Numero 217 Ottobre 2013

CENTRO
PRODUZIONE
SERVIZI
laVoce
Cerveteri, Ladispoli, S. Marinella, Civitavecchia e Lago
• Anno XI - numero 217 • euro 0,20 • Sped. in A.P. art I c. I L. 46/04, DCB Roma
ALLARME CUPINORO
Hcs, Sel perde
tempo con la
complicità del
suo ass. regionale
“Non vi è dubbio che
l’instabilità della maggioranza non giova alla
risoluzione della crisi
occupazionale in cui
versa tutta la città e Sel
perde
del
prezioso
tempo con la complicità
del suo assessore regionale”. Sono le parole di
Fabiana Attig, UGL
C o n f e d e r a l e
Civitavecchia, che in
questa nota prosegue:
“Guarda caso sempre di
area sinistra Ecologia e
Libertà.
Quest’organizzazione
sindacale nel mese di
luglio fece fare dal Capo
Gruppo alla Regione
Luca Gramazio, un’interrogazione con risposta scritta al Presidente
della Regione Lazio
Nicola Zingaretti, nella
quale si chiedeva esplicitamente che la Regione si
facesse garante del Piano
di Ristrutturazione della
Holding,
(Piano
Industriale) presso il
Tribunale
di
Civitavecchia, al fine di
scongiurare il fallimento
e di impegnare formalmente la regione, nei
vari tavoli inter- assessorili. Bene è giunta la
risposta dell’assessore
regionale, politiche al
lavoro, Prof. Avv. Lucia
Valente, Prot. 00334999
del 11/09/13 interrogazione n.110 inviata alla
scrivente
o.s.
il
29/06/2013”
servizio a pagina 11
Quotidiano d’informazione
• domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013 - San Bruno •
Volevano asportare il bancomat
dalla BNL di viale Italia, presi
LADISPOLI - Colta in flagrante dai Carabinieri una banda di malviventi romani
Erano in cinque, tre riescono a fuggire a bordo di un furgone bianco,
due vengono arrestati e tradotti in una cella nel carcere di Civitavecchia
Le loro intenzioni sono apparse subito sospette e nell’arco
di pochi minuti, infatti, si
sono rivelate tali: volevano
asportare il bancomat dalla
BNL di viale Italia. Venerdì
mattina presto, prima dell’apertura della banca, si sono
presentati in cinque (forse sei)
in viale Italia e con fare
sospetto si sono disposti
ognuno in una posizione prescelta per mettere a segno il
colpo. Un paio appostati
come “palo”, chi pronto a
partire con un furgone bianco, altri tre che si avvicinavano al bancomat.
D i sa vv e n t ur a d i un an z i an o
a l ce nt ro di ra cco lta rifiu ti
d e l l a P er az z e t a a S . Ma r i n el l a
Vattene Day, la battaglia delle cifre
servizio a pagina 7
Cerveteri - Gli organizzatori: “Dalla piazza un silenzio che fa rumore”, Pascucci: “Piazza deserta”
• LADISPOLI
Fumaroli: la mensa
è inadeguata
servizio a pagina 6
Tarquinia, donazione
del Lions all’IIS
servizio a pagina 12
“La manifestazione degli
“anonimi ignoranti”, contro
l’Amministrazione “laureata
e intelligente” c’è stata ed è
riuscita”. Così in una nota le
Associazioni promotrici del
Vattene Day che proseguono:
“La pioggia non ha impedito
ad un centinaio di persone tra
le quali gli appartenenti a
molte associazioni...”
servizio a pagina 3
Interveniamo per denunciare, attraverso le parole di un
assiduo lettore, il sig. Angelo
Liberati, la malagestione del
centro raccolta rifiuti della
Perazzeta. Il sig. Liberati in
persona è stato protagonista
di un episodio assurdo e che,
siamo sicuri, non sia stato
l’unico a viverlo. “Io, Angelo
Liberati, che ho l’opportunità
di avere un cane, per non
disturbare “chi non ama o
sopporta la presenza degli
stessi”, faccio delle belle e
lunghe passeggiate nei luoghi lontani dal centro di
Santa Marinella. I luoghi
preferiti dal cane, la campagna, la collina. In inverno
anche le spiagge di Santa
Severa e sotto la passeggiata,
e se piace al cane piace anche
al sottoscritto”.
servizio a pagina 8
2 • Cerveteri
domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013
“Quello strano terreno dove tutto sembra
si possa fare... tranne che l’agricoltura”
Il Comitato San Paolo contro il progetto di un insediamento zootecnico nella zona
“Gentile Direttore, per la seconda volta in pochi mesi ci troviamo costretti a chiedere aiuto al
suo quotidiano, per mettere al
corrente i cittadini di Cerveteri di
quanto sta accadendo sul nostro
territorio. Al centro della questione di nuovo la stessa porzione di territorio, gli ormai famosi
10 ettari di terreno agricolo, fra
San Paolo ed il Boietto, in cui, alla
fine dell’anno scorso sembrava,
dovesse sorgere una discarica di
rifiuti inerti, sfrattata dal comune
di Ladispoli. La società “Pizzo
del Prete”, proprietaria dei terreni, torna alla carica con un
nuovo, spaventoso progetto di
costruzione di un impianto zootecnico destinato ad ospitare più
di 500 capi di bestiame”. Sono le
parole di Angela Carletti,
Presidente del Comitato San
Paolo, che prosegue: “Strano terreno agricolo, quello delle società
Pizzo del Prete, dove tutto sembra si possa fare, tranne l’agricoltura. Per evitare confusione circa
la nostra presa di posizione, gentile direttore, ci teniamo a fare
alcune precisazioni: il nostro
comitato è formato da gente di
campagna, da persone che in
campagna hanno scelto di vivere, per amore della terra, degli
animali, del contatto con la natura. Chi abita queste zone, spesso
la terra la coltiva e da essa trae il
proprio
sostentamento.
Insomma, la maggior parte dei
componenti del comitato è costituita da agricoltori e piccoli allevatori, da gente che, in poche
parole, davanti a mucche e pecore non corre certo a tapparsi il
naso. La casa di ciascuno di noi
sorge nelle vicinanze di una piccola stalla, di un pollaio o di un
gregge di pecore che pascola. Ma
l’impianto che la Società Pizzo
del Prete vorrebbe realizzare,
non può essere assimilato in nessun caso ad una piccola stalla. Si
tratta (e qui gli atti presentati in
comune non lasciano dubbi) di
un impianto zootecnico di enor-
mi dimensioni (4000 mq di stalle
coperte, distribuite su 10 ettari).
Un impianto assimilabile, per
dimensioni e struttura, più ad
una attività industriale che agricola. Un progetto concepito
senza il rispetto delle fondamentali norme igieniche e sanitarie,
del tutto privo di un impianto di
smaltimento delle deiezioni animali, che sempre secondo il progetto presentato, verrebbero eliminate (si fa per dire) mediante
spargimento sul terreno stesso.
Un progetto presentato al
Consiglio Comunale di Cerveteri
senza il supporto di una perizia
idro-geologica che escluda il
rischio di contaminazione delle
Anche SEL entra nel coro dei No all’apertura
della discarica di Cupinoro ai rifiuti di Roma
Nella foto, il presidente del C omitato San Paolo, A ngela C arletti indica il terreno in questione
“Ancora una volta il nostro territorio è oggetto di speculazioni politiche a discapito della
salute pubblica e dell’ambiente, sempre più
vilipeso e maltrattato, senza scrupoli e senza
rispetto delle leggi vigenti”. Sono le parole di
Roberto Giardina - Coordinatore SEL
Cerveteri che in questa nota prosegue: “I fatti
che si stanno susseguendo in questo ultimo
periodo sono a discapito del già precario
equilibrio ambientale che da anni cerchiamo
di difendere in ogni modo. Pian della
Carlotta con la centrale a biogas, è un esempio di deficienza e menefreghismo politico, è
risaputo che quella zona di pregio archeologico, naturalistico e anticamente anche termale, potrebbe dare sviluppo turistico, ed
innestare un ciclo economico di forte occupazione! Tutto ciò, in barba all’ambiente ed al
sicuro sviluppo turistico, l’interesse dell’imprenditore per fare utili ed incassare gli
incentivi statali prevalgono su ogni cosa.
Sinistra ecologia e Libertà sta a fianco dei
comitati cittadini, contro questo scempio
ambientale. L’altro argomento che ci preoccupa è la notizia apparsa sui giornali della
scelta scellerata di conferire a Cupinoro i
rifiuti di Roma, Ciampino, Fiumicino e Città
del Vaticano; tutto ciò, delinea un binomio
micidiale che il nostro territorio dovrà pagare in termini ambientali e di salute pubblica,
trasformandolo ad una discarica a cielo aperto! Cupinoro, con i già 27 comuni conferitori
in perenne stato di proroga, avrebbe dovuto
chiudere nel 2000, oggi si parla di un conferimento a tempo come sito di servizio di ben
20000 tonnellate di rifiuti, che tradotti in termini economici rappresenta un incasso di
quasi un milione e mezzo di euro! Va considerato anche, che il sito di Cupinoro è di 42
ettari dei quali dieci sono a servizio della
lavorazione e dell’accatastamento. Tali dati
dovrebbero far riflettere a tal punto che
Cupinoro potrebbe diventare anche più
grande di Malagrotta, la quale dopo la chiusura di alcuni giorni fa, dovrà essere gestita
per almeno trentanni affinchè si esauriscano
e si recuperino i gas prodotti dall’accumolo
dei rifiuti! Tutto in barba alle Direttive
Europee che indicano soluzioni di riciclo e
riuso di tutti i rifiuti prodotti. Perfino la legge
del 2010 emanata dal governo Berlusconi
incalzava i comuni all’innalzamento della
differenziata. Essi devono, secondo la legge,
elevare la differenziata a valori alti, organizzarsi in proprio, appoggiandosi ai vari consorzi di riciclo rivendendo tutto ciò che può
riusarsi. Ci sono municipi in Italia che dal
forte recupero sono riusciti a frizionare la
famosa Tares, facendo risparmiare i cittadini,
tali comuni si chiamano: “virtuosi”. Ma, per
fare tutto ciò bisogna creare i presupposti che
la legge indica: piattaforme Co.na.i, dove stazionano gli elementi da riciclare come: plastica, vetro, alluminio, carta ed altro. Oltre a ciò,
dovrà essere messa in funzione una stazione
di compostaggio per l’umido da cucina, (il
sito dovrà essere condiviso e scelto con
ampia approvazione della cittadinanza) che
servirà per la creazione del compostaggio
adatto all’agricoltura. Per ultimo aprire definitivamente le isole ecologiche per i prodotti
ingombranti, ed eccoci arrivati al riciclo che
sfiora il livello di “Rifiuti Zero”, con questo
sistema Cupinoro sarebbe completamente
annullato! Per fare tutto questo però, ci
vuole la volontà politica e l’amore per l’ambiente in cui vivi. Ci fa piacere aver appreso
che i rifiuti non hanno colore politico! Grazie
sindaci di Cerveteri Ladispoli e Santa
Marinella per esservi schierati a difesa di una
discarica che potrebbe diventare più grande
della oramai dismessa Malagrotta, noi, per
questa causa ci impegneremo a fianco dei cittadini, comitati, sindaci compresi”.
la Voce
falde acquifere superficiali, pur
numerose in un terreno notoriamente ricco di acqua. Ma soprattutto, un progetto presentato in
Consiglio privo del consenso
preliminare
della
Sovraintendenza alla Belle Arti,
indispensabile ed essenziale in
una zona a totale vincolo archeologico. Un progetto talmente
lacunoso e anomalo che il
Consiglio Comunale, durante la
sessione delle scorso 8 agosto, lo
ha approvato quasi all’unanimità. Ci allarma e ci preoccupa questa totale inerzia dei nostri
amministratori. Ci chiediamo
come sia possibile procedere con
tanta superficialità all’approvazione di un progetto di tali proporzioni, ci chiediamo perché sia
stata ignorata la totale assenza di
documentazione, che mette a
rischio il territorio, la salute dei
cittadini che vi abitano, la
sopravvivenza delle aziende
agricole circostanti. Il silenzio nel
quale si è consumata questa
vicenda, mette a dura prova la
fiducia nel Sindaco Pascucci.
