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CIO` CHE VORREMMO e CIO` CHE SERVE.
Associazione Italiana Fisioterapisti-Regione Lombardia Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS 3 aprile 2014 CIO’ CHE VORREMMO e CIO’ CHE SERVE. Carissime/i Colleghe/i, Ognuno di noi ha una visione della nostra Professione unica, che nell’aspetto generico può sembrare simile a quella di altri, ma che mantiene delle peculiarità esclusive. Andando sul territorio ci siamo confrontati coi Colleghi, abbiamo ascoltato storie diverse (alcune strane), bisogni diversi (alcuni basilari per una vita dignitosa), necessità professionali simili, punti di vista anche lungimiranti e forieri di spunti per fare “diversamente” l’opera di Dirigente. Pochi giorni fa il Ministero della Salute ha scritto che l’Osteopatia è attività sanitaria. Ora … a qualcuno di noi questa dichiarazione può non interessare … a qualcuno può essere utile … a qualcuno potrà sembrare il raggiungimento (parziale) di una lotta combattuta da anni. Il primo pensiero che abbiamo fatto in AIFI Lombardia è stato: abbiamo lavorato per anni su un progetto che ora si rivela corretto, che dimostra anche la bontà della scelta, nel 2013, di continuare la formazione in osteopatia tramite una Scuola seria (la EOM) aperta solamente a Fisioterapisti e Medici ovvero a Professioni sanitarie già abilitate al trattamento sui Pazienti. Anno 2 Numero 2 SEDE SIAMO A MILANO VIA PONALE 6 ENTRATA IN VIA BELLONI 1 L’Omnibus 1324 Lorenzin è stato “suddiviso” in vari tronconi al fine di far proseguire con velocità diverse vari aspetti in esso contenuti. Tra questi vi è la riorganizzazione degli Ordini professionali tra cui la nascita del nostro e delle altre Professioni Sommario: Sanitarie. Si seguono a livello Nazionale i lavori con attenzione estrema. EDITORIALE La Riforma Sanitaria Regionale della Lombardia comporterà dei cambiamenti in tutte le realtà. Dobbiamo leggerli e portare il CORSI E CONVEGNI nostro contributo al fine di creare una Sanità migliore e adatta a risolvere con qualità la diminuzione delle risorse che sicuramente avverrà. Nelle Aziende (e non solo) i Colleghi sono chia- PAGINA RIFLESSIOmati a implementare l’utilizzo delle scale di Misura (già c’è chi NE lo fa), a creare le cartelle fisioterapiche, a produrre piani diagnostici terapeutici consoni alle problematiche trattate. FORMAZIONE Quale formazione ricercano i Fisioterapisti? AIFI Lombardia sta monitorando i corsi sul territorio regionale al fine di esaltare FISIOMONDO percorsi qualificanti e limitare quei percorsi ambigui che alcuni Provider creano e pubblicizzano. CORSI Sono in essere dei rapporti con altre Professioni Sanitarie al fi- AFFARI LEGALI ne di creare un circolo virtuoso sia informativo (verso il Cittadino), sia formativo (verso le Professioni stesse), sia organizzativo . La condivisione di finalità fondamentali come la Salute dell’Utente dei servizi sanitari è il collante per affermare la nostra professionalità, anch’essa base di un sistema sanitario efficace e moderno. 1 2-6 7 8-9 10-11 12-14 15 Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 2 FORMAZIONE: CORSO SCALE di MISURA a LECCO 15 FEBBRAIO 2014 Buona presenza di Colleghi all’Azienda Ospedale di Lecco a metà febbraio per partecipare al Corso sulle Scale di Misura organizzato da AIFI Lombardia con la docenza di Daniele Piscitelli. Scopo dell’evento era aumentare la conoscenza sulle Scale di Misura al fine di aumentarne l’implementazione nell’attività dei Fisioterapisti dipendenti o liberi professionisti. L’Aula Magna dell’Azienda Ospedale di Lecco La Riforma Regionale della Sanità porterà all’utilizzo di Scale in Misura con frequenza