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Le 7 Cose da sapere assolutamente prima di creare un
Le 7 Cose da sapere assolutamente prima di creare un Blog la guida di www.blogfacile.net Eccoci qua. Se stai leggendo questa guida probabilmente non vedi l’ora di creare il tuo blog e questa lettura ti permetterà di partire con il piede giusto! Iniziamo… Cos’è un blog e perché dovresti averne uno? L’essenziale da sapere. Innanzitutto chiariamo la differenza tra un sito internet e un blog. Un sito internet inteso nella maniera tradizionale è rappresentato dal classico sito statico che si limita a fornire informazioni su un’azienda, un ente, un organizzazione. L’utente (o lettore) che arriva su un sito tradizionale può navigare tra le sue pagine ma senza interagire. Un blog è a tutti gli effetti un sito, ma rappresenta spesso uno spazio personale, non legato ad aziende o organizzazioni. Un blog è aggiornato di frequente, offre sempre contenuti nuovi, ma soprattutto, permette ai suoi utenti di interagire con lo scrittore e scambiare opinioni e informazioni attraverso i commenti. Tuttavia oggi non è raro trovare blog di imprese e di professionisti che usano questo strumento per mettersi in contatto diretto con i loro potenziali clienti. Puoi decidere di aprire un blog per diversi motivi: vuoi semplicemente uno spazio su internet dove condividere le tue esperienze con amici e parenti? Oppure, sei un’azienda, un imprenditore o un freelance e vuoi farti conoscere? Hai un hobby o una passione e desideri condividere tutto quello che sai con il mondo intero? In base alla tua risposta dovrai impostare il tuo blog in una certa maniera. Partiamo dal primo caso. Se vuoi semplicemente condividere le tue esperienze e le tue conoscenze con i tuoi amici il discorso è molto semplice. Dovrai creare il tuo blog e aggiornarlo come e quando ti pare senza preoccuparti troppo di come ricevere visite e del nome da dargli. Il discorso cambia se decidi di avviare un blog per farti conoscere o trovare nuovi clienti per la tua azienda o la tua attività. In questo caso il mio consiglio è di iniziare subito a creare il tuo blog! Perché? Perché, se sei un professionista, un freelance o un imprenditore, avere un blog ben curato è fondamentale. Sarà una vera vetrina che permetterà di far conoscere te e le tue competenze. Sarà il tuo più valido alleato nella ricerca di nuovi clienti. Perché il web, oggi, cattura e orienta gli utenti all’acquisto, crea visibilità e mette in contatto professionisti e venditori con clienti e acquirenti! Per questo è indispensabile che i tuoi prodotti e i tuoi servizi siano presenti nella grande vetrina del web. In questo caso il tuo blog sarà importantissimo e dovrai curare la sua visibilità sul web, la sua grafica, la sua facilità di utilizzo e, particolarmente, i suoi contenuti. Terzo caso: Hai una passione per i videogames, per i dispositivi mobili, per la cucina... e vuoi condividere con il mondo le tue conoscenze sull’argomento. Ottimo. Anche se non lo sai, migliaia di persone sono interessate ad acquisire conoscenze che tu hai già e sono pronte a leggere quello che scriverai! Anche in questo caso la qualità dei contenuti e la visibilità del tuo blog saranno di importanza vitale se vorrai affermarti come un esperto del tuo settore ed essere letto da un sostanzioso numero di persone che vada oltre quello dei tuoi amici e parenti. Tieni ben presente che, in ogni caso e in ogni tipo di blog, il CONTENUTO sarà sempre la parte fondamentale e la più importante. La qualità di quello che scriverai farà la differenza tra te e gli altri! Se ti stai chiedendo come si scrivono contenuti di qualità, ti rispondo subito: I tuoi contenuti saranno di qualità nella misura di quanto andranno a soddisfare la fame di informazioni del tuo lettore (o cliente). Per questo risulterà indispensabile studiare e comprendere a fondo gli interessi di tutte quelle persone che ti seguiranno e affinare di volta in volta i contenuti in base alle loro