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Riduttore epicicloidale per sistema propulsivo ad
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA STUDIO DI UN RIDUTTORE EPICICLOIDALE AERONAUTICO PER UN SISTEMA PROPULSIVO AD ELICHE CONTROROTANTI Tesi di laurea di: Andrea Berardi Relatore: Luca Piancastelli Correlatori: Vincenzo dal Re Francesca de Crescenzo Anno accademico 2008-2009 – Sessione III MOTORE Riduttore accoppiato a versione modificata per uso aeronautico di: Motore Yamaha R1 Potenza max 200 CV Velocità max 7000 (giri/min) Soluzione precedente: motore collegato a singola elica tramite riduttore ordinario. OBIETTIVO Studio nuova Soluzione di tipo epicicloidale Azionare due eliche coassiali in controrotazione (il sistema deve supportare sia eliche traenti che eliche spingenti) RIDUTTORI EPICICLOIDALI (schema generale) Composto da: Ruota interna (S) - Solare Ruota esterna (C) - Corona Ruote intermedie (P)- Satelliti Con questo tipo di rotismo, movimentando o bloccando le varie ruote si possono avere tipi di funzionamento molto diversi. NOSTRO CASO Nessuna ruota fissata a telaio Rotismo a due gradi di libertà Un ingresso (motore) 7000 giri/min Due uscite (eliche) ±2800 giri/min +2800 giri/min +7000 giri/min Riduttore epicicloidale -2800 giri/min RIDUTTORI EPICICLOIDALI (funzionamento) DIMENSIONAMENTO n1 = 7000 n2 = 2800 n3 = -2800 Problemi di geometria e/o problemi strutturali! SOLUZIONE ADOTTATA Necessario: Modificare una delle velocità dell’epicicloidale Inserire un rotismo ordinario a monte del riduttore Due scelte: Movimentare la corona Movimentare la solare (più leggero) SOLUZIONE ADOTTATA In seguito alle scelte fatte, i vantaggi di questa soluzione rispetto alle altre analizzate, sono: • Riduzione della coppia sulla ruota solare • Compensazione dello spostamento dell’asse delle eliche • Semplicità costruttiva PRIMO INGRANAGGIO Ruota condotta Solare dell’epicicloidale Albero motore Ruota motrice ALBERO DELLA RUOTA SOLARE Cuscinetto Albero Cuscinetto combinato rullini/obliquo a sfere a Telaio doppio effetto. La forza radiale esercitata dalla ruota motrice si scarica a telaio lungo l’asse di simmetria del cuscinetto. COLLEGAMENTO ALLE ELICHE COLLEGAMENTO ALLE ELICHE Due eliche controrotanti Due alberi controrotanti Un albero (interno) collegato al portasatellite Un albero (esterno) collegato alla corona ALBERO DELL’ELICA (interno) Cuscinetto Satellite Perno Solare Albero interno con portasatellite 2800 giri/min ALBERO DELL’ELICA (esterno) Corona Satelliti Solare 2800 giri/min Albero esterno COLLEGAMENTI ALBERO/ELICA Albero interno Ghiera KMFE 7 Vite di bloccaggio (da sito SKF) Albero esterno Ghiera KMFE 11 Flange delle eliche TELAIO TELAIO Il sistema deve essere in grado di supportare sia eliche traenti che eliche spingenti. Questo è un fattore determinante per studiare il fissaggio del sistema al telaio dell’aereo. Analizzo i due casi separatamente: ELICHE SPINGENTI F = 2000 N ELICHE SPINGENTI Cuscinetto combinato rullini/assiale a sfere F = 2000 N ELICHE SPINGENTI Cuscinetto assiale a rulli F = 2000 N ELICHE SPINGENTI Appoggio a telaio F = 2000 N ELICHE SPINGENTI Cuscinetto a rullini F = 2000 N ELICHE TRAENTI Cuscinetto combinato rullini/assiale a sfere F = 2000 N ELICHE TRAENTI Cuscinetto combinato rullini/assiale a sfere F = 2000 N ELICHE TRAENTI Carter F = 2000 N ELICHE TRAENTI Cuscinetto a rullini F = 2000 N NOTE AGGIUNTIVE DISTRIBUZIONE Necessario ricostruire distribuzione. (soluzione precedente non realizzabile) DISTRIBUZIONE Pulegge (44 denti) Alberi a camme Distribuzione a cinghia dentata spostata nel lato posteriore del motore. Tirante (liscia) Puleggia (22 denti) Albero motore MOVIMENTAZIONE DEI SERVIZI Taglio nel carter Possibile collegare ruote di servizio alla ruota motrice. Motorino di avviamento Alternatore Ruota motrice Gruppo pompe Gruppo pompe Alternatore Motorino di avviamento VERIFICHE EFFETTUATE • Tutti i componenti sono stati verificati con l’ausilio di software ad elementi finiti. • Cuscinetti e trasmissione a cinghia sono stati verificati con software messi a disposizione dai produttori dei componenti commerciali utilizzati. CONCLUSIONI Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti - Due eliche in controrotazione a 2800 giri - Potenza 200 CV - In grado di supportare eliche traenti e spingenti Requisiti di leggerezza: La massa totale del riduttore e del telaio rimane entro i 7 kg. Rispetto alla soluzione precedente (monoelica) si ha una riduzione del peso di circa il 50%. Grazie per l’attenzione