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DONNA, GRAZIDANZA E DISTURBI DELL`UMORE

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DONNA, GRAZIDANZA E DISTURBI DELL`UMORE
Con il patrocinio di:
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute,
SIP, SIMF e SIGO
1

L'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da)
studia le patologie che colpiscono più frequentemente
l’universo femminile e propone strategie di prevenzione
primaria e secondaria, promuovendo una cultura della
salute di genere.

O.N.Da promuove e divulga la ricerca di base e clinica sulle
principali malattie legate alla salute femminile e ne valuta
l’impatto sociale ed economico, nonché le implicazioni
giuridiche ed assicurative, al fine di suggerire strategie per
una migliore allocazione delle risorse, coinvolgendo le
Istituzioni, i medici e la popolazione femminile.
2
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Francesca Merzagora,
Fondatrice e Presidente
Gilberto Corbellini,
Fondatore e Consigliere
Maria Antonietta Nosenzo,
Consigliere
Alberto Costa,
Fondatore e Vice Presidente
Giorgio Fiorentini,
Consigliere
Ilaria Viganò
Consigliere
Giorgio Viganò (1939 – 2010)
Co-fondatore
Il Comitato d’Onore
Vittoria Buffa, Alessio Fronzoni, Gaetano Gifuni,
Umberto Veronesi
Il Comitato Tecnico-Scientifico
Adriana Albini (Presidente), Giuliano Binetti,
Maria Luisa Brandi, Vincenzina Bruni, Salvatore
Carrubba, Patrizia Colarizi, Gilberto Corbellini,
Flavia Franconi, Claudio Mencacci, Eva Negri,
Walter Ricciardi, Nicla Vassallo, Carlo Vergani,
Riccardo Vigneri
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L’intensità e la gravità dei disturbi dell’umore durante la
gravidanza
e
nel
puerperio
si
presentano
come
un
continuum, che va ad esempio dalle forme più lievi, baby
blues (non considerato un vero e proprio disturbo, perché
legato alle brusche variazioni ormonali che avvengono
qualche giorno dopo il parto e tende ad autolimitarsi per poi
scomparire definitivamente nel giro di pochi giorni) alle forme
più serie della depressione post-partum fino alle psicosi postpartum che richiede in genere il ricovero. In Italia, soffrono di
depressione in gravidanza e nel post partum il 16% delle
donne.
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Queste condizioni dipendono dall’intrecciarsi di molteplici
fattori:
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Fattori Ormonali, in particolare di tipo sessuale e tiroideo, e
fattori legati ai livelli dei neurotrasmettitori;
Fattori Immunologici (cortisolo, interleuchine);
Fattori Fisici, per esempio la stanchezza indotta dai ritmi imposti
dal bambino e la fatica del post-partum diventano un potente
induttore di stress;
Fattori Psicologici, una personalità caratterizzata dalla bassa
autostima o tendente al perfezionismo;
Fattori Sociali, come la giovane età, l’inesperienza e la scarsità
di aiuto e sostegno;
Fattori Cognitivi, come il nutrire aspettative irrealistiche
sull’essere madre o sul bambino.
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Poiché la mente subisce un’evoluzione speciale in
gravidanza e dopo il parto, O.N.Da affronta il tema
dei disturbi dell’umore proprio quando si legano a
questa fase così delicata della vita della donna, per
capirne le cause ed informare le future madri e le
neomamme sugli strumenti esistenti per affrontarla.
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Attività
istituzionale
Attività
territoriali
(A)
(C)
Attività di
comunicazione
(B)
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
Approvazione in Senato di una Mozione sul tema
della depressione il 18 novembre 2010.

Interrogazione al Parlamento Europeo
per conoscere le azioni intraprese
negli altri Paesi a tutela della donna il 28
giugno 2011.

