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“Ciascuno cresce solo se sognato”
“Ciascuno cresce solo se sognato” ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI POSITANO – PRAIANO “Lucantonio Porzio” Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I° grado – TEL/FAX 089875166 – [email protected] - C.F. 96003610654 - C.M. SAIC873005 Via Pasitea, 308 84017 – POSITANO (SA) IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2010/11 disegno di Luna P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Ciascuno cresce solo se sognato C'è chi insegna guidando gli altri come cavalli passo per passo: forse c'è chi si sente soddisfatto così guidato. C'è chi insegna lodando quanto trova di buono e divertendo: c'è pure chi si sente soddisfatto essendo incoraggiato. C'è pure chi educa, senza nascondere l'assurdo ch'è nel mondo, aperto ad ogni sviluppo ma cercando d'essere franco all'altro come a sé, sognando gli altri come ora non sono: ciascuno cresce solo se sognato. Danilo Dolci 2 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano PRESENTAZIONE DEL DIRIGENTE…………..…....................................pag. 4 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Premessa……………………………….……………………………………………………pag. 5 DOVE OPERIAMO Analisi del territorio…………………………………………………………………….pag. 9 Risorse economiche e culturali……………………………………………………pag. 10 Rapporti con il territorio……………………………………………………………..pag. 11 CHI SIAMO: LA STRUTTURA E LE RISORSE Le sedi del nostro Istituto……………………………………………………………pag. 13 Strutture e attrezzature………………………………………………………………pag. 14 Le risorse professionali……………………………………………………………….pag. 16 Organico dell’anno scolastico 2010-2011……………………………………pag. 18 COME OPERIAMO Organizzazione tempo-scuola…………………………………………………….. pag. 23 Orario delle discipline………………………………………………………………….pag. 25 Calendario scolastico 2010/2011………………………………………………..pag. 27 CHE COSA VOGLIAMO Le finalità della scuola………………………………………………………………….pag. 28 La prevenzione ed il superamento del disagio……………………………. pag. 29 L’integrazione dei diversamente abili ……………………………..pag. 29 L’efficacia e l’ efficienza della comunicazione…………………………….pag. 31 IL CURRICOLO Programmazione educativa e didattica………………………………………..pag. 33 3 Obiettivi educativi generali……………………………………………………………pag. 35 Le scelte metodologiche………………………………………………………………..pag. 36 Le scelte delle risorse e dei mezzi per l’apprendimento e la verifica……………………………………………………………………………………pag.38 LA VALUTAZIONE Valutare gli allievi……………………………………………………………………………pag. 40 Criteri di valutazione disciplinare scuola Primaria…………………………..pag. 41 Criteri attribuzione voto in condotta sc. Primaria……………………………pag. 42 Criteri di valutazione disciplinare scuola Secondaria……………………….pag. 43 Criteri attribuzione voto in comportamento sc. Secondaria…………….pag. 44 Prove INVALSI…………………………………………………………………………………pag. 45 INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA PERSONA Recupero, consolidamento approfondimento……………………………….. pag. 46 Disagio scolastico…………………………………………………………………………….pag. 47 Rapporti scuola famiglia…………………………………………………………………..pag. 48 Attività di accoglienza, continuità e orientamento…………………………..pag. 49 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA dell’ISTITUTO Laboratori e progetti scuola dell’infanzia…………………………………………pag. 52 Laboratori e progetti scuola primaria………………………………………………pag. 53 Laboratori e progetti scuola secondaria…………………………………………..pag. 54 Piano Integrato d’Istituto…………………………………………………………………pag.55 Progettazione di interventi culturali in collaborazione…………………….pag. 57 Criteri per visite e viaggi d’istruzione……………………………………………….pag.58 IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ ……………………………..pag. 61 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano PRESENTAZIONE DEL DIRIGENTE Perché “Ciascuno cresce solo se sognato ”? “Ciascuno cresce solo se sognato” riprende un verso di una poesia di Danilo Dolci, poeta e pedagogista, in cui viene espresso il suo autentico pensiero, ovvero il sognare gli altri come ora non sono, immaginare e avere la ferma convinzione che sia possibile cambiare la realtà, capacitando (empowerment) la gente a prendere coscienza delle proprie capacità e risorse per creare quel cambiamento profondo attraverso il dialogo e lo scambio reciproco. Danilo Dolci ci comunica quanto è necessario saper sperare e non confondere la speranza con l’illusione: …Sai la speranza viene da un certo tipo di esperienza, bisogna agire in modo illuminato, bisogna non confondere l’illusione con la speranza. Saper sperare, saper sperare insieme vuol dire creare progetti che sono indispensabili, perché non soltanto si procede spingendo i passi, ma si procede pure nella misura in cui siamo in grado di aspirare… Il suo sogno educativo si mette in opera nella costruzione di una metodologia basata su un processo maieutico di gruppo, con il quale la persona riesce non solo a sviluppare l’immaginazione e la creatività, ma diventa capace di realizzare un’autentica comunicazione caratterizzata dallo scambio reciproco, stimolando le potenzialità dell’individuo attraverso un processo di auto-scoperta che si realizza grazie all’osservazione diretta. Ciò significa far vivere l’allievo in un clima di operatività serena e nello stesso tempo dinamica, flessibile, democratica; significa aiutare le giovani generazioni ad aprirsi all’altro, a confrontarsi con nuove realtà attraverso la struttura maieutica e a quelle che sono le dimensioni applicative del modello educativo di Dolci. Da dove partire? A tutti dovrebbe essere comune il sentirsi "educatori", avere cioè come stile quello di "far uscire"(questo è il profondo significato di e-ducere: tirar fuori) e valorizzare le capacità che si ritiene siano dentro ad ogni persona. Capacità che sono generalmente diverse e fanno di ogni persona un unico irripetibile miscuglio che chiamiamo "personalità", che va riconosciuta, sviluppata e possibilmente resa utile alla persona stessa ed alla società intera. Cosa fare? Questa sintetica premessa per presentare il quadro di riferimento su cui fondare l'etica della nostra scuola, l’obiettivo principale del nostro lavoro: far stare bene a scuola i nostri alunni, offrendo loro le basi della formazione più completa possibile. Stare bene a scuola pretende un atteggiamento partecipativo ("la maieutica" già ricordata) da parte del docente che deve far crescere i suoi allievi trovando le strategie educative più adatte a ciascuno di loro e lo deve fare in una dimensione di gruppo che sta a simboleggiare una situazione di convivenza che nella società essi troveranno, quindi una situazione di competizione ma anche di interdipendenza che richiede il rispetto reciproco tra pari ed il riconoscimento di ruoli diversi, anche di natura gerarchica. 4 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Stare bene a scuola significa far vivere l’allievo in un clima di operatività serena e nello stesso tempo dinamica, flessibile, democratica, significa aiutare le giovani generazioni ad aprirsi all’altro, a confrontarsi con nuove realtà. Naturalmente tutto ciò non sarebbe possibile se non ci fosse la partecipazione attiva di tutte le forze e non solo educative ma anche familiari e sociali. E’ dalla collaborazione, infatti, che nasce il senso della democraticità: gli alunni hanno bisogno di vivere un’atmosfera rassicurante, dove tutti possano occuparsi delle loro esigenze e della loro formazione. Per questo, nel presentare il Piano dell’Offerta Formativa 2010/2011, sento la necessità di ringraziare tutti i Docenti e il personale ATA per il qualificato contributo professionale profuso nella traduzione pratica delle proposte educative che caratterizzano il piano stesso, in quanto, nonostante le difficoltà e le incertezze a causa dei tagli al personale e alle risorse finanziarie, tutti si sono “rimboccati le maniche” per organizzare comunque una scuola di “qualità”, efficiente e organizzata. Voglio sottolineare la necessità di proseguire il fattivo rapporto collaborativo con l’Ente Locale che ha consentito un miglioramento delle attività scolastiche in favore degli alunni e delle loro famiglie. Invito tutti a visionare il nostro sito www.icsporzio.it per conoscere da vicino l’offerta formativa della nostra scuola basata su un comune patrimonio di valori e per sostenere il comune impegno necessario alla costruzione delle personalità anche attraverso la trasmissione del sapere. L'etica, costume condiviso e frutto di comune convinzione, non è problema da addetti ai lavori, ma di tutti, non sono possibili deleghe di funzione ma un rinnovato patto sulle regole in cui si possa impostare una corretta prassi didattica che non può avere successo se si limita alla trasmissione di contenuti. Occorre approfondire o riscoprire i valori che sono alla base della professionalità docente, valori sottesi dalla metafora di "Ciascuno cresce solo se sognato": l’interesse al proprio lavoro, la tensione verso l’altro, la speranza di futuro, la formazione continua, l’interazione coi colleghi, il coraggio di perseverare e di superare le difficoltà… Fin qui l’impostazione, il quadro d’insieme. Ma tutto questo può sembrare un bel discorso , ma ancora giocato sulla comunicazione verbale, sull’enunciazione di principi validi ma astratti e formali. E allora … rimarranno solo belle parole? NO, perché ci impegneremo affinché si concretizzino ed entrino nella storia della nostra scuola, “sognando gli altri come ora non sono: ciascuno cresce solo se sognato” Rita Parlato 5 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano “Per crescere un bambino ci vuole tutto il villaggio” (proverbio africano) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Premessa Il nostro progetto è finalizzato alla costruzione di un percorso formativo unitario rivolto alla crescita integrale dell’alunno, alla formazione della personalità, alla graduale conquista dell’autonomia, a una comprensività che non significhi il semplice accostamento di tre ordini di scuola ma lo sviluppo di un curricolo comune mirato al raggiungimento delle competenze di base attraverso una progressiva differenziazione di scelte tematiche e disciplinari, legate agli interessi degli allievi. Esso è uno strumento di lavoro e di consultazione per tutte le componenti della scuola (alunni, famiglie, docenti, dirigente scolastico, personale non docente) e serve: agli Alunni: per percorrere itinerari d’apprendimento, per avere la possibilità di percepire e percepirsi in maniera più critica; per rendersi conto delle proprie conquiste; per definire la propria identità; per consolidare, man mano, il proprio quadro di competenze. alle Famiglie: per conoscere obiettivi, percorsi, modalità organizzative e operative, rendendo, così, praticabile l’idea della “trasparenza” gestionale; per un’informazione calibrata sulle risorse umane e materiali disponibili; per la realizzazione del Progetto Globale e/o dei Progetti specifici; per migliorare la capacità di domanda e, di conseguenza, sollecitare il concorso delle famiglie stesse in una progettualità positiva. ai Docenti: come “strumento” continuo per le riflessioni e i processi che attiva, per le decisioni che motiva, per le operazioni che sollecita, per i risultati che consente di conseguire come sollecitazione a migliorare i percorsi progettati e a ridefinire orientamenti, scelte, obiettivi, soluzioni metodologiche, didattiche e organizzative; come strumento per il processo di autovalutazione della progettazione al fine di intervenire sui “punti deboli” e potenziare i “punti forti”. al Dirigente Scolastico: 6 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano per analizzare gli itinerari di elaborazione, di ipotesi progettuali e organizzative nonché la loro traduzione operativa; per permettere di visualizzare i processi che conducono al “prodotto” formativo; per comparare i livelli di ingresso con quelli di uscita al fine di apportare eventuali e opportuni correttivi. agli Enti e alle strutture territoriali: per realizzare le condizioni di fattibilità; per essere coinvolti nella gestione del “fatto” educativo-culturale; per sviluppare forme di “controllo” sociale sull’operato della scuola; per porre maggior attenzione verso la scuola e gli alunni “utenti deboli” di un servizio che non sempre viene erogato