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DIMV2 TOP - Immergas

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DIMV2 TOP - Immergas
DIMV2 TOP
Disgiuntori
idrici
Multi-impianti TOP
DIMV2 TOP
1
DESCRIZIONE DIMV2 TOP
La sigla “DIMV2 TOP” (Disgiuntore Idrico Multi-impianti) identifica la nuova serie di kit con circolatori a basso consumo che
Immergas propone per la gestione di impianti a zone, impianti
misti ed impianti che necessitano di grandi portate d’acqua.
In particolare, si tratta di kit abbinabili a numerosi modelli di
caldaie della gamma Immergas, comprendenti un collettore
aperto (disgiuntore idrico), e disponibili in quattro differenti
configurazioni:
• DIMV2 TOP 2 zone, da utilizzare per la gestione di impianti
suddivisi in 2 zone;
• DIMV2 TOP 3 zone, da utilizzare per la gestione di impianti
suddivisi in 3 zone;
• DIMV2 TOP alta-bassa temperatura, per la gestione di impianti
misti a temperatura differenziata (ad esempio una zona a radiatori ed una a pannelli radianti a pavimento).
• DIMV2 TOP alta-2 bassa temperatura, per la gestione di impianti misti a temperatura differenziata (ad esempio una zona
a radiatori e due zone a pannelli radianti a pavimento).
Questi kit si caratterizzano per la possibilità di venire incassati a parete: quindi, nessun ingombro, grazie alla profondità del telaio da
incasso di soli 19 cm! Essi sono comunque installabili anche fuori
muro (pensili). L'elevato grado di protezione elettrica IPX5D,
consente di installare i nuovi DIMV2 TOP anche all'esterno (solo
ed espressamente in luoghi parzialmente protetti). La versione
TOP rappresenta la classe d'eccellenza per comfort e risparmio
energetico grazie alla presenza (di serie) di circolatori in classe
"A" (a basso consumo elettrico) di tipo modulante, questi tipi di
circolatori consentono una maggiore flessibilità d'installazione
fornita dalle 7 curve di funzionamento impostabili su ogni distinto
circolatore. Tutti i collegamenti idraulici sono realizzati con speciali
guarnizioni per ridurre al minimo rumori e vibrazioni. La nuova
elettronica di gestione consente un facile abbinamento ai sistemi
di termoregolazione Immergas con possibilità di gestire le zone miscelate (versione ABT) con una temperatura min. di 25 °C fino ad
una temperatura max. di 75 °C (in alternativa all'impostazione fino
a 50 °C, a seconda a seconda dei settaggi sulla scheda elettronica
del DIMV2 TOP). In presenza di dialogo digitale con la caldaia (es.
elettronica tipo HERCULES kW, Superior kW o MAIOR 2010)
con una unica sonda esterna (collegabile alla caldaia) è possibile
garantire un funzionamento a temperatura scorrevole per tutti
i circuiti (misti od omogenei), viceversa se siamo in presenza di
caldaie NON in grado di avere un dialogo digitale con il DIMV2
TOP (es. EXTRA kW, ZEUS kW, Eolo EXTRA kW HP ecc...)
e si vuole la temperatura scorrevole per tutti i circuiti occorre utilizzare una sonda (collegabile alla caldaia) per controllare le zone
ad alta temperatura ed un'ulteriore sonda esterna (collegabile al
DIMV2 TOP) per controllare la zona a bassa temperatura. Il nuovo
DIMV2 TOP ha di serie una funzione di riduzione temperatura
che, abbinato a caldaie a condensazione (solo con elettronica
tipo HERCULES Condensing kW, VICTRIX Superior kW),
qualora siano attivi i soli circuiti a bassa temperatura, permette
di fare lavorare il primario di caldaia già ad una temperatura più
contenuta, miscelando meno nella tre vie ma sfruttando di più
l'effetto condensazione.
2
DIMV2 TOP
1.1
CARATTERISTICHE DIMV2 TOP
Kit da incasso comprendente il telaio ad incasso in lamiera
d’acciaio verniciata ed un collettore aperto (disgiuntore idrico),
disponibile in quattro differenti configurazioni:
• DIMV2 TOP 2 zone (composto da disgiuntore idrico, 2 circolatori a basso consumo e centralina elettronica di gestione)
da utilizzare per la gestione di impianti suddivisi in 2 zone;
• DIMV2 TOP 3 zone (composto da disgiuntore idrico, 3 circolatori a basso consumo e centralina elettronica di gestione)
da utilizzare per la gestione di impianti suddivisi in 3 zone;
• DIM V2 TOP alta-bassa temperatura (composto da
disgiuntore idrico, 2 circolatori a basso consumo, valvola 3
vie miscelatrice e centralina elettronica di gestione) per la
gestione di impianti misti a temperatura differenziata;
• DIM V2 TOP alta-2 bassa temperatura (composto da
disgiuntore idrico, 3 circolatori a basso consumo, 2 valvole
3 vie miscelatrici e centralina elettronica di gestione) per la
gestione di impianti misti a temperatura differenziata;
• dimensioni del telaio da incasso contenute (profondità 19
cm) per un’agevole installazione a scomparsa. I quattro kit
sono comunque installabili anche fuori muro (pensili);
• gestione semplificata attraverso il collegamento alla scheda
elettronica a microprocessore della caldaia;
• facilità di installazione e manutenzione, grazie all’accesso
frontale ed ai collegamenti idraulici semplificati;
• collegamenti idraulici realizzati con speciali guarnizioni per
ridurre al minimo rumori e vibrazioni (Silent Block);
• rubinetti di intercettazione impianto per le singole zone ad
(optional);
• termoregolazione climatica mediante sonda esterna (optional) sia per i circuiti diretti che per quelli miscelati;
• range temperatura di mandata zone bassa temperatura impostabile da 25 a 75 °C (di serie impostato 25 - 50 °C);
• grado di protezione IPX5D. Il sistema è protetto contro i
getti d’acqua e l'elevata umidità;
• predisposizione per il collegamento di cronotermostati
ambiente o di radio-cronotermostati senza fili (optional).
L’eventuale Comando Amico RemotoV2 o Super CAR deve
essere collegato direttamente alla caldaia;
• funzione antigelo, funzione antiblocco pompe;
• possibilità di inserimento di più DIMV2 TOP sullo stesso
impianto;
• la distanza massima da mantenere tra la caldaia ed il DIMV2
TOP è di 15 metri. La distanza massima da mantenere tra due
o più DIMV2 TOP applicati sullo stesso impianto è sempre
pari a 15 metri (si tratta in sostanza della lunghezza massima
da rispettare per i collegamenti elettrici);
Sono disponibili le seguenti versioni:
•DIMV2 TOP 2 zone
•DIMV2 TOP 3 zone
•DIMV2 TOP alta-bassa temperatura
•DIMV2 TOP alta-2 bassa temperatura
cod. 3.020534
cod. 3.020499
cod. 3.020521
cod. 3.020361
NOTA BENE: I modelli di caldaie predisposti per l’abbinamento dei cinque kit disgiuntori sono:
Condensing: VICTRIX Superior kW/Plus, VICTRIX 26
kW/Plus, VICTRIX 12 kW X, VICTRIX Zeus Superior kW,
VICTRIX Zeus 26 kW, VICTRIX Intra 26 kW/Plus, EOLO
Extra kW HP, EXTRA Intra kW HP, versioni HERCULES
Condensing o comunque caldaie Immergas con scheda elettronica predisposta per la gestione di impianti a zone.
Convenzionali: EOLO Superior kW/Plus, EOLO Eco kW,
MAIOR EOLO, NIKE Mini 28 kW, EOLO Extra kW/X,
EXTRA Intra kW/X, ZEUS Extra 28 kW, ZEUS Superior kW,
ZEUS kW, AVIO 24 kW, versioni HERCULES o comunque
caldaie Immergas con scheda elettronica predisposta per la
gestione di impianti a zone.
