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Metodi e mezzi del combattimento
Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Metodi e mezzi del combattimento Istruttore di Diritto Internazionale Umanitario: Emanuele Biolcati Gruppo Pionieri di Torino Comando Regionale Guardia di Finanza 16 dicembre 2008 1 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Sommario 2 1 Introduzione 2 Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità 3 Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Armi convenzionali Armi di distruzione di massa 4 Conclusioni Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Definizioni Mezzi Qualunque strumento con il quale i combattenti esercitano materialmente la violenza bellica nei confronti del nemico Metodi Tutti i procedimenti tattici e strategici utilizzati nel corso dei combattimenti per sopraffare il nemico 3 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Cenni storici I 1868 - Dichiarazione di San Pietroburgo [. . . ] il solo scopo che gli Stati devono preffigersi durante la guerra è d’indebolire le forze militari del nemico [. . . ] mettere fuori combattimento [. . . ] armi che aggravano inutilmente le sofferenze o ne rendono la morte inevitabile [. . . ] uso di tali armi sarebbe pertanto contrario alle Leggi dell’Umanità 1907 - IV Convenzione dell’Aja, Leggi e usi della guerra terrestre I belligeranti non hanno un diritto illimitato nella scelta dei mezzi per nuocere al nemico Art. 22 4 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Cenni storici II 1977 - I Protocollo aggiuntivo alle C.G. del 1949 Nello studio, messa a punto, acquisizione o adozione di una nuova arma, di nuovi mezzi o metodi di guerra, un’Alta Parte contraente ha l’obbligo di stabilire se il suo impiego non sia vietato in talune circostanze o in qualunque circostanza, dalle disposizioni del presente protocollo o da qualsiasi altra regola del diritto internazionale applicabile a detta Alta Parte contraente Art. 36 Nuove armi 5 ⇒ Emanuele Biolcati Obbligo per gli Stati di verificare se esse sono consentite! Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Sommario 6 1 Introduzione 2 Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità 3 Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Armi convenzionali Armi di distruzione di massa 4 Conclusioni Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Principi fondamentali Si accetta l’idea che il solo scopo legittimo della guerra sia mettere fuori combattimento il maggior numero di uomini Bisogna: limitare i mali superflui e le sofferenze inutili evitare danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Rispettando: Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità 7 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità I mali superflui nella Storia 1139 - Concilio Laterano Secondo [La balestra è ritenuta] odiosa per il Signore e sconveniente per un cristiano 1625 - Diritto della Guerra e della Pace (Grozio) [. . . ] obbligo di evitare ogni superfluo spargimento di sangue 1762 - Contratto Sociale (Rosseau) Nessun diritto autorizza ad infliggere piu’ sofferenze di quanto sia necessario per il raggiungimento della vittoria 8 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Diritto per i mali superflui e le sofferenze inutili 1863 - Codice Lieber Tutto ciò che è utile e fruttuoso per la realizzazione degli scopi bellici e, di conseguenza, la cessazione delle ostilità è considerato lecito purché conforme agli usi e ai costumi di guerra. Sono tollerate delle vittime incidentali, ma non la violenza a scopo di vendetta o l’uso di armi perfide come il veleno che renderebbero difficile l’instaurarsi della pace 1868 - Dichiarazione di San Pietroburgo Divieto all’uso di proiettili esplosivi inferiori a 400 g 1977 - I Protocollo Aggiuntivo alle C.G del 1949 È vietato l’impiego di armi, proiettili e sostanze nonché metodi di guerra capaci di causare mali superflui e sofferenze inutili Art. 35.2 9 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Diritto per danni all’ambiente naturale 1977 - II Protocollo Aggiuntivo alle C.G del 1949 [. . . ] vietato l’impiego di mezzi o metodi di guerra concepiti con lo scopo di provocare, o dai quali ci si può attendere che provochino, danni estesi, durevoli e gravi all’ambiente naturale Art. 33.3 1976 - Convenzione EnMod Convenzione sul divieto di impiegare tecniche di modifica dell’ambiente per scopi militari o per qualsiasi altro scopo ostile 10 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Mali superflui e sofferenze inutili Grazie al continuo sviluppo del Diritto Internazionale Umanitario, si sono ottenuti almeno i seguenti risultati: 11 1 la limitazione del diritto delle parti in conflitto nella scelta di mezzi e metodi di combattimento; 2 il divieto all’uso di mezzi e metodi di combattimento che provocano mali superflui, sofferenze inutili e danni per l’ambiente; 3 il controllo sulla legittimità di nuove armi, mezzi e metodi di combattimento da parte dei soggetti statali. Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Principio di Distinzione Un’arma deve poter essere indirizzabile contro un determinato obiettivo militare. . . Nel rispetto dei beni di carattere civile. . . 12 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Distinzione tra persone Quando si attacca, bisogna distinguere tra: combattenti civili Ma allora... è lecito usare le mine antiuomo? 