in maniera economicamente soddisfacente; per intervenire in forma più tempestiva, più incisiva e più qualificata. al personale ATA: per portarlo a conoscenza e renderlo partecipe di quello che la scuola va facendo sul piano educativo-didattico; per esplicitare i legami tra gli aspetti amministrativi ed educativo-formativi; per analizzare modalità organizzative del servizio in funzione del Progetto della scuola. In tal modo il nostro Piano dell’ Offerta. Formativa assume le caratteristiche di documento di identità della scuola, in quanto contiene tutto ciò che essa vuole realizzare, utilizzando l'insieme delle risorse umane, professionali, territoriali, tecnologiche ed economiche a disposizione e valorizzandole al massimo per creare rapporti interni costruttivi e capaci di interagire con la realtà esterna. Il Piano dell’Offerta Formativa per l’anno scolastico 2010/11 si articola nei seguenti punti: INDIRIZZI DOVE OPERIAMO: analisi del territorio e dati relativi all’Istituto; COME OPERIAMO: rapporti con il territorio; CHI SIAMO: la struttura e l’ organizzazione della scuola; COSA VOGLIAMO: finalità del nostro progetto IL NOSTRO CURRICOLO: percorsi formativi disciplinari,interdisciplinari, integrativi di Istituto LA NOSTRA PROGETTAZIONE DIDATTICA: percorsi formativi di ampliamento dell’offerta formativa e progettazione di interventi culturali, anche in collaborazione con realtà extrascolastiche 7 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Indirizzi ed identità dell’istituto Come Istituto comprensivo di 3 ordini scolastici (infanzia, primaria, secondaria di I grado) la nostra scuola individua e persegue obiettivi formativi, metodi di lavoro, scelte organizzative e proposte didattiche che intendono condurre il singolo alunno attraverso un percorso pluriennale di crescita personale (dall’età di 3 anni, ingresso alla scuola dell’infanzia, fino all’età di 14 anni, all’ uscita dalla scuola secondaria di I grado). Gli indirizzi della scuola sono definiti ed approvati annualmente dal Consiglio d’Istituto. Imparare a vivere insieme (la comunità scolastica, i gruppi, le classi, le regole di convivenza, le relazioni e la socializzazione) Tutti diversi, tutti uguali (convivenza civile, intercultura e mediazione culturale, rispetto e valorizzazione della diversità, coscienza della propria identità sessuale, scoperta e valorizzazione dell’affettività) Insieme nelle difficoltà (disagio, handicap, accoglienza, solidarietà, integrazione, alfabetizzazione alunni stranieri) Imparare ad imparare (costruire il proprio apprendimento e il proprio sapere, la metodologia attiva, il metodo di studio) Metodologie attive e differenziate proposte didattiche (attività laboratoriali, nuove tecnologie, lingue straniere, uscite, visite guidate, conoscenza del territorio, attività motorie e sportive, esperienze teatrali e musicali) Scuola aperta (verso il quartiere e la città: per dare una risposta ai bisogni educativi e formativi provenienti dal territorio e per collegarsi alle diverse agenzie educative e agli enti territoriali che vi operano) Valutazione (come presa d'atto e come riflessione - da parte del docente e da parte dell'alunno - sui processi di apprendimento e sull'eventuale riprogettazione) Continuità educativa e didattica (all’interno dell’Istituto e con gli ordini di scuola superiore) Orientamento (coscienza delle proprie abilità e attitudini - autostima - capacità di scelte personali in prospettiva futura - identificazione del proprio ruolo nella comunità) 8 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano DOVE OPERIAMO Analisi del territorio L’utenza dell’Istituto Comprensivo “Lucantonio Porzio” di Positano e Praiano è costituita da bambini e bambine dai 3 ai 14 anni dei Comuni di Positano (con le frazioni di Montepertuso e Nocelle) e Praiano. Il servizio scolastico riguarda un’area di circa 12 Kmq, per la maggior parte costiera, con la presenza di una fascia montana, in cui coesistono vegetazione spontanea, colture ortofrutticole a conduzione familiare e insediamenti umani, che si protendono verso l’interno, con un’edificazione dall’aspetto residenziale. La popolazione totale, di circa 7.000 abitanti, è prevalentemente dedita alla pratica del turismo ricettivo e dell’artigianato. I Comuni di Positano e Praiano, dichiarati patrimonio universale dall’UNESCO, sono conosciuti a livello internazionale per la loro decennale vocazione turistica; anche l’artigianato, rivolto prevalentemente all’attività sartoriale, alla riparazione di impianti o costruzione di oggetti d’uso e arnesi, offre buone possibilità di guadagno. Il futuro lavorativo dei giovani è meno incerto che altrove: il poter continuare la tradizione familiare, come autonomi o dipendenti, nel terziario, è una sorta di garanzia che però invita molti ad una forma di apatia, soddisfatti del già avuto. Tale stato mentale non spinge a migliorarsi come singoli e come comunità attraverso lo studio e la conquista di una solida cultura. Dato tale scenario, si ritiene che la scuola di base debba essere capace di promuovere la massima misura possibile di successo formativo individuale, dotando gli alunni delle conoscenze fondamentali, degli strumenti di lavoro del sapere e dell’acquisizione di una cittadinanza più attiva e consapevole. 9 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Risorse Economiche Settore primario: poco sviluppato Settore secondario: artigianato locale Settore terziario: alberghi, ristoranti, agenzie turistiche, trasporti, banche, uffici pubblici e scuola Risorse Culturali Associazione “Posidonia” con annessa Biblioteca Fondazione Culturale “Wilhelm Kempf” Associazione musicale ONLUS “Franco Di Franco” “GEA” Associazione Circolo Scacchi Positano Positano “Musica e Posimuse” Ass. Volontari per Positano As. Sociale e Solidarietà “Mare e Monti” Associazione culturale “Positano Arte” Associazione “ProPosita” Associazione ONLUS per i Gemellaggi A.S “Olimpic Positano” e Polisportiva “San Vito Positano” Ass. per la difesa degli interessi di Nocelle A.D.I.N. Associazione “Praiano” Associazione “Positalta” “Pelagos” Associazione Teatrale ONLUS “Positano” ANSPI “S. Luca” Legambiente Centro “Informa Giovani” Enti del Territorio Comunità Montana di Tramonti, ASL, Comune di Positano e Comune di Praiano. 10 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Rapporti con il territorio L’Amministrazione Comunale Le amministrazioni Comunali di Positano e di Praiano collaborano allo svolgimento del servizio scolastico, sostengono le attività didattiche programmate, contribuendo all'organizzazione e all'onere economico delle seguenti attività: servizio di trasporto per tutti gli ordini di scuola dell’Istituto fornito dalle DITTA FLAVIO GIOIA per Positano e dalla DITTA SCHOOLBUS per Praiano servizio mensa per tutti gli ordini di scuola dell’Istituto fornito dalla DITTA SLEM sostegno all'integrazione degli alunni diversamente abili, organizzando con la scuola la loro assistenza; sostegno all'integrazione di alunni con particolari situazioni di disagio e/o con difficoltà di inserimento e di apprendimento; acquisto di arredi, testi scolastici, materiali didattici e di consumo attinenti alle diverse attività; funzionamento degli edifici e dell'ufficio di segreteria; determinati progetti programmati dal Collegio Docenti che prevedono l'intervento di esperti; servizio di trasporto per alcune uscite scolastiche collegate all'attuazione dei progetti. L'Azienda Sanitaria Locale (ASL) I Comuni di Positano e di Praiano rientrano nell'ambito di influenza dell'ASL SA 1 L’ ASL è impegnata a: 11 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano - formulare diagnosi cliniche di handicap; - organizzare incontri periodici di valutazione del processo di integrazione scolastica degli alunni con problemi di handicap e di svantaggio; - erogare il controllo del servizio mensa dal punto di vista alimentare e igienico-sanitario; - intervenire in alcune classi dal punto di vista dell'igiene orale, dell'educazione alimentare e dell’educazione all’affettività, fornendo anche materiale di approfondimento; - intervenire terapeuticamente per gli alunni diversamente abili; - dare appoggio alle famiglie in particolari condizioni di difficoltà; - rilasciare i certificati di vaccinazione degli alunni; - rilasciare le certificazioni di idoneità per l'uso dei locali scolastici. Gli altri Enti La Scuola intrattiene rapporti con altre agenzie del territorio e particolarmente con i seguenti enti: - Associazione Posidonia per il percorso su legalità e ambiente finanziato con i Fondi Sociali Europei Obiettivo C Azione 3; - Associazione Forum dei Giovani di Positano per il percorso su legalità e cittadinanza democratica finanziato con i Fondi Sociali Europei Obiettivo C Azione 3; - Associazione “ Lo scrigno delle Arti” Accademia musicale; - Associazione Olimpic - Circolo “Vivi la natura” di Legambiente Amalfi; - “Scuole in rete costiera amalfitana” 12 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano CHI SIAMO: LA STRUTTURA E LE RISORSE Le sedi del nostro istituto L’Istituto Comprensivo di Positano e Praiano è costituito da otto plessi, due di Scuola Secondaria di Primo Grado, tre di Scuola Primaria e tre di Scuola dell’Infanzia, ubicati in diversi Comuni e così ripartiti: POSITANO Scuola dell’Infanzia Via Pasitea, 35 tel./fax 089-875009 POSITANO Scuola Primaria Via Pasitea, 35 POSITANO Scuola Secondaria di I grado e sede degli uffici amministrativi e del Dirigente tel./fax 089875009 Via Pasitea, 308 MONTEPERTUSO Scuola dell’Infanzia Via Gradoni tel./fax 089811160 PRAIANO Scuola dell’Infanzia Via Umberto I 13 tel./fax 089874708 tel./fax 089 875166 MONTEPERTUSO Scuola Primaria Via Montepertuso tel./fax 089875412 PRAIANO Scuola Primaria Via G. Capriglione tel./fax 089874733 PRAIANO Scuola Secondaria di I grado Via Umberto I tel./fax 089 874242 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Strutture e attrezzature POSITANO Scuola dell’Infanzia La scuola è nata circa vent’anni fa, fortemente voluta da un gruppo di cittadini che, mediante una petizione, ne hanno richiesto l’istituzione all’Amministrazione locale. E’ collocata al primo piano della Scuola Primaria in via Pasitea e dispone di tre aule, con antistante area giochi attrezzata, e di sala mensa soppalcata. MONTEPERTUSO Scuola dell’Infanzia Aule n° 1 La scuola è stata istituita nel 1968, ha avuto varie sedi ma sempre in appartamenti privati. di recente ha sede nell’appartamento di via Gradoni, fornito di cucina. Gli iscritti sono stati numerosi fin tanto che non è stata costruita la strada rotabile che collega la frazione a Positano. POSITANO Scuola Primaria La costruzione dell’edificio risale agli inizi degli anni 60 e l’arch. ed artista Roberto Scielzo, ne decorò l’allora aula magna con un affresco (ancora visibile in una delle aule della scuola dell’Infanzia) e con quadri, ora andati perduti. Riprende l’architettura del paese con le aule di forma tipicamente moresca disposte le une sulle altre e comunicanti tra loro da scale, lungo le quali sono presenti diversi pannelli ceramici raffiguranti figure zoomorfe dello stesso Scielzo. L’edificio consta di 10 aule luminose, di un laboratorio di ceramica ben attrezzato, con forno, e di un grande terrazzo di pertinenza all’ingresso. POSITANO Scuola Secondaria di I grado Costruita negli anni ‘80, dispone di un primo piano adibito ad ufficio che ospita la presidenza e la segreteria, di un secondo piano su cui sono dislocate sei aule per lo svolgimento delle attività didattiche (di cui una fornita di lavagna interattiva multimediale), di un’aula di musica, di un laboratorio informatico, di un’aula docenti fornita di biblioteca scolastica. Al piano terra vi è una palestra attrezzata, la sala mensa e l’Auditorium comunale. Adiacente all’edificio vi sono alcuni locali comunali, sedi della Biblioteca comunale e della Croce Rossa. MONTEPERTUSO Scuola Primaria Aule n° 4 La scuola è stata costruita negli anni ’60, composta di cinque aule e posizionata accanto al sagrato della chiesa. Nasce come scuola di montagna poiché la strada che collega la frazione a Positano era solo una mulattiera. 