esigenze. In che modo capire cosa vogliono gli utenti? Segui i commenti dei tuoi articoli (puoi chiamarli anche post) e rispondi, rispondi anche alle email. Coglierai i veri bisogni dei tuoi “seguaci” interagendo con loro. Più crescerà il numero dei tuoi seguaci, maggiore sarà il tempo che dovrai dedicare al tuo blog. Come avrai avuto modo di capire, dovrai investire parte del tuo tempo nell’interazione oltre che nella creazione di contenuto. Tra un po’ entreremo nel vivo dell’argomento e il discorso diventerà un po’ più tecnico, ma prima devo darti ancora dei consigli molto importanti. Che non ti venga mai in mente di aprire un blog dove scrivi di argomenti diversi tra loro. Per esempio, se crei un blog che parla di videogames, non metterci dentro anche articoli su telefoni cellulari e console di gioco. Se crei un blog di ricette per risotti, non iniziare a metterci dentro anche ricette per cucinare spaghetti… Questo modo di fare confonde l’utente e può essere controproducente per il tuo traffico (la quantità di utenti che visita il tuo blog). È meglio stringere di molto il campo di cui si parla e puntare a catturare l’attenzione di una nicchia ristretta. Non serve avere decine di migliaia di utenti, piuttosto è meglio averne poche migliaia ma fedeli. Più il tuo blog sarà specifico su un tema più sarà facile che tu sia riconosciuto come “un’autorità” nella tua nicchia. Quanto più la tua conoscenza su un argomento specifico sarà riconosciuta dagli utenti, tanto più il tuo blog avrà successo. E dovrai fare un’altra cosa fondamentale per far emergere rapidamente il tuo blog dalla moltitudine di siti che parleranno del tuo stesso argomento: è necessario differenziarsi e colmare le lacune dei blog concorrenti. Studia gli altri siti, annota quello che manca a ognuno di loro e pensa a come tu puoi dare contenuti migliori. Pensa a un tuo taglio personale, originale… differenziante. In ultimo: mettici la faccia! Comunica qualcosa di te, non nascondere il tuo viso. Gli utenti si fideranno di più di te e ti seguiranno più facilmente. Mostra foto in cui sei naturale, sorridente, amichevole. Non cercare di sembrare autoritario, severo, virile, troppo serio. E sta attento a non utilizzare foto con colori troppo diversi dalla grafica del tuo blog. Visibilità e Motori di ricerca. Ti sei chiesto come gli utenti arriveranno al tuo blog? I tuoi amici e parenti apriranno il tuo blog inserendo direttamente il suo indirizzo (www.tuoblog.it) nel loro browser preferito… ammesso che l’indirizzo del tuo blog sia semplice da ricordare. Ma è importante veicolare un certa quantità di visite anche attraverso i motori di ricerca. Per questo motivo i motori di ricerca sono importantissimi per la visibilità del tuo blog. Tieni presente che, in Italia, Google è utilizzato da più del 90% degli utenti che effettuano ricerche nel web! Gli altri motori di ricerca (Yahoo, Bing, Ask, ecc…) hanno un margine di utilizzo molto basso. Per questo motivo spesso mi riferirò a Google come se fosse l’unico motore di ricerca da tenere in considerazione. Poco prima ti ho parlato di visibilità, ricordi? Bene. Devi sapere che Google assegna un valore di “importanza” ad ogni blog in base alla qualità del suo contenuto, alla sua età, al suo numero di visite, alla sua struttura, alla sua velocità di navigazione, e ad altri parametri più o meno noti… A seconda di questo valore, il blog è mostrato tra i primi risultati della ricerca di Google (tante visite) oppure viene scaraventato tra gli ultimi risultati (zero visite). Quindi, la tua visibilità dipenderà molto dalla posizione del tuo blog nella SERP dei motori di ricerca. Ti starai chiedendo “Ma come fare, quindi, a far posizionare il mio blog nei primi risultati della ricerca?” Ti svelerò adesso quali sono le strategie che dovrai adottare per migliorare il posizionamento nella SERP di Google ed ottenere quindi maggiore visibilità e un numero maggiore di visite! Oltre alla qualità dei contenuti, il mezzo principale che aiuterà a far emergere il tuo blog è la SEO. SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization e con questo termine si indica l’insieme di strategie utili per aumentare la visibilità di un sito internet. In altri termini, fare SEO significa adottare, durante la costruzione del tuo blog e durante la scrittura dei tuoi contenuti, una serie di accorgimenti che renderanno il tuo blog più “attraente” per Google. Ti illustro adesso quali sono le strategie che dovrai utilizzare: 1 . Scegli con cura l’hosting e il dominio del tuo blog. Vedremo più avanti questa parte. 