SEGNI ECOGRAFICI DI ACCRETISMO E VASA PREVIA: sensibilità
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SEGNI ECOGRAFICI DI ACCRETISMO E VASA PREVIA: sensibilità
SEGNI ECOGRAFICI DI ACCRETISMO E VASA PREVIA: sensibilità e specificità dell’ecografia Dr.ssa Maria Grazia ALEMANNO SCDU di ostetricia e ginecologia II Centro di ecografia e diagnosi prenatale AO Città della Salute e della Scienza, presidio OIRM‐S.ANNA , TORINO PLACENTA ACCRETA: definizione Scomparsa della zona deciduale interposta fra placenta e miometrio trofoblasto a diretto contatto con il miometrio aderenza anomala al miometrio stesso INCRETA: invasione dei villi nel miometrio PERCRETA: invasione totale del miometrio fino alla sierosa L’ACCRETISMO PLACENTARE è la principale COMPLICANZA della PLACENTA PREVIA PLACENTA PREVIA Si definisce placenta previa una placenta localizzata in prossimità dell’orifizio uterino interno (OUI), fino a ricoprirlo del tutto Previa marginale Previa centrale PRINCIPALE FATTORE DI RISCHIO NUMERO DI TAGLI CESAREI L’incidenza di placenta accreta è aumentata di pari passo con l’aumentare del tasso di cesarei TC precedenti Placenta previa Placenta accreta su pregressa cicatrice 1 1/160 1/50 2 1/60 1/6 3 1/30 1/4 >4 1/10 1/3 Allahdin 2011, Usta 2005 PRINCIPALE FATTORE DI RISCHIO: TC L’incidenza di placenta accreta è aumentata di pari passo con l’aumentare del tasso di TC Anni % TC Placenta accreta 1980 11 % 1/2510 2008 35‐38% 1/553 Allahdin 2011, Usta 2005, Linee guida taglio cesareo Ministero della Salute 2012 INTRODUZIONE DIAGNOSTICA ECOGRAFICA ricerca di quadri ecografici corrispondenti a modificazioni anatomopatologiche caratteristiche della placenta accreta CRITERI DI ACCRETISMO Criteri anatomopatologici VS criteri ecografici ¾ Scomparsa della zona deciduale interposta fra placenta e miometrio ¾ aderenza anomala al miometrio stesso ¾ trofoblasto a diretto contatto con il miometrio ¾ Perdita della zona sonolucente retroplacentare ¾Riduzione spessore del miometrio ¾ Scomparsa dell’arcata vascolare parallela al piatto basale ¾ Presenza di lacune vascolari ¾ invasione dei villi nel miometrio ¾ Discontinuità vescica / miometrio ¾ invasione totale del miometrio fino alla sierosa ¾ Vasi dalla placenta alla vescica / ipervascolarizzazione DIAGNOSI DI ACCRETISMO L’AUMENTATA INCIDENZA dell’accretismo placentare ha reso necessario la ricerca di CRITERI ECOGRAFICI diagnostici sempre PIÙ RIGOROSI Scala di grigi - - - - Perdita della zona sonolucente retroplacentare assottigliamento o disgregazione dell’interfaccia iperecogena sierosa/vescica presenza di masse esofitiche focali che invadono la vescica lacune placentari anomale Color Doppler: - Flusso lacunare diffuso o focale lacune vascolari con flusso turbolento (velocità picco sistolico>15 cm/sec) Ipervascolarità dell’interfaccia sierosa/vescica Vasi marcatamente dilatati nella zona periferica subplacentare Ecografia 3D: - Numerosi vasi che attraversano la zona di giunzione tra la sierosa uterina e la vescica Ipervascolarità Cotiledoni congiunti e circolazione intervillosa, ramificazioni caotiche, decorso vasi irregolare LA NORMALITÀ ¾assenza di lacune ¾zona sonolucente retroplacentare ¾arcata vascolare parallela al piatto basale PLACENTA NORMALE Presenza della zona sonolucente retroplacentare P. ACCRETA Assenza della zona sonolucente retroplacentare PLACENTA NORMALE P. ACCRETA Lacune Lacune con flusso turbolento PLACENTA NORMALE