3
DIMV2 TOP
2
SCHEMA IMPIANTISTICO RAPPRESENTATIVO
In figura è rappresentato un classico esempio di applicazione del Disgiuntore idrico Multimpianti
per la gestione di impianti misti a temperatura differenziata: nell'esempio è raffigurato un impianto
sito in una unità immobiliare servito da una caldaia combinata (riscaldamento + produzione di
acqua calda sanitaria), suddiviso in due zone di cui una a bassa temperatura (esempio pannelli
radianti a pavimento) ed una ad alta temperatura (esempio classici radiatori).
4
DIMV2 TOP
3
DIMENSIONI PRINCIPALI DIMV2 TOP 2 ZONE / 3 ZONE (OMOGENEE)
Altezza
(mm)
Larghezza
(mm)
Profondità
(mm)
700
450
190
DIMV2 TOP 2 Zone
A - Ritorno zona 1 (G 3/4”)
C - Ritorno zona 2 (G 3/4”)
D - Mandata zona 2 (G 3/4”)
F - Mandata zona 1 (G 3/4”)
LEGENDA:
RC - Ritorno caldaia (G 3/4”)
MC - Mandata caldaia (G 3/4”)
V - Allacciamento elettrico
X - Fori per fissaggio DIMV2 TOP fuori muro
(pensile)
DIMV2 TOP 3 Zone
A - Ritorno zona 1 (G 3/4”)
B - Ritorno zona 3 (G 3/4”)
C - Ritorno zona 2 (G 3/4”)
D - Mandata zona 2 (G 3/4”)
E - Mandata zona 3 (G 3/4”)
F - Mandata zona 1 (G 3/4”)
5
DIMV2 TOP
3.1
DIMENSIONI PRINCIPALI ED ATTACCHI DIMV2 TOP A-BT / A-2BT
Altezza
(mm)
Larghezza
(mm)
Profondità
(mm)
700
450
190
DIMV2 TOP A-BT
A - Ritorno alta temperatura (G 3/4”)
B - Ritorno bassa temperatura (G 1”)
E - Mandata bassa temperatura (G 1”)
F - Mandata alta temperatura (G 3/4”)
LEGENDA:
RC - Ritorno caldaia (G 3/4”)
MC - Mandata caldaia (G 3/4”)
V - Allacciamento elettrico
X - Fori per fissaggio DIMV2 TOP fuori muro
(pensile)
6
DIMV2 TOP A-2BT
A - Ritorno alta temperatura (G 3/4”)
B - Ritorno bassa temperatura zona 1 (G 1”)
C - Ritorno bassa temperatura zona 2 (G 1”)
D - Mandata bassa temperatura zona 1 (G 1”)
E - Mandata bassa temperatura zona 2 (G 1”)
F - Mandata alta temperatura (G 3/4”)
DIMV2 TOP
4
DIMV2 TOP 2 Zone (Cod. 3.020534)
Kit per la gestione di impianti suddivisi in 2 zone
Il DIMV2 TOP 2 zone è composto dal telaio ad incasso, dal
disgiuntore idrico, 2 circolatori a basso consumo (classe A),
tubi e raccordi di collegamento e dalla centralina elettronica di
gestione. Questo kit è da utilizzare per la gestione di impianti
suddivisi in 2 zone: ad esempio risulta ottimale per gestire un
impianto sito in una unità immobiliare servita da una caldaia
combinata (riscaldamento + produzione di acqua calda sanitaria), suddiviso in due zone (tipicamente zona giorno e zona
notte), per una gestione autonoma e personalizzata.
4.1
COMPONENTI PRINCIPALI
LEGENDA:
1 - Collettore idraulico
2 - Raccordo di scarico
3 - Circolatore zona 1
4 - Scatola allacciamento elettrico
5 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 1
6 - Circolatore zona 2
7 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 2
Potenza Max. Assorbita : W 95
7
DIMV2 TOP
4.2 DETERMINAZIONE DELLA PREVALENZA DISPONIBILE ALLA ZONA CON IL DIMV2 TOP 2 ZONE
Assorbimento (W)
Prevalenza (k Pa)
PREVALENZA DISPONIBILE ALLA ZONA NON MISCELATA E ASSORBIMENTO CIRCOLATORE "GRUNDFOS ALPHA 2 15-60" A VELOCITÀ FISSA.
C
A
D
B
Portata Litri/h
A = Prevalenza disponibile alla zona non miscelata con circolatore sulla terza velocità.
B = Prevalenza disponibile alla zona non miscelata con circolatore sulla seconda velocità.
C = Assorbimento con circolatore sulla terza velocità.
D = Assorbimento con circolatore sulla seconda velocità.
Assorbimento (W)
Prevalenza (k Pa)
PREVALENZA DISPONIBILE ALLA ZONA NON MISCELATA E ASSORBIMENTO CIRCOLATORE "GRUNDFOS ALPHA 2 15-60" A VELOCITÀ PROPORZIONALE.
D
A
E
B
F
C
Portata Litri/h
A = Prevalenza disponibile alla zona non miscelata con circolatore su CP2.
B = Prevalenza disponibile alla zona non miscelata con circolatore su CP1.
C = Prevalenza disponibile alla zona non miscelata con circolatore su PP2.
D = Assorbimento con circolatore su CP2.
E = Assorbimento con circolatore su CP1.
F = Assorbimento con circolatore su PP2.
8
DIMV2 TOP
4.3
SCHEMA DI INSTALLAZIONE DEL DIMV2 TOP 2 ZONE
Nota Bene:
In caso di abbinamento del DIMV2 TOP 2 zone alle caldaie
Immergas a condensazione (VICTRIX Superior kW/Plus,
VICTRIX 26 kW/Plus, VICTRIX 12 kW X, VICTRIX Zeus
Superior kW, VICTRIX Zeus 26 kW, VICTRIX Intra 26 kW/
Plus, versioni HERCULES Condensing) possono essere gestite
2 zone ad alta temperatura (esempio radiatori) oppure 2 zone
a bassa temperatura (esempio pannelli radianti a pavimento).
Quest’ultimo funzionamento è ottenibile predisponendo sulla
scheda di caldaia il range di temperatura mandata a bassa
temperatura diretta.
ATTENZIONE: in questo caso è opportuno inserire in
serie alla caldaia una sicurezza costituita da un termostato
di limite (optional).
Nel caso si utilizzi un Comando Amico Remoto (C.A.R.)
o Super C.A.R. di controllo zona, il suo collegamento
elettrico dovrà essere eseguito direttamente alla caldaia
(vedi istruzioni riportate nel libretto di caldaia). Il C.A.R.
o Super C.A.R. controllerà la zona predefinita come principale sul disgiuntore. L’impostazione di fabbrica definisce
come principale la zona 1. Tale zona principale, potrà essere
selezionata come indicato nella pagina successiva.
Il C.A.R. o Super C.A.R. deve essere predisposto con
funzionamento di tipo on-off (vedi istruzioni riportate nel
libretto del C.A.R. o Super C.A.R.).
Impiegando il C.A.R. o Super C.A.R. i collegamenti
elettrici del T.A. della zona definita come principale del
disgiuntore dovranno essere lasciati liberi.
N.B.: il collegamento elettrico tra la caldaia ed il DIMV2
non deve superare i 15 metri.
LEGENDA:
S20-1 - Termostato ambiente zona 1
S20-2 - Termostato ambiente zona 2
1 - Sonda esterna (optional)
2 - Caldaia
3 - Comando Amico Remoto o Super
C.A.R.(optional)
4 - Mandata all’impianto zona 1
5 - Mandata all’impianto zona 2
6 - Ritorno dall’impianto zona 2
7 - Ritorno dall’impianto zona 1
9
DIMV2 TOP
4.4
SCHEMA ELETTRICO DIMV2 TOP 2 ZONE
Collegando i Termostati Ambiente di controllo zona è necessario eliminare i ponti presenti in scheda zone sulla morsettiera
X9.
