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Progetto annuale di plesso : “Il Cibo: tanti colori, tanti sapori”

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Progetto annuale di plesso : “Il Cibo: tanti colori, tanti sapori”
Scuola dell’ infanzia “Caleotto” A.S. 2014­2015 Progetto annuale di plesso : “Il Cibo: tanti colori, tanti sapori” In previsione dell’Expo di Milano 2015 sul tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”, accogliamo la
proposta del collegio d’istituto per proporre per quest’anno a tutti i bambini del plesso un progetto
annuale dal titolo: “Il cibo: tanti colori, tanti sapori”.
Tale progetto li vedrà impegnati a partire dalla festa dell’accoglienza fissata per mercoledì 15 ottobre,
sino alla fine di maggio, in un percorso finalizzato a favorire l’avvicinamento degli stessi
all’EDUCAZIONE ALIMENTARE, all’EDUCAZIONE ALLA SALUTE, nonché all’approccio con la LINGUA
INGLESE strettamente collegata alla conoscenza di termini relativi al tema trattato.
Il nostro progetto sarà articolato in 4 U.d.A., intitolate:
1.
2.
3.
4.
Variazione stagioni: frutta e verdura
Scorrette abitudini alimentari: il draghetto golosone
Conosciamo i cibi: il bruco mai sazio
Salute e sport
Finalità:
•
Aiutare i bambini a riflettere sull’alimentazione per offrire loro lo spunto per aprirsi alla
scoperta del mondo.
•
•
Scoprire la correlazione tra alimentazione e salute
Acquisire corrette abitudini alimentari
Obiettivi:
•
•
•
•
•
Scoprire le caratteristiche e il valore nutrizionale dei diversi alimenti
Sviluppare la consapevolezza che per mantenere il proprio corpo in salute è necessario acquisire sane
abitudini alimentari e uno stile di vita corretto
Favorire una graduale conoscenza dei vari cibi classificandoli (frutta, verdure, pietanze, ecc. ecc.).
Provare piacere e non obbligo ad assaggiare gli alimenti proposti, per avere un bagaglio di
sapori e gusti ogni volta sempre più articolati.
Vivere il momento del pranzo non come fine a sé stesso, bensì come momento di
comunicazione e socializzazione.
Educazione alimentare: perché?
La correlazione tra salute e alimentazione è ormai ampiamente dimostrata ed è nota la possibilità di
prevenire l’insorgere di malattie e di disturbi proprio attraverso una dieta corretta e uno stile di vita
sano ed equilibrato.
Recenti ricerche hanno evidenziato che molti bambini assumono in quantità eccessiva dolci e cibi che
contengono grassi e conducono una vita sempre più sedentaria con il conseguente aumento di
problemi legati all’ obesità anche in età infantile.
Il rapporto con il cibo inoltre, è spesso influenzato da componenti affettivi e sociali che possono
talvolta determinare l’insorgere di comportamenti dannosi per la salute.
Il compito della scuola, in questo ambito, è quello di sfavorire nei bambini lo sviluppo di atteggiamenti
consapevoli e positivi verso il cibo rendendoli così capaci di effettuare scelte
– presenti e future – mirate al proprio benessere.
Nelle Indicazioni per il Curricolo si legge che “la scuola dell’infanzia mira a sviluppare gradualmente
nel bambino la capacità di leggere, capire e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e
altrui“. Anche l’educazione alimentare consente di accrescere la conoscenza del proprio corpo e dei
messaggi che esso ci invia e, come abbiamo detto, favorisce l’interiorizzazione di comportamenti
alimenti corretti, discriminandoli da quelli potenzialmente dannosi, permette di acquistare una serie
di regole che sono indispensabili per mantenere un buono stato di salute ed evitare, in futuro,
l’insorgere delle malattie. E’ importante sottolineare che un percorso di educazione alimentare deve
coinvolgere tutto il contesto educativo mediante proposte ed esperienze condivise che vendono anche
la partecipazione delle famiglie.
