Chiudere l`anno con un convegno… per ricominciare 2 Speciale
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Chiudere l`anno con un convegno… per ricominciare 2 Speciale
Chiudere l’anno con un convegno… per ricominciare 2 Speciale progetto "Sport di classe" 3/9 Piccoli samurai crescono 10 Due giorni al villaggio...per leggere e giocare! Speciale IIª Edizione Fiera del libro e della lettura 11/16 Teatro che passione 17 “Suoni e ritmi sotto le stelle” 18 Identità a tutto tondo: la letteratura interculturale a scuola 19 2 Chiudere l’anno con un convegno… per ricominciare “Oltre l’aula: la proposta pedagogica del ServiceLearning” “Cosa spinge 200 insegnanti, il 16 di giugno, alla fine di un anno scolastico, in una bellissima giornata, a partecipare ad un convegno sul Service Learning?”. A questa domanda rivolta da Italo Fiorin all’affollata platea, che a dire il vero conteneva più di duecento partecipanti, visto le 238 firme di presenza apposte, non poteva giungere che la seguente risposta: “Il desiderio di chiudere un lungo e faticoso anno scolastico, ma con l’impegno di assumere nuove sfide e nuovi compiti per ricominciare, il prossimo settembre, un altro anno da af frontare con maggiori e migliori compe tenze”. E’ con questo spirito, uno spirito tutto no stro, da insegnanti irriducibili, che la scuola pontina, la buona scuola, si è ritrovata il 16 giugno, fin dal mattino, nella Ex Infermeria del Borgo di Fossanova, per il Convegno “Oltre l’aula: la proposta peda gogica del ServiceLearning”, organizzato dal nostro Istituto in collaborazione con l’Università LUMSA e la Scuola di Alta Formazione EIS. Dopo i miei saluti e quelli della Presidente della Provincia di Latina, Eleonora Della Penna, si sono susseguiti gli in terventi dei maggiori studiosi italiani del Service Learning, o Apprendimento di Servizio per dirlo in italiano. Il Prof. Italo Fiorin, illustre pedagogista e ricercatore che per gli addetti ai lavori non ha bisogno di presentazioni, at tualmente anche Direttore EIS (Scuola di Alta For mazione Educare all’Incontro e alla Solidarietà) e Presidente del Comitato Scientifico Nazionale delle In dicazioni per il curricolo, ha illustrato la pedagogia del ServiceLearning; Carina Rossa, coordinatrice dei progetti internazionali di EIS e formatrice della rete CLAYS di Buenos Aires, la rete intercontinentale che da anni diffonde i principi di questo approccio nelle Americhe, ha spiegato come le conoscenze apprese possono essere messe al servizio degli altri; Simone Consegnati, segretario del Consiglio Scientifico della Scuola di Alta Formazione e coordinatore dei progetti nazionali di EIS, ha tracciato le prospettive per la ricerca educa tiva; la giovanissima Erica Dell’Unto, insegnante specialista di scuola primaria e tutor per le esperienze di Service Learning degli studenti LUMSA ha presentato le esperienze di Service Learning realizzate nelle nostre scuole dell’infanzia e da lei coordinate. E’ stata proprio Erica, ad avvicinarci a questa nuova e potente opportunità, pro ponendoci di sperimentare nelle nostre scuole dell’infanzia un percorso di Ap prendimento Servizio. E noi, avvezzi come siamo all’innovazione e al desiderio di migliorare la nostra azione, abbiamo accolto prontamente questa proposta educa tiva che offre un terreno di prova e sperimentazione per imparare ad agire secondo i principi della democrazia e della responsabilità civile. Il passo succes sivo è stato quello di voler approfondire per predisporci, il prossimo anno, all’im plementazione perché si può andare sì in vacanza, ma senza dimenticare che i bisogni educativi di oggi sono sempre più complessi e richiedono il costante ag giornamento delle competenze professionali per trovare risposte efficaci. L’anno prossimo, quindi