Collegando il termostato di sicurezza DIMV2 è necessario
eliminare il ponte su X7.
IMPOSTAZIONI SCHEDA ZONE
LEGENDA:
B4
- Sonda esterna (optional)
M10-1 - Circolatore zona 1
M10-2 - Circolatore zona 2
R12 - Trimmer regolazione mandata
bassa temperatura zona 2
R13 - Trimmer regolazione mandata
bassa temperatura zona 3
S25 - Selettore impostazione scheda
S26 - Selettore impostazione scheda
S27 - Selettore impostazione scheda
T2
- Alimentatore bassa tensione
scheda zone
N°
SWITCH
OFF
ON
1
Controllo zone omogenee
Controllo zone miscelate
2
N° 1 zona miscelata (Z2)
N° 2 zone miscelate (Z2 e Z3)
3
Scheda MASTER
Scheda SLAVE
4
Zona principale = zona 1
Super C.A.R.: controllo mandata
zona principale
Temperatura max. zone miscelate
= 50°C
Normale funzionamento
Zona principale = zona 2
Super C.A.R.: controllo mandata
impianto
Temperatura max zone miscelate
= 75°C
Stato di riconoscimento multizone
Non usato
Temperatura minima zone miscelate = 25°C
Non usato
Temperatura minima zone miscelate = 35°C
5
6
7
8
9
N.B.: in grassetto sono evidenziate le impostazioni predefinite.
10
DIMV2 TOP
5
DIMV2 TOP 3 Zone (Cod. 3.020499)
Kit per la gestione di impianti suddivisi in 3 zone
Il DIMV2 TOP 3 zone è composto dal telaio ad incasso, dal
disgiuntore idrico, 3 circolatori a basso consumo (classe A),
tubi e raccordi di collegamento e dalla centralina elettronica di
gestione. Questo kit è da utilizzare per la gestione di impianti
suddivisi in 3 zone: ad esempio risulta ottimale per gestire un
impianto sito in una unità immobiliare servita da una caldaia
combinata (riscaldamento + produzione di acqua calda sanitaria), suddiviso in tre zone (tipicamente zona giorno, zona notte,
zona taverna/mansarda/bagni), per una gestione autonoma e
personalizzata.
5.1
COMPONENTI PRINCIPALI
LEGENDA:
1 - Collettore idraulico
2 - Raccordo di scarico
3 - Circolatore zona 1
4 - Scatola allacciamento elettrico
5 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 1
6 - Circolatore zona 2
7 - Circolatore zona 3
8 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 3
9 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 2
Potenza Max. Assorbita : W 140
11
DIMV2 TOP
5.2 DETERMINAZIONE DELLA PREVALENZA DISPONIBILE ALLA ZONA CON IL DIMV2 TOP 3 ZONE
Assorbimento (W)
Prevalenza (k Pa)
PREVALENZA DISPONIBILE ALLA ZONA NON MISCELATA E ASSORBIMENTO CIRCOLATORE "GRUNDFOS ALPHA 2 15-60" A VELOCITÀ FISSA.
C
A
D
B
Portata Litri/h
A = Prevalenza disponibile alla zona non miscelata con circolatore sulla terza velocità.
B = Prevalenza disponibile alla zona non miscelata con circolatore sulla seconda velocità.
C = Assorbimento con circolatore sulla terza velocità.
D = Assorbimento con circolatore sulla seconda velocità.
Assorbimento (W)
Prevalenza (k Pa)
PREVALENZA DISPONIBILE ALLA ZONA NON MISCELATA E ASSORBIMENTO CIRCOLATORE "GRUNDFOS ALPHA 2 15-60" A VELOCITÀ PROPORZIONALE.
D
A
E
B
F
C
Portata Litri/h
A = Prevalenza disponibile alla zona non miscelata con circolatore su CP2.
B = Prevalenza disponibile alla zona non miscelata con circolatore su CP1.
C = Prevalenza disponibile alla zona non miscelata con circolatore su PP2.
D = Assorbimento con circolatore su CP2.
E = Assorbimento con circolatore su CP1.
F = Assorbimento con circolatore su PP2.
12
DIMV2 TOP
5.3
SCHEMA DI INSTALLAZIONE DEL DIMV2 TOP 3 ZONE
Nota Bene:
In caso di abbinamento del DIMV2 TOP 3 zone alle caldaie
Immergas a condensazione (VICTRIX Superior kW/Plus,
VICTRIX 26 kW/Plus, VICTRIX 12 kW X, VICTRIX Zeus
Superior kW, VICTRIX Zeus 26 kW, VICTRIX Intra 26 kW/
Plus, versioni HERCULES Condensing) possono essere gestite
3 zone ad alta temperatura (esempio radiatori) oppure 3 zone
a bassa temperatura (esempio pannelli radianti a pavimento).
Quest’ultimo funzionamento è ottenibile predisponendo sulla
scheda di caldaia il range di temperatura mandata a bassa
temperatura diretta.
ATTENZIONE: in questo caso è opportuno inserire in
serie alla caldaia una sicurezza costituita da un termostato
di limite (optional).
Nel caso si utilizzi un Comando Amico Remoto (C.A.R.)
o Super C.A.R. di controllo zona, il suo collegamento
elettrico dovrà essere eseguito direttamente alla caldaia
(vedi istruzioni riportate nel libretto di caldaia). Il C.A.R.
o Super C.A.R. controllerà la zona predefinita come principale sul disgiuntore. L’impostazione di fabbrica definisce
come principale la zona 1. Tale zona principale, potrà essere
selezionata come indicato nella pagina successiva.
Il C.A.R. o Super C.A.R. deve essere predisposto con
funzionamento di tipo on-off (vedi istruzioni riportate nel
libretto del C.A.R. o Super C.A.R.).
Impiegando il C.A.R. o Super C.A.R. i collegamenti
elettrici del T.A. della zona definita come principale del
disgiuntore devono essere lasciati liberi.
N.B.: il collegamento elettrico tra la caldaia ed il DIMV2
non deve superare i 15 metri.
LEGENDA:
S20-1 - Termostato ambiente zona 1
S20-2 - Termostato ambiente zona 2
S20-3 - Termostato ambiente zona 3
1 - Sonda esterna (optional)
2 - Caldaia
3 - Comando Amico Remoto o Super C.A.R. (optional)
4 - Mandata all’impianto zona 1
5 - Mandata all’impianto zona 3
6 - Mandata all’impianto zona 2
7 - Ritorno dall’impianto zona 2
8 - Ritorno dall’impianto zona 3
9 - Ritorno dall’impianto zona 1
13
DIMV2 TOP
5.4
SCHEMA ELETTRICO DIMV2 TOP 3 ZONE
Collegando i Termostati Ambiente di controllo zona è
necessario eliminare i ponti presenti in scheda zone sulla
morsettiera X9.
Collegando il termostato di sicurezza DIMV2 è necessario
eliminare il ponte su X7.
IMPOSTAZIONI SCHEDA ZONE
LEGENDA:
B4
- Sonda esterna (optional)
M10-1 - Circolatore zona 1
M10-2 - Circolatore zona 2
M10-3 - Circolatore zona 3
R12 - Trimmer regolazione mandata
bassa temperatura zona 2
R13 - Trimmer regolazione mandata
bassa temperatura zona 3
S25 - Selettore impostazione scheda
S26 - Selettore impostazione scheda
S27 - Selettore impostazione scheda
T2
- Alimentatore bassa tensione
scheda zone
N°
SWITCH
OFF
ON
1
Controllo zone omogenee
Controllo zone miscelate
2
N° 1 zona miscelata (Z2)
N° 2 zone miscelate (Z2 e Z3)
3
Scheda MASTER
Scheda SLAVE
4
Zona principale = zona 1
Super C.A.R.: controllo mandata
zona principale
Temperatura max. zone miscelate
= 50°C
Normale funzionamento
Zona principale = zona 2
Super C.A.R.: controllo mandata
impianto
Temperatura max. zone miscelate
= 75°C
Stato di riconoscimento multizone
Non usato
Temperatura minima zone miscelate = 25°C
Non usato
Temperatura minima zone miscelate = 35°C
5
6
7
8
9
N.B.: in grassetto sono evidenziate le impostazioni predefinite.
