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Massiccio afflusso feriti PT Rev1
Presidio Ospedaliero di Pistoia Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 1/25 PP.DS.02: IP.DS.18 Presidio Ospedaliero di Pistoia Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti AUTORIZZAZIONI REV. DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO RAQ Direttore Sanitario di Presidio Ospedaliero U.O. Pronto Soccorso 1 11/04/2011 U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 2/25 INDICE 1. SCOPO 2. DEFINIZIONI 3. APPLICABILITA' 4. MODALITA' OPERATIVE 5. RESPONSABILITA' DELLA INTERPRETAZIONE 6. DOCUMENTI RICHIAMATI O COLLEGATI 7. DISTRIBUZIONE 2 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 3/25 1. SCOPO Fornire all’U.O. Pronto Soccorso ed a tutte le UU.OO. del Presidio Ospedaliero che possono essere coinvolte, uno strumento che indichi le modalità organizzative da adottare nel caso di: 1. Massiccio Afflusso di Feriti (MAF) in un limitato periodo di tempo 2. Mini Massiccio Afflusso di Feriti (MINI-MAF) in un limitato periodo di tempo 3. Massiccio Afflusso di Pazienti (MAP) distribuito in un periodo di tempo più lungo (PANDEMIA). 4. Necessità urgente di reperire posti letto. 2. DEFINIZIONI Disastro: è un evento su vasta scala che interrompe le funzioni e le attività di una comunità, che causa preoccupazione per le vite, per la salute e le attività di una comunità. Può essere classificato in disastro naturale (terremoto, alluvione, eruzione) e in disastro causato dall’uomo (incidente aereo, deragliamento ferroviario, crollo di palazzo, esplosione…). Pandemia: Una pandemia (dal greco antico pan-demos, "tutto il popolo") è un’epidemia determinata dalla rapida diffusione di una infezione in più aree del mondo, con un elevato numero di casi gravi appartenenti a tutti i gruppi di età e una mortalità elevata. La pandemia differisce dalle influenze stagionali: mentre queste ultime sono generate da sottotipi di virus influenzali già esistenti, le pandemie sono causate da sottotipi virali nuovi o che non circolano nella popolazione da molto tempo. La comparsa di un nuovo ceppo virale non è di per sé sufficiente a causare una pandemia:occorre anche che il nuovo virus sia capace di trasmettersi da uomo a uomo in modo efficace. 3. APPLICABILITA' La presente procedura viene applicata quando si verificano le condizioni che richiedono l’attivazione dell’Unità di Crisi Aziendale, presieduta dal Direttore Sanitario Aziendale (vedi delibera specifica). 3 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 4/25 4. MODALITA' OPERATIVE A. MASSICCIO AFFLUSSO DI FERITI (MAF) Il Direttore Sanitario Aziendale, non appena convocata l’Unità di Crisi Aziendale valuterà la situazione e, se il caso lo richiede (almeno 20 utenti in arrivo simultaneo), attiverà la procedura, direttamente o indirettamente, informando il direttore e l’infermiere coordinatore dell’U.O. Pronto Soccorso. FASE PREPARATORIA DEL PIANO Il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pistoia si attiva a ricevere i feriti, per un numero complessivo pari a 3 pazienti in immediato pericolo per la vita (codice rosso) e 15-20 pazienti in condizioni di minor gravità. Il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescia è contemporaneamente in grado di accogliere 15 pazienti di cui 2 in codice rosso. L’iniziale stabilizzazione va comunque garantita a tutti i pazienti critici che si presentano all’attenzione del Pronto Soccorso, prima di un eventuale trasferimento verso un altro Pronto Soccorso di un Presidio Ospedaliero che possa garantire posti letto liberi nei reparti di Rianimazione. Da una valutazione effettuata sulle informazioni in possesso al Servizio di Emergenza Territoriale è emerso che, a stato di preallarme diramato, il tempo di latenza prima dell’arrivo degli utenti in Pronto Soccorso è di circa 60 - 90 minuti. Questo tempo dovrà essere adeguatamente sfruttato per la messa in atto delle procedure indicate di seguito, necessarie all’accoglienza delle vittime ed alla organizzazione della attività di Pronto Soccorso nei confronti dell’emergenza urgenza che continuerà ad affluire al Presidio Ospedaliero (cd. attività ordinaria). Il coordinamento dovrà essere effettuato dal direttore dell’U.O. Pronto Soccorso e dall’Infermiere Coordinatore, per quanto di propria competenza. LE PROCEDURE PER ACCOGLIENZA MAF DEVONO ESSERE ATTIVATE IN 30-45 MINUTI. Qualora tali figure non siano presenti in servizio, tale mansione verrà svolta dal medico di PS con maggior anzianità di servizio (coadiuvato dall’anestesista con maggior anzianità di servizio) e dall’infermiere, indicato dal medico responsabile MAF che identificherà anche l’OSS referente. Il personale della portineria, su indicazione dell’unità di crisi (numero emergenze: 3030), dovrà attivare: 1. Il Direttore dell’U.O. Assistenza Infermieristica Ospedaliera (AIO), il Responsabile e l’Infermiere Coordinatore dell’Area Funzionale Chirurgica, il Responsabile e l’Infermiere Coordinatore dell’Area Funzionale Medica, il Responsabile e l’Infermiere Coordinatore dell’Area delle Terapie Intensive, il Responsabile e l’Infermiere Coordinatore dell’Area Materno Infantile, il 4 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 5/25 Responsabile e l’Infermiere Coordinatore dell’Area di Diagnostica di Laboratorio, il