maggiore dell’attuale e, inoltre, i fisioterapisti dovranno poter dimostrare, con dati certi, ciò che lui conosce per esperienza personale - possa funzionare con il Paziente, ciò che empiricamente ottiene risultati positivi da anni e ciò che, invece, ha ottenuto scarse validazioni scientifiche. Il collega Piscitelli, Ricercatore presso l’Università Bicocca di Milano, ha saputo dare, in poche ore, un quadro sufficientemente esaustivo della tematica ed anche delle “linee guida” semplici, ma utili, per iniziare un nuovo approccio all’utilizzo delle Scale e/o per migliorare l’uso delle stesse all’interno del nostro planning giornaliero. Daniele Piscitelli AIFI Lombardia si è resa disponibile, tramite il Collega Daniele Piscitelli (Responsabile dell’Ufficio Formazione post-base), a supportare i Fisioterapisti che desiderano maggiori informazioni sull’argomento, che intendono conoscere quali Scale utilizzare in determinate situazioni/patologie, che si attiveranno per creare o migliorare processi valutativi/operativi nell’ambito delle competenze proprie della professione. Colleghi presenti a Lecco Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 3 FORMAZIONE: 1° CONVEGNO EBM-EBP AIFI LOMBARDIA a LODI 1° MARZO 2014 Ben riuscito, a distanza di 15 giorni dall’incontro di Lecco, il secondo evento formativo di AIFI Lombardia. A Lodi si è parlato di EBM-EBP e sia i relatori che i contenuti dei loro interventi hanno soddisfatto praticamente tutti i Colleghi giunti in una mattina di pioggia battente. Ha aperto le relazioni Roberto Gatti che ha immerso i presenti nella realtà dell’Action Observation, dando a tutti moltissimi spunti di approfondimento anche in merito alle strategie riabilitative sui Pazienti non solo di ambito neurologico. Ha seguito Silvano Ferrari che ha posto l’accento su una tematica trattata sovente dalla maggior parte dei fisioterapisti, ovvero il Low Back Pain. Il suo contributo esulava un po’ dalle comuni metodiche, ma ad ascoltarlo ci si è accorti che ciò che veniva proposto, da attuare col Paziente, è il corollario utile a completare un programma riabilitativo che non può ridursi esclusivamente alla manualità e all’esercizio fisico. Ma quante cose sono diverse da come sembrano in riabilitazione respiratoria? Simone Gambazza (Collega di ARIR), con pacatezza ma ricchezza di dati e letteratura internazionale, ha sovvertito alcune credenze in merito e posto alcuni punti fissi nel campo della fisioterapia respiratoria. Uno di questi è l’attenzione che tutti dobbiamo avere sui cambiamenti indotti dalla ricerca scientifica, perché in questo campo di strada ne è stata fatta molta ma tantissima è ancora da tracciare. Silvano Ferrari Del gruppo DSM (Disfunzioni del Sistema di Movimento) è intervenuto GianCesare Della Morte (ha esordito confessando di essere emozionato per la sua prima relazione davanti ad un pubblico di colleghi) il quale ha mostrato come alcune “scelte” ergonomiche siano una concausa importante delle problematiche muscolo-fascio-scheletriche. Dopo di lui Luca Marin ci ha introdotto in una window dello studio che, a Pavia, sta portando avanti con altri Colleghi sul recupero delle ADL e IADL in Pazienti mielolesi. Un’interessante sfida che intende portare un contributo importante in una situazione clinica che trasforma la vita delle Persone. Spazio anche alla fisioterapia pediatrica che, attraverso il GIS_Pediatrico, cerca di migliorare le strategie riabilitative per una fascia molto fragile del panorama riabilitativo. La Collega Emilia Maran ha posto l’accento sul trattamento delle P.C.I. dando spunti interessanti per migliorare la descrizione del trattamento per questi infanti-bambini al fine di cominciare a parlare tutti la stessa lingua. Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 4 FORMAZIONE: 1° CONVEGNO EBM-EBP AIFI LOMBARDIA a LODI 1 MARZO 2014 (2) Luca Marin Conclude la serie di interventi Daniele Piscitelli che parla delle Scale di Misura, strumenti fondamentali nella EBM al fine di dare out come verificabili e confrontabili. La scelta del tipo di Scala è basilare per poter spiegare su quali elementi si è lavorato e quali risultati ha dato l’attuazione di uno specifico programma fisioterapico. Ovviamente la scelta del tipo di Scala deve tenere in considerazione, spesso, la validità in italiano della stessa. Una bella mattinata di Formazione e per la sua ottima riuscita dobbiamo ringraziare Lucio Raimondi (Responsabile della Formazione dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi), la Collega Nelia Cremascoli (attenta e precisa organizzatrice, coordinatrice del gruppo di fisioterapisti in servizio presso l’Azienda di Lodi), le Colleghe della Fisioterapia dell’Azienda di Lodi e le Amministrative dell’Ufficio di Formazione dell’Azienda di Lodi. Roberto Gatti L’evento ci ha dato anche l’opportunità di collaborare con la SIF (Società Italiana di Fisioterapia) la quale, attraverso anche il suo Presidente Roberto Gatti, sta attuando un’importante e qualitativamente notevole attività formativa sul territorio nazionale. Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 5 FORMAZIONE : ECM e ASSOCIAZIONI delle PROFESSIONI SANITARIE a ROMA 28 FEBBRAIO 2014 AIFI Lombardia era anche a Roma (con Gianluca Rossi su delega del Presidente Torresani) per il convegno promosso dalla Federazione Logopedisti in collaborazione con Cogeaps e Agenas, tenutosi a il 28 febbraio 2014 presso la IRCCS Fondazione Santa Lucia, dove si è ribadito come la formazione ECM per il professionista sanitario sia l’obiettivo da raggiungere quanto prima, in virtù della libera circolazione dei professionisti, per arrivare ad uno standard comune a livello europeo. Il dott. Luigi Conte ha illustrato il dossier formativo (DF) del professionista, un precursore del portfolio delle competenze, documento espressione di libertà, autonomia, tutela, garanzia e responsabilità del singolo professionista sanitario. Accompagnerà il professionista sanitario e conterrà il percorso formativo, la programmazione della sua formazione valutata sulla base delle effettive esigenze del professionista stesso. Il DF conterrà: 1) l’anagrafica; 2) la programmazione della formazione professionale in base al profilo e all’area di competenza: valuta e programma nel triennio ECM la sua formazione in base alle caratteristiche lavorative (esempio cambio di struttura); 3) Realizzazione/Evidenze; 4) Valutazione divisa in tre macroaree: Competenze tecnico specialistiche, Competenze di processo relazionali e comunicative, Competenze di sistema organizzativo/gestionale, situazionali e di ruolo. Il dott. Sabatino responsabile informatico Agenas ha comunicato che una anagrafica del professionista non corretta, la parte dei crediti non ancora trasmessa (ad esempio crediti regionali) e la FAD che viene trasmessa alla chiusura del corso più 90 giorni tempo massimo di trasmissione dati da parte dei Provider, sono le cause più frequenti per cui il professionista non si trova registrati i crediti degli eventi a cui ha partecipato. Con la determina CNFC del 17 luglio 2013 (che trovate sul nostro sito) vengono dettate le linee guida riguardo ad esoneri, esenzioni, tutoraggio individuale, crediti per formazione all’estero, crediti individuali per autoapprendimento (solo per i liberi professionisti), tutto questo per il raggiungimento del professionista nel primo