1999 - Convenzione di Ottawa [. . . ] divieto dell’uso, produzione, stoccaggio e trasferimento delle mine antipersona 13 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Distinzione tra oggetti Quando si attacca, bisogna anche distinguere tra: beni civili obiettivi militari Ma allora... è lecito usare i bombardamenti aerei a tappeto? Conseguenza: sviluppo delle tecnologie per i missili intelligenti 14 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Principio di Distinzione Nascono naturalmente delle limitazioni direttamente sulle armi che si possono utilizzare durante un conflitto. E in generale: 1977 - I Protocollo Aggiuntivo alle C.G. del 1949 Allo scopo di assicurare il rispetto e la protezione della popolazione civile e dei beni di carattere civile, le Parti in conflitto dovranno fare, in ogni momento, distinzione fra la popolazione civile e i combattenti, nonché fra i beni di carattere civile e gli obiettivi militari, e, di conseguenza, dirigere le operazioni soltanto contro obiettivi militari. 15 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Principio di Proporzionalità 1949 - I Convenzione di Ginevra [. . . ] astenersi dal decidere di lanciare qualsiasi attacco da cui ci si può attendere che provochi incidentalmente morti e feriti fra la popolazione civile, danni ai beni di carattere civile o una combinazione di perdite umane e danni, che risulterebbero eccessivi rispetto al vantaggio militare concreto previsto Art. 57 Parole chiave: incidentalmente vantaggio militare → considerato alla luce dell’attacco nel suo insieme e non nelle sue fasi isolate e particolari previsto 16 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Necessità militare Nasce il problema di commisurare perdite, danni e violazioni del DIU in termini di vantaggi militari che si possono ottenere vantaggio militare – vs – violazioni principi e DIU 17 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Esempio della scuola Durante un conflitto armato, si hanno dei sospetti riguardo ad una scuola nella periferia di una città. Informazioni dall’ultima ricognizione: 1 la scuola è piena di soli bambini 2 la scuola nasconde solo un reggimento di soldati 3 la scuola, piena di bambini, nasconde un reggimento di soldati Voi lancereste l’attacco sulla scuola nei tre casi? 18 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Esempio di Hitler Siamo nel 1939 . . . se fosse possibile bombardare un quartiere di Berlino con la certezza di uccidere Adolf Hitler, voi che fareste? 19 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità Crimine di Guerra Dal Principio di Proporzionalità e dal concetto di “vantaggio militare” si giunge alla definizione di Crimine di Guerra: 2000 - Statuto Corte Penale Internazionale Lanciare intenzionalmente attacchi nella consapevolezza che gli stessi avranno come conseguenza la perdita di vite umane tra la popolazione civile, lesioni a civili o danni a proprietà civili ovvero danni diffusi, duraturi e gravi all’ambiente naturale che siano manifestamente eccessivi rispetto all’insieme dei concreti e diretti vantaggi militari previsti Art. 8 20 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Sommario 21 1 Introduzione 2 Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità 3 Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Armi convenzionali Armi di distruzione di massa 4 Conclusioni Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Armi convenzionali 1980 - Convenzione sul divieto e le restrizioni all’uso di certi tipi di armi convenzionali che possono essere considerate eccessivamente dannose o possono avere effetti indiscriminati I Armi (e munizioni) che producono schegge non identificabili nel corpo umano mediante raggi X II Mine, trappole e altri dispositivi III Armi incendiarie IV Armi laser accecanti (1995) V Residuati bellici esplosivi 22 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Mine antipersona - Definizioni 23 1 Mine = Qualsiasi ordigno collocato sotto o sopra il suolo o altra superficie o in prossimità, concepito per esplodere per effetto della presenza, della vicinanza o del contatto di una persone o di un veicolo 2 Trappole = Qualsiasi dispositivo o materiale concepito, costruito o adottato per uccidere o ferire che funziona di sorpresa quando si sposta un oggetto apparentemente inoffensivo o ci si avvicina ad esso o si compie un atto apparentemente privo di pericolo 3 Altri dispositivi = Munizioni o dispositivi collocati manualmente e concepiti per uccidere, ferire, danneggiare e che sono fatti esplodere su comando a distanza o automaticamente dopo un certo tempo Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Mine antipersona - Obblighi per le Parti 1980 - Registrazione nel corso dei combattimenti scambio della documentazione a fine ostilità regolazione nei territori occupati 1980 - Restrizioni all’utilizzo in senso assoluto: - contro civili o beni civili anche a scopo difensivo - su segni distintivi o di protezione - monumenti storici, opere d’arte, luoghi di culto in determinate circostanze: - messa in opera a distanza - obbligo di avviso in caso di lancio o sganciamento 24 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Mine antipersona - Evoluzione 1996 - Conferenza di Revisione del 1980 Estensione ai conflitti armati non internazionali Nuove procedure di protezione degli operatori umanitari Estensione delle procedure di registrazione Obbligo di adozione