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PSODISS10 SODA CAUSTICA TEXAS SCAGLIE 1 KG (REV05
CLEARY ITALIA SRL PSODISS10 - SODA CAUSTICA TEXAS SCAGLIE ... / >> ... / >> ... / >> SEZIONE 16. 2. Controllo 8. 15. Identificazione Informazioni Altre informazioni. dell’esposizione/protezione sulla dei pericoli. regolamentazione. individuale. Revisione n.5 Data revisione 03/06/2015 Stampata il 03/06/2015 Pagina n. 1 2/8 3 4 5 6 7 8 0 IT ... / >> Scheda di Dati di Sicurezza Avvertenze: 1. Nessuna. Regolamento (UE) 1907/2006 Pericolo del Parlamento Europeo (REACH) IDROSSIDO DI SODIO 2. Regolamento 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) Valore limite di (UE) soglia. SEZIONE 5.pericolo: 10. 13. Misure Stabilità Considerazioni antincendio. e59del reattività. sullo Europeo smaltimento. Sostanze Candidate List (Art. REACH). 3. Indicazioni Regolamento (UE) 790/2009 Parlamento (I Atp. CLP) Tipo in di Stato TWA/8h STEL/15min H290 Nessuna. Può essere corrosivo per i metalli. della miscela ppm ppm 4. Regolamento (UE) 453/2010 del Parlamento Europeo mg/m3 SEZIONE 1.trattamento Identificazione e della società/impresa 5.1. 10.1. 13.1. Mezzi Reattività. Metodi di di estinzione. dei rifiuti. della sostanza omg/m3 Sostanze soggette(UE) ad autorizzazione (Allegato XIVEuropeo REACH).(II H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. 5. Regolamento VLEP 286/2011 BEL del Parlamento 2 Atp. CLP) MEZZI Non Riutilizzare, vi sono DI ESTINZIONE particolari se possibile. pericoli IDONEI I residui di reazione del prodotto con altre sono sostanze da considerare nelle normali rifiuti condizioni specialidipericolosi. impiego. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte Nessuna. 1.1.6. Identificatore del Regolamento VLEP (UE)prodotto 618/2012 FRAquelli del Parlamento 2 in baseanidride Europeo (III Atp. CLP) vigenti. questo I mezzi prodotto disoggette estinzione deve sono essere valutata tradizionali: alle disposizioni carbonica, legislative schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. Sostanze ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012: Consigli di prudenza: 7. Regolamento TLV-ACGIH (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. 2 (C) CLP) MEZZI Lo smaltimento DI ESTINZIONE deve NON essere IDONEI affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed 10.2. Stabilità chimica. P101 Nessuna. In caso diParlamento consultazione diPSODISS10 un (V medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto. Codice: 8. Regolamento (UE) 944/2013 del Europeo Atp. CLP) Nessuno eventualmente Il prodotto in è particolare. stabile locale. nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. P102 Tenere fuori dalla portata dei bambini. Denominazione SODA CAUSTICA TEXAS SCAGLIE 9. Legenda: Regolamento (UE)può 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) Il trasporto dei rifiuti essere soggetto all’ADR. P234 Conservare soltanto nel; contenitore originale. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nome chimico e ;sinonimi IDROSSIDO DI SODIO ANIDRO ; TORAC = Frazione Toracica. (C) = CEILING INALAB = Frazione Inalabile RESPIR = Frazione Respirabile IMBALLAGGI CONTAMINATI 5.2. 10.3. Pericoli Possibilità speciali di reazioni derivanti pericolose. dalla sostanza o dalla P260 INDEX Non respirare la polvere / 011-002-00-6 i miscela. fumi / i gas / la nebbia / i vapori / gli aerosol. Numero -Nessuna. MerckDOVUTI Index. 