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LA RADIOGRAFIA STANDARD E LA TC DEL TORACE
LA RADIOGRAFIA STANDARD E LA TC DEL TORACE: QUANDO CHIEDERLE E COME INTERPRETARLE Paolo Tomà Dipartimento Diagnostica per Immagini, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma La radiografia del torace rappresenta il fondamento dell’imaging. Di norma il riconoscimento di un processo patologico nella radiografia del torace dovrebbe rappresentare il primo step nel percorso della diagnostica radiologica; se questa prima indagine non evidenzia chiaramente la natura e l'estensione di un’anomalia, a complemento dell'esame radiografico del torace possono essere utilizzate altre tecniche: in primo luogo la tomografia computerizzata (TC). Il radiogramma del torace è l’indagine radiologica maggiormente prescritta nel bambino. Tuttavia, poiché l’interpretazione è diventata routinaria, la familiarità può creare un falso senso di sicurezza. Nuovi vantaggi derivano dalla digitalizzazione dell’imaging. La dose di radiazione somministrata con un radiogramma standard è minima e ai limiti del significativo. È fondamentale saper riconoscere la correttezza di esecuzione di un radiogramma. In tal senso esistono precisi parametri. L'ecografia (US) è particolarmente indicata per la diagnosi di patologie pediatriche perché non utilizza radiazioni ionizzanti. Purtroppo però la presenza di aria nel polmone e le strutture ossee della gabbia toracica, molto riflettenti, impediscono la trasmissione delle onde ultrasonore limitandone l’utilizzo a poche indicazioni circoscritte. La TC è il gold standard. Per la sua elevata risoluzione spaziale e l'assenza di effetti da sovrapposizione, la TC rappresenta la metodica più sensibile per valutare il parenchima polmonare. Inoltre lo studio del mediastino, della pleura, della parete toracica, dei vasi, del cuore e dell'osso è considerato come parte integrante di un esame TC del torace. Per TC intendiamo la MDCT (TC multistrato), da eseguire spesso dopo iniezione di Mezzo di Contrasto (MdC), con acquisizione volumetrica isotropica che permette di valutare al meglio sia il parenchima, sia il mediastino. Nel diagramma di flusso (Fig.1.) proponiamo una razionalizzazione dell’impiego delle diverse tecniche TC. Per HRCT convenzionale si intende l’acquisizione discontinua (a basso dosaggio) di piani assiali del torace ad alta risoluzione che fornisce informazioni ad intervalli di 1-2 cm del parenchima Il potenziale svantaggio delle MDCT è legato al rischio radiogeno. Le nuove macchine, se mal utilizzate, possono comportare dosi elevate di radiazioni alla popolazione. Mai come ora deve essere prestata estrema attenzione ai due principi fondamentali sanciti anche dalla legge: Giustificazione e Ottimizzazione. Ogni esame che comporti l’impiego di raggi X deve avere una precisa indicazione clinica e deve essere effettuato con la minima dose di radiazioni compatibile con il raggiungimento della diagnosi. Fortunatamente le industrie produttrici dotano di sistemi automatici di riduzione di dose, ma il ruolo dell’operatore rimane fondamentale. La RM viene utilizzata in casi selezionati per lo studio del mediastino, del cuore e della parete toracica. La RM ha degli indubbi vantaggi rispetto alla TC tra questi l'assenza di radiazioni ionizzanti (di impatto fondamentale in radiologia pediatrica), la visualizzazione multiparametrica e l’ elevato contrasto intrinseco dei vasi sanguigni. Tuttavia tale metodica presenta anche dei limiti nella valutazione del parenchima polmonare determinati da artefatti da movimento respiratorio, dalla disomogeneità del campo magnetico (basso rapporto segnale/rumore dovuto alla bassa densità dei protoni del polmone) e dai lunghi tempi di acquisizione che nel bambino possono comportare la necessità di sedazione/anestesia rendendo in tal modo l’indagine più invasiva che nel paziente collaborante. PRINCIPALI INDICAZIONI 