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ISTITuTO DI AgRICOLTuRA E TuRISMO: 140 ANNI PORTATI

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ISTITuTO DI AgRICOLTuRA E TuRISMO: 140 ANNI PORTATI
dicembre 2015 Anno XI / n. III
PARENZO
TRIMESTRALE INFORMATIVO DELLA CITTÀ DI PARENZO www.porec.hr
dentro
I primi passi furono compiuti nell’aprile del lontano 1875
Istituto di agricoltura e turismo: 140 anni portati benissimo
La più grande novità dell’anno in città
«Riva gelata», si va a pattinare
Un programma creato dagli adulti per i bambini
«Fiaba parentina»: la parola d’ordine è divertimento
gruppo etnografico della SEI Bernardo Parentin e della CI di Parenzo
«I magnari de una volta», un calendario dai mille sapori
In sette punti sono stati sistemati i defibrillatori
«Anche le tue mani possono salvare una vita»
Rinnovati completamente carreggiata e marciapiede
Via Drago Gervais rimessa a nuovo
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dentroPARENZO
mercoledì, 30 dicembre 2015
Istituto
di agricoltura
e turismo: 140 anni
portati benissimo
I primi passi furono compiuti nell’aprile del lontano 1875. È il più antico istituto
agrario in Croazia. Oggi primeggia nella sfera vitivinicola e in quella dell’olivicoltura
4di Lara Musizza
L’
Istituto di agricoltura e turismo di Parenzo ha festeggiato nell’anno che
stiamo per lasciarci alle
spalle il 140º anniversario
di fondazione e ininterrotta attività. Infatti, il 5 settembre 1874 la Dieta
provinciale istriana, in seduta a Parenzo nella
storica Sala della Dieta, pose le basi della ricerca scientifica in questi settori dell’economia costituendo la Stazione eno-pomologica provinciale, con sede a Parenzo, che iniziò con l’attività nell’aprile del 1875 e opera tutt’ora nello stesso posto, oggi la via Carl
Hugues, in onore di uno dei direttori e scienziati di maggior spicco. La Stazione si trova
nelle vicinanze della Scuola agraria, che esercita a Parenzo dal 1883, specializzata in viticoltura, produzione del vino e frutticoltura.
È nota anche per essere il più antico istituto
agrario in Croazia e la prima scuola secondaria di Parenzo. Nel 1887 l’istituzione venne ribattezzata Istituto Agrario Provinciale e le fu
assegnato il compito di occuparsi del miglioramento dell’agricoltura nell’area istriana, diventando ben presto una delle più importanti
istituzioni agricole dell’Impero austro-ungarico. Quello parentino è uno dei tre istituti storici dell’epoca, assieme alle stazioni di Klosterneuburg e Rotholz (Austria) e dell’Istituto
di San Michele all’Adige (Trentino).
Il primo direttore fu Emil von Mayerbach,
mentre dal 1882 al 1888 la direzione fu assunta dall’esperto internazionale Carl Hu-
gues, che contribuì in maniera determinante
alla sua promozione, prendendosi la briga di
operare in prima persona sia nella sfera scientifica che educativa e pratica, attività che vengono promosse anche al giorno d’oggi. L’Istituto parentino, che si è sviluppato in un’area tipicamente agreste nella quale i residenti
(se non si occupavano di pesca) si dedicavano alla coltivazione della terra, fin dalla sua
fondazione ha cercato di analizzare e risolvere le problematiche inerenti alla coltura delle
viti, alla tutela dalle tante malattie nel vigneto
– in primo luogo la peronospera, che in quegli anni flagellava i vigneti istriani –, al rinnovamento e all’ampliamento dei poderi con
l’introduzione di nuove specie di vitigni, allo
studio della produzione del vino, all’introduzione di misure agrotecniche nella frutticoltura e nell’olivocoltura, ma pure all’ammodernamento della produzione agricola, dell’allevamento del bestiame e nella coltivazione di
frutta e verdure.
L’Istituto opera ininterrottamente alla soluzione di questioni fondamentali e ai non
pochi problemi legati alla sfera agricola
istriana, contribuendo in maniera determinante al suo sviluppo. Non a caso oggi l’Istria primeggia nella sfera vitivinicola e in
quella dell’olivicoltura, piazzando con successo i propri prodotti di qualità anche sul
mercato estero. Naturalmente, nel suo pluriennale percorso ci sono stati alti e bassi,
dettati dalle vicende politiche, ma soprattutto dalle stagioni di carestia, operando comunque con continuità fino al 1989, sempre
allo stesso indirizzo, anno quando il Centro
agricolo e scientifico assumerà l’odierna denominazione di Istituto di agricoltura e turismo di Parenzo. Nel 1996 diventerà un istituto scientifico pubblico alle dipendenze del
ministero per la Scienza. In quegli anni sono
state gettate pure le basi per la ricerca, lo studio e lo sviluppo delle fonti di energia non
convenzionali per individuare nuove opportunità per riscaldare le serre; importanti passi sono stati fatti anche nello sviluppo della
tecnologia per la produzione e l’uso di piante da foraggio, nella ricerca per individuare
il sistema per una gestione ottimale di prati
e aree verdi nella zona montana e mediterranea, poi ancora nelle ricerche ampelografiche e nella selezione delle specie della vite,
nella tutela integrale del vigneto, nelle condizioni per la produzione e la lavorazione di
prodotti agricoli, con la possibilità di sviluppo di un agro complesso, e infine nelle risorse genetiche e economiche delle specie Vitis
in Istria e nella creazione di una banca dati.
L’attività principale dell’Istituto è volta
alla ricerca scientifica applicata nell’agricoltura e nel turismo, attraverso la realizzazione di progetti scientifici e tecnici nel campo
della viticoltura, della produzione di vino,
dell’olivicoltura e dell’olio d’oliva, della
coltivazione di verdure, dell’economia agraria e del turismo. L’Istituto svolge altre attività principalmente attraverso laboratori
accreditati (del Vino e delle Tecnologie alimentari e biotecnologie). L’Istituto è l’unico
in Croazia che promuove un approccio multidisciplinare della ricerca, al quale si collegano l’agricoltura e il turismo, due settori
strettamente connessi, interdipendenti e inseparabili.