di sanzioni penali per la violazione della Convenzione 1997 - Conferenza Internazionale sul bando delle mine (Oslo) 1999 - Convenzione Internazionale sull’interdizione dell’utilizzo, dello stoccaggio della produzione ed il trasferimento delle mine antipersona e sulla loro distribuzione 148 Stati 25 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Bombe a grappolo 2008 - Trattato di Dublino [. . . ] provvedere all’assistenza delle vittime e alla bonifica delle aree interessate e prevede anche la distruzione degli arsenali nel giro di otto anni Problema 109 stati firmatari, ma non i maggiori produttori di cluster bombs 26 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Armi di distruzione di massa 1948 - Commissione delle Nazioni Unite per gli armamenti classici Armi eplosive atomiche Armi che funzionano a mezzo di sostanze radioattive Armi biologiche e chimiche che provocano la morte Armi scoperte nel futuro che saranno paragonabili alle armi sopra menzionate NBCR Nuclear Biological Chemical Radiative 27 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Armi chimiche e batteriologiche nella Storia 1347 - Assedio di Caffa Cadaveri infetti lanciati con catapulte oltre le mura della città Epidemia di peste (20 milioni di morti) 1763 - Colonie Inglesi Uso di coperte infette e di prostitute portatrici di sifilide 1915 - I Guerra Mondiale Diffusione di antrace negli allevamenti di bestiame e di vaiolo tra le truppe trincerate sul fronte italiano 28 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa La peste dell’Assedio di Caffa - 1347 29 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Diffusione delle Armi Chimiche 30 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Armi chimiche e batteriologiche I 1899 - II Dichiarazione dell’Aja [. . . ] proiettili che hanno per unico scopo la diffusione di gas asfissianti e deleteri 1925 - Protocollo di Ginevra Trattato Internazionale mirante a vietare, in termini abbastanza generali, l’uso di armi chimiche e l’uso di armi batteriologiche 1953 - III Protocollo annesso al Trattato di Bruxelles del 1948 Arma chimica = qualsiasi equipaggiamento o apparecchiatura appositamente concepita per l’utilizzazione a scopi militari delle proprietà asfissianti, tossiche, irritanti, paralizzanti, regolatrici della crescita, antilubrificanti o catalitiche di una qualsiasi sostanza chimica 31 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Armi chimiche e batteriologiche II 1972 - Convenzione sul divieto dello sviluppo, produzione e stoccaggio di armi batteriologiche (biologiche) o a base di tossine e sulla loro distruzione (Londra, Mosca e Washington) Ciascuno Stato si impegna a non mettere a punto, produrre, accumulare, acquisire o conservare, in alcuna circostanza: agenti microbiologici od altri agenti biologici oppure tossine, qualunque ne sia l’origine, il modo di produzione, il tipo e la qualità, se non sono destinati a fini profilattici, di protezione o ad altri fini pacifici armi, equipaggiamenti o vettori destinati all’impiego di detti agenti o tossine, per scopi ostili o in conflitto armato 32 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Armi nucleari I Armi atomiche Qualsiasi dispositivo suscettibile di liberare energia nucleare in modo non controllato e che possiede un insieme di caratteristiche atte all’impiego per scopi bellici Armi “sporche” Ogni arma che contiene o è concepita per contenere o utilizzare un combustibile nucleare o degli isotopi radioattivi e che per esplosione o altra trasformazione nucleare non controllata o per radioattività del combustibile nucleare o degli isotopi radioattivi è capace di distruzioni di massa, danni generalizzati o avvelenamenti di massa 33 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Armi convenzionali Armi di distruzione di massa Armi nucleari II 1963 - Trattato di Mosca Vietato l’utilizzo nello spazio, sott’acqua e sotto terra 1967 - Trattato di Tlatelolco Valido per i soli paesi dell’America Latina 1968 - Trattato di Non-proliferazione Rafforza la superiorità di 4 Stati nuclearizzati DIU e le Armi Nucleari Nessun trattato riconosciuto a livello internazionale, ma forse non serve . . . 34 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Sommario 35 1 Introduzione 2 Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Mali superflui e sofferenze inutili Danni gravi, estesi e duraturi all’ambiente naturale Principio di Distinzione Principio di Proporzionalità 3 Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Armi convenzionali Armi di distruzione di massa 4 Conclusioni Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni Conclusione Il Diritto Internazionale Umanitario è riuscito nell’impensabile intento di instaurare, in tempo di Confitto Armato, convenzioni e norme specifiche per mezzi e metodi del combattimento; principi di carattere generale per i casi non è previsti dalle suddette convenzioni e norme. Diritto 36 Tecnologia Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento Introduzione Principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario Le Armi e il Diritto Internazionale Umanitario Conclusioni FINE Grazie dell’attenzione. Bibliografia: E. Greppi, G. Venturini, Codice di Diritto Internazionale Umanitario G. Di Ruocco, Mezzi e metodi di combattimento (slides) M. R. Jasinski, Mezzi e metodi di combattimento (slides) 37 Emanuele Biolcati Metodi e mezzi del combattimento