Responsabile e l’Infermiere Coordinatore dell’Area di Diagnostica per Immagini, il Responsabile medico e Infermieristico del Blocco Operatorio, il Direttore e l’Infermiere Coordinatore dell’U.O. Radiologia, il direttore dell’U.O. Diagnostica Prof. per immagini e il direttore dell’U.O. Immunoematologia: che provvederanno a chiamare in servizio il personale necessario, e previsto dal presente documento, e a rivedere le attività ordinarie per garantire una risposta intraospedaliera alle esigenze del MAF, Mini MAF o MAP. Qualora non siano reperibili tali figure, dovranno essere attivati i dirigenti e il personale del comparto presenti in servizio che si faranno carico di attivare quanto previsto dalla procedura (direttamente o indirettamente, magari attivando il reperibile ove presente). 2. l’agenzia che effettua il servizio di vigilanza presso il P.O. di Pistoia, richiedendo l’arrivo di ulteriori 1/2 unità di personale (sulla base delle indicazioni dell’unità di crisi), che andrà/anno a sostituire i due presenti in servizio, già dislocati all’esterno del Pronto soccorso e negli atri dell’ingresso principale (lato Viale Matteotti) del P.O. di Pistoia. 3. gli agenti di vigilanza in servizio che dovranno collocarsi nelle seguenti postazioni: A. All’esterno dell’ingresso ordinario del Pronto Soccorso: per gestire il flusso di persone e di automezzi e indicare ai parenti di attendere notizie dei propri cari/conoscenti nell’atrio dell’ingresso principale (lato viale Matteotti) del P.O. di Pistoia. B. Nell’atrio dell’ingresso principale (lato viale Matteotti) del P.O. di Pistoia: per aiutare l’OSS presente e per dirottare il flusso degli utenti verso il Padiglione Lazzereschi dal corridoio comune al piano terra, in considerazione della temporanea chiusura realizzata al primo piano del Padiglione Nuove Degenze. I Responsabili medici e infermieristici delle varie Aree dovranno avvertire i direttori e gli infermieri coordinatori dei vari setting di degenza, o delle strutture che sono coinvolte dal presente piano, per garantire una totale attivazione del personale del Presidio Ospedaliero (Stabilimento di Pistoia e Stabilimento di San Marcello Pistoiese). L’Area Funzionale Tecnica dovrà garantire (almeno per le prime ore dal diramato allarme) la presenza in Pronto Soccorso delle seguenti figure: 1. Operaio generico, 2. Elettricista, 3. Tecnico ascensori. 5 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 6/25 FASE OPERATIVA LOGISTICA L’ingresso in PRONTO SOCCORSO dei pazienti del MAF, avverrà dalla camera calda del Codice Rosso (ingresso lato ovest, vecchio ingresso). Il triage del MAF, con due postazioni computer, verrà allestito dentro la sala antistante l’ambulatorio 2 (stanza osservazione post-visita; tel: 3788). Durante l’attivazione del protocollo MAF, la codifica numerica degli ambulatori verrà ridefinita come segue. La sala del Codice Rosso (ambulatorio 4) e le stanze visita 1 e 2 saranno rapidamente predisposte all’accoglienza dei 3 pazienti in codice rosso in accesso immediato e le stesse stanze visita di cui sopra, insieme all’ambulatorio 3 e alla stanza visita ortopedica, con annesso il corridoio antistante la radiologia, (postazione 5) saranno disponibili per i codici gialli per un numero complessivo pari a 7/8. Eventuali altri pazienti critici da stabilizzare, saranno inviati presso una delle Sale Operatorie del Presidio Ospedaliero. A tale scopo il responsabile medico e il responsabile infermieristico del Blocco Operatorio e i responsabili medici e infermieristici di area Chirurgica e delle Terapie Intensive organizzeranno l’attività del blocco dando priorità ai pazienti provenienti dall’emergenza, potendo anche disporre l’interruzione delle attività ordinarie, in un’ottica di garanzia della sicurezza di tutti i pazienti (ordinari e non) e riducendo al minimo i disagi. Il responsabile medico e il responsabile infermieristico del Blocco Operatorio garantiranno, in accordo con i responsabili medici e infermieristici di area Chirurgica e delle Terapie Intensive, l’assistenza medica e infermieristica congrua a tutti i pazienti dell’emergenza. Per la valutazione dei codici verdi, dovranno essere rese disponibili, interrompendo gradualmente l’attività programmata, i due locali destinati all’ambulatorio ortopedico (ambulatorio 6) e alla rimozione gessi (ambulatorio 7), compresa l’antistante sala d’attesa (ex ambulatorio oculistico); tali spazi permetteranno al Triage di inviare almeno 10 pazienti in codice verde. Saranno allestite quindi: 7 postazioni in grado di trattare 3 pazienti in codice ROSSO, 7/8 pazienti in codice GIALLO e 8/10 pazienti in codice VERDE. Ambulatorio 1 PAZIENTI IN CODICE ROSSO Ambulatorio 2 Stanza Codice Rosso 4 Ambulatorio 1 Ambulatorio 2 Ambulatorio 3 PAZIENTI IN CODICE GIALLO Stanza Codice Rosso 4 Ambulatorio visita Ortopedico e corridoio antistante la Radiologia 5 Ambulatorio rimoz. gessi 6 PAZIENTI IN CODICE VERDE Ambulatorio rimoz. gessi 7 6 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 7/25 Ogni ambulatorio sarà dotato di personale dedicato, secondo lo schema allegato: CODICE COLORE DOTAZIONE PERSONALE TRIAGE 2 INFERMIERI TRIAGISTI 1 MEDICO PS, 1 ANESTESISTA, 2 STANZA CODICE ROSSO 4 INFERMIERI E 1 OSS AMBULATORIO 1 1 MEDICO PS, 1 ANESTESISTA, 2 INFERMIERI E 1 OSS AMBULATORIO 2 1 