progetteremo e realizzeremo anche percorsi di Apprendi mento Servizio che vi racconteremo dalle pagine di questo giornale. Anna Maria Bilancia Speciale Progetto "Sport di classe" 3 T R O P S O L E I NO Nella nostra scuola si è scelto di curare e dare molto spazio allo sport e all’attività motoria perché essi sono fondamentali per la promozione nei nostri bambini di stili di vita corretti e salutari, finalizzati anche ad insegnare loro a stare bene con se stessi e con gli altri. Le attività sportive coordinate dalla docente referente, Francesca Ronci, in questo anno scolastico sono state potenziate notevolmente in quantità e qualità grazie all’intervento degli esperti esterni inviati dal Coni, la Professoressa Marina Pisoni e i docenti Valentina Comuniello e Virgilio Casconi, che hanno affiancato le insegnanti di classe in attività di tutoraggio, supportandole durante le attività di educazione motoria e progettando insieme a loro le diverse fasi del Progetto “Sport di classe”. Il 5 giugno scorso, a conclusione di un anno “sportivo” davvero intenso, si è svolta presso lo stadio Antonio Palluzzi di Priverno la manifestazione finale del progetto “Sport di classe” che ha visto coinvolti le alunne e gli alunni dell’I.C. “Don Andrea Santoro” di Priverno-Prossedi. Le attività motorie, coordinate dai tutor Marina Pisoni, Valentina Comuniello e Virgilio Casconi si sono sviluppate attraverso cinque percorsi motori, graduati per difficoltà progressive. Inoltre, nelle diverse zone del campo, allestite per l’occasione, gli alunni si sono cimentati in tante attività spor- tive proposte dalla società ASD Calcio “Antonio Palluzzi”, dal Priverno Lepini Calcio, dall’ASD “Don Andrea Santoro” Pallavolo Priverno, dalla Star Volley Pallavolo Priverno, dal Karate Lepino, dal Mini basket Blue Master, dalla scuola di danza “Media Vuelta”, dal Rugby Club Latina, dal Vortex scolastico del prof. Gaeta Attilio, dall’Officina dell’Arte-Centro Zag. A chiusura della manifestazione si è svolta una colorata staffetta dell’integrazione cui hanno partecipato tutti gli alunni. Alla manifestazione finale hanno collaborato tante persone: oltre ai docenti tutor, alla referente del progetto sport, alle insegnanti, hanno contribuito a realizzare una grande giornata di festa anche le rappresentanti di classe, i genitori, il medico Franco Coco, le associazioni sportive e culturali partecipanti, la Croce Rossa, la Protezione Civile Centro Operativo Circe. La Coop Priverno, il Ristorante La Riserva, Martinez abbigliamento, il Bar Palombini, il Bar La Grotta, la Proloco di Priverno hanno contribuito alla riuscita della manifestazione offrendo tante bottiglie di acqua che hanno dissetato i piccoli atleti. “Grazie a tutti!”. 4 Ad un progetto nazionale sullo sport non si può dire di no… ed è quello che l’I.C.” Don Andrea Santoro” fa quando viene chiamato in causa per arricchire l’offerta formativa, le possibilità di crescita per i propri alunni. Quest’anno il grande progetto era SPORT di CLASSE “nato dall’impegno congiunto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per promuovere l’educazione fisica fin dalla scuola primaria e favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni.” Ottica del ciascuno “definisce a priori il valore incondizionato di ciascun bambino!” Criterio dell’obliquità “favorisce la sensazione di adeguatezza e quindi quel vissuto positivo che permette di vivere il successo della propria azione, qualunque siano le abilità possedute”. Pluridisciplinarietà “non solo le diverse pratiche motorie e sportive, ma attenzione all’affettività, al gioco, al benessere, alla sicurezza, al curricolare. 