All’interno dell’istituzione operano l’Istituto di agricoltura e alimentazione (attività di
ricerca scientifica e professionale nel campo
delle scienze biotecnologiche), l’Ente per l’economia e lo sviluppo agricolo (aziende familiari agricole, pianificazione e protezione
dello spazio), l’Istituto del turismo (sviluppo,
economia e organizzazione del turismo rurale in Istria), il Centro di sviluppo tecnologico
(progetti di sviluppo, ideazione di prodotti e
tecnologie, sviluppo delle infrastrutture per lo
sviluppo dell’economia) e l’Azienda agricola
sperimentale, con la funzione di ricerca scientifica e di attività professionale. Nell’ambito dell’Istituto sono attivi quattro laboratori
(enologico, alimentare-biotecnologico, gene-
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La più grande novità dell’anno in città
«Riva
gelata»,
si va a
pattinare
“L
tico e pedologico) nei quali si svolge la ricerca
scientifica e l’esercizio commerciale focalizzato sulla fornitura di servizi nel campo delle analisi fisico-chimiche e sensoriali di diversi prodotti agro-alimentari, l’analisi del suolo e del
materiale vegetale.
Il Laboratorio enologico opera nell’ambito dell’Ente per l’agricoltura e la nutrizione dell’Istituto per l’agricoltura e il turismo.
Ha una lunga tradizione e dal 1985 effettua
le analisi fisico-chimiche del mosto, del vino
e dei superalcolici nell’ambito dell’attività commerciale e di ricerca scientifica, rivestendo una grande importanza per la Regione istriana in termini di controllo e miglioramento della qualità del vino. Dal 2006 ha lo
status di laboratorio autorizzato per l’esecuzione di analisi professionali fisico-chimiche
del vino e di altri prodotti della vite da vino,
nonché degli alberi da frutta, al fine della messa sul mercato di tali prodotti. Dal marzo del
2010 è stato accreditato dall’Agenzia croata
per l’accreditamento secondo la Norma HRN
EN ISO/IEC 17025 (Requisiti generali per la
competenza dei laboratori di prova e taratura)
nel campo delle analisi fisico-chimiche, e dal
2012 anche nel campo dell’analisi organolettica (sensoriale) del vino.
L’Istituto vanta una ricca biblioteca con
12.000 volumi, e collabora con diverse istituzioni di ricerca in Croazia e all’estero, come
per esempio la Facoltà di agronomia e di veterinaria di Zagabria, l’Università di Osijek, le
Facoltà di economia e di turismo di Pola e Abbazia, la Facoltà di informatica di Varaždin, l’Istituto per la cultura adriatica e la meliorazio-
ni del carso di Spalato, l’Istituto agrario di San
Michele i quello sperimentale per la viticoltura
di Conegliano.
Gli operatori dell’Istituto in pianta stabile
sono 46, di cui 21 coinvolti direttamente nella ricerca, mentre gli altri fanno parte del personale tecnico e di consulenza. L’attività è in
continua espansione, soprattutto nella progettazione, e necessità di nuove occupazioni. All’Istituto cercano di ovviare a questo problema offrendo la possibilità di impiego su base volontaria ai giovani laureandi e laureati, ma si spera in un pronto annullamento del decreto che
per ora non consente la possibilità di nuovi impieghi. Un team giovane ma... esperto, consapevole dell’importanza che riveste l’approccio
multidisciplinare nella ricerca sia nell’agricoltura che nel turismo, che a Parenzo sono di fondamentale importanza per lo sviluppo di tutto
il territorio. L’Istituto, guidato da Dean Ban, è
consapevole delle grandi sfide che lo attendono in futuro ed è pronto ad affrontarle con grande professionalità, serietà e meticolosità. L’entusiasmo, il coraggio ma soprattutto le idee non
mancano. Un riconoscimento al lavoro e ai risultati conseguiti dall’Istituto e l’unanime sostegno al lavoro che viene svolto nello sviluppo
della città di Parenzo e dalla Regione istriana,
sono stati dati recentemente anche dal sindaco
di Parenzo Edi Štifanić, dal presidente della Regione istriana Valter Flego, come pure dal ministero alle Scienze, nel corso dei festeggiamenti
per i 140 anni di fondazione che hanno avuto
luogo nella Sala della Dieta, ovvero nella stessa
sede dove nel lontano 1875 questa storia ebbe
inizio.
edena riva”, ossia la “Riva gelata”, è la novità dell’anno più grande
a Parenzo. Dopo quasi dieci anni di pausa, da quando era stata avviata una prima volta nella baia di Peschiera, ecco che il cuore della
città rivive il pattinaggio, che dall’inizio dell’inverno, e per ben 35
giorni, renderà felici tutti, ma soprattutto i piccini, dalle 10 alle 22,
con eccezione per le giornate di Natale e Capodanno.
L’apertura della “Riva gelata” è stata un evento di grande importanza in città, al quale
non potevano mancare le mascotte della “Fiaba parentina”, Bajko e Fiaba, che non si perdono uno solo degli eventi dedicati ai giovanissimi in questa maratona di dicembre, dedicata tutta all’infanzia, impreziosita anche da una breve, ma intensa visita di Babbo Natale,
che ha dato un tocco d’emozione in più all’atmosfera festiva della “Fiaba” nel mondo dei
bambini, che hanno ascoltato interessati anche i discorsi dei grandi.