14
DIMV2 TOP
6
DIMV2 TOP Alta-Bassa Temperatura (Cod. 3.020521)
Kit per la gestione di impianti misti a temperatura differenziata
(ad esempio una zona a radiatori ed una a pannelli radianti a pavimento)
Il DIMV2 TOP alta-bassa temperatura è composto dal telaio ad
incasso, dal disgiuntore idrico, 2 circolatori a basso consumo
(classe A), valvola 3 vie miscelatrice, tubi e raccordi di collegamento e dalla centralina elettronica di gestione. Questo kit è da
utilizzare per la gestione di impianti misti a temperatura differenziata: ad esempio risulta ottimale per gestire un impianto
sito in una unità immobiliare servita da una caldaia combinata
(riscaldamento + produzione di acqua calda sanitaria), suddiviso in due zone di cui una a bassa temperatura (esempio pannelli
radianti a pavimento) ed una ad alta temperatura (nei bagni o in
ambienti poco frequentati, come mansarde o taverne, vengono
sovente inseriti i classici radiatori). La temperatura dell’acqua di
mandata sulla zona a bassa temperatura è regolabile attraverso
un trimmer posto sulla centralina di gestione (compresa nel
DIMV2 TOP alta-bassa temperatura) da 25 a 50 °C oppure da
25 a 75 °C (ovviamente la temperatura dell’acqua di mandata
sulla zona ad alta temperatura è regolabile direttamente sul
cruscotto di caldaia).
6.1
COMPONENTI PRINCIPALI
LEGENDA:
1 - Termometri di temperatura di mandata
2 - Collettore idraulico
3 - Raccordo di scarico
4 - Circolatore zona 1
5 - Sonda mandata zona 2
6 - Termostato sicurezza zona 2
7 - Scatola allacciamento elettrico
8 - Valvola miscelatrice 3 vie zona 2
9 - Motorino valvola miscelatrice zona 2
10 - Circolatore zona 2
11 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 1
Potenza Max. Assorbita : W 95
15
DIMV2 TOP
6.2
DETERMINAZIONE DELLA PREVALENZA DISPONIBILE ALLA ZONA
A BASSA TEMPERATURA CON IL DIMV2 TOP ALTA - BASSA TEMPERATURA
Assorbimento (W)
Prevalenza (k Pa)
PREVALENZA DISPONIBILE ALLA ZONA MISCELATA E ASSORBIMENTO CIRCOLATORE
"GRUNDFOS ALPHA 2 15-60" A VELOCITÀ FISSA.
C
A
D
B
Portata Litri/h
A = Prevalenza disponibile alla zona miscelata con circolatore sulla terza velocità.
B = Prevalenza disponibile alla zona miscelata con circolatore sulla seconda velocità.
C = Assorbimento con circolatore sulla terza velocità.
D = Assorbimento con circolatore sulla seconda velocità.
Assorbimento (W)
Prevalenza (k Pa)
PREVALENZA DISPONIBILE ALLA ZONA MISCELATA E ASSORBIMENTO CIRCOLATORE
"GRUNDFOS ALPHA 2 15-60" A VELOCITÀ PROPORZIONALE.
E
A
F
B
G
C
H
D
Portata Litri/h
A = Prevalenza disponibile alla zona miscelata con circolatore su CP2.
B = Prevalenza disponibile alla zona miscelata con circolatore su CP1.
C = Prevalenza disponibile alla zona miscelata con circolatore su PP2.
D = Prevalenza disponibile alla zona miscelata con circolatore su PP1.
E = Assorbimento con circolatore su CP2.
F = Assorbimento con circolatore su CP1.
G = Assorbimento con circolatore su PP2.
H = Assorbimento con circolatore su PP1.
N.B.: Per determinare la prevalenza disponibile della zona non miscelata (alta temperatura) occorre attenersi al grafico a pag. 8.
16
DIMV2 TOP
6.3
SCHEMA DI INSTALLAZIONE DEL DIMV2 TOP ALTA - BASSA TEMPERATURA
Nel caso si utilizzi un Comando Amico Remoto (C.A.R.)
o Super C.A.R. di controllo zona, il suo collegamento
elettrico deve essere eseguito direttamente alla caldaia (vedi
istruzioni riportate nel libretto di caldaia). Il C.A.R. o Super C.A.R. controllerà la zona predefinita come principale
sul disgiuntore. L’impostazione di fabbrica definisce come
principale la zona a bassa temperatura (zona 2). Tale zona
principale, potrà essere selezionata come indicato nella
pagina successiva.
Il C.A.R. o Super C.A.R. deve essere predisposto con
funzionamento di tipo on-off (vedi istruzioni riportate nel
libretto del C.A.R. o Super C.A.R.).
Impiegando il C.A.R. o Super C.A.R. i collegamenti elettrici del T.A. della zona principale del disgiuntore devono
essere lasciati liberi.
N.B.: il collegamento elettrico tra la caldaia ed il DIMV2
non deve superare i 15 metri.
LEGENDA:
S20-1 - Termostato ambiente zona 1 (alta temperatura)
S20-2 - Termostato ambiente zona 2 (bassa temperatura)
1 - Sonda esterna (optional)
2 - Caldaia
3 - Comando Amico Remoto (optional)
4 - Mandata all’impianto Alta Temperatura
5 - Mandata all’impianto Bassa Temperatura
6 - Ritorno dall’impianto Bassa Temperatura
7 - Ritorno dall’impianto Alta Temperatura
17
DIMV2 TOP
6.4
SCHEMA ELETTRICO DIMV2 TOP ALTA - BASSA TEMPERATURA
Collegando i Termostati Ambiente di controllo
zona è necessario eliminare i ponti presenti in
scheda zone sulla morsettiera X9.
Collegando il termostato di sicurezza DIMV2 è
necessario eliminare il ponte su X7.
LEGENDA:
B4
- Sonda esterna (optional)
B3-2 - Sonda mandata bassa temperatura zona 2
E7-2 - Termostato sicurezza bassa temperatura
zona 2
M10-1 - Circolatore zona 1
M10-2 - Circolatore zona 2
M31-2 - Valvola miscelatrice zona 2
R12 - Trimmer regolazione mandata bassa temperatura zona 2
R13 - Trimmer regolazione mandata bassa temperatura zona 3
S25
- Selettore impostazione scheda
S26
- Selettore impostazione scheda
S27
- Selettore impostazione scheda
T2
- Alimentatore bassa tensione scheda zone
IMPOSTAZIONI SCHEDA ZONE
N°
SWITCH
OFF
ON
1
Controllo zone omogenee
Controllo zone miscelate
2
N° 1 zona miscelata (Z2)
N° 2 zone miscelate (Z2 e Z3)
Scheda MASTER
Scheda SLAVE
3
4
5
6
7
8
9
Zona principale = zona 1
Zona principale = zona 2
Super C.A.R.: controllo manSuper C.A.R.: controllo
data zona principale
mandata impianto
Temperatura max. zone
Temperatura max. zone miscemiscelate = 50°C
late = 75°C
Stato di riconoscimento
Normale funzionamento
multizone
Non usato
Non usato
Temperatura minima zone
Temperatura minima zone
miscelate = 25°C
miscelate = 35°C
N.B.: in grassetto sono evidenziate le impostazioni predefinite.
