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IL SUBCONTINENTE INDIANO 1 - Camera di Commercio di Parma

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IL SUBCONTINENTE INDIANO 1 - Camera di Commercio di Parma
s
L’INDIA E IL SUO MERCATO
Parma – 14 Aprile, 2014
IL SUBCONTINENTE INDIANO
•
Abitanti: oltre 1,2 miliardi
•
Età mediana: 25,3 (Cina 34, Giappone 44,
Russia 38)
Ordinamento: Repubblica federale
•
Religioni: Induismo (82%), Islam (12%),
Cattolicesimo (2%), Sikhismo (2%),
Buddhismo (1%), Giainismo (0.5%)
•
Lingue: ufficiali Hindi e Inglese; registrate 22
stato per stato;
•
Alfabetizzazione: 74% (censimento 2011,
65% in quello del 2001)
•
Istruzione: 250 università, 3.000 scuole
superiori, 2,1 milioni di laureati all’anno (di
cui 300.000 ingegneri e 150.000 tecnici
informatici)
•
Popolazione residente in aree urbane: 29%
DATI GEOGRAFICI: I CENTRI URBANI
Città
Popolazione
MUMBAI
21.900.000
(area
metropolitana)
DELHI
19.000.000
(area
metropolitana)
BANGALORE
5.500.000
CALCUTTA
5.100.000
CHENNAI
4.600.000
HYDERABAD
6.800.000
AHMEDABAD
5.600.000
PUNE
3.500.000
Settori principali
Capitale finanziaria,
telecomunicazioni, servizi
sanitari, gioielleria,
infrastrutture e costruzionI
Capitale politica,
Telecomunicazioni, IT,
Settore bancario, Media,
Turismo
Capitale indiana dell’IT,
industria aeronautica
Industria mineraria,
farmaceutica, alimentare,
meccanica, tessile.
Industria Automobilistica,
IT, servizi sanitari e servizi
finanziari.
IT, Settore bancario,
aeronautica, industria
farmaceutica e
biotecnologia
Industria tessile, automobili,
gioielleria, industria
farmaceutica
Industria Automobilistica,
IT, meccanica
Prezzi
immobiliari
(€ al mq)
Fascia Fascia
alta
media
5.000
2.500
7.500
3.500
3.500
1.200
2.000
800
4.400
1.300
7.500
5.500
7.600
5.600
2.100
850
DATI DEMOGRAFICI
Distribuzione ricchezza
DATI DEMOGRAFICI
Fasce di reddito
1. RICCHI
2. BENESTANTI
3. FASCIA MEDIO-ALTA
4. FASCIA MEDIA
Descrizione
Famiglie appartenenti a grandi
gruppi industriali, grandi proprietari
Top managers e grandi imprenditori,
personaggi dello sport e dello
spettacolo
Professionisti, accademici, medici,
ingegneri, managers di grandi
aziende o multinazionali, piccoli
imprenditori
Impiegati di piccole aziende,
impiegati statali, piccoli
commercianti
5. FASCIA MEDIO-BASSA
Piccoli artigiani, venditori ambulanti,
fattorini, lavoratori manuali
6. FASCIA BASSA
Contadini, lavoratori occasionali
7. INDIGENTI
Senza fissa occupazione
Reddito netto
annuo
% della
popolazione
Valori assoluti
(in milioni)
oltre 1 milione di
US$
0.015%
0,18
oltre 100.000 US$
0.45%
5,4
Da 20.000 a
100.000 US$
1.8%
21,6
Da 3.500 a
20.000 US$
10.7%
128,4
Da 700 a 3.500
US$
14.0%
168
Da 450 a 700
US$
47.0%
564
Meno di 450 US$
26.0%
312
Elaborazione IICCI su dati della World Bank, Merryl Lynch e del National Council of Applied Economic Research
DATI MACRO-ECONOMICI
HIGHLIGHTS
• Crescita media PIL dal 2008-09 al 2013-14 = 6,4%
• Il 10° PIL nominale al mondo nel 2013
• Il 3° PIL per Parita’ di Potere d’Acquisto (PPP)
• Rupia Indiana: svalutata del 20% su US$ nel 2013
LE SFIDE
Aumentare l’attrattivita’ e la produttivita’ del Paese intervenendo su:
1. Lotta alla corruzione e alle inefficienze dell’amministrazione pubblica
2. Gestione della complessita’ del territorio: armonizzazione del sistema fiscale, tributario, delle politiche del
lavoro e della sanita’
3. Aumentare la produttivita’ del settore manufatturiero
4. Procedere con l’ammodernamento infrastrutturale del Paese
5. Skils development: sostenere la formazione di operai specializzati
Contributo per settori al GDP
(2012)
Settore
1995-2005 2008-09 2009-10 2010-11 2011-12 2012-13 2013-14
PIL
6.5%
6.7%
7.4%
8.6%
6.5%
4.5%
4.9%
Agricoltura
2.1%
1.6%
0.2%
5.4%
3.6%
1.4%
4.6%
Industria
6.6%
3.9%
9.2%
8.1%
1.8%
2.6%
3.9%
Servizi
7.8%
9.8%
8.6%
9.6%
8.9%
7.0%
7.4%
Agricoltura
17%
Servizi
57%
Industria
26%
RANKING DELL’ITALIA IN INDIA
• 13 ^ paese investitore al mondo
• 27^ partner commerciale al mondo
• 4^ partner commerciale tra EU27 (11% di share, preceduta da Germania
22%, Belgio 16.5% e Regno Unito 16%)
• 400 aziende italiane registrate in India (70% con attivita’ manifatturiere, 30%
con societa’ di servizi)
• 7 istituti bancari: BNL-BNP Paribas con attivita’ bancarie e sportelli aperti nel
Paese, Intesa San Paolo, Unicredit, MPS, UBI Banca, Banco Popolare di
Verona, Banca Popolare di Vicenza, Banca Sella con uffici di rappresentanza
DATI MACRO-ECONOMICI
Interscambio Italia-India
12,000
10,000
8,000
6,000
4,000
2,000
0
-2,000
Export indiani in Italia
Import indiani dall’Italia
Totale interscambio India-Italia
Bilancia commerciale India-Italia
2007-2008
3,914
3,907
7,821
7
2008-2009
3,825
4,428
8,253
-603
2009-2010
3,400
3,862
7,262
-462
2010-2011
4,552
4,256
8,808
296
2011-2012
4,883
5,122
10,005
-239
2012-2013
4,273
4,711
8,984
-438
DAZI DOGANALI – PRODOTTI TIPICI
Codice HS
Descrizione
Totale
2204 1000
Vini frizzanti
150 %
2204 2110
Porto e altri vini rossi
150 %
2204 2120
Sherry & altri vini bianchi
150 %
0406 1000
Formaggi [Freschi, non stagionati]
0406 20/30
Formaggi [Grattugiati, in polvere, lavorati]
1509 9010
Olio di Oliva [per alimentazione]
1590 9090
Olio di Oliva [altri usi]
1902
Pasta [cotta o cruda, ripiena, essicata o altro]
36.136 %
2209
Aceto [distillato, sintetico]
50.479 %
9401/9403
Arredamento [Sedute, in legno, in metallo, per ufficio / residenza]
26.849 %
6001-06
Tessuti di maglieria
21.790 %
6061 - 62
Articoli di confezioni e abbigliamento
21.790 %
30.90 %
36.136 %
7.5 %
11.80 %
DAZI DOGANALI – MACCHINARI
Codice
HS
Descrizione
Totale
8427-28
Carrelli elevatori, e macchinari per il sollevamento e movimentazione merci
24%
8429
Veicoli movimentazone terra (apripista, escavatori, caricatori, pressatrici, etc)
24%
8430
Attrezzature movimentazione terra (incl. tagliatrici, eliche, perforatori, estrattori)
24%
8432
Macchinari per l’agricoltura, orticultura e attività forestali e per la lavorazione della
terra
12%
8433
Macchinari per la raccolta e la trebbiatura, macchinari per la potatura, per la
spianatura e per il giardinaggio
12%
8434
Macchinari per il settore lattiero-caseario
12%
8435
Presse, pigiatori per la produzione di vino, sidro e succhi di frutta
24%
8438
