Comments
Transcript
n° 39 - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
AFFITTO - Castrovillari (Via Roma ang. Via Pollino) In centralissima posizione, stupendo, luminoso locale commerciale p.terra, cat. C/1. Trattativa riservata VENDITA – Castrovillari (trav.Via Roma) 2° piano, appartamento 3 vani e servizi, in posizione d’angolo, luminoso ed in buono stato abitativo. € 35.000 tratt. VENDITA – Castrovillari (Via E. Montale) Stupenda villa singola sup. 652 mq. su 3 livelli: p.terra, 1°piano e sottotetto mansardato Terreno 3000 mq.Triplo ingresso. Vista panoramicissima. trattativa in sede VENDITA - Castrovillari (Via M. dell’Idria) Terreno edificabile 2.200mq. con annesso € 100.000 tratt. rudere 70 mq VENDITA – Cerchiara di Calabria Abitazione singola su 2 livelli (struttura grezza). Piano terra locale commerciale 204 mq, primo piano 250 mq da dividere e sottotetto 250 mq in parte coperto. Spazio antistante Trattativa in sede recintabile 650 mq. VENDITA – Castrovillari/Vigne (C.da Salituri) Terreno agricolo 3300 mq. con uliveto e splendido vigneto, annesso prefabbricato funzionale 30 mq., dotato di acqua potabile. € 16.000 AFFITTO – Castrovillari ( Via Roma) In piccolo e bel contesto, posizione eccezionale, 1° piano, nuovo locale 80 mq. ottimamente rifinito. Uso ufficio. € 700/mese “ Buon Compleanno “Diario”. Due anni di emozioni da leggere e conservare. PAGINA 2 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO giori soddisfazioni è stata anche quella di conquistare sul web, la presenza costante, sul nostro sito, di molti castrovillaresi che vivono lontano, rappresentando per loro una finestra sempre aperta L’8 dicembre 2003 iniziava questa grande e stimolante avventura editoriale Tra pochissimi giorni,“Il Diario di Castrovillari e del Pollino” compie due anni. L’8 dicembre 2003, infatti, partiva la nostra avventura nel mondo dell’editoria provinciale e calabrese. Sono passati ventiquattro mesi e, tra i prevedibili alti e bassi che possono interessare una giovane iniziativa, soprattutto giornalistica, Il Diario è stato testimone di molti eventi che hanno interessato il nostro territorio. In questo periodo di attività, l’Associazione Culturale PromoIdea Pollino ed il settimanale stesso, si sono sicuramente ritagliati un proprio spazio di visibilità tra gli editori ed i media che informano sui fatti e sulle opinioni che interessano la zona. Una delle mag- sull’informazione locale. La nostra avventura, potenzialmente, è comunque appena iniziata. C’è ancora molta strada da percorrere per far radicare nel territorio questa giovane iniziativa giornalistica. Un dato è certo: il progressivo successo di pubblico, in termini di contatti e di lettori, ci lascia ben sperare. Le cifre cominciano a diventare importanti e ci gratificano degli sforzi compiuti. 83 numeri stampati puntualmente a cadenza settimanale, 240.000 copie effettivamente distribuite, più di 1.500 corrispondenze ed articoli pubblicati, fanno del Diario, il mezzo di comunicazione più letto, più diffuso e quindi il più efficace veicolo di trasmissione delle informazioni locali e pub- ANNO 3 N. 39 blicitarie che abbia, in questo momento, l’intero territorio. Da pochi giorni, il settimanale al servizio del cittadino, come amiamo spesso definire il giornale, si è lanciato, ancora a capofitto, in una nuova sfida: offrire ai lettori ed alle imprese almeno 16 facciate di cui 8 a colori con una tiratura di 5.000 copie a numero! Non avremmo potuto fare tutto questo, però, senza il contributo delle aziende sane del territorio che hanno sempre sostenuto questo progetto editoriale (alcune addirittura fin dal primo numero), prenotando quegli spazi pubblicitari che ci permettono di coprire, quantomeno, i costi di gestione. Un grazie di cuore all’intero e fresco gruppo di collaboratori redazionali, agli instancabili tipografi, agli incaricati della distribuzione, ai titolari degli esercizi commerciali che ne consentono la diffusione, ma, soprattutto, a voi, amici lettori che ci gratificate, settimana dopo settimana, con la vostra crescente stima. Perciò, continuate a leggerci, a scriverci e a sostenere le aziende che ci aiutano, per continuare a dare a Castrovillari una voce informativa libera e al servizio del cittadino. Il Presidente dell’Ass. Cult. PromoIdea Pollino Giuliano Sangineti Nominati tutti (o quasi) i Direttori Generali della As calabresi Nessuno ha ricoperto l’incarico negli ultimi cinque anni La Giunta regionale della Calabria, presieduta dal presidente Agazio Loiero, su proposta dell’assessore alla salute Doris Lo Moro, nella seduta di lunedì 28 novembre, ha proceduto alla nomina di quasi tutti i direttori generali delle aziende sanitarie ed ospedaliere. Sono stati, infatti, nominati i manager di 10 aziende sanitarie su 11, con l’esclusione di quella di Locri sottoposta ad accesso antimafia, e di 3 aziende ospedaliere su 4, con l’esclusione dell’azienda universitaria “Mater Domini” di Catanzaro. In quest’ultimo caso si procederà, infatti, di concerto con il rettore dell’Università “Magna Graecia”.Abbiamo effettuato una scelta di rinnovamento e di qualità in quanto il solo rinnovamento non avrebbe pagato le attese e soddisfatto le necessità”. Questo il primo commento del presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero. “Nella scelta - aggiunge Loiero - abbiamo seguito il criterio di non nominare persone che avevano avuto incarichi fiduciari negli ultimi cinque anni, ed in questa logica sono stati sostituiti i direttori in carica. In ogni caso abbiamo operato coniugando qualità a scelte politiche”.“Ci sono gli elementi per pensare che si sia dato il via ad una squadra che può con- sentire un buon lavoro per il futuro e, comunque, abbiamo dato un segnale di novità alla Calabria, rinunciando anche a forti competenze per dare un segnale di discontinuità di cui questa regione aveva bisogno”. Così l’ assessore alla sanità della Regione Calabria, Doris Lo Moro, commenta le nomine dei nuovi direttori delle aziende sanitarie ed ospedaliere decise dalla Giunta.“E’ un lavoro - aggiunge - che mi ha preoccupato e impegnato, ma penso che siano nomine che rispondo pienamente ai criteri A Castrovillari arriva Ernesto Gigliotti Di Ernesto Gigliotti, si sa ancora poco o niente. Nel comunicato emesso dall’ufficio stampa regionale si parla di lui come manager e avvocato, essendosi laureato in Giurisprudenza. In qualche ricerca condotta in proprio, figura come Esperto di Risorse Umane, Formazione e gestione, Management, pianificazione organizzativa e strategie economico-finanziarie per Aziende ed Enti. Consigliere comunale e provinciale dell’ex Dc, è oggi un esponente della Margherita ed è considerato uomo vicino al presidente Loiero. Nel 1988 è Presidente dell’ISIM - Istituto di Studi, Iniziative, Ricerche e Formazione per lo Sviluppo delle Regioni Meridionali. E’ anche nel Consiglio di Amministrazione del CRAS s.p.a., una società di consulenza che dal 1983 svolge attività di ricerca, progettazione, formazione, monitoraggio, valutazione e assistenza tecnica in ambito nazionale e internazionale, maturando e consolidando la propria esperienza in specifici campi di intervento: pubblica amministrazione, orientamento, bilancio di competenze, ambiente e sviluppo sostenibile, pari opportunità ed esclusione sociale. Come Presidente dell’Assindustria Servizi s.r.l. risulta essere un invitato permanente nelle riunioni della Confindustria di Catanzaro. E ora il nuovo e prestigioso incarico a Castrovillari nella As n.2, come erede dei vari Giugni, Crusco e Calvano: ovvero tre responsabili della sanità locale in soli tre anni! (g.s.) La Margherita non ci sta:siamo un partito vero Doris Lo Moro Beniamino Giugni Il presidente della Margherita di Castrovillari, Eduardo Amato, incontrandosi con amici e simpatizzanti, insieme a Nicola Fazio hanno commentato quanto emerso dalla ricerca condotta dal giovane Nicola Arcieri sul simpatico periodico da Lei diretto. Premesso che ci riempirebbe l’ animo di gioia, se Lei, con il promettente giornalista, accettasse l’ invito ad un viaggio in nostra compagnia nei partiti e principalmente nello sfoglio, da voi auspicato, tra i Circoli della Margherita; sorridendo sullo scritto, ci appare notevolmente riduttivo, che le verità possono ridursi a due; poi, se tra le verità trova posto il fatto di non affacciarci ad un balcone su Via Roma, ci sembra di rasentare il ridicolo, sul consenso crescente, seriamente, siamo d’ accordo e non pensiamo sia necessario esibire documentazione. La struttura organizzativa del Partito parte, secondo noi, con una positiva intuizione lungimirante, dal coinvolgimento delle persone, che in forma associativa, discutono ed elaborano tematiche, NON E’ QUESTO METODO CHE GLI UOMINI DELL’INFORMAZIONE CHIEDONO DA PIU’ TEMPO AI PARTITI ? Quindi i Circoli non sostituiscono le sezioni! Se si vuole, sono una fucina di idee e di elaborazioni tematiche più vicino alla gente, uomini e donne di tutte le età, che in modo snello partecipano alla vita sociale e politica della comunità. I soci del Circolo e membri della Margherita riportano all’interno del partito il risultato del confronto sui bisogni e gli interessi del territorio e delle persone per, è quì l’ innovazione, iniziare l’ azione politica, trasformare quindi le necessità percepite in scelte politiche. Dare la possibilità di esporre senza inibizioni il proprio pensiero e contemporaneamente avere la certezza di essere ascoltati, ritrovare le proprie esigenze nella programmazione politica, questa volta della SEZIONE, è, secondo noi il segreto della crescita dei consensi che i LIBERI E FORTI danno in modo crescente al Partito “ DEMOCRAZIA E’ LIBERTA’. Antonio Crusco Rosario Calvano In attesa di una Vostra disponibilità a partecipare ad una riunione di partito, nella nostra sede di Via Roma, informiamo che ogni giovedì alle 19 noi della Margherita ci incontriamo. Cordialmente. Risponde l’autore dell’articolo Edoardo Amato e Nicola Fazio Dirigenti della Margherita In merito al commento sul mio articolo (apparso su questa testata nel numero precedente) da parte dei responsabili della Margherita di Castrovillari sono stato invitato dal mio direttore a dire qualcosa brevemente. Lo farò riproponendo le domande formulate nell’articolo “incriminato”. «Dov’è il popolo della Margherita?», («cosa sono i circoli e come funzionano»), «non è pericoloso “decentrare” la discussione politica di un partito in più circoli?» e infine «l’organizzazione per circoli è utile a favorire la partecipazione dei cittadini?». A queste domande sono state affiancate delle risposte fornite dalle stesse persone di cui sopra. Questo è quanto. Ci tengo, nello specifico, a sottolineare che non ho detto che i circoli sostituirebbero le sezioni, bensì ho parlato di «circolo come alternativa alla vecchia sezione di partito..». E poi ben venga il sorriso (soprattutto di questi tempi!) ma sinceramente non capisco bene quel: «Ci sembra di rasentare il ridicolo». La maldestra architettura dell’articolo in questione poggia – anche se in modo traballante – sulle due verità, una sede di partito vuota (almeno per il passante distratto) e un partito comunque in forte crescita. Entrambe convergenti su una spiegazione unitaria: il circolo stesso. Colgo l’occasione per rispondere al gentile invito da parte dei dirigenti dei Dl di Castrovillari: «Verrò a farVi visita uno di questi giovedì, così avrò modo di constatare di persona che mi sbagliavo sulla prima verità». Nicola Arcieri che ho sempre dichiarato di voler seguire. Criteri che sono stati rispettati con l’ adesione dell’ intera Giunta oltre che dal presidente Loiero che li aveva condivisi dall’ inizio”. Doris Lo Moro sottolinea come nessuno dei nuovi manager abbia avuto rapporti con la Giunta regionale presieduta da Giuseppe Chiaravalloti e “addirittura non è stato nominato nessuno che sia stato utilizzato da noi come commissario. Sono grata aggiunge - a tutti i commissari che hanno fatto un lavoro veramente incredibile che ci consente anche di avere un’ idea più chiara di come è la situazione. Persone che si sono sacrificate sapendo dall’ inizio che non era un banco di prova, ma un incarico a tempo determinato”. “Come assessorato - prosegue la Lo Moro - abbiamo già avviato un discorso di novità. Le priorità che avevamo segnato per questo anno le stiamo portando avanti. Per esempio stiamo lavorando per la creazione dell’ ufficio unico degli acquisti, per il potenziamento dell’ emergenza soccorso, della salute mentale, della prevenzione. Cosa cambia adesso? Cambia che sui progetti e le priorità, ma soprattutto sugli altri progetti del futuro, ci sentiamo più forti perché abbiamo acquisito energie e competenze che potranno rendere efficace quello che si decide a livello di assessorato”. Come era prevedibile, però, le nomine nella sanità hanno dato il via ad una serie di malumori interni anche alla maggioranza. La Margherita ha, infatti, preso subito le distanze dalle scelte compiute asserendo che le nomine dei manager appaiono non tutte rispondenti agli esclusivi criteri di competenza e managerialità. Il dato politico è emerso a Roma, nella sede nazionale del partito, durante un incontro tra il segretario regionale, il presidente del gruppo regionale, il presidente della provincia di Vibo Valentia e la deputazione parlamentare calabrese, con l’on.Franco Marini per un esame della situazione economica e sociale della Calabria. Giuliano Sangineti Le precisazioni di Donadio (IdV) sul comunicato dell’Udeur Egregio Direttore, nel precedente numero del vostro periodico, ho letto a pagina 2, l’articolo a firma del Responsabile di zona dell’Udeur, che ritengo, per amor del vero, parzialmente inesatto. Infatti, essendo il sottoscritto un Dirigente di Italia dei Valori, non avrebbe, anche per delicatezza, e rispetto verso le altrui decisioni o volontà, sponsorizzare nè tanto meno indicare, a chi gentilmente mi aveva invitato, un percorso o una Candidatura a Sindaco della Città. Fermo restante il fatto che autonomamente e legittimamente ogni Partito, anche piccolo, può aspirare ad un Candidato a Sindaco. Il mio intervento, oltre al rituale buon lavoro, ha svariato sui temi riportati, tranne commenti od approvazioni, di candidature o analisi sulla crescita o meno del Partito che mi ospitava. Ho avuto l’onore ed il piacere di conoscere di persona l’on. consigliere Sergio Stancato, l’assessore Morrone ed altri gentilissimi dirigenti. Spero di essere stato chiaro, sono sicuro che si è trattato di un banale errore da parte di qualche collaboratore che ha riscritto e spedito in bella copia, il comunicato dell’Udeur, o di un vostro disguido tipografico. Ho infatti contattato gli amici dell’Udeur che mi hanno espresso il loro disappunto per il piccolo equivoco. Distinti saluti, Francesco Donadio Prendiamo solo adesso atto della precisazione. Ma nel contempo vogliamo tranquillizzare quanti ci affidano le proprie note ed impressioni. Nessun disguido tipografico né tantomeno riscrittura da parte di chicchessia, c’è stato. Il comunicato, magari non scritto chiaramente, faceva intendere proprio quello che abbiamo riportato. D’altronde prova ne è, che anche un altro autorevole quotidiano, “La Provincia cosentina” (edizione di martedì 22 novembre pag.18), lo ha ripreso di sana pianta, almeno quattro giorni prima che venisse pubblicato dal “Diario”.Tutto questo per la precisione. (g.s.) Incertezza nella giunta Blaiotta PAGINA 3 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Prima o poi doveva accadere. Era nell’aria da tempo e la minaccia si era fatta più consistente da quando poco prima delle elezioni regionali il deus ex machina del Nuovo Psi calabrese, Saverio Zavettieri, aveva deciso di rimettere la delega di assessore all’istruzione regionale, nelle mani dell’allora governatore della giunta di centrodestra, Chiaravalloti. Le spinte per risolvere definitivamente la diaspora socialista, il congresso nazionale del partito, tumultuoso ed esagitato, con la vittoria della linea Craxi-Zavettieri a scapito del segretario uscente De Michelis, l’avvicinarsi delle elezioni politiche, hanno di fatto accelerato, a Castrovillari, il processo di allontanamento del Nuovo Psi dalla giunta del sindaco Blaiotta che, nel corso degli ultimi tre anni, aveva potuto sempre fare affidamento sul partito rappresentato prima da Enzo D’Atri, Rosario Esposito e Il Nuovo Psi (ma non ancora Tetro) ritira la fiducia Domenico Munno, poi da Antonio Scoditti, Vittorio Tetro e Marco Federico, segretario della sezione castrovillarese dal 6 aprile scorso. Il