EDY BERNASCONI, 80, MA CHI CI CREDE? Sapessi la lingua
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EDY BERNASCONI, 80, MA CHI CI CREDE? Sapessi la lingua
EDY BERNASCONI, 80, MA CHI CI CREDE? Sapessi la lingua hablerei ( o scriverei)in espagnol , perché Edy mi capirebbe meglio, visto che se la sta spassando, da alcuni anni e con la moglie Maura, al bel sole e al mare della Costa Blanca. Credere o non credere, Edy ha soffiato quest’ anno su ottanta candeline. Il fiato sicuramente non gli manca e lo espelle anche pedalando in “tierra de Espana”. Voci, (vere?, false?)sussurrano d’ un probabile ritorno nella terra natìa, qui a Lugano. Certo è che Edy Bernasconi è persona che ha tracciato una storia nella nostra cittadina. Cerco d’andare un po’ a memoria ( quella che ancora mi resta) e scusami Edy se molto mi sfugge. Erano gli anni ’50 e abitavo in via Dufour. Vis a Vis c’ era una casetta( c` è ancora) con una terrazza, e li si stavano gettando le basi per quella che divenne. poi, la famosa Reprocentro. Vedevo, sulla terrazza, Papà e Mamma di Edy, che “tofignavano” e mettevano ad asciugare fogli, stampe e non so cos’altro senza che io capissi cosa stavano facendo. L’ Edy lo vedevo di tanto in tanto, ma quei pochi anni di differenza erano un abisso per poter fraternizzare. Mi sembra che già allora facesse del “ciclismo” e, se non erro, piuttosto impostato su raid di lunga distanza. Correggimi Edy se sbaglio. Era, mi sembra, appassionato di automobili che, in quella fase di primo dopo guerra, stavano pian piano intasando il traffico. Una passione dell’ Edy per i motori che lo portò , e anche questo mi sembra, a divenire rallysta. Salto un bel po’ di anni per ritrovarlo nelle file dei Girìn. Dopo un periodo di “apprendistato” gli viene assegnato lo scettro di Presidente della Società. Era l ‘anno 1989. Edy istituì nuove maglie con il logo della Reprocentro . Nel 1986 fece uscire il primo numero de la Vùs di Girìn stampata con gli impianti avanguardisti della sua ditta. Vùs e maglie subirono trasformazioni durante gli anni. Nuovi soggiorni annuali primaverili un po’ qua e un po’ la, come Gabicce, Toscana, Majorca, Cipro, Costa Blanca, Sicilia e Sardegna. Fece perfino varcare il mare aggregandosi al Gruppo Hurzeler proponendo Malesia, America-Canada e Thailandia. I soci aumentarono di numero dai sessanta fino ad oltre i cento. Generosi i suoi inviti in quel di Carì. Gemellaggi con la Ediltosi di Gavorrano(Toscana) Ideal di Giubiasco, 30 Saggi Arrotini. Gite sociali di due 3 giorni in Toscana, Romagna, Veneto, Liguria, Monte Bar, Capanna Michela, Osco. E poi imprese come la Zurigo- Strasburgo e la Barcellona-Zurigo. Il suo entusiasmo trascinava un efficace comitato che lo spalleggiava degnamente. Nel 1992 cede la presidenza, per un triennio al sottoscritto, che poi, nel 1995 la riconsegna a Edy fino al 1999. Dal 2000 subentra l ‘ era Giorgio Pons da ben 13 anni alla testa dei Girìn. Anche per Edy, arriva l` età della pensione. L` età ma non lo spirito e l` energia tutt`ora giovanile che mettono in dubbio che possa avere ottant`anni. Chissà quante cose, su Edy, sono finite nel mendicatoio dello scrivente. Ma alcune cose mi sono rimaste impresse: non ho mai visto un Edy adirato, arrabbiato, imbronciato. Sempre gentilissimo anche in momenti che potevano essere di tensione. Attivissimo nella sua attività e conciliante nelle riunioni di comitato dei Girìn, a volte anche burrascose. E` forse stato questo suo carattere a fargli raggiungere questi ottant ` anni che sicuramente non dimostra. Auguri per tante altre candeline dalla famiglia dei Girìn. Gegio