Macchinari per prodotti da forno ed impastatrici
21%
8439
Macchinari per la produzione di carta e cartone
24%
8441
Macchinari per il taglio della carta e la confezione di scatole e articoli in carta o
cartone
24%
8456-59
Macchinari utensili
24%
8474
Macchinari per la selezione, separazione e frantumazione di terra, pietre, minerali e
cemento
24%
8477
Macchine per la lavorazione di plastica e gomma
24%
ASPETTI CULTURALI DI RILIEVO
o IL TEMPO: nel subcontinente il tempo e’ circolare, non lineare
o Management by control, not by objectives
•
La gestione delle risorse e dei progetti avviene attraverso un controllo costante
•
Spiegare con molta esattezza quello che si vuole e dedicare molto tempo ai dettagli,
soprattutto, ma non solo, nella fase di avvio
•
Mantenere la pazienza, anche se un certo livello di pressione è necessario
o LA GERARCHIA
•
E’ importante tenere in considerazione la comunita’ di appartenenza (e la casta)
•
E’ opportuno prestare attenzione a che le gerarchie “in fabbrica” non si scontrino con le
“gerarchie sociali”, soprattutto nelle aree rurali
•
Il rispetto delle gerarchie provoca (o a volta “scusa”) la mancanza di iniziativa
o LA QUALITA’
•
Lato consumatore: dall’approccio frugale “yogi”, allo “status symbol”
•
Lato produzione: il basso livello di preparazione degli addetti, non utilizzatori dei
prodotti/servizi; il concetto di improvvisazione (jugaad)
ASPETTI CULTURALI DI RILIEVO
o LO STILE DI NEGOZIAZIONE
•
Perche’ gli indiani non dicono mai “no”
•
I cenni di assenso significano, nella maggior parte dei casi, che hanno capito cio’ che
comunicate, non che lo accettano
•
L’importanza di non essere diretti
•
La relazione personale: livello fiduciario legato a reti “corte” (famiglia, comunita’)
o LO STILE DI NEGOZIAZIONE
•
Un atto necessario: bisogna essere disponibili ad una lunga e paziente negoziazione
•
“A scatti”: forte interesse, silenzio assoluto, accellerate improvvise
•
Grande “sfacciataggine” nel chiedere molto, ma con stile
•
L’importanza della pazienza
•
La necessita’ di comprendere chi e’ veramente il “decisore”
LA IICCI IN BREVE
 Fondata nel 1966

6 uffici in tutta l’India
 Oltre 1200 soci
 Oltre 50 dipendenti
 20 desk di rappresentanza dall’Italia
 Affialiata ad Assocamerestero
IICCI: FATTI & CIFRE
ATTIVITA’
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Seminari e tavole rotonde
40
41
37
54
35
48
Partecipazione e promozione fiere
internazionali
42
36
35
23
27
31
Delegazioni
21
12
14
18
33
28
Assistenza alle imprese
632
640
544
613
580
605
ASSISTENZA ALLE IMPRESE
o Attivita preliminari
•
•
Analisi di mercato per prodotto
Assistenza nello sviluppo di strategie per I'ingresso nel mercato
o Scouting e matchmaking: selezione partners commerciali / industriali
•
•
•
•
ldentificazione di partners commerciali (produttori, fornitori, esportatori, importatori, agenti,
distributori)
Identificazione e selezione di partners per collaborazioni industriali e finanziarie
Organizzazione di incontri B2B
lnformazioni finanziarie ed aziendali su potenziali partners
o Avvio delle operazioni
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Consulenza legale e assistenza per accordi di collaborazioni commerciali, industriali e finanziarie
Registrazione di Marchi e Brevetti
Assistenza nell'apertura di uffici di rappresentanza, filiali, succursali o JV
Analisi comparativa e selezione di località per le operazioni
Assistenza nell’acquisizione di unità industriali e commerciali
Creazione di reti di vendita
Attività promozionali e di marketing
Ricerca e selezione del personale
Interpretariato e traduzioni
I NOSTRI DESK e COLLABORAZIONI ATTIVE
SETTORI STRATEGICI
Partner: Confindustria
Progetto: LEGEM, citta’ italiana in India
Partner: Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna,
FederUnacoma, Punjab Agricultural University
Progetto: Campo prova macchinari agricoli italiani in India
Partner: Ceipiemonte, European Business and Technology Centre
Progetto: Distretto del trasporto sostenibile in Karnataka
Partner : Assocomaplast, UCIMU – Sistemi per produrre
Progetto: Apertura infodesk in India
Partner: Unioncamere (CCIA di Milano/Monza; Vicenza; Udine; Matera;
Frosinone; Unioncamere ER)
Progetti: Studio di fattibilità per apertura showroom di mobili italiani in India
+ piattaforma match-making online www.furnituredesignitalia.com + raccolta
di portfolio di progetti per l’inclusione di prodotti italiani
INFRASTRUTTURE e COSTRUZIONI
Fabbisogno di investimenti pari a 750 mld di € entro il 2020
o Strade e autostrade: € 65 mld
o Costruzioni e infrastrutture urbane, € 400 mld:
• Abitazioni: 300.000 unità
• Spazi commerciali: 3 milioni di m2, retail: 200.000 m2; ospitalità: 100.000 stanze
• Ospedali: 900.000 posti letto
• Zone economiche speciali: 600 progetti approvati
• Townships: 400 con più di 1 milione di abitanti
o Aeroporti: € 25 miliardi
LIMITI
o Assenza di una supply chain organizzata;
o Bassa predisposizione alla spesa + forte attenzione al prezzo;
o Scarsa valorizzazione della qualità dei prodotti, soprattutto per servizi ad alto valore
aggiunto (design, pianificazione, controllo qualità, ecc);
o Manodopera non specializzata tiene bassa la produttività
o Forti elementi di discrezionalità nella stesura dei tender e nella loro assegnazione;
o Assenza di un sistema normativo per l’applicazione di standard di qualità;
o Project financing: banche statali poco propense a concedere
finanziamenti sul lungo periodo
INFRASTRUTTURE e COSTRUZIONI
OPPORTUNITÀ
Grande domanda di tecnologia avanzata e di servizi di ingegneria e consulenza in:
o Macchinari per costruzioni
•
•
•
Ingegneria per il sottosuolo: macchine
per pali e per la creazione di tunnel;
Mezzi per lo spostamento di terra,
soprattutto crawler excavators
(fabbisogno di 23.500 unità entro il
2016), gru mobili (3.500 unità), wheeled
loaders e compressori mobili (2.400
unità ciascuno);
impianti leggeri per produzione di
calcestruzzo e per prodotti prefabbricati.
o Trasporti
•
•
•
•
ITS (Intelligent Transport Systems) per
la gestione del traffico stradale e
ferroviario (Mass Rapid Transit Systems
e Light Rail Transit);
Mezzi di trasporto elettrici;
Sistemi di navigazione satellitare;
Servizi di manutenzione, riparazione e
ricostruzione (MRO).