Nuovo Psi, ritira, dunque, l’appoggio alla maggioranza di centrodestra al comune di Castrovillari. Lo fa con un secco comunicato dell’attuale segretario castrovillarese, Marco Federico e del capogruppo consiliare, nonché neo portavoce provinciale del partito,Antonio Scoditti che così, testualmente recita: In conformità alle decisioni assunte nei Congressi nazionali, regionali, provinciali e locali, tesi a perseguire l’unità dei socialisti riformisti, tenuto conto del processo di accelerazione in vista della prossima scadenza elettorale nazionale che ci vedrà collocati nell’area del centrosinistra; tale condizione impone al Nuovo PSI la definizione di una posizione politica chiara, a livello locale, non più conciliabile con la strategia delle due coerenze. Il nuovo sistema elettorale di tipo proporzionale, in via di approvazione anche al Senato, determina una identificazione forte dei partiti nel presentare la propria proposta politica, che mal si concilia con una nostra presenza a livello locale nel centrodestra ed a livello nazionale e regionale nel centrosinistra. La sostenibilità della nostra duplice posizione politica è venuta meno anche alla luce delle conflittualità interne alla maggioranza le quali non consentono la realizzazione degli obiettivi di tipo programmatico su cui si fondava l’accordo elettorale del 2002. Pertanto siamo costretti a sciogliere il rapporto fiduciario con l’amministrazione da Lei presieduta. Le auguriamo di poter raggiungere i risultati sperati nell’interesse superiore e complessivo della città, confermandoLe da parte nostra, un atteggiamento costruttivo in consiglio comunale indirizzato ai contenuti ed alle proposte utili agli interessi della collettività. ANNO 3 N. 39 Gli scenari possibili si restringono visibilmente, posto che la rappresentanza di Forza Italia in Consiglio comunale, ha, a più riprese, motivato il suo rifiuto a sostenere organicamente questa giunta di centrodestra. Sulla carta il sindaco può ancora contare sui 5 consiglieri dell’UDC, sui 5 consiglieri di AN, ma anche su 1 consigliere, Domenico Munno, che ironia della sorte, nel marzo scorso aveva lasciato proprio il Nuovo Psi per approdare tra gli indipendenti, dopo la precisazione che non avrebbe fatto parte di Forza Italia.Totale 11 consiglieri su 20. Ad alimentare la confusione, un colpo di scena inaspettato: il telegramma che da Milano Vittorio Tetro avrebbe inviato al sindaco di Castrovillari (vedi in basso) in cui l’assessore all’istruzione farebbe capire di non essere d’accordo sui tempi e sulle modalità dell’avvenuto distacco dalla maggioranza, perpetrato approfittando della sua assenza fisica dalla città. Assai probabile che il sindaco vorrà tenere per sé, per un certo tempo, le deleghe all’istruzione che, primo o poi, Vittorio Tetro rimetterà formalmente nelle sue mani. Blaiotta ed i suoi si stanno, infatti, già guardando attorno per individuare il nome giusto a cui affidare il delicato assessorato che nell’arco di tre anni vedrà avvicendarsi sulle sue poltrone, tre responsabili diversi: la Fazio Smurra,Tetro ed il prossimo che verrà. Giuliano Sangineti Forza Italia replica a L’assessore Tetro (Nuovo Psi) fa chiarezza Tamburi (AN) Scoditti e Tetro, ringraziano, salutano e se ne vanno ognuno per la propria strada? Il Consiglio comunale del 5 dicembre, occasione di confronto Forza Italia sente forte l’esigenza di offrire al novello presidente del circolo Ramelli di Alleanza Nazionale molti elementi che gli consentano una facile rilettura di quanto contenuto nelle sue ultime affermazioni. E’ necessario premettere che, Forza Italia, non accetta lezioni di morale e di politica da chi queste virtù non le possiede. Offriamo la risposta al Presidente nei contenuti delle forti motivazioni che stanno dietro le dimissioni dei consiglieri comunali di Alleanza Nazionale Abenante e Gallicchio, dietro le continue dimissioni dei Presidenti della Pollino spa designati dal suo stesso partito, dietro la gestione allegra ed inefficace del Comune di Castrovillari, dietro l’atteggiamento masochista di chi ha ormai isolato la Città dal contesto regionale e comprensoriale, dietro i proclami di unità politica della Casa delle Libertà consentendo al Nuovo PSI di rappresentare il Progetto Prodi nel Governo di Castrovillari. Tutto ciò costituisce motivo di rilettura della campagna elettorale amministrativa del 2002 e ci inorgoglisce l’aver offerto, e di continuare ad offrire, ai cittadini di Castrovillari il tanto desiderato cambiamento nel metodo di gestione della cosa pubblica Il nostro partito chiedeva, dopo aver battuto il centro sinistra con la forte e determinata opposizione degli uomini di Forza Italia dal 1994 al 2002, il reale cambiamento che non aveva casa, fin da allora, nel progetto Blaiotta; il tempo ci ha dato ragione, caro presidente. In questa situazione è giusto che si assumano le responsabilità tutti quei soggetti che, come il Patto Segni, caro Tamburi, hanno “contribuito notevolmente”ed “in modo determinante” alla vittoria di Blaiotta. Arrogante è definire naufraghi coloro i quali, pur non governando, hanno portato Forza Italia ad essere sempre il primo Partito del Centro destra. Un motivo ci sarà? A tal proposito ci dichiariamo pronti, fin da subito, ad un pubblico confronto per rileggere radici e ragioni di quella storica e sofferta decisione politico elettorale. L’azione politica amministrativa di Forza Italia è tesa a dare voce ai tanti problemi che quotidianamente vengono dimenticati per far posto alle beghe ed agli scontri per l’accaparramento di posizioni di potere fine a stesso. E’ insopportabile, non è dignitoso, l’aver atte- so, pur in presenza di una richiesta precisa di confronto politico di Forza Italia, lo schiaffo in faccia dal Nuovo Psi che esce dalla maggioranza, si per aver aderito al Progetto del centro sinistra, ma soprattutto perché “questa amministrazione non è in grado di onorare gli impegni programmatici assunti con l’elettorato”. Ci chiediamo ma loro dove erano per quasi quattro anni? Ma attenzione, l’insalata russa non è completa, manca l’ingrediente, che alla pari del gioco dei due compari il fratelli di Bobo mettono in campo:Tetro non si dimette,“Scoditti parla a titolo personale”. …e Blaiotta?....attende ormai completamente in balia delle onde del lanzichenecchismo politico. L’occasione di confronto istituzionale, comunque, sarà offerta da Forza Italia nel consiglio comunale di lunedì 5 dicembre. L’ennesimo tentativo fuorviante di apertura a Forza Italia lo rispediamo al mittente. Vogliamo rimanere distinti e distanti da questo modo di fare politica ed amministrazione pubblica. Riteniamo necessario, che riflettano sul mandato offerto loro, con tanta sincerità e speranza, da una Città oggi tradita. Forza Italia Castrovillari Precisazioni da parte del componente del Comitato Regionale del Nuovo Psi Sulle ultime vicende legate al posizionamento del Nuovo Psi nel centrosinistra, in seguito alla lettera del capogruppo consiliare , Antonio Scoditti, pervenuta al Presidente del consiglio e al Sindaco di Castrovillari prima della seduta del 30 novembre, l’assessore alla pubblica istruzione,Vittorio Tetro, ha inviato una sua dichiarazione “in omaggio- come lui stesso afferma - alla chiarezza”. “Il giorno 24 novembre scorso - spiega l’assessore - si è riunito il direttivo di sezione del Nuovo Psi, stabilendo, in ossequio alla linea nazionale del partito, il distacco dalla maggioranza di centrodestra. Dopo un’ampia discussione veniva deciso, altresì, che l’esperienza sarebbe finita prima o dopo le feste natalizie e, comunque, dopo aver regolarmente svolto i tre Consigli comunali programmati (30 novembre, 5 e 14 dicembre). Questo perché - afferma Tetro - piaccia o no, di questa maggioranza noi ne abbiamo fatto parte e ne abbiamo sostenuto le scelte. Davanti a responsabilità condivise, e/o a presunte difficoltà della maggioranza, a mio parere - sostiene l’amministratore - non si scappa. E’ una questione di stile, di coerenza e di opportunità politica, piuttosto che inseguire inutili opportunismi. Questi sono i fatti, questa è la verità. Rimangono – aggiunge - le modalità con cui è stato presentato il documento, ma questa è un’altra storia che fa parte degli angoli oscuri della politica e della mente umana, se è vero come è vero che né la Federazione Provinciale sapeva e né il nostro leader ,Zavettieri. Questa volta il portavoce della Federazione – fa presente Tetro - è stato solo portavoce di se stesso. Una ultima nota di chiarezza per quanti non capiscono o fingono di non capire e per i soliti mestatori dell’equivoco. Le mie dimissioni - afferma ancora Tetro- sono già implicite nel telegramma di solidarietà che ho inviato al sindaco l’altro giorno, difatti è firmato non già come assessore, ma come membro del Comitato Regionale del Partito, confermandone la linea nazionale. Per quanto mi riguarda - conclude - la polemica è chiusa”. Il nuovo Consiglio Comunale Lunedì 5 dicembre si replica: Forza Italia promette battaglia Luigi Ariete Al centro della sessione del Consiglio comunale del 30 novembre, oltre alla questione politica aperta dopo il ritiro dalla maggioranza del Nuovo Psi, l’assestamento di bilancio, la surroga dei consiglieri Antonio Morelli, con Mimmo Lo Polito( DS), Pino Abbenante e Serafino Sonia Casalnuovo Gallicchio con Luigi Ariete e Sonia Casalnuovo (AN), le integrazioni delle commissioni consiliari permanenti, le variazioni di bilancio, l’approvazione della convenzione integrativa per il miglioramento della riscossione delle entrate e dei rapporti tra Comune e Domenico Lo Polito Concessionaria E.Tr., la nomina e sostituzione dei componenti in seno all’assemblea della Comunità Montana con l’elezione di Antonello Pompilio al posto del dimissionario Antonio Morelli (DS). PAGINA 4 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 3 N. 39 Nuove opportunità formative per gli studenti dell’Alberghiero La prossima settimana, nell’ambito del Progetto “Testimonianze di vita e di lavåoro”, varato quest’anno dal Collegio dei Docenti, si terrà il primo incontro-dibattito con personalità di origine calabrese, proposte ai giovani come modelli ed esempi significativi per avere realizzato livelli considerevoli di notorietà e di affermazione a livello nazionale ed internazionale. L’obiettivo è quello di offrire ai giovani, stimoli e motivazioni forti per il loro futuro, far capire loro che nella vita anche i “sogni” più ambiziosi si possono realizzare se solo ci si convince in tempo che tutto è possibile, che nulla viene a caso e che tutto si costruisce giorno per giorno, col sacrificio ed il lavoro, con la forza della volontà, la consapevolezza delle difficoltà e la determinazione a “farcela”. Il 6 dicembre prossimo gli studenti delle terze, quarte e quinte classi incontreranno due illustri Personalità che onorano la Calabria e la nostra zona: il dr. Giovanni Bisignani, primario di cardiologia dell’Ospedale di Castrovillari, professionista noto e stimato in Italia e all’estero, nel campo della ricerca e degli studi cardiovascolari, ed il dr. Francesco Borrello, top manager internazionale dell’industria turistica, Amministratore Delegato di Domina Hotels & Resort, prestigiosa catena alberghiera mondiale. Il Collegio Docenti, precisa il Dirigente Scolastico, Santino Di Stasi, conferisce a queste iniziative particolare valenza formativa. I giovani debbono formarsi per la vita: formazione dell’uomo e del cittadino nella dimensione mondiale per essere all’altezza delle sfide del terzo millennio.A tal fine non bastano i libri ed i laboratori. La scuola ha il dovere di aprirsi e di metterli a confronto con chi, prima di loro, le sfide della vita e del lavoro, nella dimensione globale, le ha affrontate e vinte. CLASSE 1a E In basso da sinistra: Ilaria Filomia, Daniela Stabile, Alessia Petri Anderle In alto da sinistra: Martina Loccisano, Elisa Catalano; Mariagiovanna Vico, Karin Aiello, Francesca Annicchiarico, Ilaria Cordì, Silvia Laino, Maila Di Marco, Miriana Conte, Melania D’ Ingianna. PAGINA 5 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Fino sugli ex Lsu: “Il Parco non si tira indietro” “L’Ente Parco Nazionale del Pollino non intende tirarsi indietro rispetti agli impegni assunti per la stabilizzazione degli ex Lavoratori socialmente utili”. Lo ha ribadito il Presidente, l’on. Francesco Fino, intervenendo alla rubrica televisiva dell’Ente, diffusa da Telespazio Calabria. Fino, ricordando l’accordo sottoscritto in Luglio, in sede ministeriale, tra l’Ente e le Regioni, ha affermato che in quell’occasione il Parco ha assunto l’impegno di mettere in campo ipotesi e risorse disponibili. Il tutto in una logica complessiva e globale di risoluzione del problema”. E che a parte “la metodologia adottata ultimamente, che ha estromesso dalle decisioni assunte l’Ente”, “l’impegno rimane tale”. “Ho apprezzato - ha continuato Fino riferendosi alla polemica innescata dalle sue dichiarazioni all’indomani della riunione alla quale l’Ente Parco non è stato invitato a partecipare - il rinnovato interesse da parte della Regione Calabria. La cosa mi fa piacere. Mi auguro che lo stesso impegno la Regione lo ponga su tutte le problematiche che riguardano il Parco”. Nello specifico, sugli ex Lsu, Fino ha precisato nuovamente “l’impossibilità giuridica e tecnica” dell’Ente a “realizzare quello che altri hanno deciso in altre sedi. Noi siamo pronti - ha aggiunto Fino - ma non ci si può chiedere l’impossibile”. Il Presidente del Parco ha chiesto, nei giorni scorsi, un incontro urgente al Ministero del Lavoro e, attualmente, è in attesa che tale riunione sia convocata. Fino ha anche annunciato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con una nota, ha trasmesso ai Comuni, lo schema di decreto del Presidente della Repubblica per la nuova perimetrazione del Parco. La stessa nota informa della richiesta di parere alla Conferenza Unificata (Ministero - Istituzioni interessate). “Il cammino sulla riperimetrazione – ha spiegato Fino – non è molto breve, tuttavia si stanno consumando i tempi burocratici richiesti per raggiungere l’obiettivo di dar vita ad una perimetrazione voluta dal basso”. Sulla riduzione del territorio protetto, Fino ha detto che “la dimensione diminuirà globalmente di un 5%. Sarà meglio, un Parco ridotto, di poco, ma sostanzialmente accettato dal territorio, che un Parco più grande ma non voluto, al punto da dare luogo ad atti vandalici, come quello che l’anno scorso portò ad incendiare un pino loricato a Terranova del Pollino”. Dove proprio nei giorni scorsi, idealmente, durante la Festa degli alberi, è stato piantumato il successore. Ufficio stampa Ente Parco del Pollino ANNO 3 N. 39 25 Novembre. Piove, governo ladro… E Altissima adesione allo sciopero generale del 25 novembre. PAGINA 6 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Il freddo ed il maltempo non fermano i 5.000 manifestanti di Castrovillari Viaggio tra i manifestanti E’ una Castrovillari diversa quella di venerdì 25 novembre. L’intero perimetro cittadino è stato per l’intera mattinata invaso da migliaia di lavoratori della provincia di Cosenza per celebrare lo sciopero generale di 8 ore indetto dai sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil. Da largo San Girolamo alle 9.00, lo spettacolo di un corteo mai visto prima si è diretto a Palazzo di Città dove, per l’occasione, i responsabili provinciali dei sindacati hanno montato un palco. Per la prima volta Castrovillari e non Cosenza «per un comparto tessile in disfacimento, per i tanti Lsu e Lpu, per le ampie sacche d’emarginazione. Ecco perché Castrovillari», spiega Paolo Tremonti segretario provinciale della Cisl ai microfoni del tg Metrosat di giovedì 17 novembre. Piove sulla folla e piove su un palco gremito ma la manifestazione va avanti. Dagli altoparlanti si sente dire: «Siamo oltre diecimila» ma un dirigente della polizia di Stato smentisce. Secondo le loro stime non ci sarebbero più di quattro mila partecipanti. Numeri a parte, il colpo d’occhio dice che la gente c’è ed è comunque tanta. Ci sono i pensionati della Uil di Cosenza: «Siamo oltre cento persone – secondo uno di loro -. Ormai siamo alla frutta. Più del 70% dei pensionati di questa provincia prende meno di 500 euro al mese». Un gruppetto di Trebisacce dice di essere arrivati con cinque pullman: «Ci sono anche lavoratori di altri comuni dell’Alto Jonio cosentino –dice un signore – siamo lavoratori ex socialmente utili impegnati nelle scuole». Gli chiediamo cosa s’aspettano da questo sciopero e lui: «Penso che qualcosa cambia. Certo non