...

“Volevo solamente danzarmi…”

by user

on
Category: Documents
18

views

Report

Comments

Transcript

“Volevo solamente danzarmi…”
Venerdì 9 Ottobre 2015
ore 9.00-13.00
La partecipazione è gratuita
Per informazioni
[email protected]
[email protected]
tel. 011/9501449/54
È gradita l’iscrizione
[email protected]
tel. 011/9501418
S E M I NA R I O
“Volevo solamente
fidanzarmi…”
SESSUALITÀ e DISABILITÀ
COGNITIVA
Sala congressi
Comune di Rivoli
Corso Francia 98
Il Cisa
in collaborazione con
l’Assessorato alle Politiche Sociali
del Comune di Rivoli
presenta:
“Volevo solamente
fidanzarmi…”
Perché questo seminario?
Per trattare le problematiche connesse
alla sessualità nella disabilità
e domandarci:
Come reagisce la società
di fronte a questo problema?
Chi decide per il disabile?
Repressione, tutela,
amministrazione di sostegno?
La disabilità cognitiva
è un mondo a parte?
Gli interventi educativi che si attivano in
favore della persona con disabilità intellettiva hanno come obiettivo la massima
autonomia della persona nell’ambito di
valori di dignità e uguaglianza. Ma questi
principi toccano anche la sfera della
sessualità. Non si può pensare che il
disabile cognitivo sia come un bambino, sia
assessuato ; che si associ ad una cognitività
semplice un’altrettanta sessualità semplice
oppure una sessualità pericolosa ed
incontrollata e, perciò, se possibile da
sedare con una pillola.
Riteniamo sia importante argomentare che
non solo la sessualità rimane integra nella
disabilità ma anche le emozioni,gli stati
d’animo con cui ognuno di noi vive
quest’area che è fatta di biologia, di storie
di donne e uomini, di amore, di esperienze.
L’obiettivo del seminario, partendo dalle
emozioni susciate dal limite
dell’insufficienza mentale, toccherà i
contenuti della sessualità intesa come cura
e percezione del proprio corpo ma anche
come percorso di acquisizione della
propria identità.
Quindi una riflessione su aspettative,
paure, pregiudizi, dell’osservatore nei
confronti della sessualità ma anche della
procreazione, della genitorialità; dall’altro
lato l’immaginario, la percezione di sé, i
timori e le paure della persona disabile.
Partendo dall’osservazione educativa si
cercherà di attraversare gli assunti teorici,
etici, sanitari cercando di sostenere e
rispondere alle persone disabili e alle loro
famiglie con un’ancora educativa che non
escluda la sessualità .
Programma
ore 9.00 registrazione e accoglienza partecipanti
ore 9.30
saluti dell'Assessore Politiche Sociali di Rivoli
Katja Agate della Presidente del Consiglio di
Amministrazione del Cisa Olga Cosimato
ore 9.40 Milena Gargioli Educatore Professionale del
Cisa referente Area Disabilità/Anziani
“Sessualità e Disabilità intellettiva tra
persona e contesto”
ore 10.00 un frammento di vita…
ore 10,10 Silvio Venuti - Psichiatra- Direttore del Servizio
Territoriale Continuità delle Cure ASL TO3Professore Incaricato di Disabilità - Università
degli studi di Torino
“Chi si è preso il mio sesso? Donne e uomini
con disabilità intellettiva alla ricerca dei
propri tesori (e di sé)”
ore 10.30 un frammento di vita…
ore 10.40 Maita Sartori: Ginecologa Asl To3 Attività
consultoriali
“Sessualità come cura e percezione del proprio
corpo: prevenzione, prendersi cura, curare”
ore 11.00 coffee break
ore 11.15 un frammento di vita…
ore 11.25 Cinzia Alesiani: Avvocato del Foro di Torino
“E la normativa cosa dice? Aspetti giuridico
legali nell’assistenza psicofisica sessuale alla
persona disabile”
ore 12.00 Mauro Bosio - SilviaPenna
Psicologi Psicoterapeuti Associazione Orizon
“Affettività e sessualità attraverso il modello
narrativo: temi critici e possibilità di
intervento con la disabilità intellettiva e
il suo contesto familiare”
ore 12,20 conclusione e dibattito a cura del Direttore del
Cisa Luciano Rosso
Fly UP