o Costruzioni residenziali (township e
complessi residenziali di pregio), centri
direzionali e centri commerciali
•
•
•
Elevatori ed ascensori;
Sistemi di condizionamento e impiantistica
e per "housing automation";
Servizi di pianificazione e progettazione
urbana;
o Materiali da costruzione
•
•
•
•
•
•
Elementi prefabbricati in cemento e
acciaio;
Componenti e prodotti prefabbricati in
calcestruzzo;
Materiali e sistemi isolanti e per
waterproofing;
Marmi, piastrelle, rivestimenti e materiali
per finiture;
Colle e vernici;
Serramenti e porte
TECNOLOGIE AGROALIMENTARI
•
1° produttore mondiale di latte
•
2° produttore mondiale di frutta e verdura (8% del totale)
•
60% della popolazione e’ impiegata nel settore agricolo
•
Il settore costituisce tuttavia solo il 15% del PIL indiano
•
25-30% della frutta e della verdura prodotte sono sprecate
•
16 miliardi di € di investimenti necessari per potenziare i settori della
trasformazione alimentare e della catena del freddo
•
Forte apprezzamento dei macchinari agricoli e tecnologie per la
trasformazione italiani
PRODOTTI AGROALIMENTARI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Dimensioni mercato prodotti alimentari freschi: € 135mld; valore prodotti importati: € 8 mln
Spesa popolazione indiana: 43% del reddito (crescita del 10% annuo)
Mercato retail indiano e passerà da € 53 miliardi nel 2008 a € 300 miliardi nel 2025
Canali di vendita:
o hotel di lusso e ristoranti tipici (19 ristoranti italiani certificati)
o centri commerciali (Hypercity, Inorbit)
o negozi specializzati (p. es. Godrej, Nature Basket)
o catene di negozi a gestione familiare (pasta, oli, sottoli e marmellate)
Importatori: circa 50 importatori indiani di prodotti alimentari dall’Italia, di cui:
o 5 di grandi dimensioni con presenza estesa ai maggiori centri urbani
o 20 di medie e piccole dimensioni, hanno una presenza prettamente locale, in 1 o 2
città
o Nessun importatore è in grado di distribuire in tutta l’India
I marchi e prodotti italiani presenti:
o Barilla (paste e sughi), Agnesi, De Cecco, Garofalo, Rustichella, ecc
o Olitalia, Olio Sasso…. molti marchi spagnoli
o Formaggi: Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Gorgonzola, Taleggio, Scamorza
o Conserve Mutti
Consumi: in crescita costante esponenziale
Volumi ancora molto limitati rispetto al potenziale
Presenza limitata di marchi stranieri per l’esiguo numero di importatori e di punti vendita.
ENERGIA RINNOVABILE & AMBIENTE
•
Solo il 55% della popolazione indiana ha copertura energetica
•
Necessita’ di ridurre emissioni di gas serra ma continuando a dare
impeto alla crescita economica del Paese assicurandosi
autosufficienza energetica
•
Necessarie soluzioni “alternative”
•
1,5 i miliardi di € in investimenti per incrementare di 14.000 MW la
capacità energetica indiana attraverso l’utilizzo di energia eolica, idroelettrica, biomasse e solare.
•
Jawaharlal Nehru National Solar Mission: 20.000 MW energia solare
generata entro 2020
ENERGIA RINNOVABILE & AMBIENTE
•
•
•
•
•
Investimenti per lo sviluppo di tecnologie locali, soprattutto off-grid
Energia Eolica: 4° produttore mondiale; produzione cresciuta del 35% negli ultimi tre
anni, attuale capacità annua pari a ~2,5 GW
Biomasse: disponibilità annua di 500MT; eccedenza di 120/150 MT all'anno;
presenza di multinazionali con impianti di produzione che utilizzano mietitrici,
imballatrici, attrezzature per agglomerazione, manipolazione e cottura, sistemi di
controllo dell'inquinamento.
Idroelettrico: risorsa potenziale di 15GW, solo il 10% potenziale sfruttato finora;
grande potenziale in Himachal Pradesh, Jammu, Kashmir, Uttar Pradesh, Gujarat,
Maharashtra, Andhra Pradesh, Karnataka, Tamil Nadu, Bihar, Bengala Occidentale e
Arunachal Pradesh.
Fotovoltaico: 300/330 giorni di sole annue, potenziale di oltre 5.000 miliardi di kWh /
anno; in alcuni Stati come il Rajasthan la generazione di energia solare termica è di
35-40 MW per kmq.
MECCANICA STRUMENTALE
Il manifatturiero in India:
• 16% del PIL indiano,
• 75% della produzione industriale
• impiega il 12% della forza-lavoro indiana.
Il segmento della meccanica strumentale:
• Circa 1000 aziende produttrici di componenti,
parti, accessori e sottosistemi così strutturate:
o Settore non organizzato: circa 700 aziende
o Settore organizzato: circa 280 PMI e 30
aziende di grandi dimensioni
o 20 grandi aziende generano il 75% della
produzione totale
Gamma di macchinari prodotti e tecnologie
utilizzate:
• Macchine da taglio: 88% della produzione, di
cui 85% (ca. €470mln) utilizzano tecnologia
CNC e 15% (ca €80mln) tecnologie
meccaniche;
• Macchine da forgiatura: 12%;della produzione,
di cui il 66% (€48mln) utilizzano tecnologia CNC
e 34% (€25mln) tecnologie meccaniche.
Tabella 1 - MECCANICA STRUMENTALE IN INDIA: 2001-12
(IN MLN EUR, CAMBIO CORRENTE 1EUR=70INR)
Anno
Produzione
Export
Vendite
2000-01
84
4
128
2001-02
74
7
112
2002-03
78
5
138
2003-04
114
8
244
2004-05
156
7
408
2005-06
193
7
600
2006-07
246
10
900
2007-08
272
21
1.107
2008-09
204
13
1.087
2009-10
236
12
916
2010-11
518
19
1.456
2011-12
614
26
1.681
Fonte: Indian Machine Tools Manufacturers Association
MECCANICA STRUMENTALE
Limiti
• Struttura: ancora estesa la presenza di produttori nel settore informale;
• Componentistica: componenti essenziali (guide lineari anti-frizione, controlli CNC, sistemi
di misurazione del feedback) non sono prodotti localmente
• Customizzazione esasperata e assenza di standard applicati in modo esteso: i produttori
locali non riescono a costituire magazzini di prodotti da rivendere sul mercato;
• Infrastrutture: infrastrutture di base (rete elettrica, stradale, idrica) ancora arretrate in
buona parte del Paese;
• Tecnologia: i centri di testaggio non sono adeguatamente equipaggiati;
• Manodopera: la disponibilità di operai specializzati è ancora limitata;
• Importazioni: i dazi sui macchinari di seconda mano sono inferiori di quelli per macchinari
nuovi
si disincentiva lo sviluppo dell’expertise locale e la disponibilità di tecnologia.
Opportunità
L’India deve ridurre il gap tecnologico: alta domanda di progettazione ed engineering per
macchinari ad alta precisione/alta velocità, soprattutto a 5 assi, nelle seguenti aree:
• tecnologie avanzate per finitura, levigatura, lappatura;
• software di design, analisi e simulazione
• meccanismi di macinatura/rettifiche per filettatura/spleen grinding
• macchinari per l’industria dei semi-conduttori;
• sistemi di microlavorazione e grandi macchinari (infrastrutture e costruzioni);
• nuovi macchinari e tecnologie per la forgiatura dei metalli.