molto perché non è che si sciopera da oggi». E se ci fosse stato un governo di centro-sinistra? «La stessa cosa. Più o meno sono fatti tutti allo stesso modo». C’è anche un anziano, ex tassista, che rimpiange Mussolini ricordando il solito mito dei treni puntuali: «Mi ricordo che su un vagone ferroviario lasciarono dei bagagli e li ritrovarono dopo otto giorni!». Ma lei si sente di sinistra?, gli domandiamo: «Forse, si». Ci spostiamo tra la gente assembrata sotto il palco. E’ la volta dei braccianti agricoli San Lorenzo del Vallo. Come gli altri sentiti finora, tentennano un istante. Non è gente abituata ad essere intervistata come può capitare nelle grandi città. Ma dopo l’imbarazzo iniziale esce fuori quello che hanno dentro. La domanda è sempre la stessa: com’è, secondo loro, questa manifestazione? «E’ utile, c’è ne vorrebbe una ancora più dura», risponde secco uno. E se ci fosse Prodi al posto del Cavaliere? «Non c’è e non lo sappiamo. Ma quando c’è stato comunque non si è arrivati alla fame che c’è adesso». Da Cropalati un gruppetto misto di Lsu e forestali dicono di non aspettarsi «niente, solo parole. Purtroppo questo è l’andazzo politico». Gli ricordo di chi, pochi istanti prima e più in là, parlava dei treni di Mussolini. «Non si ricorda dei 60 grammi di pane», ammonisce uno della compagnia. Cosa vorrebbero cambiare subito? «La guerra civile prima e poi cambiamo le cose. Fin quando il popolo italiano ruba non possiamo andare avanti». Vicino a questi, alcune lavoratrici parlano tra loro Osas di Castrovillari. «Stavamo parlando delle nostre colleghe che non sono venute allo sciopero», confessa una. Ci facciamo strada ancora tra la gente facendo attenzione agli ombrelli un po’ aperti un po’ chiusi a seconda che piova o meno. Non ci sono bambini con i loro genitori come si vede spesso in tivvù. Non si levata la partecipazione dei lavoratori allo sciopero proclamato da Cgil, Cisl e Uil contro la Finanziaria. Secondo i dati, resi noti dal sindacato, risultano molto alte le adesioni in Calabria dove lo sciopero è stato di otto ore e non di 4 come nel resto del paese: a Reggio oltre il 90% tra gli Lsu-Lpu, tessili e forestali; 75% per postali e elettrici; a Gioia Tauro adesione del 100% nel Porto e tra i marittimi; a Castrovillari è del 100% tra i dipendenti delle aziende agricole e tra gli edili. Così come è stata massiccia, sempre secondo i sindacati, la presenza dei lavoratori nelle cinque manifestazioni (una per ogni provincia) svoltesi in Calabria, nonostante il maltempo imperante. A Castrovillari, sede per la prima volta di una manifestazione provinciale, sfilano in corteo circa 5.000 persone (di meno secondo i dati forniti dalla Questura). Sono operai, pensionati, studenti, dipendenti pubblici, del settore agricolo e di quello edile, giunti da tutte le aree di crisi. Partono dal piazzale antistante la chiesa di San Girolamo verso le 9.30, annunciati dalle note della banda “Città di Castrovillari”. Slogan pittoreschi, accompagnano il serpentone colorato dalle bandiere della triplice sindacale e dai cartelli creativi dei partecipanti preparati con cura nei giorni precedenti. I manifestanti, calpestano prima l’asfalto di via Coscile, poi quello di via Roma per concludere la protesta in piazza Municipio, stringendosi alla meglio sotto gli striscioni e le bandiere, finora agitate, per cercare di ripararsi dalla pioggia insistente e fastidiosa. Gli antichi palazzi di via Roma vedono così, dopo tanto tempo, scorrere insieme, fianco a fianco, uomini e donne di diverse generazioni accomunati dalla voglia di esserci e di gridare il loro disagio verso le scelte di politica economica compiute dal governo Berlusconi. Immediatamente riconoscibili ci sono gli striscioni dei lavoratori della Mdc (Manifattura del Crati) di Cammarata, della Diga dell’Esaro, della Marlane di Praia, degli ex Lsu del Parco. Sul palco, presente il Presidente della Provincia Mario Oliverio, parla per prima, Elena Marino, in rappresentanza degli studenti, che bolla la riforma Moratti come ingiusta e dannosa per la scuola. E’ la volta di Marco Bruno, segretario Fnp Csil secondo il quale la finanziaria colpisce maggiormente i pensionati e che chiede ai dirigenti dell’As vedono nemmeno lavoratori di livelli più elevati. Almeno questa è la sensazione a vista. C’è solo povera gente, disillusa e incazzata. Più in là incontriamo gli edili di Cosenza. Questi cosa s’aspettano? «Qualche risposta dal governo che modifichi un po’ gli interventi in atto che penalizzano fortemente il Mezzogiorno e qualche impegno più serio sulle infrastrutture del Sud», chiede con forza il loro portavoce. Un Lsu di Paola sta camminando insieme ad un altro manifestante verso il punto di raccolta. La manifestazione ormai si è conclusa. Ci dice, senza fermarsi, che dal Tirreno sono venuti addirittura con dodici autobus. «Buona, buona. Nonostante il tempo è stata buona» la protesta. La sintesi del suo pensiero è che oggi «i lavoratori non hanno la possibilità di poter dire: abbiamo un governo amico». La gente defluisce tranquilla in direzione Ospedale. «Sono una lavoratrice socialmente utile».A parlare è una signora di Cassano e in poche battute ci racconta la sua storia: «Insieme ad altri lavoratori lavoriamo da circa dieci anni presso il comune ma siamo considerati comunque non impiegati ma precari di serie B». Secondo un ragazzo di Corigliano di studenti della sua città ce n’erano trecento. Infine, quelli dell’Anas. Cinquanta in tuta arancione a protestare perché «noi non si sa di che morte moriamo», risponde preoccupato uno di loro.Anche il presidente della Confesercenti di Castrovillari, Pasquale Tafuri raggiunto telefonicamente in questi giorni dichiara di essere «contro questa finanziaria che non va nella direzione da noi auspicata». Nicola Arcieri ANNO 3 N. 39 n. 2 di Castrovillari, l’abbattimento delle snervanti liste d’attesa. Interviene anche l’ex assessore provinciale Adelaide Maradei, in rappresentanza del vescovo di Cassano, Mons. Domenico Graziani. Soddisfazione per l’esito della mobilitazione nella città del Pollino, durante il suo intervento, viene espressa da Paolo Tramonti segretario provinciale della Cisl di Cosenza. Lo sciopero generale è contro la politica economica del Governo che taglia risorse e investimenti al Sud e alla Calabria e che fa pagare agli enti locali il prezzo più alto, ma vuole essere anche un campanello d’allarme, un monito, per la Giunta regionale che deve passare dalle parole ai fatti dando risposte a vertenze che non possono rimanere in una condizione di perenne istruttoria. Sempre da Castrovillari, il segretario della Uil calabrese, Roberto Castagna, parla di una finanziaria che, invece di aiutare lo sviluppo e la crescita del Paese, taglia, pesantemente, le risorse per le politiche sociali, riduce, drasticamente, gli investimenti al Mezzogiorno, provocando maggiore povertà e più disoccupazione nelle aree deboli del Paese. Una finanziaria dannosa per i lavoratori e i pensionati e inutile per lo sviluppo. Castagna si sofferma, poi, sulla riforma costituzionale definendola una sorta di babele che rischia di provocare danni irreparabili al Paese ed in particolare ad una realtà fragile come la Calabria. Su istruzione e sanità il paese rischia di essere diviso e diseguale nella fruizione dei diritti civili e sociali. Se dovesse essere applicata, si aprirebbe un divario incolmabile tra una sanità di serie A nelle regioni più ricche e una di serie B nelle regioni più povere. L’ultimo intervento è del segretario nazionale Cgil, Fulvio Fammoni il quale ricorda l’altra manifestazione nazionale del 17 dicembre a Reggio Calabria. La Finanziaria “certifica” malinconicamente l’abbandono e la piena trascuratezza delle aree più deboli nel mentre l’approvazione della “devolution” contribuisce allo “scasso” istituzionale ed alla rottura dei vincoli di solidarietà che fino ad oggi hanno retto il Paese. Finisce qui. Tutto è andato per il verso giusto e i dirigenti sindacali castrovillaresi, possono tirare un sospiro di sollievo, avendo ancora una volta dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, una consolidata capacità di gestire organizzativamente l’evento. Giuliano Sangineti Le dichiarazioni dei leader politici sullo sciopero generale PAGINA 7 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Il Presidente della Regione Agazio Loiero “Le motivazioni dello sciopero generale sono condivisibili. È la protesta di un paese che affanna e, per quanto ci riguarda, di una Calabria che non ci sta a essere la cenerentola d’Europa che aspira e si batte per un progetto di sviluppo che tenga che tenga conto di tante emergenze, come quella della Locride, diventata incandescente. Sono ancora molti i calabresi costretti a lasciare la loro terra per cercare lavoro in altre regioni. Ciò perché la Calabria è la regione più povera del Sud con un alto tasso di disoccupazione e forti carenze di infrastrutture. Con i sindacati abbiamo firmato un protocollo d’intesa per operare su una piattaforma comune, pur nel rispetto dei ruoli e delle prerogative. Con i calabresi confermiamo il nostro impegno a lavorare per una regione migliore dove siano garantiti i diritti di tutti”. “Condividiamo le ragioni che hanno indotto i sindacati a proclamare lo sciopero generale, al quale la Provincia di Cosenza offre una convinta adesione. Appare significativa la scelta di allungare i tempi dell’astensione da quattro ad otto ore, caratterizzando così un grido forte di allarme lanciato dalla Calabria al Paese che si appresta a vivere uno dei momenti più difficili. Da un lato la devolution, attuata in dispregio della Costituzione, frutto di uno scellerato asse tra Berlusconi e gli alleati della Lega, portatrice di interessi che schiacciano il Sud e la cui portata distruttrice si paleserà fra qualche tempo. Dall’altro una legge finanziaria che dimostra ancora una volta di più come il Mezzogiorno sia solo un peso da scaricare al suo destino anziché un’area dell’Italia che ha il diritto di programmare il suo futuro di sviluppo e crescita. Un quadro drammatico rispetto al quale deve diventare forte la protesta dei cittadini, soprattutto dei cittadini della questa parte dell’Italia in cui le emergenze non si contano più. Quale Ente locale duramente colpito dalle restrizioni imposte dal governo, ci uniamo alla manifestazione di Castrovillari, comprensorio preda di una crisi profonda”. Esprimo un sentito ringraziamento alle OO.SS. CGIL, CISL e UIL per aver scelto in occasione dello sciopero generale del 25 novembre la città di Castrovillari. È una scelta di alto valore simbolico perché nell’area del Pollino sono concentrati più che altrove i drammatici problemi di ordine sociale che vedono centinaia di lavoratori perdere il loro posto di lavoro, altrettanti rimanere in situazioni di latente precarietà e tanti altri, soprattutto giovani disoccupati, che il lavoro rischiano di non incontrarlo mai. In questi anni difficili insieme al Sindacato Unitario abbiamo condotto delle belle battaglie per evitare il definitivo smantellamento del comparto industriale, per dare una prospettiva di stabilizzazione ai tanti giovani impegnati come LSU e LPU negli Enti Locali e nel Parco Nazionale del Pollino e più in generale per evitare la emarginazione definitiva di un territorio che se opportunamente aiutato e sostenuto potrebbe rappresentare una risorsa importante per lo sviluppo della nostra regione. Lo sciopero ovviamente non è solo di un territorio, ma è di un’intera regione che vuole gridare un forte NO ad un Governo che ha varato la Devolution contro le popolazioni del Sud, che approverà a colpi di fiducia una Legge Finanziaria per il 2006 che cancella definitivamente il Mezzogiorno dalle politiche nazionali, che taglia i fondi agli Enti Locali e che con una norma di gravità inaudita impedirà dal 1° gennaio 2006 ai cittadini del Sud e della Calabria di potersi recare nelle strutture sanitarie del Centro – Nord per ricevere cure ed assistenza per tutti i tipi di malattia ad eccezione di quelle gravi. La mobilitazione del 25 novembre sarà anche l’occasione per dire NO alla criminalità organizzata che nella nostra regione ha rialzato la testa e sta mettendo a repentaglio la tenuta democratica ed una civile convivenza. Il Presidente della Provincia Mario Oliverio Il deputato del Collegio di Castrovillari, On. Mimmo Pappaterra ANNO 3 N. 39 Assente il gonfalone della città di Castrovillari Il consigliere Donato presenta un’interrogazione al sindaco Blaiotta Il Capogruppo consiliare della Margherita, Gianni Donato, ha chiesto, in una interrogazione con risposta in Consiglio Comunale, di conoscere per quali motivazioni, nel corso della manifestazione effettuata dai lavoratori della provincia di Cosenza e svoltasi a Castrovillari in occasione dello sciopero generale, non era presente né il Gonfalone della Città, né il Sindaco, né alcun componente della Giunta municipale. Il lunghissimo corteo, partito da viale Umberto Caldora, ricorda Donato, era aperto dai gonfaloni delle cittadine viciniori, accompagnati dai Sindaci con le fasce tricolori e da numerosi Amministratori comunali, provinciali e regionali che, idealmente, guidavano i loro concittadini, lavoratori, giovani, studenti, donne, anziani, disoccupati, cassintegrati, negli occhi dei quali era visibile l’orgoglio di ammirare, alla testa del corteo, il gonfalone della loro città ed i loro rappresentanti, pur appartenendo, alcuni, a schieramenti politici diversi. Soltanto le numerose centinaia di cittadini castrovillaresi presenti alla manifestazione, si sono visti privi dei loro contrassegni istituzionali. Tale assenza, scrive nell’interrogazione Gianni Donato, è stata sottolineata, soprattutto, dai giovani alunni del Liceo Scientifico “E.Mattei” di Castrovillari i quali, nel pomeriggio precedente alla manifestazione, mentre all’aperto preparavano gli striscioni da esibire durante il corteo, sono stati aggrediti premeditatamente da un gruppo di facinorosi, con lanci di uova, comportamento stigmatizzato da Fulvio Fammoni, segretario aggiunto della Cgil, nel corso del suo intervento conclusivo dal palco di piazza Municipio. “Gli Amministratori accorti, efficienti ed equilibrati, consapevoli di rappresentare tutta la popolazione e non soltanto una parte di essa, al di là dell’appartenenza partitica o politica, non possono lasciarsi sfuggire o, peggio, snobbare o ancora avversare occasioni importanti di mobilitazione, come questa, che consentono di portare alla ribalta nazionale – conclude il capogruppo consiliare della Margherita - le problematiche del lavoro di una zona, come la nostra, in profonda crisi, per dare la possibilità a chi deve decidere di intervenire in modo incisivo, strategico e risolutivo”. Gli ex LSU del Parco costituiscono un comitato di autotutela Il “Vox” si rapporterà sinergicamente con le organizzazioni sindacali Lunedì 28 novembre, presso la sede della Comunità Montana del Pollino di Castrovillari, si sono riuniti i lavoratori ex Lsu del Parco Nazionale del Pollino. L’incontro è stato determinato dalla necessità di costituire un comitato denominato “ Vox ”che avrà lo scopo di coadiuvare le azioni sindacali, di prospettare idee e promuovere manifestazioni a sostegno dei diritti degli ex lavoratori socialmente utili del Parco Nazionale del Pollino. Obiettivo principale della sua costituzione è la conquista della definitiva stabilizzazione dei soggetti, così come previsto dal D.Lgs 81/2000. Il comitato, in ogni caso, non intende sostituirsi o sovrapporsi ai compiti ed alle prerogative delle Organizzazioni Sindacali, bensì intende adoperarsi quale punto di congiunzione tra gli ex l.s.u. del Parco Nazionale del Pollino e le Istituzioni, costruendo quindi con le Organizzazioni Sindacali stesse, un rapporto costruttivo, finalizzato ad affermare il diritto fondamentale ed imprescindibile del lavoro. Nel corso dell’assemblea, che si è aperta con un minuto di silenzio per ricordare la prematura e recente scomparsa del col- lega di Acquaformosa, Saverio Buono, diversi sono stati gli interventi dei lavoratori che hanno evidenziato il profondo disagio determinato da una situazione insostenibile che non può e non deve appartenere ad una società civile come la nostra. Una società dove tanto si discute di tutela dei diritti dei lavoratori, di ammortizzatori sociali ed altro, ma dove molto spesso i diritti e la dignità dei meno abbienti viene calpestata da chi gestisce il Potere. In particolare i lavoratori ritengono che tutti coloro che hanno contribuito a determinare l’insuccesso della definitiva