A questo punto l’unica strada
percorribile, sembra quella di
impugnare la delibera del consiglio di fronte al Tribunale
Amministrativo Regionale, cercando allo stesso tempo anche
un dialogo con l’Amministrazione nella speranza che sia
ancora possibile intervenire per
arginare la situazione. Mentre
nelle stanze del Comune si fan
un gran parlare di politiche a
sostegno dell’agricoltura, noi che
l’agricoltura la sosteniamo con il
lavoro quotidiano, chiediamo ai
nostri Amministratori chiarezza
e trasparenza; chiediamo ed esigiamo il rispetto di quelle leggi,
di quei regolamenti e di quei vincoli che noi stessi da anni rispettiamo, senza pretendere sconti o
trattamenti
di
favore.
Chiediamo, in altre parole, che
gli interessi economici di qualche
privato, non vengano anteposti a
quelli della collettività”.
la Voce
Cerveteri • 3
domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013
Vattene Day: dalla piazza
un silenzio che fa rumore
“Piazza deserta”
Comunicato delle associazioni promotrici della protesta
Il Sindaco Pascucci commenta il “Vattene Day”
“La manifestazione degli
“anonimi ignoranti”, contro
l’Amministrazione “laureata
e intelligente” c’è stata ed è
riuscita”. Così in una nota le
Associazioni promotrici del
Vattene Day che proseguono: “La pioggia non ha impedito ad un centinaio di persone tra le quali gli appartenenti a molte associazioni
che già da giorni la avevano
promosso e da alcuni consiglieri comunali e militanti
del Centrodestra e del
Centrosinistra che hanno
partecipato a titolo personale, di fare capannello in
Piazza Risorgimento, sotto il
palazzetto del Comune. Per
volere di tutti, questa si è
svolta in “silenzio,” per sottolineare che all’arroganza
di chi ti definisce ignorante
non si può rispondere che
col silenzio . Prendano atto
gli arroganti che il popolo
c’è, giudica atti, fatti, parole
e atteggiamenti. Abbiamo
già detto che hanno partecipato un centinaio di persone
e non accetteremo provocazioni da battaglia delle cifre
che potrebbero scatenare i
followers twitter di Pascucci
o lo stesso sindaco. Sul piano
della cultura sociale locale
Dopo settimane di annunci a
gran voce sulla stampa,
volantini distribuiti in modo
massiccio (e non autorizzato) nei bar della città, locandine affisse (sempre abusivamente) su tutte le plance
comunali. Dopo le adesioni
ufficiali del consigliere capogruppo del PdL Luciano
Ridolfi (il consigliere più
votato di Cerveteri… ci si
aspetta abbia un grande
seguito), di esponenti di
spicco del PD locale e di presidenti di sedicenti comitati
come Maurizio Rossi, Bruna
Di Berardino e Luigino
Bucchi. Dopo le prime pagine dei giornali locali (La
Voce e L’Ortica), l’intasamento ossessivo dei social
network e le parole di sostegno di Toni Moretti. Dopo la
dichiarazione presentata alle
autorità dagli organizzatori
che stimavano la presenza di
circa 200 persone. Dopo
tutto questo, sempre e solo
sbandierato al grido di
“Pascucci Vattene”, con la
smodata ambizione di emulare forse un VDay di grilliana memoria. Dopo tutto
questo è finalmente arrivato
il 5 ottobre. Ore 11:00: piazza
Risorgimento è deserta. Ci
ieri mattina la presenza di
oltre 100 persone, nonostante la pioggia, è stato un
importante successo ed è
questo
che
temeva
l’Amministrazione che in
questi giorni si è adoperato
con tutti i metodi possibili ed
impossibili nel tentativo di
boicottare il Vattene Day”.
Si scatena la battaglia delle cifre...
sono molte meno persone di
un sabato abituale. Aspetto
ancora. Le 11:20, la piazza
adesso conta circa 20 persone. In Italia, si sa, siamo tutti
ritardatari. Per questo non
demordo.
Sono le 11:42 e siamo sempre
a quota 20. Non mi voglio
scoraggiare e rimango di
vedetta fino alle 12:05: adesso le persone sono soltanto
15 e capiscono che è ora di
andare a casa. La piazza si
spoglia dei “manifestanti” e
inizia di nuovo la vita ordinaria.
In
piazza
Risorgimento ora che la
manifestazione è finita, c’è
molta più gente. Non c’è
stata neanche 1 persona ogni
1.000 abitanti della nostra
città. Probabilmente gli
organizzatori (ancora rimasti anonimi) triplicheranno
come si fa sempre i dati ufficiali. Ci diranno che si sono
contate addirittura 45/50
persone per mandare via la
nostra
amministrazione.
Quella votata dai cittadini di
Cerveteri, quella che ha
vinto le elezioni dello scorso
anno con la percentuale più
alta mai riscontrata nella storia della nostra città. La
manifestazione non ci ha
mai preoccupato. Perché le
forze sane di Cerveteri, le
associazioni e anche alcune
delle forze politiche di opposizione, hanno da subito
preso le distanze. Chissà se
la stampa locale darà lo stesso risalto e le stesse prime
pagine al flop di questa iniziativa. Chissà se leggeremo
a grandi lettere “Vattene
Day:
piazza
deserta”.
Intanto noi continuiamo a
lavorare, come abbiamo
sempre fatto anche in queste
settimane. Ma a una cosa è
servita questa giornata. In
questi giorni ho ricevuto
centinaia di mail, di lettere e
di messaggi su facebook di
solidarietà e stima. Messaggi
che ci incitavano a non mollare. Amministrare una città
è molto difficile. E ancora di
più in questo momento storico. I problemi da risolvere
sono ancora tantissimi e le
critiche, quando costruttive,
ci fanno crescere. Ma il
sostegno dei cittadini è fondamentale. Da la carica e fa
capire che è importante fare
ancora di più, fare ancora
meglio. Anche quella piazza
vuota da energia. Grazie. Vi
aspettiamo di nuovo il 5
ottobre del prossimo anno.
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4 • Cerveteri
domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013
Torna il mercatino ‘S-Cambio Tutto’
e Sportello del Cittadino a Cerenova
Nuove iniziative sociali dell’associazione Ad Maiora Semper
Continua intensa l’attività
dell’Associazione culturale e
sportiva Ad Maiora Semper
Cerenova che, da anni offre vari
supporti gratuiti ai cittadini e
opera senza impegnare denaro
pubblico. In questo periodo,
dopo l’avvio della raccolta fondi
per acquistare due defibrillatori
da donare alle scuole di
Cerenova, ha dato il via a altre
iniziative, tutte nate dalle fervide
menti dei soci del sodalizio.
Dopo aver realizzato in proprio
ed affisso alle fermate le tabelle
degli orari delle linee di trasporto urbano di Cerenova e Campo
di Mare, l’associazione ha avviato, presso il centro polivalente
comunale di via Luni, una serie
di sportelli di supporto sociale,
come quello per la consulenza
fiscale e sui servizi pubblici ed
uno sportello per la difesa del
consumatore, mentre il mercole-
dì sera, una socia dottoressa specialista nel settore, offre un servizio di consulenza psicologica
alle famiglie in difficoltà, specie
per la protezione dei minori e
delle categorie protette. Sempre
presso la sede di via Luni, al
mattino, tre sedute settimanali di
ginnastica dolce TAI CHI. Tutte
queste attività sono del tutto gratuite. Il sabato pomeriggio, alla
palestra della scuola elementare
di via Castel Giuliano, ci sarà
l’attività sportiva per bambini,
con un corso gratuito di TAE
KWON DO, a cura del Maestro
istruttore CSAI Carlo Briganti,
Sabato 5, alle ore 16 ci sarà la
prima dimostrazione e la raccolta delle iscrizioni, aperte a bambini della scuola dell’obbligo.
Infine questa settimana, sempre
in collaborazione con la pagina
FB “S-Cambio tutto”, si ripeterà
il mercatino spontaneo tra priva-
ti. Sui giardini di largo Finizio al
fianco della Pro Loco, vengono
messi a disposizione spazi espositivi gratuiti, dove si potrà
esporre, vendere, scambiare o
regalare oggetti usati. Le curiosità e l’antiquariato personale si
alterneranno all’oggettistica, al
collezionismo, ai prodotti tipici,
alle lavorazioni e produzioni
artigianali, alla bigiotteria, al
ricamo, alle composizioni artistiche ad opere di pittura e scultura. Sarà possibile curiosare fra
modernariato e carabattole di
varia natura, in legno o in ceramica decorata, tra ricami, merletti e creazioni di sartorie casalinghe. A tal proposito potrà risolvere i suoi problemi chi è alla
ricerca di libri scolastici usati o
chi vuole disfarsi dei libri degli
scorsi anni. Nell’area circostante
sarà anche possibile, sempre per
privati cittadini, esporre la pro-
Riunione coniviale dei 77enni
La festa si terrà il 20 ottobre nella Chiesa di Madonna dei Canneti
Si informano gli interessati che domenica 20 Ottobre 2013 sarà celebrato un
conviviale ed irrinunciabile incontro di
fraternità, di ricordi, ed un momento
spirituale per vivere e ricordare felicemente questo importante traguardo di
vita. La simpatica ricorrenza inizierà
con il ritrovo dei partecipanti alle ore
10,30 presso la chiesa “Madonna dei
Canneti” ove alle ore 11,00 il coetaneo
Don Giorgio Rossi vi celebrerà la Santa
Messa. Dopo di che, insieme a Don
Giorgio, ci recheremo al “Tegolino” ove
ci attende, dopo una nostalgica carrellata di immagini, un ricco pranzo conviviale. Sarà sicuramente una giornata
“irripetibile”che vivremo e ricorderemo
con molta nostalgia nel tempo che
verrà. Vi aspettiamo numerosi, accompagnati magari anche da persone che vi
fa piacere avere vicino indipendentemente dalla loro età. Per contattarci
telefonate - entro e non oltre il 12
Ottobre 2013, ai seguenti coordinatori:
Don Giorgio 338.7883862 = Bruno
348.9151509 - Vico 331.4632459 Romolo 335.6672392
pria auto usata, la propria moto
o la propria bicicletta. Non sarà
consentito vendere animali, che
potranno solo essere regalati. Per
chi non ha intenzione di vendere, comprare, regalare o scambiare, sarà possibile partecipare
a iniziative di beneficenza oppure semplicemente partecipare ad
un momento di aggregazione
sociale, assistendo ad alcune
performance di artisti spontanei
e/o di strada e a incontri culturali. Per evitare di snaturare l’essenza dell’evento, che è un
punto di incontro privato tra i
soci con mercatino spontaneo di
beni privati e non un mercato
rionale, non sarà consentita la
partecipazione di espositori professionisti e l’esposizione di prodotti provenienti da attività
commerciali. A riguardo i promotori di tale mercatino consentiranno l’esposizione di merci
solo a specifiche condizioni, fissare con uno specifico regolamento. Allo “S-Cambio tutto a
Cerenova”, la partecipazione è
gratuita, prenotando uno spazio
anche sul posto, ma si dovrà sottoscrivere un regolamento e una
dichiarazione sulla natura privata della propria merce. Ad ogni
espositore verrà assegnato un
cartellino identificativo a conferma di tale natura della merce
esposta. Per partecipare all’ini-
la Voce
ziativa, ci si può iscrivere alla
pagina FB “S-Cambio Tutto”,
mentre per partecipare al mercatino spontaneo si può inviare
una domanda di prenotazione
con generalità, natura dei beni
da esporre ed un recapito telefonico all’Associazione Ad Maiora
Semper viale Fregene, 96, 00052
Cerveteri,
anche
email:
[email protected].
Enzo Musardo
“Insegnare è toccare la vita di qualcuno...