triennio formativo 2011-2013 dei crediti formativi. Antonio Bortone e Tiziana Rossetto (Presidente AIFI e Presidente FLI) Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 6 FORMAZIONE: STATO dell’ARTE DELLA PROFESSIONE a MILANO 8 MARZO 2014 Su invito della Collega Pia Paganetti, tramite dell’ASP ISTITUTI MILANESI, AIFI Lombardia ha tenuto il Convegno “Stato dell’Arte della Professione del Fisioterapista”. Il Presidente Pierangela Torresani ha parlato dell’Organizzazione delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione, ponendo l’accento sui Profili Professionali, sulle varie leggi che normano questi Professionisti, sulla loro elevata capacità di attuare le competenze specifiche e sul ritardo di attuazione dell’adeguamento organizzativo di tante strutture sanitarie, che non sanno ancora cogliere le specificità di queste Professioni e perdono in efficacia ed efficienza nei trattamenti e nei programmi riabilit a t i v i o f f e r t i . La Responsabile dell’Ufficio Affari Legali Paola Bongiovanni ha ben illustrato il Codice Deontologico di AIFI. Questo è uno strumento fondamentale per un Associazione come la nostra che, in mancanza di un Ordine o Albo, veste gli abiti di garante delle azioni dei Fisioterapisti italiani. Il Codice è moderno e traccia le linee organizzative ed etiche irrinunciabili per dare credito alle azioni associative. Da segnalare, tra le tante cose, l’obbligo di denunciare alle autorità (anche tramite l’Associazione) chi esercita la professione in maniera abusiva . In una realtà come quella del Pio Albergo Trivulzio il lavoro in Equipe è fondamentale e la Collega Saba Lisiero ha mostrato ai presenti quali dovrebbero essere i presupposti per un lavoro condiviso. La corretta sinergia tra i vari attori dell’Equipe è la base per svolgere al meglio i trattamenti sul Paziente e poter creare un clima ideale all’interno delle strutture sanitarie (e socio-sanitarie). Lisiero ha anche parlato dell’aspetto psicologico nei rapporti tra le persone dell’Equipe ponendo l’attenzione sulla necessità di ascoltare l’altro, sul bisogno di svestirsi del mantello della singolarità per vestire quello del gruppo. Il Tutoraggio degli allievi del CdL in Fisioterapia era l’argomento trattato da Daniele Piscitelli. Sviluppato in maniera intensa attraverso vari esempi, anche di scuola straniera, il tema ha colto l’attenzione dei presenti in quanto spesso vi sono disparità, tra le varie Università e le varie strutture di tirocinio, su come attuare il tutoraggio. Ribadito con l’approvazione di tutti che tale momento formativo è essenziale al fine di formare un Fisioterapista, da subito coerente nelle scelte e capace nella tecnica. Ha chiuso i lavori l’intervento dell’Avvocato di AIFI Lombardia Mauro Putignano. Con precisione e lessico semplice ha condotto i presenti nel ginepraio della Responsabilità sanitaria del Professionista, campo vastissimo ma che vede poche sentenze con imputati fisioterapisti. Si è parlato di Giustizia Tributaria, Contabile, Penale e Civile. Si sono evidenziate le Responsabilità proprie di chi attua il trattamento che, in regime di dipendenza, possono essere prese in carico dalla Struttura che, però, a l termine del procedimento giuridico può rivalersi sul Professionista. Importante excursus è stato confrontarsi sulla Legge Balduzzi, che porta novità nel mondo sanitario in fatto di Responsabilità. Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 7 LA PAGINA DELLA RIFLESSIONE CHI LAVORA CON LE SUE MANI E' UN LAVORATORE CHI LAVORA CON LE SUE MANI E LA SUA TESTA E' UN ARTIGIANO CHI LAVORA CON LE SUE MANI, LA SUA TESTA ED IL SUO CUORE E' UN ARTISTA San Francesco D’Assisi Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 8 FORMAZIONE: ARTICOLI FREE What Is the Evidence for Physical Therapy Poststroke? A Systematic Review and Meta-Analysis PLoS One. 2014; 9(2): e87987 Janne Marieke Veerbeek et Al. The aim of this systematic review was to provide an update of the evidence for stroke rehabilitation interventions in the domain of PT. Rehabilitation Outcomes of Children with Cerebral Palsy J Phys Ther Sci. Feb 2014; 26(2): 285–289 Ebru Yilmaz Yalcinkaya et Al. [Purpose] To evaluate the results of Bobath-based rehabilitation performed at a pediatric cerebral palsy (CP) inpatient clinic. AIFI LOMBARDIA: ORGANIGRAMMA PRESIDENTE REGIONALE: Pierangela Torresani UFFICIO SEGRETERIA e UFFICIO COMUNICAZIONE: Alberto Culot UFFICIO TESORERIA e FORMAZIONE UNIVERSITARIA: Gianluca Bazzan UFFICIO FORMAZIONE PERMANENTE: Daniele Piscitelli UFFICIO AFFARI LEGALI : Paola Bongiovanni UFFICIO LIBERA PROFESSIONE: Mario Rottigni PRESIDENTE INTERPROVINCIALE CoLcSoVa: Mario Rottigni PRESIDENTE INTERPROVINCIALE CrLoMnPv: Gianluca Rossi (Responsabile Spending Review Regionale) PRESIDENTE INTERPROVINCIALE BgBsMi: Michele Romano PROBOVIRI: Nives Accorsi, Silvano Ferrari REVISORI DEI CONTI: Saba Lisiero, Camilla Barbieri, Mara Carpaneto STAFF UFF. SEGRETERIA: Daniela Villani COLLABORATORI ESTERNI CONSULENTE COMMERCIALE: Chiara Orsatti CONSULENTE LEGALE: Mauro Putignano Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 9 UFFICIO FORMAZIONE : FAD AIFI LOMBARDIA PUOI SCEGLIERE IL TEMPO GIUSTO PER LA TUA FORMAZIONE FAD-RIVISTA SCIENZA RIABILITATIVA 10 crediti ECM CORSO CONVENZIONATO AIFi LOMBARDIA A 15 EURO Scadenza iscrizioni: dal 1 gennaio 2014 al 28 agosto 2014 (con test entro il 31.8.2014) per crediti ECM nel 2014 Provider Sinergia e Sviluppo Per Iscrizioni: www.sinergiaesviluppo.it SEDE AIFI LOMBARDIA: Via Ponale 6 (entrata in Via Angelo B e l l o n i ) , 1 – 2 0 1 6 2 M i l a n o Tel. 02-6433200 Fax. 02-66119397 Cell. 3401119267 e_mail: [email protected] LUNEDI’, MERCOLEDI’, VENERDI’ DALLE h 11 ALLE h 14 Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 10 Il FisioMondo articoli tratti dal mondo della fisioterapia (di Alberto Culot) Interventi conservativi per il trattamento di pubalgia muscolo-tendinea, legamentosa e ossea. Autori: Almeida MO, Silva BN, Andriolo RB, Atallah AN, PECCIN MS . BACKGROUND: Pubalgie muscoloscheletriche, legamentose e ossee sono comuni negli atleti e possono provocare un ritardo di diversi mesi nella ripresa dell'attività sportiva. Anche dopo questo periodo, l'atleta potrebbe non tornare al precedente livello nell'attività sportiva. Il trattamento del dolore all'inguine è principalmente conservativo (non chirurgico) mediante interventi quali esercizi, elettroterapia, terapia manuale e iniezioni di steroidi. OBIETTIVI: Valutare gli effetti (benefìci e rischi) di interventi conservativi per il trattamento della pubalgia. METODI DI RICERCA: Abbiamo cercato all'interno del “Cochrane Bone, Joint and Muscle Trauma Group Specialised Register” (dicembre 2011), il Cochrane Central Register of Controlled Trials (CENTRAL) (The Cochrane Library 2011, Issue 4), MEDLINE (dal 1948 alla settimana 3 del novembre 2011), EMBASE (dal 1980 alla settimana 49, 2011), CINAHL (dal 1982 a dicembre 2011); LILACS (dal 1982 a dicembre 2011), Pedro (dal 1929 al dicembre 2011) , SPORTDiscus (dal 1985 al dicembre 2011), OTseeker (a dicembre 2011), elenchi di riferimento di documenti e atti di convegni (20002011). CRITERI DI SELEZIONE: Sono stati inclusi studi randomizzati controllati e studi controllati quasirandomizzati che valutano interventi conservativi con esercizi per il trattamento della pubalgia. Sono stati esclusi