Nell’occasione, il sindaco di Parenzo Edi Štifanić, ha voluto porre in rilievo pubblicamente non solo l’idea, ma anche la costanza con la quale un gruppo di imprenditori parentini offre un valido (e gratuito) progetto per i piccoli parentini, affinché tutti possano vedere e assaporare da vicino l’atmosfera invernale tipica per i posti più freddi, avvicinandosi
alla bellezza e all’eleganza del pattinaggio su ghiaccio, annunciando anche la possibilità,
per chi lo volesse, di apprendere dai protagonisti i segreti dell’hockey su ghiaccio. Non
mancano, naturalmente, eventi collaterali e tante sorprese come numeri di illusionismo,
animazioni varie, concerti, balletti, con una ricca e variegata offerta di cibi e bevande a
prezzi modici. Un bel progetto, che ha unito i parentini, il settore pubblico e quello privato,
per far vivere la città, regalare allegria ai suoi residenti, sfatare i luoghi comuni relativi al
letargo invernale e non limitare l’allegria al solo veglione di Capodanno. L’entrata, il noleggio dei pattini e il corso di pattinaggio sono gratuiti. A chi volesse raggiungere la “Riva
gelata” parentina in gruppo, si consiglia di prenotare al numero dell’amministrazione cittadina 052 451-099 (numero interno 108). (lm)
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Un programma creato dagli adulti
per i bambini, che a dicembre,
il mese della gioia, dell’allegria
e del divertimento, ma anche
dell’ingenuità e della sincerità
dei più piccoli, riesce a far
diventare tutti protagonisti
«Fiaba parentina»
La parola d’ordine
è divertimento
L
a parola d’ordine è divertimento! Ed è sul
divertimento che poggiano le fondamenta
della “Fiaba parentina”. È un programma
creato dagli adulti per i bambini, che a dicembre, il mese della gioia, dell’allegria e
del divertimento, ma anche dell’ingenuità
e della sincerità dei bambini, riesce a far diventare tutti protagonisti di questa Fiaba.
È così anche quest’anno, per una Fiaba iniziata lo scorso
11 dicembre con l’arrivo, in una bellissima giornata di sole,
di Babbo Natale. È venuto... a piedi, avendo dovuto lasciare
renne e slitte sull’ultima area innevata del Monte Maggiore.
I bambini delle scuole dell’infanzia e dell’elementare hanno
accolto con grande calore il buon vecchio amico, grazie anche
agli immancabili Bajko e Fiaba, le mascotte della “Fiaba parentina”, che hanno alternato battute in croato e italiano. Hanno fatto compagnia a Babbo Natale, con canzoncine e balli, i
gruppi della società Nostra Infanzia, i MOTO8, l’associazione giovanile USB e le majorette parentine, che hanno creato
un’atmosfera veramente fiabesca.
Il tempo per i bimbi di scrivere le letterine a Babbo Natale ed ecco un nuovo appuntamento in quella che può essere considerata la seconda casa parentina di Babbo Natale, il
palasport Veli Jože, che dal 15 al 17 dicembre è stato il... paese delle fiabe, visitato da 1.400 bambini per i quali l’amato
vecchio ha preparato dei regalini. Sono stati tre giorni intensi, pieni di programmi e laboratori. Il palasport pullulava di
ragazzini, da quelli delle scuole dell’infanzia pubbliche (Radost e Paperino, con lingua d’insegnamento italiana) e gli asili
privati Smiješak, Crvenkapica, Cipelići e 101 dalmatinac, ai
loro coetanei che non frequentano gli asili e vengono accuditi
da genitori o nonni, fino ai bambini delle classi inferiori delle
scuole elementari (quella cittadina con le sezioni periferiche
e i ragazzini dalla I alla IV che frequentano la scuola italiana
“Bernardo Parentin”), i quali hanno avuto la possibilità di presentare sul palcoscenico tutto quello che hanno imparato in
questo periodo, guadagnandosi in questo modo il pacchetto
di Babbo Natale.
All’interno del palasport ci si è potuti divertire anche con i
tanti laboratori creativi dei ragazzi per i ragazzi, tra cui è stata
particolarmente gradita la bancarella delle bibliotecarie specializzate nella letteratura dei giovanissimi e dei teenager, che
da tempo offrono programmi adatti alla loro età nella propria
sede. Sempre affollato lo stand allestito dai ragazzini attivisti
di Nostra Infanzia, tutti intenti a dare forma e colori ai biscottini appena sfornati, con colori... commestibili.
Popolarissimo anche il villaggio di Babbo Natale, frequentato e fotografato da moltissimi visitatori. I parentini
hanno dimostrato un’altra volta, semmai ce ne fosse il bisogno, di essere particolarmente sensibili nei confronti delle
categorie più vulnerabili. Infatti, al palasport hanno lavorato
alacremente anche gli attivisti della Caritas, i volontari della
Casa dell’anziano di Parenzo, dell’Associazione dei disabili,
i quali hanno preparato un suggestivo finale della lotteria di
Capodanno, indetta un anno fa dall’associazione con lo scopo di raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di un veicolo speciale per il trasporto dei disabili. Il gruppo di adulti che
quotidianamente segue il programma di inclusione nella loro
sede a Spada, ha voluto omaggiare il pubblico con i tanti lavori manuali creati nel corso del soggiorno. L’incasso verrà
utilizzato per l’acquisto di materiale grazie al quale potranno
sbizzarrire ulteriormente la propria fantasia per creare utensili e per sentirsi utili, cosa importante per definire un loro
ruolo nella società.
La “Fiaba parentina” non era limitata al palasport. Infatti,
la Comunità degli Italiani si è inclusa con l’avviata proposta
del Castello del sorriso nel Teatrino della sede. I ragazzini ne
conoscevano già i contorni, ma tutti i visitatori si entusiasmano sempre dei colori del Castello della fantasia, arricchito da
stelline, dall’edera e dai personaggi disneyani, sotto il quale
ballare e cantare è stato un evento particolare. E per finire,
una piacevole sorpresa, quando dalla galleria sono scesi i va-
riopinti palloncini, dando il via a una festa tutta loro nei vani
della CI, ballando, saltando e giocando a più non posso e regalando gioia a tutti.
Anche il teatro cittadino si è adattato all’interesse dei più
giovani e ha offerto i suoi vani per una produzione inedita della società Nostra Infanzia e dei suoi animatori, dell’associazione giovanile USB, che hanno regalato ai giovanissimi la
Fiaba dello scrigno magico, scritta da Ivana Domazet e diretta
da Valentin Gašparini e Marija Biočić. C’era anche il balletto
del Fato Vili coordinato dall’associazione di ballo MOTO8.