2. Devi ottimizzare ogni post per delle Keyword specifiche. Una keyword rappresenta la stringa di testo che un utente andrà ad inserire su Google per la sua ricerca. Ad esempio: casa al mare, come dimagrire, ricette veloci, ecc… Devi conoscere quali sono le ricerche più frequenti che gli utenti effettuano e agire in base ai loro bisogni. Come? Google mette a disposizione uno strumento potentissimo per analizzare le richieste degli utenti: Google Keyword Tool. Utilizzando questo strumento potrai ottenere il volume di ricerca per ogni stringa di testo e suggerimenti per le Keyword da utilizzare. Apri Keyword Tool e fai una ricerca della stringa “pan di spagna”. Questa stringa viene ricercata mediamente 74.000 volte ogni mese. Bene, questa è una buona Keyword sulla quale scrivere un articolo. Tuttavia è necessario sapere quanti articoli, ottimizzati per quella Keyword, sono già presenti nel web. Torna su Google e ricerca la stringa “pan di spagna” usando anche le virgolette, in modo da costringere il motore di ricerca a fare un’analisi mirata. Prima dei risultati Google ti segnalerà il numero di contenuti trovati. In questo caso, il numero di pagine sul web già esistenti con questa Keyword è 612.000. Troppe. Per dare maggiore visibilità al tuo blog devi utilizzare Keyword che abbiano meno pagine concorrenti. Analizzando la scheda “Idee per parole chiave” di Google Keyword Tool, troverai la proposta per la stringa “pan di spagna alto”. Questa Keyword è ricercata mediamente soltanto (si fa per dire) 4.400 volte al mese, ma in questo caso Google restituisce 94.900 pagine ottimizzate per questa Keyword. È quindi un ottima stringa sulla quale scrivere un post. Keyword ottimali sono tutte quelle stringhe ricercate mediamente almeno 3.000 volte al mese e che hanno meno di 100.000 “pagine concorrenti”. Ottimizza ogni post per una o due Keyword e trovane almeno cinque sul quale basare il tuo blog. Prendi confidenza con Google Keyword Tool, fai prove, divertiti a cercare Keyword. Una volta che avrai imparato a padroneggiare questo strumento avrai un vantaggio straordinario sui tuoi concorrenti. 3. Ottimizza il contenuto dei tuoi articoli. I tuoi articoli dovranno contenere almeno 500 parole per essere notati facilmente da Google e assicurati di ripetere almeno 3 volte nel testo la Keyword principale. 4. Fai Link Building. In ogni tuo post inserisci link (tre al massimo) ad altri post del tuo blog attinenti all’argomento di cui stai parlando. Questo serve a prolungare il tempo di permanenza degli utenti nel tuo blog. Google guarda anche questo. 5. Crea la tua presenza anche sui Social network. È importante che i tuoi contenuti siano presenti su altri canali. Crea video tutorial o semplici presentazioni da caricare su Youtube, crea una pagina Facebook dove condividere i tuoi articoli, crea un profilo del tuo Blog su Google+ e condividi anche su questa piattaforma i tuoi articoli, crea un profilo del tuo blog su Twitter, e condividi consigli e link ai tuoi articoli. Su più piattaforme sarai presente, più Google ti noterà. 6. Incoraggia l’interazione e la condivisione. In ogni post che scriverai invita i tuoi utenti all’interazione. Poni domande, esorta a commentare e a condividere i tuoi post. Non essere timido, i tuoi utenti saranno lieti di accontentarti nella misura della qualità dei tuoi contenuti. Più troveranno utile quello che scrivi, più saranno propensi a fare quello che gli chiedi. 