18
DIMV2 TOP
7
DIMV2 TOP 1 Zona Alta-2 Zone Bassa Temperatura (Cod. 3.020361)
Kit per la gestione di impianti misti a temperatura differenziata
(una zona a radiatori e due a pannelli radianti a pavimento)
Il DIMV2 TOP alta-2 bassa temperatura è composto dal telaio
ad incasso, dal disgiuntore idrico, 3 circolatori a basso consumo
(classe A), 2 valvole 3 vie miscelatrici, tubi e raccordi di collegamento e dalla centralina elettronica di gestione. Questo kit è
da utilizzare per la gestione di impianti misti a temperatura differenziata: ad esempio risulta ottimale per gestire un impianto
sito in una unità immobiliare, suddiviso in tre zone di cui due
a bassa temperatura (esempio pannelli radianti a pavimento)
ed una ad alta temperatura (esempio radiatori). Le due zone a
bassa temperatura, grazie alla regolazione della temperatura di
mandata completamente indipendente, consentono di gestire
zone realizzate con pavimentazioni di materiali diversi ad esempio la zona giorno con pavimento in granito/ceramica e la zona
notte con pavimento in parquet. La temperatura dell’acqua di
mandata sulle zone a bassa temperatura è regolabile attraverso
un trimmer posto sulle centraline di gestione (comprese nel
DIMV2 TOP) da 25 a 50 °C oppure da 25 a 75 °C (ovviamente
la temperatura dell’acqua di mandata sulla zona ad alta temperatura è regolabile direttamente sul cruscotto di caldaia).
Il DIMV2 TOP alta-2 bassa presenta elevate caratteristiche di
portata prevalenza disponibili per i singoli circuiti.
7.1
COMPONENTI PRINCIPALI
LEGENDA:
1 - Termometri di temperatura di mandata
2 - Collettore idraulico
3 - Raccordo di scarico
4 - Circolatore zona alta temperatura
5 - Termostato sicurezza zona 2 bassa temperatura
6 - Sonda mandata zona 2 bassa temperatura
7 - Scatola allacciamento elettrico
8 - Valvola miscelatrice 3 vie zona 1 bassa temperatura
9 - Motorino valvola miscelatrice zona 1 bassa temperatura
10 - Valvola miscelatrice 3 vie zona 2 bassa temperatura
11 - Termostato sicurezza zona 1 bassa temperatura
12 - Sonda mandata zona 1 bassa temperatura
13 - Circolatore zona 1 bassa temperatura
14 - Valvola unidirezionale “Europa” zona alta temperatura
15 - Motorino valvola miscelatrice zona 2 bassa temperatura
16 - Circolatore zona 2 bassa temperatura
Potenza Max. Assorbita : W 140
19
DIMV2 TOP
7.2
DETERMINAZIONE DELLA PREVALENZA DISPONIBILE ALLA ZONA
A BASSA TEMPERATURA CON IL DIMV2 TOP 1 ALTA - 2 BASSA TEMPERATURA
Assorbimento (W)
Prevalenza (k Pa)
PREVALENZA DISPONIBILE ALLA ZONA MISCELATA E ASSORBIMENTO CIRCOLATORE
"GRUNDFOS ALPHA 2 15-60" A VELOCITÀ FISSA.
C
A
D
B
Portata Litri/h
A = Prevalenza disponibile alla zona miscelata con circolatore sulla terza velocità.
B = Prevalenza disponibile alla zona miscelata con circolatore sulla seconda velocità.
C = Assorbimento con circolatore sulla terza velocità.
D = Assorbimento con circolatore sulla seconda velocità.
Assorbimento (W)
Prevalenza (k Pa)
PREVALENZA DISPONIBILE ALLA ZONA MISCELATA E ASSORBIMENTO CIRCOLATORE
"GRUNDFOS ALPHA 2 15-60" A VELOCITÀ PROPORZIONALE.
E
A
F
B
G
C
H
D
Portata Litri/h
A = Prevalenza disponibile alla zona miscelata con circolatore su CP2.
B = Prevalenza disponibile alla zona miscelata con circolatore su CP1.
C = Prevalenza disponibile alla zona miscelata con circolatore su PP2.
D = Prevalenza disponibile alla zona miscelata con circolatore su PP1.
E = Assorbimento con circolatore su CP2.
F = Assorbimento con circolatore su CP1.
G = Assorbimento con circolatore su PP2.
H = Assorbimento con circolatore su PP1.
N.B.: Per determinare la prevalenza disponibile della zona non miscelata (alta temperatura) occorre attenersi al grafico a pag. 8.
20
DIMV2 TOP
7.3
SCHEMA DI INSTALLAZIONE DEL DIMV2 TOP 1 ALTA - 2 BASSA TEMPERATURA
Nel caso si utilizzi un Comando Amico Remoto (CAR)
o Super C.A.R. di controllo zona, il suo collegamento
elettrico deve essere eseguito direttamente alla caldaia (vedi
istruzioni riportate nel libretto di caldaia). Il CAR o Super
C.A.R. controllerà la zona predefinita come principale sul
disgiuntore. L’impostazione di fabbrica definisce come
principale la zona a bassa temperatura (zona 2). Tale zona
principale, potrà essere selezionata come indicato nella
pagina successiva.
Il CAR o Super C.A.R. deve essere predisposto con funzionamento di tipo on-off (vedi istruzioni riportate nel libretto
del C.A.R. o Super C.A.R.).
Impiegando il CAR o Super C.A.R. i collegamenti elettrici
del T.A. della zona principale del disgiuntore devono essere
lasciati liberi.
N.B.: il collegamento elettrico tra la caldaia ed il DIMV2
non deve superare i 15 metri.
LEGENDA:
S20 - Termostato ambiente zona alta temperatura
S20-1 - Termostato ambiente zona bassa temperatura 1
S20-2 - Termostato ambiente zona bassa temperatura 2
1 - Sonda esterna (optional)
2 - Caldaia
3 - Comando Amico Remoto (optional)
4 - Mandata all’impianto Alta Temperatura
5 - Mandata all’impianto Bassa Temperatura zona 2
6 - Mandata all’impianto Bassa Temperatura zona 1
7 - Ritorno dall’impianto Bassa Temperatura zona 2
8 - Ritorno dall’impianto Bassa Temperatura zona 1
9 - Ritorno dall’impianto Alta Temperatura
21
DIMV2 TOP
7.4
SCHEMA ELETTRICO DIMV2 TOP 1 ALTA - 2 BASSA TEMPERATURA
Collegando i Termostati Ambiente
di controllo zona è necessario eliminare i ponti presenti in scheda
zone sulla morsettiera X9.
Collegando il termostato di sicurezza DIMV2 è necessario eliminare
il ponte su X7.
IMPOSTAZIONI SCHEDA ZONE
LEGENDA:
B4
- Sonda esterna (optional)
N°
OFF
ON
B3-2 - Sonda mandata bassa temperatura zona 2
SWITCH
B3-3 - Sonda mandata bassa temperatura zona 3
1
Controllo zone omogenee
Controllo zone miscelate
E7-2 - Termostato sicurezza bassa temperatura
N° 2 zone miscelate (Z2 e
zona 2
2
N° 1 zona miscelata (Z2)
Z3)
E7-3 - Termostato sicurezza bassa temperatura
zona 3
3
Scheda MASTER
Scheda SLAVE
M10-1 - Circolatore zona 1
4
Zona principale = zona 1
Zona principale = zona 2
M10-2 - Circolatore zona 2
Super
C.A.R.:
controllo
manSuper C.A.R.: controllo
M10-3 - Circolatore zona 3
5
data
zona
principale
mandata impianto
M31-2 - Valvola miscelatrice zona 2
Temperatura max. zone
Temperatura max. zone misceM31-3 - Valvola miscelatrice zona 3
6
miscelate = 50°C
late = 75°C
R12 - Trimmer regolazione mandata bassa temStato di riconoscimento
peratura zona 2
7
Normale funzionamento
multizone
R13 - Trimmer regolazione mandata bassa temperatura zona 3
8
Non usato
Non usato
S25
- Selettore impostazione scheda
Temperatura minima zone
Temperatura minima zone
9
S26
- Selettore impostazione scheda
miscelate = 25°C
miscelate = 35°C
S27
- Selettore impostazione scheda
N.B.: in grassetto sono evidenziate le impostazioni predefinite.