Attività di lobbying volta alla creazione di Linee
guida nazionali per la prevenzione, la diagnosi e la
cura della depressione perinatale.
Considerato che:
sarebbe utile individuare percorsi clinico-terapeutici distinti da
quelli della restante patologia psichiatrica;
il Sistema Sanitario Nazionale prevede Centri neurologici e Centri di
igiene mentale (CIM), come ambulatori accreditati dalle Regioni,
per la cura di tutte le patologie psicologiche e psichiatriche;
in alcuni Ospedali regionali e Centri universitari sono attivi
ambulatori specifici per la depressione, accreditati dal SSN;
la depressione è una patologia curabile ed esige un piano di cura
personalizzato associando terapia psicologica e farmacologica, in
cui gli antidepressivi non sono tutti uguali anche quando
appartenenti alla medesima categoria d'azione.
… impegna il Governo a:
… Migliorare l'accessibilità alla cura…
… Sensibilizzare la popolazione sulla
depressione come patologie
curabile…
… Creare una rete tra i MMG e gli specialisti…
… Migliorare l'appropriatezza della diagnosi e della cura…
… Istituire dei Centri regionali di riferimento per la cura della
depressione in gravidanza e nel post partum riconosciuti dal Ministero
della Salute…
Considerato che:
La depressione è considerata dall'Organizzazione Mondiale della
Sanità una delle patologie più caratteristiche del nostro secolo, che
colpisce prevalentemente l'universo femminile;
All'interno di questa ampia casistica, spesso viene sottovalutato il
fenomeno della depressioni perinatale, che colpisce un numero
inaspettatamente alto di donne in gravidanza e dopo aver messo al
mondo il proprio figlio. Solo in Italia ogni anno si stima che le donne
che soffrono di tale disturbo siano il 16% delle mamme.
Quali iniziative concrete vuole portare avanti la Commissione Europea
affinché la depressione in gravidanza e nel post-partum
possa ricevere la dovuta attenzione
riducendone l’incidenza entro il 2020?
O.N.Da ha presentato all’Istituto Superiore di Sanità il
documento con le Indicazioni di buona pratica
clinica per la gestione delle depressione perinatale
richiedendo l’istituzione di un tavolo tecnico all’ISS
per realizzare delle Linee guida nazionali che
facciano riferimento ai criteri metodologici utilizzati
da tutte le principali agenzie internazionali.
 Il
16 marzo 2012, in occasione del 3° Incontro
istituzionale sulla Salute Riproduttiva O.N.Da – O.M.S, è
stato richiesto il supporto del gruppo di Parlamentari
presenti (Sen. Fiorenza Bassoli, Sen. Dorina Bianchi, Sen.
Rossana Boldi, Sen. Barbara Contini, On. Sabrina De
Camillis, Sen. Maria Rizzotti) per la creazione del tavolo
tecnico al fine di realizzare Linee guida nazionali
dedicate agli operatori da veicolare nei Centri
preposti alla cura della depressione perinatale.
15
Successivamente all’incontro O.N.Da-O.M.S. la Commissione
Igiene e Sanità del Senato ha invitato il Professor Claudio
Mencacci, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’A.O.
Fatebenefratelli di Milano, a una audizione nell’ambito
dell’Indagine “Nascere sicuri” sul percorso nascita volta a
individuare le criticità specifiche sulla tutela della salute della
donna e del feto.
A seguito dell’audizione:
 Le Senatrici Bassoli e Rizzotti si sono impegnate a richiedere al
Ministro della Salute l’istituzione del tavolo tecnico.