PRODOTTI D’ARREDO – IMPORT INDIANI
200910
Δ
2010-11
Δ
2011-12
Δ
2012-13
(Dic)
Sedute
92.85
22%
156.81
69%
178.64
14%
136.28
Arredi per ospedali
18.6
-19%
26.3
41%
32.44
23%
24.41
Arredi in acciaio e
metallo
29.94
-18%
44.94
50%
56.53
26%
46.83
Arredi in legno
175.2
-5%
254.21
45%
332.66
31%
238.21
Arredi in plastica
4.7
18%
4.48
-5%
7.14
59%
5.17
Lampade e
illuminazione
123
-6%
187.11
52%
258.29
38%
204.86
Accessori in metallo
111
2%
170.55
54%
217.15
27%
176.5
Lavabi in ceramica
24.7
-11%
39.83
61%
59.79
50%
49.58
Porte, finestre e telai
5.6
4%
10.58
89%
9.01
-15%
6.07
585.59
-2%
894.81
53%
29%
887.91
Articolo (cifre in US$)
TOTALE
1.151,65
 Crescita costante: media del 30% annuo
 Dati provvisori 2012-13: import in linea con anno precedente
IMPORT INDIANI DALL’ITALIA
Crescita costante del 5% annuo (dati provvisori 2012-13: trend al ribasso)
2.51
Δ
(10 09)
66%
1
43%
1.34
34%
1.35
1%
0.78
Arredi in acciaio e metallo
2.26
51%
2.14
-5%
2.03
-5%
1.31
Arredi in legno
13.4
-18%
14.72
10%
25.76
75%
19.04
Arredi in plastica
0.02
-78%
0.09
350%
0.39
333%
0.17
Lampade e illuminazione
5.7
-22%
11.13
95%
12.13
9%
7.09
Accessori in metallo
4.4
57%
4.04
-8%
5.17
28%
3.96
Lavabi in ceramica
0.8
-20%
1.64
105%
4.1
150%
1.36
Porte, finestre e telai
0.8
-50%
0.14
-83%
0.23
64%
0.23
TOTALE
30.89
-6%
39.52
28%
55.21
40%
36.89
% sul totale
6.3%
Articolo
(cifre in milioni di US$)
Sedute
Arredi per ospedali
200910
2010-11
Δ
(11 - 10)
2011-12
4.28
71%
4.05
Δ
(12 11)
-5%
4.4%
4.8%
2012-13
(Dic)
2.95
4.2%
QUOTE MERCATO ITALIA
2007
2012
 Export Italia 2012 = € 40 milioni. L’Italia è il 4^ esportatore in India dopo
Cina (430 milioni di €), Germania (100 milioni di €) e Malesia (43 milioni di
€)
 Quota di mercato Italia = 4,8% del totale (tasso di crescita medio annuo =
26%), inferiore rispetto a quello dei diretti competitors (Cina = 36%,
Germania = 39%).
 Quota di mercato Italia è diminuita, mentre gli altri competitor hanno
migliorato la loro posizione
PROGETTO INDIA 2011-2014
•
Scopo della collaborazione: favorire ed incrementare la penetrazione commerciale e le
partnership produttive nei settori:
o
della meccanica
o
delle tecnologie e materiali del settore edilizia e infrastrutture,
o
delle tecnologie e dei macchinari per l’agroindustria, dalla lavorazione del terreno al packaging
alimentare
o
delle tecnologie e know-how nel settore ambiente (rinnovabili, gestione delle acque reflue,
gestione dei rifiuti solidi urbani)
•
Desk Promec Modena: servizi di prima assistenza alle aziende delle 9 provincie emiliano
romagnole e incontri 1-to-1 con funzionari IICCI
•
Piu’ di 200 imprese coinvolte
PROGETTO INDIA 2011-2014
Le iniziative realizzate
o 2011: Ottobre-Dicembre: check-up aziendali e incontri individuali d’affari (multisettoriale) in India
o 2012
•
•
Marzo - Incontri d’affari individuali (multisettoriale) con imprese indiane in Emilia Romagna;
Dicembre - Missione imprenditoriale (multisettoriale) in India | Dicembre 2012;
o 2013
•
•
•
•
•
Marzo - Campo Prova per macchine agricole a Ludhiana, Punjab e incontri d’affari;
Marzo - Incontri d’affari individuali (multisettoriale) con imprese indiane in Emilia Romagna;
Maggio - Incontri d’affari individuali (macchine agricole) con imprese indiane;
Luglio - Incontri d’affari individuali (settore arredamento) con imprese indiane;
Ottobre - Incontri d’affari individuali (settore edilizia) con imprese indiane presso fiera SAIE
o 2014:
•
•
Aprile - check-up aziendali e incontri individuali in India nel settore delle costruzioni e dei
materiali per l’edilizia
Giugno – Missione imprenditoriale nel settore delle costruzioni e dei materiali per l’edilizia in
India
PROGETTO INDIA 2011-2014
Il riscontro delle aziende
Sintesi della valutazione data dalle imprese ER (136 su 218):
1. Interesse per il mercato indiano: 74% positivo (ma il 33% rileva ostacoli importanti);
2. Servizi resi disponibili nel progetto India dalle Camere di commercio
•
•
•
•
Individuazione e selezione aziende indiane: 41% buono e 15% eccellente
Comprensione della Cultura commerciale: 42% buono e 11% eccellente
Pre fattibilità sul prodotto:
37% buono e 12% eccellente
Informazioni dirette sul mercato:
49% buono e 16% eccellente
3. Valutazione complessiva servizi offerti: 87% positivo
4. Risultati in termini di business:
•
•
•
84% nessun accordo commerciale
10% ha concluso accordi con aziende indiane
6% è in trattativa;
4. Interesse dell’impresa ad essere coinvolta in iniziative future:
5. Quali iniziative sono interessanti:
•
•
77%;
Partecipazione ad incontri in Italia con aziende estere pre – selezionate: 40%
Partecipazione a missioni all'estero con incontri prefissati:
18%
PROGETTO INDIA 2014-2015
Meccanica Agricola e Tecnologie Post-Raccolto
o
Partners
•
•
•
•
Soggetto promotore/attuatore: Unioncamere Emilia Romagna;
Soggetto cofinanziatore:Regione Emilia Romagna;
Partner stranieri: IICCI, Punjab Agricultural University, istituzioni del Tamil Nadu e
Gujarat;
Partner italiani: FederUnacoma, Cesena Fiera + CSO + CenturiaRIT, Aster - Fiere di
Parma
o
Durata del progetto: 12 mesi (maggio 2014 - aprile 2015)
o
Paese e aree focus: Delhi, Punjab, Tamil Nadu, Gujarat
o
Settori focus: meccanica agricola e food processing
PROGETTO INDIA 2014-2015
Meccanica Agricola – Attivita’ | 1
a. Marzo 2014 - Aprile 2015 - Istituzione di una Antenna presso la IICCI a
supporto delle imprese della meccanica agricola (a partire dai partecipanti
Campo Prova Punjab realizzati con FederUnacoma):
•
•
•
•
•
servizi di assistenza individuale alle imprese;
report sui principali eventi fieristici nazionali e internazionali;
fonti di finanziamento locali;
coinvolgimento delle imprese ER in attività di promozioni anche individuali;
networking con target buyers indiani (cooperative agricole, conto terzisti; agenzie
governative);
b. 13-15 Marzo 2014 - Campo Prova Punjab 2: seconda edizione con
l’organizzazione di incontri b2b e dimostrazioni in campo in collaborazione con
FederUnacoma, PAU, Regione ER a Ludhiana in occasione del Kisan Mela;
c. 15 Marzo 2014 – 14 marzo 2015 - Firma MoU tra UCER - Punjab Agricultural
University – IICCI per la Costituzione “Centro servizi di Ricerca per la
meccanizzazione agricola” dedicato ai produttori emiliano-romagnoli presso la
PAU a Ludhiana
PROGETTO INDIA 2014-2015
Meccanica Agricola – Attivita’ | 2
d. Aprile – Dicembre 2014 - Azioni esplorative IICCI e FederUnacoma e
attivazione di relazioni istituzionali con il Governo Gujarat e/o Tamil Nadu per
l’organizzazione di dimostrazioni in campo (III Campo Prova) nel 2015;
e. 24-26 Settembre 2014 - Organizzazione missione incoming di
buyer/istituzionale per:
•
•
•
f.