stabilizzazione dei precari, debbano riscattarsi ed attivare concretamente una politica di cambiamento mirata a risolvere definitivamente una questione così importante. La confusione politica, ed il tentativo di imporre una visione della realtà distorta a discapito dei lavoratori, non può certo contribuire alla risoluzione del problema. Da oltre dieci anni i lavoratori in questione sono stati usati, sono stati violentati nello spirito, costretti ad accettare gli eccessi di una burocrazia lunga ed inconcludente, umiliati perché con- siderati degli assistiti e licenziati. In realtà, questi lavoratori che, nel corso degli anni, hanno maturato professionalità e competenza, hanno contribuito in maniera incisiva e determinante allo sviluppo ed alla crescita del Parco più grande ed importante d’Italia. La professionalità acquisita dai lavoratori nell’ambito della salvaguardia e tutela ambientale e nella valorizzazione delle risorse del territorio, può e deve diventare il volano dell’economia delle popolazioni residenti. I lavoratori, che intendono categoricamente far salvaguardare i propri diritti, non sono più disposti ad accettare imposizioni, soluzioni superficiali e forme di assistenzialismo. Chiedono con forza alle istituzioni preposte di farsi carico delle responsabilità e di individuare e raggiungere il traguardo che tutti si auspicano. Angelo Castellano in rappresentanza del Comitato Vox Comitato di Coordinamento Riciclare, per far rivivere la maschera di Organtino “ PAGINA 8 Da lassù Qualcuno ci osserva… I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Un progetto della media “De Nicola” con gli Amici della Terra di Castrovillari Gli Amici della Terra, club del Pollino, l’educazione promuovono ambientale nella scuola in maniera alternativa. Una collaborazione tra la scuola media “Enrico De Nicola” di Castrovillari l’associazione e ambientalista ha infatti creato i presupposti per un interessante progetto di sensibilizzazione ambientale e di progettazione della maschera carnascialesca. “Riciclare, per far rivivere Organtino, antica maschera castrovillarese” è il nome di questa bella iniziativa che nasce dall’idea di divulgare tra i ragazzi l’importanza del riciclaggio e della raccolta differenziata, in particolare della carta per la produzione della cartapesta. Cartapesta che poi sarà utilizzata per attività creativo-manuale, e nello specifico per la progettazione della maschera di Organtino, una figura carnascialesca castrovillarese vissuta circa quattrocento anni addietro, ricca di storia e tradizione, ma sconosciuta al grande pubblico. Il progetto, iniziato lo scorso 24 novembre, è portato avanti dai formatori dell’associazione ambientalista Amici della Terra e dai professori della scuola “De Nicola” Isabella Grisolia, Franca Monteleone e Filomena Tango.Terminerà il prossimo 22 dicembre e prevede tre fasi. La prima riguarda la conoscenza del storico-geografica Carnevale del Pollino, l’importanza della raccolta differenziata e la conoscenza dei materiale come fattore essenziale per alcune politiche ambientali. La seconda fase prevede la raccolta carta, studio per la fabbricazione, esecuzione e colorazione della cartapesta e la realizzazione di piccoli manufatti. L’ultima fase sarà invece incentrata sullo studio e sulla progettazione della maschera di Organtino, finalizzata al Carnevale del Pollino, e che sarà affrontata in parte all’interno della scuola, il resto sviluppata in un laboratorio d’arte appositamente allestito all’interno della sede dell’associazione degli Amici della Terra di Castrovillari. Scopo finale del progetto è quindi rilanciare la maschera di Organtino, attraverso un percorso educativo che parte dal rispetto dell’ambiente per poi sfociare in attività creativo-manuali e di studio della cultura popolare. L’abilità e la fantasia dei ragazzi aiuterà a dare nuova luce ad un personaggio tipico calabrese che, grazie alla collaborazione della Pro Loco, potrebbe diventare il simbolo del Carnevale del Pollino. Siamo davanti al Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Castrovillari in via Garga per parlare con quelle persone che ogni giorno, senza risparmiarsi,mettono a rischio la propria vita per salvare quella degli altri: sono i nostri beniamini, i pompieri. Presso la sede di Castrovillari sono ubicati I'ufficio del caposquadra, quello del capodistaccamento, I'autorimessa e I'officina per il rimessaggio dei mezzi. I vigili del fuoco operano generalmente in situazioni d'emergenza che possono compromettere la pubblica ANNO 3 N. 39 Domenica 13 Novembre 2005, impegnato in una escursione mirata, il Club Alpino Italiano sezione di Castrovillari (promotore dell’iniziativa), ha raggiunto il Dolcedorme. Lo scopo è stato quello di rilevare e proporre, con una semplice cerimonia, dopo tre anni di posa, il libro di vetta, sulle cui pagine sono rimaste marcate suggerimenti, idee, impressioni interiori, scaturite dalla genuinità d’animo dei frequentatori delle terre alte. Riflessioni portate nel fardello della memoria fin quassù, da numerosi gruppi di escursionisti o scalatori solitari provenienti persino da oltremare! Da qui, dove tutto intorno è dolcemente distribuito, questi sentimenti sono affidati ad uno scrigno che li custodisce. Oggi il libro di vetta è una realtà al servizio della comunità. Nella fase iniziali ha dovuto lottare contro lo scetticismo…! Sulle sue pagine vengono annotate le impressioni a caldo dell’escursionista, subito dopo il sublime sforzo all’arrivo. All’interno una rubrica con i numeri telefonici utili degli Enti preposti alla vigilanza e al soccorso. Già da un primo esame, traspare subito un gradevole quoziente di sensibilità d’animo del visitatore sebbene provenga da varie estrazioni sociali e dislocazioni geografiche.Tutto questo, non può che contribuire a migliorare le conoscenze umane ed instaurare un confronto costruttivo. Attenzione però! Bisogna farne buon uso. La chiave di lettura di questo registro mette in risalto l’affezione e la cultura verso questi luoghi salubri, scevra da pregiudizi. E’ anche un termometro che misura i picchi di frequentazione. Un motivo in più per spronare gli addetti ai lavori, istituzioni comprese, ad adoperarsi perché la crescente presenza umana trovi il giusto equilibrio e sviluppo in un ambiente incontaminato. La consegna del nuovo candido libro alla cima del Dolcedorme la più alta del meridione peninsulare con i suoi 2267 mt., si è svolta in un’atmosfera surreale, attorniati, come eravamo, da un’aureola di nubi bianche, cumuliformi, che spumeggianti hanno isolato la vetta con un caldo turbante autunnale, lasciandoci cosi sospesi nello spazio tra la terra e il cielo. Per tutti, c’è l’invito a volervi apporre la firma di presenza. Intanto da parte della locale Sezione C.A.I. un messaggio di Augurio di Buone Feste per tutti. Mimmo Filomia Ma cosa faranno mai questi pompieri? Il 4 dicembre si festeggia Santa Barbara, protettrice dei Vigili del fuoco incolumità e le tipologie d'intervento sono: incendi, crolli, incidenti stradali, recupero annegati, ricerca di dispersi, recupero di animali, sgombero di sedi stradali, inondazioni, allagamenti. Ci sono ancora interventi solo apparentemente meno importanti come apertura di porte o fughe di gas. A Castrovillari i mezzi a loro disposizione sono 2 APS (Auto Pompa Serbatoio),una grande e una piccola; due ABP (Auto Botte Serbatoio), per incendi di grande entità; un polisoccorso per incidenti stradali, terremoti, interventi specifici; una Campagnola; un Rampini boschivo 4 x 4 per accedere in luoghi impervi; un'autovettura per i primi sopralluoghi. Dall'inizio dell'anno ad oggi, i nostri VV FF hanno effettuato 1025 interventi con una concentrazione massima nel periodo estivo. I turni di lavoro sono dalle 8 alle 20 si ricomincia alle 20 del giorno successivo per terminare alle 8 del mattino seguente e poi ci sono 48 ore libere, salvo chiamate per interventi urgenti e gravissimi; in quel caso non ci sarà più interruzione. Ogni volta che si parte per un intervento sono in 5 a salire sull'autobotte ma a vederli in azione sembrano molti di più. Chiediamo adesso al capodistaccamento il suo ricordo più triste: "Era il 1985 - ci risponde senza nascondere la commozione - e a Trebisacce due autocisteme che trasportavano olio combustibile si sono scontrate; l'urto ha provocato un incendio. Un auto con 5 persone a bordo sopraggiungeva .... non ha avuto il tempo di frenare. E' finita nella scarpata mentre una delle due autocisterne, con il suo contenuto ormai bollente, gli si rovesciava addosso. Non è rimasto niente di quella famiglia che andava ad una festa. Adesso è difficile parlare, pensare magari ad un intervento più particolare;ci viene in mente solo una preghiera, quella rivolta alla Santa protettrice dei Vigili del Fuoco, Santa Barbara che si festeggia il 4 Dicembre. Squilla il telefono; non ci sono parole,basta lo sguardo per capire...in un attimo sono già sui loro mezzi con il lampeggiatore blu e la sirena. Avviso al Comando dei Vigili del Fuoco di Cosenza Ore 17,00, stiamo uscendo per un'emergenza... A.M. PAGINA 10 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO VENERDI 25 NOVEMBRE NOVEMBRE Sciopero generale provinciale a Castrovillari Sciopero generale contro la legge finanziaria, in Calabria di otto ore, con cinque manifestazioni provinciali, una delle quali a Castrovillari. Allo Sciopero Generale della provincia di Cosenza, che per la prima volta si tiene nella città del Pollino, intervengono il segretario generale Cisl, Cosenza Paolo Tramonti, il segretario generale Uil Calabria Roberto Castagna e il segretario nazionale Cgil Fulvio Fammoni. Dismissione dell’apparato produttivo, scomparsa di importanti presidi industriali storici, come il tessile, il bosco-legno, il calzaturiero, l’aumento delle ore di Cigo e Cigs, la scadenza degli ammortizzatori sociali che interessano centinaia di lavoratori, la crescita del precariato con il problema storico degli Lsu-Lpu, il problema dei senza lavoro, la ripresa dell’emigrazione giovanile sono solo alcuni dei problemi che vengono posti all’attenzione dell’opinione pubblica e delle forze politiche. Spaccio di eroina a Castrovillari I carabinieri del Norm (Nucleo operativo radiomobile) procedono all’arresto di due persone con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di B. F. di Cassano Ionio, classe ‘84, disoccupato e incensurato, e di C. B. classe ‘81, pregiudicato. I due, notati dai militari nei pressi del centro di Castrovillari in vicinanza della caserma dei Carabinieri, vengono sorpresi in flagrante. Fermati, da una perquisizione personale, i carabinieri rinvengono 15 dosi di eroina per un totale di 35 grammi. Dopo le formalità di rito i due sono associati alla casa circondariale a disposizione Sandro del sostituto procuratore Cutrugnelli. all’interno del cantiere edile Icombc srl, sito a San Lorenzo del Vallo e di proprietà dell’imprenditore B. M., 34 anni di San Lorenzo del Vallo. Risulta necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Castrovillari per tirare fuori Q. S., che viene trasportato, tramite l’elisoccorso, all’ospedale di Cosenza dove è ricoverato in prognosi riservata. Il proprietario del cantiere è segnalato, in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria per violazioni alle leggi edilizie e alle leggi contro gli infortuni sul lavoro, cosi come le opere in costruzioni sono poste sotto sequestro e messe a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Maxi sequestro di botti Undici tonnellate di fuochi pirotecnici di genere vietato, per un totale di 120 mila pezzi, vengono sequestrati dalla guardia di finanza della Compagnia di Rossano, nella zona industriale di Corigliano. Gli uomini delle Fiamme Gialle colgono in flagranza tre giovani, due campani ed un calabrese di Paternò Calabro, mentre da un autoarticolato, proveniente dalla provincia di Napoli, trasbordano sul furgone del giovane calabrese i botti destinati al mercato dell’hinterland cosentino. I tre sono denunciati in stato di libertà per trasporto e detenzione non autorizzato di materiale esplodente. SABATO 26 NO VEMBRE Giornata della colletta alimentare Furto ai danni di un bancomat La somma di 30 mila euro vengono rubati da sconosciuti dallo sportello bancomat della Banca Carime a Lungro. Il furto, scoperto dal direttore dell’agenzia dell’istituto di credito, viene denunciato ai carabinieri. Incidente sul lavoro Q. S., muratore di 51 anni di San Marco Argentano, cade, accidentalmente, dentro una vasca di decantazione in fase di costruzione Anche Castrovillari, partecipa alla Nona Giornata Nazionale della Colletta ANNO 3 N. 39 Alimentare. Molti i volontari che stazionano davanti i supermercati della città. La Giornata della Colletta Alimentare, promossa da Fondazione Banco Alimentare e Federazione dell’Impresa Sociale Compagnia delle Opere, in collaborazione con Associazione Nazionale Alpini, Societa’ di San Vincenzo De Paoli e col patrocinio della Presidenza della Repubblica e del Segretariato sociale della Rai, può essere definita come l’evento di carità tra i piu’ imponenti d’Italia per numero di volontari coinvolti in un solo giorno. Il Banco Alimentare della Calabria collabora con quasi 500 enti assistenziali grazie ai quali, durante il 2004, è stato dato cibo, ogni giorno, a 66.908 persone disagiate. Complessivamente, lo scorso anno sono state raccolte e distribuite 2.728 tonnellate di prodotti alimentari per un valore commerciale di 7.010.960,00 euro (circa 13 miliardi e 575 milioni delle vecchie lire). Durante la Colletta Alimentare del 2004, invece, in Calabria sono stati raccolti 148.000 chilogrammi di prodotti alimentari. Cronaca Un uomo con precedenti penali viene arrestato dai carabinieri a Cassano allo Ionio perché deve scontare una condanna a due anni e quattro mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. All’uomo i carabinieri notificano un ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica di Castrovillari. Sblocco abusivo videofonini Operazione della Polizia Postale di Bari contro lo sblocco abusivo attuato sui videofonini H3G. Eseguite 94 perquisizioni domiciliari in 16 regioni tra cui la Calabria. Novantaquattro le persone denunciate. Gli investigatori avevano scoperto un sito web che, dietro pagamento, metteva a disposizione il codice per sbloccare i telefonini. Il portale, quindi, diventava il tramite tra il cliente che aveva acquistato il videotelefono e coloro che compivano materialmente le attività di sblocco e, quindi, attuavano la truffa. Il business da Bari si era diffuso in tutte le regioni italiane. In base alle prime informazioni molti dei denunciati sono tecnici e riparatori di telefoni cellulari e rivenditori di telefonini.Tra i denunciati, anche un ragazzo di 16 anni di Brindisi, uno dei più esperti nell’aggirare le protezioni informatiche. In casa, il ragazzo nascondeva anche una pistola. Kitsch Hamlet segnalato al premio Ugo Betti Il testo dello spettacolo Kitsch Hamlet, di Saverio La Ruina, riceve una importante segnalazione al prestigioso premio Ugo Betti, nella sezione drammaturgia. Selezionato tra oltre 250 opere pervenute, Kitsch Hamlet giunge secondo classificato ex-aequo con la seguente motivazione.“Un Amleto che non si PAGINA 11 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO vede mai in versione meridionale, contemporanea, realistica. Amleto non parla, vuol vedere solo la madre, è fuori di testa da quando è andato a fare un “master” in Inghilterra. I suoi tre fratelli sono un cam- pionario dei ventenni di oggi: rozzi, sbracati, violenti, ma anche mammisti e attaccati all’idea del decoro e dell’ordine familiare. La molla del testo sta nell’orrendo ma coerente ritratto dei tre portatori di violenza: è un ritratto che conosciamo.” DOMENICA 27 NO VEMBRE Giornata Nazionale salvacuore Provinciale, istituito con regolamento approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale nel luglio scorso. Si tratta di Giuseppe Colaiacovo, 53 anni, lucano originario di Rotonda, da molti anni residente a Cosenza. Tra l’altro, Colaiacovo si occuperà delle nuove uniformi, della dotazione di automezzi, di armi, dell’inquadramento del personale.