Comments
Transcript
competenza - Rivista di pedagogia religiosa
Associazione Nazionale Autonoma Professionisti Scuola Giornata di Formazione per i Professionisti della scuola 13 ottobre 2011- Aula Magna I.P.S. “B. Cavalieri” - Milano LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL NUOVO SCENARIO EUROPEO LE COMPETENZE E… LA DIDATTICA ERMENEUTICA Prof. Romio Roberto DOVE CI COLLOCHIAMO? L’INTERVENTO SI COLLOCA SUL PIANO DIDATTICO E FA RIFERIMENTO AD UNA METATEORIA PEDAGOGICA L’ERMENEUTICA ESISTENZIALE E AD UN MODELLO DIDATTICO: LA DEE IL FOCUS DEL NOSTRO INTERVENTO CHI METTI AL CENTRO? GLI ATTORI NEI PROCESSI EDUCATIVI SCOLASTICI: DOCENTE – CONTENUTI – ISTITUZIONE – CONTESTO – FAMIGLIA – STUDENTE IL SOGGETTO CHE APPRENDE AL CENTRO DELL’AGIRE EDUCATIVO COSA CAMBIA? DAL DOCENTE ALLO STUDENTE DAI CONTENUTI AI PROCESSI DAL DEDUTTIVO ALL’INDUTTIVO DALLA TEORIA ALL’ESPERIENZA DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DALLA TRASMISSIONE- RICEZIONE ALLA ELABORAZIONECOSTRUZIONE DALL’AGIRE INDIVIDUALE ALLA COLLABORAZIONE DALLA CHIUSURA ALL’APERTURA AL TERRITORIO DALLA CONTRAPPOSIZIONE ALLA COLLABORAZIONE CON LA FAMIGLIA PER CHE COSA? L’ACQUISIZONE – MATURAZIONE – VERIFICA – VALUTAZIONE – CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE RICHIESTE PER RISPONDERE AI COMPITI DI SVILUPPO Cosa intendiamo qui per competenza? “capacità di far fronte ad un compito, o a un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto e a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive, e a utilizzare quelle esterne disponibili, in modo coerente e fecondo” 1. 1 M.PELLEREY, Le competenze individuali…, p.12 I fattori costitutivi di una competenza La competenza si può definire come “una caratteristica intrinseca di un individuo causalmente collegata ad una performance eccellente in una mansione” che “si compone di motivazioni, tratti di immagine di sé, ruoli sociali, conoscenze e abilità” 2. Attitudine Esercizio Capacità Immagine di sé Esperienza finalizzata Motivazione Conoscenza Opportunità Contesto COMPETENZA3 W.LEVATI – M. V.SARAO, Il modello delle competenze, FrancoAngeli, Milano, 2003. 2 3 W.LEVATI – M. V.SARAO, Il modello delle competenze, FrancoAngeli, Milano, 2003. W. LEVATI – M. V. SARAO, Il modello delle competenze, o.c., p. 40 Competenze e compiti di sviluppo Per compito di sviluppo intendiamo: “un compito che emerge in un certo momento della vita dell’individuo, e il cui esito positivo porta […] al conseguimento della felicità e del successo nei compiti che seguiranno, mentre il fallimento porta all’infelicità, alla disapprovazione da parte della società e all’emergere di difficoltà con i compiti successivi”. Le dimensioni di una competenza sul piano didattico Le risorse mobilitabili Le strutture di interpretazione Le strutture di azione Le strutture di autoregolazione Acquisire una competenza attraverso l’esecuzione di un compito autentico Come valutare una competenza in didattica valutazione autentica “valutazione dinamica” competenza esperta LA PRASSI DIDATTICA NELLA PROSPETTIVA ERMENEUTICA ESISTENZIALE le fasi strutturali della DEE Fase ideativa: Definire la domanda Fase di applicazione: Costruire la risposta Fase di verifica e valutazione: Verifica, valutazione e certificazione della competenza acquisita. Scheda di progettazione MODELLO PER LA PROGETTAZIONE DI UA IN PROSPETTIVA ERMENEUTICA ESISTENZIALE Elementi di identificazione: Scuola, anno, disciplina, classe e sezione FASE IDEATIVA: FASE DI VALUTAZIONE VERIFICA, VALUTAZIONE, CERTIFICAZIONE DEFINIRE LA DOMANDA DELLA COMPETENZA ACQUISITA 1. individuare e precisare l’area di esperienza e la domanda educativa 2. indicare Motivo educativo conduttore 3. definire le fasi e i passaggi del processo di apprendimento confronto orientativo con i documenti normativi della progettazione 4. 5. 1. stabilire il “compito autentico” di verifica 2. precisare le modalità di verifica 3. definire i criteri e la scala di valutazione 4. individuare modalità di certificazione della competenza acquisita 5. confronto con i documenti normativi definizione dell’Obiettivo Formativo FASE DI APPLICAZIONE COSTRUIRE LA RISPOSTA 1. Individuare il “compito autentico” di apprendimento 2. Stabilire le modalità di esecuzione del compito autentico unitario 3. indicare le attività previste 4. precisare: tempi, modalità, metodi, mezzi, strumenti scelti per le attività Suddivisione delle competenze secondo l’Isfol (1998) COMPETENZE DI BASE – ELEMENTARI (Alfabetizzazione informatica, inglese, economia, ecc.) COMPETENZE TECNICO – PROFESSIONALI (legate agli indirizzi di studio e agli assi culturali) COMPETENZE TRASVERSALI (Capacità personali: Diagnosticare, relazionarsi, affrontare un compito, ecc.) COMPETENZE TECNICO – PROFESSIONALI E ASSI CULTURALI • • • • • LINGUAGGI SCIENTIFICO TECNOLOGICO STORICO SOCIALE MATEMATICO CITTADINANZA E COSTITUZIONE Individuare fattori di valutazione e descrittori COMPET ENZE TRASVERSALI fattori di valutazione DIAGNOSTICARE Descrittori Proprie competenze e attitudini Problemi RELAZIONARSI Comunicare Lavorare in gruppo Negoziare AFFRONTARE Potenziare autoapprendimento Affrontare e risolvere problemi Sviluppare soluzioni creative GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’AREA ………………….. Fattori di Descrittori valutazione sintetici GRADI DI VALUTAZIONE 1 2 3 4 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’AREA Atteggiamenti professionalizzanti Fattori di valutazion e Applicazio ne Descrittori sintetici Interesse Partecipazi one Relazione Costanza impegno Entrare in Relaz. Collaboraz Collaborare ione con colleghi Frequenza Puntualità Lavoro Rispetto impegni Qualità Autonomia Ordine Razionalità Logico operativo 1 GRADI DI VALUTAZIONE 2 3 4 Non è interess ato Scarso Sufficien Buon interesse te interes interesse se 5 Ottimo interres se