchio di Reno BO
Tel. 051 9961111
[email protected]
www.guaber.com
HUSQVARNA ITALIA SPA
23868 Valmadrera LC
Tel. 034 1203111
www.gardena.com
www.mcculloch.com
ITAL-AGRO SRL
26857 Salerano sul Lambro LO
Tel. 0371 71090
[email protected]
www.ital-agro.it
NICOLI SRL
36070 Brogliano VI
Tel. 0445 947344
[email protected]
www.nicoli.com
ORVITAL SPA
20019 Settimo Milanese MI
Tel. 02 3355591
[email protected]
www.orvital.it
OXADIS SA
26100 Cremona CR
Tel. 0372 41279
[email protected]
www.vilmorin-jardin.fr
www.promogiardinaggio.org
servizi
I SOCI DI PROMOGIARDINAGGIO / distribuzione
produzione
Dom Sementi
PLASTECNIC SPA
23888 Perego LC
Tel. 039 5311271
[email protected]
www.plastecnic.it
RAMA MOTORI SPA
42100 Reggio Emilia RE
Tel. 0522 481111
[email protected]
www.verdemax.it
SDD SPA
33050 Mortegliano UD
Tel. 0432 760442 F
[email protected]
www.sementidotto.it
TELCOM SPA
72017 Ostuni BR
Tel. 0831 348111
[email protected]
www.telcomitalia.it
TERFLOR SRL
25031 Capriolo BS
Tel. 030 7364325
[email protected]
www.terflor.it
VALAGRO SPA
66041 Atessa CH
Tel. 0872 8811
[email protected]
www.valagro.com
TENAX SPA
23897 Viganò LC
Tel. 039 92191
[email protected]
www.tenax.net
TERCOMPOSTI SPA
25012 Calvisano BS
Tel. 030 9968101 (r.a.)
[email protected]
www.tercomposti.com
VIGORPLANT ITALIA SRL
26861 Fombio LO
Tel. 0377 430345
[email protected]
www.vigorplant.it
ZAPI INDUSTRIE CHIMICHE SPA
35026 Conselve PD
Tel. 049 9597777
[email protected]
www.zapigarden.it
CENTRO DEL VERDE TOPPI SRL
21040 Origgio VA
Tel. 02 96732323
[email protected]
www.toppi.com
Centro Giardinaggio
San Fruttuoso SAS
20052 Monza MB
Tel. 039 742102
[email protected]
www.giardinaggiosanfruttuoso.it
GARDEN TEAM
37010 Pastrengo VR
Tel. 045 6770551
[email protected]
www.gardenteam.biz
Self srl
10040 Rivalta di Torino TO
Tel. 011 3996200
[email protected]
www.selfitalia.it
SOCIETà agricola
del lago SRL
21100 varese VA
Tel. 0332 320788
[email protected]
www.agricoladellago.it
VIRIDEA SRL SOCIETà AGR.
20090 Cusago MI
Tel. 02 90390787
[email protected]
www.viridea.it
GIARDINIA SCARL
20049 Concorezzo MB
Tel. 039 6042136
[email protected]
www.giardinia.it
GRUPPO
EDITORIALE
COLLINS SRL
20141 Milano MI
Tel. 02 8372897
[email protected]
www.netcollins.com
www.mondopratico.it
ESPRITHB
20123 Milano MI
Tel. 02 43982872
[email protected]
www.esprithb.it
EDIZIONI BARZANTI
47023 Cesena FC
Tel. 0547 317055
[email protected]
www.grafichebarzanti.com
MNCG SRL
20156 Milano MI
Tel. 02 48518630
[email protected]
www.mncg.it
FEDERUNACOMA
00159 Roma RM
Tel. 06 432981
[email protected]
www.unacoma.it
Ab
base di
TORBA IRLANDESE
T
SOFFICITÀ
S
O
E
P
PUREZZA
Cuore di Terriccio ® - “La vita delle piante è anche la
nostra”, è il substrato per chi ama veramente le piante
composto esclusivamente da materie prime naturali di
altissima qualità che lo rendono un prodotto sicuro per
qualsiasi utilizzatore.
Cuore di Terriccio ®, soffice e delicato grazie all’elevata
quantità di torba irlandese, garantisce la giusta aerazione
alle radici favorendo il benessere di tutta la pianta.
VIGORPLANT ITALIA srl - Tel. 0377.430345
www.vigorplant.it
[email protected]
Seguici su:
Fly UP