‘’Il mio impegno- ha dichiarato Colaiacovo- in aderenza alle direttive del Presidente Mario Oliverio e della Giunta Provinciale, seguendo le linee tracciate nel regolamento approvato dal Consiglio Provinciale e nei provvedimenti attuativi, è quello di dar corso alla costituzione del Corpo di Polizia Provinciale. Un Corpo che può già contare sull’apporto professionale del personale del disciolto corpo di vigilanza ittico-venatoria, formato da operatori particolarmente qualificati e dediti al servizio’’. Intimidazioni a Terranova Il proprietario del ‘’Roby bar’’ di Terranova da Sibari, denuncia alla locale stazione dei carabinieri che ignoti hanno dato alle fiamme la saracinesca del suo esercizio commerciale. Le fiamme hanno causato, per fortuna, solo lievi danni. MARTEDÌ 29 NO VEMBRE Cassano raccoglie le tesi sulla città L’amministrazione comunale di Cassano Ionio, istituisce in seno alla Biblioteca/Mediateca Civica, una sezione all’interno della quale raccogliere e conservare le ‘’tesi di laurea sulla città’’, con l’obiettivo di permettere la libera e facile consultazione a quanti intendono approfondire le proprie conoscenze sulla storia, la tradizione, la cultura ed il patrimonio artistico, culturale e naturale della città. MERC OLEDÌ 30 NO VEMBRE Con lo slogan “ LA NOCE AIUTA IL CUORE” , nei giorni 25- 26- 27 novembre, si è svolta in Piazza Municipio a Castrovillari la manifestazione “Operazione Salvacuore” promossa dall’Associazione Gli Amici del Cuore in collaborazione con l’Unità Operativa di Cardiologia e Utic di Castrovillari. Nel corso della manifestazione i volontari dell’Associazione aderente al Conacuore, organismo nazionale Onlus, nell’ ambito di una iniziativa di formazione ed educazione alla prevenzione, attivato su scala nazionale, hanno controllato con l’ aiuto del personale dell’ U. O. di cardiologia, i valori del colesterolo, della glicemia e della pressione arteriosa dei cittadini che ne hanno fatto richiesta, rispondendo alle interessate domande. Durante la manifestazione è stato proposto l’ acquisto di un sacchetto di noci “ frutto benefico per il cuore” con lo scopo di finanziare la ricerca sulle malattie cardiovascolari. La manifestazione ha riscosso grande successo grazie alla sensibilità e generosità degli abitanti del comprensorio della città del Pollino. LUNEDÌ 28 NO VEMBRE Nominato il Comandante del Corpo di Polizia Provinciale Il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio nomina il Comandante del Corpo di Polizia Consiglio comunale a Castrovillari Al centro della sessione, oltre alla questione politica aperta dopo il ritiro dalla maggioranza del Nuovo Psi, l’assestamento di bilancio, la surroga dei consiglieri dimissionari, l’approvazione della convenzione integrativa per il miglioramento della riscossione delle entrate, la nomina e sostituzione dei componenti in seno all’assemblea della Comunità Montana. Per lunedì 5 dicembre comvocato un nuovo consiglio. Conferenza dei servizi per la CGIL Si svolge oggi e domani 1° dicembre, presso l’Hotel 501 di Vibo Valentia, la conferenza dei servizi regionale, organizzata dalla CGIL Calabria e dal Sistema Servizi. La conferenza chiude il ciclo di quelle tenute negli scorsi mesi a livello comprensoriale e, tenendosi in pieno periodo congressuale, vuole dare il suo apporto a questa importante fase per l’organizzazione di Guglielmo Epifani. La delegazione della CGIL di Castrovillari – Comprensorio Pollino Sibari Tirreno, guidata dal Segretario Generale Antonio Granata, vede la presenza di: Francesco Pignataro, segretario organizzativo e Direttore del Patronato INCA, Francesco Spingola, della segreteria CGIL comprensoriale e segretario generale provinciale della FLC ( Federazione Lavoratori della Conoscenza), Valentino Marzella, responsabile del CAAF e dei Servizi CGIL del Comprensorio, Giuseppe Sammarro, presidente dell’ALPA e l’avvocato Peppino Marino, in rappresentanza dei Legali del Patronato INCA. ANNO 3 N. 39 PAGINA 12 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO La Magistratura dissequestra il Villaggio Scolastico Nella notte tra il 12 e 13 ottobre, in un’aula si era verificato il crollo dell’intonaco La Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari ha dissequestrato il Villaggio Scolastico che, nella nottata tra il 12 e 13 ottobre scorso, registrò un crollo di intonaco nella classe 3 A del padiglione femminile dove sono accolti i bambini delle elementari del primo circolo. Lo ha reso noto l’assessore ai lavori pubblici, Mario Innocenzo Rummolo, precisando che il decreto della magistratura è stato notificato al sindaco, Franco Blaiotta, nella giornata del 23 novembre, dal coordinatore della Polizia Giudiziaria municipale, Giuseppe Giannuzzi e dall’istruttore, Alfonso Calabrese. La scolaresca, come è noto, momentaneamente, è accolta nell’ex istituto tecnico per geometri, dove il primo cittadino alcuni giorni fa si era recato per verificare di persona come studenti, docenti e personale stiano vivendo questa sistemazione. Gli amministratori hanno tenuto ancora a ribadire il forte impegno per la soluzione della emergenza che prevederà altri interventi fino a quando i plessi del primo circolo non otterranno il certificato di agibilità. Nello specifico Blaiotta ha ricordato, in merito agli interventi che interesse- ranno ancora la struttura del Villaggio, che la Regione ha assicurato un finanziamento di 200mila euro per le progettazioni di messa in sicurezza dello stesso. Il sindaco ha anche ricordato la collaborazione fattiva instaurata con la direttrice Campanella per dare risposte adeguate alle necessità degli alunni e delle famiglie. “Intanto – ha chiarito Rummolo abbiamo avviato, come preannunciato nell’ultimo Consiglio comunale, un monitoraggio sulle scuole di nostra competenza che testimonia il tipo di attenzione che stiamo profondendo e che non è venuto mai meno”. “L’Amministrazione comunale - ha fatto presente l’assessore ai lavori pubblici, Mario Innocenzo Rummolo- è, comunque, in attesa delle risultanze della perizia redatta dai tecnici del Tribunale per poi prendere tutte quelle iniziative tecniche per risolvere definitivamente la messa in sicurezza del Villaggio Scolastico, avviata nel 1992 e riguardante l’adeguamento sismico dell’intero plesso, così come richiedono le normative in materia di edilizia scolastica”. ANNO 3 N. 38 VENDESI cucina usata marca Snaidero doppia altezza colore noce con cucina 3 fuochi e forno composta da angolo con pensile, base da cm. 90 con pensile cucina con forno cm. 60 con pensile e cappa, pensile da cm. 40, lavello doppia vasca euro 1.000,00 trattabili. Info 0981/28151 oppure 333.6847239 AFFITTASI locale per uso studio e/o commerciale in posizione centralissima (via Mazzini – Castrovillari), locale 30 mq circa, rifinitissimo con servizi. Info tel. 0981.22194 AFFITTASI n. 2 appartamenti ammobiliati m.q. 100 e 200 circa - Tel. 0981.46371 Cell. 349.2142766 - 346.0925011 CERCASI RAGAZZA DIPLOMATA IN DANZA CLASSICA E/ O MODERNA PER ASSISTENTE ALL’ INSEGNAMENTO TEL. 0981/ 26798 - 329/ 3608696 VENDESI STUFA A PELLETS PALAZZETTI, MODELLO ECOFIRE MAXI IDRO NUOVA, PREZZO 2.400,00 TRATTABILI TEL. 0981/ 32756 - 340/ 8716039 PAGINA 13 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 3 N. 39 Vertenza Diga Alto Esaro Ordine del giorno di Rifondazione Comunista Presentato alla Provincia dai consiglieri Diana e Reda per la ripresa dei lavori Biagio Diana Presentato, al Presidente della Giunta e al Presidente del Consiglio della Provincia di Cosenza, un ordine del giorno a firma del consigliere provinciale di Rifondazione Comunista Biagio Diana, e del suo collega di partito, Marino Reda, in cui, solidarizzando con i lavoratori della diga e con le forze sin- dacali che lottano al loro fianco, auspicano la ripresa dei lavori sulla Diga dell’Alto Esaro per concretizzare una politica di salvaguardia dei livelli occupazionali acquisiti e per la creazione di nuovi posti di lavoro, nella consapevolezza che la diga può, in maniera decisiva, risolvere i problemi di penuria idrica che attanaglia le popolazioni del territorio cosentino. In Calabria sono state progettate e avviate alla costruzione 36 dighe, di queste solo 10 sono attualmente in esercizio, 5 non sono state mai completate, 6 sono state completate ma non erogano acqua per mancanza delle opere di distribuzione, 15 sono soltanto progettate e molte di esse presentano solo lo studio di fattibilità. Secondo il gruppo consiliare di Rifondazione il completamento delle dighe in fase avanzata di esecuzione, e naturalmente la realizzazione delle opere di distribuzione delle altre sei dighe completate, con una capacità di oltre 400 milioni di mc., sarebbe sufficiente al fabbisogno d’acqua dei calabresi, evitando, la costruzione delle altre dighe progettate, che determinerebbe l’ennesimo sperpero di denaro pubblico, facilmente intercettabile dalla malavita organizzata, e l’ennesimo disastro ambientale.Tra le dighe in fase di avanzata esecuzione rientra, appunto,la diga dell’Alto Esaro, la cui ubicazione ricade tra i comuni di Malvito e Sant’Agata d’Esaro, il cui progetto, data 19 dicembre 1979. E’ del 22 maggio1981, invece, la gara d’appalto, mentre l’esecuzione dei lavori è stata affidata il 9 novembre 1982. Sta di fatto che i lavori per la costruzione della diga dell’Alto Esaro, la più grande di Europa, una volta ultimata, sono stati interrotti il 15 dicembre 1987, a causa di un ampio dissesto idrogeologico sulla sponda sinistra, determinando così una grave crisi occupazionale. Nel cantiere vi lavoravano più di cento operai. Risale al settembre 2002, il decreto di aggiudicazione della nuova gara d’appalto per la diga “Alto Esaro a Cameli”. A realizzare il primo lotto della diga, secondo il decreto di aggiudicazione, per un importo di circa 51 milioni di euro, sarà l’impresa “Torno Internazionale” di Milano. Il Tribunale di Verona ha, però, decretato l’acquisizione allo stato passivo del fallimento Prass, di tutte le progettazioni dell’ing.Trevisan, tra le quali rientra anche quella della diga in provincia di Cosenza. Dalla indisponibilità degli atti progettuali, è derivata necessariamente la sospensione dei lavori che, puntualmente, si è verificata il 7 ottobre 2005. La nuova sospensione ha determinato, evidentemente, una grave situazione di disagio occupazionale per i tanti che lavoravano alla costruzione della diga e che tornano a vivere l’incubo del licenziamento. Un epilogo fiducioso si intravedrebbe nella scelta della regione Calabria che ha deciso di stanziare 75 milioni di euro per la ripresa dei lavori mentre la SORICAL, seguendo la stessa linea, ne finanzierebbe altri 50, per un totale di 125 milioni di euro. Biagio Diana e Marino Reda ritengono, perciò, necessario che il Presidente della Giunta della Provincia di Cosenza e il Presidente del Consiglio Provinciale promuovano una discussione su questi argomenti, affinché il Consiglio possa approvare un documento d’indirizzo sotto forma di Ordine del Giorno assicurando la vicinanza istituzionale alla Regione Calabria nella risoluzione tempestiva dei contenziosi legali che inibiscono la ripresa dei lavori. Intanto è stata sospesa la manifestazione di protesta, davanti alla sede della Regione Calabria, dei lavoratori della Diga dell’Esaro dopo l’incontro che si è svolto martedì 29 novembre, tra il direttore generale del dipartimento dei Lavori Pubblici, Francesco Mirante, i vertici della Sorical e dell’impresa appaltatrice ‘’Torno spa’’, i sindaci del comprensorio e i rappresentanti sindacali di categoria. Nel corso della riunione è stata ribadita la necessità urgente di riaprire il cantiere per scongiurare il licenziamento degli operai. Giuliano Sangineti Contro una scuola che non ci ascolta PAGINA 14 Il “Classico” si mobilita. I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO La protesta dei liceali Da lunedì 28 novembre gli studenti del Liceo Ginnasio “Garibaldi” di Castrovillari protestano contro una scuola che non li ascolta, che non gradisce che possano contribuire realmente alla sua gestione. Noi ragazzi vorremmo che tutti i diritti di cui godiamo siano suggellati dalla trasparenza e dalla libertà di critica. Ma gli studenti manifestano davvero contro il loro Liceo? Ovviamente la nostra attenzione è rivolta all’intero ordinamento, che permette, de facto, l’assenza dell’insegnamento dell’educazione Civica (il cui espletamento è a completa discrezionalità dell’insegnante, su cui gravano, spesso, programmi didattici dalla mole enorme); l’assenza dello studio dell’arte cinematografica e musicale che ha saputo sì grandemente raccontare, negli anni, i drammi del proprio tempo; la latitanza di tabù e silenzi. Per compensare le deficienze di questo ordinamento, che teme menti libere, noi ragazzi, autogestendoci, abbiamo organizzato cine-forum, incontri con volontari di “Emergency”(nella volontà di raf- forzare la cultura della non-guerra cui non si da mai abbastanza peso), con dottori della nostra A.S., specializzati in problemi legati alla sessualità ed alla prevenzione; abbiamo discusso in assemblee gremite, appassionate ma sempre ordinate, di legalità, di rispetto, di pace: di libertà. A rafforzare le nostre convinzioni, e ad elevare il livello delle nostre discussioni, la straordinaria presenza di alcuni docenti, che hanno partecipato alla trattazione di argomenti che non è previsto trattino in classe. Il vero significato della protesta degli studenti del Liceo consiste nella volontà di essere considerati finalmente degni di essere ascoltati, lontani da quello stato di apatia che ci è imputato e, soprattutto, capaci di formulare idee proprie, nella speranza che, finalmente liberi dal terrore per le istituzioni, si possa contribuire a migliorare, un giorno nient’affatto lontano, la condizione della propria realtà. Martina Aiello studente Il Centro Sociale Anziani “Varcasia” elegge il nuovo Consiglio Direttivo Si terranno il prossimo 11 Dicembre le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo del Centro Aggregazione Sociale Anziani “Varcasia”. L’Assemblea degli iscritti che ha evidenziato notevole partecipazione, non solo ha preso atto di questa importante data, ma anche della presentazione dei candidati che si contenderanno i cinque posti disponibili. Un elenco di dieci nominativi (molti dei quali fanno parte del Direttivo uscente) dal quale eleggere i vertici dell’Associazione per il prossimo triennio, che dovrà sancire una ancora maggiore integrazione del sodalizio all’interno del tessuto sociale cittadino. Ruolo che, per la verità, è già molto vicino grazie alla fattiva opera, in questi ultimi tre anni, di tutto il consiglio direttivo uscente presieduto da Mariano Zicari. L’Assemblea ha anche provveduto a nominare i componenti il seggio elettorale: come presidente è stato scelto il Segretario del Centro,Antonio Pugliese, mentre la carica di scrutatore sarà ricoperta da Franco Mafia, Domenico Severino, Angela Bruno, Maria Bruno. Gaetano Pugliese L’Avis incrementa la raccolta di sangue Questa volta l’AVIS ha voluto agevolare i donatori del territorio As n.2 distanti dal centro trasfusionale di Castrovillari, effettuando una raccolta di sangue presso l’ospedale di Mormanno con il valido supporto del personale medico, paramedico ed infermieristico del laboratorio analisi che ha eseguito l’esame preliminare dell’emoglobina. L’iniziativa è stata molto apprezzata a giudicare dai risultati ottenuti, sia grazie alla disponibilità e alla professionalità del dott. Ivano Schito, medico volontario dell’Avis, sia dei donatori che nonostante il maltempo hanno sentito ancora una volta il dovere ed il senso civico di essere presenti e disponibili. Il prossimo 11 dicembre l’Avis si recherà all’ospedale di Lungro ed il 17 dicembre presso quello di San Marco Argentano per incrementare sempre di più le donazioni con altre raccolte e avere così nel nostro territorio sangue sempre più sicuro a disposizione delle emergenze. La “Piccola fiammiferaia” al Sybaris Esito finale del laboratorio presso il Cad: Quando le emozioni di una fiaba si intrecciano al mondo del disagio. Si terrà, mercoledì 7 dicembre, alle ore 18, nel teatro Sybaris del Protoconvento francescano della città del Pollino l’esito finale del laboratorio presso il Cad: “La piccola dei fiammiferi” di Hans Christian Handersen,curato dalla compagnia teatrale Scena Verticale di Castrovillari (regia di Dario De Luca e il supporto di Fabio Pellicori) promosso dall’Associazione Famiglie Disabili, dalla Provincia di Cosenza (assessorato alla pubblica istruzione), in collaborazione con il Comune di Castrovillari e il Cad (Centro appoggio diurno). La piccola dei fiammiferi è un adattamento teatrale della nota favola di Handersen, realizzato con i ragazzi disabili del Cad, gli operatori dello stesso e con i volontari dell’Associazione Famiglie disabili. Per l’attore-regista Dario De Luca si tratta di una delle fiabe più drammatiche dello scrittore danese: “il fatto di scrivere favole molto tristi- commenta De Luca- era per l’autore un modo per non escludere l’infanzia dalla dimensione di morte, affinché la società adulta fosse capace di gestire serenamente anche l’evento lutto”. “Nella fiaba - prosegue il regista - ci sono due dati rilevanti che offrono spunti di riflessione, quello di una borghesia cieca e sorda al disagio altrui (problematica di cui una società che si definisce civile, anche se non direttamente colpita, dovrebbe farsi carico). Il secondo punto richiama ad una frase molto bella e densa di significato contenuta nella favola: “…dopo la morte della bimba: nessuno seppe mai le cose belle che vide…”; ciò mi fa pensare a questi ragazzi disabiliconclude- perché in fondo nessuno saprà mai le cose belle che vedono (nessuno di noi potrà mai entrare nel loro io, nella loro interiorità..). Laura Capalbi ANNO 3 N. 39 Spazio Zero ne appoggia le rivendicazioni E avanza una proposta all’amministrazione Il Liceo Classico “G.Garibaldi” di Castrovillari è in rivolta. Gli studenti hanno, infatti, deciso per la mobilitazione nella forma dell’autogestione. Hanno iniziato la loro lotta per gridare forte il loro “No!”