14 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano PRAIANO Scuola Primaria “Eduardo De Filippo” PRAIANO Scuola dell’Infanzia La scuola risale, all’incirca, agli anni ’70 . L’edificio è situato in zona Moressa, sotto la chiesa di S. Giovanni Battista. Possiede un ampio salone di accesso a tre aule. Sul lato est esiste un’ area giochi attrezzata. Al piano inferiore sono situati la cucina e il refettorio. 15 Il 12 aprile 1953 S. E. mons. Rossini, arcivescovo di Amalfi, benedisse in Vettica Maggiore la prima pietra dell’edificio scolastico che doveva sorgere nelle adiacenze della piazza San Gennaro. Si arrivò al termine dei lavori agli inizi dell’anno scolastico 1972-73. La scuola possiede 6 aule disposte su due piani, di cui una è attrezzata con lavagna multimediale. Dall’ampio salone, utilizzato come refettorio, si può accedere anche ad un’aula informatica. L’Amministrazione Gagliano, nel 1985, si prodigò per ottenere l’intestazione della scuola a Eduardo De Filippo. PRAIANO Scuola Secondaria di I grado “Alfonso Gatto” L’edificio fu costruito tra il 1953 e il ’54 dall’amministrazione A. Pane, nella proprietà della Parrocchia di S. Luca. Per una ventina d’anni fu utilizzato come scuola Primaria di Praiano. Quando la popolazione scolastica si ridusse, a Vettica Maggiore restò la scuola Primaria e lo stabile di Praiano fu utilizzato come Scuola Secondaria di I Grado. L’edificio, intestato nel 1986, dall’amministrazione Gagliano, al poeta Alfonso Gatto, è stato ristrutturato e dotato di ascensore per l’accesso agli alunni disabili. Possiede 4 aule, di cui una con lavagna LIM; un piccolo laboratorio di ceramica con forno; una saletta multimediale; un ampio refettorio. P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Le risorse professionali ORGANIGRAMMA Dirigente scolastico: Rita Parlato Collaboratore DS : Carmela Giunto Collaboratore DS : Maria Grazia Cinque Ufficio dei Servizi Generali e Amministrativi: D.S.G.A.: Antonietta Cavaliere Ass. Amm.vi: Antonietta Esposito; Antonella Cesaro; Geraldina A. De Filippis; Pietro D. Stasi Collaboratori responsabili di sede Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria I grado Positano: Guida Carmela Positano: Raffaella. Cinque Positano: Giunto Carmela Montepertuso: Cacace Nunzia Montepertuso: Terminiello Giacomo Praiano: Di Benedetto Maria Praiano: Aiello Assunta Praiano: Teresita Rispoli 16 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano FUNZIONI STRUMENTALI ALL’OFFERTA FORMATIVA Qualità e continuità nella scuola Maria Parlato Antonella Rispoli 17 Comunicazione, condivisione e nuove tecnologie Integrazione. Visite, viaggi e recupero rapporti con enti esterni e orientamento Luisa Masnata Antonella Mascolo Raffaella Cinque P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Organico anno scolastico 2010/2011 SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO SEZIONI ALUNNI POSITANO Anni 3 14 DOCENTI Guida Carmela COLLABORATORI Romito Silvia Sabia Rosetta Anni 4 Totale alunni 49 17 Barba Maria - Matarazzo Angela Rese Giuseppe Anni 5 18 Del Pizzo Leonilda - Cantilena Anna MONTEPERTUSO Unica 12 Cacace Annunziata - Orlandi Lucia PRAIANO Anni 3 14 Crescenzo Cristina - De Marco Floriana Anni 4 22 Rossetti Ciliberti Maria - Polito Sabrina Anni 5 12 Aiello Assunta - Gambardella Michela D’Antuono Pia (sostegno) Totale alunni 48 TUTTI Mazzacano Giuseppina Notari Domenico RELIGIONE CATTOLICA Mirra Silvana Bottero Maddalena 18 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano SCUOLA PRIMARIA PLESSO CLASSI ALUNNI DOCENTI IA 13 Volpe Elisabetta - Alberino Carmela IB 15 Mascolo Antonella - Parlato Maria II A 16 Civale Filomena - Fusco Maria C. Iridio Antonio POSITANO Totale alunni 168 19 COLLABORATORI II B 16 De Luise Emilia - Esposito Maria III A III B 21 24 IV A IV B 16 17 VA VB 15 15 MONTEPERTUSO Pluriclasse I – II alunni 13 Totale alunni 58 Pluriclasse III – IV - V alunni 16 Ferraro Brigida R. - Cinque Raffaella Fusco Maria C. Pagano M. P. - Esposito Maria Parlato Maria Gargiulo M. - Alberino C. - Borrelli C. Barba Gaetano Guerriero Maria Giovanna - Tedeschi Luigia Terminiello Giacomo Amendola Italia P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano SCUOLA PRIMARIA PLESSO PRAIANO Totale alunni 101 VA CLASSI ALUNNI DOCENTI IA 17 Pedata Anna - Sorrentino Maria II A 11 Caiafa Filomena Rispoli Teresa II B 11 Masnata Luigia Pedata Anna III A 18 Rispoli T. Sorrentino M. Caponigri M. G. IV A 18 Rispoli C.- Sorrentino M.- Borrelli C. Silvestre I. VB 12 SOSTEGNO POSITANO/PRAIANO 14 COLLABORATORI Di Landro M. L. - Zito C. - Rispoli C. Esposito G. Faiella A. INGLESE Virno Patrizia PRAIANO RELIGIONE CATTOLICA Brancati Raffaella POSITANO RELIGIONE CATTOLICA Cuomo M. A. MONTEPERTUSO 20 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano SCUOLA SECONDARIA I GRADO PLESSO CLASSI ALUNNI DOCENTI IA 20 A043-Italiano, storia, cittadinanza e Costituzione, geografia: Cinque Maria Grazia, Ebarone Gerarda – Monetta Regina – Moretti Rita – Suriano Antonietta IB 22 A345-Lingua straniera (Inglese) Giunto Carmela- Gualtieri Serena POSITANO Totale alunni 129 A445-Lingua straniera (Spagnolo) Sanches Serrano Catalina II A 22 A036-Scienze motorie: Barba Michele A033-Tecnologia: Mascolo Concetta II B 23 A032-Musica: Guarino Matteo A033-Arte immagine: Fusco Concetta 21 III A 20 III B 22 A059-Matematica/Scienze: D’Ambrosio Diana - Inciso Carmela Palmieri Loredana Religione Cattolica: Senatore Alfonsina COLLABORATORI Ambruoso Saverio Cuomo Rosario P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano A043-Italiano, storia, cittadinanza e Costituzione, geografia: Cretella Assunta – Di Benedetto Maria A. - Rispoli A. I A 20 A345-Lingua straniera (Inglese) : Lojacono Annalisa A245-Lingua straniera (Francese): Buonocore Michelina A036-Scienze motorie: Barba Michele PRAIANO II A 12 Totale alunni 51 A033-Tecnologia: Mascolo Concetta Cuccurullo Giovanna A032-Musica: Guarino Matteo A033-Arte immagine: Fusco Concetta III A 19 A059-Matematica/Scienze: Giannone Antonella - Paolillo Maria (sostituisce Esposito Rosa) Religione Cattolica: Senatore Alfonsina Sostegno: Gargano Daniela (sostituisce Sessa S.) - Rispoli Adele – Toce Giovanna 22 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano COME OPERIAMO Organizzazione tempo scuola Scuola dell’Infanzia Alunni: 40 ore settimanali, 8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì Docenti: 25 ore settimanali con due turni di servizio POSITANO - MONTEPERTUSO ENTRATA: ore 8,00 USCITA: ore 16,00 PRAIANO MENSA: ore 12,15 ENTRATA: ore 8,30 MENSA: ore 12,15 USCITA: ore 16,30 Scuola Primaria Alunni: 30 ore settimanali suddivisi in interventi didattici di 55 minuti. Le classi I e II effettuano 27,30 ore settimanali suddivise in 30 interventi didattici. Le classi III, IV, e V effettuano 30 ore settimanali suddivise in 32 interventi didattici. Docenti: 22 ore settimanali + 2 ore di programmazione POSITANO ENTRATA per tutte le classi: ore 8,00 USCITA: classi I – II ore 13,30 classi III – IV –V ore 13,30 escluso martedì ore 16,30 MENSA: ore 12,40- 13,15 I turno ore 13,30- 14,10 II turno PRAIANO MONTEPERTUSO ENTRATA: ore 8,00 USCITA: ore 13,45 ENTRATA per tutte le classi: ore 8,00 USCITA: classi I – II ore 13,30 classi III – IV –V ore 13,30 escluso martedì ore 16,30 MENSA: ore 13,30- 14,10 Scuola Secondaria I Grado Alunni: 34 ore + 2 ore di mensa Docenti: 18 ore settimanali POSITANO PRAIANO ENTRATA: ore 8,00 23 USCITA: martedì mercoledì venerdì ore 14,00 lunedì giovedì ore 16,50 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano SCUOLA DELL’ INFANZIA Giornata scolastica TEMPI ATTIVITA’ 08.30 – 09.30 ENTRATA / ACCOGLIENZA giochi e attività libere 09.30 – 10.00 Appello, Calendario, conta, attività linguistiche, libere conversazioni, narrazione e ascolto, attività manuali 10.00 – 11.30 Attività specifiche collegate alle Unità di apprendimento (per gruppi omogenei) 11.30 – 12.00 Riordino- pulizia personale- pranzo 12.00 – 13.00 Pranzo 14.00 – 15.30 Attività specifiche collegate alle U.D.A. Attività motorie, manipolative, pregrafismo 15.30 – 16.00 Riordino - pulizia - merenda 16.00 – 16.30 Racconti- giochi guidati USCITA 24 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Orario delle discipline SCUOLA PRIMARIA STRUTTURA SETTIMANALE DELL’ORARIO CLASSI 25 MATERIE I II III IV V Lingua italiana 9 8 8 8 8 Matematica 6 6 7 7 7 Lingua inglese 1 2 3 3 3 Storia / cittadinanza e costituzione 3 3 4 4 4 Geografia 3 3 2 2 2 Scienze 2 2 2 2 2 Tecnologia e informatica 1 1 1 1 1 Musica 1 1 1 1 1 Arte e immagine 1 1 1 1 1 Scienze motorie 1 1 1 1 1 Religione/Attività alternative 2 2 2 2 2 30 30 32 32 32 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Struttura settimanale dell’orario Nella scuola Secondaria di I° grado l’orario è distribuito su 5 giorni settimanali, con 30 ore curricolari più le ore di approfondimento disciplinare: recupero e approfondimento di: Italiano (2 ore); Cittadinanza e Costituzione (1 ora); geografia (1 ora); matematica (1 ora). Ore Settimanali MATERIE Italiano/ approfondimento Cittadinanza e costituzione 6+2 Storia/ Cittadinanza e costituzione (approfondimento) 2+1 Geografia/ approfondimento 1+1 Matematica/ approfondimento 4+1 Scienze 2 Tecnologia 2 Inglese 3 2^ Lingua Comunitaria 2 Arte e Immagine 2 Musica 2 Scienze Motorie e Sportive 2 Religione Mensa 1 2 36 26 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Calendario scolastico Per l’anno scolastico 2010-2011 il Consiglio d’Istituto non ha apportato variazioni al Calendario scolastico regionale, pertanto le lezioni hanno inizio il 15 settembre 2010 e terminano l’11 giugno 2011, per un totale previsto di n. 203 giorni di lezione. mese Interruzione attività novembre 1e2 motivazione Tutti i Santi Commemorazione dei defunti 8 Immacolata dal 23/12 al 9/01 Festività natalizie marzo 7e8 Carnevale marzo 19 Comm. G. Diana dal 21/04 al 26/04 Festività pasquali 25 Festa della Liberazione 1 Festa dei lavoratori 2, 3 e 4 Ponte Festa della Repubblica 11 Fine lezioni Primaria e Secondaria 30 Fine lezione scuola dell’ Infanzia dicembre/gennaio aprile maggio giugno 27 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano CHE COSA VOGLIAMO Le finalità della scuola La nostra scuola si propone di: concorrere alla costruzione di identità personali libere e consapevoli; formare alla cittadinanza e alla relazione interpersonale, fondate e vissute nei sensi profondi dell'appartenenza, dell'accoglienza, del rispetto reciproco e della solidarietà; promuovere, attraverso l'acquisizione di strumenti mentali idonei, di informazioni corrette e di riferimenti ideali positivi, un sapere organico e critico basato sulla conoscenza, sulla capacità di interpretazione e sulla sistemazione consapevole dei molteplici linguaggi che caratterizzano la comunicazione; potenziare l'autonomia personale e il senso di responsabilità verso sé e verso gli altri. Premesso ciò intende assicurare: il rispetto della libertà di scelta educativa delle famiglie; l'accoglienza e l'integrazione di tutti gli alunni, attraverso iniziative apposite, definite annualmente nella programmazione; pari opportunità di crescita culturale, a misura dei bisogni, delle potenzialità, dei ritmi e degli apprendimenti degli alunni; la gestione partecipata della scuola all'interno degli organi collegiali, per promuovere la corresponsabilità nei processi educativi di tutta la comunità scolastica; l'adeguamento degli orari di lavoro di tutto il personale, onde garantire un funzionamento che realizzi l'efficienza e l'efficacia del servizio, in rapporto alle risorse delle singole realtà e ai bisogni della comunità in cui esse sono inserite; la libertà d'insegnamento nel rispetto dell'autonoma personalità degli alunni; 28 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Ambiti prioritari di intervento: La prevenzione ed il superamento del disagio La prevenzione e il superamento del disagio e dell’insuccesso scolastico saranno alla base di una programmazione educativa didattica integrata da progetti mirati ad accertare la presenza di disagio, di alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A) e quindi a favorirne il superamento mediante attività di: recupero, a favore di bambini che presentano difficoltà cognitive e di comportamento; consolidamento e approfondimento per la valorizzazione degli alunni più capaci; sostegno agli alunni diversamente abili nei momenti in cui non è presente l’insegnante di sostegno; collaborazione alla gestione del gruppo classe L’integrazione dei diversamente abili L’inserimento dei soggetti diversamente abili nella Scuola nasce dalla precisa consapevolezza che l’alunno ipodotato in genere ricava dal contatto con i coetanei enormi benefici. Inserimento non solo, ma anche integrazione: infatti, un soggetto è integrato nel contesto ambientale di appartenenza quando non solo è accettato dal gruppo, ma partecipa anche alle attività dello stesso gruppo; l’integrazione comporta una crescita personale, un’apertura verso l’alto, un traguardo, non un punto di partenza. Il soggetto diversamente abile riesce ad integrarsi con gli altri quando sviluppa la capacità di apprendimento, quando svolge un ruolo operativo, quando, cioè, realizza la sua promozione umana. 