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Servo-i Istituto neurologico Besta, 23 Ottobre 2007

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Servo-i Istituto neurologico Besta, 23 Ottobre 2007
La Sales
ventilazione
meccanica e il Servo-i
Meeting – Milan 10.05.2005
Bologna, 13 maggio 2011
Dott. Ing. Chiara Pelini
Product Manager Ventilation
MAQUET Italia S.p.A.
UN PO„ DI STORIA DELLA VENTILAZIONE MECCANICA...
1929: il ventilatore a pressione negativa (iron
lung) viene applicato con successo ad un malato di
poliomielite
POLMONE D„ACCIAIO
JACKET VENTILATOR
CORAZZA
Anni ‘50: la ventilazione
manuale associata all’utilizzo
delle prime cannule
endotracheali viene applicata
con successo ai pazienti con
poliomielite
Anni ‘60: nascono i primi
ventilatori a pressione positiva
1971: nasce il Servo 900, il primo ventilatore meccanico
in grado di controllare il volume erogato al paziente
Le innovazioni del
Servo 900:
• Ventilazione a
volume controllato
• Monitoraggio della
CO2 in tempo reale
• Valvola di PEEP
• Ventilazione
sincronizzata
1981: nasce il Servo 900C, il primo ventilatore
meccanico in grado di erogare una ventilazione
pressometrica sia controllata che assistita
1991: nasce il Servo 300, il primo ventilatore
meccanico in grado di ventilare pazienti adulti,
pediatrici e neonatali
Le innovazioni del Servo 300:
• Trigger di flusso
• Ventilazione a volume garantito
con controllo di pressione
• Ventilazione a volume assistito
• Servo screen
• Automode
• Ossido Nitrico
• Open Lung Concept
2001: nasce il Servo-i, il primo ventilatore concepito
come una piattaforma
SERVO-I: IL SISTEMA
1 – INTERFACCIA UTENTE
2 – UNITA‟ PNEUMATICA
3 – CIRCUITO PAZIENTE
IL SISTEMA – INTERFACCIA UTENTE
IL SISTEMA - UNITA„ PNEUMATICA
UNITA„ PNEUMATICA – FLUSSO DI GAS
TRASDUTTORE DI FLUSSO A ULTRASUONI A TEMPO DI TRANSITO
IL SISTEMA – CASSETTO ESPIRATORIO
SERVO-I MOBILITY
FISIOLOGIA DELLA RESPIRAZIONE
Ventilazione spontanea
Ventilazione meccanica
EQUAZIONE DI MOTO DEL SISTEMA RESPIRATORIO:
P = RxF + ΔV/C
P = Pressione delle vie aeree [cmH2O]
V = Volume [litri]
F = Flusso (variazione del volume nel tempo) [litri/min]
R = Resistenza [cmH2O/l/s]
C = Compliance [ l/cmH2O ]
IL VENTILATORE INTERVIENE NEL MOTO DEL SISTEMA RESPIRATORIO:
P + Pappl = RxF + ΔV/C
PRINCIPALI PARAMETRI:
 Concentrazione di Ossigeno
 PEEP
 Sensibilità del Trigger (Pressione, Flusso)
 Volume Corrente – Volume Minuto
 Pressione sopra PEEP
 Frequenza respiratoria
 Rapporto I:E – Tempo inspiratorio
 Tempo di pausa
 Tempo di salita inspiratorio
 Ciclo Off – Sensibilità Espiratoria
LE MODALITA‟ DI VENTILAZIONE: INVASIVE E NON INVASIVE
LE MODALITA‟ DI VENTILAZIONE: CONTROLLATE ED ASSISTITE
Controllata:
• Il ventilatore inizia e
termina l’atto respiratorio
e svolge tutto il lavoro
respiratorio. L’atto viene
seguito secondo le
impostazioni prescelte.
Spontanea o assistita:
• L’atto, chiamato dal
paziente, viene erogato
secondo la modalità
prescelta. Respiratore e
paziente interagiscono in
misura variabile
nell’effettuare il lavoro
respiratorio.