. Ed è un no multidirezionale: no alla privatizzazione dell’istruzione e no all’autoritarismo. E non è un urlo che è soltanto negazione di una scuola che non piace, ma è grido che dialetticamente aspira alla negazione di quel modello di scuola, alla sua trasformazione, nella tensione verso il suo “dover essere”. E’ lotta che cambia, trasforma, negando il potere-su per affermare il potere-con. Questo è quello che più ci piace in quanto associazione giovanile operante sul territorio, ormai con largo consenso delle masse giovanili: la lotta dei giovani studenti per affermare il protagonismo nelle sedi in cui si realizza la loro formazione e la loro personalità, la volontà di essere i con-decisori delle attività formative che ad essi si rivolgono, la caparbietà nel democratizzare sempre di più i procedimenti decisionali degli istituti dove passano gran parte della giornata, la rivendicazione della loro qualità di soggetti attivi nella gestione della scuola che, come riportato da una autorevole sentenza della Cassazione, a loro appartiene, e non di meri frequentatori di ore di lezione. Protestano, in altre parole, per realizzare di fatto i principi già teoricamente riconosciuti dalla normativa vigente, su tutti il d.p.r 249/98, che non manca di sottolineare la centralità delle proposte studentesche nella realizzazione di attività integrative. Si consideri l’art.8 che recita:“La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: …b) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni”. Ebbene pur essendo norma vigente nel nostro ordinamento, le attività integrative realizzate nel “Garibaldi” sono state sempre calate dall’alto senza coinvolgimento alcuno degli studenti. Per questo chiedono che finalmente nel “Programma Annuale” (il bilancio preventivo) il dirigente scolastico predisponga per gli studenti risorse che possano essere gestite autonomamente per la realizzazione di attività che i medesimi studenti ritengono utili ed interessanti per la loro formazione. Li appoggiamo nelle loro rivendicazioni perché li sentiamo molto vicini a quella che è la tensione che ha ispirato “Spazio Zero” nel suo momento genetico: la voglia di protagonismo dei giovani, a livello locale, nelle attività che direttamente li riguardano. Nella diversità dei contesti, ciò che ci accomuna è il desiderio di contare. E anche noi come loro, ci sentiamo di avanzare una proposta. Una proposta agli organi comunali competenti, che da subito ci hanno apprezzato sostenendoci. Pensiamo che le politiche di sostegno alla realtà giovanile possano e debbano passare attraverso lo stanziamento di risorse ad hoc per le associazioni, magari rispondenti a criteri da predefinirsi (numero iscritti, consenso sul territorio, etc.), che specificamente di tali realtà siano espressione, senza che debbano sgomitare, nella ripartizione di un medesimo stanziamento, con altre realtà associative espressive di interessi differenti. Pensiamo che vi sarebbe corrispondenza piena tra il criterio discretivo e la sua rilevanza, e che perciò l’eventuale trattamento di favore sia pienamente conforme al criterio di ragionevolezza. E’ nota infatti l’importanza che riveste il sostegno alle realtà giovanili. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Culturale Spazio Zero Anniversario della Vestizione di “Zi Monica” Giovedì 8 dicembre una S.Messa per celebrarne la ricorrenza Giovedì 8 Dicembre a ricordo della Vestizione di Suor Semplice Maria Berardi, avvenuta 113 anni fa, verrà celebrata presso la SS. Trinità una santa messa alle ore 18,00. Le “Monache di Casa” era una istituzione d’altri tempi. Sentita e seguita e godevano in mezzo al popolo, di grande prestigio, a volte, di venerazione. Oggi tramontata. Ieri, fiorente ovunque. Erano donne privilegiate, non solo nella estimazione del popolo, umile, semplice, credulo. Si ritenevano “chiamate dal Signore”. Liberamente, decidevano di sottomettersi ad una regola di pietà, di sacrificio, di lavoro, nella penitenza e nella castità. Emettevano i voti. Alla base di questa vocazione, non c’era mai una delusione d’amore o la costrizione dei genitori. Non si rifugiavano in convento, ma rimanevano nella propria casa, nel proprio ambiente Il rito si svolse nella Chiesa Madre della Trinità, gremita di fedeli. L’arciprete celebrò la messa solenne. La vestizione ed il fervido discorso di circostanza suscitarono momenti di commozione. Madrine furono: Carmela Pepe e Pasqualina Battaglia. E tanti confetti, alla fine della cerimonia, all’uscita dalla chiesa, lungo il corteo attraverso l’ampio Corso Garibaldi, fino alla casa di lei, in Via Roma. Quella sfilata, nel candore delle nevi, aveva qualcosa di fiabesco. Ella, nelle nuove vesti, bassi gli occhi, quasi assente, serena, trasumanata, sembrava una creatura angelica. Il nome prescelto fu “Suor Semplice”. Antonio Buffone La finanziaria e la scuola PAGINA 15 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Riceviamo e pubblichiamo La finanziaria 2006 del governo Berlusconi porta brutte notizie per la scuola pubblica. Diminuisce di nuovo il bilancio del MIUR (ministero della pubblica istruzione e della ricerca scientifica) La riduzione, rispetto al 2005, è di 1.285.059,668 euro. Vengono tagliati i fondi da destinare alle spese di gestione ordinaria e alla manutenzione. Gli alunni insomma finiranno con l’andare a scuola con la carta igienica in tasca, si useranno meno detersivi e disinfettanti per le pulizie ecc. Vengono ancora tagliati i fondi per le supplenze brevi, già falcidiati l’anno precedente. Il ministro Moratti ha anche portato le ore frontali dei docenti a 18 h settimanali eliminando la disponibilità dei docenti di ruolo, a sostituire i colleghi assenti per malattia o altro. La classe rischia così di restare scoperta e di interrompere il processo educativo e formativo in atto. Inoltre i laureati disoccupati limiteranno il loro lavoro saltuario con le supplenze. E mentre la finanziaria taglia i fondi per la scuola pubblica e la ricerca, aumenta di 22 milioni di euro, rispetto al 2005, la somma da dare alle università non statali e di 50 milioni di euro quella da dare alle famiglie che mandano i figli alle scuole private.A questo quadro fosco, c’è da aggiungere un altro piccolo dato: la riforma approvata della secondaria superiore. Con essa, la formazione professionale diventa quadriennale e regionale. Non solo, ma viene riconosciuto alle imprese la capacità formativa, si che un giovane assolve al diritto/dovere all’istruzione, andando a lavorare presso imprese, che organizzano corsi di formazione. Le conseguenze di tutto questo sono evidenti: - le aziende possono assumere forza lavoro giovanile, pagandola poco perché in formazione; - la privatizzazione di un bene comune come l’istruzione, la formazione, il sapere; Nasce l’ Associazione Sindacale degli Architetti Liberi Professionisti Presentati finalità e obiettivi anche a Castrovillari Si è tenuto a Castrovillari il 24 novembre scorso, nei locali della Comunità Montana del Pollino, l’incontro della costituenda Associazione Sindacale degli Architetti Liberi Professionisti, il CO. DI. ARCH. Calabria, con i professionisti dell’area del Pollino. Dopo i primi incontri che il Comitato Difesa Architetti ha svolto sullo Ionio, si è tenuta così, anche a Castrovillari, per l’area del Pollino, la presentazione, agli architetti aderenti, degli obiettivi e delle finalità dell’Associazione. Indagini svolte sulla condizione degli architetti liberi professionisti in Calabria, hanno rilevato che il reddito medio si attesta al di sotto della soglia di povertà, 720 ? al mese. Realtà, quella rilevata, che offre uno spaccato inverosimile sulla nostra professione, in un contesto di completa assenza di tutela della categoria da parte degli organi preposti a farlo. Pochi sono i privilegiati, la gran parte stenta a svolgere la propria professione. La continua elisione, e la non applicazione delle leggi che regolamentano l’attività professionale da parte di Enti pubblici e privati, la completa sudditanza di noi stessi professionisti che, ricattabili, nella nostra completa solitudine, accettiamo qualsiasi tipo di contratto, non può più farci stare in silenzio e nell’inerzia, ritenendo necessario riscattare la nostra condizione e la dignità della professione. La proposta di un sindacato degli architetti liberi professionisti, così come hanno già fatto gli ingegneri, propone di costituire un presidio territoriale che si ponga come organo di garanzia e di tutela della nostra libera professione, a difesa della legalità, della trasparenza, della deontologia professionale e della giusta applicazione delle leggi. In particolare, si vuole far sentire la nostra voce su questioni come: concorsi di progettazione, affidamenti d’incarichi pubblici, di contratti temporanei di collaborazione, di consulenze, commissioni esaminatrici ecc. Agli istituti ad evidenza pubblica che utilizzano risorse pubbliche per le attività che riguardano la nostra professione, Caro Diario LETTERE IN REDAZIONE UN MESSAGGIO PER I PROPRIETARI DEI CANI E’ uno schifo! Uno schifo, nelle nostre strade, imbattersi ripetutamente, mentre si cammina, nei bisogni dei vostri cani. La città non è una pattumiera e non possiamo pretendere che dalla mattina alla sera l’operatore ecologico spazzi le nostre strade. Invito tutti i possessori di cane a munirsi dì paletta, scopino e busta per raccogliere i bisogni del proprio cane. Ci sono, inoltre, persone che danno da mangiare ai cani randagi, cosa giusta per chi lo fa. Ma siete pregati di raccogliere tutte le ossa e i residui di cibo, visto che continuamente i cretini, sottolineo i cretini di turno, devono raccogliere il tutto per allontanare mosche, api e insetti vari affinché non entrino nelle nostre case. Qui sì tratta dì EDUCAZIONE CIVICA e di RISPETTO per gli ALTRI. Non credo che davanti le vostre case vi piaccia vedere e vivere nella sporcizia. Un cittadino infuriato AZIONE GIOVANI:IL CENTRO-DESTRA È “ROCK”, LA SINISTRA È SEMPRE PIÙ “LENTA” Abbiamo accolto con molto piacere la risposta, al nostro articolo di qualche settimana fa, degli Studenti di Sinistra nel n.37 de “Il Diario di Castrovillari e del Pollino”, poiché è bene che il confronto ci sia. Notiamo come gli “studenti di sinistra” se la siano presa tanto per le precedenti nostre accuse rivolte ad uno dei tanti programmi televisi- come ASL, IACP, Tribunali, Comuni, Province, Regioni, si chiede la massima trasparenza delle procedure, al fine di garantire la massima partecipazione e giusta selezione per gli incarichi, come regolamenta la legge in materia. Vogliamo far impegnare i governi locali, regionali e provinciali nel tener conto dello stato di emergenza, di disparità di trattamento tra pochi privilegiati e “tutelati” e la maggior parte dei professionisti , soprattutto dei giovani. Diciamo comunque no a sovvenzioni tipo le immissioni al praticantato, per l’uso distorto e di sfruttamento che se ne fa, o soluzioni tipo L.S.U.. Vogliamo, inoltre, che si rientri semplicemente nei binari della legalità, della trasparenza, per la pari opportunità al lavoro libero, nel valore della qualità del progetto per l’interesse collettivo della vivibilità delle nostre città. Arch. Rosanna Anele per il CO. DI. ARCH. Calabria vi che gettano fango in maniera sistematica solo ed esclusivamente sul centro-destra e soprattutto sul Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Si vuole qui ricordare ai “signori della sinistra”, che il centro-destra non è composto dal solo Berlusconi ma da una molteplicità di leader ed esponenti politici. Tempo fa uno degli esponenti della sinistra ha persino definito Berlusconi un dittatore, il “Mussolini” di oggi. Se così fosse stato, essendo la dittatura un regime anti-democratico e dispotico, non si sarebbe posto neanche il problema di una critica e di una satira abbastanza fastidiosa e diffamatoria. Oggi, fortunatamente, viviamo in un Paese tra i più democratici del globo dove la nostra costituzione si fonda sui principi cardini dell’uguaglianza, pari dignità sociali, libertà di espressione religiosa, appartenenza politica, di parola, di stampa e di pensiero. A questo risultato siamo arrivati grazie a tutte le forze politiche che dal 1946 in poi si sono avvicendate e hanno lavorato per ridisegnare il volto di una nuova Italia. In alcuni, però, casi si arriva ad un eccesso di democrazia, che successivamente diventa monopolio. Purtroppo, come lo stesso Berlusconi affermava mesi fa, l’80% della stampa, insieme ai sindacati, alla magistratura, alle reti e ai programmi televisivi e naturalmente alla sinistra, non sono favorevoli all’attuale governo. Fortunatamente, dopo una lunga fase di stallo, si è riusciti a risalire la china della disfatta e dal 2001 a governare il Paese, con un programma ben stilato, è un governo di centro-destra! Da quattro anni a questa parte, in Italia si è stabilito un clima maggiore di legalità, con il risultato di una forte diminuzione del numero di reati; sono stati aperti numerosi cantieri, comprendenti una molteplicità di infrastrutture, che rientrano nel “Piano decennale delle grandi opere”; stiamo svecchiando il Paese, abbiamo iniziato un abbattimento della pressione fiscale, abbiamo innalzato le pensioni minime ad almeno un milione di vecchie lire al mese, che è ancora poco ma è pur sempre un inizio, ed inoltre abbiamo contribuito a far diminuire il tasso di disoccu- ANNO 3 N. 39 - attenzione rivolta alle attività professionalizzante e scarsa attenzione alla attività istruttiva, culturale, cognitiva, teorica; - Riduzione dell’occupazione nelle scuole pubbliche, attraverso il mancato ricambio del personale che va in quiescenza. Nei prossimi anni si prevede la perdita di ben 42.000 posti di lavoro. La prospettiva di ridurre, entro il 2012, di ben 200.000 unità il personale della scuola diventa reale. Nel futuro ci attende una società in cui una elite possiede cultura e sapere e la massa non dispone della parola, non conosce diritti e doveri, è manovrabile, e, oggettivamente, costituisce un elemento di indebolimento della democrazia del paese. Di fronte a questo attacco alla scuola pubblica, all’occupazione, al sapere e alla democrazia, vengono i brividi a pensare che nel cantiere del programma dell’Unione DS e Margherita si trovano d’accordo non solo a non ridurre o a limitare i regali di Berlusconi alla gerarchia cattolica, ma ad accettare la scelta della separazione precoce tra istruzione e formazione professionale. Si accetta cioè la filosofia di fondo della Moratti, una formazione professionale diversa, che immetta prima sul mercato del lavoro i giovani formati. La centralità dell’impresa e del profitto restano i cardini della visione della scuola dell’Unione. Contro questa filosofia, contro questa scelta politica va ripresa la lotta di massa, oggi contro la riforma Moratti, domani eventualmente contro il governo Prodi! Antonio Di Diego Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Battaglia, 41 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 098.