5 Sport e integrazione la vittoria più bella I Giochi d’Inverno nelle grandi palestre del Paese, i Giochi di Fine Anno nella struttura del campo di calcio “Antonio Palluzzi” di Ceriara, sono risultate vere e proprie feste con tanto divertimento, inclusione e integrazione delle diversità che la scuola accoglie. Oltre all’opportunità di consolidare quei valori educativi propri dello sport, le due giornate sono servite a promuovere le indispensabili sinergie tra scuola, famiglia e territorio per veicolare una corretta cultura sportiva e a dare la giusta visibilità al lavoro svolto nel corso dell’anno dagli alunni e dai loro tutor. CALCI O I S R O PERC X E T VOR PALLAVOLO RUGBY BAS KET PO P U R G I BALLI D STAFFETTA 6 Non solo SPORT… Il “valore chiave” sul quale gli alunni sono stati chiamati a confrontarsi per il 2015: il rapporto fra “Sport e Integrazione”. Con l’aiuto di esperti, il tutor, i giornalisti Alessandro Paglia e Mario Giorgi, gli alunni prima sono stati guidati alla riflessione sull’importanza e sul valore dello sport come mezzo d inclusione e integrazione, alla comprensione del valore dello sport quale momento privilegiato di incontro tra culture diverse e veicolo di fratellanza. In seguito sono stati avviati alla realizzazione di un elaborato grafico-pittorico per le classi prime e seconde e di un elaborato scritto, racconto e articolo di giornale per le classi terze, quarte e quinte sulle esperienze vissute. Con i lavori di gruppo, di classe e individuali gli alunni hanno fatto il punto, con modalità personali e diversificate, sull’importanza dello sport come veicolo di integrazione. Al lavoro! Chi si esprime con i disegni, chi con un racconto, chi con un una storia! Ai più grandi… la stesura di un articolo di cronaca che illustri con chiarezza e rigore l’esperienza vissuta! 7 i valori dello sport " ! " & ! # ! $ ' ( " ! % ! ( & ' " " " ' $ ( ! & ! ! ! ! ! $ ! % $ & * & " & ! " & ! " ) ' & ' ! " # & ( $ $ ! " ' " ! ! # ! $ " & ! & " $ " ! % In basso trovi le parole che, nello schema, devi ricercare e cancellare in verticale e in orizzontale. Riscrivendo ordinatamente nella striscia le lettere rimaste libere, scoprirai una frase importante che riguarda proprio... scoprilo tu!!! ALI ALLEGRIA AMICIZIE AMORE ARMONIA BENESSERE COLLABORAZIONE CONFRONTO CORAGGIO CULTURA FRATELLANZA FORZE FRATELLANZA GARA GIOCO GIOIA IMPEGNO INCONTRO INSIEME LIBERTA’ PACE REGOLA PASSIONE + SALUTE SERENITA’ UGUAGLIANZA UMILTA’ VITA VITTORIA 8 non solo Sport sti. re a tutti i co are di vince rc e ce rt fo on ù N . pi nderà . Non barare alità che ti re qu Non fingere a un è to e corret e a te. avversari. Essere leale giocato insiem compagni ed ha i da ch to a ta o et e risp e la man isci dà sempr E quando fin a. uguaglianz utto per l’ tt ra p so ta a aper i vuoi, m e una città Tifa per ch me se foss sentirsi cittadino. co rt o sp E vivi lo trare e ere nque può en za potrai raggiung in cui chiu en li g o ivare l’acc nella vita. Se sai colt rdo, anche a u g a tr si qualsia Esulta in caso di vittoria, ma senza offendere i tuoi avversari. Domani potresti essere tu il perdente e non ti piacerebbe ricevere lo stesso trattamento. Lealtà e fair play devono essere sempre al primo è posto. 9 pelle, al colore della ai m re da ar Non gu n lo sport. capelli che vedere co a o n a quello dei praticare. an h la t tu decida di se che nul or co sp e e tr al qu di un o qual rà più bello Questo rende Lo sport rende tutti uguali, nei giochi singoli e in quelli di squadra. Nessuno è chiamato a essere bravo per se stesso, ma deve mettere il proprio talento al se rvizio degli altri. Solo in questo modo si può diventare vin centi. parte, cuno in dis t Se vedi qual e sia lo spor i, qualunqu o passo. ic e farà bene im ch pr am il oi za n tu tu la i ai el fa e at fr te e a si unir maturità E invitalo ad ando. E’ un gesto di ic at e. v pr e ce ri at che st chi