29 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano In particolare, nel settore scolastico è indispensabile la presenza e la collaborazione degli Operatori socio-sanitari previsti dal Gruppo di Lavoro, impegnati in un lavoro di équipe con la scuola, con la famiglia, con il territorio, al fine di individuare, definire e concretizzare percorsi formativi, inseriti nel PEI, con queste modalità: dare spazio a tutte le forme di linguaggio espressivo - comunicativo; articolare l’attività didattica con interventi individualizzati prima e poi con l’inserimento del soggetto nel gruppo per favorirne - gradualmente - l’integrazione; offrire all’alunno l’opportunità di acquisire competenze ed abilità espressive e comunicative attraverso la conquista di strumenti linguistici e logico-matematici di base. Gli interventi saranno realizzati nelle seguenti aree: area senso-percettiva e psicomotoria area comunicativa area cognitiva logico-matematica area sociale e mireranno alla: formazione senso percettivo e psicomotoria formazione comunicativa formazione cognitiva e logico-matematica formazione sociale. 30 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano L’efficacia e l’ efficienza della comunicazione: punto cardine per una scuola di qualità La comunicazione tra tutti i soggetti destinatari delle attività dell’ Istituto e che con lo stesso interagiscono (gli studenti, le relative famiglie, il personale dell’istituto, le istituzioni, la collettività) è uno strumento fondamentale attraverso il quale raggiungere due obiettivi importanti: il costante aggiornamento dei destinatari attraverso un’informazione tempestiva in merito alle attività svolte, a eventuali cambiamenti dell’organizzazione e ad ogni tematica che possa assumere rilevanza; la possibilità di acquisire informazioni sulle esigenze e sul livello di soddisfazione degli stessi. Per quanto riguarda la comunicazione con gli studenti, essa è garantita attraverso le bacheche collocate in appositi spazi dell’istituto, in cui vengono affisse informazioni di carattere generale relative alla vita scolastica, attraverso le circolari e i docenti. La comunicazione con la famiglia è realizzata attraverso molteplici canali e strumenti: la Carta dei Servizi; il Piano dell’Offerta Formativa; il Regolamento d’Istituto; il Patto di corresponsabilità; lo Statuto dello studente; gli avvisi scritti sui diari degli studenti e quelli affissi presso la bacheca destinata alle famiglie; 31 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano gli incontri personali con le famiglie (a cadenza quindicinale) stabiliti negli orari di ricevimento o in altri orari su richiesta delle famiglie e in funzione delle disponibilità dei docenti; le assemblee dei genitori; le riunioni degli Organi Collegiali che prevedono la partecipazione dei genitori e quindi dei Consigli d’Istituto e dei Consigli di Classe; i contatti telefonici da parte del Personale Amministrativo e/ o del Dirigente Scolastico laddove particolari situazioni lo richiedano; l’analisi dei reclami dei soggetti destinatari e la tempestiva risposta da parte del Dirigente Scolastico e del Personale dell’Istituto eventualmente coinvolto Inoltre si ritiene fondamentale strumento di comunicazione il sito web www.icsporzio.it che viene costantemente aggiornato con l’inserimento di tutte le informazioni utili per le parti interessate dell’istituto stesso. Vanno valorizzati tutti gli strumenti di informazione e comunicazione come supporto all’attività didattica: non solo le TIC ma anche gli strumenti tradizionali. Infatti se la scuola è chiamata a sviluppare l’utilizzo delle tecnologie, non può dimenticare che queste non sostituiscono il necessario contatto con il libro. I percorsi multimediali andranno, quindi integrati, con attività di promozione della lettura valorizzando le risorse interne (biblioteche scolastiche) e del territorio (biblioteche comunali). 32 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano “Imparare è un’esperienza; tutto il resto è solo informazione” (Albert Einstein) IL CURRICOLO IL CURRICOLO CUORE DEL POF CHE COS’E IL CURRICOLO? E’ L’ELEMENTO COSTITUTIVO E FONDANTE DEL POF COSTITUISCE IL CUORE DELL’ IDENTITA’ FORMATIVA E’ LA PRINCIPALE ESPRESSIONE DELL’AUTONOMIA DELLE SCUOLE E’ IL PROGETTO DELLA SCUOLA 33 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Le Indicazioni Nazionali costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione. La nostra scuola, organizzata in verticale nelle scelte educative, è orientata a: valorizzare le potenzialità dei singoli alunni, diversi per provenienza sociale, culturale, per capacità affettive e relazionali e per attitudini e abilità personali; favorire l’esplorazione e la scoperta, incoraggiando l’apprendimento collaborativo attraverso percorsi in forma di laboratorio; promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere; costruire un sistema stabile di relazioni e di scambio di informazione tra i docenti dei diversi ordini di scuola per dare una risposta pronta e continuativa, fin dall’inizio della scolarizzazione dell’alunno. Programmazione educativa e didattica L’Istituto ha elaborato un percorso curricolare delle discipline e delle educazioni graduale, non ripetitivo ma complementare. Al fine di integrare e far convergere tutte le azioni volte al conseguimento degli obiettivi educativi e didattici sono state focalizzate alcune competenze trasversali che, ciascun docente, nell’ambito della programmazione didattica e nel rispetto della libertà d’insegnamento, cerca di promuovere nei propri studenti (cfr allegati Curricola verticali di Istituto, Programmazione d’Istituto , Curricola delle educazioni/progetti ). La programmazione educativa è unica per tutte le scuole che la attuano, comunque, con obiettivi e metodi operativi adeguati all’età degli alunni. La continuità educativa tra i vari ordini di scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado) viene attuata sulla base di appositi progetti elaborati dalle F.F.S.S. attraverso il coordinamento dei curricoli, dei percorsi di valutazione e delle esperienze didattiche. Inoltre, nel corso dell’anno sono previsti incontri tra docenti dei diversi ordini al fine di garantire adeguate modalità di intervento e confronto. 34 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Per i bambini che accedono al primo anno di ogni ordine di scuola è stato previsto un Progetto Accoglienza per l’inserimento sereno e graduale dei nuovi iscritti. La programmazione didattica nei suoi obiettivi e contenuti è predisposta per campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e per classi parallele nelle scuola primaria e secondaria di primo grado. La programmazione curricolare comune mira a garantire i medesimi traguardi per tutte le classi, con l’utilizzo di un’unica modalità di valutazione. La programmazione didattica per ordine di scuola costituisce documento allegato al Piano dell’offerta formativa. Obiettivi educativi generali promuovere lo "star bene a scuola", creando nella classe un clima favorevole al dialogo, alla discussione, alla partecipazione, alla collaborazione, per attivare il processo di apprendimento; educare al rispetto di sé e degli altri; promuovere la conoscenza e l'uso consapevole degli aspetti comunicativi dei linguaggi verbali e di quelli non verbali; promuovere l'apprendimento delle conoscenze disciplinari e lo sviluppo di capacità, di abilità e di competenze; sviluppare l'autonomia, il senso di responsabilità, la capacità critica, il metodo di studio e di lavoro; promuovere l'autostima, in un rapporto di comprensione e di incoraggiamento, ai fini della presa di coscienza delle proprie potenzialità. Nella scuola dell’Infanzia tali obiettivi possono essere declinati come segue: riconoscersi come identità autonoma ma facente parte di un tutto organizzato sviluppare l’autostima imparare ad acquisire fiducia negli altri sentendosi parte di un gruppo 35 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Nella scuola Primaria tali obiettivi possono essere declinati come segue: acquisizione dei mezzi fondamentali della comunicazione; avvio verso la padronanza di concetti, di abilità e di competenze essenziali alla comprensione della realtà; possesso degli strumenti di base utili per operare nelle diverse discipline; capacità d'uso degli strumenti di base acquisiti per affrontare situazioni e risolvere problemi; conoscenza e potenziamento di interessi e capacità in relazione alle singole attitudini. Nella Scuola Secondaria di Primo Grado tali obiettivi possono essere ampliati attraverso le seguenti attività: completamento del processo di acquisizione delle abilità di base avviato nella scuola primaria; sviluppo di interessi e di abilità progressivamente più complesse; uso del ragionamento basato sull' analisi e sulla sintesi per giungere a valutazioni ponderate; avvio alla presa di coscienza di dover effettuare "scelte" in sintonia con competenze e aspirazioni. Le scelte metodologiche Le metodologie concordate dai docenti hanno come obiettivo fondamentale quello di attivare nelle classi o nelle sezioni esperienze ricche di occasioni di apprendimento, ben articolate, con attività che si succedono ordinatamente e in armonia con bisogni ed interessi degli alunni, nell’ambito delle conoscenze (sapere), dei comportamenti (saper essere) e delle abilità (saper fare). Partendo dalla motivazione all’apprendimento, vengono offerti materiali, sussidi e tecnologie in grado di stimolare la creatività e la libera espressione, con l’obiettivo di rendere gli alunni protagonisti nella progettazione di percorsi di conoscenza e nella soluzione di problemi legati alla complessità della società e della cultura contemporanea. 36 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Vengono inoltre utilizzati anche progetti extra-curricolari, linguaggi diversificati e multimediali nonché attività multidisciplinari. Nello specifico vengono privilegiate le seguenti modalità: Nella scuola dell’Infanzia capacità degli insegnati di dare ascolto e attenzione a ciascun bambino creazione di uno spazio accogliente che riconosca, sostenga e valorizzi ogni bambino progettazione di percorsi didattici che favoriscono l’apprendimento attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti interpersonali, il gioco 5 preparazione di percorsi sulla continuità con la scuola primaria Nella scuola Primaria progettazione di percorsi didattici adeguati al contesto sociale e alle caratteristiche degli alunni per riconoscere e valorizzare le diversità; scelta dei tempi di insegnamento e di svolgimento delle singole discipline, adeguata ai ritmi di apprendimento degli alunni; aggregazione delle discipline in aree o ambiti disciplinari che diano la possibilità di programmare percorsi formativi che coinvolgano più attività anche sulla base degli interessi degli alunni; lezioni collettive in classe o con più classi, come momenti di comunicazione di informazioni comuni; utilizzo di tecniche audiovisive o multimediali fruibili dal grande gruppo; realizzazione di iniziative di sostegno e di recupero; attivazione di percorsi didattici individualizzati nel rispetto del principio generale dell'integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo, anche in relazione agli alunni in situazione di handicap; interventi sulle dinamiche relazionali di classe; preparazione di percorsi sulla continuità con gli altri ordini di scuola (dell’infanzia e secondaria di 1° grado). 