7. Assicurati che il tuo blog sia responsive. Cosa significa? Significa che il tuo blog deve essere navigabile anche da dispositivi mobili come tablet e smartphone. Oggi la maggior parte degli utenti usa questi dispositivi per navigare su internet. Se non adatterai il tuo blog ad essere visualizzato su tablet e smartphone perderai una bella fetta di utenti! Se ti sembra una cosa complicata e già stai pensando “ma come faccio? Non so programmare”, stai tranquillo. Non hai assolutamente bisogno di saper programmare. Più avanti ti dirò come fare e rimarrai stupito da quanto sia semplice! Per finire, un’altra cosa che ancora non ti ho detto: Google preferisce di gran lunga i blog ai siti statici. Proprio perché un blog è concepito per essere aggiornato di frequente, per interagire con gli utenti, per presentare sempre nuovi contenuti. Quindi nel momento in cui deciderai di aprire un blog avrai già un grosso vantaggio in termini di SEO. Se vuoi approfondire ulteriormente l’argomento SEO, dai una lettura alla guida ufficiale di Google o agli articoli di TagliaBlog. Dominio e hosting. Cosa sono? L’hosting è il servizio di rete che ti permetterà di caricare il tuo blog su un server web accessibile da tutti. In altri termini, è lo spazio dove andrai ad inserire tutto il contenuto del tuo blog. Esistono diversi fornitori di hosting, più o meno affidabili. Scegliere un fornitore di hosting affidabile è indispensabile perché proprio da questo servizio dipenderanno la velocità e la stabilità del tuo blog! Immagina di appoggiare il tuo blog su un host che spesso è soggetto a blackout e disservizi, e che quindi blocca la navigazione delle tue pagine, oppure su un host lento che impiegherà diversi secondi a caricare le tue pagine. Il tuo utente scapperà dal tuo blog per andare a cercarne altri…. e probabilmente non ritornerà più. Inoltre anche Google conosce gli host e le loro performance e preferisce sempre proporre quelli più veloci ai primi posti nei risultati delle sue ricerche. Il dominio è invece l’indirizzo del tuo sito. Ad esempio www. tuoblog.it. Anche in questo caso, esistono diversi servizi che ti permettono di comprare un dominio. Tuttavia è molto più semplice acquistarlo insieme all’hosting. Più avanti vedremo come. Ma qual è il nome più adatto al tuo blog? A livello SEO è molto importante che nel nome del tuo dominio sia presente la keyword principale del tuo blog. Se, per esempio, vuoi creare un blog che parli di yoga assicurati che la parola yoga sia nel nome del tuo dominio. Non fare l’errore di dare un nome strano al tuo blog, che alluda a significati conosciuti solo a te. Il nome del tuo sito deve essere chiaro, non troppo lungo e semplice da ricordare! Dal tuo dominio dipenderà gran parte del successo del tuo blog! Acquista sempre un dominio .it, .com (indicato nel caso il tuo blog abbia un fine commerciale) o .net Non acquistare mai estensioni poco conosciute come .ws, .mobi, .biz, .tv. Gli utenti non si fidano troppo dei domini con queste estensioni… e neanche Google. Il nome del dominio è sempre unico. Verifica che il nome da te scelto non sia già utilizzato, scrivendolo in questa pagina. Nel caso, molto probabile, che il nome da te scelto sia già occupato potresti ricorrere ai trattini. Ad esempio www.tuo-blog.it Ma non te lo consiglio, perché un dominio con i trattini è più difficile da ricordare e da comunicare e il tuo potenziale visitatore, cercando il tuo blog, potrebbe arrivare su un sito diverso dal tuo. Piuttosto aggiungi al nome del tuo dominio una piccola parola che esalti la qualità del tuo blog, come ok, italia, facile, online. Ad esempio yogafacile, yogaonline. Usa intuito e fantasia. Spesso alcuni servizi ti offrono un dominio gratuito di “secondo livello” del tipo www.tuonomescelto.nomeservizio.com Lascia perdere i domini di secondo livello! Sono difficili da comunicare, spesso hanno dei vincoli di utilizzo e non convincono pienamente gli utenti. Puoi scegliere anche di utilizzare il tuo nome e cognome