lo osserva e a ti i ch a , te a 10 Piccoli samurai crescono Ecco i piccoli samurai dell’istituto Comprensivo “Don Andrea Santoro” che il 7 giugno, a conclusione del loro percorso didattico durato 5 anni, hanno conquistato la loro prima cintura nel Ju Jutsu. Il Ju Jitsu è un’arte marziale giapponese il cui nome deriva da “Ju” cioè fles sibile, cedevole e “Jutsu” cioè arte. In poche parole è l’arte attraverso cui ci si difende sfruttando la forza dell’avversario attraverso una determinata tecnica” che si esegue proprio nell’ultimo istante dell’attacco subìto, con morbidezza, in modo che l’avversario non si accorga di una difesa e trovi, davanti a sé, il vuoto. Il progetto realizzato a scuola e interamente gratuito, ha avuto l’obiettivo di sviluppare le potenzialità dinamiche e statiche del bambino, a dare mag gior consapevolezza del proprio corpo fino a giungere all’autocontrollo e a trovare il proprio equilibrio attraverso la profondità del maestro e l’integrità dell’allievo. Tema centrale del progetto è stato quello del rispetto dell’altro con percorsi interculturali, alla legalità e per la prevenzione del bullismo. Ideatore e promotore dell’iniziativa il sensei Enzo Osanna che, grazie alla sua profonda competenza insieme ad un potere trainante, ha saputo in coraggiare e a mantenere sempre alta la motivazione e la partecipazione dei piccoli alunni. Giusto è definirli piccoli, dato che il loro cammino è iniziato nell’ottobre del 2010, alla sola età di 6 anni ed ora a 10 anni, possono ritenersi molto soddi sfatti di quanto appreso. Sicuri e accurati nell’esecuzione delle tecniche, intraprendenti nei salti e nelle capriole, fino al rafforzamento della propria autostima, quando con nonchalance, riescono a mandare al tappeto qual che avversario ben al di sopra delle proprie possibilità. Ottima esperienza per le insegnanti di classe Elena Di Micco e Maria Grazia Gentile che, felici dell’iniziativa, sperano di continuare anche con il futuro corso scolastico. DUE GIORNI AL VILLAGGIO… PER LEGGERE E GIOCARE! Rassegna delle attività realizzate il 21 e 22 maggio 2015 nell’ambito della II Edizione della Fiera del libro e della lettura L'Istituto Comprensivo "Don Andrea Santoro" Priverno-Prossedi ha organizzato il 21 e 22 maggio la seconda edizione della Fiera del libro e della lettura dedicata a tutti gli alunni della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Negli spazi interni ed esterni della scuola, concepita come un piccolo villaggio con viali, palazzine e spazi verdi, si è articolata una speciale e colorata fiera: stand dei librai locali, bookcrossing per bambini e genitori, incontri con autori di libri per ragazzi e adulti: Giulio Levi, Giuseppe Riccio, Antonio Polselli; gazebo artistici con la pittrice Tiziana Pietrobono, murales con la prof. Stella Lattao e gli alunni del liceo artistico di Priverno; il laboratorio di editoria creativa con l'artista Stefania Crobe; animazioni alla lettura curate magistralmente dall'Associazione "A Portata di Mamma" e da Anna Di Giorgio e Luca Fiormonti, attori locali del Gruppo Purpurin; incontri con esperti della Protezione Civile per la Sicurezza stradale; concorso letterario a tema riservato agli alunni dell'Istituto; banchi della merenda di nonna Papera organizzati dai genitori degli alunni; mostra dell’antica stamperia a caratteri mobili in sinergia con il Comune di Priverno e la tipografia Stampe Serix di Agostino Sanna; semenzai biologici con Giulia e Federica del’Associazione Humus e infine tanto divertimento con il corteo degli alunni mascherati da personaggi dei libri, il Truccabimbi di Federica Iacovacci, il castello gonfiabile e il Ludobus comunale e la musica del DJ Carlo che ha rallegrato e fatto divertire i bambini! Una vera fiera che si rinnova ed espande ogni anno nel nostro villaggio-scuola per promuovere il piacere della lettura! Un grazie di cuore a tutti gli esperti per la loro grande disponibilità, ai genitori per la preziosa collaborazione e a tutti i visitatori che hanno onorato il Villaggio con la loro presenza! 