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Economico ma di classe la nuova vita dell`ostello
la Repubblica RCLUB SABATO 14 FEBBRAIO 2015 48 I piaceri AMICI MIEI L’utile bruttezza del tapiro ELENA STANCANELLI IL FENO MENO S E pensate che il tapiro abbia un brutto muso, è perché non vi siete mai soffermati a guardargli le zampe. Imparentato da una parte col cavallo e dall’altra col rinoceronte, il poveretto, sul piano estetico, si è beccato il peggio di entrambi. Il resto sono abitudini: di nuotare, sguazzare e rotolarsi nel fango gli viene dal rinoceronte, del cavallo ha l’agilità nella corsa. Ma il tapiro è timido, e tutto il giorno se ne sta rin- MICHELA DI CARLO A l’ostello è sempre più chic. Prezzi democratici, atmosfera rilassata e poliglotta, ambienti di design e location notevoli ne fanno meta privilegiata non solo per backpacker ma anche per coppie, famiglie e ragazze che viaggiano sole. Sì perché, oltre ai dormitori con diversi posti letto, gli ostelli moderni prevedono anche stanze private con bagno in camera e un’accoglienza con tutti i comfort, degna dei migliori alberghi. Insomma il vecchio YMCA è superato: molti sono ostelli a tema, alcuni puntano sulla tecnologia, con wi-fi, ipod dock, tv al plasma, altri hanno fatto decorare ogni stanza ad un artista diverso, e poi eventi, feste, concerti, ristoranti e cocktail bar. Il brand Generator, di proprietà del gruppo inglese Patron Capital, con strutture a Barcellona, Amburgo, Copenhagen, Berlino, Dublino, Londra, Venezia, è stato tra i primi a lanciare in Europa il nuovo concetto di contemporary-hostel dal design accattivante, con interni firmati dallo studio canadese The Design Agency. Qui socializzare è la parola d’ordine. Bar e spazi comuni accolgono eventi, dj set, installazioni artistiche. Ora Generator Hostel approda anche a Parigi (un maxi ostello con 950 posti letto, aperto dai primi di feb- Economico ma di classe la nuova vita dell’ostello © RIPRODUZIONE RISERVATA proboscide. Che può torcersi, sollevarsi, allungarsi e accorciarsi così da perlustrare tutto intorno senza fare lo sforzo di girare la testa. Lento, cauto e distratto il tapiro sta sulla Terra da molto più di quanto chiunque avrebbe scommesso. Qualcuno dice che il suo atout è la proboscide, ma forse, come spesso accade, è questa sua totale assenza di qualità a renderlo invulnerabile. © RIPRODUZIONE RISERVATA Addio camere per quattro e bagni in comune Gli alloggi un tempo destinati a giovani squattrinati puntano sempre di più su design e comfort DDIO stanzette misere e scomodi giacigli, oggi braio), e prossimamente Roma. «All’Esquilino, in via Principe Amodeo, sono già cominciati i lavori di ristrutturazione — spiega Fabio Moccia, direttore Generator Venice, un ostello elegantissimo che mescola pezzi vintage a icone del design moderno —. Pensiamo ad un hub creativo per scrittori e musicisti ma anche per giovani imprenditori e studenti. In tutto 240 posti letto, 80 stanze, sette piani, un’ampia terrazza e poi un bistrot con prodotti a km0». Lusso discreto, attenzione ai dettagli e alla personalità del cliente per gli ostelli della catena italiana Plus, della ECV Group. Veri e propri boutique-hostel (Berlino, Firenze, Praga), a prezzi irrisori. Le tre strutture sono dislocate nei pressi dei centri storici, dotate di piscina, sauna, sale conferenze, free wi-fi, noleggio bici, negozi, ristoranti, disco bar e camere di design. Quello di Berlino è tra i più gettonati d’Europa. L’edificio, monumentale stabile di fine ‘800, che ha ospitato ad inizio secolo la prestigiosa Accademia di Tessitura “Höhere Webeschule”, è stato recuperato e trasformato in ostello, rispettando il più possibile la struttura originale. Eleganza e comfort anche per l’ostello Plus Florence, con tanto di roof bar e vista sulla cupola del Brunelleschi. A pochi passi dalla stazione di Santa Maria Novella, strizza l’occhio alle donne che viaggiano sole: camere ariose, finemente decorate, con ampi bagni e mega specchio per truccarsi, beauty-set di benvenuto. Insomma, uno stile glamour e molto social. Struttura indipendente e tremendamente chic è infine l’Ostello Bello di Milano. A pochi passi dal Duomo offre wi-fi gratuito in camera e nelle aree comuni, bagno privato, aria condizionata, lenzuola incluse nel prezzo, e poi area giochi con ping pong, calcio balilla, eventi culturali, musica dal vivo. tanato nelle foreste. Corre di notte, per procurarsi il cibo — canna da zucchero, meloni e soprattutto sale, sono le