1) RADIOGRAFIA DEL TORACE (RX) (esame di prima scelta): Infezione respiratoria acuta bassa: l'RX non è indicata di routine; deve essere eseguita quando i sintomi persistono dopo il trattamento o in caso con quadro clinico grave. Se l'RX del torace documenta una polmonite non complicata l'RX di controllo non dovrebbe essere eseguita di routine. Tosse produttiva ricorrente: l’RX non è indicata di routine; i bambini con infezioni toraciche ricorrenti di solito hanno RX toracica negativa o mostrano ispessimenti peribronchiali. Non utile la radiografia di controllo salvo che nell'esame di base non fosse presente atelettasia. Inalazione di corpi estranei (sospetto): l'RX è indicata, bisogna seguire uno studio in inspirazione ed espirazione (ottima la fluoroscopia digitale) alla ricerca di turbe della ventilazione (air trapping). Nel dubbio, pur in presenza di RX negativa, è obbligatoria l'endoscopia (che è inoltre un esame terapeutico perchè consente l'asportazione del corpo estraneo). La TC è utilizzata sempre più spesso Wheeze (tachipnea, rientramenti intercostali, sibili e/o rantoli crepitanti): l'RX non è indicata di routine. Nella maggior parte dei bambini con sibili l'RX del torace è normale o mostra il pattern tipico di asma non complicata o di bronchiolite caratterizzata da iperinsufflazione e/o cuffing peribronchiale. In casi selezionati come nei bambini con febbre e/o dispnea e/o crepitii localizzati l'RX è utile. Stridore acuto: l'RX del collo non è indicata di routine; l'epiglottite e il croup laringeo sono diagnosi cliniche. La RX del collo in LL può essere utile nel sospetto di un corpo estraneo o di un ascesso retrofaringeo. Soffio cardiaco: l'RX non è indicato di routine; è necessaria la consulenza specialistica; spesso indicata l'ecocardiografia. Traumi toracici o maltrattamenti: l'RX è indicata e da mettere in correlazione con la storia clinica del piccolo paziente e con l'esame obiettivo. L'ecografia può aiutare nella dimostrazione di un versamento pleurico. La TC non è indicata di routine ma solo in presenza di traumi maggiori (con MdC): opacità polmonari, pO2 <50, saturazione <85%, multiple fratture costali, pneumotorace inspiegabile, slargamento del mediastino in paziente stabile. Versamento pleurico Pneumotorace Dolore osseo focale: l’ RX è il primo esame da eseguire per la ricerca di fratture, di infezioni ossee e lesioni secondarie ma non è sicuramente la tecnica più sensibile. Patologie congenite: agenesia, aplasia ed ipoplasia polmonare; l’RX è utile come primo approccio. Per una più corretta caratterizzazione è fondamentale il complemento diagnostico con TC. 2) TC ( gold standard ma indagine di seconda istanza rispetto all’ RX ): Malattie delle vie aeree centrali: - anomalie tracheo-bronchiali (bronco tracheale sovrannumerario, iposviluppo /displasie polmonari) - tracheomalacia - stenosi tracheobronchiali (stenosi congenita della trachea, enfisema lobare congenito, stenosi acquisite tracheobronchiali, compressioni da vasi anomali, aspirazione di corpo estraneo, estensione locale di neoplasie) Patologie delle piccole vie aeree: (air trapping, pattern a mosaico, tree in bud) fibrosi cistica, bronchiolite obliterante, infezioni post virali, polmoniti ricorrenti ab ingestis Patologie diffuse del polmone-interstiziopatie: Displasia BroncoPolmonare, Proteinosi alveolare, Fibrosi idiopatiche, Sclerosi sistemica ecc. Infezioni (complicanze: empiema, necrosi cavitaria), traumi e tumori 3) ECOGRAFIA (US) (integrazione all’ RX ) Può aiutare a prendere decisioni terapeutiche nei bambini con complicazioni di polmonite - Valutazione del contenuto pleurico: I grado: anecogeno, II grado: fluido ecogeno con setti, III grado: raccolta settata o multiloculata, aspetto ad honeycomb, IV grado: raccolta settata con aspetto solido, fibrotorace). - Guida per toracentesi L’US è affidabile per evitare di eseguire esami non necessari nello studio del