11 12 Libri e scrittori a scuola In occasione della Fiera, giovedì 21 maggio, è tornato nella nostra scuola lo scrittore Giulio Levi! I ragazzi delle classi quinte e della scuola secondaria di primo grado di Prossedi lo hanno incontrato per parlare del suo nuovo libro "Eravamo ragazzi". Giulio ha continuato a raccontarci la storia di Gioele che, nella Firenze del dopoguerra e degli anni "50, ci ha portato dentro la vita, lo studio, i giochi, gli amori di un'epoca vicina ma tanto tanto lontana! Emozioni di altri tempi! Ma quanto diverse da quelle dei ragazzi di oggi? E per i piccoli della scuola dell'infanzia??? Per loro una grande sorpresa: venerdì, "Al Villaggio per leggere" è arrivato l'autore dei libri "Il Flautino " e "Il Clarinetto giramondo", Giuseppe Riccio!....immersione nella creatività e nell'allegria di una fiaba in musica! Ancora un libro per gli alunni delle classi 5ª: "Aldo Manuzio, il delfino e l'ancora" di Antonio Polselli che è venuto a raccontare di Manuzio e della stampa, venerdì, nei Portici comunali dove insieme alla Stamperia Serix abbiamo allestito una mostra e un laboratorio interessantissimi! Con maestria ma con grande semplicità, tipiche di un insegnante, ha illustrato agli alunni la vita e l'opera del grande Aldo Manuzio, stampatore e incisore del rinascimento italiano, nato a Bassiano. Nel 500° della sua morte ha voluto ricordare la grandezza e la genialità del primo tipografo ed editore di concezione moderna, con uno splendido video e un libro a lui dedicati. Rapiti e affa- scinati gli alunni lo hanno seguito nella ricostruzione del percorso della vita, dell'opera e del pensiero di un grande della nostra terra. Grazie Professore per la presenza e ... la passione! Un occhio su... "L'Antica Stamperia" 13 Negli spazi dei Portici comunali, con il Patrocinio del comune di Priverno e in collaborazione con l'IC Don Andrea Santoro ", nei giorni 21, 22 e 23 maggio durante la Fiera del Libro e della Lettura, il Sig. Agostino Sanna , titolare della Stampe Serix Priverno, ha realizzato una mostra didattica, "L'Antica Stamperia", rivolta agli alunni delle scuole e ai cittadini tutti. Per le scolaresche che si sono succedute nelle visite, ha praticamente fatto rivivere, seppur per poco, un antico lavoro, quello dello stampatore nato nella seconda metà del XV secolo: con mezzi e materiali di altri tempi, ha riproposto il sistema di stampa a caratteri mobili, inchiostro utilizzo di un antichissimo torchio a vite. Alle pareti manifesti esplicativi sui macchinari di stampa, da quelli antichi di Gutenberg alle rotative dei giornali del secolo scorso! Naturalmente non poteva mancare la visione di testi antichi stampati con il sistema del torchio... un'esposizione di libri stampati dal 1567 alla fine del 1800. Un grazie sentito al Sig. Agostino Sanna che ha messo a disposizione i suoi mezzi e la sua competenza per offrire agli alunni la visione di un sistema antico, di stampa e di lavoro che oggi, nell'era digitale, è difficilmente immaginabile. Con A Portata di Mamma leggere è uno spasso! Presente come sempre agli appuntamenti della Fiera del Libro e della Lettura, l'Associazione "A Portata di Mamma" che ha offerto laboratori coinvolgenti agli alunni della scuola dell’infanzia e delle classi iniziali della scuola primaria con le letture animate che hanno letteralmente affascinato i piccoli ascoltatori. I testi proposti, "Sciocco Billy" di Antony Browne, "Bee Bee la pecora astuta" di Mark e Rowan Sommerset e "Pezzettino" di Leo Lionni. I testi si sono prestati anche a delle attività di gioco e di lavoro collettivo nei laboratori creativi. Mamme cantastorie, mamme affabulatrici, mamme creative... il "Don Andrea Santoro" vi ringrazia per tutto quello che fate e farete per rendere così gioiosi e coinvolgenti i primi approcci con il libro e la lettura! 