ghiottonerie per le quali perde la testa — e corre di nuovo, satollo, per tornare a nascondersi. Se incrocia un nemico (tigri, giaguari e anaconda in particolare) fugge. Se quello stesso nemico però lo becca la tapira, lei lo gonfia: divisione dei compiti. La particolarità del tapiro è quel muso buffo, col naso lungo come una I TOP IN ITALIA OSTELLO BELLO MILANO A due passi dal Duomo, mescola design e atmosfera friendly. Eventi culturali, grandi e luminose terrazze con amache e barbecue. Prezzi a partire da 28 euro. www. ostellobello. com PLUS FLORENCE FIRENZE Centralissimo, vicino alla Stazione di Santa Maria Novella. Piscina, sauna, area fitness, bar, ristorante e discoteca. Prezzi a partire da 12 euro circa. www. plushostels. com GENERATOR VENICE VENEZIA È ricavato in un vecchio granaio sull’isola della Giudecca di fronte a Piazza San Marco. Interni elegantissimi. Prezzi a partire da 12 euro www.generatorhostels.com Repubblica Nazionale 2015-02-14 la Repubblica SABATO 14 FEBBRAIO 2015 A TERRAZZI FIORITI LLA Camellia japonica “Debutante” piace giocare d’anticipo: è la più precoce tra tutte le camelie ed i suoi fiori di un rosa chiarissimo, così simili ad una peonia, morbidi e ricchi di petali, sono una delle “primizie” più attese e ricercate. Nei dintorni di Roma l’ho vista fiorita addirittura per Natale, ma nel nord Italia comincia a sbocciare in febbraio, quando le altre camelie iniziano a malapena a mostrare orgogliose i Com’è precoce il debutto della Camellia PAOLO PEJRONE primi turgidi bottoni. D’altronde il nome già dice tutto. La C. j. “Debutante” è stata selezionata nel 1930 al Magnolia Plantation and Gardens, lo storico giardino della famiglia Dreyton a Charleston, in North Carolina. Lì per la prima volta si tentò la coltivazione all’aperto di camelie ed azalee, fino ad allora costrette a vivere in vaso al riparo delle serre: fu un vero successo e la collezione di camelie del Magnolia è ancora oggi una delle più 49 ricche al mondo. A farla conoscere in Italia negli anni 70 è stato il bravissimo Mario Margheriti e non stupisce: soprattutto a lui ed al suo famoso vivaio di Torsanlorenzo si deve la diffusione delle camelie nel nostro Paese. Rustica e resistente, vigorosa anche se abbastanza lenta, può diventare una vera vedette nei giardini invernali, una presenza vistosa ma garbata, che già preannuncia la primavera. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’EVENTO Nel palazzo si danza con il Doge THE INDIPENDENTE HOSTEL, LISBONA Ex residenza di un ambasciatore. In stile Artdecò, ha soffitti alti, pezzi vintage, ristorante gourmet. www.theindependente.pt PLUS BERLIN BERLINO Un edificio neogotico che ospitava un’accademia di arti tessili. Ci sono una piscina coperta e la sauna www. plushostels. com U HOSTEL, MADRID Design ricercato, camere ampie e luminose. Ci sono anche un cinema e una cucina a disposizione per cooking class www. uhostels. com NEL MONDO SAFESTAY, LONDRA Ex sede del partito laburista, oggi è un ostello di lusso nel cuore della City. Una confortevole town-house di colore viola www.safestay.co.uk THE YELLOW, ROMA A due passi dalla Stazione Termini. Arredi minimal, feste a tema, cortesia e disponibilità dello staff. Tra i servizi anche il noleggio di iPad. Prezzi a partire da 8 euro. www. the-yellow. com LOL HOSTEL SIRACUSA Design e dettagli d’epoca per questo ostello situato in un palazzetto di fine 800. A due passi dalla storica Ortigia. Prezzi a partire da 14 euro. www. lolhostel. com/it È stanotte Il Ballo del Doge, appuntamento conosciuto in tutto il mondo per la sua esclusività. L’edizione 2015 s’intitola Cupid in Wonderland e sarà una serata magica a Palazzo Pisani Moretta. È un’esperienza unica, un tuffo nel passato. Gli ospiti indosseranno abiti rigorosamente in stile d’epoca, circa 1200 creazioni sartoriali della Maison Sautter. Tra le tante, trovano spazio regnanti e personaggi del passato, da Elisabetta I° a Maria Teresa D’Austria, da Caterina Cornaro a Lorenzo il Magnifico. Non mancano figure più fiabesche o teatrali, come l’allegoria di Venezia o la Regina della Notte, ispirata alla regina del Flauto Magico di Mozart. Il Ballo del Doge non è solo un appuntamento, ma anche un evento della cui ricaduta economica beneficia tutta la città che lo ospita. Ogni anno, Antonia Sautter porta a Venezia decine di artisti e centinaia di ospiti appartenenti al jet set internazionale, con tutto ciò che ne consegue. È stato calcolato che l’indotto, fra prenotazioni in hotel di