Le attività proposte sono pensate per i bambini della scuola dell’infanzia, si è privilegiato l’asse del
gioco come esperienza, la dimensione sociale del fare, che coinvolga non solo i bambini di diversa età,
ma, dove possibile, genitori e territorio.
Perché giocare insieme, come mangiare insieme, è una grande occasione per conoscersi e per
conoscere, per sentirsi rassicurati e raccolti, per pensarsi come oggetto ricco di idee, emozioni ed
esperienze.
Obiettivo principale di questo progetto quindi sarà di portare i bambini a sedersi a tavola durante il
pranzo, insieme ai coetanei e provare piacere e non obbligo ad assaggiare gli alimenti proposti, per
avere un bagaglio di sapori e gusti ogni volta sempre più articolati.
Inoltre l’obiettivo è aiutare i bambini a riflettere sull’alimentazione per offrire loro lo spunto per
aprirsi alla scoperta del mondo.
Metodologia:
Per tutte le proposte rivolte ai bambini della scuola dell’infanzia, è necessario adottare una
metodologia ludica che li coinvolge accrescendo il loro interesse e la loro motivazione. In questo modo
i bambini si accostano volentieri alle attività e, attraverso il gioco, interiorizzano gradualmente le
abitudine corrette relative all’ alimentazione e uno stile di vita sano.
Giochi, simpatiche canzoni e filastrocche rappresentano dunque lo spunto per introdurre le diverse
attività che vedono sempre il bambino protagonista di ogni percorso.
Le attività possono essere organizzate sia in piccolo che in grande gruppo, prestando molta attenzione
a favorire il coinvolgimento e la partecipazione di tutti.
Come sempre il nostro ruolo è quello di accompagnare il bambino rendendolo attivo, stimolandolo
con opportune domande a formulare semplici ipotesi e a verificarle, rendendolo capace di
ripercorrere l’esperienza vissuta.
La stesura del progetto è stata condivisa e realizzata da tutte le insegnanti del plesso, sarà compito di
ogni team procedere alla programmazione delle attività relative alle diverse unità di apprendimento,
nonché alla verifica delle stesse, che potranno pertanto avere tempi di realizzazione differenti.
Il percorso “Il cibo: tanti colori, tanti sapori” sarà articolato in diverse fasi in cui verranno proposte
attività di vario tipo: canzoni, giochi, drammatizzazioni, conversazioni, esperienze, attività grafico –
pittoriche e plastiche.
Ci avvarremo dell’ausilio di CD musicali le cui canzoni fungeranno da spunto per introdurre le attività
in modo giocoso e divertente. Anche racconti, filastrocche e immagini rappresenteranno ulteriori
stimoli per avviare le attività da cui far scaturire la riflessione dei bambini e la successiva
rielaborazione. Fondamentale sarà anche il coinvolgimento dei genitori sia durante la realizzazione di
alcune attività che nella proposta a casa di un’alimentazione sana e corretta.
Il progetto cerca di rispondere ai seguenti requisiti:
collegialità: condivisione del progetto da parte di tutte le insegnanti della scuola,
protagonismo: partecipazione attiva al progetto dei bambini dai due anni e mezzo ai cinque,
globalità: analisi preliminare dei bisogni dei bambini,
ordinarietà: il progetto cerca di prevedere iniziative ed interventi che siano inseriti nella
quotidianità della vita scolastica,
- interdisciplinarietà: le tematiche affrontate non coinvolgono solo l’area scientifica ma i
- problemi sono affrontati sul piano psico-affettivo-emozionale,
- verificabilità: affrontare situazioni verificabili e valutabili sia a breve che lungo termine.
