Comments
Transcript
Esercitazione 9 - Dipartimento di Farmacia
25/02/2015 ESERCITAZIONE n° 9 PROVA INCOGNITA 1. SOSTANZA ORGANICA 2. SOSTANZA ORGANOMETALLICA 3. SOSTANZA ORGANICA 1 25/02/2015 Il riconoscimento di una sostanza iscritta nella Ph. Eur. attraverso operazioni chimiche semplici, richiede l’impiego di tabelle supportate dalle monografie della F. U. stessa. Tab. I composti inorganici Tab. II composti organometallici Tab. III composti organici contenenti C, H, (O) Tab. IV composti organici contenenti C, H, (O), N Tab. V composti organici contenenti C, H, (O), N, S Tab. VI composti organici contenenti C, H, (O), N, Alogeni Tab. VII composti organici contenenti C, H, (O), N, S, Alogeni Tab. VIII composti organici contenenti C, H, (O), Alogeni Tab. IX composti organici contenenti C, H, (O), S Tab. X composti organici contenenti C, H, (O), N, P o As, Al Tabelle semplificate consultabili sulla pagina web dell’insegnamento Tab. I composti inorganici 2 25/02/2015 Tab. II composti organometallici 3 25/02/2015 4 25/02/2015 Tab. I composti organici Procedimento analitico Il procedimento analitico prevede una serie di osservazioni ed operazioni che consentono di collocare il composto in esame tra quelli appartenenti ad una delle tabelle. Questa prima fondamentale selezione si articola nei seguenti stadi: 1. osservazione delle caratteristiche organolettiche 2. distinzione tra composti inorganici, organometallici od organici 3. ricerca degli elementi presenti nel composto in esame. 5 25/02/2015 CALCINAZIONE Come distinguere tra composti inorganici, inorganici, metallorganici e organici? organici? 6 25/02/2015 RISCALDAMENTO inorganici organici 0 metallorganici RISCALDAMENTO metallorganici organici 0 inorganici 7 25/02/2015 RISCALDAMENTO organici inorganici 0 metallorganici 8 25/02/2015 ANALISI ELEMENTARE QUALITATIVA La ricerca qualitativa degli elementi presenti in una sostanza ORGANICA o METALLORGANICA presuppone la decomposizione della porzione organica e la conseguente conversione degli elementi presenti in ioni o molecole semplici i quali vengono identificati con opportuni reagenti A. B. C. D. SAGGIO DEL FERROX RICERCA DEL C ed H Saggio DEL BEILSTEIN Saggio di LASSAIGNE o FUSIONE ALCALINA (S, N, alogeni, P, As) A. SAGGIO DEL FERROX Saggio orientativo per la presenza di O / S / N Fe[Fe(SCN)6] Esatiocianato ferrico •Insolubile negli idrocarburi e nei loro alogeno derivati • Solubile in moltissime sostanze contenenti O / S / N → colorazione rosso viola Si prepara triturando, in una provetta asciutta, un cristallo di solfato ferrico ammonico e un cristallo di tiocianato di K 2NH4Fe(SO4)2 + 6KSCNC Fe Fe(SCN)6 + (NH4)2SO4 + 3K2SO4 La polvere ottenuta si fa aderire ad una bacchetta di vetro che viene immersa in una provetta contenente la sostanza in esame o una sua soluzione satura in benzene o altro solvente in cui sia solubile il FERROX 9 25/02/2015 A. RICERCA DEL C ed H Ossidazione della sostanza con CuO per riscaldamento a 800 °C per 15 min. •In presenza di H →H2O che condensa sulle pareti alte della provetta • In presenza di C →CO2 viene fatta gorgogliare in acqua di barite → precipitato bianco A. Saggio DEL BEILSTEIN 10 25/02/2015 A. Saggio di LASSAIGNE o FUSIONE ALCALINA (S, N, alogeni, P, As) Decomposizione riduttiva della sostanza ad elevata temperatura in presenza di Na