Tanto interesse, molta emozione e spirito di competizione anche a Teatro tra i cantanti in erba. Un’allegra e intonata “brigata” di centinaia di giovanissimi, tra cui una trentina di esecutori per la XV edizione del Festival della società Nostra Infanzia di Parenzo. Un grande percorso per una grande festa, che
quest’anno ha visto premiare la voce più bella.
Mateo Šušlik, nella categoria delle classi inferiori (frequenta la quarta classe della SE cittadina) ed Ella Načinović
per le classi superiori (frequenta l’VIII) sono stati i migliori
nelle proprie categorie. Tanta serietà e sapere, ma sopratutto
un grande interesse di pubblico per i tanti concerti organizzati in occasione delle festività, dal riuscitissimo concerto
gospel di interpreti americani, alle esibizioni dei cori cittadini, del coro misto “Joakim Rakovac”, del coro “Mosaico”
della CI di Parenzo, ma anche il concerto della scuola di musica locale, il primo appuntamento concertistico con la neo
Big band dell’UPA parentina, la proposta della Serata Voice,
voluta dal giovane cantante parentino Gordan Gregurović,
che per l’occasione ha invitato i colleghi e gli amici incontrati al noto talent show televisivo a cui ha partecipato recentemente. Il sindaco Edi Štifanić ha poi ripetuto il suo incontro pubblico con i cittadini della mattinata della Vigilia,
allestendo in piazza della Libertà un “banchetto” a base di
baccalà e malvasia, mentre protagonista della notte di Capodanno all’aperto sarà quest’anno la nota star croata Jelena
Rozga. (lm)
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Il gruppo etnografico
della SEI Bernardo Parentin
e della CI di Parenzo ci porta
al tavolo delle tradizioni
«I magnari
de una volta»,
un calendario
dai mille sapori
S
impatia e serietà, allegria,
voglia di sapere e di imparare, ma anche divertimento, spontaneità, estro
e intonazione. Stiamo
parlando del gruppo etnografico della SEI “Bernardo Parentin” e
della CI di Parenzo, i ragazzini della maestra Vilma.
Ormai sono “celebri”, delle star a livello locale, perché non c’è spettacolo che non
li veda salire sul palco per sorprendere tutti,
per riportarci al passato pensando al futuro,
proponendo dialoghi e sketch in dialetto, tirando fuori anche parole e locuzioni in disuso, attraverso i “gioghi de una volta”, le
conte, le nenie, gli aneddoti sulla vita dei
pescatori e degli agricoltori, le loro piccole grandi ricerche. Un gruppo appassionato
a cui piace stare insieme e che assieme alla
loro maestra crea, cresce, sorprende.
È stato un lavoro bellissimo quello che
hanno regalato... sotto l’albero al pubblico:
il calendario de “I magnari de una volta”,
che è soltanto il loro prodotto finale. Infatti zitti, zitti, seri, seri, il sabato mattina si
ritrovavano nella piccola cucina della Comunità con la loro maestra, con gli appunti
portati da casa, contenenti i segreti svelati dalle nonne sulle tradizioni culinarie nostrane. Ricette alla mano, pieni d’entusiasmo, con abiti sportivi e cappelli da cuoco
confezionati da loro stessi, si sono impegnati ai fornelli, aiutati dalla loro maestra
e seguiti dai cuochi professionisti della
scuola, Marko Momić e Valter Gluhak, per
poi assaggiare, degustare e pranzare tutti
insieme, entrando sempre più nel mondo
dei piatti tipici delle nostre contrade. Hanno preparato così ombolo e capuzi con pan
de casa per gennaio, pljukanci con sugo de
coste e luganighe per febbraio, per marzo
propongono la panadela-fritaia coi sparisi
e spaleta, mentre per aprile ci sono i Fusi
con sugo de galina e pinza. Il ricettario di
maggio propone sepe sofigade con polenta,
quello di giugno sardele in savor e biscoti
de casa. A luglio ci sono il brodo brustolà
e il sugo de manzo co le patate, mentre il
menu di agosto propone brodeto e polenta.
La ricetta di settembre è quella della minestra (jota, bobici, col fenocio) e lo strucolo, mentre a ottobre troviamo poflik e fri-
tole. Il piatto di novembre ci fa assaggiare
gli gnochi col sugo de selvagina e per concludere, a dicembre troviamo bacalà, posutize e verze.
Naturalmente, ogni pagina del calendario è corredata da bellissime foto dei ragazzini mentre si cimentano ai fornelli,
con le spiegazioni e le ricette della pietanza proposta, tutto rigorosamente nella lingua di casa nostra, il dialetto istroveneto.
Essi sono: Gabriel e Roberta Momić, Raul
Vojinović, Emily ed Eric Bratović,Marika
Pulin,Noemi Knapić, Mauro Tubaković,
Giada Sirotić, Santi Klarić, David Fiškuš,
Michell Topani, Elena Gluhak e Tea
Načinović. Coordinati dalla loro maestra,
Vilma Pulin Sirotich, attentissima alle nostre tradizioni – dialetto, usi e costumi –,
seguite dai cuochi, e sotto la supervisione della cuoca scolastica in congedo, Nela
Sirotich Ritoša, ricchi del sapere acquisito delle ricette dei nonni, hanno preparato, assaggiato, degustato, fotografato e documentato le ricette delle tradizioni popolari, scegliendone una per ogni mese, con
tanto di spiegazione, ricetta, ingredienti e
istruzioni, tutto rigorosamente in dialetto
istroveneto. Tutto è stato poi stampato su
un variopinto calendario che è stato offerto
al pubblico. Un biglietto da visita originalissimo, che è stato edito grazie alla collaborazione tra la SEI “Bernardo Parentin”,
la Comunità degli Italiani di Parenzo e la
Regione istriana, che ha accettato di buon
grado di sostenere il progetto relativo alla
conoscenza del territorio, per la quale la
“Bernardo Parentin” ha dimostrato da sempre una sensibilità particolare, grazie specialmente all’ insegnante Vilma Pulin Sirotich. Da segnalare il contributo di numerosi sponsor locali, tra cui anche la tipografia
Sigra e il contributo del grafico Alen Rioža.