10th Edition Gli PERICOLI InThe condizioni imballaggi dicontaminati uso -eALL'ESPOSIZIONE stoccaggio devono normali essere IN non inviati CASO sono a recupero DI prevedibili INCENDIO o reazioni smaltimento pericolose. nel gli rispetto norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. P280 Indossare guanti / indumenti protettivi e proteggere occhi delle / il viso. CEChemical 215-185-5 -Numero Si Handling raccomanda di considerare Safety nel processo di valutazione del rischio i valori limite di esposizione professionale previsti dall’ ACGIH per le Evitare respirarealla i prodotti di combustione. P310disoggette Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico Sostanze Convenzione di Stoccolma: CAS 1310-73-2 -Numero polveri INRS Fichenon Toxicologique altrimenti (toxicological classificate (PNOC sheet) per frazione 3 mg/mc; PNOC frazione inalabile: 10 mg/mc). In caso di superamento di P390-inerti Assorbire la fuoriuscita evitarerespirabile: danni materiali. 10.4. Condizioni da evitare. Numero Registrazione 01-2119457892-27-XXXX -Nessuna. tali Patty limiti- Industrial siinconsiglia Hygiene l’utilizzo and di un Toxicology filtro dialla tipousuali la cui classe (1,confronti 2 o 3) dovrà esserechimici. scelta in base all’esito della valutazione del rischio. SEZIONE 14. Informazioni trasporto. P501 Smaltire ilsul prodotto /Precipiente in nei conformità alla Nessuna particolare. Attenersi tuttavia cautele deiregolamentazione prodotti 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. -INFORMAZIONI N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Edition P264 Lavare accuratamente le mani dopo l’uso. GENERALI Controlli Sanitari. 14.1. Numero ONU. 1.2. Pertinenti usi identificati sostanza o miscela e usi sconsigliati Sito Web Agenzia ECHA 8.2.-Raffreddare Controlli dell’esposizione. P303+P361+P353 INdella CASO DI CONTATTO CON PELLE (o con i capelli): togliere tutti gli indumenti contaminati. con DI SODIO: getti d'acqua esposizione i contenitori all'aria, all'umidità per evitare e aLA la fonti decomposizione calore. delessere prodotto e loimmediatamente sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose IIDROSSIDO lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per ladisalute devono sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondoper le Sciacquare la pelle / fare una doccia. la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato ADR / RID, IMDG, IATA: 1823 Descrizione/Utilizzo SBLOCCANTE PER SCARICHI TRATTAMENTO LEGNO FABBRICAZIONE SAPONI Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, P304+P340 IN CASO DI INALAZIONE: trasportare l'infortunato all’aria ed aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca essere scaricate nelle fognature. Smaltire contaminata usata per l'estinzione il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. 10.5. Materiali incompatibili. irrilevante, secondo quanto previsto dall'art.l'acqua 224 comma 2. - SVERNICIANTE Nota assicurare per l’utilizzatore: una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. la respirazione. IDROSSIDO EQUIPAGGIAMENTO DI SODIO: acidi forti, ammoniaca, zinco, piombo, alluminio, acqua e liquidi infiammabili. 14.2. Nome di spedizione dell’ONU. P305+P351+P338 Le Per informazioni la scelta deglicontenute equipaggiamenti inCASO questa DI CONTATTO scheda personali siun basano CON chiedere GLI sulle OCCHI: eventualmente conoscenze disponibili consiglio accuratamente propri di fornitori per noiparecchi alla didata sostanze minuti. dell’ultima chimiche. Togliere versione. le eventuali L’utilizzatore Indumenti normali per la IN lotta al protettivi fuoco, come autorespiratore adsciacquare aria compressa aaipresso circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Usi Identificati Industriali Professionali Consumo deve I dispositivi assicurarsi di protezione della idoneità individuali lenti ea completezza contatto devono seriportare èdel delle agevole informazioni la mercatura farlo. Continuare inoppure CE relazione cheaA30). attesta sciacquare. allo specifico la loro conformità uso del prodotto. alle norme vigenti. guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili Fuoco (HO A29 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. ADR RID: IDROSSIDO SODIO SOLIDO USO P405 Conservare sotto chiave. Non Prevedere si/CONSUMATORI devedoccia interpretare di emergenza tale documento conDI vaschetta come visoculare. garanzia MISCELA di -alcuna proprietà specifica del- prodotto. Informazioni non disponibili. Non èPROFESSIONALE stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica la miscela e le sostanze in essa contenute. IMDG: SODIUM MIXTURE USO - per - responsabilità le leggi e INDEX. 