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viaggio dentro la storia - Scuola "G.Cavalcanti"
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico” “ di L. Sepulveda Classe I sez. G “Scuola sec. I grado “G. Cavalcanti” Sesto Fiorentino A. s. 2012/13 Sommario L’AUTORE LA STORIA I PERSONAGGI TEMA e RIFLESSIONI MESSAGGIO L’AUTORE È uno scrittore famoso, ma è anche giornalista, sceneggiatore, regista e attivista politico. Nato il 1949 il 4 ottobre in Cile, ma attualmente vive in Spagna, nelle Asturie. Ha scritto numerosi romanzi, racconti e libri di viaggio, ma è amatissimo dal pubblico italiano per la sua “Storia di una gabbíanella e del gatto che le insegnò a volare”, uno dei libri più letti degli ultimi anni. INTRODUZIONE Questo libro, pubblicato nel 2012, racconta la storia di Max, un giovane ragazzo che vive a Monaco di Baviera (Germania), con un gatto di nome Mix. Sono molto amici e trascorrono molto tempo insieme. Col tempo, però, Mix invecchia e Max lo lascia solo in casa per andare al lavoro. Così un giorno Mix conosce un nuovo amico e..... MIX SULL’ALBERO Quando Max e Mix erano piccolini, il gatto una volta si arrampicò su un ippocastano, ma non riusciva più a scendere. Il ragazzo, perciò, si arrampicò per salvarlo, ma non seppe come scendere nemmeno lui. Alla fine dovettero chiamare i pompieri che salvarono entrambi. MIX E MAX SI TRASFERISCONO Max era un ragazzo che viveva a Monaco di Baviera in Germania insieme ai genitori e al gatto Mix, che amava stare all'aria aperta ed esplorare le novità. Quando diventò più grande, Max decise di traslocare per vivere da solo e portò con sè Mix. Il nuovo appartamento era in un condominio vicino a tanti alberi di ippocastani. LA BOTOLA SUL TETTO In questo nuovo appartamento al quinto piano, Mix stava tutto il tempo a guardare alla finestra le persone del paese e i grandi ippocastani, ricordando nostalgicamente le sue passeggiate. Max, per aiutare il suo amico a tornare all'aria aprì una botola sul soffitto del bagno, accessibile da Mix attraverso una scala a pioli. Mix la utilizzò subito e riscoprì la magnifica sensazione dell'aria aperta e della primavera. Tornò finalmente su quei grandi tetti e sugli ippocastani e ringraziò il suo grande amico Max con delle dolcissime fusa. MIX STA INVECCHIANDO Passarono gli anni e un giorno Mix, camminando tranquillamente per il corridoio, andò a sbattere dritto contro una scatola perché non l’aveva vista! Max si preoccupò moltissimo e portò Mix dal veterinario. Purtroppo Mix stava diventando CIECO!!!! UN URLO DAL SECONDO PIANO Essendo cieco, ora Mix si muoveva con l’aiuto dell’udito e dell’olfatto e, per sua fortuna, aveva un’ottima memoria. Ascoltava volentieri la vicina che suonava il pianoforte, perché la musica lo coccolava. Ascoltava le voci dei vicini e un giorno sentì che al signore del secondo piano i figli avevano fatto scappare dei topini messicani. Lì per lì non ci badò, ma... UN OSPITE INATTESO ... mentrese ne stava tranquillo, ad un certo punto senti dei piccoli passetti e andò a vedere cosa succedeva. Lentamente si avvicinò alla libreria da dove proveniva il rumore. Ad un certo punto il rumore si fece più intenso e con un colpo Mix afferrò la cosa che si muoveva, mentre con l’altra zampa iniziò a toccarlo. Il piccolo animaletto continuava a muoversi e ad agitarsi, mentre Mix lo teneva. La bestiolina era impaurita e implorava pietà, ma Mix non aveva intenzione di ucciderlo! L’animaletto era un TOPO, ma Mix non ne era ancora sicuro. Il topo cercò di farsi passare per una lumaca, ma il gatto non ci cascò. Allora gli disse la verità e cioè che era venuto li solo per mangiare quei deliziosi muesli. Fu cosi che nacque una nuova AMICIZIA. IL TOPO SENZA NOME Un giorno il topolino scese dalla libreria con aria disperata, si avvicinò al gatto e gli spiegò il motivo della sua tristezza: NON AVEVA UN NOME!! Lui ci pensò su e gli venne in mente di chiamarlo Mex, visto che era messicano. Il topolino cominciò a saltare dalla gioia, poi chiese a Mix se poteva dargli i cereali che stavano in cima alla credenza, perché lui non ci arrivava. Il gatto andò in cucina e, con l’aiuto di Mex, si arrampicò sulla credenza e con una zampata buttò giù i cereali. Così il topolino mangiò sul pavimento, beatamente. Quando Max tornò a casa vide i cereali versati sul pavimento e pensò che fosse stato Mix. Lui però lo condusse davanti alla libreria e, guardando verso lo scaffale più alto, inizia a miagolare. Max iniziò a leggere i titoli dei libri, finchè arrivò al dorso di un grosso libro con la copertina azzurra. Allora Mix si sdraiò a pancia in su, facendo le fusa. Max tolse