studi di confronto tra terapia conservativa e trattamento chirurgico. RACCOLTA DATI E ANALISI: Due revisori hanno estratto i dati in modo indipendente ed hanno condotto valutazioni sul rischio di bias. Non c'è stata condivisione di dati. PRINCIPALI RISULTATI: In questa revisione sono stati inclusi due studi nei quali sono stati coinvolti un totale di 122 partecipanti che avevano avuto dolore all'inguine per almeno due mesi. Tutti i partecipanti tranne uno erano atleti di sesso maschile di età compresa tra i 18 e i 50 anni. Entrambi gli studi sono stati valutati come “ad alto rischio di bias” per almeno una fonte di dominio bias. L'esito “trattamento con successo” riportato in entrambi gli studi è stato basato principalmente su misure di dolore. Uno studio basato su un'analisi intention-to-treat (ITT: è un'analisi statistica nella quale vengono presi in considerazione tutti i pazienti trattati compresi coloro che non hanno concluso lo studio ndr) ha riscontrato una differenza significativa a favore della terapia attiva (rinforzo degli adduttori e dei muscoli addominali e coordinazione muscolare) rispetto alla fisioterapia “convenzionale” (esercizi di stretching, elettroterapia e massaggio trasverso) nel trattamento con successo a 16 settimane di follow-up (25/34 (74 %) rispetto a 10/34 (29 %); rapporto di rischio (RR) 2,50, 95% CI 1,43-4,37, p = 0,001). Allo stesso modo, al follow-up più atleti trattati con esercizio fisico sono tornati allo stesso livello dell'attività sportiva (23/29 (79 %) rispetto a 4/30 ( 13 %) ; RR 5,95, 95 % CI 2,34-15,09, p = 0.0002). Anche se ancora in favore del gruppo trattato con esercizio fisico, le differenze tra i due gruppi di personale valutazione globale dei pazienti a 16 settimane e il successo del trattamento a 8-12 anni (?nel testo originale è effettivamente scritto “anni” ndr) di follow-up non erano statisticamente significativi. Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 11 Il secondo studio (54 partecipanti) non ha trovato differenze significative a 16 settimane di follow-up tra un trattamento multimodale (calore, terapia manuale e stretching) e terapia di rinforzo attivo (lo stesso intervento, come nello studio precedente) per i risultati con successo di trattamento (14/26 (54 % contro il 12 / 22 ( 55 % ); RR 0,99, 95% CI 0,59-1,66, p = 0,96) ed il ritorno alla piena partecipazione sportiva (13/26 (50 %) rispetto a 12/22 (55 %), RR 0.92 , 95% CI 0.53 a 1,58, p = 0,75). Coloro che ritornano alla piena partecipazione sportiva lo fanno in media 4,5 settimane prima dopo aver ricevuto la terapia multimodale (differenza media -4,50 settimane , 95% CI -8,60 a -0,40 , p = 0,03) rispetto a quelli del gruppo di terapia con esercizio fisico. Questo studio ha riportato che non ci sono state complicazioni o effetti indesiderati in entrambi i gruppi di intervento. CONCLUSIONI DEGLI AUTORI: I dati disponibili dagli studi clinici randomizzati è sufficiente a dare consigli su qualsiasi modalità conservativa specifica per il trattamento del dolore da pubalgia. Nonostante la bassa qualità della ricerca, la miglior prova è data da uno studio che ha trovato che la terapia di rinforzo attivo (rinforzo del cingolo pelvico e dei muscoli addominali) negli atleti migliora i risultati a breve termine (basata principalmente sulle misure di dolore) ed il ritorno allo sport rispetto alla fisioterapia consistente in modalità passiva. Data la bassa qualità delle prove disponibili in entrambi gli studi, sono necessari ulteriori studi randomizzati per confermarne i risultati. Testo liberamente tratto e tradotto da: Cochrane Database Syst Rev. 2013 Jun 6;6:CD009565. doi: 10.1002/14651858.CD009565.pub2. PMID: 