14 Civilino... con noi! Ancora un'interessante attività al "Villaggio per leggere": l'educazione alla sicurezza! La Protezione Civile Coc Priverno ha presentato, attraverso degli accattivanti cartoni animati realizzati dalla Protezione Civile della Regione Umbria, un simpatico amico, Civilino che con le sue avventure, ha guidato gli alunni a riconoscere alcuni pericoli e ha insegnato come comportarsi in caso di terremoto, alluvioni ed incendi. Dal libro... al teatro Nell’ambito della Fiera del libro e della lettura un libro si trasforma in … teatro! Le classi 2ª A, B e C del plesso di scuola primaria di via Giacomo Matteotti, infatti, il 21 maggio, hanno messo in scena, al Teatro Comunale, "Martino Testa dura" di Gianni Rodari. La bella rappresentazione è stata Pittura con i grandi! Nei giorni del "Villaggio per leggere" non poteva mancare la pittura come forma di espressione creativa... al fianco delle artiste Tiziana Pietrobono e Stella Lattao che hanno curato i laboratori nel "Giardino 1 e Giardino 2" allestiti negli spazi esterni della scuola. Al riparo del gazebo, armati di colori, pennelli e carta i bambini hanno dato sfogo alla loro inventiva sotto la guida attenta ed esperta della il risultato del laboratorio teatrale che ha coinvolto gli alunni delle classi seconde nel corso del secondo quadrimestre. L'attività curata dall'esperta Anna Cisternino è stata fortemente voluta dai genitori e dai docenti ed ha avuto una forte ricaduta sull'aspetto emotivo e sociale degli alunni che gradualmente hanno manifestato le loro emozioni attraverso l'espressione orale e il linguaggio corporeo. pittrice Tiziana Pietrobono, sempre sensibile e disponibile alle richieste di tutti. Alle prese con i murales i bambini più grandi della scuola dell'infanzia e della scuola primaria: nel muro di cemento, tante piccole mani a colorare immagini di libri e lettura. La professoressa del Liceo Artistico, Stella Lattao, aiutata dai suoi allievi/e li ha guidati alla scoperta di una nuova tecnica espressiva e decorativa che farà più bello il viale delle palazzine! E tra tanti libri, anche tanti semi! L’Associazione Humus ha insegnato ai bambini come realizzare semenzai ecologici. Una piccola prova per imparare come realizzare l’orto il prossimo anno. E le mamme??? Hanno preparato la merenda per tutti .... creando dolci genuini e allestendo banchi con bibite sane. Grazie per il lavoro che avete svolto e la disponibilità con cui vi mettete sempre all'opera per rendere un servizio alla scuola ... ai vostri figli! Grazie di cuore! E chi ha fatto ballare tutto il popolo del Villaggio? Ma il piccolo grande DJ Carlo... naturalmente! Grazie a nome di tutto lIC Don Andrea Santoro. 15 16 Con ... Il paese dei balocchi Federica e Flavia, due ragazze incredibili, hanno ravvivato la già animata Fiera del libro e della lettura con il loro banco del truccabimbi. In fila, uno per uno, tutti a scegliere il trucco e il tipo di palloncino da portare con sé. Allegria, colore, divertimento negli occhi dei bambini e... dei grandi. Grazie, ragazze, siete state fantastiche! E ancora gioco e allegria, dopo la lettura, la pittura, il teatro e la musica, con il Castello gonfiabile e il Ludobus messi a disposizione dal Comune di Priverno. Grazie agli animatori. 