MEDICO PS, 1 ANESTESISTA, 2 INFERMIERI E 1 OSS AMBULATORIO 3 1 MEDICO, 1 INFERMIERE E 1 OSS AMBULATORIO ORTOP-CORRIDOIO 5 1 MEDICO, 1 INFERMIERE E 1 OSS AMBULATORIO RIMOZ. GESSI 6 1 MEDICO, 1 INFERMIERE E 1 OSS AMBULATORIO RIMOZ. GESSI 7 1 MEDICO, 1 INFERMIERE E 1 OSS SALA ATTESA RIMOZIONE GESSI 1 INFERMIERE FUNZIONI DI COLLEGAMENTO 1 INFERMIERE E 1 OSS La zona antistante l’ingresso della Cardiologia, davanti all’entrata dell’Osservazione Breve intensiva (OBI) dovrà essere considerata zona operativa del MAF, per cui l’accesso alle scale dal piano terra e l’accesso dal corridoio della Traumatologia dovranno essere interdetti a cura dell’Area Funzionale Tecnica: 1. apponendo le apposite transenne, 2. bloccando l’accesso a tale piano tramite gli ascensori n°16 e 17. L’AFT dovrà inoltre provvedere a spostare nella porzione più larga le panchine posizionate nel corridoio prospiciente l’ingresso all’UTIC. Gli esami radiografici del MAF potranno essere eseguiti: 1. nella Radiologia del PS, 2. nella Sala di elettrofisiologia cardiologica della U.O. Cardiologia UTIC: tale soluzione costituisce una risorsa aggiuntiva da destinare, ad allarme diramato, a cura del direttore della U.O. Cardiologia e del direttore della U.O. Radiologia, ad uso esclusivo del MAF. 3. nella sala d’emergenza del PS. 4. in qualsiasi altro ambulatorio di Pronto Soccorso. L’accesso per esterni alla U.O. Cardiologia dovrà avvenire dall’ingresso dell’UTIC (lato Blocco Operatorio). Il personale di reparto dovrà provvedere ad interdire l’accesso dall’interno del reparto alla Sala di elettrofisiologia cardiologia destinata al MAF e a liberare la porzione più stretta del corridoio di accesso al Blocco Operatorio dalle persone in attesa per le prestazioni ambulatoriali. La scala rimarrà utilizzabile per raggiungere i piani sovrastanti. Il direttore della U.O. Radiologia, o suo sostituto, dovrà garantire, in aggiunta alla disponibilità della sala radiologica del PS, la possibilità di impiego di due apparecchi portatili per RX rispettivamente: 7 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 8/25 1. per la sala d’emergenza del PS e per gli altri ambulatori di pronto soccorso. 2. nella sala di elettrofisiologia della U.O. di Cardiologia da destinare prioritariamente ai codici gialli e rossi. L’inserimento nel RIS potrà essere effettuato sulle work station radiologiche di pronto soccorso, mentre la refertazione, a cura dei medici radiologi, potrà essere effettuata nei locali suddetti e nei locali della U.O. Radiologia. Qualora i numeri lo richiedano, il direttore della U.O. Radiologia, o suo sostituto, potrà decidere se far effettuare gli esami radiografici relativi ai codici Verdi presso i locali della U.O. Radiologia. BED MANAGEMENT Al momento dell’attivazione dell’Unità di Crisi un medico di direzione ospedaliera, individuato dal Direttore Sanitario Ospedaliero, e il direttore dell’U.O. Assistenza Infermieristica Ospedaliera, assumeranno il ruolo di Bed Manager raccogliendo dalle varie aree funzionali la disponibilità dei posti letto ed inviando tale informazione al direttore dell’U.O. Pronto Soccorso, o suo delegato, e al responsabile della Sezione di Osservazione Breve Intensiva, o suo delegato. 8 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 9/25 MODALITA’ DI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Il reclutamento del personale sarà compito: 1. del Direttore dell’U.O. Pronto Soccorso, o suo sostituto: personale medico dell’U.O. Pronto Soccorso 2. dell’Infermiere Coordinatore dell’U.O. Pronto Soccorso, o dell’infermiere indicato dal medico responsabile secondo le procedure allegate: personale infermieristico 3. dell’ OSS referente MAF: personale OSS. La modalità di chiamata deve tenere conto del personale già presente in servizio (rapidamente disponibile) e del personale reperibile (facilmente rintracciabile). STANZE UTILIZZABILI PER CHIAMATA ESTERNA : 1. 2. 3. 4. 5. Stanza Infermiere Coordinatore (2519). Ambulatorio Codici Bianchi e Azzurri (2518). Stanza Medico di Guardia (2517). Stanza Visita Ortopedica (pazienti barellati, 2523) Accoglienza (2520). Criterio di Chiamata del Personale Medico: a. Medico della medicina d’urgenza. b. Uno dei medici di turno 08-14 può prolungare il proprio orario di servizio. c. Uno dei medici di turno 14-20 può anticipare il suo turno di servizio. d. Il Direttore di Unità Operativa ed il Responsabile di Sezione. Criterio per il reperimento di Personale Infermieristico ed OSS, oltre l’attivazione del personale della Medicina d’Urgenza: a. Infermiere ed OSS del Pronto Soccorso che sia in turno di riposo. b. Se la necessità è pomeridiana i turnisti smontanti di notte. c. Se la necessità è per la mattina si reperisce il turnista notturno. Qualora non fosse possibile reperire personale sufficiente seguendo le modalità precedenti, sarà cura del Direttore dell’U.O. Pronto Soccorso, o suo sostituto e dell’Infermiere Coordinatore dell’U.O. Pronto Soccorso, o dell’infermiere e dell’OSS indicati dal medico responsabile MAF, reperire il personale necessario con modalità alternative. 