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Quando conviene sconsigliare le case prefabbricate
Quando conviene sconsigliare le case prefabbricate PERCHÉ PIÙ SON PICCOLE E PIÙ COSTANO? Un’altra circostanza frequente è la richiesta di piccole o piccolissime abitazioni. In questo caso molte aziende non sono interessate a costruire questi edifici ponendo il vincolo di una superficie coperta minima di almeno 60-70 mq. La ragione è che ogni costruzione è gravata da molti costi fissi che rendono il prezzo finale della piccola abitazione fuori mercato. Per essere più chiari, il costo al mq è inversamente proporzionale alla superficie dell’intervento e diventa eccessivo sotto una certa soglia. QUANTO COSTANO LE CASE PREFABBRICATE? Ebbene, dipende soprattutto dalla grandezza, ancora più che dalle finiture e dall’impiantistica. Una cifra indicativa come 1.300 euro/mq significa poco o nulla se il cliente non ha chiarito le proprie esigenze. Gli interventi in tecnica mista sono quasi sempre poco graditi a chi costruisce case prefabbricate. Presenza di vincoli come ascensori o muri esistenti da mantenere possono essere aggirati non senza difficoltà, ma non pretendiamo di far coesistere strutture in cemento armato o laterizio all’interno di queste case in legno. In questo caso l’unico approccio accettabile è quello della costruzione di legno in opera, senz’altro più flessibile della prefabbricazione (ma scordiamoci certe prestazioni energetiche). Infine ecco l’ultima categoria, purtroppo anche la più diffusa. Ho un grande rispetto per chi deve fare i conti con un bud- get limitato, ma prendere lucciole per lanterne non è sempre giustificabile. Le case prefabbricate in legno costano almeno quanto quelle tradizionali. Si tratta di un prezzo equo e ampiamente legittimato dall’alto isolamento termico che consente grandi economie negli anni sulle bollette di luce e gas. Tuttavia non conosco nessun produttore che costruisca abitazioni ecologiche a risparmio energetico a prezzi irrisori. SI DEVE DIFFIDARE DAI PREZZI TROPPO BASSI? Certo visto che si trovano sul mercato molte ditte che offrono “casette” in legno a prezzi bassi spacciate più o meno in buona fede per case a basso consumo. Si tratta, spero sia chiaro, di “qualcos’altro” rispetto all’argomento di queste pagine, poiché sotto certe cifre non è oggettivamente possibile scendere. Un buon rapporto qualità/prezzo è sempre auspicabile, ma non abbiate la pretesa di acquistare per cifre a soli 4 zeri una villetta singola a basso consumo realizzata in bioedilizia. La qualità costruttiva, certificata e garantita dalle ditte serie del settore, unitamente all’adozione di sistemi costruttivi collaudati e condivisi da parte dei maggiori produttori porta i prezzi a essere piuttosto livellati in una precisa fascia di prezzo. Una progettazione accorta e scelte intelligenti consentiranno comunque notevoli risparmi senza compromessi qualitativi, ma ritengo molto arduo abbinare una realizzazione affidabile ed efficiente a un costo inferiore a 1.000 euro/mq “chiavi in mano”. Operai al lavoro In queste immagini vi mostriamo alcune foto che mostrano la “crescita”, passo dopo passo, di una casa prefabbricata. Si parte dalle fondamenta, passando per le pareti per arrivare fino al tutto: il tutto realizzato con materiali isolanti per tenere sotto controllo i consumi LA MIA 1a casa