37 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Nella Scuola Secondaria di Primo Grado rendere il rapporto didattico con gli alunni omogeneo e coerente, in modo da non disorientarli; promuovere stimoli per attivare una partecipazione sempre più attiva; valorizzare la realtà vicina all'alunno come punto di partenza per un ampliamento del discorso didattico-educativo; chiarire la traccia di lavoro da seguire con le relative fasi di esecuzione; predisporre e suscitare situazioni di effettiva comunicazione; scegliere i contenuti con una scansione ciclica, che rispetti la scelta dei tempi funzionali agli obiettivi da raggiungere; far prendere coscienza degli errori, per il superamento dei problemi e per il miglioramento della condizione culturale; promuovere e arricchire la personalità degli alunni potenziando e allargando gli orizzonti di ciascuno secondo le proprie capacità e abilità; favorire la consapevolezza di essere protagonisti della propria crescita; promuovere le modalità per potenziare gradualmente il ragionamento astratto; indirizzare gradatamente all'autovalutazione, intesa come presa di coscienza della abilità acquisite e del livello di orientamento raggiunto per le scelte future di vita e di lavoro; concordare gli strumenti metodologici da adoperare, alternando la lezione dialogata alla conversazione guidata e al lavoro di gruppo e utilizzando la lezione tradizionale come punto di riferimento per chiarimenti e approfondimenti. Scelte delle risorse e dei mezzi per l’apprendimento e la verifica Rilevazione della situazione iniziale Tale rilevazione si pone come presupposto perché possano essere individualizzati gli interventi formativi e didattici. Nelle classi di scuola primaria e secondaria di primo grado essa viene realizzata entro la prima quindicina del mese di ottobre e prende in esame aspetti educativi e cognitivi di ogni alunno. 38 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Gli aspetti cognitivi sono riferiti a tutte le materie d’insegnamento e le prove (italiano e matematica) sono comuni per classi parallele. Tali prove, pur non avendo carattere strettamente valutativo, consentono di considerare gli alunni dal punto di vista delle abilità e delle capacità prerequisite. Esse avvengono utilizzando i seguenti strumenti di rilevazione: Brain Storming Lavoro di gruppo (classi aperte, gruppi interciclo, team integrato di docenti) Discussione in aula guidata, dibattito, focus group Tabelle per la lettura comparata Narrazione, simulazione, discussione Coppie di aiuto reciproco Materiale audiovisivo Testi verbali ed iconici Questionari Interviste Close test Utilizzo nuove tecnologie Contributo di esperti disciplinari esterni in classe Programmazione di azioni differenziate per alunno o per gruppo di livello Uso di test oggettivi (prove strutturate e semistrutturate) Prove scritte e colloqui individuali Questionari e griglie di osservazione e/o protocolli di osservazione mirata Produzione materiali vari a partire da schemi. Nella scuola dell’infanzia la situazione iniziale viene rilevata attraverso osservazioni sistematiche e il dialogo con i bambini. 39 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano LA VALUTAZIONE La valutazione dell’alunno costituisce un momento fondamentale dell’attività didattica; ha carattere “formativo e orientativo” ed è funzionale ad alunni, docenti e famiglie in quanto costituisce presa di coscienza di livelli e ritmi di apprendimento, di maturazione personale e sociale. Nella scuola dell’infanzia, nella primaria e nella secondaria di primo grado vengono effettuate prove di verifica con scadenze e modalità diverse a seconda dell’età degli alunni e della programmazione specifica. Esse sono previste per ogni singola disciplina ed approntate coerentemente con gli obiettivi perseguiti, per accertare l’acquisizione di conoscenze, di abilità e di capacità operative. Le prove di verifica di italiano e di matematica di fine primo quadrimestre e di fine secondo quadrimestre sono comuni per classi parallele. Sulla base di tali prove vengono calibrati gli interventi di recupero, consolidamento e approfondimento. Il giudizio valutativo risulterà dalla somma delle osservazioni eseguite in itinere e dagli esiti delle prove di verifica periodiche, in rapporto al raggiungimento delle tappe fondamentali, all’impegno profuso e ai condizionamenti personali. Dall’anno scolastico 2009/10, in base al Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n° 122 recante il coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli artt. 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n° 169, sono state introdotte le seguenti novità sulla valutazione: - nella scuola primaria la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti è espressa in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno mentre la valutazione del comportamento rimane espressa da giudizio. - Nella scuola secondaria di primo grado la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e del comportamento degli alunni viene effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi ( relativamente alla valutazione finale, definita in sede di scrutinio, sono ammessi alla classe successiva al primo e al secondo anno di corso gli alunni che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline o nel comportamento. L’introduzione della scala numerica ha fatto sì che il Collegio dei docenti dell’istituto definisca, in sede di programmazione curricolare, le competenze disciplinari da perseguire e, a partire da queste, l’individuazione degli obiettivi di apprendimento funzionali al loro sviluppo nonché gli STANDARD DI APPRENDIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELL’ALUNNO sul significato da assegnare al voto, affinché lo stesso voto, dato in discipline e/o classi diverse trasmetta, per quanto possibile in modo univoco, le stesse informazioni e questo faciliti il dialogo fra docenti, fra docenti e alunni e fra docenti e famiglie. 40 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE PER LA SCUOLA PRIMARIA LIVELLO 3- 4 CONOSCENZE - I contenuti specifici delle discipline non sono stati recepiti. COMPETENZE - Difficoltà ad utilizzare concetti e linguaggi specifici. - Esposizione imprecisa e confusa - Lacune nella preparazione di base ABILITA' - L’alunno ha difficoltà ad eseguire semplici procedimenti logici, a classificare ed ordinare con criterio. - Ha difficoltà ad applicare le informazioni. - Utilizza metodo, strumenti e tecniche inadeguati. 5 - Conoscenze parziali e/o frammentarie dei contenuti. - Comprensione confusa dei concetti - Difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare quelli più importanti. - Uso impreciso dei linguaggi nella loro specificità. - Modesta la componente ideativa. - Anche se guidato non riesce ad applicare i concetti teorici a situazioni pratiche. - Utilizza un metodo di lavoro poco personale e pertanto poco efficace. - Applica parzialmente ed in modo impreciso le informazioni. 6 7 - Complessiva conoscenza dei contenuti ed applicazione elementare delle informazioni. - Esposizione abbastanza corretta ed uso accettabile della terminologia specifica. - Conoscenza puntuale dei contenuti ed assimilazione dei concetti - Adesione alla traccia e corretta l’analisi. - Analizza, confronta e sintetizza anche se non in modo autonomo. - Utilizza ed applica le tecniche operative in modo adeguato - Capacità adeguate di comprensione e di lettura degli elementi di studio. - Esposizione chiara con corretta utilizzazione del linguaggio specifico. - Applica le conoscenze acquisite nella soluzione dei problemi e nella deduzione logica. - Utilizza con consapevolezza un metodo di lavoro personale 8 - Conoscenza completa ed organizzata dei contenuti. - Conoscenza delle problematiche chiave degli argomenti proposti. - Risolve i problemi con facilità - Padronanza di mezzi espressivi ed efficace componente ideativa. - Elabora gli argomenti con originalità - Esposizione sicura, con uso appropriato del linguaggio specifico. 9 10 41 - Conoscenza approfondita ed organica dei contenuti anche in modo interdisciplinare. - Capacità di rielaborare i contenuti in situazioni diverse. - Conoscenza completa, approfondita, organica ed interdisciplinare degli argomenti. - Esposizione scorrevole, chiara ed autonoma con padronanza degli strumenti linguistici. - Stile espositivo personale e sicuro con utilizzo appropriato del linguaggio specifico. - Efficace e personale la componente ideativa: uso appropriato e critico dei linguaggi specifici. - Sa cogliere, nell’analizzare i temi, i collegamenti che sussistono con altri ambiti disciplinari e in diverse realtà, - Utilizza un metodo di lavoro personale e razionale - Risolve i problemi con sicurezza - Utilizza un metodo di lavoro efficace, propositivo e con apporti di approfondimento personale ed autonomo, nonché di analisi critica P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LA SCUOLA PRIMARIA Descrittori del giudizio giudizio L’alunno non rispetta le regole di comportamento, pur sollecitato e richiamato, si dimostra recidivo nel mettere in pericolo se stesso, i compagni e il personale scolastico, nel danneggiare le strutture o nella mancanza di rispetto verso gli altri e trascina altri verso il comportamento deviante. Gravemente insufficiente o non sufficiente L’alunno rispetta le regole, ma solo se continuamente sollecitato, oppure non ha rispettato le regole in episodi sporadici, mostrando poi la buona volontà di riparare; o ancora l’alunno rispetta le regole del vivere sociale, ma arriva spesso in ritardo/ fa molte assenze/spesso va via in anticipo. sufficiente L’alunno rispetta sostanzialmente le regole, pur essendo moderatamente vivace. discreto L’alunno rispetta le regole, è corretto nei confronti dei compagni e dell’insegnante. buono L’alunno rispetta le regole, è corretto e collaborativo nei confronti dei compagni e dell’insegnante. distinto L’alunno rispetta le regole, è corretto e collaborativo nei confronti dei compagni e dell’insegnante, si pone come elemento trainante positivo all’interno della classe. ottimo 42 P.O.F 2010/11 CRITERI DI VALUTAZIONE E DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO NELLE DISCIPLINE PER LA SCUOLA SECONDARIA I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano CRITERI VOTO Mancato raggiungimento di tutti gli obiettivi Competenze non acquisite QUATTRO Presenza di lacune gravi e diffuse Mancato raggiungimento degli obiettivi fondamentali Competenze parzialmente acquisite CINQUE Presenza di lacune diffuse Raggiungimento degli obiettivi fondamentali Competenze minime acquisite SEI Presenza di lacune lievi Raggiungimento adeguato degli obiettivi SETTE Competenze complessivamente acquisite Completo raggiungimento degli obiettivi OTTO Competenze acquisite Raggiungimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi NOVE Competenze pienamente acquisite Raggiungimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi Competenze pienamente acquisite DIECI Capacità critiche e rielaborazione personale Il D.L. 137/2008, prevede che dall’anno scolastico 2008/2009, nella scuola secondaria di primo grado: la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite, nonché la valutazione dell’esame finale del ciclo, siano effettuate mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline la votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo 43 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano CRITERI VOTO Comportamenti di particolare gravità che abbiano condotto all’irrogazione di sanzioni disciplinari con l’allontanamento temporaneo per periodi superiori a quindici giorni. Successivamente alla irrogazione delle sanzioni non vengono notati apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento. CINQUE Comportamenti gravi che abbiano condotto all’irrogazione di sanzioni disciplinari con l’allontanamento temporaneo per periodi inferiori a quindici giorni. Successivamente alla irrogazione delle sanzioni vengono notati apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento. SEI Comportamenti che abbiano condotto all’irrogazione di sanzioni disciplinari senza sospensione dalle lezioni SETTE Comportamento generalmente corretto OTTO Comportamento corretto e responsabile NOVE Comportamento eccellente DIECI INFLUENZA SULLA VALUTAZIONE FINALE CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO Scuola secondaria Non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo Nessuna influenza positiva sulla valutazione Per i comportamenti inadeguati e le sanzioni disciplinari si rimanda allo Statuto degli studenti e delle studentesse In caso di media insufficiente concorrerà ad innalzarla di 0,50 Nella valutazione finale si terrà conto dei progressi rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e del comportamento. Per gli alunni di lingua nativa non italiana, la valutazione mira a verificare la preparazione, soprattutto nella conoscenza della lingua italiana e considera il livello di partenza dell’alunno, il processo di conoscenza, la motivazione, l’impegno e le sue potenzialità di apprendimento. 