9 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 10/25 Nei locali dell’U.O. Pronto Soccorso dovrà essere garantita, nel minor tempo possibile, anche la presenza di: 3 Radiologi 1 Pediatra 3 Tecnici di Radiologia 1 Internista 2 Ortopedici 1 Psicologo 1 Chirurgo 1 Cardiologo (se necessario) 1 Neurologo 1 Ginecologo/Ostetrico (se necessario) Il direttore della U.O. Radiologia, o suo sostituto, l’Infermiere Coordinatore, o suo sostituto, e il direttore dell’U.O. Diagnostica Prof. per immagini dovranno garantire la presenza di 3 medici, 3 tecnici e 1 infermiere per gestire l’attività di RX tradizionale dedicata al MAF. Inoltre dovranno essere presenti in servizio il medico ed il tecnico della TAC che saranno chiamati in reperibilità qualora non presenti in guardia attiva. Presso la Farmacia del Presidio Ospedaliero sono a disposizione bombole per ossigeno terapia; sarà cura del Responsabile della Farmacia Ospedaliera (membro dell’unità di crisi) garantire la presenza e, conseguentemente, la disponibilità in caso di necessità. 10 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 11/25 GESTIONE DEL FLUSSO PAZIENTI Al momento dell’arrivo in P.S. dei pazienti, gli infermieri che si occuperanno del triage dovranno predisporre gli strumenti necessari per l’accoglienza (schede di ricovero, braccialetti, adesivi con i colori viola – blu - arancio – bianco- marrone azzurro con numerazione progressiva 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 - 7). Ai sette colori corrisponderanno le sette postazioni di visita precedentemente elencate secondo il seguente CODICE COLORE: CODICE AMBULATORIO COLORE Ambulatorio 1 VIOLA Ambulatorio 2 BLU Ambulatorio 3 ARANCIO Stanza Codice Rosso 4 BIANCO Ambulatorio visita Ortopedico e corridoio antistante la Radiologia 5 MARRONE Ambulatorio rimozione gessi 6 ROSA Ambulatorio rimozione gessi 7 AZZURRO Tali codici di identificazione (colore e numero) dei pazienti, dovranno essere indicati: 1. sul portale web per la richiesta dei vari esami ematochimici e strumentali e per l’attivazione di eventuali consulenze 2. sui sacchi per gli indumenti e per gli effetti personali. Tutto il necessario è presente nei “set maxiemergenza “ disponibili in Pronto Soccorso, i cui tenutari sono il direttore e l’infermiere coordinatore di U.O. Il personale presente in ogni postazione sarà impegnato nelle fasi di diagnosi e terapia che verranno effettuate negli ambulatori del Pronto Soccorso, fino alla dimissione o all’eventuale invio in osservazione o nei reparti di degenza. Al termine della fase critica del MAF, per continuare a prestare assistenza ai pazienti presenti in OBI si ipotizza un fabbisogno di personale massimo di 3 medici, 3 infermieri, e 3 OSS, riducendo progressivamente la presenza negli ambulatori MAF. 11 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 12/25 ACCOGLIENZA PAZIENTI “ORDINARI” Contemporaneamente il nostro Presidio Ospedaliero dovrà garantire il normale svolgimento delle attività del “Pronto Soccorso Ordinario”. I pazienti non facenti parte della maxiemergenza verranno accolti nella sala di attesa del Pronto Soccorso ordinario con unico ingresso l’attuale accesso barellati (chiusura accesso utenti deambulanti). 1. Il Triage verrà effettuato nella zona accoglienza (2520) e nella stanza triage 2 (2268). 2. Saranno disponibili per l’attività ordinaria le seguenti stanze visita: 2.1. la sala triage 1: Stanza Codici Rossi (2522), 2.2. l’ambulatorio A (2518), 2.3. l’ambulatorio B (2344), che verrà utilizzato con modalità multifunzionale (consulenze ortopediche/ visite PS) 2.4. l’ambulatorio C (3604), 2.5. stanza del caposala (2519) 3. I parenti ed accompagnatori del PS ordinario attenderanno in portineria insieme all’OSS dedicato all’accoglienza (linea telefonica di collegamento 2270). Sarà cura dell’Area Funzionale Tecnica liberare la sala di attesa dalle sedute presenti e condurle presso l’ingresso principale dell’Ospedale (lato Viale Matteotti), per garantire accoglienza e comfort ai familiari degli assistiti. La gestione dell’attività ordinaria sarà affidata agli stessi operatori in servizio al momento del diramato all’arme, che continueranno a prestare assistenza dei pazienti già in loro carico: 3 Medici di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza 1 Medico Ortopedico 7 Infermieri (di cui 2 addetti all’attività di triage e 1 in sala di attesa) 4 OSS (di cui 1 in accoglienza) Considerando l’imponente impegno della Radiologia nel MAF, dopo una prima valutazione, gli eventuali ulteriori accertamenti dovranno essere eseguiti nei reparti dove i pazienti verranno ricoverati; gli esami radiografici non considerati urgenti saranno procrastinati o eseguiti presso i locali della U.O. di Radiologia. I locali dove continua l’attività di Pronto Soccorso Ordinario devono essere attrezzati, a cura dell’infermiere 1° triagista, per la diagnosi e cura necessari, prevedendo di dover affrontare casi di emergenza urgenza (codici giallo e rosso). Dopo iniziale valutazione dovrà essere considerata la possibilità di invio a domicilio dei Codici a bassa priorità. 12 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 13/25 QUALORA SI RENDA NECESSARIO ACCOGLIERE NUMEROSI FAMILIARI DI FERITI E VITTIME, POTRA’ ESSERE UTILIZZATA LA STANZA RIUNIONI DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI PISTOIA (EX EMODIALISI), DA ATTREZZARE CON OSS, PSICOLOGO E CON QUANT’ALTRO NECESSARIO A CURA DELL’UNITA’ DI CRISI. LE CONFERENZE STAMPA POTRANNO ESSERE EFFETTUATE PRESSO LA SALA CONSIGLIO DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI PISTOIA (DI FRONTE ALL’UFFICIO DEL DIRETTORE SANITARIO DI PRESIDIO OSPEDALIERO, INGRESSO LATO PIAZZA GIOVANNI XXIII). 