011-002-00-6 Poichè PROTEZIONE l'uso del DELLE prodotto MANI non HYDROXIDE, cade sotto il SOLID nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria IATA: SODIUM HYDROXIDE, SOLID MIXTURE In le disposizioni caso sia6.previsto vigenti inunmateria contatto di igiene prolungato e sicurezza. con accidentale. il Non prodotto, si assumono si consiglia responsabilità di proteggere perleusi mani impropri. con guanti da lavoro resistenti alla penetrazione SEZIONE Misure in caso di rilascio 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati all’utilizzo di sicurezza Fornire (rif. norma adeguata EN formazione al personale addetto di prodotti chimici. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. 16.374). Altre informazioni. 6.1.Per Precauzioni personali, dispositivi di dei protezione e procedure caso di emergenza. 14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto. 2.3. Altri lapericoli. scelta definitiva del materiale guanti da lavoro si in deve valutare anche il processo di utilizzo del prodotto e gli eventuali ulteriori Evitare la formazione polvere spruzzando il che prodotto conindella acqua se non ci dare sono origine controindicazioni. di respirare vapori/nebbie/gas. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. Ragione Sociale CLEARY ITALIA SRL Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 scheda: Modifiche rispetto alla di revisione precedente. prodotti che ne derivano. Si rammenta inoltre i guanti lattice possono a fenomeni Evitare di sensibilizzazione. Il Indossare prodotto adeguati è corrosivo dispositivi e provoca di protezione gravi ustioni (compresi e vescicolazioni i dispositivi sulla di pelle, protezione che possono individuale comparire di cui alla anche sezione successivamente 8 della schedaall'esposizione. dati di sicurezza) Le ADR / RID: Classe: 8 Etichetta: 8 Indirizzo VIA SANDRO PERTINI 34-36 In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. Sono state apportate PROTEZIONE DELLAvariazioni PELLE alle seguenti sezioni: onde prevenire contaminazioni della pelle, degli indumenti personali. Queste validecornea, sia per gli addetti alle ustioni causano forte bruciore dolore. A degli contatto con occhi provoca lesioni e può causare della lesione dell'iride, Met. Corr. 1 da Località e Stato Sostanza o miscela corrosiva pere igli metalli, categoria 1gravi 55011 ALTOPASCIO (LU) opacità 01. Indossare abiti lavoro con e maniche lunghe e occhi calzature di sicurezza per uso professionale diindicazioni categoria IIIsono (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma lavorazioni che per gli interventi in emergenza. colorazione irreversibile dell'occhio. Icutanea, vaporidopo e/o aver le polveri sono caustici per l'apparato respiratorio e possono provocare edema polmonare, i Skin Corr. 1A Corrosione categoria 1A ITALIA EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone rimosso gli indumenti protettivi. SEZIONE 3.1 Composizione/informazioni ingredienti. Dam. cui Eye sintomi diventano Lesioni a volte, ocularisolo gravi, dopo categoria qualche 1ora. tel. sugli 0583210789 PROTEZIONE DEGLImanifesti, OCCHI Classe: 8essere Etichetta:per 8 fax H290 di esposizione Può corrosivo i metalli. I Precauzioni sintomi possono comprendere: di bruciore, tosse, ermetici respirazione asmatica, laringite, respiro corto, cefalea, nausea 6.2.IMDG: ambientali. 0583210765 consiglia di indossare visiera a cappuccio o visierasensazione protettiva abbinata a occhiali (rif. norma EN 166). 