23740671 [PubMed - indexed for MEDLINE] DIRETTORE RESPONSABILE:Pierangela Torresani REDATTORI AREA FORMAZIONE: Gianluca Bazzan e Daniele Piscitelli REDATTORI AREA AFFARI LEGALI: Paola Bongiovanni REDATTORE AREA LIBERA PROFESSIONE: Mario Rottigni COLLABORATORE AREA FISCALE: Dott.sa Chiara Orsatti COLLABORATORE AREA LEGALE: Avv. Mauro Putignano SEGRETERIA DI REDAZIONE: Daniela Villani RESPONSABILE REDAZIONE: Alberto Culot e Gianluca Rossi Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS PILATES FISIOS METODO SILVIA RANERI Docente: Dott.sa Silvia Raneri 29-30/11/14 13-14/12/14 SEDE: Milano ECM PREVISTI IN COLLABORAZIONE CON Pag. 12 Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 13 MANIPOLAZIONE FASCIALE Sec. LUIGI STECCO Mantova 1° livello giugno 2014: 3,14,15, 27,28,29 2° livello novembre/dicembre 2014 28,29,30,12,13,14 ACCREDITATO ECM Docenti: Mirco Branchini Marco Morelli Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 14 FORMAZIONE: 2° CONVEGNO LIBERA PROFESSIONE 5 APRILE 2014 a BRESCIA SEDE del CONVEGNO Hotel UNA Brescia Viale Europa 45. Brescia Tel. 030 2018011 Fax. 030 2009741 Con il contributo (Parcheggio interno a pagamento Parcheggio esterno gratuito) ECM Accreditato per la categoria Fisioterapista CODICE ECM: 38-91128 CREDITI ASSEGNATI: 4 Il corso è a numero chiuso per un massimo di 100 persone. Ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi è INDISPENSABILE la presenza effettiva al 100% della durata complessiva dei lavori e almeno il 75% delle risposte corrette al questionario di valutazione dell’apprendimento RESPONSABILI SCIENTIFICI Dott.ssa Pierangela Torresani Presidente AIFI Lombardia Dott. Mario Rottigni Responsabile Uff. Libera Professione AIFI Lombardia ISCRIZIONE Soci AIFI Lombardia: 25 euro + IVA Non Soci : 35 euro + IVA Neolaureati (con ECM) e studenti 3° anno CdL Fisioterapia: GRATUITO Nella quota è compreso: accesso ai lavori, kit congressuale e coffee break. Per iscriversi bisogna seguire le istruzioni poste sul sito www.aifilombardia.net . Il Veliero AIFI LOMBARDIA NEWS Pag. 15 E’ NATO IL GRUPPO CONTRO L’ABUSIVISMO LOTTIAMO ASSIEME PER LA NOSTRA PROFESSIONE!! Cristian Pisani non è attualmente un Dirigente AIFI Lombardia ma ha deciso d’impegnarsi per una campagna fondamentale come quella contro l’abusivismo. In Regione Sicilia AIFI Sicilia ha agito sul territorio per portare alla chiusura di ben 13 studi di abusivi!! Cristian ha dato una spinta importante con le sue richieste e la sua grinta …. ha anche trovato una Responsabile dell’Ufficio Affari Legali, Paola Bongiovanni, entusiasta del suo ruolo e desiderosa di ottenere quei risultati che da qualche anno sono mancati in Lombardia nella lotta all’abusivismo. Si è, quindi, creato il Gruppo contro l’Abusivismo che oltre a Paola (Responsabile), a Cristian e a Gianluca Rossi, vede il supporto esterno ma costante di Mario Rottigni (Responsabile dell’ Ufficio Libera Professione). ASPETTIAMO ORA LE TUE SEGNALAZIONI ATTRAVERSO IL MODULO ON-LINE OPPURE CONSEGNATE A MANO IN SEGRETERIA. LA SEGNALAZIONE RIMANE ANONIMA PERCHE’ E’ AIFI LOMBARDIA CHE PORTA IN ESSERE LA DENUNCIA AI NAS !! UFFICIO AFFARI LEGALI AIFI LOMBARDIA CONTRASTIAMO L’ABUSIVISMO AIUTACI A “MAPPARE” IL NOSTRO TERRITORIO CON LA SEGNALAZIONE DI CHI FA FISIOTERAPIA SENZA L’ABILITAZIONE. INVIA ALL’UFFICIO AFFARI LEGALI DI AIFI LOMBARDIA LINK, FATTURE, IMMAGINI, PRESCRIZIONI ED ALTRO MATERIALE CHE RITIENI UTILE AD INDIVIDUARE UN ABUSIVO. STIAMO RACCOGLIENDO TANTE SEGNALAZIONI MA SAPPIAMO CHE SONO SOLAMENTE LA PUNTA DI UN ICEBERG. ANCHE I RACCONTI SCRITTI DI PAZIENTI (FIRMATI IN CALCE) SONO FONDAMENTALI PER QUESTA BATTAGLIA CHE DOBBIAMO PORTARE IN FONDO