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In vetrina per cercare soci e investitori
I casi. La bolognese Finlogic, la carpigiana Light Force e la varesina Arioli In vetrina per cercare soci e investitori Una piccola impresa, ma con le spalle già larghe. Un'azienda di abbigliamento che sta sperimentando il private equity ed è in continua evoluzione. La prima impresa che ha aperto il capitale al Fondo italiano di investimento. Sono tre esempi di Pmi che parteciperanno al progetto Elite, tutte con lo stesso obiettivo: la crescita. C'è la bolognese Finlogic, con un fatturato cresciuto del 22% nel 2011 a 9,2 milioni di euro, che copre, attraverso la produzione diretta o la distribuzione, l'intera filiera dell'identificazione automatica e dei sistemi di etichettatura. Qui la trasformazione culturale è già iniziata: la proprietà è della famiglia Battista, ma l'amministratore delegato, Dino Natale, 34 anni, è stato reclutato all'esterno dopo aver ricoperto altri ruoli in azienda. Dallo scorso dicembre l'impresa si è trasformata in Spa e ha rafforzato il proprio capitale per arrivare a un milione di euro. «Crediamo dice Natale - che Elite sia l'inizio di un percorso di crescita che possa portarci al debutto in Borsa entro il prossimo anno. Con i bili candidati». L'azienda partecipa al progetto forte di un fatturato passato da 27 milioni nel 2007 ai03milioninel20iieconl'ambizione di «un'ulteriore espansione delretail inltalia e di un approdo nel Far East». Per Arioli, spiega l'a.d. Carmelo Zocco, «Elite offre l'opportunità di avere una vetrina con magC'è chi pensa con interesse giore visibilità». L'azienda varesiall'acquisizione na, specializzata nelle macchine di un concorrente per avere per il finissaggio tessile, ha già efmaggiore massa critica fettuato alcuni "allenamenti", da e chi guarda al Far East quando il Fondo italiano di invedimensionale. Guardiamo con in- stimenti è entrato nel suo capitateresse ad aziende concorrenti, le nel dicembre 2010. Da allora il ma a noi complementari, per far fatturato è passato dai 12,5 milioni a 50 milioni di consolidato grazie crescere il nostro giro d'affari». Per la carpigiana Light Force, anche a due acquisizioni. «Nel proprietaria della griffe di moda nostro settore - aggiunge Zocco, Twin-Set, Elite «è un progetto laurea alla Bocconi e master a che deve preparare l'imprendito- Londra- per essere più appetibili re in vista di una quotazione che occorre avere dimensioni magsarà il punto d'arrivo. Nel frat- giori. Noi siamo sulla buona stratempo - spiega Roberta Bena- da. La prossima frontiera sarà glia, a.d. del fondo di private equi- un'ulteriore crescita per acquisity Dgpa, che detiene il 30% della zioni e una spinta all'internaziosocietà - siamo aperti all'ingres- nalizzazione, con una presenza so di un nuovo investitore e sia- più stabile in India e Brasile». mo già stati approcciati da possiC.Bu. capitali di possibili investitori, tramite aumenti di capitale e anche attraverso la quotazione, potremmo potenziare le nostre strutture produttive con investimenti in nuovi macchinari e in acquisizioni per compiere un salto GLI OBIETTIVI SCENARIO PRIVATE EQUITY Pag. 18