-
Obiettivi formativi nell’ambito disciplinare: il corpo e il movimento
-
Individuare e costruire uno spazio adibito al pranzo
Far capire che lo sport ed il movimento sono indispensabili alla salute del proprio corpo
Attraverso la codificazione di alcuni simboli, eseguire i movimenti imitativi di alcuni animali
Discriminare, attraverso il gusto ed il tatto, il sapore e la forma di alcuni alimenti
Usare gli indicatori spaziali e temporali
Manipolare ed utilizzare con destrezza oggetti e strumenti
Obiettivi formativi nell’ambito disciplinare: Immagini, suoni, colori
- Conoscere e nominare oggetti utilizzati in cucina
- Nominare e rappresentare l’alimento preferito
- Nominare e descrivere frutta e verdura rappresentata
- Individuare i derivati del frumento e nominarli
- Indicare i cibi che vengono assunti durante i pasti e nominarli
- Riflettere sulle abitudini alimentari per una crescita sana
- Visualizzare e conoscere gli organi della digestione attraverso tavole anatomiche e disegni
- Codificare e decodificare i simboli
- Coinvolgere il bambino nel contatto con il cibo, attraverso la manipolazione
- Manifestare interesse e curiosità nei confronti dei fenomeni osservati
- Descrivere, rielaborare e rappresentare le diverse esperienze effettuate
Obiettivi formativi nell’ambito disciplinare: la conoscenza del mondo
- Individuare ed associare il colore ai relativi alimenti
- Rappresentare la quantità
- Discriminare attraverso i cinque sensi
- Individuare il colore della frutta e verdura rappresentata
- Discriminare e classificare verdura e frutta in base al colore
- Determinare la quantità, indicando il nome degli alimenti
- Individuare i derivati di alcuni prodotti
- Scoprire le origini degli alimenti
- Seguire i ritmi della natura: semina-germinazione-crescita
- Visualizzare parte del percorso del cibo
- Sperimentare la trasformazione di un prodotto: grano-farina, uva-vino, ecc…
- Sperimentare la preparazione di un alimento, seguendo una procedura
Obiettivi formativi nell’ambito disciplinare: il sé e l’altro
- Interagire con gli altri per raggiungere un obiettivo
- Creare situazioni di collaborazione fra insegnanti e bambini e/o genitori e bambino, attraverso
l’aiuto vicendevole
- Rispettare le regole stabilite per raggiungere un obiettivo comune
- Confrontarsi con i compagni per cercare soluzioni ai problemi
TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI OSA PER ETA’
COMPETENZE
OBIETTIVI DI
PROGETTO
OBIETTIVI DISCIPLINARI (OSA)
Cognitivi
• Conoscere la successione delle stagioni
• Descrivere verbalmente le
caratteristiche degli alimenti
• Rappresentare graficamente le gli
alimenti e il ciclo biologico
• dati alcuni alimenti
indicare quali sono
gli alimenti SI e gli
alimenti NO
• utilizza procedure
per la risoluzione
dei problemi
La conoscenza del mondo:
Bambini 5 anni
Conoscere i
mutamenti delle
stagioni,
conoscere le
caratteristiche
nutritive degli
alimenti per
avviarsi alla
consapevolezza di
corrette abitudini
alimentari e
all'acquisizione del
concetto di ciclo
biologico (semina,
crescita, raccolta
dei prodotti e dei
semi,
conoscenza di una
corretta
alimentazione e
dell’ educazione a
tavola
•
•
•
•
•
socio-affettivi
• ha cura di ciò che si è seminato
• condivide attrezzi e materiali
• si organizza e collabora con i compagni
• assume un comportamento corretto a
tavola
• evita di mangiare per mancanza di
affetto
•
•
Toccare, guardare, annusare,
assaggiare qualcosa e dire che
cosa si è toccato, visto, odorato,
gustato, ricercando la proprietà
dei termini;
collocare fatti ed eventi nel
tempo;
ricostruire ed elaborare
successioni;·
registrare regolarità e
cicli temporali
manipolare , piantare,
raccogliere, seguendo
un progetto proprio o
di gruppo, oppure
istruzioni d'uso
ricevute·
adoperare lo schema
investigativo del "chi,
che cosa, quando,
come, perché?" per
risolvere problemi,
chiarire situazioni,
raccontare fatti,
spiegare processi
Contare oggetti,
immagini, persone; aggiungere,
togliere valutare la quantità;
ordinare e raggruppare per
colore, forma, grandezza.
