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SAGGIO BREVE esempio guidato

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SAGGIO BREVE esempio guidato
SAGGIO BREVE
esempio guidato
1) COS’E’
Il saggio breve argomentativo è un testo che

Si propone di convincere il destinatario della validità delle opinioni espresse, facendo appello al ragionamento.

Non solo presenta dei fatti, ma li interpreta, li discute e li spiega, mettendoli criticamente in discussione. ( N.B. argomentare significa
“ragionare, sostenere con argomenti e con prove una tesi”).
I saggi brevi affrontano problemi di natura diversa ( es. argomenti scientifici, filosofici, storici, socioeconomici, letterari etc..), ma hanno tutti in
comune:
 Lo scopo di persuadere il destinatario.
 Il modo in cui si tende a realizzare questo scopo, che consiste nel suffragare con prove convincenti ciò che si afferma.
 Un ampio corredo di documenti.
2) STRUTTURA DEL SAGGIO
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3)
Destinazione editoriale (La scelta della destinazione condiziona il registro linguistico, ossia le scelte lessicali e sintattiche)
Titolo (nella traccia viene indicato l’argomento, non il titolo, che invece deve essere formulato dallo scrivente. Non deve necessariamente
indicare una posizione)
Introduzione ( indicazioni informative sull’argomento. L’introduzione ha una funzione referenziale-conoscitiva.)
Problema ( è il confronto delle posizioni – tesi e antitesi-; può essere espresso in forma di domanda o con una affermazione.)
Tesi ( deve essere esplicitata, chiara)
Argomenti a favore della tesi (occorre fornire esempi, dati, statistiche, pareri di persone autorevoli e di esperti, considerazioni personali)
Pensiero di collegamento (per indicare il passaggio alla fase successiva del percorso, ossia all’antitesi).
Antitesi (va esplicitata).
Argomenti a favore dell’antitesi.
Pensiero di collegamento (per indicare il passaggio alla fase successiva del percorso, ossia alla confutazione dell’antitesi).
Confutazione dell’antitesi (N.B. devono essere confutati tutti gli argomenti a favore dell’antitesi con ulteriori argomentazioni, cioè non
devono essere le stesse argomentazioni fornite a favore della tesi, ma altre ancora.)
Conclusione (facoltativa).
Può essere
a.
Il bilancio consuntivo di quanto si è detto, a dimostrazione della ragionevolezza e della validità della tesi sostenuta.
b. Una conclusione aperta a nuovi sviluppi argomentativi e riflessioni.
LE TECNICHE ARGOMENTATIVE ( non basta enunciare una posizione per convincere il destinatario, ma occorre addurre prove a
favore)
1.
2.
utilizzo delle fonti documentarie:

comprensione, selezione e organizzazione dei dati funzionali all’argomentazione (indagini statistiche, fatti, avvenimenti concreti,
facilmente controllabili, citazioni di esperti o persone autorevoli)

integrazione con altre personali conoscenze
completezza e profondità della trattazione
4) GLI ELEMENTI LINGUISTICI-FORMALI
Dal punto di vista linguistico, il saggio presenta questi caratteri fondamentali:
1) la presenza di numerosi connettivi per chiarire le relazioni intercorrenti fra le varie parti in cui si articola l’argomentazione, segnandone i
passaggi più importanti. Nel testo argomentativo gli avverbi e le congiunzioni hanno la funzione di stabilire rapporti:
o avversativi ( ma, nonostante, tuttavia, mentre, invece…)
o dimostrativi (infatti, in realtà, in effetti, insomma, in conclusione..)
o di causa-effetto (quindi, perciò, dal momento che, pertanto, di conseguenza.)
o di successione temporale (in un primo momento, poi, dopo, inoltre, in seguito, infine..);
o
2) l’uso di un linguaggio figurato che si esprime per immagini suggerite dalla fantasia (metafore, analogie, similitudini,traslati).
Nota:


Evitare espressioni tipo: “a mio parere, secondo me, io penso..” Lo scrittore non dovrebbe chiamare in causa se stesso.
Rispettare i vincoli testuali (estensione massima 4/5 colonne di foglio protocollo).
5) ESEMPLIFICAZIONE
Ambito tecnico – scientifico
Argomento: “Da Gutenberg al libro elettronico: modi e strumenti della comunicazione”
DOCUMENTI
1. “La rivoluzione dell’editoria comincia a primavera. E nell’arco di pochi anni si verificheranno tali trasformazioni nella produzione di
libri e nella loro distribuzione (ma anche in quella dei giornali) che alla fine apparirà tutto mutato. Addio carta, addio biblioteche con
chilometri di scaffali dal pavimento al soffitto. La rivoluzione si chiama eBook……Gli eBook, conclude Fabio Falzea [responsabile
delle relazioni strategiche della Microsoft Italia], saranno il più grosso fattore di accelerazione della cultura dopo Gutenberg”.
L. SIMONELLI, “Tuttoscienze”, 23 febbraio 2000
2. “L’homo sapiens che moltiplica il proprio sapere è il cosiddetto uomo di Gutenberg. E’ vero che la Bibbia stampata da Gutenberg tra
il 1452 e il 1455 ebbe una tiratura (per noi, oggi, risibile) di 200 copie. Ma quelle 200 copie erano ristampabili. Il salto tecnologico era
avvenuto. E dunque è con Gutenberg che la trasmissione scritta della cultura diventa potenzialmente accessibile a tutti.
Il progresso della riproduzione a stampa fu lento ma costante e culmina nell’avvento - a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento – del
giornale che si stampa ogni giorno, del “quotidiano”. Nel contempo, dalla metà dell’Ottocento in poi comincia un nuovo e diverso ciclo
di avanzamenti tecnologici. Primo, l’invenzione del telegrafo, poi quella del telefono (di Alexander Graham Bell). Con queste due
invenzioni spariva la distanza e cominciava l’era delle comunicazioni immediate. La radio, anch’essa un eliminatore di distanze,
aggiunge un nuovo elemento. Una voce facile da diffondere in tutte le case. La radio è il primo formidabile diffusore di comunicazione;
ma un diffusore che non intacca la natura simbolica dell’uomo. […] La rottura avviene, alla metà del nostro secolo, con la televisione.
La televisione – lo dice il nome – è vedere da lontano (tele), cioè portare al cospetto di un pubblico di spettatori cose da vedere da
dovunque, da qualsiasi luogo e distanza. E nella televisione il vedere prevale sul parlare, nel senso che la voce in campo o di un
parlante è secondaria, sta in funzione dell’immagine, commenta l’immagine. Ne consegue che il telespettatore è più un animale vedente
che un animale simbolico. Per lui le cose raffigurate in immagini contano e pesano più delle cose dette in parole. E questo è un radicale
rovesciamento di direzione, perché mentre la capacità simbolica distanzia l’homo sapiens dall’animale, il vedere lo ravvicina alle sue
capacità ancestrali, al genere di cui l’homo sapiens è specie.
[…] I veri studiosi continueranno a leggere libri, avvalendosi di Internet per i riempitivi, per le bibliografie e le informazioni che prima
trovavano nei dizionari, ma dubito che se ne innamoreranno”.
G. SARTORI, Homo sapiens, Laterza, Bari 1997
3. “Attraverso il disegno e la stampa, già nei secoli scorsi, l’uomo aveva catturato e imparato a governare l’immagine. Solo in questo
secolo (Novecento) è stato capace di realizzare una delle sue più antiche ambizioni: quella di catturare, riprodurre, trasmettere a
distanza i suoni delle voci e delle cose.
La galassia Gutemberg ha fatto piombare il mondo nel silenzio. La galassia multimediale gli ha ridato voce, ne ha moltiplicato le
immagini acustiche”.
R. MARAGLIANO, Nuovo manuale di didattica multimediale, Laterza Bari, 1998
IPOTESI DI SVOLGIMENTO DELLE VARIE PARTI DEL SAGGIO
Esempi di Titolo
Es. 1: L’importanza di comunicare
Es. 2: Le tecnologie comunicative fanno la società
Es. 3: Gutenberg contro Gates
Introduzione: Breve storia delle innovazioni tecnologiche e comunicative
 Comunicazione preistorica (graffiti, incisioni rupestri)
 Nasce la scrittura (Egiziani, Fenici, Greci ecc.), che si accolla il peso della storia umana donandole la tanto desiderata immortalità
 Invenzione della stampa (Gutenberg, metà del XV secolo)
 Evoluzione dei mezzi di comunicazione (es. telegrafo, telefono, televisione, Internet)
Problema
Oggi, nel secolo XXI, occorre porsi una domanda: tutte queste innovazioni hanno veramente migliorato le relazioni fra gli uomini
o hanno portato ad un lento degrado comunicativo?

Tesi: Degrado comunicativo
Argomenti a favore:
1. perdita dei contenuti (immagini più importanti delle parole; v. documento 2 - Sartori)
2. mancanza contatti personali che solo l’incontro fisico può dare (si preferisce telefonare o inviare SMS piuttosto che parlare
direttamente)
3. perdita delle componenti emotive collegate al linguaggio analogico (linguaggio del corpo, es. gesti, espressioni, posture, modi
di respirare o emettere suoni).
Antitesi: Miglioramento (v. documento 3 - Maragliano)
Argomenti a favore
1. a) Accessibilità globale alle informazioni ( con Gutenberg la trasmissione scritta diventa potenzialmente accessibile a tutti); b)
comodità; c) accelerazione globale della cultura (addio libri, addio biblioteche – v. documento 1 – Simonelli).
2. La dimensione globale dell’informazione cancella le differenze fra i popoli.
Confutazione degli argomenti dell’antitesi
1. a) calo delle letture negli ultimi anni dovuto a Internet e in parte agli eBook; riduzione delle capacità e delle competenze culturali;
riduzione dell’interesse intellettuale, nei giovani soprattutto. b) comodità  minore sforzo  minore apprendimento; c) accelerazione
 superficialità.
2. impossibile verificare l’autenticità e la veridicità delle informazioni (manipolazioni)
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