Grazie Pierina per aver toccato la nostra”
Qualcuno ha detto che “insegnare è toccare la vita di
qualcuno...” e la tua impronta rimarrà sempre impressa
nella nostra vita e nei nostri cuori, per l’umanità, la
dolce autorevolezza e la conoscenza verso cui ci hai aper-
to le porte. Sarai sempre una parte di noi e della nostra
educazione. Grazie maestra Pierina! (e non la “vecchia”
Maestra Pierina, perché sei rimasta uguale a prima!).
Le tue alunne di tutti i tempi
la Voce
domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013
Inumare (dal latino inhumare)
è un verbo che stà a significare
il seppellimento di un corpo.
E’ quello che si fa nel mondo
occidentale in cui secondo la
religione cristiana il corpo inumato assume la natura umana
da parte di Cristo. Non parla
forse la religione cristiana
della resurrezione dei corpi
dopo il giudizio universale? L’
incinerazione stà a significare
in
cenere.
ridurre
L’incinerazione equivale a
cremare anche se il suo sinonimo significa abbruciamento.
Quest’ultimo può essere riconoscibile, ma colui che viene
ridotto in cenere (vedi impianti chiamati inceneritori utilizzati per la distribuzione dei
rifiuti o cenere umani
mediante combustione) come
poteva esserlo? La cremazione
in Etruria coincide con il progresso economico del VIII-VII
sec a. C. Anche a Decima,
Lavinio, Gabii si realizzano
sepolcri analoghi a quelli della
cultura meridionale delle
tombe a fossa con sepolcri
anche principeschi della civiltà orientalizzante etrusca
(Palestrina). Il cambiamento
del rito funebre, sottolinea
bene Massimo Pallottino, non
significa affatto l’avvento di
una diversa popolazione.
Anche in Tuscia, in Sabina, in
Umbria... l’incinerazione è
prassi comune. Per non parlare poi dell’ Italia settentriona-
Inumazione o cremazione del defunto?
Gli Etruschi avevano facoltà di scelta...
Piccoli e grandi particolari della vita del grande popolo dal quale deriviamo
le, basta fare l’esempio di
quella grande area crematrice
della cultura paleoveneta. Da
qui si estende, in un secondo
periodo, in Val Padana con un
corredo di bronzi laminati
decorati a sbalzo a forma di
situla, ossia della secchia.
Anche qui i vasi contengono le
ceneri del defunto. L’Italia
Erano la Brucellosi (melitensis o
febbre di malta o febbre ondulante) assieme alla Richettsiosi (tifo
murino da Richettia mooseri provocata dalla pulce del ratto o
dalle zecche) e alla Febbre Q
(Coxielle burnett) i tre “ fiori
all’occhiello” del Dott. Giorgio
Battelli. Lui un medico ladispolano che spopolava negli anni 6080 per le sue indubbie capacità
professionali. Generalmente la
Brucellosi si presenta senza sintomi negli animali (B. abortus; B.
suis). Nell’uomo invece esordisce
con uno stato febbrile acuto
senza altri segni, cui segue uno
stadio cronico con febbre ricorrente, astenia, forte sudore “di
stalla” o “ di urina di topo”, dolori alle ossa e alle articolazioni. Il
fegato e la milza sono generalmente aumentati di volume ma
centrosettentrionale è prevalentemente crematrice (cultura
villanoviana da Villanova
presso Bologna) con cinerari
d’impasto nero di forma biconica decorati geometricamente
e coperti da una ciotola o
anche da un elmo. Quanto ha
influito il villanoviano tirrenico in ogni parte d’Etruria?
Grandi città storiche della
fascia costiera quali Tarquinia,
Vulci, Vetulonia ma anche
quelle dell’interno quali Veio,
Chiusi, Volterra presentano
urne cinerarie. Nella cultura
protolaziale le urne cinerarie
prendono la forma di una
casa-capanna. Solo più a sud,
nel salernitano, l’influsso
greco nell’ VIII sec vede il prevalere della inumazione sulla
cremazione. Luisa Banti nel
suo bel libro “Il mondo degli
Etruschi” scrive che a
Tarquinia nella seconda metà
dell’VIII secolo incominciarono, ai Monterozzi, le tombe a
fossa con incinerazione e, poi,
inumati con corredi ricchi, i
cui si trovano anche oggetti
importanti. Nelle fosse del VII
secolo sono anche numerosi
bronzi e bucchieri. Il rito della
incinerazione continuò accanto alla inumazione, nelle
tombe a camera e nelle cosiddette
tombe
a
buca”.
Tarquinia rimase fino alla fine
del VII secolo, il centro industriale più importante di
oggetti di bronzo. Solo nella
seconda metà del VII sec ha
inizio a Tarquinia le tombe “a
corridoio”. Scavate interamente nel tufo le tombe hanno una
pianta rettangolare molto
lunga con corridoio d’entrata,
alti banchi lungo le pareti laterali,volta a botte. Sono spesso
decorate con linee nere a metà
Le malattie dei pastori di un tempo
Quando era grave ammalarsi di Brucellosi, Richettsiosi o Febbre Q
in modo variabile da paziente a
paziente. Frequenti le complicanze osteoarticolari (spondilite brucellare), cronicizzazione e recidive manifestazioni neuromeningee, orchiepidinite, parotite,
mastite, endocardite ulcera. Una
malattia, insomma la Brucellosi,
la febbre maltese, con cui c’era
poco da scherzare. Come si contrae questa infezione? A metà
del secolo scorso di pastori nella
nostra zona ve ne erano tanti. La
nostra era una terra, certamente
in via di sviluppo, ma sostanzialmente rurale. La Brucellosi si
contrae per contatto diretto con
animali infetti e per infestazione
di latte non pastorizzato (appena
munto) o di altri prodotti caseari
quali il formaggio, il burro e i latticini. Rara è la trasmissione da
persona a persona. Ha un periodo di incubazione variabile da 5
giorni a diversi mesi (in media 2
settimane). Oggi è più rara
vederla anche se, come diceva il
dottor Battelli, bisogna sempre
pensarci. Ciò perchè la Brucellosi
è frequente soprattutto nelle
zone rurali ed è considerata una
malattia professionale per macel-
lai, veterinari, pastori, contadini
ed allevatori. Attualmente il controllo delle derrate alimentari, la
sterilizzazione del latte e derivati, le vaccinazioni di animali e
categorie professionali esposti al
contagio ha permesso una profilassi di grande efficacia. Altra
malattia assai frequente tra
pastori è l’Echinoccosi che si trasmette normalmente tra pecore e
cani. L’uomo è un ospite intermedio, direi occasionale, che si
intromette in questo ciclo. Le
pecore decedute venivano date
in pasto ai cani e questi con le
Cerveteri • 5
soffitto, pur con diverse
varianti. Le pareti, in alcuni
casi, si avvicinano lasciando in
alto, per tutta la lunghezza,
un’apertura chiusa da lastre di
tufo. La recentissima scoperta
della
inviolata
tomba
dell’Aryballos, nella necropoli
della Doganaccia a Tarquinia,
si inserisce perfettamente nel
contesto di quanto finora è
venuto alla luce. Le ossa fatte
cenere di un uomo e quelle di
una donna (e forse di una
terza persona) sono delle fine
del VII secolo. La coppia probabilmente principesca, per gli
importanti reperti di valore
ritrovati, aveva preferito l’incinerizzazione piuttosto che
l’inumazione come invece
nella tomba scoperta dal
Gonfaloniere nel 1823 sulla
strada che da Tarquinia
(Corneto)
porta
a
Monteromano (La Voce 20 settembre 2013). In quel caso il
guerriero giacente sopra il
letto si dissolse in pochi minuti sotto gli occhi del
Gonfaloniere: “ più l’aria s’introduceva dentro la tomba,
più l’assolata armatura andava in minutissimi pezzi, non
restando sopra il letto che il
segno di quanto avvenuto”.
Ora come allora, sepoltura
umana oppure cremazione.
Sono corsi e ricorsi storici in
cui ci imbattiamo molto spesso.
Aldo Ercoli
loro feci infettavano di echinococchi l’ambiente rurale. Il pastore aveva un contatto stretto con il
fedele cane da guardia tanto da
farsi leccare le mani. Da ciò potevano nascergli dentro il proprio
corpo delle cisti di echinococco,
specialmente al fegato ma anche
all’encefalo e ai polmoni.
Attualmente sia la Brucellosi che
l’Echinoccosi sono da noi più
rare da riscontrare. Così come la
Rabbia, una volta trasmessa da
cani infetti non vaccinati. Oggi ha
una recrudescenza negli Stati
Uniti dovuta al morso di moffette, pipistrelli, procioni. Rabbia
rurale e non più dovuta al morso
di animali domestici come avviene ancora nel Sud-Est asiatico,
nelle Filippine, in Africa ed in
India.
A.E.
6 • Ladispoli
domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013
la Voce
La mensa del plesso Fumaroli è inadeguata,
le insegnanti scrivono all’Ufficio del Comune
Il locale non va bene per le sue caratteristiche igienico-sanitaria, per la grandezza e per questioni di sicurezza
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera inviata dagli
insegnanti delle sezioni C, B e A
dell’Istituto
Comprensivo
Corrado Melone - Plesso
Fumaroli (Scuola dell’Infanzia),
all’Ufficio Mensa Refezione
Scolastica del Comune di
Ladispoli: “Le sottoscritte
della
Scuola
docenti
dell’Infanzia, plesso Fumaroli di
codesto Istituto, sezioni A, B e C
comunicano: in data 30 settembre 2013 non è stato individuato
un luogo idoneo rispondente
alle vigenti norme di sicurezza
ove effettuare il servizio di refezione scolastica. Lo scorso a.s.
dopo disagi e problemi sollevati
da genitori, insegnanti e
Dirigenza Scolastica, che hanno
ritenuto il Polifunzionale non
idoneo perché non raggiungibile dai bambini specialmente
nella stagione invernale a causa
della mancanza di copertura
efficace alla protezione delle
intemperie atmosferiche, in
alternativa provvisoria è stata
individuata un’aula all’interno
del plesso che, come tutte le aule
può contenere 28 bambini più
due adulti al massimo.
Attualmente in questa aula usufruiscono della refezione scolastica le tre sezioni per un totale
di 90 presenze fisiche. Con la
presente si declina ogni respon-
La nostra educazione cristiana
cattolica ci persuade ad essere
indulgenti con i cattivi e a perdonare ai nostri carnefici qualsiasi
cosa. Un’altra spiegazione non la
posso trovare per darmi una
ragione della passività del popolo
italiano di fronte al piano di
distruzione totale della società,
economia e politica. Nel novembre 2011 l’Italia era la seconda
nazione manifatturiera d’Europa,
la statistica dell’agosto 2013 attestava l’Italia al diciottesimo posto
nella classifica europea per quanto riguarda la competitività
(Adnkronos). Considerando che
siamo solo in 27, anzi adesso
28…e che tuttora chiudono 300
partite IVA al giorno quando
tempo ci vorrà per ridurci in polvere? La “Nazieuropa” ha deciso
di eliminare l’Italia dallo scenario
internazionale, ridurla peggio di
un paese del Nord Africa, schia-
sabilità derivabile in caso di possibili conseguenze. Per conoscenza abbiamo avuto occasione
di verificare, durante una prova
di evacuazione, la reale impossibilità di attuare le procedure di
sicurezza vigenti. Per conoscenza si fa inoltre presente che alcuni genitori gratuitamente aveva-
no dato la
loro disponibilità ad
ultimare i
lavori necessari per la realizzazione del tunnel di collegamento se dotati del materiale occorrente a carico del Comune. Una
soluzione veloce e possibile
potrebbe essere una turnazione
in orari diversi della distribuzione dei pasti, come avviene in
molti plessi di vari circoli didattici di Ladispoli, in attesa di
soluzioni definitive e più articolate, che si auspica possa incontrare accoglimento dalla responsabile della refezione, nell’interesse in primo luogo dei bambini e a tutela dei lavoratori che
svolgono il loro servizio”.
