Comments
Description
Transcript
Un patto con i cittadini di Castenaso
Un patto con i cittadini di Castenaso 37 anni e una vita fatta di poche mosse ma bene assestate, come se la tecnica del judo, in cui è cintura nera, gli fosse stata utile più che per cultura fisica, come stile e filosofia di vita. Gli studi classici intrapresi con la preoccupazione della famiglia – che essendo di estrazione contadina auspicava per il figlio una formazione più pragmatica – erano già finalizzati al suo disegno professionale: fare l’avvocato. E così è stato. Ma gli studi di legge prima e l’esercizio dell’attività poi, non gli impediranno di perseguire un altro ambizioso obiettivo da apporre al precedente, oggi messo a segno dopo la classica gavetta di consigliere comunale e di assessore maturata nelle file del centrosinistra: fare il Sindaco. Stefano Sermenghi, innanzitutto come pensa di conciliare la professione di avvocato col ruolo di Sindaco? Col lavoro di squadra di cui sono un forte sostenitore. Ho scelto a far parte della Giunta figure di alto spessore culturale e con competenza specifica nella materia affidata. Credo che l’attività del Sindaco non debba prevaricare, ma semmai coordinare quella degli assessori. Allo stesso modo mi avvalgo di validi collaboratori nel mio studio professionale che mi consentiranno di mantenere viva la mia attività. Riuscirò in questo modo ad essere un Sindaco full-time, nel ruolo di amministratore, ma anche e soprattutto come presenza fisica in paese, per mantenere un contatto diretto col cittadino. Ai cittadini che non conoscono il programma sottoscritto da lei e la sua squadra può indicarne le priorità emergenti? Nell’immediato si tratta di riorganizzare la struttura comunale ed individuare o formare, all’interno di ogni area, figure di riferimento per rendere attuabili le linee del programma. Per quanto riguarda la pianificazione territoriale, il blocco delle risorse del patto di stabilità porterà l’amministrazione a concentrare gli interventi sulla conservazione dell’esistente e sulla conclusione dell’assetto infrastrutturale, cioè manutenzione di strade, marciapiedi, ecc. L’ambiente è l’altra grande priorità. Ogni gara d’appalto, ogni ristrutturazione pubblica sarà finalizzata al risparmio energetico e all’utilizzo razionale dell’energia. Sul fronte dei rifiuti non abbasseremo la guardia puntando ad un’informazione capillare volta a migliorare ulteriormente i dati della raccolta differenziata e a sollecitare i cittadini a produrne in minor quantità. Il programma dà risalto alla comunicazione come chiave di volta per favorire la partecipazione, quindi l’integrazione sociale. Un processo che parrebbe consequenziale ma di certo non semplice da conseguire. Come pensa di riuscirci? Semplicemente stando a contatto con la gente, spiegando loro il perché di ogni singola scelta, facendo in modo che la cosa pubblica sia percepita come “di tutti” e non “di nessuno” e rafforzando la partecipazione dei cittadini alla vita democratica. Un esempio pratico. Nei giorni scorsi, anziché stare in Municipio ho preferito andare a lavorare col mio portatile in gelateria. Lì un gruppo di ragazzi che non mi conosceva mi ha avvicinato e con loro è cominciata una conversazione dalla quale ho tratto informazioni, spunti e idee. Restando nel mio ufficio non avrei avuto l’opportunità di questo scambio. Il segreto credo sia stimolare l’interesse della collettività, per questo punteremo alla trasparenza assoluta di ogni scelta amministrativa. Ad esempio, a breve, grazie ad una webcam, dal computer si potrà assistere in tempo reale alle sedute di Consiglio Comunale... ed è solo l’inizio. Quali misure immediate avete previsto per fronteggiare la crisi contingente? A livello provinciale è stato istituito un tavolo di crisi per aiutare le aziende in difficoltà ad accedere alla cassa integrazione e per cercare di ricollocare i lavoratori disoccupati. Inoltre, il Distretto di Pianura Est ha messo a disposizione fondi per sostenere i redditi delle famiglie in difficoltà. E per le aziende locali l’amministrazione metterà a disposizione fondi diretti finalizzati alla conservazione dei posti di lavoro. Parliamo dei giovani... che cosa farete per loro? Sta uscendo il bando di gara che assegnerà la gestione del bar e dell’offerta culturale e socioeducativa del Centro Giovanile di Fiesso.L’aggiudicatario dovrà gestire la struttura in compartecipazione con i gruppi giovanili del territorio sia esistenti che formatisi ad hoc. A tale proposito, anzi, lancio un invito a tutti i giovani interessati a rivolgersi all’ufficio giovani del Comune ovvero anche direttamente all’Assessore Turrini per esprimere le loro aspirazioni in termini di idee e progetti ed a prestare la loro disponibilità. Sempre per i giovani, a breve, in alcune zone strategiche del territorio saranno posizionate postazioni wireless per consentire il collegamento gratuito ad internet. E con l’opposizione sceglierà la “via gentile” che ha imparato nel judo? Certamente, perché si tratta di uno stile e di un modo di essere che mi è congeniale, ma anche perché deve essere molto chiaro a tutti che nel nostro ordinamento giuridico maggioranza e minoranza sono due elementi fondamentali. È vero che chi viene eletto ad una carica deve decidere ed assumersi le proprie responsabilità in linea con il mandato ricevuto, ma non deve dimenticare che per rappresentare tutti deve anche tener conto del voto raccolto dall’opposizione. Nel nostro caso, poi, si tratta di persone di buon senso e di esperienza che non mancheranno di contribuire al buon governo di questo paese. Editoriale tratto dal n. 4/2009 di Castrum Nasicae