Immagini, suoni, colori e
I discorsi e le parole
•
Parlare, descrivere,
raccontare, dialogare
con i grandi e i
coetanei lasciando
trasparire fiducia nelle
proprie capacità di
•
•
espressione e
comunicazione e
scambiandosi
domande,
informazioni,
impressioni, giudizi e
sentimenti.·
Ascoltare,
comprendere e
riesprimere narrazioni
lette o improvvisate di
fiabe, favole, storie,
racconti e resoconti.·
Disegnare, dipingere,
modellare, dare forma
e colore
all'esperienza,
individualmente e in
gruppo con una
varietà creativa di
strumenti e materiali.
Il Corpo e il movimento
•
Maturare competenze
di motricità fine e
globale · Curare in
autonomia la propria
persona , gli oggetti
personali, l'ambiente
e i materiali comuni,
nella prospettiva della
salute e dell'ordine.
Il sé e l'altro
•
•
Rafforzare
l'autonomia, la stima
di sé, l'identità
Rispettare e aiutare gli
altri, cercando di
capire i loro pensieri,
azioni e sentimenti; ·
rispettare e
valorizzare il mondo
animato ed inanimato
che ci circonda
Lavorare in gruppo,
discutendo per darsi
regole di azione ,
progettando insieme
e imparando sia a
valorizzare le
collaborazioni, sia ad
affrontare eventuali
defezioni
Bambini 4 anni
conoscere la
provenienza degli
alimenti per avviarsi
alla
Cognitivi
•
conosce i cibi
La conoscenza del mondo:
•
Toccare, guardare,
consapevolezza di
corrette abitudini
alimentari ;
osservare e
sperimentare il ciclo di
crescita delle piante
(semina, crescita,
raccolta dei prodotti e
dei semi)
•
•
•
•
fondamentali
descrive
verbalmente le
caratteristiche degli
alimenti
(consistenza e
gusto)·
rappresenta
graficamente i cibi
individua gli utensili
adatti alla preparazione di una
pietanza
porta a termine il
proprio lavoro in
modo autonomo
socio-affettivi
•
•
•
•
segue le regole
condivise
sa aspettare il
proprio turno
ha cura del proprio
materiale
accetta di
assaggiare cibi
nuovi
•
•
annusare, assaggiare
qualcosa e dire che
cosa si è toccato,
visto, odorato,
gustato, ricercando la
proprietà dei termini;·
riordina eventi in tre
sequenze: manipolare
, piantare, raccogliere,
seguendo istruzioni
d'uso ricevute
ordinare e
raggruppare per
colore, forma,
grandezza.
Immagini, suoni, colori e
I discorsi e le parole
•
•
•
Parlare, descrivere,
raccontare, dialogare
con i grandi e i
coetanei
scambiandosi
domande,
informazioni,
impressioni ed
emozioni;·
Ascoltare,
comprendere e
riesprimere narrazioni
di fiabe, favole, storie
e racconti.
Disegnare, dipingere,
modellare, dare forma
e colore
all'esperienza,
individualmente e in
gruppo con una
varietà creativa di
strumenti e materiali.
Il Corpo e il movimento
•
•
Maturare competenze
di motricità fine e
globale ·
Curare in autonomia
la propria persona , gli
oggetti personali,
l'ambiente e i
materiali comuni,
nella prospettiva della
salute e dell'ordine
Il sé e l'altro
•
Rafforzare
l'autonomia, la stima
di sé, l'identità
Rispettare e aiutare gli altri; ·
rispettare e
valorizzare il mondo
animato ed inanimato
•
che ci circonda
Lavorare in gruppo,
imparando a
valorizzare le
collaborazioni.