il libro dallo scaffale e cosa vide??? UN MINUSCOLO TOPOLINO tutto impaurito che di corsa andò a rifugiarsi sotto le zampe di Mix. Allora il ragazzo capì che il gatto aveva trovato un nuovo amichetto e che i cereali sul pavimento erano per lui. MAX TORNA A CASA E … L’INTRUSO Al mattino Mix se ne stava sdraiato nel suo angolo preferito e Mex, ritto sulle zampe posteriori, stava alla finestra e descriveva il paesaggio. Verso mezzogiorno sentirono un rumore di passi che si fermò davanti alla porta d'ingresso. Prima pensarono che fosse Max, che aveva dimenticato qualcosa, ma Mix osservò che quelli non erano i passi sicuri e allegri di Max. Allora Mix per paura si appoggio con la schiena contro la porta, mentre Mex piagnucolando cominciò a saltare sul telecomando. Proprio nel momento in cui il ladro trovò la chiave giusta, Mex accese il televisore e il ladro spaventato se ne andò! Mix e Mex come dei buoni amici si sono aiutati per non fare entrare il ladro. DI NUOVO SUL TETTO Mex aveva sempre desiderato volare e chiese al suo amico di portarlo sul tetto. I veri amici si aiutano nel superare qualsiasi difficoltà, così Mex guidò l’amico sul tetto, per esplorarlo. Mix chiese quanti gatti messi in fila ci volevano per saltare dall’altra parte e il topo rispose sei. Allora, mentre Mex si aggrappava al collo di Mix, il gatto ritrovando l’eleganza dei felini e la libertà di un tempo, raccolse l’energia in tutto il suo corpo e saltò sull’altro tetto. CON GLI OCCHI DELL’AMICIZIA Mix si allungò come una freccia e, appena toccato il suolo, si rilassò mentre il topo continuava a non credere a quello che aveva appena fatto. Le persone si strabiliarono a vedere una cosa così impossibile: un gatto che volava insieme a un topo! Da quel momento in poi Mex e Mix vissero per sempre insieme. Uno spazzacamino disse che aveva visto un gatto accanto a un topo che squittiva interrottamente mentre stavano sul tetto a guardare il tramonto. << Che stranezza !!!>> ripeteva. Ma invece era proprio così: Mix e Mex erano diventati inseparabili. Se come si dice “l’unione fa la forza”, in questo caso il topo divenne la vista per Mix e il gatto la forza per Mex. Un legame, impossibile da credere, diventò una amicizia infinita. MAX Max è un ragazzo che vive a Monaco di Baviera, Germania, insieme alla famiglia e al suo gatto Mix. Max e Mix sono migliori amici, così il ragazzo decide di portare Mix con sè quando si trasferisce per studiare. Anche se lui non trascorre più molto tempo con Mix, i due saranno sempre legati da uno splendido rapporto pieno di avventure e di fiducia. MIX Mix era un piccolo gatto, molto amico di Max. Fin da bambini stavano sempre insieme. Mix era molto affettuoso nei confronti di Max, perché i veri amici si aiutano sempre. Max gli dava i suoi croccantini preferiti: i croccantini al pesce. Nel frattempo Mix guardava la dispensa, per non far prendere i cereali preferiti di Max ai topolini. Era un piccolo gatto nero, con la pancia bianca e il profilo greco. Andando avanti nel tempo Max iniziò a lavorare e Mix invecchiò, diventando cieco. Ma l’amicizia non finì, anzi.... MEX Mex è un topolino messicano, scappato dal secondo piano del palazzo di Mix e Max. È molto furbo e astuto, ma in certe occasioni timido e pauroso. Mex è stato scoperto da Mix il giorno in cui Max andò a fare un colloquio e lo ha lasciato tutto il giorno solo in casa. Il topolino è molto goloso di Musli, una specie di cereali. Andando avanti nel tempo Mex convincerà Mix a ritornare sul tetto: e in quell'occasione Mix si fiderà così tanto del suo amico, fino a farlo diventare i suoi occhi. ARGOMENTO E RIFLESSIONI In questa storia ci sono un gatto e un topo e, anche se sono due animali diversi, vanno d’amore e d’accordo. Essi scoprono come la differenza non impedisce di essere amici. L'amicizia è importante perché porta alla solidarietà e al rispetto per l'altro. Un legame, impossibile da credere, diventò una amicizia infinita. IL MESSAGGIO DELL’AUTORE Questa storia ci insegna che l’amicizia è un sentimento forte, il più forte del mondo. Essa sfida le leggi, anche quelle di natura, perché è impossibile che un topo ed un gatto diventino compagni inseparabili. Insomma un topo ed un gatto sono nemici, lo sa anche un neonato! ..... Tuttavia l’amicizia mette insieme mondi diversi e crea uno scudo infrangibile che ci protegge. Insomma niente conta più dell’amicizia e dell’amore reciproco: vi diamo la nostra parola!!! Lavoro di lettura, comprensione ed approfondimento di un testo descrittivo - narrativo A cura degli alunni della classe I sez. G guidati dai proff. Becocci, C. Capone e dall’educatrice S. Natoli