17 Teatro.. che passione! Lunedì 1 Giugno 2015, la classe V A del plesso di San Lorenzo dell’I.C. Don Andrea Santoro si è esibita al teatro comunale di Priverno per una rappresenta‐ zione che in chiave ironica ha ripercorso gli anni tra‐ scorsi nella scuola primaria. "SPETTACOLANDO I NOSTRI 5 ANNI..." è infatti il ti‐ tolo della rappresentazione dove gli alunni, protago‐ nisti sul palco, hanno presentato il frutto di tante esperienze che li ha aiutati a crescere, ad imparare, ad arricchirsi. E così una valigia, che ha padroneggiato la scena tea‐ trale e simbolo del viaggio che gli alunni hanno in‐ trapreso finora, ha fatto rivivere ricordi, emozioni attraverso oggetti che essa conteneva, dando vita sotto i riflettori, alle varie performance teatrali, che avevano come nodi centrali l'amicizia, la legalità, la difesa dell'ambiente, il dialogo. Gli alunni hanno saputo coinvolgere il pubblico at‐ traverso momenti di trascinante comicità, ma con parentesi di riflessione della verità raccontata come un tema importantissimo della nostra società: la mafia. Un tema che gli alunni hanno affrontato in classe quest'anno, grazie alla lettura del libro "Per questo mi chiamo Giovanni" nell'ambito del Progetto Lettura promosso dall’Istituto. La presenza fisica dei ragazzi e il linguaggio del loro corpo hanno portato sul palcoscenico la scena del‐ l'omertà, il muro del silenzio sulle bellissime note del "Requiem for a dream original song" composto da Clint Mansell. La scena è terminata con la rottura del muro, ovvero la rottura del silenzio per combattere la mafia e dare inizio alla comunicazione. Tante altre coreografie musicali hanno spinto i ra‐ gazzi al dialogo e al confronto per sperimentarsi, per raccontarsi passando per i Modà, Povia, Frabrizio Moro ed Eros Ramazzotti. E così la rappresentazione teatrale, oltre a condividere i ricordi del passato, non manca di guardare al futuro, spronando i ragazzi a non scoraggiarsi e di continuare il loro viaggio e che su di essi non debba mai calare il sipario. Buon Viaggio Ragazzi!!! 18 “ Suoni e ritmi sotto le stelle” Il 4 giugno scorso l’Ic Don Andrea Santoro di Priverno Prossedi ha presentato, con il patrocinio del Comune di Priverno, lo spettacolo “Suoni e ritmi sotto le stelle”. Uno spettacolo incredibilmente coin volgente che ha visto impegnati più di 250 bambini, nella suggestiva piazza Giovanni XXIII in una rassegna di suoni e voci che si sono mescolati ai sorrisi e agli applausi di una Piazza affollata fino all’inverosimile. Lo spettacolo “Suoni e ritmi sotto le stelle” è nato dalla volontà di unire le diverse esperienze musicali realizzate nell’Istituto durante l’anno scolastico in un unico grande e meraviglioso concerto. In una sapiente composizione, si sono esibiti il Piccolo Coro Don Andrea Santoro, diretto dalla maestra Stefania Bernardi, che per l’occasione ha ospitato gli alunni delle classi terze e quarte; la Priverno Young Orchestra, diretta dal maestro Antonio Marocco; l’Orchestra di chitarre diretta dal maestro Emanuele Sulpizi; i tamburelli e le percussioni delle classi quinte dell’istituto dirette dell’artista Valentina Ferraiuolo. Sotto un cielo stellato, disposti sulla maestosa scalinata della Cattedrale di Priveno e a ridosso dell’antico Portico comunale, gli alunni si sono cimentati in varie performance, alternando le esibizioni musicali ai canti. Per circa due ore, la notte si è riempita di ritmi, suoni, canti e tanti, tantissimi e meritati applausi! Il coro dell’Istituto si è esibito in un repertorio impegnativo, intrecciando le sue esecuzioni sia con la Priverno Young Orchestra che con le sonorità delle percussioni di Valentina Ferraiuolo. Così, accanto ai ritmi della body percussion, ai canti sostenuti dal battito delle mani, i piccoli cantori del Don Andrea Santoro si sono prodotti in brani aggiuntivi inoltrandosi nelle suggestioni del canto popolare. Con questa esibizione, il coro