extralusso, ristoranti, voli aerei e taxi d’acqua, (a cui si aggiunge l’incalcolabile valore dello shopping) superi i quattro milioni di euro L’avventura è iniziata oltre vent’anni fa: era il 1993 quando nel negozio di maschere di Antonia Sautter entrò un inglese, tempestandola di domande. Era Terry Jones, dei Monthy Python, e stava scrivendo un programma sulla Quarta Crociata per la Bbc. Aveva già le idee chiare sul momento clou, una grande festa in cui si sarebbero incontrati i personaggi principali: il Doge Enrico Dandolo, cavalieri e cortigiane. Gli serviva un consulente e le chiese di suggerirgli qualcuno. «Mi candidai per il ruolo, con parecchia incoscienza, e coinvolsi tutti i miei amici come comparse», ricorda Antonia Sautter. Da allora è diventata una tradizione che negli anni ha attirato dal principe Henri di Danimarca a Vivienne Westwood, da Zucchero Fornaciari ad Agata Ruiz De La Prada a Peter Gabriel. PER CAMERA CON VISTA A Venezia relax chic tra gli orologi IRENE MARIA SCALISE P IACERÀ agli appassiona- ti di orologi (e non solo) il nuovissimo l’hotel L’Orologio di Venezia. Affacciato sul Canal Grande, a pochi minuti da Ponte di Rialto, è dedicato all’universo dei cronografi da collezione. Al piano terra gli ospiti ricevono il benvenuto in un grande open space pavimentato in quarzo rosso che accoglie reception, bar e area lounge. Il tema dell’orologio è declinato con diverse interpretazioni: meccanismi interni originali nelle boiserie nella reception, grandi lancette nell’area bar, riproduzioni d’importanti orologi da colle- zione funzionanti e pezzi unici esposti nelle teche. I riferimenti proseguono ai piani superiori nei lettori badge, nelle maniglie delle porte e nelle riproduzioni di orologi sopra le porte delle camere e nei corridoi. Le 43 stanze, molte delle quali con vista sul Canal Grande, hanno uno stile minimalista e un’accurata cura per i dettagli. Ecco allora come gli stessi materiali si combinano con accostamenti d’effetto e nuance di colore diversi: cemento con il quarzo rosso, marmo bianco assoluto con il rosso di Francia, legno scuro lavorato in doghe sottili. E poi ancora vetro retroverniciato colorato, pelle per letti e sedute e tessuti di pregio per cuscini e tendaggi. In ogni stanza, come decoro finale, un quadro luminoso è realizzato con veri meccanismi di orologio. INFO: Hotel L’Orologio Sest. S. Polo 1777 Venezia Tel: 041-2725800 www.hotelorologiovenezia.com L’HOTEL Il bar e una delle camere dell’Hotel L’Orologio Venezia, a pochi minuti dal Ponte di Rialto © RIPRODUZIONE RISERVATA VISTO A NEW YORK E Miley Cyrus va al festival del porno ANDREA VISCONTI T UTTO quello che fa tendenza ormai succede a Brooklyn. Anche il Festival del Cinema Porno. Si terrà a New York per la prima volta dal 27 febbraio al 1 marzo nella zona emergente di Bushwick. Al Secret Project Robot — grande spazio espositivo e per performances dedicato all’arte “living” — verrà ricostruita quell’atmosfera da orgia del proibito che fu la Quarantaduesima Strada di Manhattan negli anni ‘80. Ora si presenta come una rispettabile via commerciale per famiglie di turisti con bambini, ma allora la Quarantadue era il cuore pulsante del business del sesso. Cinema porno, locali di peep show, negozi di sex toys. E ancora: club di strip tease, lounge private dove tutto è possibile e teatrini gay dall’immancabile back room per incontri hard. Dal bondage di Alyx Fox intitolato Fire Escape al porno animato Pretty in Pink della messicana Aura Espino. Dal video Joe Neo Pop di Daniel Pinheiro ispirato da Andy Warhol alla scoperta della sessualità attraverso l’online in G. I. R. L. di Mark Pellegrino. Ma anche la vita dei prostituti in Implosion di Loretta Fahrenholz, le conversazioni sui genitali catturate da Jasco Viefhues in Internal Body Shots e il sesso orale su cui Christopher Westfall punta la cinepresa in Deepthroat Study. Per dare lustro al festival non poteva mancare un nome forte. Miley Cyrus appare in versione bondage nel video di Quentin Jones Tongue Tied. La cantante crea un ponte artistico fra hard-core e musica pop mentre canta sul palcoscenico strusciandosi contro un enorme hot dog. Anche per vedere Miley — che in corsetto di latex è più festa di Halloween che Quarantaduesima Strada — l’età minima per l’ingresso al festival è 21 anni. REVIVAL Il Festival del film porno a Brooklyn rievoca la 42esima strada di Ny, negli anni 80 epicentro delle luci rosse © RIPRODUZIONE RISERVATA Repubblica Nazionale 2015-02-14