13 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 14/25 RIEPILOGO NUMERICO DEL PERSONALE NECESSARIO PER LA GESTIONE DEL MASSICCIO AFFLUSSO DI FERITI (MAF) Medici presenti in Pronto Soccorso Accoglienza Codici Rossi/Gialli (10/11 pazienti) Codici Verdi (10 pazienti) 2 Infermieri addetti al triage 7 Medici di PS/ e 3 di ANESTESIA 10 Infermieri + 1 Inf. collegamento 5 OSS + 1 di collegamento 2 Medici P.S. 2 Infermieri + 1 all’esterno 2 OSS 3 Medici Radiologi 3 Tecnici di Radiologia 1 Chirurgo 1 Neurologo 1 Internista 1 Pediatra 2 Ortopedici 1 Psicologo Medici a disposizione per il MAF 1 Ginecologo 1 Cardiologo 1 Medico Centro trasfusionale Medici destinati all’attività di Pronto Soccorso Ordinario ( Triage 1, Attuale Stanza Infermiere coordinatore, Ambulatorio A, B e C) 3 Medici P.S. 1 Medico Ortopedico 7 Infermieri di cui 1 per equipe, 2 al triage e 1 in accoglienza 4 OSS di cui 1 in accoglienza Agenti di vigilanza 2 Agenti dedicati al MAF 2 Agenti in servizio ordinario 14 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 15/25 B. MINI MASSICCIO AFFLUSSO DI FERITI (MINI-MAF) Indicazioni operative per il Pronto Soccorso di Pistoia in caso di presenza di oltre: n. 35 Pazienti nei giorni diurni/feriali con almeno 15 pazienti in situazione codice Giallo/Rosso Distaccare dalla Medicina d’Osservazione – 1 Medico – 1 Infermiere – 1 OSS Il personale di cui sopra saranno indirizzati negli spazi di visita: a. Stanza codice Rosso (se non stabilmente occupata) b. Ambulatorio del Pronto Soccorso Ortopedico (Barellati) c. Ambulatorio Consulenze Il Medico più anziano in servizio deve decidere l’attuazione del protocollo e assumerà il compito di coordinatore. Criterio di Chiamata del Personale Medico: a. Medico della medicina d’urgenza b. Uno dei medici di turno 08-14 può prolungare il proprio orario di servizio c. Uno dei medici di turno 14-20 può anticipare il suo turno di servizio d. Il Direttore di Unità Operativa ed il Responsabile di Sezione Criterio per il reperimento di Personale Infermieristico ed Oss, oltre l’attivazione del personale della Medicina d’Urgenza: a. Infermiere ed OSS del Pronto Soccorso che sia in turno di riposo b. Se la necessità è pomeridiana i turnisti smontanti di notte c. Se la necessità è per la mattina si reperisce il turnista notturno. Qualora non fosse possibile reperire personale sufficiente seguendo le modalità precedenti, sarà cura del Direttore dell’U.O. Pronto Soccorso, o suo sostituto e dell’Infermiere Coordinatore dell’U.O. Pronto Soccorso, o dell’infermiere e dell’OSS indicati dal medico responsabile MAF, reperire il personale necessario con modalità alternative. 15 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 16/25 Criterio 2: Indicazioni operative per il Pronto Soccorso di Pistoia in caso di presenza di oltre: n. 25 pazienti nei giorni notturni e festivi diurni con almeno 10 pazienti in situazione-codice Giallo/Rosso - Attivazione di tutto il personale reperibile Attivazione del personale necessario che verrà stabilito dal Medico più anziano in servizio Qualora non fosse possibile reperire personale sufficiente seguendo le modalità precedenti, sarà cura del Direttore dell’U.O. Pronto Soccorso, o suo sostituto e dell’Infermiere Coordinatore dell’U.O. Pronto Soccorso, o dell’infermiere e dell’OSS indicati dal medico responsabile MAF, reperire il personale necessario con modalità alternative. Saranno utilizzati i seguenti spazi di visita: - Stanza codice Rosso (se non stabilmente occupata) Ambulatorio del Pronto Soccorso Ortopedico (Barellati) Ambulatorio Consulenze 16 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 17/25 C. MASSICCIO AFFLUSSO DI PAZIENTI (MAP) PROLUNGATO NEL TEMPO (PANDEMIA) Qualora gli accessi all’U.O. Pronto Soccorso siano in numero superiore allo storico per un lungo periodo di tempo (1-2-3 mesi), l’unità di crisi valuta la necessità di attivare il Piano Pandemia. MODALITA’ DI REPERIMENTO DEL PERSONALE Le posizioni organizzative afferenti a ciascun P.O., coadiuvati dai coordinatori di settore, si attivano per garantire gli standard operativi disposti dal Direttore del P.O., scegliendo fra le seguenti procedure la più idonea rispetto alla specifica criticità: PERSONALE ADDETTO ALL’ASSISTENZA 1. Riduzione del livello assistenziale fino ad un minimo di 150 minuti a paziente 2. Richiamo in servizio del personale “turnista” addetto ai “rientri” programmati (jolly). 3. Richiamo in servizio del personale in congedo ordinario. 4. Previsione di “ore aggiuntive” al normale servizio attivando l’istituto dello straordinario. 5. Recupero di personale dalle attività ambulatoriali, di sala operatoria e di ogni altra attività temporaneamente sospesa su indicazione della DS di P.O. 6. Mobilitazione del personale all’interno del P.O. nei contesti ritenuti prioritari. PERSONALE TECNICO SANITARIO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E LABORATORIO 1. Ricorso al personale in Pronta Disponibilità notturna e/o festiva. 2. Richiamo in servizio del personale in congedo ordinario. 3. Ricorso all’istituto dello straordinario. 4. Riduzione di attività o temporanea sospensione delle attività diagnostiche dilazionabili, previa disposizione della Direzione di Presidio Ospedaliero. 