LE MODALITA‟ DI VENTILAZIONE: PRESSOMETRICHE E VOLUMETRICHE
MODALITA‟ VENTILATORIE INVASIVE
VOLUME CONTROLLATO (VC)
VOLUME CONTROLLATO (VC)
• Onda di pressione con Picco
Inspiratorio, plateau
impostabile
• Onda di Flusso costante
• Variazione del tempo di salita
per modificare la rampa
inspiratoria
• Valvola espiratoria attiva per
facilitare flusso espiratorio e
diminuire Re
• “Flow Adapted Volume
Controller” attivo
PRESSIONE CONTROLLATA (PC)
PRESSIONE CONTROLLATA (PC)
• Onda Quadra di pressione
• Flusso Decelerante
• Variazione del tempo di
salita per modificare la
rampa inspiratoria
• Possibilità di Reclutamento
inspiratorio “tardivo”
• Valvola espiratoria attiva
per facilitare flusso
espiratorio e diminuire Re
VOLUME GARANTITO A REGOLAZIONE DI PRESSIONE (PRVC)
VOLUME GARANTITO A REGOLAZIONE DI PRESSIONE (PRVC)
• Fornisce il volume
desiderato alla minima
pressione possibile
• PRVC è una modalità
ventilatoria importante nella
strategia di protezione
polmonare
• Immediata risposta
• PRVC in combinazione con
il Volume di Supporto
(Automode) è una
ventilazione ideale per un
processo di svezzamento
continuo
• Reclutamento Inspiratorio
Tardivo attivo
• Valvola Espiratoria Attiva
TRIGGER A PRESSIONE
TRIGGER A FLUSSO
PRESSIONE ASSISTITA (PS)
PRESSIONE ASSISTITA (PS)
• Trigger Espiratorio
(Ciclo-Off) e tempo di
salita inspiratorio
impostabili dall‟utente
• Valvola Espiratoria Attiva
• Trigger estremamente
sensibile per
sincronizzazione
richiesta paziente
CICLO-OFF
VENTILAZIONE DI BACKUP
VOLUME ASSISTITO (VS)
VOLUME ASSISTITO (VS)
• Fornisce il volume
desiderato alla minima
pressione possibile
• Il volume corrente è
indipendente dalla
frequenza respiratoria del
paziente
• Trigger Espiratorio (CicloOff) e tempo di salita
inspiratorio impostabili
dall‟utente
• Valvola Espiratoria Attiva
• Trigger estremamente
sensibile per
sincronizzazione richiesta
paziente
AUTOMODE®
Ventilazione interattiva per un processo di svezzamento continuo
• Strategia integrata di
svezzamento
• Permette una completa ed
automatica interazione
con il paziente
• Trigger Time Out™ (tempo
di pseudo-apnea)
regolabile
• Tempi di svezzamento
minori (documentati),
minor intervento del
personale medico ed
infermieristico, migliore
comfort per il paziente
• Minore necessità di
sedazione
SYNCHRONIZED INTERMITTENT MANDATORY VENTILATION (SIMV)
• SIMV (PC) + PS
• SIMV (VC) + PS
• SIMV (PRVC) + PS
BI – VENT
Ventilazione pressometrica bifasica
BI – VENT
• Ventilazione pressometrica
su due livelli con
possibilità illimitata di
respiro spontaneo
• Bi-Vent riassume due
modalità ventilatorie in
un‟unica:
- Rapporti I:E tradizionali
(BIPAP)
- Airway pressure release
ventilation (APRV)
• Supporto pressometrico
regolabile su entrambi i
livelli di pressione
NAVA (Neurally Adjusted ventilatory Assist)
NAVA (Neurally Adjusted ventilatory Assist)
• Ventilazione sincronizzata e
proporzionale al drive neurale
del paziente
NIV – NON INVASIVE VENTILATION
NIV - NON INVASIVE VENTILATION
• Compensazione delle
perdite fino a 65 l/min
• Visualizzazione della
percentuale di perdite
• Possibilità di silenziare
gli allarmi
MODALITA„ VENTILATORIE NIV
PRESSIONE ASSISTITA NIV
NIV NAVA
RUNNING MODE NIV PS
SILENZIAMENTO ALLARMI IN NIV
MONITORAGGIO – PARAMETRI VENTILATORI
MONITORAGGIO – PARAMETRI VENTILATORI
MONITORAGGIO – LA MECCANICA POLMONARE
MONITORAGGIO - TREND
 Fino a 24 ore di dati
recuperabili
 Cursore per analisi
 Indicatori degli eventi e delle
variazioni nelle impostazioni
MONITORAGGIO - OPEN LUNG TOOL®
• Visualizzazione respiro per
respiro dei cambiamenti
nella meccanica polmonare
e nella ventilazione
alveolare a seguito delle
procedure di reclutamento
• Monitoraggio continuo e
registrazione di tutti i dati
respiratori fino a 21 000
respiri
• Cursore per l‟analisi della
pressione di apertura e
chiusura e per la
visualizzazione dei
parametri in memoria
• Possibilità di calcolare ed
impostare la PEEP ottimale
FORME D„ONDA REGISTRATE
PROFILO ALLARMI
STATO DEL SISTEMA
SUPPORTO BRONCOASPIRAZIONE
• Accesso rapido
• Aspirazione assistita
Förslag 5
SUPPORTO BRONCOASPIRAZIONE
ANALIZZATORE CO2
• Capnogramma e
presentazione numerica
di
- etCO
2 – end tidal CO2
.