Don Andrea Santoro ha replicato il successo ottenuto negli eventi che l’hanno visto protagonista: lo spettacolo di presentazione durante l’Open Day d’istituto, la partecipazione al Presepe vivente di Priverno, il recital di fine anno presso il teatro comunale. Alla musica, linguaggio espressivo universale, si è riservato uno spazio privilegiato che la colloca tra le attività di maggiore valenza del nostro progetto educativo, alle quali collaborano esperti di eccezione che accanto ai nostri insegnanti lavorano per costruire opportunità educative per formare i cittadini di domani, più colti e più felici. Identità a tutto tondo: 19 la letteratura interculturale a scuola Sono 768 gli alunni che frequentano i plessi della nostra scuola. Di questi il 15% circa è di origine straniera, nati all’estero o nati in Italia da genitori di altra nazionalità. Negli ultimi anni, dunque, anche il “Don Andrea Santoro” ha conosciuto culture, lingue e stili di vita differenti. Ciò ha arricchito notevolmente il vissuto quotidiano di insegnanti e alunni, ma allo stesso tempo ci ha posto di fronte a sfide e ostacoli non sempre semplici da superare. Da qui la nascita del progetto “Identità a tutto tondo”, al fine di offrire ai bambini e ai ragazzi del nostro Istituto una occasione formativa sui temi dell’identità e della cultura di riferimento attraverso la lettura di più testi: “Habiba la magica” scritto da Chiara Ingrao per la scuola primaria e secondaria di primo grado e altre letture per la scuola dell’infanzia che, nelle loro differenze e tratti peculiari hanno permesso ai più piccoli di affrontare temi e percorsi già esperiti in Habiba. Grazie anche alla straordinaria collaborazione dell’Associazione “A portata di mamma”, che ha curato la lettura dei testi scelti e la realizzazione di lavori a tema per la comprensione dei più piccoli. Un percorso, il nostro, di conoscenza dell’altro come risorsa, che ha avuto l’intento di educare alla cittadinanza attiva, nel rispetto della difesa dei diritti umani, per la realizzazione di un’educazione ai rapporti di cooperazione e rispetto reciproco conclusosi con un convegno, avvenuto il 6 giugno scorso, nella splendida cornice della Villa Tolomeo Gallio, con gli interventi della insegnante referente del Progetto, Sonia Quattrociocche, della scrittrice Chiara Ingrao, del Professore Adolfo Gente, docente della cattedra di “Letteratura per l’infanzia” dell’Università Roma Tre e della Presidente dell’associazione “A portata di Mamma” Silvia Campoli. Veri protagonisti però i nostri alunni che così come Habiba, la bambina di origine africana nata in Italia raccontata dall’autrice, hanno esplorato il mondo delle paure e dell’amicizia e riflettuto sul valore dell’appartenenza e dell’identità con la loro immancabile fantasia, sensibilità e capacità di emozionare. Attraverso i loro elaborati, esposti nella mostra allestita nel cortile della Villa, ci hanno insegnato a “Volare”. La scrittrice Chiara Ingrao durante il suo intervento ha sottolineato come ognuno dei bambini ha acquisito la consapevolezza del volare da soli, ma ha anche compreso che se si vola da soli più di tanto non si va lontano; volando insieme, facendosi forza delle forze dell’altro si può conquistare il cielo. E ancora, Adolfo Gente, facendo riferimento all’articolo 3 della nostra Costituzione ha ribadito come sia importante mettere insieme nello stesso gruppo, nella stessa comunità educante, a parità di diritti e doveri, senza alcun privilegio, individui, a prescindere dal sesso, dalla razza o da qualsiasi altra differenza. Perché, diversamente, tra cento anni potremmo ancora incorrere nell’errore di interrogarci se sia più giusto parlare di integrazione o di inclusione piuttosto che dell’importanza dell’essere persona.