T2
- Alimentatore bassa tensione scheda zone
22
DIMV2 TOP
8
COLLEGAMENTO ELETTRICO DIMV2 TOP A CALDAIA TRAMITE IMG BUS
SOLO PER CALDAIE PREDISPOSTE AL COLLOQUIO DIGITALE
CON SCHEDA ZONE
N.B.: In questa modalità sul morsetto 44 e 41 della scheda integrata, non può essere collegato il comando remoto.
Sui modelli di caldaie predisposte al colloquio digitale con scheda zone è possibile attivare il dialogo BUS con un ampio
scambio di interazioni tra caldaia e DIMV2, tra cui le principali sono:
Il DIMV2 riceverà da caldaia:
- Segnale di stato zone digitale;
- Temperature regolate su display per le zone in Bassa Temperatura (ove possibile);
- Temperatura sonda esterna collegata a caldaia.
La caldaia riceverà da DIMV2:
- Richiesta riscaldamento da zone;
- Temperatura di mandata caldaia correlata alla richiesta da zone.
- Codici errori dei guasti presenti su scheda zone.
Attenzione: Su caldaie serie MAIOR EOLO/NIKE (gamma 2010) senza alcun comando remoto, è possibile collegare
il DIMV2 ai morsetti 44-41 (IMG BUS), come in figura sopra.
Utilizzando il C.A.R. Universal o C.A.R. V2, occorre cambiare il collegamento del DIMV2 dal colloquio IMG BUS a
colloquio su segnale di stato, come in figura pagina successiva.
23
DIMV2 TOP
8.1
COLLEGAMENTO ELETTRICO DIMV2 TOP A CALDAIA TRAMITE
SEGNALE DI STATO ZONE
PER TUTTI I MODELLI IMMERGAS AVENTI L’USCITA SEGNALE DI STATO PER ZONE
Sui modelli di caldaie predisposte al colloquio con scheda zone tramite segnale di stato su morsetto 21, è possibile
attivare il dialogo analogico con un ristretto scambio di informazioni tra caldaia e DIMV2:
- Il DIMV2 riceverà da caldaia il segnale di stato zone;
- La caldaia riceverà da DIMV2 la richiesta di funzionamento in riscaldamento.
- Il DIMV2 deve essere collegato ad una propria sonda esterna (se necessaria);
- Le temperature di mandata zone Bassa Temperatura del DIMV2 devono essere regolate sui suoi trimmers.
24
DIMV2 TOP
8.2
COLLEGAMENTO ELETTRICO DIMV2 TOP
A CALDAIA GENERICA
SCHEMA PER COLLEGAMENTO CALDAIE GENERICHE
Nel caso si colleghi il DIMV2 a caldaie senza il segnale di stato zone o senza dialogo IMG BUS, i circolatori di zona sono
comandati solamente dai rispettivi termostati ambiente. In questo caso non è possibile controllare i circolatori da caldaia
attivandoli ad esempio in occasione di postcircolazioni o disattivandoli selezionando la funzione “estate” su caldaia.
Il DIMV2 deve essere collegato ad una propria sonda esterna (se necessaria).
Le temperature di mandata zone Bassa Temperatura del DIMV2 devono essere regolate sui suoi trimmers.
25
DIMV2 TOP
8.3
COLLEGAMENTO ELETTRICO TRA 2 DIMV2 TOP CON IDRAULICA IN PARALLELO
TRAMITE IMG BUS
SOLO PER CALDAIE PREDISPOSTE AL COLLOQUIO DIGITALE CON SCHEDA ZONE
Se il 1° DIMV2 è collegato a caldaia tramite IMG BUS e si vuole collegare idraulicamente in parallelo un 2° DIMV2,
occorre collegare la richiesta riscaldamento del 2° DIMV2 al 1° DIMV2 sull’ingresso di X11.
Il 1° DIMV2 sarà collegato a caldaia tramite IMG BUS.
Il 1° DIMV2 potrà recepire il valore di sonda esterna da caldaia.
Le temperature di mandata zone BT del 1° DIMV2 saranno impostabili su caldaie Superior kW collegate tramite IMG
BUS, oppure su trimmer di scheda zone DIMV2 quando lo stesso è collegato a caldaie diverse da Superior kW.
Il 2° DIMV2 riceve solamente il segnale di stato zone dal 1° DIMV2.
Il 2° DIMV2 deve essere collegato ad una propria sonda esterna (se necessaria).
Le temperature di mandata zone BT del 2° DIMV2 devono essere regolate sui suoi trimmers.
26
DIMV2 TOP
8.4
COLLEGAMENTO ELETTRICO TRA 2 DIMV2 TOP CON IDRAULICA IN PARALLELO
TRAMITE SEGNALE DI STATO ZONE
PER TUTTI I MODELLI IMMERGAS AVENTI L’USCITA SEGNALE DI STATO PER ZONE
Se il 1° DIMV2 è collegato a caldaia tramite segnale di stato zone e si vuole collegare idraulicamente in parallelo un 2°
DIMV2, occorre collegare la richiesta riscaldamento del 2° DIMV2 in parallelo alla richiesta del 1° DIMV2 sull’ingresso
di X5.
Il 1° DIMV2 sarà collegato a caldaia tramite segnale di stato zone.
Il 1° DIMV2 deve essere collegato ad una propria sonda esterna (se necessaria).
Le temperature di mandata zone BT del 1° DIMV2 devono essere regolate sui suoi trimmers.
Il 2° DIMV2 riceve solamente il segnale di stato zone dal 1° DIMV2.
Il 2° DIMV2 deve essere collegato ad una propria sonda esterna (se necessaria).
Le temperature di mandata zone BT del 2° DIMV2 devono essere regolate sui suoi trimmers.
27
DIMV2 TOP
ESEMPIO DI SCHEMA IDRAULICO RELATIVO A COLLEGAMENTO TRA 2 DIMV2 TOP
A TRE ZONE OMOGENEE CON IDRAULICA IN PARALLELO
LEGENDA:
S20-1.1 - Termostato ambiente zona 1 1° DIMV2
S20-1.2 - Termostato ambiente zona 2 1° DIMV2
S20-1.3 - Termostato ambiente zona 3 1° DIMV2
S20-2.1 - Termostato ambiente zona 1 2° DIMV2
S20-2.2 - Termostato ambiente zona 2 2° DIMV2
S20-2.3 - Termostato ambiente zona 3 2° DIMV2
28
DIMV2 TOP
8.5
COLLEGAMENTO ELETTRICO TRA 2 DIMV2 TOP OPPURE TRA 1 DIMV2 TOP
ED IL KIT ZONE HERCULES KW CON IDRAULICA IN SERIE
Con due DIMV2 collegati idraulicamente in serie tra loro, occorre collegare la richiesta riscaldamento del 2° DIMV2
all’ingresso TA del 1° DIMV2, sulla zona da cui si deriva idraulicamente il 2° DIMV2.
Nell’esempio si suppone che il 2° DIMV2 sia collegato sull’uscita di zona 2 del 1° DIMV2.
Tutte le considerazioni esposte in questo schema sono valide anche nel caso in cui si colleghi un DIMV2 a caldaia
HERCULES kW con kit zone.
Il 1° DIMV2 sarà collegato a caldaia tramite segnale di stato zone o IMG BUS (dove consentito).
Il 1° DIMV2 potrà recepire il valore di sonda esterna da caldaia solo se presente il colloquio IMG BUS.
Le temperature di mandata zone BT del 1° DIMV2 saranno impostabili su caldaie Superior kW collegate tramite IMG
BUS, oppure su trimmer di scheda zone DIMV2 quando lo stesso è collegato a caldaie diverse da Superior kW o non
utilizza il dialogo IMG BUS.
Il 2° DIMV2 riceve solamente il segnale di stato zone dal 1° DIMV2.