timo o Prominenza di un timo normale? o Timo aberrante o ectopico o Patologia timica 4) RM ( lo studio del parenchima polmonare è un work in progress! ) Studio di mediastino in alternativa alla TC. Da un più analitico confronto con la RM emergono i seguenti vantaggi della TC: - Eccellente valutazione del parenchima polmonare, migliore visualizzazione dell’anatomia tracheo-bronco-vascolare, individuazione dell’air trapping - Rapidità d’esame incomparabilmente migliore (< 1 sec) - Indagine possibile anche con stent metallici in situ. Gli svantaggi della TC rispetto alla RM sono: - Dose di radiazioni ionizzanti - No valutazioni cardiologiche funzionali Tumori del mediastino posteriore e lesioni paraspinali (neurogenici): è modalità d'imaging da preferire perché permette di valutare sia la massa sia la sua estensione intraspinale. Valutazione dei tumori primitivi della parete toracica. Alla luce di quanto sopra descritto, è possibile riassumere l’iter diagnostico da seguire a seconda del distretto esaminato: ITER DIAGNOSTICO PARENCHIMA POLMONARE MEDIASTINO 1° STEP 2° STEP RX (US) 3° STEP TC RX (US) [soprattutto anni] TC/RM < PARETE TORACICA/ DIAFRAMMA RX 3 US (tutte le età) TC/RM L’IMAGING NELLE INFEZIONI POLMONARI Il ruolo dell’imaging, tra cui radiografia del torace, US e TC, è quello di rilevare la presenza di “polmonite”, determinando la sua ubicazione e l'estensione, escludere altre cause dei sintomi respiratori e mostrare complicanze, come versamento parapneumonico / empiema e complicanze polmonari suppurative. Nella bronchiolite la radiografia del torace di solito mostra iperinflazione, opacità peri-ilari, ispessimenti peribronchiali e sparse, spesso mobili, atelettasie. Il quadro è legato al diffondersi dell’infiammazione con ostruzione parziale (air trapping) o completa (atelettasia) delle vie aeree. Simili cambiamenti si vedono nei bambini più grandi (> 2 anni di età) con bronchite, anche se le caratteristiche di diffusa ostruzione delle piccole vie aeree sono meno comuni. La radiografia del torace nella polmonite acuta focale mostra un addensamento solitamente periferico che può apparire segmentale, lobare, o sferico. Nelle polmoniti atipiche l'opacità polmonare appare come uno spazio aereo reticolare (lineare) o come un’opacità a banda con distribuzione a chiazze e vari gradi di densità, di solito senza una singola area di consolidazione. La radiografia del torace è la modalità di imaging iniziale per i pazienti con sospetto clinico di aspirazione tracheo-bronchiale di un corpo estraneo. In sintesi si possono apprezzare air trapping, atelettasia, direttamente il corpo estraneo radioopaco (raro), un quadro normale. Quando la radiografia del torace di routine è inutile o confondente, per confermare l’air trapping unilaterale in un bambino collaborante possono essere eseguiti radiogrammi inspiratori ed espiratori. Nei più piccoli si può ovviare con i decubiti laterali. La TC, con ricostruzioni multiplanari, può fornire un quadro completo: sede dell’ostruzione, complicanze. Nell’ospite immunocompromesso ci sono 3 grandi vantaggi della TC nei confronti delle radiografie del torace. In primo luogo, i pattern e l'estensione della malattia sono meglio visualizzati. In secondo luogo, procedure diagnostiche invasive (ad esempio, broncoscopia o agoaspirazione) possono essere previste con maggiore precisione. Per ultimo, maggiore sensibilità nella valutazione della risposta al trattamento. Anche se gli aspetti radiografici e TC possono essere non specifici per un agente patogeno, la conoscenza del contesto clinico in combinazione con il tipo e la gravità della immunodeficienza e con il pattern dell’imaging possono restringere la diagnosi differenziale. Un problema comunemente incontrato sono le infezioni fungine in pazienti immunocompromessi. La presenza di noduli polmonari è caratteristica. Tali noduli sono spesso raggruppati perifericamente e possono