Il progetto si integra nel programma di
conoscenza del territorio, prontamente accettato dalla maestra Vilma Pulin Sirotich,
attenta alle nostre tradizioni e origini. Ma
non finisce qua. L’entusiasmo dei ragazzi
sta contagiando anche la loro maestra, che a
breve darà il via a un’altra ricerca, con tanto
di nome dei vecchi utensili da cucina e l’uso
per ciascuno di essi. A lavoro ultimato, verrà
proposta una mostra tematica da tenersi nel
teatrino della CI di Parenzo. (lm)
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Via Drago Gervais
rimessa a nuovo
Rinnovati completamente carreggiata e marciapiede
A
pprofittando dei lavori di posa del gasdotto, eseguiti dalla polese Plinara, la Città di
Parenzo ha provveduto a risanare e rinnovare completamente in via Drago Gervais
carreggiata e marciapiede. Sono stati riasfaltati 110 metri di strada, interessati
dagli scavi, con la sostituzione dei cordoli su entrambi i marciapiedi, a loro
volta coperti da un nuovo strato d’asfalto. All’inizio e alla fine della via sono
state rimosse le barriere architettoniche. Infine, sono stati riposizionati i pali
dell’illuminazione pubblica che si trovavano, tra l’altro, su terreni privati.
Su richiesta dei cittadini e dei residenti, ma anche per le esigenze nei mesi
estivi, un’area di 140 metri quadrati è
stata trasformata in un parcheggio con
nove posti. Per farlo è stato necessario
risistemare i cavi dell’alta tensione sottostanti, operazione indispensabile in
quanto è stato abbassato il livello del
terreno necessario per spianare l’area.
Il parcheggio è a sua volta delimitato da
cordoli in un insieme pensato in modo
da non imbruttire l’ambiente e conservando le aree verdi.
La Città ha partecipato anche al riassetto della carreggiata in via Ivan
Matetić Ronjgov per un tratto di 50 metri. Inoltre, è prevista l’installazione di
barriere metalliche per impedire ai veicoli di dirigersi da e verso via Gervais.
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mercoledì, 30 dicembre 2015
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«Anche le
tue mani
possono
salvare
una vita»
Iniziative. In sette punti sono stati
sistemati i defibrillatori,
ma non è escluso che il loro
numero possa aumentare qualora
dovesse esserci necessità
APPUNTAMENTIPOLITICI
4di Lucio Vidotto
S
i calcola che nei Paesi
sviluppati il numero di
decessi per arresto cardiaco sia circa dieci volte superiore a quelli dovuti a incidenti stradali.
Predisposizione congenita o stili di vita possono avere come conseguenza improvvisi
malori causati da problemi cardiaci i quali,
se riconosciuti in tempo, possono consentire di evitare la morte, ma a condizione che
si disponga di uno strumento come il defibrillatore. Secondo le statistiche, con questo
dispositivo si può ridurre la mortalità del 50
per cento.
Non è un caso, quindi, che la Città di
Parenzo, con i suoi partner, abbia avviato
un’iniziativa specifica che ha lo scopo di
rendere accessibili in punti diversi dei defibrillatori automatici esterni, sistemati in appositi armadietti. Al progetto hanno aderito l’Ente per il Turismo, la Laguna, la Valamar Riviera, la Croce Rossa paretina, in
collaborazione con l’Istituto per la medicina d’urgenza della Regione istriana, con lo
slogan “Anche le tue mani possono salvare
una vita”. Finora i defibrillatori sono stati
sistemati in sette punti, ma non è escluso
che il loro numero possa aumentare qualora
dovesse esserci necessità.
Un tempo usati solo negli ospedali e su
ambulanze adeguatamente equipaggiate, i
defibrillatori esterni si sono ridotti per quanto riguarda le dimensioni, evoluti tecnologicamente e allo stesso semplificati per l’uso,
al punto che ognuno di noi dovrebbe essere
in grado di prestare soccorso a chi ne avesse bisogno. Una volta aperto l’armadietto si
attiva l’allarme con cui ci si mette in contatto con il pronto soccorso. Fino all’arrivo
dell’équipe medica siamo noi, comuni mortali senza il camice bianco, a poter intervenire in quei pochi minuti che spesso sono determinanti per fare la differenza, per salvare
una vita umana.
La defibrillazione precoce può essere
fondamentale. Il defibrillatore automatico è
dotato di una guida vocale, in questo caso in
croato, che dà le indicazioni, un passo alla
volta, a chi si trova a dover compiere un’operazione estremamente semplice e allo stesso tempo potenzialmente indispensabile alla
sopravvivenza. Il comando vocale e i LED
aiutano l’operatore a compiere correttamente e in piena sicurezza l’intervento, sistemando gli elettrodi e attivando lo strumento la cui azione consiste in uno o più elettroshock, erogando delle scariche controllate. Non sono richieste pertanto delle nozioni
o competenze particolari, se non la volontà
di salvare chi ne ha bisogno. Oltre alle dimensioni dello strumento, negli ultimi anni
si sono ridotti anche i costi, per cui un defibrillatore automatico di quelli collocati nel
Parentino costa ciascuno 24mila kune, una
spesa che vale la pena di affrontare.
Presentando l’iniziativa la vicesindaco di
Parenzo, nonché coordinatrice del progetto
“Città sana“, Nataša Basanić, ne ha spiegato
i motivi: “Assieme ai nostri partner abbiamo
deciso di collocare i defibrillatori automatici
esterni per rendere la città più sicura, in primo luogo per i nostri cittadini, e quindi una
destinazione altrettanto sicura per i turisti”.
La Valamar Riviera, dopo che la Città di
Parenzo ha proposto il progetto, è stata la
prima a reagire provvedendo all’acquisto e
alla sistemazione dei primi tre defibrillatori, rispettivamente nel campeggio Lanterna e
negli alberghi Tamaris e Diamant. Tre dispositivi sono stati collocati in città. L’Ente per il
Turismo ha sistemato il defibrillatore acquistato in piazza della Libertà, la Croce Rossa
in prossimità della sua sede e la municipalità
in Riva. La Laguna ha previsto il primo defibrillatore alla reception del complesso Zelena Laguna. La Valamar pianifica, inoltre,
la collocazione di questi strumenti sull’isola
di San Nicola presso l’Isabella Island Resort,
in prossimità dell’hotel Pical e nel campeggio Solaris.