incontri b2b e visite aziendali con imprese ER dagli Stati Gujarat e/o Tamil Nadu
presentazione delle “opportunità di business in Gujarat/Tamil Nadu”
lancio del Campo Prova
12-16 novembre 2014 - Organizzazione missione incoming dal Punjab alla
Fiera EIMA 2014 di buyer/istituzionale per:
•
•
organizzazione incontri b2b e
presentazione risultati Campo Prove Punjab (nell’area fieristica “Quadriportico”
dedicata all’esposizione dei macchinari sui quali è stata realizzata la ricerca dalla
PAU) e “Centro servizi di Ricerca”
g. Gennaio-Aprile 2015 - Campo Prova Gujarat o Tamil Nadu
PROGETTO INDIA 2014-2015
Tecnologie Post Raccolto – Attivita’ | 1
a. Marzo - Maggio 2014
•
•
Mappatura della domanda indiana del mercato post-harvesting
individuazione referenti stakeholders locali (Agenzie di governo, Mega Food Parks,
Università, agenti/importatori)
b. 26-30 Maggio (date da confermare) - Presentazione in ER settore tecnologie
post raccolto e trasformazione alimentare:
•
•
•
approfondimento sulle opportunità del mercato indiano con le imprese
organizzazione primi check-up aziendali / incontri one-to-one
realizzazione prefeasibility report (totale n. 20)
c. 24-26 Settembre 2014 - Organizzazione alla Fiera Macfrut 2014 di:
•
•
•
•
Delegazione incoming buyer indiani e organizzazione di incontri b2b e delegazione
istituzionale da Gujarat e/o Tamil Nadu
Focus Group su "Opportunities for Indo-Italian collaborations in the post-harvesting
technologies"
Supporto all’organizzazione evento seminariale “World Food Forum” in preparazione
della partecipazione della Regione Emilia-Romagna all’Expo’ 2015, in collaborazione
con Aster
realizzazione ultimi check-up aziendali / incontri one-to-one (totale n. 20) e
predisposizione Prefeasibility report
PROGETTO INDIA 2014-2015
Tecnologie Post Raccolto – Attivita’ | 2
d. Ottobre 2014 - Delegazione incoming di buyer indiani e organizzazione di incontri b2b
alla Fiera Cibus Tec 2014, all’interno dell’evento Tech Agri Food 2014 (ottobre 2014), in
sinergia con il progetto interregionale della Regione Emilia-Romagna;
e. Novembre 2014 - Promozione della partecipazione collettiva alla Fiera Food Tec
India di Mumbai 2014, in sinergia con il progetto interregionale della Regione EmiliaRomagna;
f.
Dicembre 2014 - Organizzazione Roadshow di presentazione dell’offerta integrata
Emilia-Romagna della filiera post-harvesting (in almeno 4 città) rivolta a Agenzie di
governo, Mega Food Parks, Università, agenti/importatori nei distretti di produzione;
g. Gennaio – Febbraio 2015 - Organizzazione missione outgoing di 10 imprese ER
con organizzazione di un GDO Tour, visite aziendali e b2b;
Per maggiori informazioni sul programma delle attivita’ e sulle modalita’ di partecipazione
contattare [email protected]
LA TUTELA DELLA
PROPRIETA’ INTELLETTUALE
Diritti d’autore:
a. “Indian Copyright Act, 1957” e emendamenti con il Copyright [Amendment] Act,
1999: riflette in pieno il dispositivo della “Convenzione di Berna sui diritti d’autore”.
b. L’India è firmataria dI
- Convenzione di Berna sui diritti d’autor
- Convenzione di Ginevra per la protezione dei diritti di Produzione
discografica
- Convenzione Universale sui Diritti d’autore
È inoltre membro della Organizzazione Mondiale sulla Proprietà Intellettuale
[WIPO] con sede a Ginevra.
L’indian Copyright Act e’ stata recentemente modificata per includere: la
trasmissione di programmi via satellite, software e le registrazioni digitali.
d. “Consiglio per la tutela dei Diritti d’Autore” (Copyright Enforcement Advisory
Council): ha funzione di costituire corpi speciali di polizia e condurre corsi di
formazione per gli ufficiali di polizia in materia di diritti d’autore
c.
Indicazione geografica dei beni [Registrazione e Protezione] Atto, 1999
- registrazione e protezione delle indicazioni geografiche relative ai beni prodotti
in India.
LA TUTELA DELLA
PROPRIETA’ INTELLETTUALE
Principali leggi
Tutela della Proprietà Intellettuale | Copyright Act (Diritti d’autore) | Trademarks Act (Marchio) |
Geographical Indications of Goods Act (Indicazione Geografica) | Patents Act (Brevetti) | Industrial
Designs Act (Design Industriale)
Brevetti
a. L’“Indian Patents Act”, 1970 e successivi emendamenti del ’99 e 2005: regola la concessione,
revoca, registrazione, licenza e trasferimento nonche’ la problematiche relative alla contraffazione
dei brevetti in India.
b. L’India inoltre riconosce il concetto di “licenza obbligatoria” dei brevetti, attraverso la quale il
Revisore dei Brevetti può concedere ad una parte interessata il diritto di sfruttare
commercialmente il brevetto dopo un periodo di 3 anni dal momento del rilascio dello stesso.
Disegni Industriali
a. Designs Act e Design Rules, 2001
b. Protezione di nuovi design industriali realizzati per articoli specifici, da produrre e
commercializzare entro un periodo di tempo determinato dalla data di registrazione: il proprietario
ha un periodo limitato per esercitare il diritto di bloccare terzi dall’utilizzo o vendita del prodotto
senza il permesso dello stesso.
Marchi:
a. Il “Trade Marks Act”, 1999 [TM Act] e il “Trade Marks Rules”, 2002
b. L’Atto riconosce al proprietario di un marchio straniero il diritto di registrare un marchio in India.
Il Controller General of Patents, Designs and Trademarks (Revisore di brevetti, design
industriali e marchi), scelto in base al Trade & Merchandise Act, 1958 è responsabile della
gestione delle normative dei vari atti.
COSTO LAVORO – IMPIEGATI E DIRIGENTI
Allineati al Il costo della vita: più elevato nelle metropoli - Mumbai o Delhi -, seguite
da Chennai, Bangalore, Hyderabad, Pune e Kolkata.
Salari medi per il Personale Dirigente in India
Impiegati
INR 150.000 – 500.000 [€ 2.500 – 8.300] p.a.
0 – 3 anni di esperienza
professionale
Impiegati senior
INR 500.000 – 1.000.000 [€ 8.300 – 16.600] p.a.
3 – 5 anni di esperienza
professionale
Quadri
INR 1.000.000 – 1.500.000 [€ 16.600 – 25.000]
p.a.
7 – 12 anni di esperienza
professionale
Dirigenti e Top
Management
INR 1.500.000 + [€ 25.000 +] p.a.