mostrare margini mal definiti, cavitazione e/o un alone circostante di opacità a vetro smerigliato (ground glass). Questo cosiddetto halo sign è un reperto aspecifico e rappresenta emorragia intorno ad un nodulo o infiltrazione neoplastica o infiammatoria del parenchima polmonare. Nell’ospite immunocompromesso, può essere visto comunemente alla TC nelle infezioni micotiche (per esempio, aspergillosi o Candida), nelle infezioni virali (per esempio, infezione da CMV, infezione da herpes) e nelle emorragie polmonari. Una varietà di processi polmonari non infettivi (emorragia alveolare, edema polmonare, reazione a farmaci, polmoniti interstiziali idiopatiche, patologie linfoproliferative benigne e maligne, bronchiolite costrittiva, graft-versus-host disease) possono presentarsi con una clinica che imita l’infezione. I quadri TC in molte di queste entità sono aspecifici. L'infezione primaria da Mycobacterium tuberculosis nei neonati/lattanti di solito si manifesta con una diffusione locale a partenza dall’iniziale complesso parenchimale/linfonodale. Si formano lesioni parenchimali singole o multifocali, in genere con coinvolgimento omolaterale dei linfonodi ilari e mediastici. Le linfoadenomegalie possono determinare ostruzione bronchiale con air trapping o collasso distale. Le complicanze acute di polmonite comprendono uno spettro di anomalie come necrosi cavitaria, ascesso polmonare, pneumatocele, fistole bronco-pleuriche, e gangrena polmonare; di solito si associa empiema. Segni caratteristici di necrosi cavitaria alla TC sono la perdita della normale architettura polmonare, ridotto enhancement parenchimale, pneumatocele. L’ascesso polmonare rappresenta un focus dominante di suppurazione circondato da una ben formata parete fibrosa. Gli ascessi polmonari sono rari in bambini immunocompetenti. Alla TC appaiono come una cavità piena di liquido/aria con una parete spessa che presenta enhancement dopo contrasto. Si differenzia dal pneumatocele, termine dato a cisti piene d’aria/liquido con parete sottile, a superficie regolare (senza contrast enhancement) che rappresentano una evoluzione delle necrosi polmonari e di solito si risolvono spontaneamente. Le complicanze croniche di polmonite comprendono le bronchiectasie, la bronchiolite obliterante e il fibrotorace. La bronchiolite obliterante è una fibrosi peribronchiale e sottomucosa che determina restringimento concentrico o obliterazione dei bronchioli. Le cause includono precedenti infezioni (cosidetta Swyer-James syndrome) da adenovirus, RSV, influenza, parainfluenza, mycoplasma e pertosse. Altre cause sono le malattie del collagene, il pregresso trapianto, l’esposizione a fumi tossici, l’ingestione di tossine; può essere criptogenetica. Alla TC si apprezzano bronchiectasie e pattern a mosaico da air trapping a chiazze in fase espiratoria. BIBLIOGRAFIA Slovis TL. New horizons in pediatric radiology. Radiology. 2000 Aug;216(2):317-20 FDA public health notification: reducing radiation risk from computed tomography for pediatric and small adult patients. Pediatr Radiol 32: 314-316., 2002. Tomà P. Radiation safety in children: what we should know. Radiol Med (Torino). 2003 Jan-Feb;105(1-2):83-91 Papaioannou G, Young C, Owens CM. Multidetector row CT for imaging the paediatric tracheobronchial tree. 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Si No Quali sono le principali indicazioni? - Altre modalità di imaging: RX Scintigrafia Esofagografia Broncografia Patologie polmonari interstiziali diffuse Malattie delle piccole vie aeree - MDTC ( volume ) primo esame HRCT convenzionale per il follow-up MDCT ( MdC ) Acquisizione volumetrica Considerare: - Necessità del digiuno Diatesi allergica Necessità del Mezzo di Contrasto ev Necessità della sedazione Necessità di un agocannula Capacità di trattenere il respiro Anomalie cardiovascolari Stenosi vie aeree centrali Infezioni (complicanze) Traumi e tumori