Metallico (mineralizzante della sostanza organica) - - - - F , Cl , Br , I N, S, Alogeni, P, As Na/ T °C - CN S -- +1 P /P -3 +3 HNO3 conc --- +3 AsO4 As /As Na + 2H2O Na + CH3CH2OH --- PO4 NaOH + H2 NaOCH2CH3 + H2 11 25/02/2015 12 25/02/2015 Ricerca N 1. Formazione del Blu di Prussia – per addizione alla s.a. di FeSO4 dopo lieve riscaldamento seguito da raffreddamento ed acidificazione con HCl e se necessario addizione di FeCl3 - N CN - Riscaldamento +2 2CN + Fe Fe(CN)2 4- - Fe(CN)2 + 4CN +2 2Fe Fe(CN)6 + 1/2 O2 + H2O 4- 3 Fe(CN)6 +3 + 4Fe +3 2Fe - + 2OH FeCl3 Fe4 Fe(CN)6 3 Ricerca N 13 25/02/2015 Ricerca N 2. Formazione del Blu di BENZIDINA– la benzidina viene ossidata in presenza di ioni rameici; il prodotto ottenuto, insieme a benzidina ed AcOH dà un complesso intensamente colorato in blu Dato il basso potenziale redox di Cu2+ /Cu+, la reazione avviene solo in presenza di CN- che spostano la reazione verso destra sottraendo gli ioni Cu+ che si ottengono per formazione di CuCN poco solubile che precipita Ricerca S 1. Saggio con sodio nitroprussiato – colorazione violetta 2. Saggio con piombo acetato – da effettuare come spot testcolorazione nera 3. Saggio con sodio azide– per addizione di S2- ad una soluzione di NaN3 ed I2, intensamente colorata in viola→ decolorazione 14 25/02/2015 Ricerca Alogeni 15 25/02/2015 Ricerca Alogeni 1. Precipitazione come alogenuri d’argento– colorazione violetta In assenza di N e S La s.a. viene acidificata con HNO3 dil ed addizionata con AgNO3 In presenza di N e S La s.a. viene acidificata con H2SO4 e riscaldata all’ebolizzione sino a completa eliminazione di HCN e H2S poi si addizionata con AgNO3 Ricerca Alogeni 16 25/02/2015 Ricerca Alogeni Ricerca Alogeni 17 25/02/2015 Ricerca Alogeni 18 25/02/2015 PUNTO DI FUSIONE Esecuzione pratica Metodo capillare: a) raccogliere il campione, nella forma più suddivisa possibile ed essiccata b) inserirlo in un capillare di vetro chiuso ad una estremità c) immergere il capillare nell’apparato per la misurazione del pf (la temperatura viene fatta salire gradualmente). 19 25/02/2015 PUNTO DI FUSIONE Metodo capillare: a) raccogliere il campione, nella forma più suddivisa possibile ed essiccata b) inserirlo in un capillare di vetro chiuso ad una estremità c) immergere il capillare nell’apparato per la misurazione del pf (la temperatura viene fatta salire gradualmente). 20 25/02/2015 Classi di solubilità Classi di solubilità SOLUBILITA’ SOSTANZE ORGANICHE INSOLUBILI SOLUBILI Punto 1 H2O Punto 3 HCl 2N SOLUBILI B Punto 2 Et2O INSOLUBILI * INSOLUBILI SOLUBILI Punto 4 NaOH 2N SOLUBILI S2 S1 INSOLUBILI Punto 5 NaHCO3 SOLUBILI INSOLUBILI A1 A2 SOLUBILI I N e S presenti N e S assenti M Punto 6 H2SO4 INSOLUBILI N * Provare se il composto è solubile anche in NaOH dil. 21 25/02/2015 DEFINIZIONE La solubilità di una specie chimica in un dato solvente ad una certa temperatura T è data dal numero di moli della specie in esame disciolte in un litro di soluzione satura di quel solvente a quella temperatura Per poter prevedere la solubilità di una sostanza in un solvente occorre prendere in esame determinate proprietà chimicofisiche: Per il SOLUTO • il carattere polare o non polare • il PM, o meglio PM/gruppi polari • la possibilità di formazione di legami idrogeno • la struttura molecolare Per il SOLVENTE • il tipo e la