oppure il nome della tua impresa come dominio del tuo blog (www. tuonometuocognome.it, www.tuaimpresa.com) ma solo nel caso in cui il tuo interesse principale sia quello di promuovere la tua professione o la tua impresa attraverso il blog. In questo caso perderai qualcosa in termini di SEO ma ci guadagnerai in termini di Personal Branding. Il miglior hosting per il tuo blog Attualmente la miglior scelta che puoi fare per iniziare a creare i tuo blog è affidarti all’hosting di Siteground. Io stesso ho scelto di aprire il mio blog utilizzando questo servizio. Ti illustro quali sono i suoi principali vantaggi: 1. Nel momento in cui acquisti l’host presso questo servizio, puoi anche acquistare il dominio del tuo blog. 2. Ha un tempo di caricamento delle pagine molto veloce, è stabile e affidabile. Abbiamo parlato prima di quanto siano importanti queste caratteristiche, ricordi? 3. Ha tre piani di abbonamento differenti ad un prezzo molto conveniente. Con il piano più semplice potrai avere un blog pronto a supportare 10.000 visite mensili ad un prezzo irrisorio. Al momento in cui scrivo il costo è di meno di 50 € all’anno. Ottimo per iniziare! 4. Questo servizio è completo di protezione dagli attacchi Hacker. Non dovrai preoccuparti di altro che della creazione del tuo sito e della sua crescita. 5. Ti permette di installare la piattaforma Wordpress per gestire il tuo blog. Perché questo ultimo punto è così importante? Te lo spiego nel prossimo capitolo. La migliore piattaforma per creare il tuo blog e di quali conoscenze hai bisogno Wordpress è una piattaforma software che consente la creazione di un sito Internet formato da contenuti testuali o multimediali, facilmente gestibili ed aggiornabili. In altri termini, wordpress è la migliore soluzione per creare un blog senza disporre di conoscenze tecniche specifiche di programmazione Web. È usato attualmente dal 30% dei siti più importanti al mondo. Grazie a questa piattaforma potrai creare, aggiornare, ottimizzare e far crescere il tuo blog senza nessuna conoscenza tecnica! Uno dei punti di forza di wordpress è la possibilità di utilizzare alcuni software aggiuntivi (chiamati plugin) sviluppati da una nutrita community di programmatori. Ogni plugin semplifica o migliora la gestione del tuo blog. Puoi scaricare, direttamente dall’interfaccia di Wordpress, plugin per l’ottimizzazione SEO, per velocizzare il tuo blog, per proteggerti dallo spam, per creare form di contatto, e tanti altri… Uno indispensabile tra tanti è WordPress SEO by Yoast: ti consiglio di installarlo subito per migliorare la SEO del tuo blog (qui trovi un’ottima guida di Roberto Iacono) Ma wordpress ha anche altri vantaggi: Una volta che avrai acquistato il tuo hosting e avrai installato Wordpress (qui trovi una guida completa di immagini) potrai impostare uno dei numerosi temi sul tuo blog. I temi (o template) andranno a creare l’aspetto del tuo sito. Ma un tema influenzerà in modo decisivo anche le performance del tuo blog. Per questo esistono temi buoni e temi meno buoni. Prenditi il tempo necessario che ti serve a scegliere il tema più adatto alle tue esigenze. Io ti consiglio di evitare quelli gratuiti, perché spesso non offrono tutte le caratteristiche utili al tuo blog. Scegli un tema che: - dia un aspetto attraente al tuo blog - sia ottimizzato dal punto di vista SEO - renda il tuo sito Responsive - sia aggiornato frequentemente dal suo sviluppatore Ti ho parlato precedentemente di quanto sarebbe stato facile rendere il tuo blog responsive: un buon tema lo farà per te. Il miglior sito per acquistare ottimi temi è Studiopress. Qui troverai temi con tutte le caratteristiche descritte al costo di poche decine di euro. Oppure puoi sfogliare i fantastici temi di themeforest. Io stesso per mio blog uso il tema Enfold acquistato da quest’ultimo. Se sei curioso di sapere quale tema usa uno dei tuoi blog preferiti puoi usare il servizio whatwpthemeisthat. Quanto costa aprire un blog? A questo punto ti sarà chiaro quanto