Bambini 3 anni
Conoscere, osservare,
toccare alimenti per
avviarsi a corrette
abitudini alimentari
Cognitivi
•
•
•
•
•
utilizza i sensi per
esplorare
l'ambiente (orto)·
individua le
caratteri-stiche
percettive di un
alimento attraverso
i sensi
rappresenta
graficamente i cibi
utilizza il materiale
in modo
appropriato
porta a termine il
proprio lavoro
La conoscenza del mondo:
•
•
•
Immagini, suoni, colori e
I discorsi e le parole
•
socio-affettivi
•
•
•
•
accetta la vicinanza
dei compagni
sa aspettare il
proprio turno
ha cura del proprio
materiale
accetta di
assaggiare cibi
nuovi
Toccare, guardare,
annusare, assaggiare
qualcosa e dire che
cosa si è toccato,
visto, odorato,
gustato;·
ricostruire successioni
[prima/dopo]·
manipolare qualcosa
seguendo istruzioni
d'uso ricevute
•
•
Parlare, descrivere,
raccontare, dialogare
con i grandi e i
coetanei;·
Ascoltare, narrazioni
di fiabe, favole, storie
e racconti.
Disegnare, dipingere,
e dare colore
all'esperienza,
individualmente e in
gruppo con una
varietà creativa di
strumenti e materiali.
Il Corpo e il movimento
•
•
Maturare competenze
di motricità fine e
globale ·
Curare in autonomia
la propria persona, gli
oggetti personali,
l'ambiente e i
materiali comuni;
Il sé e l'altro
•
•
•
Rafforzare
l'autonomia
Rispettare e aiutare gli
altri; rispettare e
valorizzare il mondo
animato ed inanimato
che ci circonda
Lavorare in gruppo,
imparando a
valorizzare le
collaborazioni.
TEMPI E ORGANIZZAZIONE
Il progetto viene attuato partendo dal mese di ottobre fino a fine maggio, cercando di portare i
bambini a scoprire, elaborare e assaggiare gli alimenti di volta in volta proposti.
L’argomento del progetto non permette di stabilire orari settimanali precisi, perché spesso parte dagli
input degli stessi bambini. Quindi si stabilisce che l’argomento viene svolto verso le ore 10.00 per
un’ora circa, dopo la fase di accoglienza dei bambini in sezione e l’espletamento della fase di routine
(calendario, appuntamenti, camerieri, tempo, conteggio, menù, ecc …).
Tutte le fasi si compongono di un momento iniziale in cui vengono spiegati, tramite la conversazione a
cui partecipano tutti i bambini, i motivi e il perché dell’argomento, il secondo momento in cui i
bambini, divisi in gruppi omogenei per età, svolgono il compito e il terzo momento, riassuntivo del
lavoro in cui ciascun bambino riporta graficamente (disegno, cartellone, lavoretto, ecc …) le sue
impressioni.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica è un'operazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al
processo di apprendimento in atto. Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel
corso dell'azione didattica. In particolare, nella scuola dell’infanzia si procede sistematicamente a
controllare l'andamento del percorso di apprendimento dei bambini in rapporto agli obiettivi ed ai
contenuti definiti nella programmazione.
La valutazione intesa come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come
registrazione dell'efficacia degli interventi operativi dell'apprendimento, tiene conto dell'evoluzione
degli bambini, della situazione di partenza, dell'impegno in relazione alla capacità, dei
condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta.
Oltre all’impegno del bambino si esaminano, i contenuti scelti, i metodi di
insegnamento/apprendimento adottati dal docente e la capacità di motivare e rapportarsi.
Il processo di valutazione rappresenta anche l’inizio di un percorso perché è dai dati che emergono
che si dovrebbero trarre le indicazioni per elaborare proposte didattiche funzionali alle esigenze degli
alunni e per procedere alla differenziazione degli interventi.
La verifica si effettua mediante:
• osservazioni sistematiche
• schede
• giochi motori, grafici, pittorici, ….
• conversazioni
• cartelloni di sintesi
Sarà previsto un momento di valutazione finale del progetto annuale sia collettivo, sia a livello di
team.
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