44 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Come viene espresso il voto sintetico di fine quadrimestre Il voto di fine quadrimestre viene trascritto nelle pagine centrali del documento di valutazione ed è il risultato numerico di una serie di registrazioni formali e informali delle performances dell’alunno, volte a rilevare il livello di padronanza di conoscenze e abilità, unitamente all’impegno personale, alla disponibilità ad apprendere, al suo percorso formativo. Il Collegio dei Docenti stabilisce i criteri di verifica e valutazione; Come viene espresso il “giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto” (solo scuola primaria) Questo giudizio viene trascritto nell’ultima pagina del documento di valutazione e riporta il profilo dinamico dell’alunno in riferimento ai progressi nell’apprendimento e nello sviluppo personale e sociale. Come viene espresso il voto e/ giudizio sul comportamento La valutazione comportamentale viene qui intesa nella sua formulazione allargata di costruzione di competenze comportamentali, per cui viene riferita ai progressi nello stile sociale e relazionale dell’alunno. Nella scuola primaria e secondaria di primo grado, inoltre, per l’espressione del giudizio relativo al comportamento si aggiungono le osservazioni sul comportamento di lavoro scolastico. Prove INVALSI Le classi II e V della scuola primaria e le classi I della scuola secondaria di primo grado partecipano al Servizio Nazionale di Valutazione. Effettuano delle prove di verifica di italiano e matematica che saranno tabulate a livello nazionale per verificare il livello di apprendimento . I risultati di tali prove verranno poi restituiti alla scuola tramite il sito dell’INVALSI per poterli analizzare e confrontare con quelli regionali e nazionali. Il Collegio dei Docenti alla luce delle analisi fatte sui risultati delle prove adegua l’offerta formativa della scuola anche in loro funzione. 45 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA PERSONA Recupero, consolidamento e approfondimento L’obiettivo è quello di rispondere alle esigenze di ciascun alunno attraverso l’individualizzazione dell’insegnamento. L’attività di recupero/consolidamento è mirata a: recuperare carenze degli alunni nelle abilità di base delle diverse discipline recuperare/consolidare abilità nell’uso degli strumenti potenziare negli alunni la fiducia nelle proprie possibilità e l’atteggiamento positivo nei confronti della scuola attraverso attività pratiche, creative, espressive e motorie per rendere più motivante l’apprendimento e per cercare di colmare le difficoltà che danno luogo ai debiti formativi L’attività di approfondimento è finalizzata a: ampliare le conoscenze dei contenuti disciplinari approfondire aspetti riguardanti argomenti trattati nelle ore curricolari sviluppare abilità legate a progetti complessi (attività complesse di laboratorio) sviluppare interessi anche in funzione di una formazione successiva Il recupero, il consolidamento e l’approfondimento si realizzano attraverso il“Progetto Inclusione” . È sempre presente l’esigenza di una particolare attenzione verso gli alunni più svantaggiati, nei confronti dei quali occorre strutturare di volta in volta percorsi formativi che diano il maggior risalto possibile ad abilità spesso trascurate nei curricoli tradizionali e che favoriscano atteggiamenti positivi. Le ore eccedenti l’attività curricolare hanno consentito, in base all’autonomia e alla flessibilità didattica e organizzativa, su delibera del Collegio dei Docenti, di realizzare percorsi laboratoriali a rotazione per tutte le classi, rivolti all’ampliamento dell’offerta formativa (vedi progetti allegati) L’istituto assume, anno per anno, le iniziative necessarie ad affrontare le tematiche legate al disagio (formazione docenti, progetti specifici, gruppi di lavoro, altro) con l’intento di evitare fenomeni di dispersione scolastica. 46 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Disagio scolastico Il disagio scolastico si manifesta spesso come difficoltà nel rapporto personale fra lo studente e l’istituzione scuola che è la prima organizzazione sociale complessa in cui l’alunno sperimenta un ruolo specifico, deve rispettare regole, assumersi degli impegni e portarli a termine, sottoporsi a valutazioni. La percezione di fallimento personale e sociale, legata ad un percorso formativo problematico, diminuisce sicuramente la convinzione di essere in grado di produrre positività rispetto anche ad esperienze diverse, quella lavorativa soprattutto, riducendo la motivazione ad attivarsi nei confronti di questo obiettivo e lasciando spazio ad atteggiamenti e comportamenti passivi verso il proprio futuro non solo professionale. Il disagio scolastico rappresenta perciò un’esperienza di disorientamento. In un’istituzione scolastica, in cui l’orientamento è parte importante ed irrinunciabile dell’offerta formativa, nessun docente può convincersi che le aree di disagio presenti nelle classi possano essere solo denunciate e non assunte come urgenza. I nostri obiettivi primari sono: aiutare lo studente in difficoltà a percepirsi positivamente nella relazione con l’altro, abituarlo alla tolleranza, alla flessibilità prevenire le prepotenze e promuovere la convivenza civile a scuola aiutare lo studente ad essere più competente nel fronteggiare il compito scuola motivarlo ad assumersi la responsabilità dell’andamento del proprio percorso formativo, perché si orienti nel suo futuro abituarlo a porsi e conseguire scopi, ad avere fiducia nel futuro, ad adattarsi al cambiamento Per aiutare i docenti a svolgere questi compiti è stata istituita una Funzione strumentale (Area 3) che cerca di fornire informazioni e supporti necessari per risolvere eventuali problemi, anche contattando enti, associazioni e cooperative presenti sul territorio. 47 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Rapporti scuola famiglia La presenza delle famiglie, le loro aspettative e la loro collaborazione sono determinanti per la realizzazione di un’azione educativa interessata alla crescita di ogni alunno. I genitori vengono incontrati fin dall’anno precedente l’ingresso dei loro figli nell’istituto comprensivo, perché possano conoscere i criteri di formazione delle classi, le modalità organizzative dell’istituto e le proposte didattiche. Essi possono inoltre richiedere, oltre a copia del piano dell’offerta formativa, anche il piano di lavoro individuale dei docenti e la documentazione analitica di tutte le attività didattiche. Durante il corso dell’anno i docenti dei diversi ordini di scuola incontreranno i genitori per l’incontro scuola-famiglia in quattro momenti: 1° incontro: mese di ottobre in concomitanza dell’elezione dei rappresentanti di classe e d’intersezione. 2° incontro: fine primo quadrimestre per la consegna documento di valutazione. La scuola dell’infanzia in quest’occasione farà una verifica dell’andamento educativo e didattico e le ricadute sull’apprendimento dei singoli alunni. 3° incontro: mese di aprile per la restituzione dei dati relativi alla valutazione intermedia. 4° incontro: mese di giugno per la consegna documento di valutazione finale. Nelle diverse scuole è stato regolamentato anche il ricevimento dei genitori (colloqui individuali) che abbiano bisogno di parlare con i docenti per situazioni particolari o urgenti: Scuola dell’infanzia: la comunicazione con i genitori è quotidiana. Scuola primaria: i genitori saranno ricevuti per colloqui bimestrali oppure, in casi di particolare urgenza, i giorni in cui è prevista la programmazione, previo appuntamento. Scuola secondaria di primo grado: la prima e la terza settimana del mese i docenti di ogni disciplina ricevono i genitori sulla base di un orario che viene comunicato agli alunni e pubblicato sul sito della scuola. 48 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Consigli di intersezione, interclasse, classe Durante l’anno scolastico sono previste riunioni per i Consigli di intersezione, interclasse, classe con la partecipazione dei rappresentanti dei genitori. I genitori rappresentanti di classe, oltre ad esprimere il loro parere nell’ambito delle problematiche scolastiche, portano la loro esperienza in merito all’adozione dei libri di testo. In tutti gli ordini di scuola, nel mese di ottobre, in occasione delle elezioni dei rappresentanti di classe, si svolge un’assemblea rivolta a tutti i genitori,durante la quale si illustrano, nelle linee generali, le attività didattiche annuali. Infine l’istituto ha realizzato, nell’ottica di favorire ulteriormente la comunicazione con le famiglie e con le altre istituzioni ed agenzie che operano con la scuola, il sito web dell’istituto www.icsporzio.it Attività di accoglienza, continuità ed orientamento Accoglienza Il progetto è finalizzato alla realizzazione di una effettiva continuità tra i vari ordini di scuola. Tutti i docenti assumono l’impegno di favorire un sereno inserimento degli alunni nelle classi iniziali di ogni ciclo, di instaurare un clima positivo e di attivare modalità di lavoro che portino allo “star bene a scuola”. Durante le prime settimane d’inizio dell’anno scolastico, si opera sulla conoscenza del nuovo ambiente nella sua struttura e nelle sue procedure organizzative, su una mutata consapevolezza di sé e sulla socializzazione con i compagni. Per quanto riguarda la conoscenza degli alunni da parte dei docenti, si utilizzano le informazioni che vengono scambiate nel passaggio delle classi. In linea di massima si realizzano attività che coinvolgono le classi ponte attraverso la presentazione di progetti realizzati antecedentemente all’anno scolastico in corso. 49 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Continuità tra i diversi ordini di scuola Le scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado lavorano per attuare la continuità, salvaguardando le rispettive specificità, in modo da garantire a ciascuno il diritto di compiere un percorso formativo positivo, significativo e di qualità. Ciò impone di porre particolari attenzioni al valore educativo di ogni segmento scolastico e del percorso complessivo, pertanto, mediante il criterio della continuità formativa, la scuola si propone di realizzare l’educazione integrale degli alunni chiamati a vivere nella società come persone critiche e libere. La “continuità” del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente, che valorizzi le competenze già acquisite dall’alunno e riconosca la specificità educativa dell’azione di ciascun ordine di scuola. Oltre al passaggio delle informazioni da un ordine di scuola al successivo per la conoscenza dell’alunno, la continuità formativa si concretizza attraverso: il coordinamento dei curricoli attraverso la comune progettazione di attività con relativa analisi dei risultati nelle classi-ponte il rapporto con le famiglie il rapporto con il territorio il raggiungimento di obiettivi socio-relazionali quali l’autocontrollo, l’impegno e la partecipazione Ciascun piano d’intervento esplicita i criteri per l’attuazione d’iniziative di formazione in servizio per gli insegnanti delle scuole interessate, nonché di possibili forme di accoglienza, con particolare attenzione rivolta agli alunni diversamente abili. 