costa aprire un blog. Ricapitolando, per costruire un ottimo blog dovrai sostenere poche spese fondamentali: Il costo dell’hosting Il costo del dominio Il costo del tema Con il servizio che ti ho consigliato prima (Siteground) potrai acquistare dominio e hosting insieme per meno di 50 € all’anno, mentre un ottimo tema ti costerà qualche decina di euro da pagare solo al momento dell’acquisto. Tutto qui. Potresti decidere di spendere qualche euro in più per acquistare le immagini più adatte al tuo blog su siti specializzati, altrimenti guarda la mia lista di siti di immagini gratuite. Puoi guadagnare con il tuo blog? Siamo alla fine. Probabilmente, almeno una volta, ti sei chiesto se puoi guadagnare con il tuo blog. La risposta è Sì. Ma prima è indispensabile che il tuo blog cresca di valore. Significa che devi impegnarti a fornire contenuti di qualità e a portare traffico adottando tutte le strategie che ti ho consigliato. Quando avrai raccolto un discreto numero di utenti potrai pensare alla strategia giusta da mettere in atto per monetizzare il tuo blog. Ma vediamo in quale modo il tuo blog può crearti delle entrate: 1. Puoi usare i banner di Google AdSense. Ogni volta che un utente cliccherà su un banner all’interno del tuo blog guadagnerai qualche centesimo. Non avrai, però, il controllo dei contenuti pubblicitari proposti e alla fine del mese i guadagni saranno veramente ridicoli (poche decine di euro) se non ricevi almeno 1000 visite al giorno. Valuta tu se è il caso di utilizzare questo strumento. 2. Puoi vendere infoprodotti. Se noti un’attenzione particolare e ricorrente dei tuoi utenti verso un argomento specifico, potresti decidere di scrivere un eBook esaustivo su quell’argomento. Puoi scrivere, per esempio, una guida come questa che stai leggendo e metterla in vendita ad un prezzo ragionevole. Oppure creare video tutorial in cui spieghi per bene come fare qualcosa. Metti in pratica le tue capacità, mostra quello che sai fare a chi vuole apprendere… e inizia a creare una buona Mailing List. 3. Puoi utilizzare programmi di affiliazione. Con questo metodo guadagnerai una percentuale pubblicizzando e vendendo prodotti altrui. Per esempio: hai un blog su cui scrivi recensioni di Videogames? Scrivi la tua recensione e alla fine dell’articolo inserisci un link per acquistare il Videogame in questione su Amazon. Ogni volta che qualcuno acquisterà un prodotto partendo dal tuo link, tu riceverai una commissione pari a circa il 10%. Oltre ad usare il programma di affiliazione di Amazon, puoi anche decidere di affiliarti ad altri blogger che hanno già un loro prodotto in vendita. Rimani, però, sempre coerente con l’argomento del tuo blog e non metterti a pubblicizzare canne da pesca se scrivi di Videogames. 4. Puoi vendere le tue competenze. Nel caso tu sia un freelance o un professionista e usi il tuo blog per condividere le tue conoscenze, non tarderanno ad arrivare richieste di consulenze e richieste di lavoro vere e proprie. C’è sempre chi ha bisogno delle tue competenze. Puoi ascoltare altri consigli originali e storie di successo incredibili direttamente attraverso la voce dei blogger italiani più famosi intervistati da Italian Indie. Conclusione Bene, ora sai tutto quello che ti serve per partire. Non spaventarti se tutto questo ti sembra troppo difficile da ricordare o da mettere in pratica. Tieni a portata di mano questa guida e rileggila quando hai qualche dubbio. Tieni d’occhio il mio blog, ti darò tanti altri consigli utili per migliorare di giorno in giorno. Se vuoi migliorare il tuo modo di scrivere ti consiglio la lettura del libro Lavoro, dunque scrivo! di Luisa Carrada. Ma soprattutto, inizia a creare il tuo blog, scopri e impara facendo. Non farti prendere dall’ossessione di voler essere perfetto. Per finire, ti chiedo un piccolo favore: se questa guida ti è stata utile, consigliala e condividila. Mi aiuterai così a far crescere e a sostenere il mio blog. Grazie e… Buon lavoro, Francesco. www.blogfacile.net