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Organizzativo – Giuliano Sangineti 328.7058676 Direttore Responsabile - Franz Ragusa Direttore Editoriale – Angelo Filomia 340.1522630 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo Responsabile commerciale – Valentina Masotti 346.2270870 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] pazione. Ed ancora basti pensare ai forti colpi inferti alla mafia, alla riduzione dell’immigrazione clandestina, all’introduzione della patente a punti che ha contribuito alla diminuzione degli incidenti stradali e a far rispettare le nuove norme del codice della strada grazie a sanzioni più severe. Pensiamo che tutto questo non sia poco. Pensiamo che si potrà fare ancora di più, se la linea di questo governo verrà riconfermata anche alle prossime elezioni del 2006, con una possibile vittoria del centrodestra, ovvero dell’ala dei moderati. Poiché per far sì che tutte le riforme appaltate e approvate rendano dei frutti, c’è il bisogno di una doppia legislatura che potrà dare continuità al governo di destra! Tra l’altro la leadership nel centro-destra è in discussione in quanto potrebbe non essere Berlusconi il futuro Presidente del Consiglio e lui stesso lo ha affermato. Sai che stangata per la sinistra?! Chi sarà il prossimo ad essere demonizzato?! Staremo a vedere, ma forse dovranno ricominciare tutto da capo. Azione Giovani Castrovillari PROBLEMI CON L’ALCOL? FORSE ALCOLISTI ANONIMI PUÒ AIUTARTI RIUNIONI A CASTROVILLARI VIA XX SETTEMBRE N.10 MERCOLEDÌ E SABATO ORE 18.00 CASTROVILLARI LUNGRO SIBARI 340.3665644 - 338.6193188 339.6111929 328.8133511 PAGINA 16 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 3 Gara del cuore per i rossoneri contro la capolista Micieli Sarà una settimana importante per le sorti del Castrovillari calcio. Due vittorie consecutive contro Vallata Bagalati e Guardavalle hanno riportato entusiasmo e voglia di vincere nell’ambiente rossonero. La stessa voglia di giocare al calcio che ha dimostrato Pino Tortora, 42enne attaccante rossonero arrivato alla corte di Viola nel mercato di novembre insieme a Angelo Andreoli. Due uomini importanti per questa squadra che con Tortora, quattro reti in due gare, ha visto ritrovare reti e spettacolo. Ma non vengono solo da Tortora le note positive dei rossoneri. Un plauso ai giovani Iannicelli e Cambria. Il primo, castrovillarese doc, ritornato a rivestire la maglia rossonera, il secondo fortemente voluto da Viola durante il mercato novembrino. Iannicelli e Cambria sono l’esempio di giovani talenti del calcio che, nonostante la loro tenera età, giocano con la volontà e la determinazione che appartiene in alcuni casi solo a giocatori di esperienza. Applausi per i due “sbarbati” rossoneri a cui si aggiunge anche l’ottimo Treviso e il “nuovo” capitano Eugenio Micieli. Proprio il bomber castrovillarese, fregiato da Viola di tale fascia al posto di Tramonte, ha ritrovato la rete nell’ultimo turno casalingo. Il Castrovillari, che in settimana ha tralasciato ogni tipo di discorso con l’amministrazione comunale, ha bisogno certamente di un Micieli in gran spolvero per poter centrare obiettivi importanti. Incominciando già da domenica quando a Paola, contro la capolista del torneo, giocherà una gara che probabilmente influirà molto sul cammino rossonero. Michele Martinisi Il ruolino di marcia PAOLANA Punti 26; Giocate 12; Vinte 8; Pareggiate 2; Perse 2; Reti fatte 27; Reti subite 9 CASTROVILLARI Punti 22; Giocate 12; Vinte 6; Pareggiate 4; Perse 2; Reti fatte 14; Reti subite 9 Foto Martinisi Foto Martinisi Il Castrovillari va a Paola Cambria Iannicelli N. 38 PAGINA 17 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Foto Martinisi Casermette/Mazzuca porta in paradiso il San Vito Il bomber Mazzuca Foto Martinisi E’ il San Vito la squadra che in settimana ha destato maggiore interesse e convinzione. Questo il verdetto dell’undicesima giornata del torneo delle Casermette dopo lo scontro al vertice tra l’Olympiakos e la formazione di patron Gazineo. I biancoverdi, pur privi di La Polla, Ciccarelli e Cicero, dopo aver battuto il Chelsea e la Castro F. Scicchitano, hanno vinto anche il terzo scontro al vertice battendo 1 a 0 i giallo-blu del capocannoniere del torneo Cristiano Esposito. Il San Vito ha dimostrato di essere squadra concreta, ricca di giovani e vecchi talenti del calcio amatoriale come Ammirati e Landi. Dopo aver segnato contro la Castro, è stato ancora Nicola Mazzuca il marcatore di turno che ha colpito ad inizio gara la difesa greca. L’Olympiakos, apparso sotto tono, si è affidato al solito Esposito a cui un grande Cruscomagno ha negato la gioia “volando” a deviare una magistrale punizione.Troppo poco per la capolista che ha rischiato di capitolare anche in altre occasioni. In classifica Ammirati e compagni tallonano ad un punto la formazione di patron Errico, mentre dietro, si fanno sotto, la Castro Schicchitano e La Creperia. I rossoneri, ritrovano la vittoria contro I Fornai grazie alla doppietta di Foscaldi e la rete finale del rientrante Loricchio. Tiene il passo delle grandi, La Creperia che vince 2-0 su la Reggio Club grazie alle marcature di Marzia e Sassone. Travolgente il Chelsea sul Real Castrovillari . 8 a 1 per i ragazzi di mister Prantl grazie alla tripletta di Marzano, alla doppietta di Macrini A. e alle reti di Macrini F. e Primavera. Bloccati sul pareggio i Bestioni di mister Costanzo. 1-1 il risultato finale contro un’agguerrita Celtics Alfieri Moda. Complimenti ai sorprendenti Boys Castrovillari che, grazie alla rete di Fioravante, battono la Red Bull e salgono in ottava posizione. Vince il Bayer Leverkusen su la San Vitese che si piega alla doppietta di Lanza, mentre finisce 1 a 1 la gara tra la Muppet e l’Idea Grafica Le Contrade. Michele Martinisi La difesa dell’Olimpiakos ANNO 3 N. 38 Prime indiscrezioni sul calcio mercato A pochi giorni dall’apertura del CalcioMercato, i cantieri delle società appendono i cartelli “lavori in corso!” La prima società che sembra essersi messa seriamente alla ricerca di rinforzi, sembra essere i Bestioni. Infatti, il club di via delle Magnolie, ha sferrato il suo attacco al capocannoniere del torneo, quel Cristiano Esposito che sembra gradire l’allettante offerta dei rosanero. Scalpita, poi, il centrocampista Andrea Diodati. Si attrezza la Reggio Club che, dopo Fabio Malomo, porta in amaranto il fantasista Raffaele Lanza proveniente dal Bayer Leverkusen, ed il centrattacco Cristian Spanò dell’Olympiakos. Il Bayer di patron Stabile, ha richiesto all’Emperor, il mediano Biagio Forestieri e la trattativa potrebbe andare in porto. Rinforzi che arrivano anche per la Castro F. Scicchitano: il portiere Carmine Ferrari, alias “giaguaro” ed il centravanti Giuseppe Morelli. Voci indiscrete, annunciano, anche, il possibile arrivo del difensore di fascia greco, Domenico Marangon, che potrebbe raggiungere i suoi ex compagni della Comauto, alla Corte di mister Iannicelli. Massimo Sirufo e Carlo Martucci, indosseranno, invece, la casacca biancoverde del San Vito. L’Olympiakos, punta invece sui recuperi degli infortunati Pasquale Stancati, Ciccio Mazza, Francesco Rizzo. Attendiamo ulteriori futuri sviluppi...! da www.asscc.it Il Manchester cade di nuovo ma spera ancora PAGINA 18 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 3 N. 39 Domenica arriva il San Lorenzo del Vallo. Sbagliare è impossibile Donadio al palo Ancora una vittoria per la Pollino Basket Basket Campionato Provinciale Under 18 Continua la serie positiva degli “Under 18” di Castrovillari che a Rossano hanno bissato la vittoria della settimana precedente contro la favorita MC di Cosenza. Martedì 22 novembre, in una serata umida e fredda, i giovani castrovillaresi, guidati dall’onnipresente fac-totum Mario Marrone, si sono imposti meritatamente contro i pari età della Murialdo Rossano di coach Ciccone. Ottima la direzione degli arbitri Serrago e D’Ambrosio di Cosenza. Al rientro, ormai prossimo, Max Festa riprenderà la guida dell’Under 18 con quattro punti dopo due gare e troverà la squadra di C/2 con due punti in più in classifica: è certamente da prendere in considerazione il bottino accumulato dal duo Casella-Marrone in circa quindici giorni. I prossimi impegni vedranno i giovani del Pollino giocare contro il San Demetrio in casa (lunedì 28 novembre) ed a Cosenza il 5 dicembre contro l’Olimpia. Franco Pirrera MUIALDO ROSSANO – A.S.POLLINO BASKET 43-64 A.S.POLLINO CASTROVILLARI: Schifino (1991) 1, De (1988) 9, Tommaso D’Agostino (1989) 15, Attanasio (1989) 7, Le Voci (1991) 2, Filpo (1988) 2, Chiarelli (1991) 4, Rosa (1989) 6, tennis (1989) 6, Panebianco A. (1989) 12, All. Marrone. “ M U R I A L D O ” ROSSANO:Vitale (1988) 5, Magliarella (1988) 9, Ruscio (1991) 6, Rizzello (1990) 8, Madeo I (1989) 7, Nastasi (1988) n.e., Di Salvo (1990) 8, Ferraro (1989) n.e., Accinelli (1989) =, Aloe (1988) =, Giardino (1989) =, Madeo II (1991) =, All. Ciccone. Niente da fare! Il Manchester non riesce a trovare continuità nei risultati e, dopo essere caduto ultimamente in casa, si ferma anche davanti al Mirto che lo batte con il netto punteggio di 4 a 1. Peccato, visto che i ragazzi di Colautti erano passati in vantaggio con Donadio lesto a sfruttare una disattenzione difensiva. Domenica al Mimmo Rende arriva il San Lorenzo del Vallo, fanalino di coda di questo torneo. Sbagliare diventa impossibile e diabolico per cui i “diavoli rossi” dovranno riprendere un cammino troppe volte interrotto in questa stagione, dove tra squalifiche ed infortuni non si è mai avuto a disposizione l’organico strategicamente scelto ad inizio annata. In casa Manchester nessuno parla. Da oggi, infatti, conterà solo la parola del campo che dovrà dare risposte pronte e degne di una squadra che, dopo aver per anni entusiasmato gli sportivi castrovillaresi, oggi si trova ad avere delle difficoltà probabilmente non previste. Ma i diavoli, come confermano i pochi ma importanti sostenitori, non …muoiono mai. M.M. Il prof. Enrico Arcelli a Castrovillari Al convegno su “La salute nel movimento” “La Salute nel Movimento. Nuove metodologie d’allenamento, Alimentazione, Integrazione e Doping” è il tema del convegno in programma domenica 11 dicembre, a Castrovillari, al Protoconvento francescano, a partire dalle ore 9. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione BenEssere in Movimento, presieduta dalla professoressa Giovanna Bruno. Ospite d’onore e relatore d’eccezione sarà il professore Enrico Arcelli, medico, preparaAll’inizio del ‘ 70 nasceva la ME.LU.CA. (acronimo dei nomi Mena, Luigi e Carlo), squadra di basket presieduta da mio padre, Franceschino Filpo, che tanto credette in questo gioco a lui sconosciuto rispetto al “suo” calcio. Il 27 Ottobre 2005 (è solo un caso se è lo stesso giorno e mese della morte di mio padre), ecco ancora il cognome Filpo presiedere una neonata associazione cestistica : la “MAR.LEO. Basket”. L’associazione nasce dall’esigenza di dare continuità ai ragazzi che, usciti dopo cinque anni di elementari dall’A.S. “S.S.medici”, possono, così, continuare a praticare il loro sport, sempre guidati dal loro amato e paziente coach Francesco Gallavotti, coadiuvato da Gianpaolo Colaci. Il consiglio direttivoè così composto: Mena Filpo (presidente), Francesco Gallavotti Manchester, azione di gioco tore atletico di squadre professionistiche di calcio, ma anche di atletica leggera e di basket. Autore, ha scritto, tra gli altri, “Correre è bello”, il libro che ha venduto più copie tra quelli del genere sportivo italiano. Due le sessioni del convegno: una sarà dedicata a “Metodologie d’allenamento ed integrazione”; l’altra a “Alimentazione e doping”. Nasce la “MAR.LEO. Basket” (vice presidente), Nuccio Maffia (segretario e tesorriere), Gianpaolo Colaci (consigliere), Ninì Bloise (consigliere), Giovanni Visciglia (consigliere), Pasquale Notari (consigliere). Come presidente sento di ringraziare coach Gallavotti che ha proposto, sempre per la logica della continuità, l’acronimo dei nomi dei miei due figli come denominazione della società. Grazie ai signori consiglieri che hanno approvato all’unanimità tale proposta. Un grazie particolarmente affettuoso ai geni- Scempions League: cinque gare per il titolo tori che, con grande entusiasmo, hanno abbracciato quella che all’inizio, per qualcuno, sembrava un’idea già morta sul nascere. Dulcis in fundo, come mamma e come presidente, auguro un grosso in bocca al lupo ai ragazzi che, con orgoglio e impegno, seguono gli allenamenti guidati da quelli che sentono essere i loro maestri nello sport ma anche, forse, un pò nella vita: GRAZIE CICCIO E GRAZIE GIANNI! Mena Filpo I Pulcini del Manchester sono vicini al loro compagno GIUSEPPE sarebbe l’ennesimo trofeo da aggiungere in Cinque gare al termine, insomma, che renderanbacheca. Sale la febbre per la serie A anche tra no felici pochi e scontenti molti in quello che, River e Atletico che, dopo essersi rincorse tra nato come un semplice torneo tra pochi amici, per la perdita del caro papà primo e secondo posto per quasi tutto il girone, è diventato una grande manifestazione di sociachiudono seconda e terza, alle spalle del lizzazione, sport, passione ed amicizia che lega Porcellona, ma non nascondono la voglia di gio- giocatori, dirigenti e sostenitori. carsi il tutto per tutto per raggiungere un risulFrancesco Stinca www.scempionsleague.it tato che sarebbe straordinario e memorabile per gli amici-rivali Rocca e Macario. Infine Sai e Logica hanno dimostrato di essere due temibili formazioni, vincendo, entrambe, importanti scontri diretti, ma accusando giornate di totale E chi dice che non si può vincere senza giocare ? Prendete il caso della Nuova Spezzano: osservato il suo fisioamnesia agonistica e tattica che logico turno di riposo, si è ritrovata praticamente nella stessa posizione in cui era prima della giornata. E’ vero, fanno delle due compagini le mine è stato superato sia dal Laino Borgo che dal Morano Over Size, ma bisogna tener conto che quest’ultimo il vaganti della prima divisione. Chissà suo turno di riposo deve ancora osservarlo e che il Laino ha impattato in casa contro lo Spezzano 1995 spreche trovando un pò di continuità cando la seconda buona occasione per allungare. Non è certo un buon periodo di forma per Silvio De Luca non si rivelino protagoniste assolute. e compagni, che hanno perso il vantaggio accumulato con le prime giornate dall’altissimo rendimento. Nulla In seconda divisione, la Mediafin ed il di grave o di definitivo, per carità, un periodo di appannamento in una manifestazione così lunga può sicuraReal su tutte, sembrano essere le mente starci. Ma niente altri passi falsi o la leadership passerà in altre mani. Francamente difficile, invece, detersquadre meglio equipaggiate alla vitminare una funzione che ricalchi il rendimento del Morano Over Size: settimana scorsa sconfitta in casa, poi toria finale. La Mediafin, campione in vittoria in trasferta sul campo dello Scalo.Viva la logica. Intanto primo posto riagguantato e girone di andata carica del torneo, non può difendere comunque al di sopra delle aspettative e non di poco fino a questo momento.A proposito di logica: anche lo il titolo, ma il DS Donadio, promette Spezzano Scalo sembra una variabile impazzita visto che sabato è sembrata la brutta copia della squadra che battaglia per onorare il torneo ed i aveva pareggiato e con pieno merito sul campo del Laino la settimana scorsa.Visto che davanti fanno a gara colori che difende. per rallentarsi a vicenda, da dietro arriva qualche forza nuova: i tempi in cui l’Audace annaspava nei bassifonLa Scempions insegna, però, che non di paiono essere lontani. La vittoria in extremis nel derby contro il Padre Pio rilancia la squadra di Rapanà esistono partite scontate e punti verso posizioni certamente più consone al valore dell’organico. Non migliorano la loro classifica, invece,Tarsia facili. Formazioni come gli Amici e Sant’Agata d’Esaro ma sono i secondi a doversi rammaricare per non aver sfruttato a dovere il turno casadella Terra, Castruviddari, Bizona e lingo. Il Mormanno, che non vinceva da un po’, torna ad assaporare i tre punti contro gli Avvocati interromFatt.Covelli, venderanno cara la pelle pendo la loro miniserie di due vittorie consecutive. Nello scontro fra ultimi sorprende il Malvito 2005 che e cercheranno di rompere le uova vince a Morano contro l’Overland e fa sprofondare sotto la mediocrità il campionato di quest’ultimo. Questo nel paniere alle formazione più blafine settimana è tempo di derby: si giocano, infatti, A.C.Spezzano 1995 – A.S. Nuova Spezzano e A.C.Malvito sonate. Gaetano Pugliese 2005 – Polisportiva Sant’Agata. E’ d’obbligo la tripla. Giannino Stabile Tempo di derby al Torneo del Parco Con la undicesima giornata si è conclusa la prima fase del Terzo Campionato Scempions League di Castrovillari. Queste le sei “big” che accedono alla prima divisione: Porcellona, River, Atletico, Rangers, Logica