50 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Progetto orientamento Essendo questa una delle principali finalità della scuola, tutte le attività hanno carattere orientativo e mirano a formare e potenziare le capacità degli alunni di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici e le offerte formative del proprio territorio. Nella scuola secondaria di primo grado le unità di apprendimento, a carattere triennale, hanno come contenuti: la conoscenza delle strutture e delle modalità organizzative dell’ambiente scolastico la conoscenza di sé in ordine ad interessi, motivazioni, attitudini e potenzialità la conoscenza del territorio e del mondo del lavoro la conoscenza del sistema scolastico e il contatto con le scuole superiori del territorio così da collegare le proprie aspirazioni, inclinazioni e aspettative con i percorsi di studio disponibili FINALITÀ: Avviare l’alunno verso scelte consapevoli. Sviluppare la capacità di autovalutazione e di autoanalisi. Rendere attivo l’allievo in modo che diventi protagonista delle proprie scelte. OBIETTIVI: Suscitare gli interessi dei ragazzi, motivarli, guidarli e sostenerli nell’esercizio delle abilità che favoriscono la maturazione delle scelte. Conoscere le risorse economiche e lavorative del territorio. Gli alunni della scuola secondaria e le loro famiglie possono sempre contare sulla collaborazione di tutto il personale dell’Istituto e, in particolar modo del docente FF.SS. all’orientamento, per tutto ciò che riguarda il materiale informativo di guida all’orientamento, la scelta oculata del percorso di studi successivo, la conoscenza delle strutture e delle metodologie d’insegnamento di alcune scuole superiori, le iscrizioni alle scuole secondarie di secondo grado e i contatti con le stesse istituzioni scolastiche presenti sul territorio. 51 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO L’offerta formativa dell’istituto è ampliata dai laboratori e dai progetti, vale a dire da percorsi didattici con precise modalità e cadenze temporali, collegati alla programmazione annuale delle classi e finalizzati ad approfondire le conoscenze, superando le singole discipline secondo un principio di trasversalità. Sono individuati dai docenti, in collegamento con la programmazione annuale. Per l'attuazione di alcuni di essi ci si avvale dell'intervento di esperti esterni. Scuola dell’infanzia PROGETTO “ Aspettando Natale” PLESSO Positano Praiano, Montepertuso DESTINATARI Tutte le sezioni FINALITA’ Il progetto, pur articolandosi in percorsi diversificati per classi, è incentrato sulla conoscenza delle principali tradizioni legate al Natale presenti nell’ambiente di vita dei bambini e soprattutto sulla proposta di vivere le festività natalizie con meno consumismo e più solidarietà. Più specificatamente lo scopo delle attività è quello di promuovere e di incrementare l’aspetto creativo/espressivo degli alunni al fine di favorire: - Interculturalità Praiano Tutte le sezioni “Io sto con gli animali” Praiano Tutte le sezioni musica “ Metodo ORFF” Positano Montepertuso Praiano Tutte le sezioni Positano Tutte le sezioni con la presenza di un esperto esterno con la presenza di un esperto esterno Avvio alla conoscenza dell’Inglese con la presenza di un esperto esterno lo sviluppo della personalità la conoscenza del corpo e la coordinazione dei movimenti in rapporto allo spazio e agli altri che lo occupano il superamento del disagio derivato da condizionamenti personali l’acquisizione di maggiore sicurezza nelle proprie capacità l’arricchimento dei linguaggi espressivo-corporei e verbali l’acquisizione di conoscenze musicali e ritmiche Un’esperienza significativa di conoscenza e di confronto allo scopo di ridurre pregiudizi e stereotipi, aprirsi alla multiculturalità e sviluppare lo spirito di solidarietà. Far conoscere ai bambini gli animali della fattoria per sollecitare i loro bisogni esplorativi e le loro possibilità cognitive Affinare la capacità di ascolto Stimolare un’immagine positiva di sé Promuovere la relazione con i compagni Sviluppare il gusto estetico e la sensibilità musicale Favorire un’esperienza di apprendimento linguistico per: Sviluppare interesse ed atteggiamento positivo nei confronti della lingua Creare familiarità con i suoni e il ritmo della lingua inglese Memorizzare gruppi di parole ed espressioni semplici e apprendere il lessico base Creare l’aspettativa e la motivazione all’apprendimento 52 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Scuola Primaria PROGETTO “Imparare ad Apprendere” PLESSO Positano Praiano “Inclusione” Pluriclasse DESTINATARI Positano Tutte le classi in cui si sono evidenziate situazioni di disagio Praiano Tutte le classi in cui si sono evidenziate situazioni di disagio Montepertuso Pluriclasse III-IV-V Prevede attività di recupero, consolidamento, approfondimento e consente l’attuazione di interventi: a favore di bambini che presentano difficoltà cognitive e di comportamento di sostegno agli alunni diversamente abili nei momenti in cui non è presente l’insegnante di sostegno di collaborazione alla gestione del gruppo classe Le insegnanti entrano in veste di facilitatori nelle classi dove vi sono alunni con difficoltà di apprendimento; esse si collocano come guide operative, utilizzando una comunicazione uno a uno, per esaltare e potenziare le capacità individuali dei singoli discenti. prevede attività di recupero, consolidamento, approfondimento, e consente l’attuazione di interventi: a favore di alunni che presentano difficoltà cognitive e di comportamento di sostegno agli alunni diversamente abili nei momenti in cui non è presente l’insegnante di sostegno di collaborazione alla gestione del gruppo classe Le insegnanti entrano in veste di facilitatori nelle classi dove vi sono alunni con difficoltà di apprendimento; esse si collocano come guide operative, utilizzando una comunicazione uno a uno, per esaltare e potenziare le capacità individuali dei singoli discenti. Favorire l’integrazione e l’apprendimento, creando gruppi omogenei Ceramica Positano Classi I e IV Musica “ Metodo ORFF” Positano Tutte le classi Positano Montepertuso Positano Classi V Sviluppare potenzialità creative, favorendo la comunicazione e l'operatività nel gruppo di lavoro; Affinare la sensibilità estetica ed artistica. Promuovere nell'alunno creatività, estro, spirito d'iniziativa; Affinare la capacità di ascolto Stimolare un’immagine positiva di sé Promuovere la relazione con i compagni Sviluppare il gusto estetico e la sensibilità musicale Sviluppare la creatività apprezzando la musica e il teatro Classi quinte La finalità didattica di questo progetto è quella di portare i bambini al livello A1 della scala di con la presenza di un esperto esterno “Fare Scuola con l’Arte” con la presenza di un esperto esterno Potenziamento della 53 FINALITA’ P.O.F 2010/11 Scu ola sec on dar ia di i gra do I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano competenza linguistica stabilita dal Consiglio d’Europa nel campo delle lingue straniere. conoscenza dell’Inglese Tutte le classi a rotazione Scacchi “Gioco per Crescere” Positano con la presenza di un esperto esterno “Cantiamo insieme in allegria” con la presenza di un esperto esterno Praiano Tutte le classi “Scuole in rete”: il gioco nella cultura e nella tradizione Positano e Praiano (classi quinte di tutti i plessi) PROGETTO “La Scuola adotta le Chiese” “Coro dell’Istituto” Potenziamento della conoscenza dell’Inglese Un libro per amico PLESSO Positano Praiano Positano Praiano DESTINATARI “Fare Scuola con l’Arte” Positano Praiano con la presenza di un esperto esterno “Scuole in rete”: il gioco nella Positano Praiano cultura e nella tradizione FINALITA’ Promuovere la conoscenza del patrimonio artistico-culturale del nostro territorio Tutte le classi Positano Positano Praiano Stimolare l’attenzione, l’immaginazione e la memorizzazione nonché la creatività, lo sviluppo delle capacità logiche ed un giusto rapporto di causa effetto. Far acquisire e approfondire concetti didattici quali quelli geometrici, matematici, topologici e relativi all’orientamento spazio-temporale Affinare la capacità di ascolto Stimolare un’immagine positiva di sé Promuovere la relazione con i compagni Sviluppare il gusto estetico e la sensibilità musicale Favorire la cooperazione tra alunni di scuole diverse Affinare la capacità di ascolto Stimolare un’immagine positiva di sé Promuovere la relazione con i compagni Sviluppare il gusto estetico e la sensibilità musicale La finalità didattica di questo progetto è quella di portare gli alunni al conseguimento della certificazione Trinity. Classi prime Promuovere il piacere della lettura attraverso la conoscenza di un libro scritto da un bambino Terze classi Positano Sviluppare la creatività apprezzando la musica e il teatro I II III Praiano classi seconde Positano- Favorire la cooperazione tra alunni di scuole diverse Progetto ECDL Positano Praiano classe terza Praiano Tutte le classi Avviamento alla pratica sportiva Positano Praiano Tutte le classi Potenziare le abilità informatiche per il conseguimento della certificazione ECDL Potenziare le abilità fisico-sportive, la preparazione ai “giochi sportivi studenteschi” in varie specialità. (pallavolo, corsa campestre, atletica leggera) 54 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Piano integrato d’istituto Fondi Strutturali Europei 2007/2013 -PON ( Programma Operativo Nazionale) – Azione C 1 FSE-2010-3156 L’Istituto ha aderito al Programma Operativo Nazionale, P.O.N., con l’obiettivo precipuo di migliorare le opportunità formative degli studenti. Nell’ambito del piano di programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013, la scuola ha elaborato un piano integrato di interventi, che si configura, partendo dai bisogni della scuola, come parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa. Il Piano integrato si fonda sull’auto-diagnosi dell’Istituzione scolastica, focalizzando l’attenzione sui fattori di maggiore criticità sia del contesto scolastico - livello degli apprendimenti, regolarità del percorso scolastico e della frequenza, richieste delle famiglie… . Il Piano è costituito dall’insieme delle proposte di azioni con cui l’Istituto scolastico intende affrontare le proprie criticità, le esigenze e le richieste della comunità scolastica che ad esso afferisce. Nel compilare la scheda di autoanalisi, il focus gruppo che lo ha elaborato, ed il collegio dei docenti, hanno condiviso i punti di criticità e quelli di forza che contraddistinguono la vita dell’Istituto, individuando quelli prioritari. Sulla scorta delle priorità emerse, delle azioni sono stati approvati progetti per lo sviluppo delle competenze di base in matematica, italiano, inglese e delle competenze digitali; Tutti i progetti proposti sono elencati nella seguente tabella. 