La Croce Rossa ha il compito di accertarsi regolarmente che i defibrillatori siano
in perette condizioni di funzionamento, ma
si occuperà anche della sensibilizzazione dei
cittadini con degli appositi corsi gratuiti per
imparare a utilizzarli. Lo scopo sarà soprattutto quello di far acquisire la consapevolezza sull’importanza che ogni cittadino può
avere in un dato momento per il destino di
qualcuno. I corsi sono facoltativi, ma raccomandati soprattutto per chi vive o lavora nelle vicinanze degli armadietti con i defibrillatori. Tutte le informazioni in merito sono disponibili sul sito della Città, di Parenzo Città
sana e su quello della Croce Rossa parentina.
Parenzo è la prima a fruire del programma di coofinanziamento delle opere infrastrutturali istituito dall’EBRD
“E`
il risultato della volontà comune
dell’amministrazione locale, delle istituzioni statali, dell’Unione Europea e
della Banca Europea per la ricostruzione (EBRD) e lo sviluppo allo scopo di fruire al massimo dei mezzi a fondo perduto da
parte dell’UE, contribuendo a migliorare lo standard
di tutela dell’ambiente”. È la constatazione di Vedrana Jelušić Kašić, direttrice dell’EBRD per la Croazia,
dopo la firma del contratto con l’azienda municipalizzata Odvodnja per il credito che consentirà la realizzazione di importanti opere infrastrutturali sul territorio
cittadino.
Parenzo è la prima a fruire del nuovo programma di
coofinanziamento delle opere infrastrutturali istituito
dall’EBRD e dai Fondi di Coesione europei dell’UE.
L’EBRD erogherà un credito di 4 milioni di euro all’azienda municipalizzata parentina che fornisce il servizio integrato di distribuzione dell’acqua potabile, dello
smaltimento e depurazione delle acque reflue a Parenzo
e in parte del circondario. Il piano dell’investimento riguarda l’ampliamento e la ricostruzione della rete per lo
smaltimento e la costruzione di quattro depuratori. I cittadini disporranno di un servizio migliore, mentre i successivi investimenti da parte dell’Odvodnja le consentirà di mettersi in regola con le normative UE per accedere ai 49 milioni di euro che verranno erogati dai Fondi
di Coesione.
Il sindaco Edi Štifanić sottolinea che Parenzo si appresta a realizzare uno dei più importanti progetti di investimento con il fine di tutelare l’ambiente, assicurando alla regione i presupposti per uno sviluppo sostenibile. C’è in gioco la tutela della risorsa più importante,
il mare. Il primo cittadino, in questo senso, chiede ai
parentini di avere pazienza visto che i lavori, inevitabilmente, determineranno dei disagi. “Abbiamo optato
Acqua, un bene comune
La firma del contratto
per il credito dell’EBRD in quanto più vantaggioso – ha
precisato Milan Laković, direttore dell’azienda municipalizzata –, per 30 milioni di kune con tasso d’interesse
tra il 2,6 e 2,9 per cento da estinguere nei prossimi dieci
anni”. Laković ha quindi aggiunto che l’EBRD è un partner non solo per il finanziamento, ma anche per la progettazione e realizzazione del programma. In quest’area
si tratta del progetto più impegnativo nel segmento delle
opere pubbliche consentirà a Parenzo di disporre di 80
chilometri nuovi nella sua rete fognaria e quattro depuratori di ultima generazione. Si tratta del primo progetto
che si realizza in Croazia nel settore delle forniture idriche e smaltimento delle acque reflue.
Oltre al sindaco e al direttore dell’Odvodnja, alla firma
del contratto c’erano come rappresentanti dell’EBRD Davor Inđić e Ivana Miličić, quindi Tatjana Matošević, capo
del Dipartimento per il Bilancio e l’economia in seno
all’amministrazione cittadina, nonché Angela Tolušić,
come coordinatrice nell’azienda municipalizzata.
«DentroPARENZO», guida agli eventi della Città di
Parenzo, è un inserto gratuito che la Città di Parenzo
pubblica con scadenza trimestrale, in collaborazione con
l’Ente giornalistico - editoriale «EDIT» e con il quotidiano
«La Voce del Popolo». Esce in edicola in allegato al
quotidiano «La Voce del Popolo».