COSTO LAVORO – OPERAI
Salari settore manifatturiero (organizzato)
Livello
Settore Auto
Settore Tessile
Non
specializzato
INR 8000-10000 [€ 133 - 166]
INR 5200-6600 [€ 86 - 110]
Semi
specializzato
INR 20000-25000 [€ 333 - 416]
INR 13200-16500 [€ 220 - 275]
Specializzato
INR 30000-35000 [€ 500 - 580]
INR 20000-23000 [€ 333 - 383]
Source: Piaggio, Monti in India [Automobile Sector wages correspond to North and West regions,
Textile Sector wages correspond to West and South]
Salari settore manifatturiero (settore informale)
Automotive – Meccanica - Acciaio
Livello
Costo
p/giorno
Contributo
pensione
ESIC
Ferie
Bonus
TFR
8.33%
4.17%
Diretto (8
ore)
12%
4.75%
1.5
gg/mese
Unskilled
INR 300
€5
INR 36.0
€ 0.60
INR 14.3
€ 0.23
INR 17.3
€ 0.28
INR 25.0
€ 0.41
INR 12.5
€ 0.20
Semi-skilled
INR 400
€ 6.5
INR 48.0
€ 0.8
INR 19.0
€ 0.31
INR 23.1
€ 0.38
INR 33.3
€ 0.55
Skilled
INR 600
€ 10
INR 72.0
€ 1.20
INR 28.5
€ 0.48
INR 34.6
€ 0.57
INR 50.0
€ 0.83
Costo
Indiretto
Totale
Straordinar
io
Per
Giorno
4 ore
INR 105.1
€ 1.75
INR 405.1
€ 6.75
INR 300
€5
INR 16.7
€ 0.27
INR 140.1
€ 2.33
INR 540.1
€9
INR 400
€ 6.5
INR 25.0
€ 0.41
INR 210.1
€ 3.50
INR 810.1
€ 13.5
INR 600
€ 10
NORMATIVA SUL LAVORO
L’India è un membro dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), e si conforma alle convenzioni che essa ha ratificato.
Le seguenti leggi principali sono applicabili:
Legge sui Conflitti di Lavoro [Industrial Disputes Act - IDA], 1947:
a. L’IDA esplicita le condizioni per la sospensione dal lavoro, la messa in mobilità, il licenziamento o il congedo di un
dipendente, le circostanze in cui un’unità può essere chiusa, le situazioni in cui si può legalmente ricorrere ad una serrata e
quando essa può invece essere dichiarata illegale.
b. L’IDA è amministrata dal Ministero del Lavoro tramite la sua Divisione per le Relazioni Industriali.
Legge sui Sindacati:
a. Nessun Sindacato di lavoratori può essere registrato a meno che almeno il 10% o 100, quello che risulti inferiore, soggetto ad
un minimo di 7 lavoratori impegnati o impiegati presso l’azienda o industria cui è connesso, siano membri di tale sindacato
nella data di presentazione della richiesta di registrazione.
b. La Legge conferisce statuto giuridico e societario ai sindacati registrati.
Legge sul Pagamento delle Indennità [Payment of Bonus Act - PBA], 1965:
a. La PBA regola il pagamento delle indennità ai dipendenti di determinate aziende sulla base dei profitti o della produzione o
produttività, ed è applicabile a qualsiasi stabilimento o azienda in cui 20 o più persone siano impiegate in un qualsiasi giorno
durante un periodo contabile.
b. La PBA sancisce il pagamento delle indennità a ciascun dipendente in un periodo fiscale, purché questi abbia lavorato
nell’azienda per non meno di 30 giorni.
Legge sul Pagamento della Liquidazione [Payment of Gratuity Act - PGA], 1972:
a. La legge stabilisce uno schema per il pagamento della liquidazione alla conclusione del servizio che corrisponde all’importo
di 15 giorni di salario per ciascun anno completo di servizio o di 6 mesi extra. Esiste un limite massimo per la retribuzione.
b. La liquidazione è pagabile a tutti i dipendenti qualificati, semi – qualificati e non qualificati, non necessariamente dirigenti.
NORMATIVA SUL LAVORO
Legge sulla Remunerazione degli Operai [Workmen’s Compensation Act - WCA], 1923:
a. L’obbiettivo è di compensare il dipendente o i superstiti nel caso di infortuni sul lavoro o malattie professionali risultanti in
menomazione o morte nel corso dell’impiego della persona. Esso sancisce inoltre le condizioni in cui la compensazione può
essere negata.
Legge sull’Impiego Industriale [Regolamento Interno] [Industrial Employment [Standing Orders] Act - IEA], 1946:
a. Le disposizioni della Legge forniscono un regolamento interno modello in relazione alla classificazione dei lavoratori, alle
ferie, ai turni, al pagamento dei salari, ai permessi, alla conclusione del servizio, eccetera.
b. La Legge dispone che i datori di lavoro nelle aziende industriali esplicitino in modo chiaro ai propri dipendenti le condizioni
di lavoro stilando un regolamento interno o implementando un regolamento di servizio certificati dai dirigenti in conformità
all’IEA.
Legge sui Salari Minimi [Minimum Wages Act - MWA], 1948:
a. La MWA si propone di determinare l’importo minimo dei salari per determinati impieghi, una lista dei quali è contenuta
nella legislazione. E’ applicabile a qualsiasi individuo impiegato o assunto o remunerato per svolgere un qualsiasi lavoro in un
impiego legale.
Legge sul Pagamento dei Salari [Payment of Wages Act - PWA], 1932:
a. Essa si propone di regolare il pagamento dei salari a determinate classi di lavoratori dipendenti in un’industria e di garantire
che i salari siano corrisposti entro i limiti di tempo prescritti e senza alcuna detrazione non autorizzata.
Legge sulle Fabbriche [Factories Act - FA], 1948
a. La Legge sugli Stabilimenti si riferisce a tutta l’India e costituisce la principale legislazione che governa la sanità, la sicurezza
ed il benessere dei lavoratori delle fabbriche. Essa include anche la salute professionale,la sicurezza e la prevenzione e
protezione dei lavoratori in processi pericolosi.
b. Essa include norme per il funzionamento delle fabbriche e procedure dettagliate in relazione a ispezione, registrazione e
licenza delle fabbriche.
PRINCIPALI CATEGORIE SOCIETARIE IN INDIA
Analisi comparativa delle Società di Capitali e Società Quotate
Descrizione
Società di capitale
Società di capitale quotate
Numero minimo di azionisti
2
7
Numero massimo di azionisti
50
Illimitato
Numero minimo di amministratori
2
3
Numero massimo di amministratori
7
12 [può essere aumentato previa
approvazione del Governo]
Capitale minimo richiesto
INR 100.000 [ca € 1.675]
INR 500.000 [ca € 8.350]
Pagamento dei dirigenti
Senza approvazione del
Governo
Richiesta approvazione del
Governo al di sopra dei limiti
* Esistono delle restrizioni in merito all’utilizzo del termine ‘India’ e di altri nomi utilizzati nel registrare le società
Le società registrate in India e le società straniere con una presenza in India sono soggette al “Companies Act” (Testo unico
sulle Società). Il Registrar of Companies [Registro delle società] ed il Company Law Board [Consiglio legge societaria],
operanti nell’ambito del Ministry of Company Affairs [Ministero per Affari Societari], hanno la funzione di garantire
l’osservanza del Companies Act, 1956.
FORME DI INGRESSO IN INDIA
Analisi comparativa
Descrizione
Ufficio
Rappresentanza
Filiale
Ufficio di Progetto
Controllata / Joint Venture
Requisiti per la
costituzione
Approvazione della
RBI (Reserve Bank of
India) [salvo il caso di
società di
assicurazione]
Approvazione della
RBI [tranne il caso di
filiale all’interno di
SEZ]
Approvazione della RBI
non necessaria se la
società straniera ha
avuto mandato da una
società Indiana per
l’esecuzione di un
progetto
La maggior parte dei settori /
attività seguono una
“approvazione automatica”, per
cui non è necessaria
un’approvazione previa della RBI,
ma una comunicazione post facto
prima dell’inizio delle attività.
Per alcuni settori specificamente
indicati è necessaria
l’autorizzazione del Foreign
Investment Promotion Board e la
comunicazione post facto all’RBI.
Attività
consentite
Solo liasion,
rappresentanza,
comunicazione.
Non può svolgere
attività commerciale
Export / import di
merci e servizi.
Non può svolgere
commercio al
dettaglio e
produzione [tranne se
all’interno di SEZ].
Esecuzione del
progetto secondo le
condizioni indicati nel
mandato
Tutte le attività indicate nell’Atto
Costitutivo della società.