3.1.SiSostanze. H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Impedire chepersona il RESPIRATORIA prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. e vomito. e-mail della competente, PROTEZIONE H318 Provoca gravi oculari. L'ingestione provocare allalesioni bocca, gola edi all'esofago; diarrea, rigonfiamento della laringe e conseguente responsabile della scheda datiustioni di sicurezza [email protected] Si consiglia può l’utilizzo di una mascherina faccialealla filtrante tipo P (rif. vomito, norma EN 149),edema, o dispositivo equivalente, la cui classe (1, 2 o 3) ed Contiene: soffocamento. Puòdovranno avvenire anche perforazione del tratto gastrointestinale. 6.3.effettiva Metodinecessità e materiali per il contenimento einper la bonifica. essere definite base all’esito della valutazione del rischio. IATA: Classe: 8 Etichetta: 8 Raccogliere Il Numero prodotto telefonico provoca con mezzi gravi lesioni meccanici oculari antiscintilla e può causare il prodotto opacitàfuoriuscito della cornea, ed lesione inserirlodell'iride, in contenitori colorazione per ilirreversibile ricupero odell'occhio. lo smaltimento. Eliminare il 1.4.CONTROLLI di emergenza DELL’ESPOSIZIONE Identificazione. Conc. %. AMBIENTALE. Classificazione 1272/2008 (CLP). residuo con getti d'acqua se produttivi, non ci sonocomprese controindicazioni. Le emissioni da processi quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della IDROSSIDO DI SODIO LEGENDA: Provvedere ad urgenti una sufficiente interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei Per informazioni rivolgersi a areazione del luogo 0583210789 orario ufficio normativa di tutela ambientale. 98 -il 100 Met.merci Corr.pericolose 1 H290, Skin Corr. 1A H314 CAS. 1310-73-2 -contenitori ADR: Accordo europeo per trasporto delle su strada IDROSSIDO in DI sezione SODIO 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. Milano – Ospedale Niguarda Ca’ Granda – Tel. 0039-02-66101029 CE. 215-185-5 -LD50 CAS(Orale). NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service 1350 mg/kg Rat Firenze – Ospedale Careggi – Tel. +39-055-4277819 14.4. Gruppo d’imballaggio. INDEX. 011-002-00-6 -LD50 CE50: Concentrazione che dà effetto della soggetta a Maggiore test SEZIONE 9. ad Proprietà fisiche e50% chimiche. (Cutanea). 1350almg/kg Rat popolazione 6.4. Riferimento altre sezioni. Bologna – Ospedale – Tel. +39-051-6478955 Nr. 01-2119457892-27-XXXX -Eventuali CEReg. NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate sezioni 8 e 13. Napoli – Ospedale Cardarelli – Tel. alle +39-081-7472870 ADR / RID, IMDG, IATA: II 9.1.- CLP: Informazioni sulle CE proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Regolamento 1272/2008 Roma – Policlinico Umberto I – Tel. +39-06-490663 Valore superiore del range escluso. Stato Fisico SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.solido -Nota: DNEL: Livello derivato senza effetto 14.5. Pericoli per l’ambiente. testo completo delle indicazioni di pericolo (H) è riportato Colore bianco alla sezione 16 della scheda. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. -Il EmS: Emergency Schedule Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto inodore -Odore GHS: Sistema armonizzato globale per la pericoli. classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici SEZIONE 2. Identificazione dei haPrecauzioni raggiunto / RID: corsi NO o fognaturesicura. o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 7.1.ADR per d'acqua la manipolazione Non disponibile. -Soglia IATA olfattiva. DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo Garantire un adeguato sistema di messa a terra per impianti e persone. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare eventuali 2.1.-IMDG: Classificazione dellaNO sostanza o della miscela. 3.2. Miscele. pH. IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% >13 della popolazione soggetta a test IATA: NO Non mangiare, nè bere, polveridiofusione vapori oodi nebbie. nèdisponibile. fumare durante l'impiego. Lavare le mani dopo l'uso. Evitare la dispersione del prodotto congelamento. Non -Punto IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose nell'ambiente. 