Coeditori: Città di Parenzo ed Ente giornalistico
- editoriale «EDIT»
Progetto editoriale: Errol Superina
Caporedattore responsabile f.f.: Roberto Palisca
Coordinatore responsabile per la Città di Parenzo:
Ajna Temimović
Redattore esecutivo: Alessandro Superina
Realizzazione grafica: Saša Dubravčić
Collaboratori: Lara Musizza e Lucio Vidotto
Foto: Lara Musizza e Goran Žiković
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dentroPARENZO
NUMERI DI SOCCORSO E URGENZE
CITTÀ DI PARENZO
COMUNITÀ TURISTICA DELLA CITTÀ DI PARENZO
mercoledì, 30 dicembre 2015
8 Polizia
192 oppure 432 555, 451 025
Vigili del fuoco 193 oppure 451 614
Pronto soccorso 194 oppure 451244, 451 611
Soccorso su strada 1987
Autoclub Parenzo 431 503
Servizio carro attrezzi 432 413, 204 236
Centro regionale allertamento 112 oppure 432 254
Stazione di polizia 533 111
Soccorso in mare 195
Indirizzo via Zagabria 9, 52 440 Parenzo
Telefono 451 665 , 451 719, Fax 434 160
Indirizzo web: www.to-porec.com
Indirizzo e-mail: [email protected]
CITTÀ DI PARENZO
Indirizzo Riva Maresciallo Tito 5/1 - 52.440 Parenzo
Centralino Tel. +385 (052) 451 099; 432 436; 434 048
Fax. 434 868
Indirizzo web
www.porec.hr
Orario di lavoro per le parti
Lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 8 alle ore 11
martedì dalle ore 12 alle ore 17
Orario di lavoro per le parti
Dipartimento per la pianificazione territoriale e l’edilizia
Lunedì dalle ore 8 alle ore 11, martedì dalle ore 8 alle ore 11
e dalle ore 12 alle ore 17
CITTÀ DI PARENZO
SINDACO
Edi Štifanić
Segretaria amministrativa
Nela Grgeta - Prša
Tel. 432 003, 432 133
e-mail: [email protected]; [email protected]
Vicesindaci
Loris Peršurić (Int. 109), Nadia Štifanić Dobrilović (Int. 106),
Nataša Basanić Čuš (452 335)
c) SEZIONE PER LA VIGILANZA COMUNALE
(Int. 136)
Caposettore - Goran Antolović
Cell. 091/4451010
d) SEZIONE PER LA VIGILANZA DEL TRAFFICO
Caposettore - Dorjano Arman
Cell. 091/4512366
UFFICIO DELLA CITTà
Capodipartimento dell’Ufficio della Città
f.f. Božo Jelovac Collaboratore per le pubbliche relazioni e protocollo
Ajna Temimović
e-mail: [email protected]
DIPARTIMENTO PER LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
E L’EDILIZIA
Tel. +385 (52) 451 099; 434 048 (Int. 207) e 409 142
Capodipartimento - Nataša Simonelli
Int 207
DIPARTIMENTO PER LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
E LA TUTELA DELL’AMBIENTE
Tel e fax +385 (52) 432 078
Capodipartimento - Damir Hrvatin
Int. 120
Int. 107
Int. 108
DIPARTIMENTO PER IL BILANCIO E L’ECONOMIA
Capodipartimento - Tatjana Matošević
Int. 209
DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITà SOCIALI,
LA PREVIDENZA SOCIALE E LA TUTELA SANITARIA
Capodipartimento - Vesna Kordić
Int. 134
DIPARTIMENTO PER LA GESTIONE
DEL PATRIMONIO CITTADINO
Capodipartimento - Đulijano Petrović Int 131
DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA COMUNALE
Tel. e fax. +385 (052) 431 160
Capodipartimento - Marino Poropat
Segretaria amministrativa - Oriana Miloš
Int. 110
Int. 111
a) SETTORE PER LA GESTIONE DEL SISTEMA COMUNALE
Caposettore - Jasmina Vinkerlić Petrović Int. 129
b) SETTORE PER GLI AFFARI LEGALI E AMMINISTRATIVI
Caposettore - Ivana Blašković Šimić
Int. 116
APPUNTAMENTIPOLITICI
Ina – Stazione di servizio Riva Ina – Stazione di servizio via Vukovar s.n. Crodux – Stazione di servizio Pical 3 REGIONE ISTRIANA
Indirizzo: via Flanatica 29, Pola 52000
Telefono: 052/371 111
Indirizzo web: www. istria-istra.hr
ENTI E ISTITUZIONI DELLA MINORANZA ITALIANA
Unione degli Italiani
Indirizzo: Via delle pile 1/IV Fiume, 51000
Tel. 051 338 911
Fax. 051 212 876
Indirizzo e-mail: [email protected]
Comunità degli Italiani
Indirizzo: Piazza della Libertà 6 Tel. 431 432, 431 190
Indirizzo e-mail: [email protected]
Consiglio per la minoranza italiana
Piazza della libertà 6 (nella sede della CI)
Società Dante Alighieri, Comitato di Parenzo
Piazza della libertà 6 (nella sede della CI)
Scuola elementare Bernardo Parentin
Indirizzo: via Matko Laginja 6 Tel./Fax 434 126
scuola dell’infanzia Paperino
Indirizzo: Riva Matko Laginja 6 Tel. 434 760, 422 441
OSPEDALI
Ospedale di Parenzo
via Dott. Mauro Gioseffi 2 Tel. 451611
- Ambulatorio turistico, ore 7-21 (pronto soccorso)
- Ambulatorio dentistico per turisti, ore 7-21 (primo piano)
- Pronto soccorso 0-24, Tel. 94 oppure 451 611 int. 112 o 161
Ambulatori stagionali negli impianti turistici
- Albergo Albatros, Zelena Laguna Tel. 451 411
- Albergo Delfin, Zelena Laguna Tel. 451 311
- Albergo Diamant, Brulo Tel. 400 006, 451 566
- Albergo Laguna Materada, Materada Tel. 451 055
- Ambulatorio Lanterna, Lanterna Tel. 402 030
- Ambulatorio Ulika, AC Ulika Tel. 436 782
- Ambulatorio Coversada, AC Coversada Tel. 441 378
FARMACIE
Farmacia Centrale (Ospedale)
via Dott. Mauro Gioseffi 2
Farmacia Cittadina
Trg Slobode (Piazza della Libertà) 2 Farmacia Tomaško
via Pietro Kandler 1 Farmacia Porto Cervera Tel. 434 950
Tel. 432 362
Tel. 432 526
Tel. 436 336
Tel. 452 671
Tel. 432 292
Tel. 434 158
STAZIONI VETERINARIE
MUSEI E GALLERIE
Stazione veterinaria
via Mate Vlašić s.n. Tel. 432 128, Cell. 099 484 994
Orario di lavoro: tutti i giorni ore 7-9 e ore 17-18, domenica ore 8-9
Stazione Istravet
via Pietro Kandler 8 Tel. 452 976 Cell. 099 489 074
Università popolare aperta Parenzo,
piazza del Popolo 1, www.poup.hr
Museo civico del Parentino Galleria Mediterraneo
via Eufrasiana 22
Galleria Promoporeč
Santo Eleuterio s.n.