FORME DI INGRESSO IN INDIA
Descrizione
Ufficio
Rappresentanza
Filiale
Ufficio di Progetto
Controllata / Joint Venture
Finanziamento
delle operazioni
locali
Rimesse dall’estero
dalla casa madre
Rimesse dall’estero
dalla casa madre o
ricavi delle operazioni
consentite
Rimesse dall’estero
dalla casa madre o
ricavi delle operazioni
consentite
Partecipazione azionaria;
finanziamento in c/capitale o in
c/debito [locale o estero]; redditi
generati localmente.
Disciplina fiscale
Non c’è
imposizione fiscale
Tenuta al pagamento
delle imposte sul
reddito generato in
loco.
Non sono previste
ulteriori trattenute
per il reimpatrio dei
profitti.
Tenuto al pagamento
delle imposte sul
reddito generato
attraverso le attività
realizzate in loco.
Non sono previste
ulteriori trattenute per
il reimpatrio dei
profitti.
Tenuta al pagamento delle
imposte sul reddito generato
(ovunque nel mondo).
Dividendi possono essere rimessi
all’estero, previo pagamento
della Tassa di Distribuzione del
16.60875% sui Dividendi
dichiarati / distributi / pagati.
Disciplina in tema
di valuta straniera
Certificato annuale
di osservanza da
parte dei Revisori
dei Conti indiani da
depositare in India
Certificato annuale di
osservanza / attività
da parte dei Revisori
dei Conti indiani da
depositare in India
Tenuta a depositare dichiarazioni
periodiche e annuali circa i
capitali ricevuti dall’estero e
l’emissione di azioni a favore di
investitori stranieri
REGISTRAZIONI E DOCUMENTAZIONE VARIA
Alcune registrazioni iniziali necessarie per operare in India:
• Income-tax PAN – Permanent Account Number, ovvero il Codice Fiscale, per persone fisiche e giuridiche
• Income tax TAN – Tax Deduction and Collection Account Number, ovvero il numero di identificazione come
Sostituto d’imposta
• Iscrizione al Registro delle Società ed ottenimento del certificato di Registrazione come Società Staniera.
• Import Export Code [IEC] per le imprese che intendono svolgere attivita’ di import - export
• Registrazione di datore di lavoro e dipendente per il versamento della Profession Tax (Tassa Professionale)
• Iscrizione al Registro IVA (Centrale e Statale)
• Iscrizione al Registro per l’Imposta sui Servizi
Nuova normativa in tema di Codice Fiscale (PAN) per le società straniere
• A partire dal 1 aprile 2010, ogni soggetto – ivi comprese società straniere e/o non-residenti – che riceve pagamenti per
servizi prestati ad una società indiana deve fornire il proprio Codice Fiscale (Permanent Account Number - PAN) al
soggetto indiano che effettua il pagamento. Nel caso in cui questo non venga fornito, l’acquirente indiano applicherà
una Ritenuta alla Fonte superiore rispetto a quella prevista, in osservanza dell’Indian Income tax act (generalmente del
20%).
• Tuttavia, per alcune specifiche attività le società straniere sono soggette ad una ritenuta alla fonte in India in base alle
aliquote normali previste dall’Indian Income Tax Act (ITA) o dagli accordi bi-laterali.
• Tale normativa contraddittoria ha creato molta confusione circa l’obbligatorietà di ottenere il PAN. La Corte Suprema
ha dichiarato non obbligatorio l’ottenimento del PAN ai sensi della sezione 197 ed ha richiesto al Central Board of
Direct Taxes (Consiglio Centrale per le Imposte Dirette) di emanare un chiarimento in tal senso.
TASSE E IMPOSTE
• Governo Centrale: Imposte Dirette [sul Reddito, sulla Ricchezza, sulle Persone Giuridiche] &
Imposte Indirette [Dazi doganali, Accise, Imposte Centrali sulle Vendite & Imposte sui Servizi]
• Stati Federati: Tassa Professionale, Imposte Statali sulle Vendite, Tasse di ingresso/Octroi.
• L’anno fiscale indiano va dal 1 Aprile al 31 Marzo dell’anno successivo. Le società devono
quindi depositare la propria dichiarazione dei redditi (anche in caso di perdite) entro il 30
settembre.
• Le Imposte sulle Persone giuridiche devono comunque essere liquidate nel corso dell’anno in
quattro rate anticipate (al 15 giugno, 15 settembre, 15 dicembre e 15 marzo), sulla base di una
stima del reddito imponibile.
TASSE E IMPOSTE – PERSONE GIURIDICHE
Aliquote delle Imposte sulle Persone Giuridiche (Corporation Tax)
• Società locali:
33.2175 % [Base = 30%; addizionale = 7.5%; Contributo per l’educazione = 3%]
• Società straniere:
42.23 %
[Base = 40%; Addizionale = 2.5%; Contributo per l’educazione = 3%]
[L’addizionale si applica se il totale imponibile supera il valore di INR 10 milioni, ca Euro 150.000]
Sostituto d’imposta
• Dividendi: non sono soggetti a ritenuta alla fonte. La società che paga i dividendi è comunque tenuta al
versamento di una Tassa di Distribuzione sui Dividendi (DDT) del 16.60875%.
• Interessi: gli interessi pagati a non-residenti sono generalmente soggetti ad una ritenuta alla fonte del
20% piu’ eventuali addizionali. Tale aliquota è a volte ridotta nell’ambito di accordi bi-laterali.
• Royalties, pagate a soggetti non-residenti: sono soggette ad una ritenuta alla fonte del 10%, nonchè
eventuali addizionali, sempre che non sia prevista una riduzione tale aliquota nell’ambito di accordi bilaterali.
• Ritenuta alla fonte per dipendenti: in quanto sostituto d’imposta, il datore di lavoro è tenuto ad applicare
una ritenuta alla fonte sul compenso dei propri dipendenti, calcolata in base al reddito previsto.
Sicurezza Sociale
I datori di lavoro generalmente versano un contributo pari al 12% del salario del dipendente per la
costituzione di un Fondo di Previdenza (che però ha un limite di erogazione pari a Rs. 3,500 p/mese).
Tale contributo è dovuto anche per i dipendenti stranieri.
TASSE E IMPOSTE – PERSONE FISICHE
Status
Definizione di status
Imponibilità
Residente
Una persona fisica è considerata residente in
India se spende per lo meno 182 giorni nel
paese nel corso dell’anno, o 60 giorni se ha
già speso 365 giorni in India nei precedenti 4
anni.
Reddito generale ovunque nel mondo
Non – Residente
Le persone fisiche che non rispondono ai
criteri di cui sopra sono considerate nonresidenti
Viene tassato il reddito generato da soggetti
non – residenti attraverso attività svolte in
India, o proprietà o beni posseduti in India o
per il trasferimento di capitali locati in India
Non
ordinariamente
Residente
Una persona fisica che non è stata residente
in India per 9 dei 10 anni precedenti o che è
stata in India per meno di 730 giorni nei
precedenti 7 anni.
Generalmente non sono tenuti al pagamento di
imposte sui redditi generati al di fuori dell’India,
salvo il caso in cui questi derivino da attività
controllate in India o nel caso in cui il reddito è
generato / ricevuto inizialmente in India.
La imponibilità del reddito dipende dallo status di residente del soggetto fiscale.