“In relazione
alla segnalata
situazione di
notevole
affollamento
nel locale
sito al piano
terra
del
p l e s s o
Fumaroli,
attualmente adibito a mensa per la
scuola dell’infanzia, in cui è presente contemporaneamente un
numero di alunni di circa 80, si
riporta quanto segue: il locale
non manifesta le caratteristiche
Italiani svegliatevi!
vizzare il popolo e sottometterlo
al dominio delle multinazionali
straniere e alla totale dipendenza
delle banche che strozzano il mercato del denaro. La crisi in Italia
dovrebbe durare 20 anni, pensate
sono passati solo due da quando
il Presidente Napolitano ha
messo il governo “boia” di Mario
Monti al lavoro di distruzione
dell’Italia, che spesso sbandierava la cessione della sovranità del
popolo! Il Sen. Mario Monti
moralmente è responsabile per i
3500 suicidi e la distruzione del
sistema produttivo italiano.
Nessuno si preoccupa degli esiti
che i consiglieri del FMI (Fondo
monetario internazionale) danno
ai
governi
dell’Europa
Mediterranea. La presidentessa,
la francese Christine Lagarde,
ammette che la loro politica per la
Grecia sia stata fallimentare e
nessuno chiede di rispondere per
i danni causati a quel paese e nessuno mette in dubbio la moralità
di gente responsabile per miglia
di suicidi. Ora il FMI suggerisce
al governo Letta di imporre
l’IMU sulla prima casa. Non so se
vi rendete conto che il FMI è
un’organizzazione privata e che i
loro rappresentanti non sono eletti da nessuno! Così i Commissari
Europei non sono eletti da nessu-
no e pure danno indicazioni ai
governi italiani su che tipo di
politica economica, del lavoro,
sociale e sanitaria attuare. Poi non
dimentichiamoci la BCE (Banca
Centrale Europea) che è un consorzio di banche private, e per
tanto non eletti da nessuno, che
detta leggi di come tenere i conti
e quale tipo di finanziaria praticare. Tutti organismi privati che
nessuno ha eletto che interferiscono pesantemente negli affari
interni dell’Italia e che se i governi non obbediscono creano disastri sui mercati finanziari. In pratica la politica italiana viene fatte
dalle banche e dagli speculatori
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differenza e i valori di Seatour vengono da lontano.
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igienico-strutturali di un refettorio e non presenta arredi adeguati alla funzione; nel locale
sono presenti un numero di
alunni notevolmente superiore
a 20, considerato limite massimo
di affollamento del locale in
questione, in relazione allo standard di 0.4 persone/mq consentito per gli ambienti d’uso
mensa; non sussistono le condizioni di sicurezza antincendio,
in quanto le dimensioni delle
porte sono inferiori a quanto
prescritto dai regolamenti
vigenti, nei locali in cui si trovi
un numero di persone superiori
a 50. Per quanto riportato: si rileva la necessità di reperire spazi e
situazioni conformi in altra
struttura, anche in considerazione della presenza del locale
polifunzionale comunale annesso al plesso Odescalchi, attualmente utilizzato come refettorio
per altre classi (primarie e
secondarie di primo grado)”.
Così invece il R.S.P.P. prof.
Arch. Gianfranco Pandolfo.
internazionali! La sovranità del
popolo non esiste più e tutti i
governi che ubbidiscono ai diktat
delle organizzazioni bancarie e
finanziare agiscono contro la
Costituzione Italiana! Quando
poi un governo italiano cerca di
resistere alle pressioni delle lobby
bancarie sono le agenzie di
rating: Fitch, Moody’s e Standart
and Poors, sempre organizzazioni private votate da nessuno, che
danno un punteggio negativo
sulle nazione declassificandole, e
così crollano i “titoli di debito” di
quei Stati obbligando i governi a
cedere. Se desiderate essere informati sulle verità retrostanti alla
crisi attuale vi aspettiamo sabato
12 p.v. alle ore 15.30 nell’Aula
Consiliare del Comune di
Ladispoli al convegno: “Europa
si, Europa no?”.
Raffaele Cavaliere
Stavano per asportare il bancomat, presi
la Voce
domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013
Ladispoli • 7
Cinque malviventi, tutti romani, sorpresi in flagrante dai Carabinieri su viale Italia
In manette due dei cinque rapinatori di una banda in trasferta sul litorale romano
Le loro intenzioni sono apparse
subito sospette e nell’arco di
pochi minuti, infatti, si sono rivelate tali: volevano asportare il
bancomat dalla BNL di viale
Italia. Venerdì mattina presto,
prima dell’apertura della banca,
si sono presentati in cinque (forse
sei) in viale Italia e con fare
sospetto si sono disposti ognuno
in una posizione prescelta per
mettere a segno il colpo. Un paio
appostati come “palo”, chi pronto
a partire con un furgone bianco,
altri tre che si avvicinavano al
bancomat. E il movimento non è
passato inosservato ad un signore
distinto che in quel momento si
trovava a passare. L’uomo ha
preso il telefono ed ha avvertito
la vicina caserma dei Carabinieri
di quanto stava avvenendo. Nel
giro di pochi minuti, vista la vicinanza della caserma in via
Livorno, due pattuglie di militari
si trovavano sul luogo dei fatti,
cogliendo in flagrante i tre con gli
arnesi in mano che avevano
appena tagliato il cavo dell’elettricità che avrebbe messo fuori
uso ogni tipo di allarme.
Immediatamente è scattato un
Sventato dall’allarme
di un cittadino
un audace colpo
ai danni della BNL,
i malviventi pronti
a portar via
tutto lo sportello
rocambolesco fuggi-fuggi. Tre
banditi si dileguano a bordo di
un furgone bianco che sarebbe
servito per trasportare via l’intero bancomat. Nel furgone ovviamente vi erano anche gli arnesi
che sarebbero serviti per mettere
a segno il colpo di portar via tutto
lo sportello per i prelievi, cassa
compresa. Due, invece, vengono
bloccati, ammanettati e portati in
caserma. Si tratta di F.G. del ’72 e
M.M. del ’65, entrambe romani e
pregiudicati per precedenti specifici. Con loro avevano vari attrezzi, tra cui quattro cacciaviti, un
coltello da cucina ed un grande
martello da cantiere. Immediato
il trasferimento in una cella del
carcere
di
Civitavecchia.
Proseguono comunque le indagini da parte degli investigatori
dell’Arma per consegnare alla
giustizia anche gli altri componenti della banda malavitosa in
trasferta sul litorale.
8 • Santa Marinella
domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013
la Voce
Perazzeta: al centro raccolta rifiuti disavventura di un anziano
che voleva solamente compiere il suo dovere da cittadino civile
Il signor Angelo Liberati testimone della malagestione del sito per lo smistamento dell’immondizia
Interveniamo per denunciare,
attraverso le parole di un assiduo lettore, il sig. Angelo
Liberati, la malagestione del
centro raccolta rifiuti della
Perazzeta. Il sig. Liberati in persona è stato protagonista di un
episodio assurdo e che, siamo
sicuri, non sia stato l’unico a
viverlo. “Io, Angelo Liberati, che
ho l’opportunità di avere un
cane, per non disturbare “chi
non ama o sopporta la presenza
degli stessi”, faccio delle belle e
lunghe passeggiate nei luoghi
lontani dal centro di Santa
Marinella. I luoghi preferiti dal
cane, la campagna, la collina. In
inverno anche le spiagge di
Santa Severa e sotto la passeggiata, e se piace al cane piace
anche al sottoscritto - premette
Angelo Liberati - Il perché di
questo preambolo? Per dire che
in quelle passeggiate non tutto è
idilliaco, infatti incappiamo
quasi quotidianamente in vere e
proprie discariche a cielo aperto:
le abbiamo trovate (io con il mio
cane) nel parcheggio sopra la
piscina, all’ingresso di Prato del
Mare, all’ingresso
della
Perazzeta dell’isola ecologica
(dove l’immondizia si dovrebbe
buttare), in collina a P.zza del
turismo... meno che al centro di
Santa Marinella. Io e il mio cane,
anzi “cana” perché è femmina,
siamo indignati e per dare un
esempio agli “zozzoni”, una
mattina ci siamo svegliati ed
abbiamo caricato tutto il materiale dirigendoci al centro raccolta della Perazzeta. Quella
mattina mi sono guardato allo
specchio e mi sono detto: tu
Angelo Liberati sarai la persona
che cambierà il modo di com-
portarsi degli abitanti (e non) di
Santa Marinella. Carico sulla
mia Punto la monnezza e, cane
al seguito, mi dirigo di nuovo
alla Perazzeta, che, sottolineo, si
tratta di un luogo abbandonato
dal Padre eterno: polvere e
fango, rifiuti da ogni dove,
all’ingresso e durante il tragitto... Ma finalmente arriviamo
incolumi. Di certo non ci aspettavamo la banda musicale ad
accoglierci - prosegue il lettore ma almeno qualche “anima”
che ci indicasse dove buttare
l’immondizia raccolta. Ho
domandato dove posso buttare?
Risposta! “Vada più avanti un
paio di chilometri”. Il nulla,
ritorno in dietro, altra domanda
dove posso buttare la monnezza? Risposta: “Vada all’ingresso
vicino ai cassonetti”. Qui un
uomo in tuta CESAM mi dice
In classifica con 6 punti che dovevano essere 9
“No, non è quello il posto, ma di
fronte”. Faccio manovra e mi
metto in una posizione più
comoda per scaricare... si ma
dove? Su contenitori alti circa 3
metri, costretto a lanciare tutto
ciò che avevamo raccolto. Io,
Angelo Liberati, che come età
rasento i 100 anni, mi appresto a
raggiungere il primato del lancio della monnezza da terra a
circa 3 metri oltre il contenitore... Mi si avvicina un omone e
mi dice: “Capo, non è quello il
contenitore,
ma
l’altro”.
Premesso che in questi contenitori altri tre metri non è indicato
nulla, ho ricominciato con il
“lancio della monnezza”. Ora, a
questo ometto (il sottoscritto)
che si voleva ergere ad esempio
per quegli “zozzoni” che buttano la sporcizia in strada o dove
gli capita, è venuto in mente
E’ il capitano del Santa Marinella, De Santis, a commentare il match con il Fiumicino
Da dieci anni titolare inamovibile della
formazione del Santa Marinella, il capitano di tante battaglie Claudio De Santis,
lascia per un attimo da parte la sua proverbiale compostezza caratteriale, per
esternare il suo pensiero sugli ottimi
risultati ottenuti in queste prime tre giornate del campionato di Promozione. Sei
punti in classifica frutto di due vittorie e
una sconfitta. Sei punti che sarebbero
potuto essere nove qualora, nella gara
esterna con il Città di Fiumicino l’arbitro, con alcune decisioni alquanto discutibili, non avesse privato i tirrenici di un
successo che sarebbe stato più che meritato. «Partiamo proprio da quella partita
- dice il difensore - perché è stata la tipica gara da vincere e che invece abbiamo
perso. Inutile dilungarsi sui motivi di
quella battuta di arresto (che si possono
racchiudere in un gol concesso ai romani
e realizzato partendo da una mastodontica posizione di fuorigioco e ad un rigo-
re regalato ai locali per un fallo involontario di Santu al 92’, ndc), quello che più
mi fa arrabbiare è che avevamo giocato
una gara perfetta contro una grande formazione che ha tutti i requisiti per puntare al salto di categoria». Il capitano
invece esalta il successo di domenica
scorsa sul campo del Montespaccato
contro il Casalotti. «Se teniamo conto che
eravamo privi di Santu e Gagliardini che
sono due giocatori importanti - continua
De Santis - il fatto che anche in questa
occasione abbiamo tenuto perfettamente
testa ai romani sta a dimostrare che la
nostra squadra è attrezzata per dare
grosse soddisfazioni ai nostri tifosi.
Dopo esserci trovati sotto di un gol,
abbiamo avuto una grande reazione e
dopo aver mancato tante opportunità
siamo riusciti a vincere con merito».