- VTCO2 – eliminazione
minuto di CO2
- VCO2 – eliminazione
corrente di CO2
• Trend
• Moduli e sensori CO2
intercambiabili tra i
ventilatori Servo-i
• Monitoraggio continuo
della CO2 anche durante il
trasporto
CO2 SETUP
Byt bild BCb
NEBULIZZATORE AD ULTRASUONI
 MMD = 4µ
 5 – 30 minuti
 Visualizzazione del tempo
rimanente di nebulizzazione
 Unità intercambiabile fra i vari
ventilatori
NEBULIZZATORE AERONEB®
 Nebulizzatore stand-alone basato
su tecnologia a vibrazione, MMD
2,1µ
 Leggero e di dimensioni contenute
 15-30 minuti o nebulizzazione
continua
 Integrabile sul Servo-i
SERVO-I ALL‟AVANGUARDIA NELLA
VENTILAZIONE
MECCANICA:
•NAVA E NAVA NIV
•MONITORAGGIO EDI
•STRESS INDEX
•HELIOX
NAVA
NEURALLY ADJUSTED VENTILATORY ASSIST
66 75 915 Rev. 02
NEUROVENTILATORY COUPLING
Health
μV
Disease
μV
μV
Edi
ml
VT
66 75 915 Rev. 01
ml
ml
NAVA CONCEPT
66 75 915 Rev. 01
NAVA ACCESSORIES
PC Card
Edi Catheter
Cable
Edi
Edi Module
66 75 915 Rev. 01
EDI CATHETER POSITIONING
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EDI CATHETER POSITIONING PROCEDURE
FINESTRA DI POSIZIONAMENTO DEL CATETERE Edi
 4 forme d‟onda ECG per il
posizionamento del catetere
 Forma d‟onda Edi
 Funzione Freeze
 Valori numerici di Edi peak e
Edi min
EDI MONITORING
EDI MONITORING – WASTED INSPIRATORY EFFORTS
66 75 915 Rev. 01
FINE TUNE THE SETTINGS IN PRESSURE SUPPORT
66 75 915 Rev. 01
EDI MONITORING – NIV PRESSURE SUPPORT
66 75 915 Rev. 01
SELECT NAVA VENTILATION MODE
SET NAVA VENTILATION PARAMETERS
TRIGGER EDI
66 75 915 Rev. 01
RUNNING IN NAVA MODE
RUNNING IN NAVA MODE – SYNCHRONY REDIFINED!
NAVA NIV
MX-0723 rev02
SELECT NIV NAVA VENTILATION MODE
MX-0723 rev02
SELECT NIV NAVA VENTILATION SETTINGS
MX-0723 rev02
RUNNING IN NIV NAVA MODE
MX-0723 rev02
87
RUNNING IN NIV NAVA MODE
MX-0723 rev02
88
LEAKAGE COMPENSATION
MX-0723 rev02
89
STRESS INDEX
STRESS INDEX – BASI TEORICHE
Lo Stress Index (SI) è una rappresentazione della curva Pressione-Tempo
(P-t) durante un flusso inspiratorio costante. A un flusso costante
corrisponde una resistenza costante e dunque tutte le variazioni della
curva P-t dipenderanno da variazioni nella compliance.
Il valore di SI mostra se la curva P-t è
■ Retta (SI=1), a indicare una compliance costante e uno stress polmonare
minimo
■ Curvata verso il basso (SI<1), a indicare un reclutamento ciclico degli
alveoli
■ Curvata verso l’alto (SI>1), a indicare una sovradistensione
Con riferimento a Ranieri et al (Anesthesiology 2000) un valore di SI nel
range 0,9-1,1 sta a indicare impostazioni ventilatorie che evitano il VILI.
91
MX-0876
STRESS INDEX – VISUALIZZAZIONE SUL SERVO-I
 Stress Index
calcolato in continua
in VC e SIMV(VC)+PS
 SI mediato su 8
respiri
 60 minuti di grafico
visualizzati
 Cursore per
visualizzare i valori di
SI, Vte e PEEP
92
MX-0876
STRESS INDEX - TREND
 Valori di SI values
registrati nei Trend
fino a 24 ore
 Tool per monitorare lo
stress sulla
meccanica polmonare
93
MX-0876
HELIOX
HELIOX – CARATTERISTICHE E APPLICAZIONI
Cos‟è l‟Heliox?
 L‟Heliox – HeO2 – è una miscela di elio (He) e ossigeno (O2)
(e.g. 80/20; 70/30).
 L‟Elio è un gas inerte e a bassa densità (~1/7 della densità di
aria e ossigeno).
 Una densità più bassa porta a un flusso più laminare (meno
turbolenza) riducendo la resistenza nelle vie aeree.
Effetti della terapia con Heliox secondo letteratura:
 Riduzione del lavoro respiratorio
 Aumento della diffusione di CO2
Per quali pazienti è solitamente usata la terapia con Heliox?
 Pazienti con ostruzione delle alte vie aeree
 Pazienti con ostruzione delle basse vie aeree
MX-0750
SERVO-i CON OPZIONE HELIOX
IDENTIFICAZIONE
AUTOMATICA DEL
GAS NEL PASSAGGIO
DA ARIA A HELIOX IN
CORSO DI
VENTILAZIONE
MX-0750
SERVO-i CON OPZIONE HELIOX
HELIOX IN
VENTILAZIONE
NON INVASIVA
MX-0750
SERVO-i CON OPZIONE HELIOX
HELIOX IN
VENTILAZIONE
NEONATALE
MX-0750
Fly UP