13271 2010 13271 2010 C1 C1 Competenze di base Competenze di base Percorsi formativi Percorsi formativi C-1-FSE-2010-3156 C-1-FSE-2010-3156 Il MIO AMICO PC Il MIO AMICO PC 13271 2010 C1 Competenze di base Percorsi formativi C-1-FSE-2010-3156 13271 2010 13271 2010 C1 C1 Competenze di base Competenze di base Percorsi formativi Percorsi formativi C-1-FSE-2010-3156 C-1-FSE-2010-3156 AMICA MATEMATICA....! SCRITTORI IN CORTO WE, YOU: ENGLISH TODAY FOR CHILDREN 13271 2010 C1 Competenze di base Percorsi formativi C-1-FSE-2010-3156 13271 2010 C1 Competenze di base Percorsi formativi C-1-FSE-2010-3156 55 “WE, YOU : ENGLISH TODAY FOR KIDS “WE, YOU : ENGLISH TODAY FOR KIDS Classi terze Scuola primaria Classi quarte Scuola primaria Classi II scuola sec. Scuola sec. Scuola primaria LIV. A1 Scuola sec LIV. A2 Scuola sec LIV. B 1 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Fondi Strutturali Europei 2007/2013 -PON ( Programma Operativo Nazionale) – Azione C 3 FSE-2010-504 L’iniziativa “Le(g)ali al Sud” un progetto per la legalità in ogni scuola”, che il nostro Istituto è stato autorizzato ad attuare con i finanziamenti FSE, prevede lo sviluppo di temi relativi a Interventi di educazione ambientale, interculturale, sui diritti umani, sulla legalità e sul lavoro, anche attraverso modalità di apprendimento 'informale' si sviluppa attraverso due moduli formativi di 50 ore ciascuno: - Legalità e ambiente, in partenariato con l’Associazione Posidonia, per gli alunni delle classi quinte della scuola Primaria - Volare liberi, in partenariato con l’associazione con FORUM dei Giovani di Positano, per gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di I grado 7215 2010 C3 Competenze di base Percorsi formativi C-3-FSE-2010-504 Volare liberi Scuola Secondaria classi II 7215 2010 C3 Competenze di base Percorsi formativi C-3-FSE-2010-504 Legalità e ambiente Scuola primaria classi V 56 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Progettazione di interventi culturali, anche in collaborazione con realtà extrascolastiche L’identità progettuale si qualifica attraverso l’articolazione di Progetti che vedono la collaborazione di realtà extrascolastiche del territorio Educazione all’affettività Per tutelare un equilibrio nei gruppi In collaborazione con l’ASL Educazione alla salute Per educare ad un benessere Continuità psicofisico In collaborazione con l’ASL Per agevolare il passaggio tra i diversi ordini di scuola (accoglienza – raccordo) in collaborazione con i docenti delle classi ponte Integrazione alunni in situazioni Orientamento di handicap e di svantaggio Per formare/informare gli alunni su scelte future Per progettare percorsi volti all’integrazione In collaborazione con la F.F.S.S. e le scuola secondarie del territorio Per collaborare alla prevenzione e al contenimento del disagio In collaborazione con i Servizi Sociali 57 Per guidare all’assunzione di comportamenti consapevoli e responsabili In collaborazione con RSPP, ASPP, Protezione Civile In collaborazione con l’ASL Disagio Scuola Sicura Ambientale Per educare al rispetto dell’ambiente In collaborazione con LEGAMBIENTE E WWF Intercultura Per favorire una cultura aperta al confronto e alla condivisione In collaborazione con i Servizi Sociali P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Criteri per visite e viaggi d'istruzione Le classi effettuano nel corso dell’anno scolastico visite e viaggi d’istruzione che s’intendono strettamente collegate con l’attività didattica. Le uscite vengono realizzate nel rispetto dei criteri generali stabiliti nel Regolamento di istituto/Carta dei servizi. Gli obiettivi che si intendono verificare attraverso tale attività sono sia di carattere educativo sia cognitivo. Il Collegio dei Docenti ha deliberato: - Un viaggio d’istruzione di quattro giorni per la scuola secondaria di primo grado Una visita guidata di un giorno per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado Uscite sul territorio e spettacoli teatrali per tutti gli ordini di scuola Nella tabella riassuntiva sono elencate le proposte emerse in sede di Consigli di intersezione, interclasse e classe e approvate dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto. SCUOLA PRIMARIA CLASSE Tutte le classi Classi prime DATA 17-12-2010 Aprile -Maggio DESTINAZIONE -TEATRO DELLE ROSE “Canto di Natale” - AGRITURISMO Penisola Sorrentina DESCRIZIONE Visione dello spettacolo teatrale “Canto di Natale” (C. Dickens) una delle più commoventi storie sul Natale L'agriturismo rappresenta un importante veicolo per porre su nuove basi il rapporto città campagna, cultura urbana - cultura rurale ed il mezzo più idoneo per conoscere le attività agricole, le risorse storico naturalistiche nel territorio circostante. L'agriturismo diventa quindi un laboratorio a cielo aperto per imparare come avviene la lavorazione dei prodotti lattiero-caseari, delle carni per la lavorazione dei salumi, come si effettuano le pratiche agronomiche di piantare, seminare, potare, concimare, irrigare, raccogliere gli ortaggi o la frutta. Durata - Orario scolastico 1 giorno 58 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano Città della Scienza Classi terze Quarte e quinte CINEMA delle ROSE:”La vita è bella” Marzo - Aprile - RAITO:Museo della ceramica – Castello Arechi- Salerno - Museo di Pontecagnano 59 Visita della sezione“Futuro Remoto 2010. Dalla preistoria alle città del futuro”, coniuga il passato – attraverso la storia dei mammut e delle glaciazioni – con gli scenari di un futuro ecosostenibile e intelligente, da perseguire principalmente attraverso fonti energetiche alternative e rinnovabili. Il Science Centre di Città della Scienza è il luogo dell’aggregazione scientifica e di un confronto vivo, restando così sempre quello “spazio aperto alle curiosità e alle domande”, nel quale la cultura e la qualità hanno la meglio. Planetario: Un affascinante passeggiata notturna sotto il cielo stellato. Visione del film per la della giornata della Memoria: la shoa. Visita del Museo Provinciale della ceramica di Raito. L’opera museale è ospitata all’interno di Villa Guariglia. La visita prevede la storia di Vietri legata alla ceramica. Castello Arechi: visita dei due spazi museali, uno classico e l’altro multimediale. Propongono in mostra permanente preziosi reperti rinvenuti negli scavi del castello e della torre maggiore della roccaforte. Un sorprendente viaggio nel tempo e nella storia grazie a computer , video e proiezioni murali ed effetti sonori che riportano indietro nei secoli Al Museo per gioco: ogni giovedì presso il museo archeologico nazionale di Pontecagnano, è possibile partecipare al progetto didattico“ benvenuti ... in museo ” L’iniziativa, curata dai servizi educativi della soprintendenza è rivolta ai ragazzi della scuola dell’obbligo . Dopo la visita al museo gli alunni approfondiranno in laboratorio aspetti della vita del passato dall’età del rame all’età romana con l’ausilio di specifiche schede gioco. Quiz, cruciverba, rebus ed altro permetteranno una facile e divertente fruizione degli aspetti più rappresentativi della storia dell’antico insediamento di Pontecagnano. - Orario scolastico 1 giorno P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE DESTINAZIONE DESCRIZIONE PRIME Salerno: Scuola Medica Salernitana e Giardino della Minerva Un vero e proprio orto botanico situato nel cuore del centro storico salernitano. Qui gli studenti avranno la possibilità Aprile -Maggio di osservare una grande varietà di piante officinali del Giardino e il complesso sistema idrico fatto di canali, vasche, fontane e zampilli. A completamento del percorso, viene proposta la visita al Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana. Spettacolo al Teatro Verdi Salerno Gli studenti, nel tempio della musica salernitana, verranno immersi nell’ambientazione delle opere dei Grandi Maestri e, grazie alla suggestiva atmosfera, verranno coinvolti in accattivanti attività per scoprire la grande tradizione musicale italiana. Visita del Teatro e breve passeggiata alla Villa Comunale di Salerno. Acquario di Napoli e Orto botanico SECONDE -Città delle Scienze, Bagnoli-Napoli L’acquario di Napoli è l’unico esempio al mondo di acquario ottocentesco. Aperto nel gennaio del 1874 dal naturalista tedesco A. Dohrn. L’acquario offre la possibilità a tutti di osservare la varietà della flora e della fauna del Golfo di Napoli. L’orto botanico di Napoli offre la possibilità di visite guidate attraverso le quali vengono illustrate le aree espositive dell’orto e la possibilità di visitare il Museo di Paleobotanica e di Etnobotanica. DATA Febbraio Marzo-Aprile Grotte di Castelcivita La struggente storia d’amore di Orfeo per Euridice, viene proposta all’interno dello scenario naturale delle Grotte di (SA) Castelcivita. Uno spettacolo itinerante, non un semplice spettacolo, ma uno strumento didattico e culturale capace di Spettacolo teatrale ammaliare lo studente Orfeo ed Euridice TERZE Mostra al Vittoriano " Gioventù Ribelle" Roma Spettacolo cinematografico Toscana Una mostra al Vittoriano di Piazza Venezia ,per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia dal titolo «Gioventù Ribelle, con una esposizione tecnologica con foto e video. Tour esterno del Colosseo, Fori Imperiali e Fontana di Trevi. Visione di un film sull’unità d’Italia In giro tra le città d’arte 60 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (in base all’art.3 DPR 235/2007) APPROVATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO in data 6/10/2010 Il Piano dell’Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall’assunzione di specifici impegni da parte di tutti. La scuola ha il compito “dell’insegnare ad apprendere e quello “dell’insegnare ad essere” ed è fondamentale la collaborazione della famiglia, prima comunità educante. La scuola e la famiglia dovranno supportarsi a vicenda per raggiungere comuni finalità educative e condividere quei valori che fanno sentire gli alunni membri di una comunità vera. Il Patto educativo di corresponsabilità è l’insieme degli accordi tra dirigente scolastico, docenti, personale non docente, genitori e alunni per promuovere una comune azione educativa; per creare un clima sereno che possa permettere un pieno sviluppo dei processi d’apprendimento e di socializzazione; per far crescere rapporti di rispetto, di fiducia, di collaborazione e di partecipazione; per favorire lo sviluppo del senso di responsabilità e l’impegno personale nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuna componente. L’Istituto Comprensivo ” LUCANTONIO PORZIO” di Positano-Praiano formula e propone, ai genitori degli alunni, un patto educativo di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. (art. 3 comma 1 del D.P.R. 235/2007). L’obiettivo del patto educativo - vincolante con la sua sottoscrizione - è quello di “impegnare le famiglie, fin dal momento dell’iscrizione, a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa” (nota ministeriale del 31/7/2008). A tal proposito, si rende necessario ricordare che i genitori, destinatari naturali del patto educativo, hanno il dovere fondamentale di educare i figli (art. 30 Cost. artt. 147, 155, 317 bis c. c.), dovere che non viene meno “per il solo fatto che il minore sia affidato alla vigilanza di altri (art. 2048 c. c., in relazione all’art. 147 c. c.)” (nota ministeriale del 31/7/2008). Ciò premesso, si ritiene opportuno precisare che – “a prescindere dalla sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilità’ – “ i genitori, in sede di giudizio civile, potranno essere ritenuti direttamente responsabili’ dei danni causati dai comportamenti dei figli “ove sia dimostrato che non abbiano impartito ai figli un’educazione adeguata a prevenire comportamenti illeciti”, secondo quando disposto dalla normativa vigente (nota ministeriale del 31/7/2008). 61 P.O.F 2010/11 I.C.S. “L. Porzio” Positano-Praiano La scuola (attraverso le persone che vi lavorano) si impegna a: garantire la massima trasparenza in ogni sua attività e decisione; creare un clima sereno e corretto; favorire lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno delle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio; promuovere iniziative di accoglienza e integrazione; prestare attenzione e ascolto, con assiduità e riservatezza, ai problemi degli studenti; comunicare costantemente con le famiglie in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi dello studente nell’andamento didattico e nel comportamento; far rispettare le norme di comportamento, i regolamenti e i divieti; prendere adeguati provvedimenti disciplinari in caso di infrazioni, basandosi su prove e individuando il colpevole o i colpevoli; evitare, di norma, di dare note collettive o punizioni sommarie. La famiglia (nelle persone che esercitano la diretta responsabilità dell’educazione) si impegna a: dare informazioni utili a migliorare la conoscenza dello studente; condividere linee educative comuni dando disponibilità e fiducia alla scuola; prendere visione costantemente di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola; verificare regolarmente con i docenti il percorso didattico-educativo del proprio figlio; far rispettare le norme di comportamento, i regolamenti e i divieti; aiutare il proprio figlio a capire che i provvedimenti disciplinari hanno una finalità educativa attraverso un momento di riflessione. Lo studente (rispetto alla propria età anagrafica) si impegna a: prendere gradualmente coscienza di sé come membro della comunità scolastica; mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto rispettando l’ambiente scolastico, inteso come insieme di persone, oggetti e situazioni; costruire un rapporto di rispetto reciproco con le persone; lavorare secondo principi di solidarietà e aiuto reciproco; seguire in modo attento le lezioni evitando di distrarsi e disturbare; riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti; frequentare regolarmente le lezioni e rispettare l’orario d’inizio delle stesse. 62