12.1. Tossicità. Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed Informazione non pertinente. Punto di ebollizione iniziale. Non applicabile. - IMO: International Maritime Organization Informazioni nonIlspeciali disponibili. 14.6. Precauzioni per gli utilizzatori. adeguamenti). prodotto richiede una scheda di ebollizione. Non -Intervallo INDEX NUMBER: Numeropertanto identificativo nell’Annesso VIdisponibile. deldati CLPdi sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e 7.2.Punto Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. modifiche. infiammabilità. Non applicabile. -successive LC50:diConcentrazione letale 50% SEZIONE 4.solo Misure diHIN primo soccorso. ADR Conservare / RID: nel aggiuntive contenitore -riguardanti Kemler: originale. 80i Conservare in luogo Quantità Limitate lontano 1da kg fonti innesco. Codice Mantenere didella restrizione i recipienti in galleria ermeticamente (E) 12.2. Persistenza e degradabilità. Eventuali informazioni rischi per salute e/o ventilato, l'ambiente sono riportate alledisez. 11 e 12 presente scheda. evaporazione Nonladisponibile. -Tasso LD50:diDose letale 50% chiusi. Mantenere il prodotto Disposizione in contenitori Speciale: chiaramente etichettati. Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori di solidi e gas di OEL: Livello di esposizione occupazionale 4.1.-Infiammabilità Descrizione delle misure primo soccorso. Non disponibile. IMDG: IDROSSIDO lontanoinferiore da eventuali DIinfiammabilità. materialidi EMS: incompatibili, F-A, S-Bverificando la disponibile. sezione 10. Quantità Limitate 1 kg Classificazione eSODIO indicazioni pericolo: Limite Non -OCCHI: PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene IATA: Solubilità in acqua. Cargo: > 10000 mg/l 50 KgcorrosivoIstruzioni Imballo: 863 Sostanza o miscela corrosiva per i metalli, categoria 1disponibile. H290 Quantità massima: Può essere per i metalli. Limite superiore infiammabilità. Non -le PEC: Concentrazione ambientale prevedibile palpebre. Consultare subito un medico. Biodegradabilità: Dato non Disponibile. Pass.:1A 15gravi Kg ustioni Istruzioni 859 oculari. 7.3.Limite UsiCorrosione finali particolari. cutanea, categoria H314 Quantità massima: Provoca cutanee eImballo: gravi lesioni esplosività. Non disponibile. -PELLE: PEL: inferiore Livello prevedibile di esposizione Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico. Informazioni non disponibili. Istruzioni particolari: Lesioni oculari gravi, categoria 1 H318 Provoca gravi lesioni oculari. Limite superiore esplosività. Non disponibile. -INGESTIONE: PNEC: Concentrazione priva di effettiquantità Far bere prevedibile acqua nella maggior possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente 12.3. Potenziale di bioaccumulo. vapore. Non disponibile. -Tensione REACH:diRegolamento autorizzati dal medico. CE 1907/2006 Informazioni non disponibili. 14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC. 2.2.-Densità Elementi dell’etichetta. di vapore RID: Regolamento per il trasporto di Non merci pericoloseall'aria suindividuale. treno INALAZIONE: Chiamare subito uninternazionale medico. Portare il disponibile. soggetto aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa, SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione Densità relativa. 1,340 Kg/l per il soccorritore. -praticare TLV: Valore limite di soglia la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate Informazione non pertinente. 12.4. Mobilità nel suolo. Etichettatura di pericolo ai sensi del (CE) 1272/2008 (CLP)qualsiasi e successive modifiche ed adeguamenti. Non disponibile. 