Arcata vascolare parallela al piatto basale P. ACCRETA Discontinuità dell’arcata vascolare Ipervascolarizzazione PLACENTA NORMALE P. ACCRETA Vasi dalla placenta alla vescica ipervascolarizzazione PLACENTA NORMALE P. ACCRETA Riduzione dello spessore della parete miometrale (< 1 mm) Discontinuità parete vescica/sierosa uterina ECO 3D: vasi tortuosi confluenti intraplacentari Diagnosi ecografica di accretismo Shih et all, 2009 (studio 2000-2007) 170 donne con placenta previa >28 sett EG (39 placente accrete) CRITERI ECOGRAFICI DI ACCRETISMO: scala di grigi Scala di grigi ‐ ‐ ‐ ‐ Perdita della zona sonolucente retroplacentare assottigliamento o disgregazione dell’interfaccia iperecogena sierosa/vescica presenza di masse esofitiche focali che invadono la vescica lacune placentari anomale SENSIBILITA’ 95% SPECIFICITA’ 76% VPP 82% Shih et al 2009 CRITERI ECOGRAFICI DI ACCRETISMO: Color Doppler Color Doppler: ‐ Flusso lacunare diffuso o focale ‐ lacune vascolari con flusso turbolento (velocità picco sistolico>15 cm/sec) ‐ Ipervascolarità dell’interfaccia sierosa/vescica ‐ Vasi marcatamente dilatati nella zona periferica subplacentare SENSIBILITA’ 92% SPECIFICITA’ 68% VPP 76% Shih et al 2009 CRITERI ECOGRAFICI DI ACCRETISMO: 3D Ecografia 3D: ‐ Numerosi vasi che attraversano la zona di giunzione tra la sierosa uterina e la vescica ‐ Ipervascolarità ‐ Cotiledoni congiunti e circolazione intervillosa, ramificazioni caotiche, decorso vasi irregolare SENSIBILITA’ 100% SPECIFICITA’ 85% VPP 88% Shih et al 2009 Diagnosi ecografica di accretismo Calì et all, 2013 (studio 2004-2012) 187 donne con placenta previa e pregressa chirurgica uterina (41 pl accrete) Calì et all, 2013 (studio 01.2004-04.2012) Ricerca dei seguenti criteri di accretismo: • • • • Alm 2 cr eno iter i ! Perdita zona sonolucente utero‐placenta Discontinuità zona iperecogena utero‐vescica Lacune placentari Irregolarità del flusso intraplacentare con vasi tortuosi confluenti • Ipervascolarizzazione interfaccia utero‐vescicale 41 placente accrete su 187 G O U IS 2013 Kinga M. et al, 2013 (studio 2001-2011) 232 pazienti con placenta previa o pregresso TC Sospetto di accretismo su 40 pazienti conferma istopatologica su 35 Criteri di accretismo : scala di grigi e color doppler SENSIBILITA’ 91.4% VPP 80.0% SPECIFICITA’ 95.9% VPN 98.4% CRITERI ECOGRAFICI DI ACCRETISMO SEGNI ECOGRAFICI PIÙ ATTENDIBILI LACUNE VASCOLARI con flusso altamente turbolento (velocità picco sistolico >15 cm/sec). (Comstock 2011, Warshal 2006, Yang 2006, Japaraj 2007, Baughman 2008 ). Studi in letteratura correlano il numero di queste lacune evidenziate ecograficamente con l’aumento della probabilità di trovare accretismo, sino a sfiorare il 100% se si trovano > 4 lacune (Finberg 1992, Yang 2006) -Riduzione dello spessore del miometrio - < 1 mm - è stato considerato di uguale importanza per la diagnosi di placenta accreta alla pari della presenza di lacune I due criteri associati sembrano raggiungere un VPP del 72% (Twickler et al, 2000) LIMITE: misurazione di difficile attuazione RCOG 2011 - La presenza di vascolarizzazione irregolare intraplacentare con vasi tortuosi confluenti (SN 39% - SP 100%) - L’ipervascolarizzazione della plica vescico uterina (SN 90% - SP 100%) (Cali 2013) ECOGRAFIA E RMN ECOGRAFIA (screening accretismo) placenta anteriore: la SN varia dal 77 Æ 100% con una SP di 68-85% (casistiche non superiori a 41 casi di placenta