Comments
Transcript
Commemorazione di Mauro Vittorio Zanotta
COMMEMORAZIONE DI MAURO VITTORIO ZANOTTA Mauro Vittorio Zanotta era molto conosciuto ed apprezzato nell’ambiente astronomico amatoriale, per l’impegno e la qualità delle sue osservazioni. E’ stato l’ultimo astrofilo italiano, nell’ormai lontano 1991, a scoprire una cometa con l'osservazione visuale al telescopio, la Zanotta – Brewington (1991b1). Ecco come ricordò in seguito il momento della scoperta: "Tre anni e mezzo di osservazioni, 230 ore al telescopio, infine una notte di dicembre l' ho vista...". La sua scomparsa, a soli 46 anni, il 17 maggio 2009, è avvenuta a seguito di un gravissimo incidente alpinistico. IN RICORDO DI MAURO VITTORIO ZANOTTA La commemorazione è un messaggio di sentimento profondo. Vittorio lo conoscevo bene, abbiamo condiviso pensieri ed emozioni sin dalle scuole superiori, la sua scomparsa è stata una cosa tremenda, e ancora oggi non riesco a farmene una ragione. Oltre l'astronomia da sempre amava la montagna. Quel giorno il 17 maggio, All'Aguille di Midi Vittorio si preparava per un'altra sfida, la discesa di una parete verticale in stile sci alpinino. Un'altra delle tante già conquistate. Era una mattina fredda e cristallina, sulle Alpi francesi a quota 3.842 metri, da lassù poteva toccare il cielo e andare oltre con lo sguardo. Un istante mirato e decisivo e la discesa ebbe inizio. A solo 150 metri dalla fine qualcosa di imprevedibile accadde, uno sci si sganciò accidentalmente terminando prematuramente la sua vita. Nessuna chance concessa. Amo ricordarlo tra le sue montagne della val D'intelvi. Amo ricordarlo durante le mille notti osservative passate insieme con lo stridore della montatura autocostruita che sorreggeva il suo binocolone gigante. Amo ricordare il suo sguardo quando scopri la sua cometa. La sua vita sebbene interrotta bruscamente, è stata una vita di successo e di soddisfazione e chissà se ora sta solcando l'universo a cavallo della sua cometa. Suo caro amico Massimo Uberti