Imponibile Fiscale: Reddito da lavoro dipendete, che include la maggior parte dei benefit [residenza o albergo, ecc]
Detrazioni : Per spese mediche, assicurazioni sanitarie, fondi pensione, interessi su mutui, prestiti per l’istruzione,
TASSE E IMPOSTE – PERSONE FISICHE
Scaglioni di reddito attuali [INR]
Nuovi scaglioni di reddito proposti [INR]
Aliquote
Fino a 160.000 [ca € 2.666]
Fino a 160.000 [ca € 2.666]
0%
Da 160.001 a 300.000 [ca € 2667 – 5000]
Da 160.001 a 500.000 [ca € 2667 – 8.333]
10%
Da 300.001 a 500.000 [ca € 5.000 – 8.333]
Da 500.001 a 800.000 [ca € 5.000 – 13.333]
20%
Oltre 500.000 [ca € 8.333]
Oltre 800.000 [ca € 13.333]
30%
• Persone Fisiche Non residenti sono soggette agli stessi procedure di dichiarazione dei redditi e
ispezione come per i residenti.
• Tutti i soggetti fiscali, inclusi i non-residenti, sono pertanto tenuti a compilare la propria
Dichiarazione dei Redditi se il proprio reddito supera il limite di esenzione (INR 160.000)
IMPOSTE DIRETTE
Accisa
• Si applica alla produzione di merci in India, a carico del produttore.
• Alla maggior parte delle produzioni si applica una aliquota uniforme del 10.3 %.
• È calcolta ad valorem, o come percentuale del valore di una transazione o come MRP (Maximum Retail Price: prezzo
massimo di vendita, che deve essere indicato su tutti i beni destinati al consumo).
• Le merci prodotte in India possono essere esportate senza il pagameno dell’accisa.
• Parimenti, le risorse utilizzate nella produzione di merci destinate all’esportazione possono essere acquistate senza il
pagamento accisa, previa dichiarazione.
Imposta sui servizi (Service Tax)
Si applica alla fornitura di circa 106 categorie di servizi specificamente indicati come “imponibili ”ed è calcolata sul lordo
pagato per i servizi. L’aliquota è 10.3 % (ivi compresi i dazi per l’istruzione,l primaria e superiore).
IVA / IMPOSTA CENTRALE SULLE VENDITE [CST: Central Sales Tax]
• Viene applicata dai singoli stati indiani sulla vendita di quasi tutti i tipi di beni mobili e tangibili [con alcune eccezioni]. La
lista pertanto varia da stato a stato. Si applica ad ogni transazione.
• L’aliquota IVA standard è del 12.5 %, con aliquote inferiori del 4% [prodotti agricoli e materie prime, macchinari, ecc] e 1%
[oro, argento, ecc….], con l’eccezione di alcuni stati in cui si applicano aliquote superiori.
• La registrazione IVA è obbligatoria per tutte le imprese con fatturato superiore a INR 500.000 [ca € 8.333] anche se in
alcuni stati tale limite può variare.
• Alle vendite che comportano il trasferimento di merci da uno stato all’altro si applica una Imposta Centrale sulle Vendite
[Central Sales Tax - CST] del 2%, previa presentazione di idonea documentazione o, in caso contrario, si applica l’IVA secondo
le aliquote locali.
IMPOSTE DIRETTE
Dazi d’ingresso /Octroi [Entry Tax]:
• Viene imposta dai singoli Stati o autorità locali sull’ingresso di merci nel territorio di propria competenza, per
uso, consumo o vendita. È calcolata sul valore di acquisto delle merci, che può variare da Stato a Stato. Mumbai ha
un octroi del 4%, mentre non c’ è tassa per il territorio di Delhi.
Tassa per lo Sviluppo e la Ricerca [Research and Development Cess]:
• Viene imposta dal Governo Centrale ed è pari al 5% delle importazioni di tecnologie in India attraverso un
collaboratore straniero.
• La tassa viene pagata dall’importatore della tecnologia sui pagamenti che questo effettua per tali importazioni.
Tassa Professionale [Professional Tax]:
• È una tassa imposta a livello di singoli Stati sull’esercizio di professioni, commercio o lavoro dipendente nello
stato. Non tutti gli Stati applicano tale tassa. In Maharashtra viene attualmente applicata.
• La tassa deve essere pagata tanto dal datore di lavoro quanto dal dipedente, in parti uguali. P.E. in Maharashtra il
datore di lavoro è tenuto ad applicare una ritenuta alla fonte minima di INR 2500 per annum.
Imposta su Beni e Servizi [Goods and Services Tax - GST]: il governo ha presentato un disegno di legge per
l’armonizzazione dell’intero sistema di Imposizione Indiretta, attraverso un sistema dualistico – fra stato Centrale e singoli
Stati – che avrebbe dovuto entrare in vigore a partire dal 1 aprile 2011.
ALTRE IMPOSTE
Marche e Bolli
• Per la registrazione di contratti relativi a transazioni finanziarie o trasferimento della proprietà di beni
immobili si applica una c.d. “Stamp duty”, in conformità con quanto previsto dall’Indian Stamp Act nonchè
dalla normativa dei singoli stati. Le aliquote variano in maniera significativa da stato a stato e in base alla
tipologia di transazione.
Imposta sulla Ricchezza
• Pagabile per un’aliquota del 1%, se il valore imponibile di una società supera INR 3 milioni (ca. Euro 450.000)
Incentivi
• Una deduzione [fino al 200%] è applicabile nel caso di spese (in c/capitale o c/corrente) per ricerca scientifica
condotta in-house per alcuni settori specifici (p.e. energia solare) e/o per pagamenti nei confronti di
organizzazioni di ricerca specificamente indicati.
• Una deduzione per spese in c/capitale [diverse dall’acquisto di terreni o di strumenti finanziari] per alcune
settori specifici, p.e. per installare e gestire catene del freddo, magazzini per prodotti agricoli o per
l’installazione e gestione di gasdotti sul territorio nazionale.
• Imprese costituite all’interno di Speciale Economic Zones o Export Processing Zones, ecc. Sono esenti dal
pagamento di imposte sui loro redditi da esportazione.
REIMPATRIO FONDI
Reimpatrio dei capitali
I capitali stranieri investiti possono generalmente essere reimpatriati insieme, dopo il pagamento delle
dovute imposte.
Dividendi
Profitti e Dividendi realizzati in India possono essere reimpatriati dopo il pagamento delle dovute
imposte.
Royalties & Technical Know-How
a. per l’uso di marchi commerciali senza trasferimento di tecnologia: procedura automatica [che non
richiede approvazione preventiva] fino ad un massimo del 2% delle vendite da esportazione e 1% delle
vendite sul mercato interno.
b. con trasferimento di tecnologia, fino ad un massimo dell’ 8% delle vendite da esportazione e 5% delle
vendite sul mercato interno o un pagamento unico fino a US$ 2 milioni [ca € 1.42 milioni]
SERVIZI TECNICI E DI CONSULENZA
Spese pre-costituzione
Le rimesse per la restituzione delle spese sostenute per la costituzione di una società in India, prima
quindi della registrazione, possono essere effettuate senza la previa autorizzazione dell’RBI fino ad un
massimo del 5% dell’investimento realizzato nel paese o fino a US$ 100,000, sulla base di un certificato
dei revisori dei conti.
Onorari per la fornitura di servizi tecnici
Societa’ indiane possono utilizzare tecnici specializzati stranieri e effettuare i pagamenti degli onorari di
questi, purchè siano rispettate certe condizioni (p.e. giustificare come lo stesso tipo di servizio non poteva
essere fornito da un soggetto locale).
Servizi di consulenza
Pagamenti per servizi di consulenza richiesti al di fuori del territorio indiano, fino ad un massimo di US$ 1
milione [ca € 0.71 milioni] per progetto, possono essere effettuati senza approvazione preventiva della
Reserve Bank of India. Tale limite è innalzato a US$ 10 milioni [ca € 7.1 milioni] per progetti nel settore
dell’energia, telecomunicazioni, ferrovie, strade (inclusi ponti), porti marittimi, aereoporti, parchi
industriali e infrastrutture urbane.
GRAZIE
Claudio Maffioletti – General Manager
The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry
www.indiaitaly.com | [email protected]
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