accreta, comprendendo in questo termine anche le placente increte e percrete) RMN (non metodica di screening) NON proporre a tutte le pazienti UTILE in casi particolari : ecografia ambigua dubbio invasione perimetrio/organi circostanti RCOG 2011 – Allahdin 2011 – Elhawary 2013 Studi discordanti sul fatto che sia una metodica superiore all’ecografia Rao 2012 – Masselli 2008 ECO e RMN : METODICHE COMPARABILI 39 donne (Elhawary 2013) 32 donne (Dwyer 2008) LA DIAGNOSI DI CERTEZZA E’ SOLO CHIRURGICA LA NOSTRA CASISTICA Gennaio 2011 – Dicembre 2012 216 pazienti FOLLOW UP ECOGRAFICO Centro di Ecografia e Diagnosi Prenatale OIRM-S.ANNA PRIMA DIAGNOSI di placenta bassa a 20 settimane RICONTROLLO a 24 – 26 settimane SE CONFERMATA DIAGNOSI: ricontrollo a 28–32 settimane Ricerca segni di accretismo se: • pregresso TC • Pregressa chirurgia uterina • Placenta previa • AFP > 2,5 MoM su siero materno Caratteristiche della popolazione RISULTATI 185 PREVIE NON ACCRETE 31 ACCRETE (25 correttamente diagnosticate) SENSIBILITA’ 81% VPP 78 % SPECIFICITA’ 99% VPN 97 % P < 0,0001 Alm 2 cr eno iter i ! lacune Scomparsa Vasi Arcata Perdita zona Discontinuità placenta‐ Spessore vascolare vescica / miometrio sonolucente vescica parallela al retropl. miometrio ipervascolar ridotto piatto basale izzazione SPEC 0,92 0,95 0,92 0,96 0,97 0,98 SENS 0,58 0,85 0,61 0,50 0,23 0,30 VPP 0,52 0,73 0,53 0,68 0,54 0,67 VPN 0,93 0,98 0,94 0,93 0,89 0,90 < 0,0001 < 0,0001 < 0,0001 < 0,0001 < 0,001 < 0,0001 p value CRITERI ECOGRAFICI INDIVIDUATI 0 1 2 3 4 5 6 ACCRETE (31) FALSI NEGATIVI NON ACCRETE (185) 1 5 164 19 3 10 9 1 2 1 0 1 0 0 VASA PREVIA : Definizione Vasi fetali che decorrono lungo le membrane al di sopra della cervice e al di sotto della parte presentata, senza la protezione della placenta e del cordone ombelicale SOSPETTARE SE RISCONTRO ECOGRAFICO DI: 1) inserzione velamentosa del funicolo Cordone ombelicale Vasi previ Collo uterino Rao 2012 – Kanda 2011 2) vasi anomali che decorrono tra lobi di una placenta con uno o più lobi succenturiati EPIDEMIOLOGIA • Incidenza: 1/2500 ‐ 1/6000 parti • Mortalità perinatale: 60% se non riconosciuti • Sopravvivenza: 97% se diagnosi prenatale con u.s. 44% se non diagnosi prenatale • • • • FATTORI DI RISCHIO anomalie placentari (bilobata o succenturiata) placenta bassa nel II trimestre gravidanze gemellari fecondazione assistita (l’incidenza diventa 1/300) Rao 2012 – RCOG 2011 DIAGNOSI ECOGRAFIA: •Posizione placenta •Numero di lobi •Inserzione funicolo se fattori di rischio… TV e COLOR DOPPLER con ricerca dei vasi previ Nella maggior parte dei casi i vasi previ vengono identificati solo in travaglio a causa di un sanguinamento anomalo Diagnosi Differenziale (sanguinamento materno e fetale): test di laboratorio NON applicabili in emergenza → test Kleihauer‐Bekte CTG: tachicardia seguita da decelerazioni variabili, bradicardia e tracciato sinusoidale Se non parto di emergenza Æ MORTE FETALE IN 10 MIN Rao 2012 – RCOG 2011 Prenatal diagnosis and management of vasa previa: a 6 years review The Journal of Ob and Gyn research Kanda et al 2011 (studio 2002 –2007, Japan) 10 casi di vasa previa su 5131 parti (1 o + fattori di rischio) Screening a 20-25 sett: confermati con COLOR DOPPLER VASA PREVIA Centro di Ecografia e Diagnosi Prenatale OIRM-S.ANNA 3 casi dal 2011 al 2013 diagnosticati in pazienti con placenta previa bilobata Confermati con Color Doppler Dr.ssa Eleonora Pilloni