Domenica si presenta al Comunale il
Pescatori Ostia che vanta sette punti in
classifica. «Sarà un’altra difficile avver-
saria - conclude il difensore - ma noi
siamo convinti che possiamo competere
con chiunque per cui, il nostro obiettivo,
è quello della vittoria. Dopo tre partite
giocate in esterno, torniamo a calcare il
nostro impianto e sono certo che i tifosi
ci daranno una bella carica.
Chiaramente non stiamo qui a dire che
puntiamo al campionato, ma sicuramente faremo la nostra parte fino in fondo
per raggiungere il massimo traguardo».
Simone Ferro sarà premiato prima della
partita dal Presidente Sandro Brutti e dal
Vice Presidente Patrizio Gramegna, per
le sue 100 partite in campionato con la
maglia rossoblu.
Saranno inoltre premiati il Presidente
uscente Ivano fronti e la società del Dlf
Civitavecchia per l’aver ospitato la
prima squadra sui propri impianti sportivi durante la preparazione pre campionato.
Raffaele Salerno
PREZZI INCREDIBILI
TENDE DA SOLE
ZANZARIERE
l’Asino di Buritano (“o paradosso dell’asino”), un’asino affamato e assetato che non sa scegliere tra due covoni e due secchioni di acqua a destra e a sinistra e nell’indecisione... muore.
Stando alla decisione dell’asino conclude il sig. Liberati - io per
non morire dovrei buttare l’immonzia al parcheggio sopra la
piscina, all’inizio della strada
che porta a Prato del Mare, etc.
etc.
Liberati, che non è un santo
(pure se Angelo), e neppure un
asino, e per non morire, cane al
seguito, seguiterà a fare il lancio
del peso alla Perazzetta, “raccolta rifiuti di Santa Marinella”...
seppure in quel posto con circa
40 persone con divisa CESAM
nessuno ha saputo dargli un’informazione precisa su come
effettuare la raccolta”.
A S. Marinella arriva
“Il ghiaccio sul mare”
“Santa Marinella dall’8 dicembre 2013 avrà la sua
pista di pattinaggio sul ghiaccio, che per la prima
volta approda in città. La pista, che rimarrà attiva
per qualche settimana, sarà allestita dalla Pro Loco
Santa Marinella e patrocinata dall’amministrazione
comunale della perla”. Così in una nota a firma del
Direttivo della Pro Loco Santa Marinella, che prosegue: “La decisione di organizzare quest’evento
denominato “Il ghiaccio sul mare” è stata intrapresa
per arricchire il cartellone turistico natalizio.
Un ringraziamento di cuore va fatto all’amministrazione comunale di Santa Marinella ed in particolar
modo al Sindaco Roberto Bacheca e al consigliere
delegato al turismo Alassio Marcozzi, ma senza
nulla togliere alla cittadinanza santamarinellese è
riuscita a omaggiare la città di questo Evento di
grande spessore.
L’apertura si terrà l’8 Dicembre con spettacolo inaugurale alle ore 18:00, l’impianto rimarrà aperto per
tutte le festività Natalizie fino al 31 gennaio 2014 per
la gioia di grandi e piccini, che avranno a disposizione 450 metri quadrati di vero ghiaccio e di puro
divertimento, affiancata da una serie di eventi con
tante sorprese, ai più piccoli grande novità”.
Rinnovabili, Ater in prima linea
10 • Civitavecchia
domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013
La qualità dell’abitare, l’obiettivo della nuova gestione del neo commissario Passarelli
“Pronti a rivoluzionare il modo di costruire e di intervenire sul nostro patrimonio”
Con la nuova gestione affidata
al neo commissario Antonio
Passarelli l’Ater Civitavecchia
si tinge di verde e si pone come
obiettivo primario dei propri
interventi la qualità dell’abitare. E’ in quest’ottica, infatti,
che si muoverà l’azienda che,
da qui a settembre 2014, è
pronta a rivoluzionare il modo
di costruire e di intervenire sul
proprio patrimonio.
“Questo - ha spiegato l’assessore
regionale
alle
Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente Fabio
Refrigeri - nell’ambito di una
visione più ampia del problema dell’abitare, che vogliamo
affrontare in modo diverso
rispetto al passato e che vede
l’Ater di Civitavecchia in
prima linea, con la partecipazione a molti bandi grazie a
progetti interessanti”.
Uno degli obiettivi, per i nuovi
appartamenti che saranno
costruiti, sarà l’autosufficienza
energetica. “Andremo a realiz-
zare alloggi - ha spiegato
Passarelli – facendo ricorso
alla bioedilizia ed utilizzando
energia rinnovabile: fotovoltai-
co e microeolico, solare termico e microcentrali a biomassa
per il riscaldamento. Andremo
poi a realizzare orti urbani con
l’obiettivo, da un lato, di risolvere i problemi legati alla
manutenzione del verde e, dall’altro, di garantire nuove possibilità ai residenti”. I primi
interventi in calendario saranno 16 alloggi al Pz4 di San
Gordiano, accanto all’associazione “Il Ponte”, l’abbattimento e la ricostruzione della scuola materna di via Canova con
annessi 16 alloggi, altri 12 in
località Poggiarello e trasformazione di edifici già esistenti
a Tolfa, nuove strutture ad
Allumiere. Previste poi opere
di manutenzione straordinaria
in via Navone, ricorrendo
all’energia sostenibile, con
l’Ater che ha chiesto un finanziamento di oltre un milione di
euro alla Regione Lazio. Sarà
riaperto l’elenco per l’abbattimento delle barriere architettoniche, realizzati due ascensori
a via De Gasperi ed altri tre in
fase di progettazione. “Vi sono
poi delle criticità che ci siamo
trovati ad affrontare – ha
aggiunto il commissario avvieremo verifiche sui bilanci
sociali degli ultimi anni e sul
nostro patrimonio; realizzeremo poi un catasto immobiliare
ed una carta di identità degli
alloggi e siamo pronti a firmare un contratto di servizio con
il Comune per le manutenzioni”. E sulle vecchie questioni
come Torre d’Orlando e via
Betti è stato il direttore generale Antonio Sperandio a chiarire come entrambi i problemi
siano in “stand by”, visto l’avvicendarsi delle amministrazioni comunale e regionale.
Riscoprirsi parte di una comunità educante
Con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Marrucci si è concluso il convegno ecclesia della nostra Diocesi
La comunità e gli educatori che in essa vi operano
rappresentano «una reciprocità in cui l’una e gli
altri si costituiscono simultaneamente». Così il
vescovo Mariano Crociata, segretario generale della
CEI, ha introdotto il tema “La comunità educante e
gli educatori nella comunità” che ha aperto il 3 ottobre scorso il Convegno ecclesiale della Diocesi di
Civitavecchia-Tarquinia. Monsignor Crociata ha
spiegato che «gli educatori cristiani sono coloro che
prendono coscienza del loro compito nell’atto stesso in cui abbracciano consapevolmente l’appartenenza alla comunità». Allo stesso modo, ha spiegato il presule «una comunità è educante quando i
suoi membri avvertono la responsabilità educativa
che compete ciascuno». Una dimensione simultanea che si realizza nella comunità ecclesiale dove,
ha spiegato il segretario CEI, «si attualizza in un
luogo e in un tempo determinati la natura profonda
della Chiesa nella sua qualità di grembo materno
che genera nuovi figli di Dio». Questa comunità
ecclesiale tra origine dal «duplice fondamento
sacramentale e ministeriale del presbiterio e della
famiglia» e si realizza «nell’incontro tra famiglia e
parrocchia, in cui si sostiene il cammino educativo
dei genitori» con il presbitero chiamato ad essere
«regista della vitalità ed espressività di una comunità ricca e composita». Ad introdurre i lavori è stato
il vescovo titolare della Diocesi, monsignor Luigi
Marrucci, che ha formulato a monsignor Crociata
gli auguri di tutta la comunità per la proroga del
suo mandato di segretario della Conferenza episcopale. Nel Teatro dei Salesiani “Sala Buonarroti”,
davanti a oltre quattrocento rappresentanti delle
parrocchie, delle associazioni e dei movimenti presenti in Diocesi, monsignor Marrucci ha illustrato il
programma pastorale della Chiesa di CivitavecchiaTarquinia per il nuovo anno. I lavori dei partecipanti sono poi proseguiti con il coordinamento dei
diversi ambiti predisposti dagli uffici pastorali della
Diocesi. Una celebrazione eucaristica in onore di
San Francesco nella Cattedrale di Civitavecchia,
dedicata al Santo di Assisi, ha concluso i lavori del
Convegno il giorno seguente. «La partecipazione
responsabile si vive nella comunione e nella testi-
monianza: comunione con i presbiteri e il vescovo,
testimonianza di vita in famiglia e nella società in
cui ciascuno opera». È l’esortazione che il vescovo
Luigi Marrucci, che ha presieduto la messa, ha formulato durante l’omelia. Il presule, parlando del
ruolo dei laici e dei presbiteri nella comunità, e
facendo riferimento alla relazione introduttiva del
convegno di monsignor Mariano Crociata, ha evidenziato l’importanza del “dialogo”. «All’interno di
ogni singola realtà ecclesiale - ha spiegato monsignor Marrucci - e con il vasto mondo che ci circonda, il dialogo è una categoria centrale della stessa
rivelazione cristiana e quindi dell’evangelizzazione». Questo perché, ha spiegato il vescovo, «Dio
stesso è dialogo. La Chiesa, ad imitazione di Cristo,
si fa dialogo, si fa parola, si fa linguaggio con tutti e
verso tutti». Da qui l’invito alle varie realtà ecclesiali, ciascuna con il proprio carisma e la testimonianza di vita, chiamate “con forza” a essere “unità”,
perché solo così «riveleranno tutto e soltanto l’amore, che fa dei molti un tutto, un corpo solo, manifestando il volto bello della Chiesa cattolica».
la Voce
...in Breve
Intervento di disinfestazione
la sera del 7 ottobre
Si comunica che la notte tra il
07.10.13 ed il 08.10.13 a partire dalle ore 23,00 sarà eseguito un intervento di disinfestazione dagli insetti alati nelle
seguenti zone: - Quartiere
Boccelle e parco; - Quartiere
San Gordiano e parco; Quartiere Campo dell’Oro; Via Casaletto Rosso; - Zona
Uliveto (Via Prampolini, Via
Ariosto); - Via Terme di
Traiano e traverse; - Area
esterna sede Comunale. Si
raccomanda agli abitanti di
chiudere le finestre e non
lasciare fuori indumenti, alimenti ed animali. In caso di
maltempo, il servizio sarà rinviato a data da destinarsi.
1.061 cittadini vogliono
lo stadio Fattori “libero”
Il 4 Ottobre 2013 il
Comitato “Punta del
Pecoraro - Stadio Fattori
Libero” e l’associazione
Civitavecchia C’è hanno consegnato al Sindaco di
Civitavecchia Avv. Pietro
Tidei la Petizione Popolare
per chiedere che vengano
annullate tutte le delibere di
Consiglio Comunale, tutte le
Delibere di Giunta e tutti gli
atti correlati con conseguente
revoca del bando di affidamento in concessione e
gestione a privati dello
Stadio Comunale “Fattori” e
degli spazi sottostanti nella
zona Punta del Pecoraro.
Altresi’ comunicano che per
Lunedì prossimo 7 Ottobre
alle ore 16.00 presso la sede
di Civitavecchia c’è in via Luigi
Cadorna 2 (zona Ghetto) è
stata indetta una conferenza
stampa in cui i Legali del
Comitato promotore divulgheranno tutte le motivazioni
che hanno portato alla
Petizione Popolare e tutte le
altre procedure finalizzate al
raggiungimento dello scopo.
