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STABILIMENTO EX “DUKE” DI VIA RESSEL 4 in
Comune di San Dorligo della Valle
DATI IDENTIFICATIVI:
 Capannone Industriale ed adiacente area edificabile siti in via Josip Ressel 4 a San Dorligo della
Valle (Trieste), nel contesto del comprensorio industriale di Trieste.
 Catasto: p.c.n. 1000/46, p.c.n. 1000/78, 1000/79 entrambe censite in c.t. 1 ° della P.T. 796 del
Comune Censuario di San Giuseppe della Chiusa
 Superficie coperta: 2.515,00 mq
 Superficie scoperta (edificabile): 13.815,00 mq
Gli immobili sono collocati all'esterno del perimetro del S.I.N. - Sito Inquinato di Interesse
Nazionale, quale definito con Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
24/02/2003 (in Supplemento ordinario n. 83 alla Gazzetta Ufficiale, 27 maggio, n. 121).
Descrizione degli immobili
Trattasi di un lotto industriale localizzato in un’area ben collegata con la grande viabilità sia verso
la Slovenia che verso l'autostrada A4 in direzione Udine e Venezia. Nelle immediate vicinanze sono
presenti anche alcuni collegamenti di trasporto pubblico, supermercati ed istituti bancari.
Urbanisticamente, gli immobili sono inclusi nella "zona omogenea D1.1.A.1" del PRGC del Comune
di S. Dorligo della Valle, destinata ad edifici industriali, nella quale sono consentiti anche gli
insediamenti di attività di vendita all'ingrosso riferiti a qualunque merceologia (in base alla
variante "non sostanziale" n. 25 al PRGC, approvata in data 12.03.2009 e pubblicata sul BUR n. 31
dd. 05.08.2009).
In tale zona il rapporto massimo di copertura è pari al 60% della superficie del lotto di pertinenza e
la distanza minima per il calcolo della sagoma limite degli impianti e degli edifici risulta fissata pari
all'altezza degli stessi e comunque non inferiore a 10 ml..
La superficie da destinare ad attività collettive e parcheggi non può essere inferiore al 10%
dell'area totale. Di quest'area, una superficie pari a 15 mq. per addetto deve essere destinata a
verde alberato in uso agli addetti stessi, da sistemare e mantenere a spese e cura del proprietario.
Per l'alloggio di custodia è prevista la distanza minima di 10 ml. tra pareti finestrate e pareti degli
edifici antistanti, ed un limite massimo di 350 mq.
In base all'art. 16, 5° comma, della L.R. 5 dicembre 2005, n. 29 "Normativa organica in materia di
attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande. Modifica alla legge regionale 16
gennaio 2002, n. 2 <Disciplina organica del turismo>", gli esercizi di vendita dei generi non
alimentari a basso impatto1, considerati la contenuta frequenza di acquisto e il limitato impatto
1
definizione secondo art. 2, comma ì, punto e)
sono generi non alimentari a basso impatto: i materiali dell'edilizia, ivi compresi quelli elettrici, dell'agricoltura e della
zootecnia, la ferramenta, i legnami, i mobili e gli articoli di arredamento, gli elettrodomestici, i veicoli, incluse le
imbarcazioni, e i prodotti a questi similari che richiedono ampie superfici di esposizione e di vendita in rapporto al
numero di visitatori e acquirenti;
Da ricordare che la Zona D1.I.A1 è una sottozona della maggiore D1, nella quale possono essere insediate anche le
attività economiche e di servizi connesse allo sviluppo dell'industria e dell'artigianato.
viabilistico, possono essere allocati anche nelle zone urbanistiche omogenee a destinazione
industriale o artigianale. Tale norma è stata formalmente recepita nello strumento urbanistico
comunale.
Inoltre in base a quanto disposto dalla legge n. 10/77 (Bucalossi), non sono previsti oneri di
urbanizzazione
Capannone
Edificio di tipo industriale, identificato all’Agenzia del Territorio come p.c.n. 1000/46, (altezza
interna libera = 5,38m con 4,00m sottotrave - nelle due celle poste a sud-ovest, rispettivamente
5,13m e 3,75m), la cui costruzione risale alla seconda metà degli anni ’70 dello scorso secolo.
È costituito da un unico contenitore a pianta regolare di circa mq 2.230, ad un piano fuori terra,
realizzato con una struttura mista in cemento armato e pannelli prefabbricati, sempre in cemento
armato, collegati tra loro da una serie di pilastri. Internamente allo stato attuale trovano
collocazione un magazzino, un ampio disimpegno, varie celle frigorifere con anticella, un blocco
servizi, uno spaccio di vendita, un piccolo locale adibito a laboratorio e quattro vani tecnici. Sul
lato strada, la facciata dell'edificio è completata da una robusta tettoia (42,10m x 6,66m) a
copertura del parcheggio.
Il capannone risulta privo di impianto di riscaldamento, ma in buone condizioni di manutenzione
generale. E’ esente da amianto e da apparecchiature elettriche contenenti PCB.
L'area è interamente recintata e dotata di due passi carrai sulla via J. Ressel.
Terreno
La pertinenza esterna, identificata catastalmente come p.c.n. 1000/79, risulta pianeggiante,
pavimentata con manto stradale asfaltato per la porzione che circonda la particella dov'è edificato
il capannone (c.a. mq . 5.000) e la residua parte, rappresentata dalla p.c.n. 1000/78, piantumata,
parzialmente sistemata cedibile a lotti o separatamente dal capannone e dal piazzale.
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