L`architettura deve farci conoscere e ricordare chi siamo
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L`architettura deve farci conoscere e ricordare chi siamo
oltrenetwork rete di housing sociale L’architettura deve farci conoscere e ricordare chi siamo (Sir Geoffrey Jellicoe) www.oltrenetwork.it | via san felice, 21 - 40122 - bologna | tel + 39.051.2912936 - fax +39.051.239714 L’obiettivo dell’offerta ad una sola dimensione - quella del mercato -, a comprendere gli spazi di manovra che consentano materiali in cui si da l’offerta abitativa. tualmente suggeriti dalle richieste del mercato) e con- che, coerenti con il concept complessivo dell’intervento, Sviluppo di iniziative su aree di proprietà privata; ricon- mentre la domanda abitativa ha avuto una fortissima diffe- di impostare un’iniziativa che risulti finanziariamente Pur senza entrare nel dettaglio di una specifica caratteriz- seguirli minimizzando i costi; siano in grado di armonizzarsi con le regole di costruzio- versione/rigenerazione di aree dismesse. renziazione che però non trova risposte sostenibili. sostenibile; zazione possiamo individuare, sulla base di realizzazioni La trasformazione urbanistica di aree private collegata al I bisogni specifici raggiungimento di una pubblica utilità (la realizzazione Il classico atteggiamento che contraddistingue il con- di una quota di Social Housing) costituisce, pertanto, un fronto pubblico/privato sull’evoluzione urbanistica delle importante territorio di confronto dove l’operatore priva- aree è spesso quello del “muro contro muro”, volto da to, opportunamente supportato, può offrire alla pubblica un lato alla negazione assoluta, dall’altro alla pretesa del amministrazione una proposta progettuale in grado di massimo; tale approccio non porta ad alcuna soluzione esplorare e qualificare le nuove domande sociali, mentre concreta e tanto meno sostenibile; la nostra rete potreb- la Pubblica Amministrazione può recuperare una visione be invece svolgere un ruolo di mediazione e sensibilizza- • interviste col territorio, che permettano di comprendere le istanze della specifica zona dove andrà a collocarsi l’intervento di SH, allo scopo di gettare le basi per una progettazione compartecipata che prevenga quei fenomeni di contestazione che spesso impediscono le iniziative di sviluppo; significative di livello nazionale e internazionale, alcuni orientamenti progettuali prevalenti che possono informare le soluzioni progettuali: lo spazio aperto come spazio continuo (in grado di sfumare dal pubblico al privato e viceversa, senza mai creare delle vere e proprie barriere); l’edificio come spazio flessibile (garantire la possibilità di • simulazione di mix tipologici, configurazioni di livello qualitativo e possibili ipotesi operative in presenza di ne del tessuto urbano circostante e di valorizzare il carattere del luogo. vari scenari socioeconomici e di mercato, allo scopo • definizione di una strategia di confronto con la P.A. di prevedere i possibili risultati e comprendere le mo- che contempli la sostenibilità dell’iniziativa e gli inte- dalità che permettono il conseguimento di soluzioni ressi sociali, secondo passaggi di avvicinamento e sostenibili; miglioramento graduale; un facile e tempestivo aggiornamento tecnologico, otti- La proposta progettuale dovrà prestare particolare atten- • supporto all’impostazione strategica dell’iniziativa, in • definizione di linee guida per la progettazione preli- mizzare la strutturale al fine di ridurre i vincoli distributivi, zione ai valori di integrazione -sociale, ambientale, urba- termini economico, finanziari, ma anche di marketing strategica di medio-lungo periodo in grado di mettere in minare e definitiva, anche sulla scorta delle risultanze sperimentare nuovi modi d’uso dell’alloggio…); l’edificio nistica e progettuale- delle quote di social housing in un mix (tipologie immobiliari, prezzi, immagine, comuni- zione reciproca che (in presenza di un Comune interes- coerenza le azioni intraprese. delle interviste sul territorio; come oggetto sostenibile (scegliere materiali e tecnolo- contesto di intervento variegato e vitale che comprenda cazione, tecniche di vendita), soprattutto per gli ap- sato allo sviluppo di SH) individui soluzioni concrete che In questo scenario operativo il network si pone quindi gie per la sostenibilità, aumentare la durata degli edifici anche edilizia libera, un’offerta commerciale composita e partamenti di SH, qualora si intenda venderli fraziona- garantiscano a un tempo il conseguimento di obiettivi di come mediatore che costruisce un processo di condi- Essendo l’affitto una forma più volatile dell’abitare rispet- e ridurre i costi di gestione, minimizzare i costi energe- un forte peso delle attività legate al tempo libero, anche tamente a piccoli investitori; pubblico interesse e una corretta remunerazione per l’im- visione tra amministratori, tecnici e operatori attraverso to alla proprietà esso richiede una maggiore attenzione tici,…); il sistema dei servizi come sistema di luoghi (ri- con la presenza di servizi collettivi di scala più ampia. presa. tutto il percorso progettuale, contemplando la sostenibi- agli esiti e alla qualità finale che si riconosce nel ritor- cercare uno stretto rapporto tra l’edificio e gli spazi per D’altro canto solo la scelta di un adeguato mix di funzioni lità dell’iniziativa e gli interessi sociali secondo passaggi no ad uno sguardo interessato ai luoghi urbani, alla loro i servizi ai suoi abitanti, inserire strutture di servizio per il sul territorio riuscirà ad evitare il rischio di emarginazione L’attività di avvicinamento e miglioramenti graduali. concretezza e alla loro qualità come lascito dei processi quartiere e la città contribuendo ad evitare l’effetto gated e consentirà di immaginare una maggiore flessibilità e • eventuali altri servizi correlati che il Comune potrebbe Negli ultimi anni il mercato urbano ha subito una profonda di trasformazione. L’abitare non è più interpretato come community,…) durabilità dell’operazione trasformativa nel tempo, pre- gradire, qualora diventino essenziali per il consegui- • ricerca sul mercato immobiliare (sia delle compraven- servando il valore dell’area. mento di una soluzione urbanistica condivisa. ristrutturazione sia nel profilo dei suoi attori sia nelle loro modalità operative. In particolare nel campo della residenza abbiamo avuto un processo di modernizzazione dite, sia delle locazioni), che rappresenti fedelmente il quadro completo del rapporto offerta/domanda, al fine di acquisire lo scenario economico di confronto, utile collezione di alloggi ma quale dimensione articolata e complessa a cui i progetti devono aspirare contribuendo in termini innovativi e di qualità con una sempre maggiore attenzione ai caratteri, alle forme, e alle condizioni • elementi propedeutici alla determinazione di schemi orientati verso la progettazione energetica integrata, allo scopo di rilevare gli obiettivi dell’operatore (even- Verranno quindi simulati scenari funzionali alternativi, • eventuale controllo tecnico del progetto e delle opere, integrato dalle garanzie assicurative;