8.1. Parametri di controllo. -Solubilità TLV CEILING: Concentrazione cheRegolamento non deve essere superata durante momento dell’esposizione lavorativa. Informazioni di non disponibili.n-ottanolo/acqua Coefficiente ripartizione: Non disponibile. STEL:sintomi Limite di a breve termine 4.2.- TWA Principali edesposizione effetti, sia acuti che ritardati. Pittogrammi di pericolo: Temperatura autoaccensione. disponibile. Normativi: -Riferimenti TWA: Limite esposizione medio pesato Per sintomi eddidieffetti dovuti alle sostanze contenute,Non vedere al cap. 11. SEZIONE Informazioni sulla 12.5. Risultati15. della valutazione PBT e vPvB.regolamentazione. Temperatura di decomposizione. Non disponibile. - VOC: Composto organico volatile Viscosità Nonimmediatamente disponibile. Belgique du 11/3/2002. liste est mise jour pour 2010 vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo ilLa REACH 4.3.-BEL Indicazione dell’eventuale necessità diAR consultare unàmedico e trattamenti speciali. In base aiesplosive dati disponibili, ilsuprodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. Proprietà Nondu disponibile. France JORFen°0109 10 mai 2012 per page texte 15.1. Norme e legislazione salute, sicurezza ambiente specifiche la 8773 sostanza on°la102 miscela. -FRA WGK: Classe pericolosità acquatica (Germania). Informazioni nondidisponibili. Proprietà ossidanti Non disponibile. TLV-ACGIH ACGIH 2014 12.6. Altriinformazioni. effetti avversi. Seveso. Nessuna. 9.2.Categoria Altre VOC (Direttiva 1999/13/CE) BIBLIOGRAFIA GENERALE:: 0 Informazioni non disponibili. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute0secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. VOC (carbonio volatile) : EPY 9.1 - SDS 1003 CLEARY ITALIA SRL PSODISS10 - SODA CAUSTICA TEXAS SCAGLIE Revisione n.5 Data revisione 03/06/2015 Stampata il 03/06/2015 Pagina n. 2 / 8 IT SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >> Avvertenze: Pericolo Indicazioni di pericolo: H290 H314 Può essere corrosivo per i metalli. Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Consigli di prudenza: P101 P102 P234 P260 P280 P310 P390 P501 P264 P303+P361+P353 P304+P340 P305+P351+P338 P405 INDEX. In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Conservare soltanto nel contenitore originale. Non respirare la polvere / i fumi / i gas / la nebbia / i vapori / gli aerosol. Indossare guanti / indumenti protettivi e proteggere gli occhi / il viso. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico Assorbire la fuoriuscita per evitare danni materiali. Smaltire il prodotto / recipiente in conformità alla regolamentazione Lavare accuratamente le mani dopo l’uso. IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle / fare una doccia. IN CASO DI INALAZIONE: trasportare l'infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. Conservare sotto chiave. 011-002-00-6 2.3. Altri pericoli. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Contiene: Identificazione. Conc. %. IDROSSIDO DI SODIO 98 - 100 CAS. 1310-73-2 CE. 215-185-5 INDEX. 011-002-00-6 Nr. Reg. 01-2119457892-27-XXXX Classificazione 1272/2008 (CLP). Met. Corr. 1 H290, Skin Corr. 1A H314 Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. 3.2. Miscele. Informazione non pertinente. SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare subito un medico. PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico. INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente autorizzati dal medico. INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. EPY 9.1 - SDS 1003 CLEARY ITALIA SRL PSODISS10 - SODA CAUSTICA TEXAS SCAGLIE Revisione n.5 Data revisione 03/06/2015 Stampata il 03/06/2015 Pagina n. 3 / 8 IT SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Garantire un adeguato sistema di messa a terra per impianti e persone. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare eventuali polveri o vapori o nebbie. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Lavare le mani dopo l'uso. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo ventilato, lontano da fonti di innesco. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Riferimenti Normativi: BEL FRA Belgique France TLV-ACGIH AR du 11/3/2002. La liste est mise à jour pour 2010 JORF n°0109 du 10 mai 2012 page 8773 texte n° 102 ACGIH 2014 EPY 9.1 - SDS 1003 CLEARY ITALIA SRL PSODISS10 - SODA CAUSTICA TEXAS SCAGLIE SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. Revisione n.5 Data revisione 03/06/2015 Stampata il 03/06/2015 Pagina n. 4 / 8 IT ... / >> IDROSSIDO DI SODIO Valore limite di soglia. Tipo Stato VLEP VLEP TLV-ACGIH BEL FRA TWA/8h mg/m3 2 2 ppm STEL/15min mg/m3 ppm 2 (C) Legenda: (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica. Si raccomanda di considerare nel processo di valutazione del rischio i valori limite di esposizione professionale previsti dall’ ACGIH per le polveri inerti non altrimenti classificate (PNOC frazione respirabile: 3 mg/mc; PNOC frazione inalabile: 10 mg/mc). In caso di superamento di tali limiti si consiglia l’utilizzo di un filtro di tipo P la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in base all’esito della valutazione del rischio. 8.2. Controlli dell’esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti. Prevedere doccia di emergenza con vaschetta visoculare. PROTEZIONE DELLE MANI In caso sia previsto un contatto prolungato con il prodotto, si consiglia di proteggere le mani con guanti da lavoro resistenti alla penetrazione (rif. norma EN 374). Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si deve valutare anche il processo di utilizzo del prodotto e gli eventuali ulteriori prodotti che ne derivano. Si rammenta inoltre che i guanti in lattice possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria III (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Si consiglia di indossare visiera a cappuccio o visiera protettiva abbinata a occhiali ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE RESPIRATORIA Si consiglia l’utilizzo di una mascherina facciale filtrante di tipo P (rif. norma EN 149), o dispositivo equivalente, la cui classe (1, 2 o 3) ed effettiva necessità dovranno essere definite in base all’esito della valutazione del rischio. CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico solido Colore bianco Odore inodore Soglia olfattiva. Non disponibile. pH. >13 Punto di fusione o di congelamento. Non disponibile. Punto di ebollizione iniziale. Non applicabile. Intervallo di ebollizione. Non disponibile. Punto di infiammabilità. Non applicabile. Tasso di evaporazione Non disponibile. Infiammabilità di solidi e gas Non disponibile. Limite inferiore infiammabilità. Non disponibile. Limite superiore infiammabilità. Non disponibile. Limite inferiore esplosività. Non disponibile. Limite superiore esplosività. Non disponibile. Tensione di vapore. Non disponibile. Densità di vapore Non disponibile. Densità relativa. 1,340 Kg/l Solubilità Non disponibile. Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua Non disponibile. Temperatura di autoaccensione. Non disponibile. Temperatura di decomposizione. Non disponibile. Viscosità Non disponibile. Proprietà esplosive Non disponibile. Proprietà ossidanti Non disponibile. 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 0 VOC (carbonio volatile) : 0 EPY 9.1 - SDS 1003 CLEARY ITALIA SRL PSODISS10 - SODA CAUSTICA TEXAS SCAGLIE Revisione n.5 Data revisione 03/06/2015 Stampata il 03/06/2015 Pagina n. 5 / 8 IT SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. IDROSSIDO DI SODIO: esposizione all'aria, all'umidità e a fonti di calore. 