Analoga azione è stata promossa tramite l’Onorevole De
Camillis presso la Conferenza Stato-Regioni.
16
L’obiettivo della campagna di comunicazione è
stimolare la classe medica e l’opinione
pubblica a confrontarsi e ad essere più consapevoli
della grande vulnerabilità psichica di ogni futura
mamma, aiutando la donna ad uscire dallo stato
di solitudine in cui spesso si trova.
Il messaggio della campagna di comunicazione
è “non sei sola, uscirne si può”.
Testimonial: Maria Grazia Cucinotta
Il sito www.depressionepostpartum.it
Il sito www.depressionepostpartum.it
L’ESPERTO RISPONDE
All’interno del sito è presente una sezione dove le donne
potranno formulare domande sul tema ad uno specialista che
risponderà entro un ragionevole lasso di tempo.
Gli esperti
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Prof. Claudio Mencacci, psichiatra
Dott.ssa Mariannina Amato, psicologa e psicoterapeuta
Dott.ssa Alessandra Bramante, psicologa e psicoterapeuta
Prof.ssa Patrizia Colarizi, neonatologa
Dott.ssa Giordana Tacchinardi, ginecologa
Lo spot TV e il Virale
Realizzati da Lowe Pirella Fronzoni e andati in onda sulle più importanti
reti nazionali
O.N.Da ha individuato sei centri promotori del
Progetto, a cui si stanno affiancando
altre strutture preposte all’assistenza e alla cura delle
donne in gravidanza e nel post partum.
Sono stati definiti
i criteri specifici per entrare a far parte
del network dei Centri di eccellenza.
L’obiettivo è creare una rete territoriale di riferimento
per tutte le donne affette da questa patologia.
L’elenco dei centri promotori:
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Milano - Dipartimento di
Neuroscienze Centro Depressione
Donna, A. O. Fatebenefratelli
Oftalmico (Prof C. Mencacci - R.
Anniverno)
Torino - Clinica Psichiatrica
Università Di Torino (Prof. F.Bogetto –
G. Maina)
Pisa - Clinica Psichiatrica Università
di Pisa (Prof. GB Cassano – M. Mauri)
Ancona - Clinica Psichiatrica Università di Ancona (Prof. C
Bellantuono)
Napoli - Clinica Psichiatrica Università di Napoli (Prof. M. Maj)
Catania - Clinica Psichiatrica Università di Catania (Prof E.
Aguglia)
L’elenco degli altri centri di eccellenza che hanno aderito nel tempo:
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Bolzano – A.O. dell’Alto Adige, Dipartimento
di Psichiatria
Camposampiero (PD) - Ospedale Civile,
Centro Mamme senza Depressione
Chiavari (GE)– ASL 4 Chiavarese,
Dipartimento di Salute Mentale
Frosinone – ASL, Centro di psicopatologia
perinatale
L’Aquila - Università degli Studi A.S.L. 1
Avezzano-Sulmona-L’Aquila
Legnano (VA) – A.O. Civile, Dipartimento di
Psichiatria
Milano – A.O. Niguarda Cà Granda, Centro di
Prevenzione e Trattamento della Depressione
Post-Partum
Milano - A.O. San Paolo, Ambulatorio per la prevenzione e la cura
della depressione in gravidanza e nel post-partum
Milano - A.O. San Carlo Borromeo, Dipartimento di Salute Mentale

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Roma - Policlinico Umberto I, Area di
Psichiatria e Salute Mentale dell’Università
“La Sapienza”
Roma – Ospedale Sant’Andrea,
Dipartimento di Salute Mentale
Monselice (PD) – USLL 17 Veneto,
Dipartimento di Salute Mentale
Parma – Università degli Studi di Parma,
Centro per i Disturbi Affettivi in gravidanza e
nel Puerperio
Torino - Asl Torino 1, Dipartimento di Salute
Mentale
Udine – Clinica Psichiatrica, Ambulatorio
DAGRAPOP
L’elenco dei centri di riferimento*:
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Alessandria - A.O. “SS. Antonio e Biagio e Cesare
Arrigo”, S.S.A di Psicologia
Bergamo - A.O. Treviglio-Caravaggio,
Dipartimento di Salute Mentale, e ASL Bergamo
Brindisi - Casa di Cura “Salus”
Cosenza - Casa di Cura Sacro Cuore
Ferrara – A.U.S.L. di Ferrara, Distretto Sud-Est.
Servizio di Psicologia Clinica Territoriale
Palermo – ASP Palermo, Unità Operativa “Salute
Mentale Donna"
Pavia - Familiarmente Benessere
Reggio Emilia - A.U.S.L di Reggio Emilia, Progetto
“Mamme nel pallone”
Roma – Ospedale Cristo Re, U.O. Ostetricia e Ginecologia
Roma - Centro clinico De Santis, Laboratorio genitori
Savona – ASL 2 Savonese, Dipartimento di Salute Mentale
Quinto di Valpantena (VR) – Villa Santa Chiara, Dipartimento di Psichiatria
*pur non avendo i requisiti per essere centri di eccellenza svolgono attività a favore delle donne
Sono coinvolte anche
le Associazioni di
pazienti presenti su tutto
il territorio nazionale al
fine di creare una rete
sinergica per prevenire
e combattere questa
patologia
Per sensibilizzare la popolazione sulla depressione
perinatale sono state realizzate delle conferenze aperte
alla cittadinanza nei Comuni dei Centri promotori del
Progetto
Città
Data
Catania
11 marzo 2011
Torino
13 marzo 2012
Ancona
28 giugno 2012
Milano
4 dicembre 2012
Pisa
21 giugno 2013
Napoli
3 luglio 2014
Presentati a Milano:

i dati sugli infanticidi a un anno dall’avvio
del progetto diminuiti da 19 nel 2010 a 7
nel 2011

l’edizione italiana del volume Overcoming
postnatal depression, a cura di C. Mencacci
e R. Anniverno
O.N.Da ha realizzato un documento
contenente Indicazioni di buona pratica
clinica* per la gestione delle depressione
perinatale dedicata agli operatori sanitari
per la prevenzione, la diagnosi e la cura di
questa patologia.
* A cura di C. Mencacci, R. Anniverno, A. Bramante, Greta Petrilli - A.O. Fatebenefratelli e
Oftalmico, Milano
Il documento è basato sulle Linee Guida australiane e canadesi
ed è suddiviso in tre sezioni: prevenzione, diagnosi e trattamento.
Si propone come:



Strumento di supporto ai professionisti per le prime modalità di
riconoscimento delle problematiche di salute mentale.
Ausilio per un migliore approccio alla patologia con la
definizione delle azioni di prevenzione, delle indicazioni per la
diagnosi dei disturbi specifici e delle modalità di trattamento
per ogni singola patologia.
Documento di standard minimo di indicazione al quale
ricorrere prima di un necessario e imprescindibile giudizio
clinico da parte del professionista.
:
 PREVENZIONE PRIMARIA: riguarda la messa in atto di interventi volti alla
riduzione del rischio prima che compaia il disturbo stesso;
 PREVENZIONE SECONDARIA: si applica ad un target selezionato, le donne in
gravidanza e nel postpartum. Lo scopo è ridurre la prevalenza della
psicopatologia perinatale riducendo la gravità e la durata di malattia e
limitando le conseguenze avverse;
 PREVENZIONE TERZIARIA: si applica sulle donne con psicopatologia
conclamata (es.: depressione postpartum, psicosi puerperale). Lo scopo è
ridurre la gravità e le conseguenze della condizione clinica sul funzionamento
globale della donna.
La diagnosi permette di riconoscere le forme di depressione.
Numerosi studi hanno dimostrato che le donne in gravidanza
possono soffrire di disturbi dell’umore. I sintomi depressivi possono
manifestarsi sia in gravidanza che nel postpartum.
I sintomi depressivi in gravidanza possono essere associati ad
altre patologie, essere correlati a eventi stressanti, essere la
manifestazione di un continuum depressivo o una ricorrenza di
una condizione depressiva precedente. La maggior parte
delle donne che manifesta sintomi depressivi in gravidanza è a
rischio di depressione postpartum.
I sintomi depressivi nel post partum colpiscono il 10-15% delle
donne durante il primo anno di vita del bambino. Possono
manifestarsi subito dopo il parto, con maggiore frequenza 4-6
mesi dopo il parto.

Saper ascoltare: la presenza di sentimenti contrastanti ed
emozioni ambivalenti possono caratterizzare questo percorso
di adattamento alla maternità, pertanto è necessario avere
un’apertura accogliente e non giudicante ed un ascolto
attivo per esplorare la natura e i significati degli stessi e
diminuire la probabilità che evolvano su un continuum di
gravità;

Saper riconoscere: è importante avere la consapevolezza
che indagando il malessere di una madre in gravidanza o nel
postpartum si possono rilevare le condizioni cliniche ad alto
rischio per la donna o per il bambino;

Saper chiedere: sviscerare qualsiasi domanda possa essere
indicatrice di vissuti di conflittualità o traumi nella donna.
O.N.Da
collabora
con diversi
interlocutori
istituzionali
per
sviluppare
una rete di
sinergie a
favore della
salute delle
donne
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