5. Mobilitazione del personale all’interno del P.O. nei contesti ritenuti prioritari. PERSONALE MEDICO 1. Ricorso, al personale in Pronta Disponibilità notturna e/o festiva. 2. Richiamo in servizio del personale in congedo ordinario. 3. Rimodulazione dell’ organizzazione dei turni di servizio e delle guardie; 4. Trattenimento in servizio dei dirigenti oltre l’ordinario turno di lavoro. 5. Recupero di personale dalle attività ambulatoriali, dalle sale operatorie programmate, e da ogni altra attività temporaneamente sospesa su indicazione della DS di P.O. 6. Mobilitazione del personale all’interno del P.O. nei contesti ritenuti prioritari. 17 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 18/25 In considerazione della previsione che in corso di pandemia saranno soprattutto le specialità mediche ad essere interessate da un eccesso di ricoveri mentre le discipline chirurgiche andranno incontro ad una riduzione delle attività in relazione al progressivo blocco delle attività chirurgiche di elezione, i dirigenti afferenti alle discipline chirurgiche e gli anestesisti potranno essere utilizzati in altri contesti assistenziali che si mostreranno carenti, in relazione al grado di estensione del livello pandemico. PERSONALE AMMINISTRATIVO 1. Richiamo in servizio del personale che si trova in congedo ordinario. 2. Ricorso all’istituto dello straordinario. 3. Recupero di personale da ogni altra attività temporaneamente sospesa. 4. Mobilitazione del personale all’interno del P.O. nei contesti ritenuti prioritari. Senza modificare la logistica dell’ U.O. Pronto Soccorso in regime ordinario, il Direttore dell’U.O. Pronto Soccorso, o suo sostituto, e l’Infermiere Coordinatore dell’U.O. Pronto Soccorso, o l’infermiere I° triagista, valuteranno l’opportunità di aumentare gli spazi visita fino a tre ulteriori postazioni: PRONTO SOCCORSO IN REGIME ORDINARIO TRIAGE AMBULATORIO 1 AMBULATORIO 2 AMBULATORIO 3 AMBULATORIO CODICI BIANCHI E AZZURRI STANZE AGGIUNTIVE STANZA CODICE ROSSO AMBULATORIO ORTOPEDICO BARELLATI AMBULATORIO CONSULENZE Il Direttore dell’U.O. Pronto Soccorso, o suo sostituto, e l’Infermiere Coordinatore dell’U.O. Pronto Soccorso, o suo sostituto, provvederanno a riorganizzare il personale per garantire l’applicazione del piano. 18 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 19/25 D. REPERIMENTO DI POSTI LETTO Qualora nel Presidio Ospedaliero di Pistoia (Stabilimento di Pistoia e di San Marcello Pistoiese) si verificassero le condizioni per reperire posti letto da destinare a casi urgenti provenienti da Pronto Soccorso, la Direzione Sanitaria di Presidio Ospedaliero definisce le seguenti modalità organizzative, da attuare gradualmente, in base alla numerosità della casistica e in accordo con l’UNITA’ DI CRISI AZIENDALE. FASE 1: 1. Livello A: L’Osservazione Breve Intensiva (OBI) dovrà provvedere a dimettere gli utenti dimissibili e a trasferire gli utenti non dimissibili nei posti-letto di degenza ordinaria liberi presenti prioritariamente a San Marcello Pistoiese e a Pescia (se possibile) e secondariamente nelle UU.OO. di degenza dello Stabilimento di Pistoia (18 posti-letto disponibili per il MAF, MINI-MAF, o MAP). I responsabili medici e infermieristici delle aree funzionali (Area Funzionale Medica, Area Funzionale Chirurgica, Area Funzionale delle Terapie Intensive, Area Funzionale Materno Infantile, DEU, Area Funzionale di Diagnostica per Immagini e Area Funzionale di Diagnostica di Laboratorio) saranno preallertati. Con il fine di reperire personale da destinare all’assistenza di base e al trasporto pazienti, l’infermiere coordinatore dell’U.O. Pronto Soccorso, o suo sostituto, attiva le seguenti modalità organizzative: a. Attivazione pronta disponibilità notturna e/o festiva. b. Richiamo in servizio dei turnisti addetti ai rientri programmati. c. Richiamo in servizio di personale in debito orario. d. Attivazione dello straordinario. e. Revoca delle ferie. 2. Livello B: Qualora non fosse possibile liberare i letti con le modalità sopra descritte, i responsabili medici e infermieristici delle aree funzionali (Area Funzionale Medica, Area Funzionale Chirurgica, Area Funzionale delle Terapie Intensive, Area Funzionale Materno Infantile, DEU, Area Funzionale di Diagnostica per Immagini e Area Funzionale di Diagnostica di Laboratorio) dovranno rivalutare prontamente i degenti e anticipare le dimissioni ove clinicamente possibile. In regime di emergenza la gestione delle degenze deve essere tale da comprimere al massimo i tempi, attivando celermente le strutture territoriali competenti con il fine di continuare, ove il caso lo consente, le cure a livello territoriale o domiciliare. Sarà cura dei direttori e dei coordinatori infermieristici di U.O. valutare la sospensione delle attività ambulatoriali eventualmente in corso, al fine di recuperare personale medico da dedicare alla dimissione dei degenti. 19 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 20/25 3. Livello C: Il direttore dell’U.O. Ortopedia e Traumatologia provvederà a ridurre i ricoveri programmati Ortopedici e spostare i degenti afferenti alla Traumatologia nei setting di degenza ordinaria h24 o di week surgery situati ai piani superiori, con un conseguente recupero di 3 stanze con tre testaletto e 5 stanze con un testaletto (alcune attualmente destinate a finalità diverse dalla degenza), per un totale di ulteriori 14 posti letto (10 dotati di letto e 4 sfruttabili con letti aggiuntivi o barelle). 