Il 2° DIMV2 deve essere collegato ad una propria sonda esterna (se necessaria).
Le temperature di mandata zone BT del 2° DIMV2 devono essere regolate sui suoi trimmers.
29
DIMV2 TOP
ESEMPIO DI SCHEMA IDRAULICO RELATIVO A COLLEGAMENTO TRA 1 DIMV2 TOP 3 ZONE
ED 1 DIMV2 TOP A - 2BT COLLEGATI IDRAULICAMENTE IN SERIE
LEGENDA:
S20-1.1 - Termostato ambiente zona 1 1° DIMV2
S20-1.3 - Termostato ambiente zona 3 1° DIMV2
S20-2.1 - Termostato ambiente zona 1 2° DIMV2
S20-2.2 - Termostato ambiente zona 2 2° DIMV2
S20-2.3 - Termostato ambiente zona 3 2° DIMV2
30
DIMV2 TOP
9
COLLEGAMENTO ELETTRICO DIMV2 TOP A TERMOSTATI AMBIENTE ON-OFF
SCHEMA ELETTRICO COLLEGAMENTO DIMV2 TOP A TERMOSTATI AMBIENTE ON-OFF
LEGENDA:
S20-1
- Termostato ambiente zona 1
S20-2
- Termostato ambiente zona 2
S20-3
- Termostato ambiente zona 3
N.B.: Tutti i componenti raffigurati in questo schema sono optional.
Ogni zona presente sul DIMV2 può essere controllata dal relativo termostato ambiente.
Collegando i termostati ambiente è necessario eliminare i ponti presenti sulla morsettiera X9 di scheda zone.
31
DIMV2 TOP
9.1
COLLEGAMENTO ELETTRICO DIMV2 TOP A TERMOSTATI AMBIENTE ON-OFF CON
ZONE RIPARTITE
SCHEMA ELETTRICO COLLEGAMENTO DIMV2 TOP A TERMOSTATI AMBIENTE ON-OFF
CON ZONE RIPARTITE
LEGENDA:
M30-1.1 - Valvola porzione 1 di zona
M30-1.2 - Valvola porzione 2 di zona
M30-1.3 - Valvola porzione 3 di zona
S20-2
- Termostato ambiente zona 2
S20-3
- Termostato ambiente zona 3
S20-1.1 - Termostato ambiente porzione 1 di zona
S20-1.2 - Termostato ambiente porzione 2 di zona
S20-1.3 - Termostato ambiente porzione 3 di zona
S30.1
- Micro fine corsa valvola porzione 1 di zona
S30.2
- Micro fine corsa valvola porzione 2 di zona
S30.3
- Micro fine corsa valvola porzione 3 di zona
N.B.: Tutti i componenti raffigurati in questo schema sono optional.
Ogni zona presente sul DIMV2 può essere controllata dal relativo termostato ambiente.
Collegando i termostati ambiente è necessario eliminare i ponti presenti sulla morsettiera X9 di scheda zone.
I contatti dei termostati ambiente possono essere sostituiti dai contatti dei micro di fine corsa di altre valvole di zona
inserite nel circuito idraulico a valle dei circolatori di zona.
Nel caso la singola zona (controllata da un unico circolatore) venga suddivisa in più porzioni (controllate da varie
valvole di zona) si richiede di attenersi allo schema elettrico riportato sopra.
32
DIMV2 TOP
ESEMPIO DI SCHEMA IDRAULICO RELATIVO A COLLEGAMENTO DIMV2 TOP
A TERMOSTATI AMBIENTE ON-OFF CON ZONA 1 RIPARTITA IN 3 PORZIONI
LEGENDA:
M30-1.1 - Valvola porzione 1 di zona 1
M30-1.2 - Valvola porzione 2 di zona 1
M30-1.3 - Valvola porzione 3 di zona 1
S20-2
- Termostato ambiente zona 2
S20-3
- Termostato ambiente zona 3
S20-1.1 - Termostato ambiente porzione 1 di zona 1
S20-1.2 - Termostato ambiente porzione 2 di zona 1
S20-1.3 - Termostato ambiente porzione 3 di zona 1
33
DIMV2 TOP
9.2
COLLEGAMENTO ELETTRICO DIMV2 TOP A TERMOSTATI AMBIENTE ON-OFF
E SUPER CAR
LEGENDA:
S20-1 - Termostato ambiente zona 1 (optional)
S20-3 - Termostato ambiente zona 3 (optional)
Super C.A.R.
Super Comando Amico Remoto (optional)
Il presente schema, rappresenta a titolo di esempio il collegamento del Super C.A.R.
Collegando i Termostati Ambiente di controllo zona o il Super C.A.R. è necessario eliminare i ponti presenti in
scheda zone sulla morsettiera X9 e su scheda integrata sulla morsettiera X15.
L’eventuale Super C.A.R. deve essere collegato al cruscotto sui morsetti 42 e 43 rispettando le polarità.
Il Super C.A.R. può controllare la zona impostata come principale su scheda zone.
Con Super C.A.R. collegato, ai capi dei morsetti corrispondenti al Termostato Ambiente della zona principale non
deve essere collegato NULLA (nè termostato, nè ponte).
34
DIMV2 TOP
9.3
COLLEGAMENTO ELETTRICO DIMV2 TOP A TERMOSTATI AMBIENTE ON-OFF
E CARV2 O CAR UNIVERSAL
LEGENDA:
S20-1 Termostato ambiente zona 1 (optional)
S20-3 Termostato ambiente zona 3 (optional)
C.A.R.V2 Comando Amico Remoto versione 2 (optional)
Il presente schema, rappresenta a titolo di esempio il collegamento del C.A.R.V2. Al suo posto è possibile collegare
il C.A.R. Universal ai morsetti 41 e 44 su tutte le schede di caldaia adatte a colloquiare a questi remoti (vedi libretto
istruzioni di caldaia).
Collegando i Termostati Ambiente di controllo zona o il C.A.R.V2 è necessario eliminare i ponti presenti in scheda
zone sulla morsettiera X9 e su scheda integrata sulla morsettiera X15.
L’eventuale C.A.R.V2 deve essere collegato al cruscotto sui morsetti 41 e 44 rispettando le polarità.
Il C.A.R.V2 può controllare la zona impostata come principale su scheda zone.
Con C.A.R.V2 collegato, ai capi dei morsetti corrispondenti al Termostato Ambiente della zona principale non deve
essere collegato NULLA (nè termostato, nè ponte).
Attenzione: Su caldaie serie MAIOR EOLO/NIKE (gamma 2010), utilizzando il C.A.R. Universal o C.A.R.V2, occorre
cambiare il collegamento del DIMV2 dal colloquio IMG BUS a colloquio su segnale di stato.
35
DIMV2 TOP
10
FUNZIONI DI REGOLAZIONE DELLA SONDA ESTERNA (Cod. 3.014083)
Il collegamento elettrico della SONDA ESTERNA deve avvenire ai morsetti 38-39 sulla scheda elettronica della caldaia.
La sonda esterna (codice 3.014083) consente di diminuire
automaticamente la temperatura massima di mandata all'impianto all'aumentare della temperatura esterna, in modo da
adeguare il calore fornito all'impianto in funzione della variazione della temperatura esterna. La sonda esterna agisce sempre
quando connessa indipendentemente dalla presenza o dal tipo
di cronotermostato ambiente utilizzato e può ovviamente
lavorare in combinazione con i cronotermostati Immergas.
In presenza di caldaie con collegamento IMG BUS (es. elettronica tipo HERCULES kW, Superior kW o MAIOR 2010)
con una unica sonda esterna (collegabile alla caldaia) è possibile
garantire un funzionamento a temperatura scorrevole per tutti
i circuiti (misti od omogenei), viceversa se siamo in presenza
di caldaie NON dotate di collegamento IMG BUS
(es. EXTRA kW, ZEUS kW, Eolo EXTRA kW HP ecc...) e si
vuole la temperatura scorrevole per tutti i circuiti occorre utilizzare una sonda (collegabile alla caldaia) per controllare le zone
ad alta temperatura ed un'ulteriore sonda esterna (collegabile
al DIMV2 TOP) per controllare la zona a bassa temperatura.