ALBERGHI
Plava Laguna, via Rade Končar 12
indiritzzo web: www.plavalaguna.hr
Delfin
e-mail: [email protected]; Tel. 414 000
Albatros Tel. 412 500
Villa Astra
Tel.410 700
Plavi Tel. 413 000
Zorna
[email protected] Tel. 413 700
Laguna Gran Vista Tel. 413 500
Laguna istra Tel. 413 300
Citadella (appartamenti) Tel. 415 700
Mediteran Tel. 451 933
Galijot Tel. 415 800
Parentium Tel. 411 500
Galeb Tel.412 500
Materada Tel. 415 000
Laguna Park Tel. 415 500
Marina Tel. 436 666
Valamar Riviera Stancija Kaligari 1
Tel. 408 002
indirizzo web:
www.riviera-adria.com
Pical Tel. 407 000
Diamant Tel. 400 000
Neptun Tel. 400 800
Kristal Tel. 400 500
Fortuna (isola San Nicola) Tel. 406 000
Rubin Tel. 406 600
Luna Tel. 451 899
Zagreb Tel. 407 500
AUTOCAMPEGGI
Plava Laguna, via Rade Končar 12
Zelena Laguna, Bijela Uvala, Puntica Fontane, Ulika (naturisti), Tel. 410 700
Tel. 410 551
Tel. 445115
Tel. 436 325
BANCHE
Autotehna-Istra
via Joakim Rakovac 2 Tel. 434 700 Fax. 434 640
Budget
via Zagabria 17 Tel. 453 570 Cell. 098 334 815
Pancho
grandi magazzini Riva, via Rade Končar 1 Cell. 098 366 443
Vetura
via Joakim Rakovac 2 Tel. 434 700 Fax. 434 640
Zelena Laguna (centro)
Tel. 451 391 oppure 451 395
Parenzo
via Catastico istriano 11 Tel. 427 103 Cell. 091 204 7561
Croatia banka
via Zagabria 2, Tel. 451 394
Erste & Steiermarjishe bank
via Pietro Kandler 2 Tel. 062 376 645
HVB Splitska banka
via Vladimir Nazor 2 Tel. 429 153
Hypo Alpe-Adria bank
via Vukovar 19 Tel. 408 666
Istarska Kreditna banka
(presso la Casa dell’Artigiano)
via del Partigiano sn
Tel. 429 050
- filiale, via Aldo Negri 2 Tel. 427 383
- filiale, via del Partigiano 4 (mercato)
Tel. 453 259
Kreditna banka
via Mate Vlašić 20 Tel. 433 486
OTP banka
via Pietro Kandler 8 Tel. 451 740
Privredna banka
via Primo maggio 4A
- direzione Parenzo Tel. 416 777
- filiale Piazza della Libertà, Piazza della Liberta 15 Tel. 432 096
- filiale Lacop, via Matija Vlačić 20 Tel. 452 901
- filiale Zelena Laguna Tel. 8942 339
Raiffeisenbank Austria
via Karlo Hugues 4 Tel. 409 300
Zagrebačka banka
Riva Maresciallo Tito s.n. Tel. 451 166
DISTRIBUTORI DI BENZINA
POSTE
STAZIONE DEGLI AUTOBUS
Autotrans, via Karlo Hugues 2 Tel. 432 153 Fax. 432 581
TAXI
Stazione degli autobus
Via Karlo Hugues 2
Taxi Miro
San Lorenzo-Parenzo Taxi Dotto
via Otokar Keršovani 11 Taxi Richi Tel. 432 465
Tel. 448 194 Cell. 098 434 261
Cell. 098 255 245
Cell. 098 441 770
NOLEGGIO AUTOMOBILI
Aldo Commerce, Molindro s.n. Tel. 432 485
Ufficio postale 52440 Ufficio postale 52441 Ufficio postale 52442 (Zelena Laguna) HP-Hrvatska Pošta, via Vukovar 17
Tel. 452 925
Tel. 431 808
Tel. 432 585
Tel. 431 585
Cell. 098 478 309
Tel. 423 088
CHIESE E COMUNITA’ RELIGIOSE
Ordinariato vescovile, Piazza Juraj Dobrila 3 Tel 432 064, 451 784
Ufficio parocchiale, via Eufrasiana 22 Tel. 431 635
Comunità reliogiosa islamica, via Decumana 1 Tel. 433 426
SERVIZI NAUTICI
Ufficio portuale Parenzo,
- Riva Maresciallo Tito 17 Tel: 431 663
Direzione portuale,
- Riva Maresciallo Tito 6 Tel. 453 497
Marina
- Parenzo Tel. 451 913
Indirizzo e-mail: [email protected]
- Cervera Porat Tel. 436 661, officina: 436 660
- Parentium Tel. 452 210
Charter e noleggio imbarcazioni - Marina Parentium
- AM Yachting Tel. 452 206
- Platem Tel. 452 209
- Liberty Tel. 452 207
ALTRI SERVIZI
Amministrazione doganale
via Mate Vlašić 49
- Ufficio doganale Pola, filiale di Parenzo
- Ufficio doganale, Riva Maresciallo Tito 17 Tel. 451 629
Tel. 431 127
Azienda nettezza urbana
Usluga Parenzo, via del mulino 1
- centralino - unità di lavoro nettezza urbana - informazioni e reclami Tel. 431 003
Tel. 429 224
Tel. 429 241
Società
- Società delle donne croate, via Jože Šuran 1 Tel. 438 739
- Società degli invalidi, via Cherso 36 Tel. 425 119
- Società per le attività subacquee e la pesca sportiva,
via Nikola Tesla 9 Tel. 452 300
- Croce Rossa, via del Partigiano s.n. Tel. 431 013
- Cooperativa dei pescatori, via Mate Vlašić 39D Cell. 098 255 385
- Città Sana, via Mauro Gioseffi 2
Tel. 452 335
Cimitero
Usluga Parenzo,
via Karlo Hugies 20, cimitero cittadino Indirizzo e-mail: [email protected]
Attività comunali
HEP – distribuzione corrente elettrica
via Mate Vlašić 2
Elektroistra, centralino/servizio di turno - servizio di turno/guasti all’alta tensione Hrvatske šume, via Catastico istriano 13
- direzione Istarski vodovod (acquedotto istriano),
via Tin Ujević 32 Usluga Parenzo (canalizzazione),
via del mulino 1
- centralino - unità di lavoro acque di scolo - informazioni e reclami Tel. 428 440
Tel. 451 833
Cell. 098 466 906
Tel. 431 954
Tel. 432 511
Tel. 431 003
Tel. 429 224
Tel. 428 241
Cinema Poreč
Piazza del popolo 1 Tel. 453 599
Biblioteca e sala lettura
Piazza Marafor 3 Tel. 434 196
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