Con l’occasione il Comitato
Promotore ringrazia i 1.061
cittadini di Civitavecchia che
in soli 10 giorni hanno sottoscritto la Petizione.
la Voce
Civitavecchia • 11
domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013
SEL non vuole salvare Hcs, perde tempo
con la complicità del suo assessore regionale
E’ Fabiana Attig (UGL) ad incalzare Sinistra Ecologia e Libertà: “Stiamo assistendo ad una farsa”
“Non vi è dubbio che l’instabilità della maggioranza non
giova alla risoluzione della crisi
occupazionale in cui versa tutta
la città e Sel perde del prezioso
tempo con la complicità del suo
assessore regionale”. Sono le
parole di Fabiana Attig, UGL
Confederale Civitavecchia, che
in questa nota prosegue:
“Guarda caso sempre di area
sinistra Ecologia e Libertà.
Quest’organizzazione sindacale nel mese di luglio fece fare
dal Capo Gruppo alla Regione
Luca Gramazio, un’interrogazione con risposta scritta al
Presidente della Regione Lazio
Nicola Zingaretti, nella quale si
chiedeva esplicitamente che la
Regione si facesse garante del
Piano di Ristrutturazione della
Holding, (Piano Industriale)
presso
il
Tribunale
di
Civitavecchia, al fine di scongiurare il fallimento e di impegnare formalmente la regione,
nei vari tavoli inter- assessorili.
Bene è giunta la risposta dell’assessore regionale, politiche
al lavoro, Prof. Avv. Lucia
Valente, Prot.00334999 del
11/09/13 interrogazione n.110
inviata alla scrivente o.s. il
29/06/2013: “in merito alla
richiesta dell’intenzione della
R.L. di sostenere il nuovo Piano
di ristrutturazione della società
Holding di Civitavecchia che il
Comune ha presentato presso il
Tribunale di Civitavecchia, si
evidenzia l’impossibilità, ad
oggi, di fornire un parere in
quanto tale piano di ristrutturazione non è nella disponibilità
di questo Assessorato”. Fino ad
oggi abbiamo partecipato a una
farsa, che aveva un solo scopo,
quello di perdere tempo fino ad
arrivare alla messa in cassa
integrazione dei lavoratori.
Farsa, avallata, a questo punto,
anche dalla Regione. Come si fa
a pesare che un assessore regionale possa avviare una serie di
trattative con un comune per
evitare un fallimento, senza
farsi consegnare tutti gli atti
amministrativi e contabili? A
questo punto l’UGL, non applicando più il principio di buona
fede, chiede immediati chiari-
menti
al
Sindaco
e
al
lavoro
All’Assessore
Serpente perché la risposta fornita dalla Regione Lazio è
grave e lesiva circa tutte le iniziative finora intraprese. Non
avalleremo mai la messa in
cassa integrazione dei lavoratori to cur, al contrario questa
sigla sindacale avvierà ogni
forma di lotta alla salvaguardia
dei posti di lavoro. Codici etici
e demagogia pura, farebbero
bene ad applicarla in casa propria e non in quella degli altri”.
La Segreteria del Partito Democratica
chiarisce la posizione in merito al Porto
“La Segreteria del Pd, allo scopo di evitare strumentalizzazioni rispetto all’ultimo comunicato
stampa inerente alla questione Italcementi, vuole
precisare che il passaggio in cui si fa riferimento
alla situazione del Porto indicava che questa realtà deve crescere economicamente ma in parallelo con la Città. Lo sviluppo e il lavoro devono
passare sia per il Porto che per Civitavecchia. Il
Porto è un importante centro strategico per lo
Siti internet
realizzazione
e restyling
sviluppo della città; è fondamentale che si lavori
in sinergia, coesione e che i partiti, le associazioni
imprenditoriali, sindacali e le Amministrazioni si
impegnino in per un quadro di riferimento condiviso ma nel rispetto della proprie autonomia.
Ciò vale a maggior ragione per i partiti dell’attuale Maggioranza. Ogni forzatura interpretativa
di questi concetti è fuorviante e non corrispondente alla nostra impostazione”.
Gramazio (PdL)
“Hcs, mancano
risposte concrete”
“Continuano a non arrivare
risposte concrete sulla
vicenda Hcs, azienda del
comune di Civitavecchia
che versa in situazione di
difficoltà.
Il tavolo che si è svolto in
Regione nelle scorse settimane alla presenza dell’
assessore Comunale al
lavoro
e
delle
Organizzazioni Sindacali è
stato l’ennesimo incontro a
vuoto.
L’amministrazione regionale non è a conoscenza del
piano industriale, lo stesso
presentato in Tribunale da
parte del Comune.
Quindi, anche l’incontro
del 18 settembre è stata
un’occasione persa, dove si
è parlato di prospettive e
opportunità di sviluppo
future.
Ma nulla di concreto sulla
situazione reale e sui rischi
per il futuro dell’azienda.
Onestamente, pesa l’immobilismo dell’assessorato al
lavoro del comune di
Civitavecchia e la scarsa
incisività della Regione. Da
mesi, anche grazie al grande lavoro svolto dall’Ugl di
Civitavecchia,
abbiamo
posto l’attenzione sulla
vicenda Hcs, con oltre 400
lavoratori a rischio, e oggi
ancora non siamo in grado
di analizzare una proposta
di ristrutturazione seria e
valida.
Un atteggiamento debole e
superficiale da parte del
centrosinistra.
Peraltro, la vicenda Hcs
dura da diverso tempo, ed
è il momento di maggiore
incisività: basta con gli
incontri a vuoto e gli atti di
presenza. Serve una partecipazione fattiva e consapevole delle istanze in questione, in primis da parte
della Giunta Zingaretti, e
maggior determinazione al
fine di affrontare le reali
problematiche del nostro
territorio”.
Lo dichiara, in questa nota,
il Capogruppo del Popolo
della Libertà alla Regione
Lazio, Luca Gramazio.
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Il Lions Club dona 3mila euro
all’Istituto Vincenzo Cardarelli
12 • Tarquinia
domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013
Poste Italiane
la Voce
Il Presidente Antenore: “Crediamo nella scuola e vogliamo sostenerla”
Importante donazione del Lions
Club di Tarquinia all’IIS
“Vincenzo
Cardarelli”.
Nell’incontro con il dirigente
scolastico Laura Piroli, il presidente dell’associazione Roberto
Antenore ha ufficializzato un
contributo di 3000 euro, per
sostenere un progetto scientifico
sull’alimentazione incluso nel
piano dell’offerta formativa dell’istituto. «La nostra associazione ha sempre mostrato attenzione verso il mondo della scuola. spiega il presidente Antenore Già negli anni passati abbiamo
sostenuto varie iniziative, come
le visite mediche per gli alunni
delle elementari e un corso di
preparazione dei ragazzi delle
superiori per sostenere un colloquio di lavoro. Quest’anno il
contributo è andato al progetto
dell’IIS “Vincenzo Cardarelli”
riguardante l’alimentazione che,
a nostro avviso, racchiude grandi potenzialità formative.
Crediamo moltissimo nella
scuola e nella necessità di sostenerla». Curato dalle docenti
Elisabetta Rovenni e Maria Rita
Giorgolo, il progetto ha tra gli
Sconto della commissione
sui bollettini per gli O ver 70
obiettivi un intervento sulle abitudini di vita e, in particolare,
sulle scelte alimentari, la prevenzione di comportamenti a
rischio nel rapporto con il cibo,
la promozione di stili di vita
adeguati a produrre e a mantenere sane abitudini, oltre alla
diffusione di informazioni sull’alimentazione da un punto di
vista scientifico. «Desidero vivamente ringraziare il Lions Club
di Tarquinia e il presidente
Antenore per la sensibilità e la
generosità dimostrate. - dichiara
la dirigente Piroli - Grazie al
contributo, saremo in grado di
coinvolgere gli studenti in un
progetto di qualità sull’alimentazione, una materia di fondamentale rilevanza per il loro corretto sviluppo psicofisico.
Inoltre, la donazione ci permetterà di acquistare nuove attrez-
zature per i laboratori di scienze.
Si tratta di una collaborazione
proficua, in un momento in cui
le istituzioni scolastiche sono
costrette a fare i conti con ristrettezze di bilancio e a rivolgersi
sempre più a enti e associazioni
esterne per ottimizzare i servizi.
Mi auguro che questa cooperazione abbia ulteriori sviluppi e
possa portare ad altri apprezzabili risultati in futuro».
Negli uffici postali di Tarquinia gli “over 70” possono pagare i bollettini
di conto corrente a loro intestati con una commissione ridotta di €
0,70 anziché € 1,30. Per poter accedere al beneficio sarà sufficiente
presentarsi, con un valido documento d’identità, presso un qualsiasi
sportello postale di Tarquinia e richiedere lo sconto applicabile a tutti i
tipi di bollettini postali (fatture per le utenze luce, gas, acqua, telefono,
le rate dei finanziamenti, bollo auto, canone Rai, multe e tutti i soggetti
muniti di conto corrente postale). La riduzione è inoltre richiedibile
indipendentemente dal tipo di mezzo di pagamento utilizzato, contante, carte Postamat per i titolari dei conti correnti BancoPosta o bancomat di tutti gli Istituti bancari. Poste Italiane ricorda infine che la ricevuta di pagamento del bollettino di conto corrente postale, eseguito con
Poste Italiane o tramite società o circuiti autorizzati (l’elenco è consultabile sul sito www.poste.it), attesta l’avvenuto pagamento, garantendolo al 100%. Il timbro di Poste Italiane apposto sulla ricevuta del bollettino ha, infatti, efficacia pienamente liberatoria, dalla data in cui il versamento è stato eseguito.
la Voce
Pallamano, a Roma arriva la Nazionale
Sport • 13
domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013
Le ragazze del Ct Trespidi si radunano nella Capitale per le qualificazioni per l’Europeo
Primo step stagionale per la Nazionale femminile, al
lavoro con l’obiettivo di preparare l’esordio nel
Gruppo 4 di qualificazione agli Europei di Ungheria
e Croazia 2014. Le azzurre, infatti, saranno presso il
Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, a Roma, da
lunedì e fino al prossimo 10 ottobre, per seguire un
programma fatto di allenamenti e test sul campo. Gli
impegni ufficiali all’orizzonte sono in particolare
due: il 23 ottobre prossimo, infatti, l’Italia sarà a
Rotterdam per affrontare l’Olanda, mentre tre giorni
dopo, il 26 ottobre, sarà opposta alla Spagna al Pala
Giovanni Paolo II di Pescara. Convocate 20 atlete,
con l’apertura del raduno in programma per lunedì
mattina nella Capitale agli ordini del tecnico Marco
Trespidi. Lo staff tecnico delle Nazionali femminili si
avvarrà, inoltre, della collaborazione dell’allenatore
danese Frans Hammer, che vanta importanti esperienze sulla panchina del Midtjylland nella
Jack&Jones League, e che seguirà da vicino il lavoro
dell’Italia alla Cecchignola.
Le atlete convocate: 1. Zanotto Michela (1994 Esercito-FIGH Futura Roma) 2. Rotondo Laura (1992
- Conversano) 3. Zuin Gaia Maria (1995 - Alì
Mestrino) 4. Dalla Costa Ilaria (1995 - FIGH F. Roma)
5. Del Balzo Bianca (1996 - FIGH F. Roma) 6. Piffer
Alice (1989 - Alì Mestrino) 7. Guerra Beatrice (1995 -
Alì Mestrino) 8. Cappellaro Angela (1995 - FIGH F.
Roma) 9. Pocaterra Giulia (1993 - FIGH F. Roma) 10.
Landri Valentina (1992 - Conversano) 11.
Niederwieser Anika (1992 - Esercito-FIGH F. Roma)
12. Serafini Anna (1993 - FIGH F. Roma) 13.
Raccuglia Miriam (1991 - FIGH F. Roma) 14. Oliveri
Laure (1983 - Conversano) 15. Luchin Francesca
(1991 - FIGH Futura Roma) 16. Fanton Irene (1994 FIGH F. Roma) 17. Gheorghe Cristina (1986 - FIGH F.
Roma) 8. Prunster Monika (1984 - Jomi Salerno) 19.
Ettaqi Rafika (1989 - Jomi Salerno) 20. Dyome Khady
(1991 - Jomi Salerno).