e Sai. La seconda divisione vedrà impegnate invece: Real, Mediafin, Amici della Terra. Castruviddari, Bizona e Fatt. Covelli. Tra le sei antagoniste al titolo, c’è tensione e tanta voglia di portare a casa l’ambito titolo di Campione. Formazioni quali il Porcellona FC, del DS Forte e del matador Lo Scialpo, non nascondono di puntare senza mezzi termini alla vittoria finale, battendo tutte le altre della serie A. L’ascesa dei Rangers’91, con le ultime sei vittorie consecutive, fa sì che tra gli appassionati spettatori del San Girolamo Stadium, questi guadagnino punti e favori del pronostico su un eventuale vittoria del titolo che, per gli ex-over Bestioni, Un’idea. Le Olimpiadi del Pollino Parco: Sport & Turismo PAGINA 19 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Vincoli ambientali, e scarsa diffusione di servizi turistici, hanno condizionato la domanda di sviluppo e di presenza, per cui il più grande Parco d’Europa resta ancora “al palo” a causa della più assoluta mancanza di iniziative. Eppure non sarebbe stato difficile, vista anche la disponibilità finanziaria a disposizione dell’Ente, attivare strumenti per nuove immissioni di immobili o per la loro ristrutturazione o convertire all’abitativo, vecchi ricoveri di animali di cui l’intera area è dotata. Così come non doveva essere difficile realizzare qualche pista, sia pure per lo sci di fondo, tra i tanti percorsi attraverso boschi e paesaggi di straordinaria, per giungere oggi alla novità sportiva che è lo snowboard che tanto interessa i giovani quando la neve scompare. Per la splendida prospettiva che il Parco può avere, non si può abbandonare uno sviluppo collegato tra turismo e sport. Lo sport nasce dalle idee, dal confronto, dal saper ascoltare gli altri, per capire e risolvere i problemi che sorgono dal quotidiano svolgimento dell’attività affinchè emerga una volontà forte e profonda tesa a sviluppare un impegno serio a favore della gente. Da queste considerazioni può nascere l’iniziativa di creare un forte ed indissolubile abbinamento con l’ambiente, elemento portante della vita sportiva soprattutto quando si ha a pochi passi una realtà come il Parco Nazionale del Pollino, autentico simbolo delle ricchezze naturali e storiche. L’idea di un’attività sportiva portavoce dei valori territoriali rappresenta certamente una precisa indicazione di novità e di innovazione , per rompere il decennale radicato nullismo. La valorizzazione di queste peculiarità potrebbe farne un territorio di grandissimo pregio sia dal punto di vista della salvaguardia che dalla creazione di attrezzature, strutture ricettive e sportive non solo invernali. Da qui deve partire una programmazione forte ed incisiva quale percorso ideale alla scoperta di un territorio capace di soddisfare tutte le esigenze: natura, neve, cultura, storia, arte e sport devono trovare la sintesi in un progetto promozionale che costituisca un biglietto d’ingresso nella Calabria. Bisogna pur dire che il fenomeno più preoccupante in tutto il territorio del Parco, riguarda i fattori strutturali con particolare riguardo alle strade ed ai servizi pubblici. Bisogna, poi, aggiungere le inefficienti modalità di fruizione di certi beni, che pure si riscontrano in questa area, nonché la scarsa competitività dell’offerta dovuta sia all’assenza di economie di scala che ad atteggiamenti scarsamente professionali e, per ultimo, il peggioramento delle condizioni dell’ambiente per la scarsa sorveglianza e assoluta mancanza di tutela. E’ necessario sviluppare tendenze qualificanti supportate da interventi dell’istituzione come quelle del turismo di qualità, aziende di vero agriturismo e non trattorie o mini - alberghi camuffati in tale settore, strade del vino e rassegne gastronomiche, insomma occorre essere visibili, innovativi e presentare offerte in grado di garantire qualità genuina abbinata alle attrazioni naturalistiche. Solo così , cioè con turismo e sport a braccetto, è plausibile attendersi un decisivo contributo alla crescita dell’occupazione e del Pil , tale da giustificare il grande impegno di tutti. I Dottori Commercialisti italiani in campo Anche l’Ordine di Castrovillari al Campionato Nazionale di Calcio E’ iniziato, domenica 27 novembre, il Campionato Nazionale di Calcio 2005 2006 riservato alla categoria dei Dottori Commercialisti. La squadra dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Castrovillari, è stata inserita nel girone “B”, insieme ai colleghi di Paola, Salerno, Sala Consilina e Vallo della Lucania. La prima partita si è disputata sul campo di Tortora, tra Castrovillari e Paola. I rossoneri di Castrovillari, sono usciti dal campo vittoriosi. Grazie alle marcature di Parise, Pellegrino e Reggio. Queste le formazioni: Ordine Dottori Commercialisti di Castrovillari: De Luca; Sabatino (dal 5 s.t. Donghia); Nardone; Di Gerio; Basile; De Bartolo; Reggio (dal 30 s.t. Capano); Di Dieco (dal 15 s.t. Provenzano); Parise; Pellegrino; Oliva.(A disp. Nicoletti; Di Maio; Russo; Rocco); Ordine Dottori Commercialisti di Paola: Forestiero; De Leo; Pranno; De Aloe (dal 10 s.t.De Francesco); Corno; Carrozzino (dal 16 s.t. Cauteruccio); Martello; Pascale; Imperi (dal 20 s.t. Stancato); Napolitano; D’Anello (dal 33 s.t. Astorino). ( A disp. Iuliano; Maceri; Mastromarchi) La partita, disputata su un campo reso pesante dalla incessante pioggia della mattinata, è stata ben giocata dalle due squadre. Le formazioni si sono date battaglia in maniera leale e corretta. I commercialisti di Castrovillari hanno avuto la meglio, grazie alla freschezza atletica del giovane Reggio, e alla classe di Pellegrino, che oltre a distinguersi per l’immancabile bandana, si è fatto notare per le sue giocate di classe. Una nota di merito, va agli over 40: Basile, Di Gerio e Provenzano, che, insieme al quasi quarantenne Nardone, dimostrano ancora di sapersi divertire su un campo di calcio. Nella formazione del tirreno, invece, da citare il forte difensore De Leo, il capitano Pranno, il numero 9, Impieri e la calorosa ospitalità del responsabile,Tonino Iuliano. Salvatore Provenzano Sport e socializzazione dove meno te lo aspetti Soccer Pub 2005 Si è conclusa con la vittoria del Caffè 900 il primo Torneo Soccer Pub 2005, manifestazione sportiva che vedeva impegnate 8 squadre in rappresentanza di locali, pub e bar della nostra città. Queste le compagini partecipanti: Hemingway Cafè Latino, Capani Gelateria, La Creperia, Caffè Garibaldi, Caffè 900, il Chiosco, il Mulino e Scempions Team (rappresentativa S.Girolamo). La manifestazione organizzata da Alessio Calabrese, in collaborazione con Francesco Stinca e Fabio La Ganga, con l’ausilio prezioso degli arbitri, Maurizio Balestrieri, Roberto Ferraro, Bruno La Vecchia, Paolo Macario e Nino Rubino, si è svolta nel campetto parrocchiale di San Girolamo, richiamando sempre l’attenzione di numerosi spettatori, curiosi ed appassionati, pronti ad incitare amici e conoscenti che di solito si frequentano nei locali. Ecco così che le squadre impegnate nella competizione, rappresentano proprio i clienti e gli amici dei luoghi di socializzazione della città dove possono, quindi, nascere iniziative positive e costruttive. ANNO 3 N. 39 Accanto allo sviluppo economico del territorio, volano indispensabile per una crescita civile, non bisogna tralasciare l’ambito turisticosportivo da cui possono venire cifre confortanti in termini di redditività e di occupazione. La dotazione di strutture ricettive accoglienti deve essere necessariamente il materiale trainante di questo territorio ad elevato potenziale di offerta turistica che potrebbe portare in maniera significativa una nuova formazione di ricchezza. Non si e’ ancora compreso che proprio la qualità e la gradevolezza del paesaggio rappresentano il capitale di base capace di grande richiamo di sport e turismo. Ed allora ecco una grande idea! Far nascere l’Olimpiade del Pollino. Un appuntamento che potrebbe coinvolgere tutti i centri del versante calabro/ lucano. Una manifestazione che può proporre una settimana di sport nel luogo più bello e più naturalistico del Mezzogiorno. Dal podismo, con una mini-maratona, al ciclismo in mountain bike, per una scalata alla montagna; un torneo di calcio a 5 a conferma del successo che va riscuotendo questo ormai noto sport; torneo di basket e di pallavolo all’aperto; incontri di pugilato; un breve tracciato da percorrere per pattini a rotelle; il tiro con l’arco ed altre gare ancora. Quindi un grande appuntamento legato allo sport ed al turismo atto a caratterizzare le peculiarità di questa meravigliosa naturale realtà, elevandola così all’ammirazione nazionale. Questa idea viene affidata alla attenta riflessione dei Sindaci dei Comuni del Parco, del Presidente della Comunità Montana e del Presidente del Parco perchè pensino seriamente a questa grande opportunità che lo sport ha come veicolo di promozione turistica e sociale, in quanto solo questo è un fatto sociale che non conosce nè confini nè barriere. Nino Di Dieco Antonio Pugliese nuovo Commissario di campo Per il settore dilettanti Il giornalista Antonio Pugliese, 63 anni, è stato nominato Commissario di Campo dalla Federazione regionale gioco calcio per il settore dilettanti, grazie alla segnalazione dell’assessore allo sport del Comune di Castrovillari,Anna De Gaio, che conosce da tempo lo sportivo per la sua passione per il calcio ed il suo grande senso di correttezza. Pugliese, che ha partecipato venerdì scorso a Catanzaro all’incontro con tutti i nuovi Commissari di Campo, presente il presidente della FGC regionale, Antonio Cosentino, con una lunga esperienza per aver arbitrato diverse partite nel campionato di Promozione, in campo maschile, e nei campionati femminili di serie A, B, e C, ha sempre riscosso apprezzamento dalle compagini per il suo senso di responsabilità e di giustizia. Già sabato 26 novembre il Commissario ha ricoperto il suo nuovo ruolo sul terreno del Terranova da Sibari per la partita tra Spezzano Albanese e San Marco, valida per il campionato di prima categoria. Ad Antonio Pugliese sono pervenuti gli auguri dell’assessore De Gaio che nel complimentarsi ha richiamato la sua figura, sempre a servizio dello sport e della sua promozione. Questo il pensiero dell’organizzatore secondo cui, sbagliando, i locali sono visti molte volte solo come luoghi per perditempo. Queste manifestazioni, invece, ideate e realizzate, spesso dietro un boccale di birra, servono a far crescere nel nostro tessuto sociale, sentimenti di rivalsa dei giovani che, rendendosi protagonisti di eventi importanti come questo, coniugano sport e socializzazione. Il terreno di gioco ha dato i seguenti responsi: al primo posto, il Caffe 900; secondo La Creperia; terza la Scempions Team e a seguire Hemingway, Garibaldi, Chiosco, Capani e Mulino. Dopo la premiazione in campo, la festa si è spostata sul campo neutro di un locale di Morano, dove vincitori e vinti avevano organizzato un banchetto sempre in onore dello sport e dello stare insieme. In attesa del prossimo Trofeo Soccer Pub 2006, la festa continua nei “nostri” locali. Francesco Stinca Ottimi risultati per gli allevi della Dojokun Karate – Do La scuola castrovillarese sul podio a Serra San Bruno “…come la superficie levigata di uno specchio riflette qualunque cosa le stia intorno senza distorsioni e una valle silenziosa riecheggia anche i rumori più deboli; allo stesso modo lo studente di karate deve rendere vuota la mente da egoismi e debolezze …” È questa l’indicazione del M° Funakoshi seguita dai ragazzi castrovillaresi, che il 20 novembre, a Serra San Bruno (CZ), hanno tenuto alto l’onore della Dojokun Karate – Do, la scuola di karate tradizionale del capoluogo del Pollino. In occasione della Gara Regionale, valida per le qualificazioni ai campionati Italiani Fesik, che si terranno nella prossima primavera a Montecatini, i ragazzi del M° Salvatore Gialdino, cintura nera 3° DAN, che da sempre segue con amore i propri allievi, adottando tutti gli espedienti e le sottigliezze pedagogiche ritenute opportune per favorire lo sviluppo completo della personalità e dell’abilità tecnica del discepolo, hanno raggiunto risultati di tutto rispetto. Ottanta erano i partecipanti da Reggio Calabria, Guardavalle, Catanzaro e Castrovillari. I ragazzi del Dojo del M° Gialdino hanno riportato i seguenti risultati: Categoria Ragazze 14 anni: 1° posto per la cintura bianca Simona Farina. Categoria Ragazzi 14 anni: 1° posto per la cintura bianca Domenico Tricarico. Categoria Ragazze 12 anni: 2° posto per la cintura Arancione Marianna Pittari. Categoria Ragazzi 12 anni: 2° posto per la cintura marrone Mauro Martino e la cintu- ra Arancione Andrea Gigliotti. Categoria Ragazze 8 anni: 3° posto alla cintura Gialla Michela Cruscomagno Categoria Ragazze 13 anni: 3° posto per la cintura verde Michela Pittari. A loro vanno i più vivi complimenti ed i migliori auguri affinché siano un esempio per i loro coetanei e continuino a perseguire con dignità i cinque precetti fondamentali del Dojokun: impegnati a raggiungere la perfezione del carattere; persegui la strada della sincerità; rafforza instancabilmente lo spirito; osserva un comportamento impeccabile all’insegna del rispetto universale; acquisisci con coraggio il controllo sul tuo spirito istintivo. PAGINA 20 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Gli Appuntamenti Sabato 3 dicembre L’Associazione culturale Circolo Cittadino organizza una mostra Castrovillari - Protoconvento dal titolo “Lungo il percorso degli Francescano – ore 17.00 hobby artistici e creativi del Incontro per la presentazione nostro territorio. Aperta anche dei bandi del PIT Pollino, orgavenerdi 9 dicembre. nizzato dall’Amministrazione comunale – Introduce il sindaCastrovillari - Piazza Municipio co di Castrovillari e presidente Vendita delle Stelle di Natale a del Pit Pollino , Franco Blaiotta, sostegno della ricerca a cura partecipano l’ing: Francesco dell’ANT (Associazione Nazionale Calà (Responsabile UCG), i Tumori) – Collabora il Centro componenti della struttura di Italiano Femminile (C.I.F) comunaassistenza tecnica della regione e del PIT-Pollino nonché la dottoressa Marinella le di Castrovillari. Marino, Autorità di Gestione del POR Calabria. Castrovillari – Sala consiliare - Mostra dell’artiCastrovillari - Via F. Muraca, ore 18.00 - Si inau- gianato, Modernariato e Collezionismo e pesca di beneficenza organizzata dall’amministrazione gura il punto vendita “Ceramiche Rosito” comunale in collaborazione con l’associazione Lunedì 5 dicembre Art Donna, in occasione delle Feste Natalizie. Castrovillari – Sala consiliare – ore 17.00 – Parte del ricavato sarà devoluto alla Caritas della Consiglio comunale - Questa seduta, richiesta da Parrocchia di San Francesco. Forza Italia, prevede una discussione sull’attuale situazione politica, sul dissesto idrogeologico del Castrovillari – Il Centro di Aggregazione Sociale territorio comunale e sulla questione degli Anziani “Antonio Varcasia”, organizza la “Sagra addetti alla vigilanza ed ausiliari del traffico, già in del dolce” in occasione della festa di stato di agitazione. Il consiglio durante i lavori “Perciavutta”. dovrà ratificare anche alcune variazioni di bilancio che saranno introdotte ed illustrate dall’as- Sabato 10 dicembre sessore, Orazio Attanasio. Castrovillari - Teatro Sybaris, Protoconvento Mercoledì 7 dicembre Francescano - ore 18.30 - In occasione delle Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 17.00 – La festività natalizie, il Centro Italiano Femminile Provincia di Cosenza, il Centro Appoggio Diurno (C.I.F.) in collaborazione con l’amministrazione e la Compagnia Teatrale “Scena Verticale”, rap- comunale di Castrovillari, organizza la manifestapresentano “La piccola dei fiammiferi”, esito fina- zione “Le donne nel Vangelo e nella Chiesa: poele del laboratorio teatrale tenuto da Dario De sie e prose sulle note di Natale”. Presenta la Luca presso il CAD. dott.sa Teresa Crescibene (Presidente comunale CIF). Partecipano la dott.sa Gisella Florio (viceGiovedì 8 dicembre presidente provinciale CIF), l’Associazione cultuCastrovillari – Circolo Cittadino – dalle 10.00 rale “Zeroinmusica”, il coro della SS. Trinità ed il alle 12.00 e dalle 17.00 alle 21.00 - gruppo AGESCI Castrovillari 1. DISTRIBUTORI Turno Festivo Q8 Viale del Lavoro Esso Corso calabria GIANNONI Via Roma Tel. 0981. 21306 CIMINELLI ATOMIC CAFE’ HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO I FRATELLI GRIMM E L’INCANTEVOLE STREGA tel. 0981.27717 16.30-19.00-21.30 340.3434125 17.00 / 19.15 / 21.30 ANNO 3 N. 39