4. Livello D: Interrompere l’attività di Day Surgery, con il conseguente recupero di 4 stanze con tre testa-letto e con la possibilità, previo spostamento di arredi esistenti, di recuperare una ulteriore stanza con un testa-letto (attuale medicheria della Day Surgery), per una disponibilità totale di 13 posti letto aggiuntivi. Con il fine di reperire ulteriore personale da destinare all’assistenza, il responsabile U.O. AIO, sulla base di quanto concordato con i Coordinatori Infermieristici di Area, dispone l’interruzione modulata delle ferie del personale infermieristico ed OSS turnante in Area Funzionale Medica e Chirurgica per un recupero totale di 7 infermieri e 2 OSS. Per consentire la copertura dell’assistenza ai 13 posti letto aggiuntivi della Day Surgery da destinare a ricovero ordinario, il Responsabile U.O. AIO dispone che il personale infermieristico giornante e a tempo pieno assegnato alla Day Surgery (4 unità) entri in turno 3x8. 5. Livello E: Utilizzare le barelle attrezzate per disporre ulteriori 10 utenti negli spazi della Day Surgery e dell’Osservazione Breve Intensiva (OBI), raggruppando tutti i ricoveri propri del MAF negli spazi suddetti. TOTALE POSTI LETTO AGGIUNTIVI IN FASE 1 13 + 12 = 25 posti-letto TOTALE RECUPERO POSTI LETTO IN FASE 1 18 + 14 = 32 posti-letto TOTALE POSTI LETTO DISPONIBILI IN FASE 1 25 + 32 = 57 posti-letto 20 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 21/25 Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti RIEPILOGO RISORSE DISPONIBILI E RECUPERATE Totale risorse recuperate: ● 7 Infermieri tempo pieno. ● 2 OSS a tempo pieno Totale risorse già disponibili in Traumatologia, OBI, Day Surgery: ● 5+10+4 infermieri a tempo pieno ● 2 infermieri a tempo parziale ● 5 OSS ● 1 infermiera giornante Totale risorse da utilizzare per il setting destinato al MAF: ● 27 infermieri a tempo pieno ● 2 infermieri a tempo parziale ● 7 OSS CICLO DI SERVIZIO SETTING MAF, MINI-MAF, o MAP DI 57 POSTI LETTO MATTINA POMERIGGIO NOTTE INFERMIERI TURNISTI 4 4 INFERMIERI GIORNANTI TP 2 1 INFERMIERI PT 2 OSS 4 4 3 Questa organizzazione consente di gestire il recupero dei posti letto fino alla Fase 1 Livello E. 21 di 25 Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 22/25 FASE 2: 1. Livello A: Riduzione/Interruzione dell’attività programmata afferente al setting di week surgery, con progressivo trasferimento degli utenti non dimissibili nei rimanenti posti letto dell’Area Funzionale Chirurgica (22 posti-letto recuperati nell’ala ovest del primo piano del Padiglione Nuove Degenze). Il responsabile di Area Medica, il coordinatore infermieristico di Area Medica, il direttore dell’U.O. AIO e la Direzione Sanitaria di Presidio Ospedaliero valutano l’opportunità di interrompere le attività ambulatoriali afferenti all’area, con il fine di reperire personale medico e infermieristico da impiegare per l’assistenza ai posti letto aggiuntivi. La dotazione organica della Week Surgery è di 13 unità: 10 infermieri turnisti, ● 1 infermiere a tempo parziale, ● 2 OSS di cui 1 con limiti di salute (tot. 13) ● Con l'interruzione delle attività ambulatoriali di Area Medica si recuperano le seguenti risorse: • Ambulatori Medicina 1, Gastroenterologia e Endocrinologia: 2 infermieri a tempo pieno e 1 infermiere a tempo parziale. • Ambulatori Medicina 2: 4 infermieri a tempo pieno, 1 infermiere a tempo parziale e 1 OSS. • Ambulatori Neurologia: 1 infermiere generico e 1 OSS. • Ambulatorio Reumatologia: 1 infermiere a tempo pieno. +1oss Con l’interruzione delle attività chirurgiche programmate si ipotizza un recupero di personale infermieristico pari a 2 unità e di personale di supporto pari a 1 unità per ogni sala Operatoria inutilizzata. 2. Livello B: Il responsabile di Area Medica, il coordinatore infermieristico di Area Medica, il direttore dell’U.O. AIO e la Direzione Sanitaria di Presidio Ospedaliero valutano l’opportunità di interrompere ulteriormente le attività ambulatoriali afferenti all’area con il fine di reperire personale medico e infermieristico da impiegare per l’assistenza ai posti letto aggiuntivi. Previo spostamento di arredi esistenti, contemporanea attivazione di 12 posti letto aggiuntivi, in locali con testa-letto dell’ala ovest del primo piano del Padiglione Nuove Degenze, destinati a finalità diverse dalla degenza (da reperire letti o barelle attrezzate). Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 23/25 Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti RIEPILOGO RISORSE DISPONIBILI E RECUPERATE Totale risorse recuperate: ● 9 infermieri a tempo pieno, ● 1 infermiere generico, ● 2 infermieri a tempo parziale, ● 4 OSS di cui 2 con limiti di salute. ( tot. 16) ● ● ● ● Totale risorse disponibili: 19 infermieri a tempo pieno, 3 infermieri a tempo parziale, 1 infermiere generico, 6 OSS di cui 2 con limiti di salute. ( tot. 29) CICLO DI SERVIZIO SETTING 34 PL ( WEEK + 12 LETTI AGGIUNTIVI) MATTINA POMERIGGIO NOTTE INFERMIERI TURNISTI 3 INFERMIERI GIORNANTI TP 1 INFERMIERI PT 3 OSS 2 INF. GENERICO 1 3 3 3 Questa organizzazione consente di gestire il recupero dei posti letto fino alla Fase 2 Livello B. 3. Livello C: Interruzione dell’attività chirurgica in elezione con l’eccezione degli interventi chirurgici per neoplasie maligne. Si procede al trasferimento dei pazienti ortopedici urgenti nella degenza ordinaria h24 di Area Chirurgica situata al piano secondo del Padiglione Nuove Degenze e si effettua un recupero di 34 posti letto (estendibili fino a 36) nell’ala est del primo piano del Padiglione Nuove Degenze. In considerazione della massiva riduzione dell’attività programmata, saranno utilizzabili, inoltre, altri 20 posti letto nella degenza ordinaria h24 di Area Chirurgica situata al piano secondo del Padiglione Nuove Degenze (da reperire letti o barelle attrezzate). Con la progressiva contrazione dell'attività chirurgica di sala operatoria si procederà al recupero di personale infermieristico ed OSS (2 infermieri + 1 OSS per sala) che verrà impiegato per rafforzare l'assistenza nei vari settori di area medica di nuova istituzione, o in setting in cui si prevede Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 24/25 l'ampliamento del numero di PPLL. Si potrà, inoltre, disporre di ulteriori risorse richiamando dalle ferie sia il personale di Area Chirurgica che di Area Medica. Relativamente alla disponibilità di risorse OSS a giornata, da distribuire nei setting in cui si preveda un incremento del fabbisogno di assistenza di base, sarà cura del direttore della U.O. AIO, sulla base di quanto concordato con la coordinatrice infermieristica di Area Medica, valutare la necessità di sopprimere temporaneamente il turno OSS di Area medica con conseguente recupero di 6 unità OSS. Solo in caso di contemporaneo incremento del tasso di assenteismo del personale del comparto sarà valutata l'opportunità di ridurre i livelli assistenziali fino ad un minimo di 150’ assistenza /paziente (assimilabili ai contingenti minimi in caso di sciopero) nei setting di Area Medica e Chirurgica con PL >20. TOTALE POSTI LETTO AGGIUNTIVI IN FASE 2 12 posti-letto TOTALE RECUPERO POSTI LETTO IN FASE 2 22 + 34 + 20 = 76 posti-letto TOTALE POSTI LETTO DISPONIBILI IN FASE 2 12 + 76 = 88 posti-letto TOTALE DI PRESIDIO OSPEDALIERO 57 + 88 = 145 Al fine di recuperare produttività di sala operatoria, la quale sarebbe compromessa dalla diminuita disponibilità di posti-letto presso lo Stabilimento di Pistoia, potrebbero essere utilizzate sia le sale operatorie di Strutture private convenzionate con il Servizio Sanitario Regionale per interventi chirurgici ortopedici con personale dell’Azienda USL3 di Pistoia, sia le sale operatorie dello Stabilimento Ospedaliero di San Marcello Pistoiese, per le altre specialità chirurgiche, con personale del Presidio Ospedaliero. SI RACCOMANDANO I RESPONSABILI MEDICI E INFERMIERISTICI DI AREA DI PROVVEDERE A DEFINIRE FORMALMENTE PROCEDURE INTERNE FINALIZZATE ALLA CORRETTA APPLICAZIONE DI QUANTO PREVISTO DALLA PRESENTE ISTRUZIONE OPERATIVA. Presidio Ospedaliero di Pistoia U.O. Pronto Soccorso U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Istruzione Operativa di Presidio Ospedaliero per la gestione di un Iperafflusso di utenti PP.DS.02: IP.DS 18 Data: 11/04/2011 Rev.: 1 Pag. 25/25 5. RESPONSABILITA' DELLA INTERPRETAZIONE La responsabilità della interpretazione per l'applicazione della presente procedura è demandata ai responsabili delle strutture coinvolte. 6. DOCUMENTI RICHIAMATI O COLLEGATI • • • • • • • Schema operativo generale di pianificazione delle Maxi emergenze Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Settembre 1998). Deliberazione del Direttore Generale dell’AUSL3 di Pistoia n° 311 del 30 maggio 2002, “Maxiemergenze: approvazione Piano per massiccio afflusso di feriti ai PP.OO. di Pistoia e Pescia”. Nota di trasmissione della Direzione Sanitaria Ospedaliera n° 156 del 27/1/2004. Nota del Responsabile dell’U.O. di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza del 02/05/2004 : Relazione simulazione “massiccio afflusso di feriti” Ospedale di Pistoia Nota del Direttore U.O. Centrale Operativa 118 e della Dr.ssa I. Niccolai indirizzata al Direttore Generale ed al Direttore Sanitario Aziendale del 03/06/2004: Relazione finale Simulazione Massiccio Afflusso Feriti Relazione finale della simulazione maxiemergenza del 20/03/2004 redatta a cura del Dr.Barontini Leandro, del 03/05/2004 Verbali relativi a riunioni sulle emergenze cliniche ed organizzative, compresi il massiccio afflusso di feriti e la simulazione della maxiemergenza (conservati presso la Segreteria del Dipartimento di Emergenza Urgenza) 7. STRUMENTI DI REGISTRAZIONE Elenco dei membri titolari e supplenti dell’Unità di Crisi a disposizione del Centralino del P.O. 8. DISTRIBUZIONE La presente procedura è conservata e aggiornata a cura del Direttore e del Coordinatore Infermieristico dell’U.O. Pronto Soccorso, del Direttore dell’ U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera e del Direttore e del Coordinatore Infermieristico del DEU e distribuita a: • Direzione Sanitaria Aziendale. • Direttori e Infermieri coordinatori delle UU.OO., Sezioni e Settori del P.O. di Pistoia. • Direttori UU.OO. Professionali Ospedaliere. • Responsabili e Coordinatori Infermieristici delle Aree Funzionali Ospedaliere del P.O. di Pistoia. • Referente Sanitario Stabilimento Ospedaliero di San Marcello Pistoiese. • Responsabile A.F. Tecnica.