Alessandro De Michele
MotoGP Classifica Mondiale 2013 Classifica generale Superbike
Pos.
Pilota
Moto
Nazione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Marc MARQUEZ
Jorge LORENZO
Dani PEDROSA
Valentino ROSSI
Cal CRUTCHLOW
Stefan BRADL
Alvaro BAUTISTA
BAUTISTA
Andrea DOVIZIOSO
Nicky HAYDEN
HAYDEN
Bradley SMITH
Aleix ESPARGARO
ESPARGARO
Michele PIRRO
Andrea IANNONE
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FTR Kawasaki USA
FTR
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Punti
278
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80
76
50
47
31
27
Sai cosa mangi?
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14 • Cultura & dintorni
Nel Palazzo Vecchio di San Gemini nel Centenario della nascita
domenica 6 - lunedì 7 ottobre 2013
la Voce
Al Museo Civico “U. Mastroianni” di Marino
Emilio Greco. I fili segreti dell’armonia Ennio Calabria. Nei tempi, il tempo
Nell’ambito delle manifestazioniin corso per la XL
edizione della Giostra dell’Arme di San Gemini, è
stata allestita nella Sala dei Priori di Palazzo Vecchio
la mostra “Emilio Greco. I fili segreti dell’armonia”,
omaggio al grande maestro siciliano (Catania, 1913 –
Roma 1995) a cento anni dalla sua nascita. La
mostra, composta da una trentina di opere tra incisioni, disegni, bassorilievi, medaglie e sculture - provenienti dagli Archivi Emilio Greco, dalla Collezione
dell’Accademia Nazionale di San Luca e da collezioni private - propone “un viaggio all’interno dell’orizzonte creativo di Greco e dei temi a lui più cari: nudi
e ritratti femminili, nutriti di profondi riferimenti alla
cultura classica e rinascimentale, figure di amanti,
danzatrici, bagnanti e atleti, ma anche riflessioni sul
Sacro”, come il bozzetto per il “Monumento a papa
Giovanni XXIII”, inaugurato in San Pietro nel 1967,
successivamente alla significativa commissione delle
porte bronzee della Cattedrale di Orvieto del 19611970. Il percorso espositivo è integrato dalla riproduzione di materiale audio - video, preziosa testimonianza del percorso umano e professionale dell’artista. Emilio Greco, esponente di spicco della stagione
creativa del secondo dopoguerra romano, accanto a
Guttuso, Mafai, Fazzini, Mirko, Leoncillo, si è imposto come una delle figure più rappresentative del
disegno e della scultura contemporanea. La sua
opera, scultorea e grafica (ha realizzato più di 300
incisioni tra acqueforti e litografie), è pressoché
monotematica, incentrata sulla caratterizzazione
della figura umana, specie quella femminile, in volume in tensione e in sintesi di linea a realizzare il prototipo di una nuova classicità, attraverso un moderno
senso della sintesi dove linea e ritmo si traducono, a
volte, in audaci deformazioni. . Formatosi a Palermo
“Ifigenia”, 1961, bronzo cm. 60x46x32 e, in
basso, “Volto”, 1959, litografia cm. 68x48,5.
all’Accademia di Belle Arti, Emilio Greco si trasferisce nel 1933 a Roma dove nel 1946 allestisce la sua
prima personale raggiungendo presto il successo (nel
1943 è presente alla Quadriennale) e ottenendo, fra i
tanti riconoscimenti, il Premio del Parlamento per la
scultura nel 1951, il primo premio di scultura alla
Biennale di Venezia del 1956 - con “Bagnante n.1”,
poi acquistata dalla Galleria Nazionale d’Arte
Moderna di Roma - e il premio della Calcografia
Nazionale nel 1968, ricevuto per la sua intensa attività grafica. Prestigiose occasioni espositive rendono nota la sua firma anche all’estero: in Europa, in
America, in Australia, in Giappone ( dove viene
creato a Nobutaka Shikanai il Museo all’aperto
“Greco Garden”) e in Unione Sovietica. Nel 1960
riceve la Medaglia d’oro del Presidente della
Repubblica per i benemeriti della Cultura e
dell’Arte. La sua attività didattica si è svolta presso
le cattedre delle Accademie di Belle Arti di Carrara,
di Napoli, di Monaco, di Salisburgo e, dal 1966, di
Roma. L’esposizione, premiata con la Medaglia del
Presidente della Repubblica e patrocinata dalla
Regione Umbria, dalla Provincia e dall’Università
per Stranieri di Perugia, dalla Provincia e dalla
Camera di Commercio di Terni, dal Comune di San
Gemini e dalla Società Dante Alighieri, resta aperta
per tutta la durata della Giostra dell’Arme, fino al 13
ottobre. Per l’occasione è stato pubblicato un catalogo illustrato, con testi di Alessandro Masi, Chiara
Barbato e Antonella Greco.
Vittorio Esposito
Alla Galleria Cassiopea di Roma
Personale di Rosaria Calaiacomo
Venerdì 4 ottobre, alle ore 17, negli spazi
espositivi dell’Associazione Culturale
“CassiopeaArte” in Piazza Verbano a Roma,
all’interno del giardino del civico 8, sarà
inaugura la personale della pittrice Rosaria
Colaiacomo, di origine italiana ma residente
da tempo a Salonicco (Grecia), “Respiri di
un’arte in continuo divenire”. “Nella molteplicità delle figurazioni composite con cui la
pittrice persegue il senso di una ricerca, scrive Anny Baldissera, si coglie il valore di una
creatività in continuo divenire, incentrata
particolarmente sulla figurazione, incastonata entro spazi diversificati quali metafore di
una libera espressività. Nelle sue opere, in
particolare in ‘Sguardo sulla vita’,
‘Sgretolamento’, ‘Virtuosismo dell’indifferenza’, la Colaiacomo con una strutturazione
a volte carica di ornamenti e ricercatezze stilistiche, a volte con elementi di crepuscolare
memoria, definisce i canoni di un figurativo
assai personalizzato, capace di far emergere
gli aspetti più segreti e reconditi della sua
anima, nell’affermazione di una pittura che
vive interamente la voluttà di una continua
scoperta. Profonda conoscitrice delle tecniche pittoriche, l’artista, attraverso precise
metodologie operative, codifica una sintassi
formale che necessita di una lettura approfondita e silenziosa capace di scavare negli
intrecci e nei meandri di un’anima densa di
sensazioni, di emozioni, di bagliori evocativi
che illuminano una sorta di dimensione oni-
“Farfalla”
rica, i cui contorni o sfumano o prendono
consistenza nell’affermazione di una libera e
complessa creatività”. I suoi dipinti nascono
dalla necessità di tradurre in termini figurativi emozioni, sensazioni, visione delle cose e
il rapporto che la lega con la vita compiendo,
a volte, attraverso commistioni e contaminazioni tra realtà e mondo onirico, operazioni
di fantasia che rivelano, con rara capacità
espressiva, situazioni invisibili all’occhio dell’osservatore anche più attento. La pittura di
Rosaria Colaiacomo, carica di significati allegorici, approda ad una concretezza di immagine di grande solidità figurativa. La mostra
resta aperta fino al 17 ottobre con orario
feriale dalle 17 alle 19,30.
Alberto Esposito
Nell’ambito dei festeggiamenti dell’ 89a Sagra dell’Uva, il
Comune di Marino (RM) ha
dedicato al Maestro Ennio
Calabria, che ha realizzato il
manifesto di questa edizione,
una mostra personale dal titolo “Nei tempi, il tempo” inaugurata venerdì 4 ottobre presso
Museo
civico
“U.
Mastroianni” (Piazza G.
Matteotti, 13).
Calabria, considerato ormai
uno dei più significativi artisti
nell’ambito della figurazione
europea, non ha mai smesso
di credere nella pittura quale
strumento necessario per sondare la realtà e all’artista come
insostituibile testimone del
tempo.
L’esposizione, a cura di Rita
Pedonesi (Archivio Calabria)
propone una selezione di
dieci opere rappresentative
(2008 – 2013) esposte, in questi
anni, in prestigiose sedi istituzionali. Tra queste, spiccano
le grandi tele “Ombre del
futuro” (2008), “Il pensiero
nel corpo” (2010), “Patologie
della luce” (2012) e le recenti,
intensamente drammatiche,
“Garrula morte” e “Questa
lunga notte”.
In esposizione anche alcuni
ritratti dell’ormai celebre ciclo
“Un volto e il tempo”: quello
dedicato a J.Luis Borges, a
Proust e l’ultimo realizzato
per la Rassegna culturale “In
viaggio con Calvino”, Italo
Calvino “voglia di eterno”,
presentato a Roma presso
Palazzo Torlonia, Hotel
d’Inghilterra e alla Casa
dell’Architettura dove è
in corso la Rassegna. Le
sue opere riflettono le
mutazioni attuali che
investono l’uomo e la
società dando forma al
carattere di instabilità che
connota non solo i rapporti sociali ma anche e
forse soprattutto la il
“pensiero”
dell’uomo
contemporaneo. Ennio
Calabria affida del loro
senso, delle ragioni della
loro esistenza alla forza
creatrice della pittura e
all’azione di una sensibilità, ormai, spaesata da
riferimenti condivisi. “È
come sdraiarsi sullo
schermo bianco della tela
attendendo, nel farsi della “Ombre del futuro”, 2008, acrilico
pittura, le ombre della su tela cm. 300x200 e, sopra,
direzione”. Il pieghevole, “Patologie della luce”, 2012, acrilirelativo alla mostra, rac- co su tela cm. 140x280
coglie anche un’interessante antologia di frammenti cui, oggi, la mente scambia.
critici dell’ultimo quinquen- La mostra resta aperta fino al
nio che riconsiderano il pro- 27 ottobre con orario dal marcesso creativo dell’artista tedì alla domenica dalle 9 alle
entro l’attuale tasso di relati- 13 e dalle 15 alle 18 e il lunedì
vismo indotto dalla crescita dalle 9 alle 13.
abnorme della velocità con
Francesca Gianna
A Roma nella Nuova Galleria Campo de’ Fiori
Passeggiate romane:
dalle Secessioni alla Scuola Romana
Ideata come “Passeggiata” attraverso i diversi
movimenti artistici dei primi decenni del
Novecento, la Mostra “Passeggiate romane. Dalle
Secessioni alla Scuola Romana”, allestita a Roma a
cura di Lela Djokic e Daina Maja Titonel nella
Nuova Galleria Campo de’ Fiori (Via di
Monserrato, 30), rende omaggio a 22 artisti romani o attivi nella capitale negli anni fra le due guerre
(G. Capogrossi, F. Carena, G. Ceracchini, R.
Francalancia, C. Innocenti, E. Lionne, G.A.
Sartorio, A. Spadini, R.G. Battaini, L. Bistolfi, A.
Bocchi, F. Cangiullo, F. Cifariello, B. Croatto, N.
D’Antino, R. dal Molin Ferenzona, E. Drei, D. De
Angelis, G. Guerrini, L. Laurenzi, G. Prini, A.
Torresini), facendone emergere le differenti poetiche e i diversi linguaggi.