• Controllo della zona in Alta Temperatura (circuiti diretti).
La correlazione fra temperatura di mandata all’impianto e
temperatura esterna è determinata dal valore impostato sulla
caldaia lato riscaldamento secondo le curve rappresentate
nei diagrammi relativi ai singoli apparecchi (a questo scopo
vedere manuale istruzioni della caldaia).
• Controllo della zona in Bassa Temperatura (circuiti miscelati). La correlazione fra temperatura di mandata all’impianto e temperatura esterna è determinata dalla posizione
del trimmer presente sulla scheda a zone secondo la curva
rappresentata nel diagramma sotto.
Sonda esterna con zona bassa temperatura
Legge di correzione della temperatura di mandata in
funzione della temperatura esterna e della regolazione
utente della temperatura di riscaldamento.
58
45
31
TM = Temperatura Mandata zona bassa temperatura
TE = Temperatura esterna.
36
DIMV2 TOP
11
DATI TECNICI DIM CON ZONE OMOGENEE (NON MISCELATE)
DIMV2 TOP
2 Zone
DIMV2 TOP
3 Zone
Pressione max. d’esercizio circuiti
Temperatura max. d’esercizio circuiti
Contenuto d’acqua del dispositivo
Prevalenza disponibile zone non miscelate con portata 1000 l/h*
Peso dispositivo vuoto
Peso dispositivo pieno
bar
°C
l
kPa (m c.a.)
kg
kg
3
90
1,3
29,8 (3,00)
17,3
18,6
3
90
1,7
29,8 (3,00)
19,8
21,5
Allacciamento elettrico
Assorbimento nominale
Potenza elettrica installata
Potenza in Stand-by
Protezione impianto elettrico
Distanza max. caldaia - DIMV2 TOP / DIMV2 TOP - DIMV2 TOP
V/Hz
A
W
W
m
230/50
0,71
95
1,2
IPX5D
15
230/50
1,05
140
1,2
IPX5D
15
* Valori con circolatore impostato in modalità CP2 = curva a pressione costante più alta.
11.1
DATI TECNICI DIM CON ZONE MISCELATE
Pressione max. d’esercizio circuiti
Temperatura max. d’esercizio circuiti
Temperatura di regolazione circ. Bassa Temperatura Set-point Max.
Temperatura di regolazione circ. Bassa Temperatura Set-point Min.
Intervento termostato di sicurezza Bassa Temperatura
Contenuto d’acqua del dispositivo
Prevalenza disponibile zone non miscelate con portata 1000 l/h*
Prevalenza disponibile zona Bassa Temperatura con portata 1000 l/h*
Peso dispositivo vuoto
Peso dispositivo pieno
Allacciamento elettrico
Assorbimento nominale
Potenza elettrica installata
Potenza in Stand-by
Protezione impianto elettrico
Distanza max. caldaia - DIMV2 TOP / DIMV2 TOP - DIMV2 TOP
DIMV2 TOP
1 Alta / 1 Bassa
DIMV2 TOP
1 Alta / 2 Bassa
bar
°C
°C
°C
°C
l
kPa (m c.a.)
kPa (m c.a.)
kg
kg
3
90
25-35
50-75
55
1,5
29,8 (3,00)
35,2 (3,60)
19,7
21,2
3
90
25-35
50-75
55
1,9
29,8 (3,00)
35,2 (3,60)
23,2
25,1
V/Hz
A
W
W
m
230/50
0,71
95
1,2
IPX5D
15
230/50
1,05
140
1,2
IPX5D
15
* Valori con circolatore impostato in modalità CP2 = curva a pressione costante più alta.
37
DIMV2 TOP
12
OPTIONAL
CAR Universal
(da abbinare esclusivamente alla caldaia)
cod. 3.020946
CAR V2 (Nuovo Comando Amico Remoto)
(da abbinare esclusivamente alla caldaia)
cod. 3.021395
Super Comando Amico Remoto
(da abbinare esclusivamente alla caldaia)
cod. 3.016577
Sonda Esterna
(per funzionamento a temperatura scorrevole)
cod. 3.014083
Cronotermostato digitale settimanale
cod. 3.014438
Radio-cronotermostato (senza fili)
cod. 3.014439
Kit rubinetti intercettazione per DIMV2
cod. 3.014948
Kit termostato di sicurezza bassa temperatura
cod. 3.013794
Kit by-pass zone bassa temperatura *
(DIMV2 ABT e DIMV2 A/2BT)
cod. 3.021469
* NON necessario qualora i circolatori siano impostati selezionando un funzionamento automatico modulante, poichè
(in assenza di circolazione a valle) il circolatore elettronico
si porta in una posizione di "stand-by".
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DIMV2 TOP
APPENDICE
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SETTAGGI ED IMPOSTAZIONI CIRCOLATORE
LEGENDA:
1 - Spia luminosa “POWER ON”
2 - Segmenti luminosi indicanti l’impostazione della
pompa
3 - Pulsante per la selezione dell’impostazione della
pompa
Pressioni
del pulsante
0
1
Impostazione
Curva della pompa
Segmento
luminoso
Descrizione
PP2
(impostazione Curva a pressione proporzionale più alta
di fabbrica)
CP1
Curva a pressione costante più bassa
2
CP2
3
III
Curva a pressione costante più alta
Curva costante, velocità III
4
II
Curva costante, velocità II
5
I
Curva costante, velocità I
6
PP1
Curva a pressione proporzionale più bassa
7
PP2
Curva a pressione proporzionale più alta
Funzione
PP1
La pompa troverà il punto di lavoro ottimale con la pressione proporzionale più bassa possibile
Curva della pressione
adattandosi alla richieste dell’impianto. La pressione viene ridotta in caso di diminuzione della
proporzionale più bassa
domanda dell’impianto di riscaldamento e aumenta in caso di incremento.
PP2
La pompa troverà il punto di lavoro ottimale utilizzando la pressione proporzionale più bassa
Curva della pressione
adattandosi alle richieste dell’impianto. La pressione viene ridotta in caso di diminuzione della
proporzionale più alta
domanda dell’impianto di riscaldamento e aumenta in caso di incremento.
CP1
La pompa troverà il punto di lavoro ottimale con la pressione proporzionale più bassa possibile
Curva della pressione
adattandosi alla richieste dell’impianto. Viene mantenuta una prevalenza costante, indipendentecostante più bassa
mente dalla richiesta dell’impianto di riscaldamento.
CP2
La pompa troverà il punto di lavoro ottimale con la pressione proporzionale più bassa adattandosi
Curva della pressione
alla richieste dell’impianto. Viene mantenuta una prevalenza costante, indipendentemente dalla
costante più alta
richiesta dell’impianto di riscaldamento.
III
Velocità III
La pompa funziona a velocità costante e di conseguenza, con una curva costante. In velocità III,
la pompa è impostata sul funzionamento alla massima curva in tutte le condizioni operative. È
possibile ottenere un rapido sfiato della pompa impostando quest’ultima sulla velocità III per un
breve periodo.
II
Velocità II
La pompa funziona a velocità costante e di conseguenza, con una curva costante. In velocità II, la
pompa è impostata sul funzionamento alla curva media in tutte le condizioni operative.
I
Velocità I
La pompa funziona a velocità costante e di conseguenza, con una curva costante. In velocità I, la
pompa è impostata sul funzionamento alla curva minima in tutte le condizioni operative.
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Immergas si riserva la facoltà di apportare ai propri modelli, senza preavviso, ogni modifica ritenuta utile per l’evoluzione del prodotto.
Cod. S.0148 rev. 000 - 11/2010 - Direzione Marketing Tecnico
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