10.5. Materiali incompatibili. IDROSSIDO DI SODIO: acidi forti, ammoniaca, zinco, piombo, alluminio, acqua e liquidi infiammabili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. Il prodotto è corrosivo e provoca gravi ustioni e vescicolazioni sulla pelle, che possono comparire anche successivamente all'esposizione. Le ustioni causano forte bruciore e dolore. A contatto con gli occhi provoca gravi lesioni e può causare opacità della cornea, lesione dell'iride, colorazione irreversibile dell'occhio. I vapori e/o le polveri sono caustici per l'apparato respiratorio e possono provocare edema polmonare, i cui sintomi diventano manifesti, a volte, solo dopo qualche ora. I sintomi di esposizione possono comprendere: sensazione di bruciore, tosse, respirazione asmatica, laringite, respiro corto, cefalea, nausea e vomito. L'ingestione può provocare ustioni alla bocca, alla gola e all'esofago; vomito, diarrea, edema, rigonfiamento della laringe e conseguente soffocamento. Può avvenire anche perforazione del tratto gastrointestinale. Il prodotto provoca gravi lesioni oculari e può causare opacità della cornea, lesione dell'iride, colorazione irreversibile dell'occhio. IDROSSIDO DI SODIO LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). 1350 mg/kg Rat 1350 mg/kg Rat SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. Informazioni non disponibili. 12.2. Persistenza e degradabilità. IDROSSIDO DI SODIO Solubilità in acqua. Biodegradabilità: Dato non Disponibile. > 10000 mg/l 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. EPY 9.1 - SDS 1003 CLEARY ITALIA SRL Revisione n.5 Data revisione 03/06/2015 Stampata il 03/06/2015 Pagina n. 6 / 8 PSODISS10 - SODA CAUSTICA TEXAS SCAGLIE IT SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. 14.1. Numero ONU. ADR / RID, IMDG, IATA: 1823 14.2. Nome di spedizione dell’ONU. ADR / RID: IMDG: IATA: IDROSSIDO DI SODIO SOLIDO MISCELA SODIUM HYDROXIDE, SOLID MIXTURE SODIUM HYDROXIDE, SOLID MIXTURE 14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto. ADR / RID: Classe: 8 Etichetta: 8 IMDG: Classe: 8 Etichetta: 8 IATA: Classe: 8 Etichetta: 8 14.4. Gruppo d’imballaggio. ADR / RID, IMDG, IATA: II 14.5. Pericoli per l’ambiente. ADR / RID: IMDG: IATA: NO NO NO 14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori. ADR / RID: IMDG: IATA: HIN - Kemler: 80 Disposizione Speciale: EMS: F-A, S-B Cargo: Pass.: Istruzioni particolari: Quantità Limitate 1 kg Codice di restrizione in galleria (E) Quantità Limitate 1 kg Quantità massima: 50 Kg Quantità massima: 15 Kg - Istruzioni Imballo: 863 Istruzioni Imballo: 859 14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC. Informazione non pertinente. SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. EPY 9.1 - SDS 1003 CLEARY ITALIA SRL PSODISS10 - SODA CAUSTICA TEXAS SCAGLIE Revisione n.5 Data revisione 03/06/2015 Stampata il 03/06/2015 Pagina n. 7 / 8 IT SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >> Nessuna. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Met. Corr. 1 Skin Corr. 1A Eye Dam. 1 H290 H314 H318 Sostanza o miscela corrosiva per i metalli, categoria 1 Corrosione cutanea, categoria 1A Lesioni oculari gravi, categoria 1 Può essere corrosivo per i metalli. Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Provoca gravi lesioni oculari. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: EPY 9.1 - SDS 1003 CLEARY ITALIA SRL PSODISS10 - SODA CAUSTICA TEXAS SCAGLIE Revisione n.5 Data revisione 03/06/2015 Stampata il 03/06/2015 Pagina n. 8 / 8 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> 1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 4. Regolamento (UE) 453/2010 del Parlamento Europeo 5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP) 8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP) 9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) - The Merck Index. - 10th Edition - Handling Chemical Safety - INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet) - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology - N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Edition - Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01. EPY 9.1 - SDS 1003