forza dei legami impegnati nel mantenimento dello stato liquido • la capacità di agire come accettore o donatore di legami idrogeno • il valore della costante dielettrica (misura effettiva della polarità del solvente) • il suo carattere acido o basico 22 25/02/2015 Solventi Sono classificati in base a: Gruppo funzionale (idrocarburi, alcoli, eteri...) Polarità (polari, semipolari, apolari) Capacità di dare legami H (protici o aprotici) Capacità di dissociare coppie ioniche (dissocianti o indissocianti) Classificazione tramite solubilità Valutando la solubilità di un composto in vari solventi è possibile avere indicazioni generali riguardo la sua polarità e sul carattere acido-basico della molecola. •H2O •NaOH al 5% •NaHCO3 al 5% •HCl al 5% •H2SO4 conc. •Etere Etilico Solventi impiegati: Classi di solubilità SOLUBILITA’ SOSTANZE ORGANICHE INSOLUBILI SOLUBILI Punto 1 H2O Punto 3 HCl 2N SOLUBILI B Punto 2 Et2O INSOLUBILI * INSOLUBILI SOLUBILI Punto 4 NaOH 2N SOLUBILI S2 S1 INSOLUBILI Punto 5 NaHCO3 SOLUBILI INSOLUBILI A1 A2 SOLUBILI I N e S presenti N e S assenti M Punto 6 H2SO4 INSOLUBILI N * Provare se il composto è solubile anche in NaOH dil. 23 25/02/2015 Classi di solubilità INSOLUBILI Classi di solubilità INSOLUBILI SOLUBILITA’ SOSTANZE ORGANICHE SOLUBILI Punto 1 H2O SOLUBILITA’ SOSTANZE ORGANICHE SOLUBILI Punto 1 H2O Punto 2 Et2O INSOLUBILI SOLUBILI S2 S1 24 25/02/2015 Classi di solubilità SOLUBILITA’ SOSTANZE ORGANICHE INSOLUBILI SOLUBILI Punto 3 HCl 2N SOLUBILI B INSOLUBILI * * Provare se il composto è solubile anche in NaOH dil. Classi di solubilità SOLUBILITA’ SOSTANZE ORGANICHE INSOLUBILI Punto 1 H2O SOLUBILI Punto 3 HCl 2N SOLUBILI B INSOLUBILI * Punto 4 NaOH 2N SOLUBILI INSOLUBILI M * Provare se il composto è solubile anche in NaOH dil. 25 25/02/2015 Classi di solubilità SOLUBILITA’ SOSTANZE ORGANICHE INSOLUBILI Punto 1 H2O SOLUBILI Punto 3 HCl 2N SOLUBILI B INSOLUBILI * Punto 4 NaOH 2N SOLUBILI INSOLUBILI Punto 5 NaHCO3 SOLUBILI INSOLUBILI A1 A2 Classi di solubilità SOLUBILITA’ SOSTANZE ORGANICHE INSOLUBILI Punto 1 H2O SOLUBILI Punto 3 HCl 2N SOLUBILI B INSOLUBILI * Punto 4 NaOH 2N SOLUBILI INSOLUBILI N e S presenti N e S assenti M 26 25/02/2015 Classi di solubilità SOLUBILITA’ SOSTANZE ORGANICHE INSOLUBILI SOLUBILI Punto 1 H2O Punto 3 HCl 2N SOLUBILI B INSOLUBILI * Punto 4 NaOH 2N SOLUBILI INSOLUBILI SOLUBILI I N e S presenti N e S assenti M Punto 6 H2SO4 INSOLUBILI N SOLUBILITA’ INORGANICA 27 25/02/2015 SOLUBILITA’ ALCUNI SAGGI SPECIFICI FARMACOPEA 28 25/02/2015 GLICOLI o cis-DIOLI Reazione data da tutte le sostanze che hanno 2 gruppi ossidrilici su due carboni vicinali come ad esempio il Glicol propilico o il Calcio Gluconato; Mannitolo; Sorbitolo. GLICOLI o cis-DIOLI Saggio con tetraborato – Borace Na2B4O7 Solubilizzare una punta di spatola di Na2B4O7 in circa 1-2 mL di H2O o in una provetta da saggio. La soluzione addizionata gt. a gt (1mL) fenoftaleina dopo agitazione→ colorazione viola della soluzione. Per aggiunta a questa soluzione di una spatolata della polvere della sostanza in esame → decolorazione viola della soluzione B4O7 -- + 3H2O 2H3BO3 + 2BO2 - BO2 + 2H2O H3BO3 + OH - - Fenoftaleina= viola + H3BO3 O O B O O + + H +3H2O Decolorazione fenoftaleina 29 25/02/2015 30 25/02/2015 31 25/02/2015 32 25/02/2015 33 25/02/2015 34 25/02/2015 35 25/02/2015 36