Strettamente legati alla “Scuola romana” sono
Giuseppe Capogrossi (1900 - 1972) con la straordinaria e inedita opera figurativa “Ponte di ferro” (o
“Ponte del soldino”) del 1928, che restituisce l’incanto di un angolo della Roma sparita; Riccardo
Francalancia (1886 - 1965), di cui s è in esposizione il dipinto “Monte Soratte” (1926), presentato nel
1928 alla prima Mostra romana dell’artista e mai
più esposto, una icona così antinaturalistica da lambire la pittura astratta; Gisberto Ceracchini (1899 1982) presente con il dipinto “Pastorale” con il
quale l’artista partecipa nel 1943 alla IV
Quadriennale, un inno alla pace in mezzo agli orrori della guerra. Di matrice divisionista il dipinto
“Alla toilette” di Camillo Innocenti (1871 – 1961),
un esempio tra i più significativi della sua poetica
intimista, eseguito a Parigi tra il 1912 e 1915. La
tecnica della pittura divisa si ritrova anche “Ritratto
di Salvatore Di Giacomo” (1908) del napoletano
Enrico Lionne (1865 - 1921), maestro in quegli
anni di Umberto Boccioni. Di Armando Spadini
(1883 - 1925) è in mostra “La pettinatrice”, un
capolavoro proveniente da una storica collezione,
eseguito nel novembre del 1918 nel clima di fine
guerra ed esposto nel 1931 alla I Quadriennale
Romana. Dello stesso autore è in esposizione una
vivace “Natura morta” del 1915. Particolarmente
interessanti una scena della Grande Guerra del
Giuseppe Capogrossi: “Ponte di ferro”, 1928
1917 “Baraccamenti a Boneti sul Carso” di Aristide
Sartorio (1860 - 1932) e due opere di Felice Carena
(1879 - 1966): “Nudo” del 1927 e una “Veduta di
Roma”. Tra le nature morte la “Coppa rossa con
melograni” del triestino Bruno Coatto (1875 1948), espressione di un naturalismo puro e raffinato con un’attenzione meticolosa al dato reale che si
ritrova anche nel “Vaso di rame e mele” di Rino
Gaspare Battaini (1898 - 1960). Degli artisti che
hanno lavorato e vissuto a Roma a Villa Strohl-fern
sono in esposizione un dipinto di Amedeo Bocchi
(1883 - 1976), che ritrae la Villa nel 1930, e le sculture del faentino Ercole Drei (1886 - 1973) e del
veneto Attilio Torresini (1884 – 1961). Rimanendo
nell’ambito della scultura sono presenti due raffinate teste in
marmo bianco di gusto Neoclassico dello scultore
abruzzese Nicolò D’Antino (1880 – 1966), appartenute alla collezione di un Ministro del Ventennio,
e il gesso “I coniugi Pinto” eseguito nel 1919 dallo
pugliese Filippo Cifariello (1864 – 1936) durante la
breve fase simbolista.
La mostra resta aperta fino al 16 novembre con orario dal lunedì pomeriggio al sabato dalle 10 alle 13
e dalle 16 alle 19.
Maria Anna Chimenti
la Voce
Massimo Ranieri... “Sogno e son desto”
Telecomando • 15
domenica 6 lunedì 7 ottobre 2013
L’artista napoletano torna al Sistina mentre la Turandot “chiude” il Teatro dell’Opera
Teatro e musica si scambiano
i ruoli nel nuovo spettacolo di
Massimo Ranieri, dal titolo
‘Sogno e son desto’. L’attore
sarà in scena al teatro Sistina
di Roma dall’8 al 20 ottobre in
uno show ideato e scritto da
Gualtiero Peirce e lo stesso
Ranieri che, oltre ai suoi brani
più famosi e alle più celebri
canzoni napoletane, porterà
in scena la poesia dei grandi
cantautori. Insieme a De
Andrè a Battisti, da Tenco a
De Gregori, non mancherà la
musica indimenticabile di
Modugno o di Aznavour.
Intanto la stagione 2012-2013
del Teatro dell’Opera di
Roma si chiude con l’opera
regina del repertorio popolare: da mercoledì 23 ottobre,
alle ore 20, va in scena
‘Turandot’
di
Giacomo
Puccini, l’autore - insieme a
Verdi - più rappresentato al
mondo. Sul podio torna il
maestro Pinchas Steinberg,
già apprezzato al Costanzi
nel 2012 alla direzione di un
altro capolavoro pucciniano
Madama Butterfly.
Questa
edizione
di
‘Turandot’ vedrà la conclusione con la scena della morte
di Liù, cioè senza il finale di
Alfano, così come l’ha lasciata Giacomo Puccini, il quale
non riuscì a completare l’ope-
ra per la prematura scomparsa. Così come avvenne alla
prima, del 1926 alla Scala,
diretta da Toscanini, il quale
al terzo atto, dopo l’aria ‘Tu
che di gel sei cinta’ depose la
bacchetta e, rivolto al pubblico, disse commosso: “Qui il
maestro è morto”. Lasciò
quindi la sala nel silenzio
generale. La regia all’Opera
di Roma è di Roberto De
Simone, ripresa da Mariano
Domenica 6 Ottobre
Bauduin (nell’edizione
andata in scena nel 2009 al
Teatro Petruzzelli)
con un allestimento che ripercorre
l’antico
modello della
fiaba originale
persiana. Grazie
anche alle scene
firmate da Nicola
Rubertelli e ai
costumi di Odette
Aggiornato alle ore 16.00 del giorno corrispondente
DOMENICA
6
Ottobre
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mosso
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Precipitazioni
Deboli
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ampie schiarite
19°C
20°C
Assenti
Assenti
Oggi cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge. graduale attenuazione della nuvolosit ed assorbi
bimento dei fenomeni nel corso della giornata,
sono previsti 3mm di pioggia. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 22°C, la minima di 19°C, lo zero termico si attesterà
a 3400 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Est-Nordest, al pomeriggio deboli e proverran
anno da Ovest-Sudovest. Mare mosso.
LUNEDI
7
Ottobre
Nubi sparse con possibili Nubi sparse con
piovaschi
ampie schiarite
Nubi sparse con
possibili piovaschi
Nubi irregolari con
rovesci moderati
2 nodi SE
5 nodi S
2 nodi variabile
2 nodi ESE
poco mosso
poco mosso
poco mosso
poco mosso
Temperatura
18°C
21°C
19°C
18°C
Precipitazioni
Assenti
Assenti
Deboli
Deboli
Vento in nodi
Mare
Domani cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge, in temporaneo assorbimento nel pomeriggio, ma in ripresa dalla sera,
sono previsti 10mm di pioggia. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 21°C, la minima di 18°C,
lo zero termico si attesterà a 3100 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da Sudest, al pomeriggio deboli e
proverranno da Sud. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.
FARMACIE DITURNO
Ladispoli
Civitavecchia
07:25 - Tg4 night news - Notiziario
17:00 - Scooby-Doo e il fantasma della strega - Film
EDITORE: Impegno Sociale soc. coop.
SEDE LEGALE: via Mazzini, 1
00052 Cerveteri
Nubi sparse con
ampie schiarite
11:00 - Pianeta mare - Attualita'
CANCELLARE!!!!) - Musicale
05:25 - Chante! - Telefilm
Mare
Nubi sparse e
schiarite
10:00 - Santa Messa -
06:15 - Music Line Speciale - Appuntamento con Mango (NON
05:10 - Mediashopping - Televendita
07:45 - Hanna Montana - Telefilm
Vento in nodi
Coperto con pioggia
debole intermittente
Farmacia Comunale N.1 - P.zza G. Falcone
Tel. 06.9220125
Farmacia Comunale N.2 - V.le Europa
Tel. 06.9948230
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Tel. 06.9949672
Farmacia Dr. Abate Boscia Via Palo Laziale, 14
Tel. 06.9912241
Farmacia Dr. Armenio Via Parigi 39
Tel. 06.9910609
Farmacia Dr. De Michelis Via Ancona 76
Tel. 06.9947746
Farmacia Dr. Lapucci P.zza Orsa Maggiore, 2 (S.
Nicola)
Tel. 06.99271563
Tel.
Farmacia Comunale N.4 - Via Roma, 88
Tel. 06.9910952
03:40 - L'inventore di favole - Film
DIRETTORE RESPONSABILE: Alberto Sava
CAPO SERVIZI: Cristiano Orsini
SEDE OPERATIVA: p.zza Risorgimento, 10
00052 Cerveteri
tel. 06.9943287 r.a. tel./fax 069943919
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02:05 - Tg4 night news - Notiziario
01:25 - Studio aperto - La giornata - Notiziario
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COMPOSIZIONE E STAMPA: C.S.R.
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01:00 - Tg3 - Notiziario
01:10 - Tg3 Agenda del mondo - Attualita'
01:30 - Fuori orario. Cose (mai) viste - Attualita'
01:40 - Segnale da un pianeta in via di estinzione - Corto
01:50 - Necropolis - Film
03:45 - La gaia scienza - Film
05:20 - Hommelette for Hamlet - Prosa
06:00 - Fuori orario. Cose (mai) viste - Attualita'
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08:20 - Ercole e la regina di Lidia - Film
09:55 - New York New York - Telefilm
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11:30 - TGR RegionEuropa - Attualita'
12:00 - Tg3 - Notiziario
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13:25 - Passepartout - Attualita'
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14:15 - Tg3 - Notiziario
14:30 - In 1/2 ora - Attualita'
17:30 - La vittoria di Luke - The 5th Quarter - Film
18:55 - Meteo 3 - Notiziario
19:00 - Tg3 - Notiziario
19:30 - Tg Regione/Meteo - Notiziario
20:00 - Blob - Varieta'
20:10 - Che tempo che fa - Attualita'
22:45 - Tg3/Tg Regione - Notiziario
23:00 - Sostiene Bollani - Musicale
Nicoletti, cariche di colori
che rimandano ad una
Cina arcaica e
misteriosa.
L’allestimento è
del
Teatro
Petruzzelli.
Maestro
del
Coro dell’Opera
di Roma Roberto
Gabbiani.
Maria Anna
Chimenti
Farmacia Al Faro Via G. B. Labat, 3
Tel. 0766.542789
Farmacia Amalfitano Largo Giovanni XXIII, 5
Tel. 0766.23800
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Tel. 0766.32739
Farmacia Cernusco Via M. Buonarroti, 42
Tel. 0766.23368
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Tel. 0766.542642
Farmacia Comunale Matteotti Viale G. Matteotti, 146
Tel. 0766.20760
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Tel. 0766.500597
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Tel. 06.994.0006
Farmacia 2 Via Oriolo, 1 (Cerenova)
Tel. 06.990.2508
Farmacia 3 Via Settevene Palo, 88-90
Tel. 06.994.2038
Farmacia 4 P.zza N. Pagliuca, 3 (Due Casette)
Tel. 06.990.79292
Farmacia 5 Via Settevene Palo 81 E/F
Tel. 06.995.1514
Farmacia Pratocavalieri Dr. Morabito Via M.
Pelagalli,5
Tel 06.99551302
Farmacia Cavallini Via A. Vivaldi, 37 (Valcanneto)
Tel. 06.99206361
Farmacia Palombo Corso Centocelle, 24
Tel. 0766.20694
Farmacia Rossi Largo Cavour, 4/5
Tel. 0766.23182
Farmacia Sofi Viale Guido Baccelli, 22
Tel. 0766.546931
Farmacia Turchi Viale Guido Baccelli, 160
Tel. 0766.24261
Farmacia Spurio Via Centocelle, 52/54
Tel. 0766.23051
Trevignano Romano
Farmacia Amirkhanian Via IV Novembre, 42
Tel. 06.9999067
Farmacia Eredi Negri Via Fausti, 5
Tel. 06.9986950
Santa Marinella
Farmacia Via Valdambrini,
Valdambrini, 89
Tel 0766.510087
Farmacia De Muro Via Aurelia, 304
Tel 0766.537237
Farmacia Vergati Via Aurelia, 507
Tel 0766.537537
Farmacia Scotti Via G. Lucina 1
Tel. 0766.570367
Bracciano
Farmacia Comunale n.3 Via Delle Palme
Tel. 06.99802136
Farmacia Eredi Morelli Via Odescalchi, 8
Tel. 06.9988524
Farmacia Eredi Negri Via Fausti, 5 Tel.
06.9986950
Anguillara Sabazia
Farmacia De Cecco Via Romana, 37/45
Tel. 06.9968066
Farmacia Esa Via Dei Faggi, 1
Tel. 06.9981039
Farmacia Firriolo
Dr. Firriolo & C. Via Anguillarese,123
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Tarquinia
Farmacia Vernier C. Vittorio Emanuele, 37
Tel. 0766.856051
Farmacia Greco Via Delle Sirene, 20 (Lido)
Tel. 0766.864815
Manziana
Farmacia Ricci Corso V. Emanuele, 146
Tel. 06.9964367