...

Un corridoio doganale a doppia sponda

by user

on
Category: Documents
18

views

Report

Comments

Transcript

Un corridoio doganale a doppia sponda
Un corridoio doganale a doppia sponda
Si estende anche al lato est di Lorenzini il collegamento dalle banchine della
Darsena Toscana sino all’Interporto Vespucci
Livorno - Quattrocentomila euro di investimenti e una faticosa sinergia tra Uirnet, Dogana, istituzioni e
privati, ma finalmente il corridoio doganale tra il porto di Livorno e l’Interporto Vespucci di Guasticce è
pienamente operativo. Con il viaggio inaugurale di un tir dal Terminal Lorenzini al deposito adiacente al gate
di Trailer Service, i due principali operatori (sponda contro sponda) della Darsena Toscana possono adesso
usufruire di nuovi spazi per la temporanea custodia (7000 mq), per il deposito di merci pericolose e per il
surgelato.
Il procedimento tecnico vede una sinergia tra sistemi dove, una volta inserito il manifesto delle merci su
AIDA (la piattaforma dell’Agenzia delle Dogane), dal server di Uirnet è possibile seguire in tempo reale il
camion su strada grazie al sensore GPS sul mezzo e una applicazione sul tablet dell’autista; il sistema
implementato da ‘Il Trovatore’ (Dogane) autorizza e controlla il corridoio, mentre dall’interfaccia di Trailer
Service è possibile vedere lo stato operativo del trasporto, la compagnia di navigazione e gli altri dati
necessari per una buona catena logistica.
Il progetto fa parte dei ‘corridoi controllati’ della Piattaforma Logistica Nazionale che consentono di
decongestionare le banchine dei porti ricollocando e spostando i mezzi, ma senza andare a interferire nelle
pratiche di sdoganamento e verifica dei carichi trasportati. Sebbene il corridoio sia di tipo stradale, Giovanni
Sumberaz, il responsabile di Trailer Service (società che vede tra i soci anche Maneschi e Fanfani), ha
annunciato che a breve vorrebbero avviare un ulteriore corridoio, stavolta ferroviario, dall’Interporto Vespucci
di Guasticce sino all’Hangartner Terminal di Verona. In quest’ultima ottica l’annuncio del presidente della
Regione, Enrico Rossi, di una progettazione definitiva entro giugno per lo scavalco ferroviario della stazione
di Livorno Calambrone, porta segnali positivi. L’Interporto Toscano Vespucci, forte dei suoi 107.000 metri
quadri di magazzino e 654.000 di piazzali (metà dei quali privati), sta ritrovando gradualmente la sua natura
di struttura retroportuale; dopo un periodo incentrato sulla locazione di aree industriali o produttive, è
aumentato e divenuto stabile il ruolo logistico: il 75% delle movimentazioni è oggi da e verso il porto, con
40.000 tratte mensili.
Il servizio è stato presentato giovedì all’Interporto da un’ampia platea di relatori istituzionali (Autorità
Portuale, Dogane, Uirnet, Interporto, Spedimar), tecnici (Trailer Service, Circle) e politici (Regione, Comune
di Collesalvetti). A rappresentare Dogana e Uirnet c’erano rispettivamente il direttore centrale Tecnologie per
l’innovazione Teresa Alvaro e l’amministratore delegato Rodolfo De Dominicis. Gli aspetti tecnici e il
tracciamento in tempo reale sono stati illustrati da Luca Abatello, amministratore di Circle, società consulente
dell’Interporto.
Fonte: Ship2Shore
Fly UP